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Gabriele D’Annunzio San Pantaleone Concordanze (Hapax - parole che occorrono una sola volta) |
grassetto = Testo principale Cap. grigio = Testo di commento
1 | 10 2 2 | Luca Minella, nato nel 1789 a Ortona in una delle case 3 2 | fu nel mese di giugno del 1817. Siccome il parto veniva 4 2 | notevole. Nel maggio del 1823 ella fu vestita da cherubino, 5 2 | partiva.~ ~Nel febbraio del 1826 Francesca si sgravò d'un 6 2 | morto. Nella primavera del 1830 Luca volle condurre Anna 7 2 | III.~ ~ ~ ~Nell'estate del 1835 Luca partiva per un porto 8 2 | donna.~ ~Nell'aprile del 1842 Pantaleo, l'uomo che guidava 9 2 | cristiana le vessazioni. Nel 1845 li accessi epilettici riapparvero 10 2 | V.~ ~ ~ ~Quando nel 1851 Anna venne la prima volta 11 2 | familiare.~ ~Nel marzo del 1853 il marito di Donna Cristina 12 2 | Pater.~ ~Nella primavera del 1856, un giorno, mentre su 'l 13 2 | debolezza. Nell'aprile del 1858, poco dopo la Pasqua maggiore, 14 2 | alcun episodio notevole. Nel 1860 la città fu turbata da gravi 15 2 | la terra dei Faraoni. Nel 1865 alfine la gran contesa dei 16 2 | ebbe molto dolore; e nel 1866, per la ricorrenza della 17 7 | Ussorio, che nel marzo del 1871 moriva di paralisía.~ ~ ~ ~ 18 2 | Su le calende di febbraio 1873, per un'alterazione dei 19 9 | piede.~ ~Nell'inverno del 1874 la colse un male. Fu assistita 20 2 | fervore.~ ~Nell'agosto del 1876 sopravvennero nuovi fenomeni 21 2 | incomprensibile.~ ~Su i principii del 1877 questi accessi diminuirono 22 2 | idiota.~ ~Nell'estate del 1881 alcune sincopi precedettero 23 | 37 24 | 54 25 7 | Balancez! Tour de mains! Rond à gauche!«~ ~A poco a poco 26 | A' 27 9 | ripassare Candia....»~ ~«Aaaah!» esclamò donna Felicetta 28 14 | rimase nella via, quasi abbacinata dai riverberi, dalla vista 29 2 | milizie, partigiano dell'abbadia, minacciava castighi ai 30 16 | risplendevano d'una bianchezza abbagliante, d'una bianchezza salina, 31 2 | suntuosità della cerimonia la abbagliò; una specie di stupore la 32 7 | clamore basso che pareva un abbaiamento.~ ~Violetta disse:~ ~«Restate.»~ ~ 33 4 | quattro cuccioli giocavano abbaiando verso le vacche o inseguendo 34 1 | olivi, dormente. I cani abbaiavano qua e là, con una furiosa 35 7 | sollevavano il capo e l'abbandonavano un poco in dietro quasi 36 2 | di questo semplice atto d'abbandono le sparse su 'l cuore un' 37 6 | impeto lirico infrenabile, si abbandonò alle parole.~ ~- Perchè 38 15 | ondeggiamento immenso e abbarbagliante di cui la turba s'inebriava.~ ~ 39 14 | I riverberi bianchissimi abbarbagliavano. Qualche cosa di snervante 40 2 | altri s'inclinarono e s'abbassarono. E tutta la buona gente 41 7 | il tuo labbro è muto,~ ~Abbassi al suol gli sguardi.~ ~Un 42 1 | e non poteva salirvi, s'abbattè su i piedi del figlio, con 43 2 | zampe e il collo gli si abbatteva giù dalle spalle acute e 44 3 | In un punto una alberella abbattuta impediva il passaggio. Emidio 45 | abbia 46 | abbiano 47 | abbiate 48 8 | molli gli gocciolava l'acqua abbondantemente su le callosità del petto, 49 7 | respiranti, I capelli, neri, abbondavano su 'l capo. Ed ella parlava 50 16 | Barbarà, atteggiandolo a un abbracciamento d'amore. Sghignazzavano 51 2 | rispecchiavano in fondo abbracciandosi; alcuni ramoscelli verdi 52 16 | le poma del petto, volle abbracciarla. Ma Zarricante gli sfuggì 53 4 | giunse al cancello tutto abbracciato dalle piante e dai fiori; 54 17 | toccassero la galea; molti si abbrancarono alle corde e conquistarono 55 12 | grassa che ancora sia da abbrustolire.~ ~Or dunque La Bravetta, 56 1 | un tratto in quella gente abbrutita per tanti anni nel culto 57 13 | aguzzava certi pezzi di legno d'abete, con attenzione. I due Talamonte 58 12 | detto La Bravetta, tutti li abitanti di Pescara sedevano alle 59 6 | un chiostro di verdura abitato da statue latine, o un lungo 60 2 | singolar fascino su i nuovi abitatori, e diffondevano per tutto 61 2 | dell'infanzia. Ella parlò di abitazioni meravigliose che le formiche 62 2 | questuanti.~ ~A Ortona ella abitò nella casa dello zio paralitico; 63 3 | lavande d'acqua ghiaccia abituali. Un profumo allettante le 64 2 | sere; e s'inginocchiava abitualmente in un angolo oscuro protetto 65 7 | stratagemmi, egli uomo pio, abituato alle secrete e laboriose 66 9 | mangiare. A poco a poco ella si abituò a mendicare. Andava per 67 2 | altare, i tre angeli di Abramo, Mosè salvato dalle acque; 68 12 | allietano le mense della terra d'Abruzzi. Tra la rusticità e quasi 69 14 | modi giustizia contro li abusi, sollecitudine e validità 70 2 | trovava nella basilica quando accadde la morte di Francesca Nobile 71 2 | Molti curiosi in torno si accalcarono; e i parenti gemevano compassionevolmente.~ ~ 72 1 | in un baleno. La gente si accalcava in torno al traino, tendeva 73 7 | diffondeva in risa. La gente accalcavasi in torno alla tavola, come 74 9 | argomento, aumentando le parole, accalorandosi, disperandosi dinanzi alla 75 2 | occhiata sfuggente ad Anna che accarezzava ancora il bimbo selvatico 76 7 | pettinavi; è vero?»~ ~Le accarezzò le mani ruvide, chiudendo 77 17 | rotti dalla fatica, si accasciarono sotto i banchi all'ombra. 78 7 | essere.»