IntraText Indice | Parole: Alfabetica - Frequenza - Rovesciate - Lunghezza - Statistiche | Aiuto | Biblioteca IntraText | Cerca |
Alfabetica [« »] journe 1 juchette 1 kutufà 27 l 206 l' 690 la 1800 là 40 | Frequenza [« »] 234 più 223 ella 218 egli 206 l 200 alla 193 dell' 188 tra | Gabriele D’Annunzio San Pantaleone Concordanze l |
Cap.
1 1| le mani, su i polsi, su 'l riverso delle braccia, su ' 2 1| riverso delle braccia, su 'l petto la cute era piena 3 1| grumi nerastri e lucenti su 'l petto, sulla cintola di 4 1| lanugine bruna sulle gote e su 'l mento, con una mite beltà 5 1| giù per le guance e pe 'l collo; la bocca gli rimase 6 1| rotolavano distese su 'l pavimento, in mezzo a mucchi 7 1| leoni, prodigiosamente, su 'l gradino di pietra, Giacobbe 8 1| svanito d'incenso vagava su 'l conflitto.~ ~L'idolo d'argento 9 1| san Pantaleone cadde su 'l pavimento, dando un tintinno 10 1| riverso, battè la nuca su 'l busto d'argento, si rivoltò 11 2| navigò per qualche tempo su 'l trabaccolo Santa Liberata, 12 2| battesimo fu amministrato su 'l ventre della madre, prima 13 2| benedizione celeste su 'l capo della figliuola. Nell' 14 2| scendeva nella barca pe 'l pasto della sera. Sotto 15 2| accendeva il fuoco e su 'l fuoco metteva i pesci: l' 16 2| chinavano la faccia su 'l gradino, in gran compunzione.~ ~ 17 2| costume dei fedeli, su 'l pavimento della basilica, 18 2| il peso del ventre. Su 'l pavimento i pellegrini giacevano 19 2| resistere e a soffrire pe 'l bene dell'anima, vinta dalla 20 2| vide la madre distesa su 'l letto tutta violacea nella 21 2| un porto della Grecia su 'l trabaccolo Trinità di Don 22 2| con un ronzio pesante su 'l fimo; non dalla terra nè 23 2| su l'alba e tornava su 'l mezzogiorno, o partiva su ' 24 2| mezzogiorno, o partiva su 'l mezzogiorno e tornava su 25 2| piccolo urto carezzevole su 'l collo e l'eccitava con la 26 2| di mandorle amare.~ ~Su 'l confine dell'oliveto stava 27 2| volta ella s'incontrò co 'l custode dell'armento, che 28 2| vivente. Quando Anna tornò su 'l luogo, trovò i calafati 29 2| della sera, come ella fu su 'l luogo delle Saline, cadde 30 2| cominciava a battere i denti pe 'l ribrezzo.~ ~A Pescara, ella 31 2| piccola stanza guardante su 'l cortile. Le pareti erano 32 2| di volatili mansueti. Su 'l tetto vegetava, da un mucchio 33 2| teologi, e sapeva sonare su 'l gravicembalo alcune semplici 34 2| 1856, un giorno, mentre su 'l greto della Pescara ella 35 2| cammino prese a volgere su pe 'l declivio tra i ricchi oliveti 36 2| violaceo indugiava effuso pe 'l cielo.~ ~Anna camminò innanzi, 37 2| equilibrio su la fronte o su 'l mento, atteggiandosi con 38 2| della donna.~ ~Si avanzò su 'l vestibolo, secondo la consuetudine, 39 2| blandizie di una madre pe 'l figliuolo convalescente. 40 2| alle opere dell'ago pe 'l corredo nuziale, Zacchiele 41 2| estuari si riunirono co 'l fiume. Il forte divenne 42 2| Don Zacchiele stava su 'l tetto con altri cristiani 43 2| sole modesto splendeva su 'l davanzale; la testuggine 44 2| ella chinò la testa su 'l petto, in un grande sconforto.~ ~ 45 2| d'abbandono le sparse su 'l cuore un'abbondanza di dolcezza. 