Cap.

  1   1|            le mani, su i polsi, su 'l riverso delle braccia, su '
  2   1|          riverso delle braccia, su 'l petto la cute era piena
  3   1|        grumi nerastri e lucenti su 'l petto, sulla cintola di
  4   1|     lanugine bruna sulle gote e su 'l mento, con una mite beltà
  5   1|             giù per le guance e pe 'l collo; la bocca gli rimase
  6   1|              rotolavano distese su 'l pavimento, in mezzo a mucchi
  7   1|         leoni, prodigiosamente, su 'l gradino di pietra, Giacobbe
  8   1|        svanito d'incenso vagava su 'l conflitto.~ ~L'idolo d'argento
  9   1|            san Pantaleone cadde su 'l pavimento, dando un tintinno
 10   1|          riverso, battè la nuca su 'l busto d'argento, si rivoltò
 11   2|        navigò per qualche tempo su 'l trabaccolo Santa Liberata,
 12   2|       battesimo fu amministrato su 'l ventre della madre, prima
 13   2|             benedizione celeste su 'l capo della figliuola. Nell'
 14   2|            scendeva nella barca pe 'l pasto della sera. Sotto
 15   2|            accendeva il fuoco e su 'l fuoco metteva i pesci: l'
 16   2|             chinavano la faccia su 'l gradino, in gran compunzione.~ ~
 17   2|             costume dei fedeli, su 'l pavimento della basilica,
 18   2|             il peso del ventre. Su 'l pavimento i pellegrini giacevano
 19   2|          resistere e a soffrire pe 'l bene dell'anima, vinta dalla
 20   2|           vide la madre distesa su 'l letto tutta violacea nella
 21   2|           un porto della Grecia su 'l trabaccolo Trinità di Don
 22   2|           con un ronzio pesante su 'l fimo; non dalla terra 
 23   2|             su l'alba e tornava su 'l mezzogiorno, o partiva su '
 24   2|          mezzogiorno, o partiva su 'l mezzogiorno e tornava su
 25   2|        piccolo urto carezzevole su 'l collo e l'eccitava con la
 26   2|            di mandorle amare.~ ~Su 'l confine dell'oliveto stava
 27   2|           volta ella s'incontrò co 'l custode dell'armento, che
 28   2|      vivente. Quando Anna tornò su 'l luogo, trovò i calafati
 29   2|        della sera, come ella fu su 'l luogo delle Saline, cadde
 30   2|    cominciava a battere i denti pe 'l ribrezzo.~ ~A Pescara, ella
 31   2|        piccola stanza guardante su 'l cortile. Le pareti erano
 32   2|           di volatili mansueti. Su 'l tetto vegetava, da un mucchio
 33   2|        teologi, e sapeva sonare su 'l gravicembalo alcune semplici
 34   2|         1856, un giorno, mentre su 'l greto della Pescara ella
 35   2|      cammino prese a volgere su pe 'l declivio tra i ricchi oliveti
 36   2|       violaceo indugiava effuso pe 'l cielo.~ ~Anna camminò innanzi,
 37   2|       equilibrio su la fronte o su 'l mento, atteggiandosi con
 38   2|        della donna.~ ~Si avanzò su 'l vestibolo, secondo la consuetudine,
 39   2|          blandizie di una madre pe 'l figliuolo convalescente.
 40   2|             alle opere dell'ago pe 'l corredo nuziale, Zacchiele
 41   2|            estuari si riunirono co 'l fiume. Il forte divenne
 42   2|             Don Zacchiele stava su 'l tetto con altri cristiani
 43   2|          sole modesto splendeva su 'l davanzale; la testuggine
 44   2|             ella chinò la testa su 'l petto, in un grande sconforto.~ ~
 45   2|           d'abbandono le sparse su 'l cuore un'abbondanza di dolcezza.
 46   2|            d'Albarosa si vedeva su 'l colle, tra li olivi; nessuna
 47   2|             pieno, ella sedette su 'l ciglio del fossato, con
 48   2|             suoi occhi salirono pe 'l sentiero dell'oliveto, lentamente,
 49   2|             cammino. Anna aveva su 'l principio il passo spedito,
 50   2|        bestia prese ad avanzare su 'l musco verso un cespuglio
 51   2|         formiche e si dilungava su 'l terreno: ciascuna formica
 52   2|           tese la man signorile pe 'l bacio, a traverso la grata,
 53   2|            Mansueto, accennando co 'l braccio a un paese lontano.