~ ~Don Giovanni si accasciò sopra una sedia, a queste 79 1 | incandescenza celeste. Tutti, accecati, in una furia bestiale, 80 2 | e come i cristiani nell'accedere e nell'uscire attingevano 81 2 | lentamente, e quindi gradatamente accelerando, come sotto l'urgenza di 82 2 | ritmica. D'un tratto egli si accelerò, co 'l tronco inclinato 83 11 | creta e di canne, dove si accende il fuoco con i rifiuti del 84 6 | dell'Aniene ora andavasi accendendo ai fuochi dell'occaso. Una 85 14 | Citrullo, soffermatosi per accender la pipa, sentenziò:~ ~«Ocche 86 8 | alberi....» Ora il parlatore accendevasi al ricordo; ed obliandosi 87 17 | ne scaldano, ed anche ne accendono fuoco per cuocere il cibo; 88 3 | soggiunse il cognato, accennandole di sedere sopra un cassone 89 7 | sorrisi di compiacenza, con accenni del capo. Don Giovanni, 90 8 | Portasale, Binchi-Banche accennò di sostare.~ ~«È qua,» disse.~ ~ 91 2 | lettore pareva addolcirsi di accenti novelli, ascoltava con visibile 92 2 | nei quadrivi, un braciere acceso spandeva fumo di aròmati.~ ~ 93 1 | porte delle case, a colpi d'accetta. E come le porte sgangherate 94 1 | il lavorío furioso delle accette radusane su la durezza della 95 7 | porgendo il braccio.~ ~Violetta accettò. Ambedue salirono i gradini, 96 14 | indescrivibile:~ ~«A me nen mi ci acchiappo!»~ ~La Catalana di Gissi 97 6 | o di bitume. La campagna accidentata, simile ad una immensità 98 14 | precursore della tempesta, si accinse a parlamentare co 'l Gran 99 13 | scotendo il capo:~ ~«L'avet'accise!»~ ~Li altri portarono sotto 100 11 | paranzella di Mungià, desiderata, acclamata. Precedeva i cortei nuziali, 101 7 | furore musicale ed erotico, acclamava senza fine:~ ~«Brava! Brava! 102 12 | E quindi, poi che le accoglienze oneste e liete furono iterate, 103 2 | masserizie e pregò i parenti d'accogliere Anna nella casa fin che 104 6 | ti volgesti a pena, tu mi accogliesti duramente. Che avevi? Io 105 7 | quasi cerimoniosi. Violetta accoglieva con gentilezza i nuovi venuti 106 11 | escono in su la soglia, accolgono onestamente il cantore, 107 2 | punto della cerimonia due accoliti scesero dal coro con due 108 2 | secondo la consuetudine, un accolito munito d'un largo piatto 109 17 | prolificavano nelle caverne.~ ~Fu accolto Làimo con segni di gioia, 110 4 | la gola.~ ~Donna Laura si accommiatò dall'amica; se ne andò, 111 10 | maritale. Ma come ancora, nell'accomodarsi, faceva strepito, l'uomo 112 14 | alla città, fu un clamoroso accompagnamento di sibili e di contumelie. 113 1 | tiravano al ventre e alla gola, accompagnando di voci gutturali il colpo. 114 13 | quello con cui sogliono accompagnare un comune sforzo nella fatica.~ ~ 115 2 | i re Magi e i pastori. Accompagnata dalla figlia del sagrestano, 116 9 | ricomparve il Caporaletto accompagnato dall'altra guardia.~ ~«Cammina,» 117 2 | una stessa sofferenza ci accomuna alla persona diletta. Un 118 2 | bestie, nel frangente si accomunavano.~ ~Anna, adagiata su 'l 119 17 | nacque da una vergine, e che accomunò li uomini in una legge d' 120 11 | paiono essere nati dall'accoppiamento di un uomo con una pecora, 121 12 | bisogna, allungandosi ed accorciandosi, giocando su i ginocchi.~ ~ 122 13 | Tajiáte.»~ ~I compagni prima s'accordarono, gravemente; tennero una 123 3 | metallica di una chitarra accordata in diapente; e tra una ripresa 124 11 | immane chitarra a due corde accordate in diapente, veniva ultimo 125 12 | Ristabilito, e il prete vi s'accordò. Andarono insieme verso 126 12 | una esclamazione di gioia accorgendosi dell'uscio aperto. Una perfetta 127 9 | pensavate?»~ ~«E non ve n'accorgevate?»~ ~«E non sapete chi è 128 1 | ogni parte cominciarono ad accorrere i difensori, i Mascalicesi 129 8 | già nella curiosità delli accorsi s'era sparso il nome dell' 130 7 | finalmente comprese; e da femmina accorta, sforzandosi di rimanere 131 2 | legge, uomo parlatore e accorto, che aveva le labbra sempre 132 7 | pargoleggiava, senza fine, accostando la sua faccia a quella di 133 5 | sete, perchè quando gli fu accostata la scodella tentò di lambire 134 12 | effetto d'arte mimetica. Poi, accostatosi, fece:~ ~«Eh, sì, sì.... 135 1 | Usciva dalla porta madre e si accostava alli appellanti un uomo 136 7 | contro al palazzo di Brina, accosto al palazzo di Memma. Tutte 137 17 | cavalli carichi di doni si accrebbe a mano a mano lungo la via, 138 14 | turba che ad ogni passo accrescevasi e diveniva più clamorosa. 139 4 | disordine quasi di demenza. L'accumulamento lento del sangue nel cervello, 140 2 | pavimento i pellegrini giacevano accumulati; dai loro corpi esalava 141 9 | poteva chiudere la bocca alli accusatori dicendo: «Come avrei fatto 142 9 | credevano alla sua innocenza. L'accusavano di aver riportato il cucchiaio 143 7 | grosso come un'albicocca acerba, raccontava a voce alta, 144 16 | aveva fresche le gote e acerbe le poma del petto, volle 145 8 | violette come i fichi d'India acerbi.~ ~- Hu, Barbarà! -~ ~Il 146 3 | pezzuola umida d'acqua e d'aceto, stava disteso nel letto, 147 14 | Citrullo della pianura e Achille di Russo dei colli; e il 148 14 | tutta la mostruosa macchina acquatica oscilla e balza da un capo 149 3 | trasparenza ove le piante acquatiche dormivano.~ ~Dopo la merenda, 150 9 | stava bevendo un bicchiere d'acquavite fine nel caffè d'Angeladea, 151 9 | ranno, ella finalmente si acquetò; si nudò le braccia, e si 152 8 | apparivano rosee; e le forme, acquistando una specie di trasparenza, 153 11 | apparenza di umanità che acquistano le cose per l'assiduo uso 154 13 | bordeggiando cercava di acquistare cammino. La manovra era 155 7 | uscendo dalla sua bocca, acquistavano una rotondità ciceroniana. 