46 2| d'Albarosa si vedeva su 'l colle, tra li olivi; nessuna 47 2| pieno, ella sedette su 'l ciglio del fossato, con 48 2| suoi occhi salirono pe 'l sentiero dell'oliveto, lentamente, 49 2| cammino. Anna aveva su 'l principio il passo spedito, 50 2| bestia prese ad avanzare su 'l musco verso un cespuglio 51 2| formiche e si dilungava su 'l terreno: ciascuna formica 52 2| tese la man signorile pe 'l bacio, a traverso la grata, 53 2| Mansueto, accennando co 'l braccio a un paese lontano. 54 2| patroni. - A Bugnara, su 'l Ponte del Rivo, più di cento 55 2| il bue s'inginocchia su 'l limitare; poi si rialza 56 2| e nella notte vanno su 'l fiume Gizio a passar l'acqua 57 2| i piedi si posavano su 'l terreno con un'involontaria 58 2| tratto egli si accelerò, co 'l tronco inclinato in avanti, 59 2| faceva alcuni servizi pe 'l monastero, l'abadessa misericordiosa 60 2| la rapivano.~ ~Così pe 'l monastero una specie di 61 2| regolarità periodica. Su 'l vespro, nell'oratorio si 62 2| incrociava le braccia su 'l petto, restando nell'atteggiamento 63 2| teneva in torno al collo, su 'l petto, una gran quantità 64 2| delle porte, e si raunò su 'l piano di San Rocco, temendo 65 2| accomunavano.~ ~Anna, adagiata su 'l suolo, sotto un olivo, sentendo 66 3| movevano come per un fiato. Su 'l candore del letto il corpo 67 4| gonfiezza si disegnava su 'l muro.~ ~Donna Laura pareva 68 4| indescrivibile, si chinò su 'l vecchio, gli prese le mani, 69 4| Ella esitò. Poi si mise pe 'l viale, da prima con passi 70 4| idropici, si trascinavano su 'l suolo, borbottando, brancicando, 71 4| Marino?»~ ~L'ospite co 'l gesto indicò una casa rossiccia, 72 4| altro si trascinava su 'l sedere puntellandosi con 73 4| agricoltura stavano sparsi pe 'l suolo. Le cicale, in su 74 4| Andiamo.»~ ~Insieme co 'l primogenito, ch'era un grosso 75 5| sonnolenza improvvisa. Su 'l petto largo la pelle abbondante 76 5| giunto in breve ad agire su 'l centro di una delle funzioni 77 5| il morituro, lo portò su 'l canapè, chiese le forbici; 78 6| stringendosi a lui e vacillando su 'l terreno ineguale:~ ~«Io 79 6| voce fievole, china su 'l parapetto, incantata dal 80 6| acque correnti.~ ~«Poi, su 'l divano: ti ricordi? Io ti 81 6| dopo aver lasciato su 'l tavolo una moneta. E la 82 7| consueto. Mancavano però su 'l tavolo, a piè dello specchio 83 7| sonno e russando ancora pe 'l naso tutto vegetante di 84 7| Pescara. Verso sera, co 'l fresco della marina e con 85 7| da alamari d'oro; e su 'l capo una specie di tôcco 86 7| Grazie e trasvolanti su 'l ponte a battelli sotto cui 87 7| cucchiaio a doppio manico, su 'l quale fosse appiccicata 88 7| signore stavano chinate su 'l parapetto delle tribune, 89 7| Memma sonava l'aria su 'l gravicembalo, dall'alba 90 7| Brattella la sonava su 'l flauto; Don Domenico Quaquino 91 7| Don Domenico Quaquino su 'l clarinetto; Don Giacomo 92 7| Vincenzo Rapagnetta su 'l violoncello; Don Vincenzo 93 7| Don Nicola D'Annunzio su 'l violino. Dai bastioni di 94 7| affannosamente, con il naso su 'l seno della donna; e il mantello 95 7| braccio sinistro arcuato su 'l fianco, battendo il piede 96 7| volto ed aprì un poco su 'l seno il dominò. Dentro il 97 7| arlecchini camminavano su 'l pavimento, con le mani e 98 7| portiere di stoffa simile. Su 'l caminetto s'alzava una Venere 99 7| conversazione si versava su 'l tempo, su le notizie politiche, 100 7| assicurava, con una mano su 'l cuore:~ ~«Testimone oculista! 101 7| battendo la guancia su 'l terreno.