Cap.

 1   1|       suscitavano li urli dei cani.~ ~«Giacobbe! Giacobbe!»
 2   1|       alli olivi, dormente. I cani abbaiavano qua e , con
 3   7|      simili a quelli di certi cani di razza impura. Il suo
 4   7|    vecchio appassionato per i cani zoppi e per le fanciulle
 5  11| figura a tutti è familiare, i cani dell'aia non latrano contro
 6  11|     occhi, come in quelli dei cani da pastore, brillava una
 7  12|     dondolante di quei lunghi cani barbareschi che pigliano
 8  14|      turbavano il silenzio; i cani, aizzati, latravano fino
 9  14|   città, era prima offerto ai cani e ai gatti, per esperimento.~ ~
10  16|   Avendo incontrato altri due cani spersi, si fermò presso
11  16|      luoghi luridi e oscuri i cani erranti accorsero, come
12  16|      fruttaiuoli una torma di cani stava in conciliabolo amoroso.
13  16|  della mischia. Nelle case, i cani prigionieri ululavano.~ ~
14  17|      di statue, di paggi e di cani. Corami preziosi incisi
15  17|    amò cavalli,  falchi,  cani. Egli fu esperto nel trar
16  17|  cedessero. Egli appiccò quei cani d'infedeli ai merli della
17  17|       porterà cocchi, porci e cani.»~ ~Quando Làimo ebbe attinto
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