156 5 | proruppe, con la voce piena d'acredine e di lagrime, Isabella.~ ~ 157 10 | verso di lei. «'Mbé, e t'acride che i' nen sacce che maritete 158 7 | bene incerati, simili a due aculei. Disse:~ ~«Be', Giovà, che 159 12 | piagnucolosa di Peppe e la voce acuta e stridula della donna, 160 7 | stridula, ma spesso poderosa, acutissima. Produsse nel pubblico un 161 17 | cominciava a saettare. Le frecce acutissime penetravano sino alla cocca 162 4 | di orrore e con un grido acutissimo si diede a correre verso 163 2 | si accomunavano.~ ~Anna, adagiata su 'l suolo, sotto un olivo, 164 13 | avevano forma di donne adagiate. In alto, passavano le oche 165 10 | Ambedue salirono adagio per la scala di mattoni 166 17 | de' suoi cesti, e sopra vi adagiò l'infante. Rifece il cammino, 167 2 | spiegazioni. Ed ella vide Adamo ed Eva tra le lepri ed i 168 9 | capace dell'azione che le addebitavano.~ ~«Dunque voi non l'avete 169 7 | applausi. Nella sala s'era addensato il calore; per le tribune 170 1 | domanda fremevano le ire, si addensavano i furori, un sordo tumulto 171 7 | zazzeruto come ad un baritono si addice. Egli cantava fiorentinamente, 172 13 | trabaccolo delli asinelli; poi li addii.~ ~«Addio! Addio! A Piscare! 173 7 | aspirando i c iniziali, anzi addirittura sopprimendoli talvolta.~ ~ ~ ~ 174 1 | tesero verso il giacente, si addolcirono di misericordia. Ci fu in 175 2 | voce del lettore pareva addolcirsi di accenti novelli, ascoltava 176 8 | forte come può essere mai addomesticata?»~ ~Turlendana lasciava 177 17 | colpi di frecce i pesci addormentati prima da succhi di radici 178 17 | ondeggiava, l'infante si addormentò placidamente, lungo la riva 179 14 | Apríteme! Apríteme!»~ ~«Tu adduòrmete a esse, e nen te n'incaricà,» 180 9 | disperava, pensando di non poter addurre in discolpa difficoltà materiali 181 14 | l cranio come un casco aderente. Ella tiene fra le mani 182 11 | morte. Le labbra gli stanno aderenti alle gengive deserte, e 183 11 | berretto frigio che per due ali aderiva alli orecchi; giocava d' 184 16 | sanguinolento; le masse adipose della schiena anche erano 185 13 | ferito per tenerlo fermo, s'adiravano.~ ~«Vien' a qua!»~ ~Massacese 186 5 | delle loro tenerezze di adolescenti clorotiche. Sancio era nato 187 11 | tabacco chiaro, che per solito adoperano i cacciatori; e il vecchio 188 2 | Dio, sempre giusta, sempre adorabile, sia fatta in tutte le cose, 189 2 | cogitabondi, sotto i verdi alberi, adorando nel loro cuore Iddio.~ ~ 190 17 | anche ne fanno un dio, e l'adorano; ne fanno una scultura, 191 2 | più da presso alle donne adoranti, si chiarì nel sole la forma 192 17 | si offrono agli dèi e per adorarlo. Vigeva in quella terra 193 7 | sguardo della fanciulla adorata. Poi, preso da un impeto 194 5 | chiuse in cornici nere, adornavano le pareti coperte di una 195 17 | tre piani con intervalli adorni di rilievi di pietra. I 196 2 | genti dálmate e delle isole adriatiche come di tribù e di terre 197 14 | Pescara e Castellammare Adriatico, tra i due comuni che il 198 7 | torno una specie di corte adulatoria; gli davano il voto nelle 199 7 | servizievoli per lui e lo adulavano.~ ~«'Na cenetta,» rispose. « 200 4 | fosse cresciuta, fosse già adulta, fosse già presso al limitare 201 14 | della Marina, in quelli adunamenti di casupole basse dove vivono 202 17 | templi facevano un immenso adunamento di colonne e di statue, 203 12 | animi, a quel fragore. L'adunanza, dopo un poco, si ricompose. 204 12 | risposero quasi in coro li adunati. E un movimento corse fra 205 17 | chiese un naviglio, il sire adunò artefici navali d'ogni patria, 206 2 | dando un'incertitudine aerea e quasi una morente dolcezza 207 1 | latine:~ ~«Ut fidelibus tuis aeris serenitatem concedere digneris. 208 9 | finestre delle case in torno si affacciarono le comari.~ ~«Che v'è successo, 209 14 | Allora uno dei parlamentari, affacciatosi a una finestra della Delegazione, 210 14 | bella tribù muliebre si affacciava tumultuariamente. Tutti 211 8 | le donne e i fanciulli si affacciavano guardando con stupore il 212 16 | letto udiva, d'improvviso si affacciò alla finestra soprastante; 213 4 | cadere dietro di sè. Li affamati si fermarono, si gittarono 214 9 | in conspetto del Sindaco, affannata; chiese:~ ~«Ma che volete 215 7 | inseguimento di quei due uomini affannati e gocciolanti di sudore 216 7 | ansioso di dire la cosa e così affannato che da prima balbettava 217 7 | nella danza. Egli girava affannosamente, con il naso su 'l seno 218 16 | semivivo, e con quelli sforzi affannosi del collo che si sollevava 219 12 | dapù, putéme fa' mejie l'affare nuostre....»~ ~Lodò Ciávola 220 7 | si staccò dal cavaliere affascinato e si attaccò all'altro2 221 8 | tacevano e si riposavano, come affaticate dalla recente opera della 222 8 | riguardare, con quel suo passo affaticato e claudicante.~ ~Come il 223 2 | da sette mesi, e molto l'affaticava il peso del ventre. Su ' 224 1 | si difendevano dai colpi, afferrando le armi e tagliandosi le 225 8 | animale, saltava su la testa afferrandosi alle grandi orecchie, prendeva 226 1 | con l'orecchio teso, ad afferrare le sillabe fievoli da quella 227 6 | ti veggo ancora, quando afferrasti con le due mani il mazzo 228 13 | lontana. I marinai stavano afferrati a una corda per resistere 229 4 | gridava, fra li spasimi; si afferrava convulsamente alla lettiera; 230 2 | una naturale inclinazione affettiva dell'animo, ella poneva 231 10 | qual mostruoso ermafrodito affetto di elefanzia o di idrope.