 54   2|           patroni. - A Bugnara, su 'l Ponte del Rivo, più di cento
 55   2|            il bue s'inginocchia su 'l limitare; poi si rialza
 56   2|             e nella notte vanno su 'l fiume Gizio a passar l'acqua
 57   2|             i piedi si posavano su 'l terreno con un'involontaria
 58   2|        tratto egli si accelerò, co 'l tronco inclinato in avanti,
 59   2|           faceva alcuni servizi pe 'l monastero, l'abadessa misericordiosa
 60   2|             la rapivano.~ ~Così pe 'l monastero una specie di
 61   2|           regolarità periodica. Su 'l vespro, nell'oratorio si
 62   2|           incrociava le braccia su 'l petto, restando nell'atteggiamento
 63   2|       teneva in torno al collo, su 'l petto, una gran quantità
 64   2|         delle porte, e si raunò su 'l piano di San Rocco, temendo
 65   2|  accomunavano.~ ~Anna, adagiata su 'l suolo, sotto un olivo, sentendo
 66   3|     movevano come per un fiato. Su 'l candore del letto il corpo
 67   4|          gonfiezza si disegnava su 'l muro.~ ~Donna Laura pareva
 68   4|        indescrivibile, si chinò su 'l vecchio, gli prese le mani,
 69   4|         Ella esitò. Poi si mise pe 'l viale, da prima con passi
 70   4|       idropici, si trascinavano su 'l suolo, borbottando, brancicando,
 71   4|             Marino?»~ ~L'ospite co 'l gesto indicò una casa rossiccia,
 72   4|             altro si trascinava su 'l sedere puntellandosi con
 73   4|      agricoltura stavano sparsi pe 'l suolo. Le cicale, in su
 74   4|             Andiamo.»~ ~Insieme co 'l primogenito, ch'era un grosso
 75   5|          sonnolenza improvvisa. Su 'l petto largo la pelle abbondante
 76   5|        giunto in breve ad agire su 'l centro di una delle funzioni
 77   5|           il morituro, lo portò su 'l canapè, chiese le forbici;
 78   6| stringendosi a lui e vacillando su 'l terreno ineguale:~ ~«Io
 79   6|             voce fievole, china su 'l parapetto, incantata dal
 80   6|         acque correnti.~ ~«Poi, su 'l divano: ti ricordi? Io ti
 81   6|              dopo aver lasciato su 'l tavolo una moneta. E la
 82   7|        consueto. Mancavano però su 'l tavolo, a piè dello specchio
 83   7|         sonno e russando ancora pe 'l naso tutto vegetante di
 84   7|            Pescara. Verso sera, co 'l fresco della marina e con
 85   7|             da alamari d'oro; e su 'l capo una specie di tôcco
 86   7|            Grazie e trasvolanti su 'l ponte a battelli sotto cui
 87   7|      cucchiaio a doppio manico, su 'l quale fosse appiccicata
 88   7|         signore stavano chinate su 'l parapetto delle tribune,
 89   7|             Memma sonava l'aria su 'l gravicembalo, dall'alba
 90   7|             Brattella la sonava su 'l flauto; Don Domenico Quaquino
 91   7|           Don Domenico Quaquino su 'l clarinetto; Don Giacomo
 92   7|             Vincenzo Rapagnetta su 'l violoncello; Don Vincenzo
 93   7|           Don Nicola D'Annunzio su 'l violino. Dai bastioni di
 94   7|     affannosamente, con il naso su 'l seno della donna; e il mantello
 95   7|        braccio sinistro arcuato su 'l fianco, battendo il piede
 96   7|           volto ed aprì un poco su 'l seno il dominò. Dentro il
 97   7|          arlecchini camminavano su 'l pavimento, con le mani e
 98   7|      portiere di stoffa simile. Su 'l caminetto s'alzava una Venere
 99   7|        conversazione si versava su 'l tempo, su le notizie politiche,
100   7|        assicurava, con una mano su 'l cuore:~ ~«Testimone oculista!