~ ~«Come mai, Don 102 7| capo basso, quasi chino su 'l petto, in attitudini di 103 7| dormiva sopra una stuoia, co 'l cappello di paglia su la 104 7| sua stanza, si gettò su 'l letto, con la bocca contro 105 7| Egli rimase a sedere su 'l letto, quasi immobile, con 106 7| chiudendo li occhi, co 'l cervello un po' svanito, 107 8| improvviso, si raccoglieva su 'l sedere, tenendosi in una 108 8| romori, la femmina venne su 'l limitare. Ella pareva in 109 8| osservando su le ginocchia e su 'l petto i duri dischi callosi. 110 8| coperte di sale ondeggiar su 'l fiume; e, come il minerale 111 8| nerastre e prendendosi co 'l pollice e l'indice della 112 8| bocconi, con la testa su 'l piatto, senza intervalli, 113 9| fini giacevano in fila su 'l pavimento. I vasellami di 114 9| busto un po' abbandonato su 'l davanti; aveva i capelli 115 9| un momento smarrita, co 'l bicchiere in mano. Poi, 116 9| trovava parole. Si gittò su 'l più debole, su 'l piccolo 117 9| gittò su 'l più debole, su 'l piccolo gobbo, a tempestarlo 118 9| mordendosi le dita, pe 'l gran dolore. La nuova accusa 119 9| L'inferma, distesa su 'l giaciglio, farneticava del 120 10| dinanzi a lei, cinse co 'l braccio il collo di Peppuccia 121 10| e duri le formavano su 'l capo una specie di casco; 122 10| e si mise a contarle su 'l banco, lentamente, tenendo 123 10| cautamente.~ ~Stava su 'l letto maritale il vecchio, 124 11| scimmia decrepita; hanno su 'l dorso le tinte di certi 125 11| Viene talvolta dai campi su 'l vento un coro di vendemmiatrici 126 11| comincia a colar giù pe 'l mento la saliva. Egli imbocca 127 11| Giunge l'industre Gargalà su 'l veicolo costrutto con rottami 128 11| gesti rapidi, premendo su 'l piè della viola il mento 129 11| lui, Quattòrece veniva co 'l violone appeso in su 'l 130 11| l violone appeso in su 'l ventre per mezzo d'una correggia 131 11| virtù famigliari, eretta su 'l culmine, carica di lino, 132 11| carica di lino, pareva su 'l cielo azzurro una mazza 133 11| della parentela, con su 'l capo un canestro di grano 134 11| canestro di grano e su 'l grano un pane e su 'l pane 135 11| su 'l grano un pane e su 'l pane un fiore, si avanzavano 136 11| toglievano il canestro da 'l capo, prendevano un pugno 137 11| con battere di piedi su 'l terreno. Il Golpo di Cásoli 138 11| come grappoli d'oro. Su 'l finire, nelli animi una 139 12| podere, trattenendovisi co 'l favore di sant'Antonio, 140 12| indugio a discendere su 'l sentiero. E tutti e quattro 141 12| battendo il pugno in su 'l desco.~ ~Assaù, un uomo 142 12| l'uscio, si gittò in su 'l letto pesantemente tra le 143 12| forma vaga del porco in su 'l tavolo. Con infinita cautela 144 12| gai ladroni si misero pe 'l sentiero, con il porco in 145 12| risvegliò; e stette su 'l letto un poco ad allungar 146 12| con sollecitudine uscì su 'l pianerottolo, stropicciandosi 147 12| per meglio guardare. Su 'l tavolo non rimaneva che 148 12| Peppe, fuor di sè pe 'l dispetto e pe 'l dolore, 149 12| sè pe 'l dispetto e pe 'l dolore, sacramentava ripetendo:~ ~« 150 12| stava trepido a udire, co 'l naso in alto tutto ancor 151 12| Pescara, di buon passo, pe 'l sentiero delli alberi, l' 152 12| ascoltanti; e la letizia pe 'l promesso vino si mutò in 153 12| del piede poggiato in su 'l tacco, scotendo per ironia 154 13| plenilunio, indugiarono su 'l ponte. Il mare era sparso 155 13| Gialluca riapparve su 'l ponte, smorto come se uscisse 156 13| vero medico operare su 'l fianco di Giovanni Margadonna, 157 13| Teneva li occhi fissi su 'l coltello, senza dire niente, 158 13| Molla le scòtteee! Butta 'l timone a l'ôrsa!»