~ ~ 232 17 | ancora carico di frutti, e si affidò alle onde.~ ~Dinanzi al 233 2 | e sentendosi anch'essa affievolita, provava quella specie di 234 7 | incurabili. Perfino li arrotini, affilando i coltelli alla ruota, cercavano 235 13 | Talamonte maggiore, ch'era affilato di fresco. Ripetè:~ ~«Curagge! 236 12 | teneva il prete per la manica affinchè ascoltasse. Sopra di loro 237 14 | che una mortalità grande affliggeva Pescara. Si adoperò per 238 2 | XV.~ ~ ~ ~Allora Anna, afflitta, prese la testuggine, e 239 17 | bisognoso che grida, e il povero afflitto e colui che non ha alcuno 240 13 | nella bonaccia; le vele si afflosciarono. Di tanto in tanto sopravveniva 241 13 | Un'altra volta le vele si afflosciavano e il naviglio rimaneva senza 242 10 | Fiorentino; tre o quattro femmine affloscite nel vizio, con le guance 243 17 | il guado. Un altro ramo affluiva più lungi; e il paradiso 244 1 | caligini. Le emanazioni affocanti del fieno mietuto si spandevano 245 13 | meno. Un colpo di mare fece affondare la lama dentro i tessuti 246 4 | piedi le mancava e pareva affondarsi come fango o arena, ad ogni 247 6 | mani il mazzo e dentro ci affondasti tutta la faccia, aspirando. 248 6 | allora.... Avevi la testa affondata nel gran cuscino del mostro 249 2 | vino e di liquori ignei, affranti da infermità senili, ora 250 4 | cose e delle persone. Ella affrettava il passo, fuggiva. Li splendori 251 2 | movimenti vaghi della bocca áfona, la immobilità delli occhi, 252 2 | pensiero che la perdurante afonía le toglieva di esprimere. 253 17 | e poi d'astori bianchi d'Africa, di sagri tartari, di pellegrini 254 14 | frenati. Un nativo fáscino afrodisiaco le emanava da tutta la persona. 255 4 | riva due tavole per rendere agevole ai passeggieri l'imbarco.~ ~« 256 9 | ed agevoli; e su questa agevolezza si fondava la credenza popolare.~ ~ 257 9 | l'impresa erano molti ed agevoli; e su questa agevolezza 258 12 | sapore e di colore, scendeva agevolmente nel gorgozzúle.~ ~«'N'atra 259 1 | della casa di Dio, il suono agghiacciante del ferro che penetra nelle 260 9 | ognuna espose la discolpa, aggiungendo sempre un nuovo argomento, 261 2 | linea obliqua. A costoro si aggiungeva, ausiliare della resistenza 262 14 | E qualcuno crudelmente aggiungevagli:~ ~«Ah, si sapisse quante 263 14 | mescevasi al calor dei corpi agglomerati. I riverberi bianchissimi 264 13 | barca andasse a picco; e s'aggrappò disperatamente a uno dei 265 9 | Che dici?» domandò Candia aggrottando le sopracciglia, ma senza 266 17 | d'enormi dischi di legno, agilissimi, ferivano nell'acqua a colpi 267 5 | finchè giunto in breve ad agire su 'l centro di una delle 268 14 | scocchi, nella platea s'agita un brulichio multicolore 269 7 | ambo le mani alla bocca ed agitandole.~ ~La cantatrice ravvivava 270 8 | il fondaco dei bevitori, agitandosi, gridando:~ ~«Ecc'a qua 271 14 | bandiere sbattevano, come agitati dal largo soffio popolare.~ ~ 272 2 | città fu turbata da gravi agitazioni. Si udivano spesso nella 273 | agli 274 17 | tenere che la coscia d'un agnello; cacciagioni e pescagioni 275 2 | attendeva alle opere dell'ago pe 'l corredo nuziale, Zacchiele 276 1 | che volevano rianimare l'agonizzante: tante mani amorevoli gli 277 2 | luccichío, salmodiando.~ ~Anna agonizzava. Sostenuta da due suore, 278 12 | Si rivòlse, a quella voce agra, il Ristabilito che non 279 4 | succulenti. Molti arnesi di agricoltura stavano sparsi pe 'l suolo. 280 13 | Massacese che aveva finito di aguzzare i pezzi di legno e che aspettava 281 13 | cerusico di Margadonna, aguzzava certi pezzi di legno d'abete, 282 9 | argomenti di persuasione; aguzzò l'astuzia; imaginò tre, 283 4 | verso ridicolo:~ ~«Ahu, ahu, ahuuu!»~ ~ ~ ~III.~ ~ ~ ~Donna 284 14 | de Crimie!» esclamò don Aiace, il grande assessore, spingendo 285 12 | altri galli risposero dalle aie, consecutivamente.~ ~Allora 286 4 | a terra, d'un salto; ed aiutarono la vecchia signora, tranquillamente. 287 17 | colui che non ha alcuno aiutatore; egli riscoterà la vita 288 8 | operazion clandestina, ed aiutava di gesti e di interiezioni 289 4 | traghettatore ed il figlio le aiutavano a discendere a terra. Le 290 4 | lasciando il remo:~ ~«Vuoi che t'aiuti?»~ ~Luca rispose:~ ~«Non 291 2 | nelli sforzi. Poi che Anna l'aiutò a discendere, la bestia 292 14 | turbavano il silenzio; i cani, aizzati, latravano fino all'alba. 293 9 | combattimento d'animali; ed aizzava le due parti con le voci 294 12 | ogge apposte. Ma pirò v'ajie da dice na cose. Lu latre, 295 7 | subito; e tutti quasi fecero ala al passaggio di lei. Don 296 7 | di pelliccia e chiusa da alamari d'oro; e su 'l capo una 297 17 | Ed egli così all'albeggiare giunse alla foce; e sopra 298 3 | camminare. In un punto una alberella abbattuta impediva il passaggio. 