101   7|             battendo la guancia su 'l terreno.~ ~«Come mai, Don
102   7|         capo basso, quasi chino su 'l petto, in attitudini di
103   7|       dormiva sopra una stuoia, co 'l cappello di paglia su la
104   7|            sua stanza, si gettò su 'l letto, con la bocca contro
105   7|            Egli rimase a sedere su 'l letto, quasi immobile, con
106   7|             chiudendo li occhi, co 'l cervello un po' svanito,
107   8|      improvviso, si raccoglieva su 'l sedere, tenendosi in una
108   8|        romori, la femmina venne su 'l limitare. Ella pareva in
109   8|    osservando su le ginocchia e su 'l petto i duri dischi callosi.
110   8|       coperte di sale ondeggiar su 'l fiume; e, come il minerale
111   8|          nerastre e prendendosi co 'l pollice e l'indice della
112   8|           bocconi, con la testa su 'l piatto, senza intervalli,
113   9|          fini giacevano in fila su 'l pavimento. I vasellami di
114   9|        busto un po' abbandonato su 'l davanti; aveva i capelli
115   9|            un momento smarrita, co 'l bicchiere in mano. Poi,
116   9|        trovava parole. Si gittò su 'l più debole, su 'l piccolo
117   9|         gittò su 'l più debole, su 'l piccolo gobbo, a tempestarlo
118   9|             mordendosi le dita, pe 'l gran dolore. La nuova accusa
119   9|              L'inferma, distesa su 'l giaciglio, farneticava del
120  10|            dinanzi a lei, cinse co 'l braccio il collo di Peppuccia
121  10|             e duri le formavano su 'l capo una specie di casco;
122  10|            e si mise a contarle su 'l banco, lentamente, tenendo
123  10|             cautamente.~ ~Stava su 'l letto maritale il vecchio,
124  11|        scimmia decrepita; hanno su 'l dorso le tinte di certi
125  11|        Viene talvolta dai campi su 'l vento un coro di vendemmiatrici
126  11|            comincia a colar giù pe 'l mento la saliva. Egli imbocca
127  11|       Giunge l'industre Gargalà su 'l veicolo costrutto con rottami
128  11|          gesti rapidi, premendo su 'l piè della viola il mento
129  11|          lui, Quattòrece veniva co 'l violone appeso in su 'l
130  11|             l violone appeso in su 'l ventre per mezzo d'una correggia
131  11|        virtù famigliari, eretta su 'l culmine, carica di lino,
132  11|          carica di lino, pareva su 'l cielo azzurro una mazza
133  11|            della parentela, con su 'l capo un canestro di grano
134  11|             canestro di grano e su 'l grano un pane e su 'l pane
135  11|           su 'l grano un pane e su 'l pane un fiore, si avanzavano
136  11|          toglievano il canestro da 'l capo, prendevano un pugno
137  11|            con battere di piedi su 'l terreno. Il Golpo di Cásoli
138  11|            come grappoli d'oro. Su 'l finire, nelli animi una
139  12|         podere, trattenendovisi co 'l favore di sant'Antonio,
140  12|            indugio a discendere su 'l sentiero. E tutti e quattro
141  12|            battendo il pugno in su 'l desco.~ ~Assaù, un uomo
142  12|            l'uscio, si gittò in su 'l letto pesantemente tra le
143  12|         forma vaga del porco in su 'l tavolo. Con infinita cautela
144  12|           gai ladroni si misero pe 'l sentiero, con il porco in
145  12|             risvegliò; e stette su 'l letto un poco ad allungar
146  12|          con sollecitudine uscì su 'l pianerottolo, stropicciandosi
147  12|            per meglio guardare. Su 'l tavolo non rimaneva che
148  12|               Peppe, fuor di  pe 'l dispetto e pe 'l dolore,
149  12|              pe 'l dispetto e pe 'l dolore, sacramentava ripetendo:~ ~«
150  12|          stava trepido a udire, co 'l naso in alto tutto ancor
151  12|         Pescara, di buon passo, pe 'l sentiero delli alberi, l'
152  12|        ascoltanti; e la letizia pe 'l promesso vino si mutò in
153  12|           del piede poggiato in su 'l tacco, scotendo per ironia
154  13|         plenilunio, indugiarono su 'l ponte. Il mare era sparso
155  13|              Gialluca riapparve su 'l ponte, smorto come se uscisse
156  13|             vero medico operare su 'l fianco di Giovanni Margadonna,
157  13|           Teneva li occhi fissi su 'l coltello, senza dire niente,
158  13|           Molla le scòtteee! Butta 'l timone a l'ôrsa!»~ ~I due
159  13|  impossibile accendere il fuoco su 'l ponte che ad ogni momento
160  13|             si diffondeva anche pe 'l tronco a poco a poco, e
161  13|          cadavere.~ ~Risalirono su 'l ponte, in silenzio. Talamonte
162  14|            battendo il pugno in su 'l tavolo sindacale, commentavano
163  14|              torcendo le membra su 'l terreno, livido, con li
164  14|      cadevano e si corrompevano su 'l suolo. I grappoli rimanevano
165  14|             andavasi temperando pe 'l lavoro dell'aratro e per
166  14|             per la seminazione, co 'l favore dei dolci soli autunnali;
167  14|            autunnali; e la luna ne 'l primo quarto influiva su
168  14|         caritatevoli, furono in su 'l principio credute dal volgo
169  14|          dal plenilunio. Quivi, su 'l mezzodì si raccoglie in
170  14|           capelli tutti tesi in su 'l cranio come un casco aderente.