~ ~I due 159 13| impossibile accendere il fuoco su 'l ponte che ad ogni momento 160 13| si diffondeva anche pe 'l tronco a poco a poco, e 161 13| cadavere.~ ~Risalirono su 'l ponte, in silenzio. Talamonte 162 14| battendo il pugno in su 'l tavolo sindacale, commentavano 163 14| torcendo le membra su 'l terreno, livido, con li 164 14| cadevano e si corrompevano su 'l suolo. I grappoli rimanevano 165 14| andavasi temperando pe 'l lavoro dell'aratro e per 166 14| per la seminazione, co 'l favore dei dolci soli autunnali; 167 14| autunnali; e la luna ne 'l primo quarto influiva su 168 14| caritatevoli, furono in su 'l principio credute dal volgo 169 14| dal plenilunio. Quivi, su 'l mezzodì si raccoglie in 170 14| capelli tutti tesi in su 'l cranio come un casco aderente. 171 14| accinse a parlamentare co 'l Gran Nimico castellammarese. 172 14| largo soffio popolare.~ ~Su 'l comunal balcone non appariva 173 14| dalla città; si ritrasse su 'l colle di Spoltore.~ ~Le 174 14| quasi dilettevole.~ ~Su 'l mezzodì la vettura prefettizia 175 14| il Prefetto, sorgendo su 'l predellino, colse il momento 176 16| grossa testa deforme su 'l cancello, guardando dalli 177 16| camello che giaceva su 'l terreno e teneva su la paglia 178 16| compagnia di un finanziere, su 'l principio di un sentiero 179 16| Poi, volendo chinarsi su 'l camello, stramazzò; si agitò 180 16| lo adagiarono lungo su 'l corpo di Barbarà, atteggiandolo 181 16| così Turlendana giacque co 'l camello, sino all'aurora.~ ~ ~ ~ 182 17| lunghe trecce di barba su 'l petto, con su 'l capo una 183 17| barba su 'l petto, con su 'l capo una mitra d'oro, simile 184 17| delle terre marittime, su 'l declivio di un colle. Egli 185 17| prolungavano in fuga giù pe 'l declivio sino al limite 186 17| noci, con le olive. Su 'l golfo arsero fuochi di legni 187 17| E come gli giungeva pe 'l silenzio meridiano il fragore, 188 17| cadaveri, galleggianti co 'l ventre riverso dentro cui 189 17| avoltori si tendevano su 'l pasto.~ ~ ~ ~Così in Làimo 190 17| testuggini marine dormivano su 'l fiore dell'acqua dando al 191 17| asiatici ondeggiavano su 'l ponte ombrando letti di 192 17| terre circonvicine, pe 'l giorno della prova; e Làimo 193 17| teneri commiati salì su 'l ponte. Cinquanta remigatori 194 17| poichè si sentì ventar su 'l volto l'amarezza della salsuggine 195 17| corsaresco, si tenne saldo su 'l ponte nemico combattendo 196 17| comprate ed educate pe 'l Califfo da un mercante di 197 17| provò tutti li incanti su 'l forte animo dell'eroe per 198 17| abitata da uomini scarni, co 'l ventre prominente, che si 199 17| uomini, tutti dipinti co 'l frutto del genipo, ornati 200 17| vivezza del fuoco.~ ~Su 'l limite di una boscaglia 201 17| crebbe, cadde dall'alto co 'l fragore del tuono, e li 202 17| lieto di fogliame navigò pe 'l mare, fino ad un'isola dove 203 17| vedere macchie di sangue su 'l suolo e ne 'l cielo.~ ~Dopo 204 17| sangue su 'l suolo e ne 'l cielo.~ ~Dopo lunga serie 205 17| di animali.~ ~Colà, su 'l fiore dell'erbe, egli si 206 17| finalmente un giorno, su 'l vespero, l'anima volò al