299 12 | pena vide sbucare di tra le alberelle il corpo lungo e sottile 300 14 | luogo. Ha il luogo fama d'albergare le più belle popolane pescaresi: 301 7 | sinistro ch'era grosso come un'albicocca acerba, raccontava a voce 302 14 | suoi grondante di acqua, alenante, famelico, raggiante di 303 3 | quale ancora galleggiava alimentandosi. Come la fiammella ebbe 304 11 | non la letizia dell'opera alimentaria, non le canzoni dei cori 305 12 | abbandonato il mestiere alimentario, aveva preso a rivendere 306 7 | qualche strano avvenimento che alimentasse alfine le loro chiacchiere 307 1 | custodiva. Tre lampade, alimentate d'olio d'oliva, ardevano 308 7 | in vece di disgustarlo, alimentavano in lui la brama. Violetta 309 2 | pesci: l'odor cordiale delli alimenti si spandeva lungo il Molo 310 3 | diveniva per lui un naturale alimento di rinascenza e come un 311 17 | folla, una mite aura di pace aliò da quel gesto su tutte le 312 5 | socchiuse le palpebre e alitava il fiato ardente nelle mani 313 16 | turchiniccia; e il fetore dei loro aliti si mesceva al fetore dello 314 3 | strinsero l'uno all'altra, si allacciarono, si cercarono con la bocca, 315 7 | la Commedia e la Musica allacciate come le tre Grazie e trasvolanti 316 13 | che ad ogni momento veniva allagato. I due Talamonte discesero 317 5 | cherica irregolare si veniva allargando nella grassezza della collottola; 318 4 | luogo della caduta e si allargarono in lievi ondulazioni lucide 319 1 | soverchiante il tumulto gittò l'allarme, la moltitudine a furia 320 2 | i rulli dei tamburi, li allarmi delle sentinelle, i colpi 321 2 | correva nella moltitudine; allato, altre verginelle prendevano 322 9 | aveva stretta una specie di alleanza ostile contro tutte le cose 323 14 | mare spalmassero carene allegramente.~ ~ ~ ~Tale fu in Pescara 324 12 | brigate pescaresi per amor di allegria lo chiamavano e convitavano. 325 14 | ogni sorta di astuzie e di allettamenti.~ ~Ora, un vecchio ponte 326 3 | ghiaccia abituali. Un profumo allettante le emanava dalle vesti.~ ~ 327 2 | a tenderle insidie e ad allettarla alle nuove nozze con arti 328 2 | saporoso aroma asprino; ed Anna allettata mangiò tutto il pane. Bevve 329 17 | li alberi. Onde l'uomo, allettato da quella melodiosa delizia 330 14 | opposta una vigna solatía li allettava con i grappoli. Si spogliarono, 331 17 | La regina, presa d'amore, allettò Làimo con una lenta mollezza 332 4 | nativa loquacità. «L'hanno allevato i Marino che non avevano 333 2 | casalinga e i suoi istinti di allevatrice fremessero e insorgessero 334 2 | minaccioso. Tutti rimasero allibiti. E nel momentaneo silenzio 335 12 | cui li artefici castellesi allietano le mense della terra d'Abruzzi. 336 7 | Poi entrò una torma di allievi e di amici, e intonò un 337 8 | la finestra media.~ ~Ivi alloggiava ogni sorta di gente avveniticcia 338 8 | stu cristiano che vuo' alloggio co' le bestie, Donna Rosa.»~ ~« 339 13 | Piscare! A Piscare!»~ ~E allontanandosi le ciurme ripresero la canzone, 340 9 | corsero a rialzarlo. Candia si allontanò tra i sibili; andò, a chiudersi 341 2 | le sgorgarono dalli occhi allucinati. Ella rimase là, in contemplazione 342 2 | l'andar del tempo, queste allucinazioni, queste sensazioni illusorie 343 7 | Brandimarte, velenosamente, alludendo all'escrescenza carnosa 344 7 | svizzera di legno, un blocco d'allume, alcune conchiglie, una 345 12 | stette su 'l letto un poco ad allungar le membra e ad ascoltare 346 15 | seguitava a svolgersi e ad allungarsi su la piazza. Dinanzi all' 347 7 | un sottil velo. Li occhi allungati e resi un po' obliqui dalla 348 17 | paradiso del delta, pingue d'alluvioni, in mezzo prosperava di 349 7 | una sera d'ebrezza, e l'alma mia~ ~N'è piena ancor....~ ~ ~ 350 | almeno 351 7 | barone Cappa ora narrava, con alquanta saliva nella bocca, una 352 15 | musiche, con la mente un po' alterata, sotto le vaste coperte 353 7 | quelle fanciulle. Esse erano alterate dall'aria calda e densa, 354 6 | esangue, e li occhi parevano alterati come da una specie di ebrietà....»~ ~« 355 2 | briscola e il giuoco dell'amore alternativamente.~ ~ ~ ~VI.~ ~ ~ ~Anna fu 356 2 | pareti le imagini sacre si alternavano con le palme pasquali; provvigioni 357 2 | repentini dell'inflessione, l'alterno ascendere e discendere del 358 3 | e, poichè il movimento alterò un poco il sonno, tra le 359 17 | erano lanciati a grandi altezze per l'aria. Avvenivano talvolta 360 11 | il corso del fiume, dalli altipiani al mare, si raccolgono in 361 8 | poichè alla breve distanza le alture parevano coprirsi d'un colore 362 11 | anche una gallina.~ ~Egli s'alza dalla sedia. Ha una figura 363 4 | Donna Laura chiese, non alzando li occhi:~ ~«Si può vedere?»~ ~ 364 7 | simile. Su 'l caminetto s'alzava una Venere di gesso, una 365 4 | bella, nella gioventù, ed amabile.~ ~Era venuta da due soli 366 5 | licenziandosi in ultimo amabilmente.~ ~ ~ ~Sancio voleva discendere 367 4 | amata.~ ~Allora pe' i due amanti una stagione, passò nella 368 7 | Amor c'invita.... vivere è amar.~ ~ ~ ~In quel punto Violetta 369 3 | passaggio, morsicchiava li steli amari, rovesciava la testa in 370 2 | fratelli dunque? Doveva amarli? Doveva cercare di vederli? 371 12 | lingua non poteva sostenere l'amaro dell'áloe e una resistenza 372 4 | alfine ogni resistenza dell'amata.~ ~Allora pe' i due amanti 373 17 | Selgiucidi gli spedirono ambasciatori recanti su una picca tre 374 7 | mollemente, dicendo delle parole ambigue, ridendo. Ma Don Giovanni 375 2 | persona dolcigna, di sesso ambiguo, con una faccia di vecchia 376 2 | preso da una singolare ambizione Zacchiele cominciò a leggerle 377 8 | alla Spagna e infino all'America. Quello si perse in mare, 378 11 | dischiudere ai brindisi le bocche amiche:~ ~ ~ ~Quistu vino è dòlige 379 12 | i quattro salirono, tra amichevoli clamori, Ciávola con le 380 17 | Ed egli camminava innanzi ammaestrando, e diceva di Gesù, del Dio 381 17 | apostolo, e pazientemente li ammaestrava in torno alle dottrine del 382 13 | vele in un momento furono ammainate: rimasero i due fiocchi. 