171  14|          accinse a parlamentare co 'l Gran Nimico castellammarese.
172  14|        largo soffio popolare.~ ~Su 'l comunal balcone non appariva
173  14|        dalla città; si ritrasse su 'l colle di Spoltore.~ ~Le
174  14|            quasi dilettevole.~ ~Su 'l mezzodì la vettura prefettizia
175  14|           il Prefetto, sorgendo su 'l predellino, colse il momento
176  16|            grossa testa deforme su 'l cancello, guardando dalli
177  16|             camello che giaceva su 'l terreno e teneva su la paglia
178  16|     compagnia di un finanziere, su 'l principio di un sentiero
179  16|           Poi, volendo chinarsi su 'l camello, stramazzò; si agitò
180  16|             lo adagiarono lungo su 'l corpo di Barbarà, atteggiandolo
181  16|         così Turlendana giacque co 'l camello, sino all'aurora.~ ~ ~ ~
182  17|          lunghe trecce di barba su 'l petto, con su 'l capo una
183  17|          barba su 'l petto, con su 'l capo una mitra d'oro, simile
184  17|          delle terre marittime, su 'l declivio di un colle. Egli
185  17|        prolungavano in fuga giù pe 'l declivio sino al limite
186  17|             noci, con le olive. Su 'l golfo arsero fuochi di legni
187  17|             E come gli giungeva pe 'l silenzio meridiano il fragore,
188  17|          cadaveri, galleggianti co 'l ventre riverso dentro cui
189  17|           avoltori si tendevano su 'l pasto.~ ~ ~ ~Così in Làimo
190  17|     testuggini marine dormivano su 'l fiore dell'acqua dando al
191  17|           asiatici ondeggiavano su 'l ponte ombrando letti di
192  17|             terre circonvicine, pe 'l giorno della prova; e Làimo
193  17|            teneri commiati salì su 'l ponte. Cinquanta remigatori
194  17|          poichè si sentì ventar su 'l volto l'amarezza della salsuggine
195  17|      corsaresco, si tenne saldo su 'l ponte nemico combattendo
196  17|             comprate ed educate pe 'l Califfo da un mercante di
197  17|          provò tutti li incanti su 'l forte animo dell'eroe per
198  17|       abitata da uomini scarni, co 'l ventre prominente, che si
199  17|           uomini, tutti dipinti co 'l frutto del genipo, ornati
200  17|            vivezza del fuoco.~ ~Su 'l limite di una boscaglia
201  17|         crebbe, cadde dall'alto co 'l fragore del tuono, e li
202  17|        lieto di fogliame navigò pe 'l mare, fino ad un'isola dove
203  17|        vedere macchie di sangue su 'l suolo e ne 'l cielo.~ ~Dopo
204  17|            sangue su 'l suolo e ne 'l cielo.~ ~Dopo lunga serie
205  17|             di animali.~ ~Colà, su 'l fiore dell'erbe, egli si
206  17|           finalmente un giorno, su 'l vespero, l'anima volò al
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