383 2 | conviti. E vennero allora ad ammannire vivande preziose due padri 384 1 | invadeva tutta quella gente ammassata come una mandra di bestie, 385 10 | Giuvanne.... E coma facce pover'ammè?»~ ~«Tu, mo, súbbito, vall' 386 2 | soltanto le vergini sarebbero ammesse a far corona in torno alla 387 2 | riunendo visibilmente con l'ammiccar delli occhi bovini il capo 388 2 | sacramento del battesimo fu amministrato su 'l ventre della madre, 389 7 | fatto impazzire d'amore un ammiraglio d'Inghilterra. Era una donna 390 7 | cantatori forestieri furono ammirati per le vie, nei loro gesti, 391 2 | qualche virtù superiore. Ammirava ella in ispecie il gesto 392 8 | passaggio del camello e ammiravano le minute grazie dell'asinetta 393 3 | aria lunghissimamente, e s'ammolivano lusinghevolmente di risposta 394 7 | gambe, si piegò come un cero ammollito dal calore; e tacque.~ ~ 395 7 | chiamò una femmina e fece ammonticchiare sul suo desco le frutta. 396 1 | apparenza d'una tribù di zingari ammutinati.~ ~Il nome del santo rompeva 397 8 | vinattiere una seconda volta ammutolì. Udivasi la masticazione 398 1 | alte in mezzo al subitaneo ammutolimento di tutte le altre voci. 399 17 | patria e il nome.~ ~Làimo non amò cavalli, nè falchi, nè cani. 400 1 | l'agonizzante: tante mani amorevoli gli cambiarono le strisce 401 7 | allora si mise a riprenderlo amorevolmente, con unzione, senza parlare 402 6 | Elena taceva, avvolta nell'ampio mantello di lontra, con 403 14 | provincia d'Italia andavasi ampliando e udì altri proporre ordini 404 7 | Violetta Kutufà diveniva amplissima. Don Nereo Pica, Don Sebastiano 405 11 | cerimonie recava le vivande in amplissimi piatti dipinti; i vapori 406 14 | acqua mista a spirito di ánace, quando vide il bicchiere 407 14 | Palazzo furono chiuse. Un'anarchia provvisoria si stabilì nella 408 7 | suoi trionfi di Corfù, di Ancona, di Bari. Ella a poco a 409 2 | di agrumi. Anna, come le ancore furono gettate, si avvicinò 410 8 | forza di Sansone: tirava l'áncore co' un dito.... Povero giovane! 411 2 | donna si mise a gridare andando verso la casa. Ma i calafati, 412 2 | baleno mistico.~ ~Con l'andar del tempo, queste allucinazioni, 413 13 | immaginando che la barca andasse a picco; e s'aggrappò disperatamente 414 7 | carrozza di Leone; e se n'è andata senza dire niente. Che ci 415 7 | profondo sgomento.~ ~Nell'andito, tutto candido, entrava 416 5 | che tende a diffondersi, andrà parzialmente e progressivamente 417 1 | luce aurorale, un lungo anelito di passione corse il popolo 418 7 | con tanto garbo il loro anfitrione. Essi temevano che i larghi 419 2 | farle patire la fame, ad angariarla, a chiamarla con nomi disonesti, 420 9 | acquavite fine nel caffè d'Angeladea, chiamò Candia.~ ~«'Nu bicchiere 421 9 | Silvestra?»~ ~«Ah! ah!»~ ~«Angelantonia? L'Africana?»~ ~«Una peggio 422 5 | cerretano magnificatore d'acque angelicali e di polveri mirifiche.~ ~ 423 2 | confusa in mezzo allo stuolo angelico, seguì la processione tenendo 424 2 | sino ad Orlando conte d'Anglante. Un gran tumulto sconvolse 425 16 | vedevano i due denti enormi, angolosi, ricurvi della mandibola 426 1 | rimase tenuto ai fianchi dall'angustia, vi si contorse, fin che 427 3 | insistente, più incalzante, più angustioso. E ogni giorno egli se ne 428 4 | spirito di lui tardo ed angusto.~ ~Guardarono un poco, stupefatti, 429 11 | mensa, tra i pani cosparsi d'anice e i formaggi più tondi che 430 6 | il ponte. Il corso dell'Aniene ora andavasi accendendo 431 2 | quasi in un rossastro riso animalesco di gratitudine e mostrando 432 9 | movimenti lesti e furtivi di un animaletto predatore, chiese con la 433 5 | attorcigliò la coda, tutto animandosi internamente al suono della 434 13 | fragore della burrasca. Si animavano. Ciascuno aveva un metodo 435 4 | Nella casa c'era quell'animazione silenziosa di cui i familiari 436 7 | che ancora vibrava nelle anime, il diletto delli uditori 437 14 | moltiplicarono. Una mano di animosi diede l'assalto alle scale 438 7 | cacciavan fuori una certa animosità contro la cantatrice che 439 2 | ANNALI D'ANNA.~ ~ ~ ~I.~ ~ ~ ~Luca 440 13 | argente e l'uoglie pe' tutte l'anne e trenta libbre de ciere. 441 4 | Disse Luca:~ ~«C'è un'annegata, laggiù.»~ ~Non si curò 442 7 | rossi, con le tempie tutte annerite dalla tintura dei capelli 443 9 | voce che Candia rimaneva annichilita. - Tutte le sue fatiche 444 2 | veniva meno in una specie di annientamento.~ ~Sopra di lei, lungo la 445 7 | grandi scritture a mano annunziavano la rappresentazione della 446 2 | chiamando i figli per nome, ansanti per la salita, rochi; e 447 16 | cavalli di Michelangelo ansavano faticosamente su la mangiatoia. 448 11 | i vasi del vino, dalle anse bene usate, passavano d' 449 2 | della basilica, provando un'ansia crescente nell'appressarsi.~ ~ 450 1 | emanante dalla campagna ansiosa.~ ~ ~ ~IV.~ ~ ~ ~E la falange, 451 7 | Don Domenico era così ansioso di dire la cosa e così affannato 452 7 | il pubblico dalla voluttà antecedente. - Leonora! Leonora! -~ ~ 453 17 | cinque ordini di remi. L'antenna maggiore, più diritta e 454 2 | file, come se la schiera antesignana incontrasse un ostacolo. 455 7 | con mantellette di moda antichissima e con certe cuffie luccicanti 456 2 | larghe e luminose benchè antichissime: su le pareti le imagini 457 11 | lamentevoli canti cristiani, le antifone, li invitatorii, i responsorii, 458 2 | indugiava dalle prime ore antimeridiane alle prime ore del pomeriggio. 459 17 | perfette come quelle dell'Antinoo incideva su le spalle talune 460 7 | facezia; lo chiamavano, per antonomasia, il principale.~ ~Don Giovanni 461 12 | Vann'a la cerche pe' sant'Antuone.»~ ~E l'ebro, dopo un poco:~ ~« 462 11 | alla prima falange dell'anulare e del medio, con l'unghia 463 13 | differente. Cirù, ch'era il più anziano, si fece innanzi e suggerì 464 2 | provava quella specie di appagamento interiore che noi proviamo, 465 4 | ripete senza fine e che appagano lo spirito di lui tardo 466 14 | roche. Alcune figure nuove appaiono tra le figure già cognite. 467 9 | quasi facendo parte dell'appannaggio matrimoniale; ed oramai 468 11 | Mungià si scopre il capo.~ ~Appare il suo cranio largo e splendente, 469 2 | Donna Cristina, fece li apparecchi. Una inquietudine le nacque 470 5 | spasimo che quella dell'apparir rapido d'un lembo bianco 471 3 | scena del bosco gli era apparsa in una nuova luce. E il 472 7 | cantare su l'organo, poichè appartenevano alla Congregazione del Santissimo 473 2 | casa dei parenti ed ivi appassì, adempiendo umili uffici, 474 7 | barone Cappa, un vecchio appassionato per i cani zoppi e per le 475 11 | rapina, con la bocca già appassita, taciturni, che covano nel 476 1 | madre e si accostava alli appellanti un uomo lungo e macilento 477 2 | cantici, le litanie piene di appellazioni simboliche e di supplichevole 478 11 | Quattòrece veniva co 'l violone appeso in su 'l ventre per mezzo 479 10 | lanterna rossa, che stava appiccata ad una delle imposte, illuminò 480 7 | nastro che contornava l'appiccatura del braccio; e, nella danza, 481 7 | manico, su 'l quale fosse appiccicata una di quelle teste di vitello 482 7 | frase di Don Giovanni veniva applaudita con sorrisi di compiacenza, 483 14 | ascoltava la parola tribunizia, applaudiva, proponeva, gittava gridi. 484 7 | attenzione profonda. Alla fine, applaudivano.~ ~Poi sorgeva l'Areopagita, 485 5 | Tentiamo. Io consiglio l'applicazione di un cerotto vescicatorio 486 16 | miseria umana. Ed egli, appoggiato al cancello, per un moto 487 3 | tra i cespugli.~ ~Ella si appoggiava tutta su lui; rideva, strappava 488 7 | sparivano. Quando la contessa si appoggiò a una colonna, in un'attitudine 489 12 | dice na cose. Lu latre, appone se mette mmocche lu cunfette, 490 1 | segreti terribili, come se apportasse delle profezie da lontano. 491 12 | che j' ha messe mane ogge apposte. Ma pirò v'ajie da dice 492 2 | interi periodi già innanzi appresi, che ora per un inconsciente 493 7 | tacevano, se qualcuno s'appressava. Pianamente se ne andavano 494 12 | il fiasco e i bicchieri, apprestandosi a mescere. Il Ristabilito 495 2 | giumento nitrì, per fame.~ ~Fu apprestato il pasto. Un'attività diligente 496 2 | saliva il cielo, i marinai apprestavano la tanecca per salpare. 497 14 | patto che tutte le paranze approdassero e scaricassero alla sua 498 17 | candida corona di corallo. Approdò a una terra abitata da uomini 499 13 | infiammazione e la suppurazione si approfondivano e si estendevano rapidamente.~ ~ 500 2 | pelame bianco del ventre aprendone le spighe, come un soffio; 501 2 | orma di Sansone. A Loreto Aprutino un bue candido, impinguato 502 4 | seguiva ovunque il volo delle aquile imperiali. In una di quelle 503 4 | il naso lungo, lievemente aquilino, la fronte un po' troppo 504 17 | monaco, che tra una gente d'Arabia aveva appreso ad usare le 505 7 | attirato da un piatto di aragoste succulente.~ ~E allora sopraggiunse 506 14 | trasparisca una fiamma d'oro aranciato, le invadevano la fronte, 507 8 | acque i tondi occhi color d'arancio che gli si empivano di meraviglia, 508 4 | fatiche, dall'opera dell'arare che fa sorgere la spalla 509 14 | temperando pe 'l lavoro dell'aratro e per la seminazione, co ' 510 14 | Pescaresi, contro li ingiusti arbitrii; poichè sopraggiungeva la 511 17 | terminavano in quelle vaghe arborescenze di cui li antichi artefici 512 8 | ritorto simile a una radice d'arbusto, immobile, grave, fissando 513 7 | parve meraviglioso. Tre arcate si prolungavano in prospettiva, 514 11 | li scanni, le tavole, le arche, tutte quelle rudi forme 515 12 | nen siente Pelagge che t'archiame?»~ ~In su la sinistra riva 516 9 | pensava alla discolpa, architettava un metodo di difesa, cercava 517 8 | pipistrelli crocifissi ornava l'architrave; e una lanterna coperta 518 6 | passando rasente, si curvò in arcione per guardare nello sportello.~ ~ 519 3 | sopracciglia lungamente arcuate, li occhi grigi e larghi 520 13 | lo tormentava la sete.~ ~«Arcummánnete a sante Rocche,» gli disse 521 2 | punto desiderato. Finalmente ardì. - Ella non aveva pensato 522 14 | dall'altitudine del serpe l'ardor del tribuno, con cenni gravi 523 7 | lui, ad arte, perchè li ardori e li sdilinquimenti di quel 524 12 | arhunisce tutte quante all'are per dajie a beve. Tu hi 525 17 | dolore una deserta aridità di arene su i luoghi anticamente 526 16 | In una specie di bassura arenosa, tra due dune, Turlendana 527 13 | Te 'mprumette 'na lampa d'argente e l'uoglie pe' tutte l'anne 528 17 | sole illustrava di candori argentei le scorze centenarie; e 529 17 | nel riso l'umido splendore argenteo della polpa d'un fiore. 530 9 | guardava, scotendo il capo. L'argentò tintinniva chiaramente.~ ~« 531 3 | costruito di sassi e di terra argillosa. Dal lato di mezzodì, che 532 4 | Laura, dinanzi a queste argomentazioni d'uomo pratico, rimaneva 533 11 | forze, il più mobile, il più arguto. Un gran ciuffo di capelli 534 12 | e li cafune fanne feste, arhunisce tutte quante all'are per 535 12 | quande tutte stanne bene arhunite, penze i' a fa' e a dice 536 4 | campagna deserta e quasi arida.~ ~«Ti prego, andiamo a 537 2 | dal digiuno, ed era tutto aridamente pelloso, Anna vedendosi 538 13 | sentiva un calore molesto e un'aridezza per tutta la pelle; e la 539 17 | molto dolore una deserta aridità di arene su i luoghi anticamente 540 17 | avversario avea lasciato l'arma, erano sbattuti dall'onda 541 1 | tutte le menti in un attimo: armarsi di qualche cosa per colpire. 542 17 | sopraffatto dal numero, senza più arme nel pugno, fu preso e vincolato.~ ~ 543 12 | da truvà 'na maniere pe' armedià.»~ ~«Quala maniere?» dimandò 544 2 | asino e del custode delli armenti. Ed ella sentì quasi rifluirsi 545 2 | incontrò co 'l custode dell'armento, che era nativo di Tollo 546 2 | gente fanatica; pattuglie armigere andarono in volta per impedire 547 2 | Subitamente dalle canne armoniche il fremito della passione 548 17 | di canto e di stromenti armonici dilettavano l'animo del 549 17 | bellezza di un giovane Bacco, l'armonioso componimento di una statua 550 14 | Sciore nen ci ha vulute arnunzià a li ducato.... Ma a nu 551 3 | aria il sapore d'un'essenza aromale. Montavano forse dal padùle 552 17 | cangiata in lauro. Li arbusti aromatici facevano in torno al nato 553 17 | si mangiarono tra suoni d'arpe e cori di fanciulle; gli 554 12 | Facéme 'n'ópera bbone. Arpurtéme a la case custù.»~ ~E il 555 1 | altezza da terra, vi si arrampicò, vi rimase tenuto ai fianchi 556 4 | corrente traeva l'idiota, arrancavano lungo la sponda e imperversavano.~ ~« 557 12 | sacce i' come, si lu porche arremane addó l'averne viste.»~ ~ 558 14 | sindaco, pallido e pavido, si arrese al volere del popolo; lasciò 559 5 | dell'animale, pianamente, arrestandosi di tratto in tratto, mettendo 560 1 | duce della persecuzione, si arrestava ad ogni tratto per fare 561 14 | Ah, ah, ah! Ma vu, mo che arreuscite, ve pijate lu contravvelene,» 562 14 | facendo le liste. Ah, si arricchiva, il figlio di Sciore, questa 563 7 | corona di lunghi capelli arricciati, che parevano non crescere 564 12 | la pelle del naso gli si arricciò, il mento gli si torse un 565 13 | lu furtunale.... Certe, n'arrièsce.»~ ~Li altri assentirono. 566 14 | altri, fra le pause dell'arringa, chiedevano in vari modi 567 1 | le candele! È Pallura che arriva! Ecco Pallura!»~ ~Il traino 568 2 | prima ora del pomeriggio arrivarono al paese di Ortona. Anna 569 7 | parassiti levavano le facce arrossite; e sorridevano, ancora masticando, 570 7 | pazzi incurabili. Perfino li arrotini, affilando i coltelli alla 571 10 | radice del naso ed un'altra arrotondavasi su la tempia. Una specie 572 4 | supina, con la testa un po' arrovesciata oltre i guanciali, bianca 573 12 | soffermandosi:~ ~«Cumbà, ce vuléme arrubbà sstanotte lu porche?»~ ~ 574 12 | venéve dall'India bbasse p'arrubbarse lu porche a Mastre Peppe!»~ ~ 575 12 | storto, recava le caraffe arrubinate. Ciávola canticchiava una 576 13 | specie di cucchiaio la carne arsa che somigliava fondiglio 577 5 | che egli aveva nutrita d'arsenico, di ferro e d'olio ferruginoso 578 2 | inveleniti dalla privazione, arsi da sete di vino e di liquori 579 12 | cunfessà a lu prévete? Bell'uó, arspunnéte!»~ ~«Nu vuléme magnà e beve,» 580 17 | lega di metalli nobili, un artefice del quale ignoriamo la patria 581 2 | rese inerti dalli spasimi articolari. Ella non aveva più alcuna 582 7 | cosmetici, parevano una frangia artificiale attaccata intorno al berretto 583 7 | porcellana, un gruppo di fiori artificiali sotto una campana di cristallo, 584 3 | evitando con una specie di artificio mentale che la loro coscienza 585 9 | del cortile; ricorse ad artifizi e a cavilli d'ogni genere; 586 14 | s'intrecciano nell'aria artifiziosamente, scendendo dalle antenne 587 14 | settentrione per trarne vini artifiziosi, la letizia del rinato mosto 588 12 | facce da' tutte cose, e me n'arvenghe, dentr'a sta matine. Damme 589 10 | momende. Va; se no nen m'arvide chiù, pe' Sant'Andonie!»~ ~« 590 9 | per provare l'innocenza; arzigogolando sottilissimamente, si giovava 591 9 | raccontare la storia e per arzigogolare su la discolpa. I giovinastri 592 11 | abbandonando quel luogo ascende su per le colonne corintie 593 2 | dell'inflessione, l'alterno ascendere e discendere del tono, la 594 17 | una prodigiosa rapidità ascese Làimo dall'infanzia alla 595 17 | crateri coronati di rose, si asciugarono le mani in chiome di schiave 596 3 | distese dentro uno dei bacini asciutti, come in una culla, tenendo 597 2 | seguendo lo stretto sentiero asciutto che i passi dei viandanti 598 11 | drammatico.~ ~I coloni in torno ascoltano con animo devoto, guardando 599 12 | prete per la manica affinchè ascoltasse. Sopra di loro pendevano 600 7 | Il sermone di Sertorio fu ascoltato con una certa impazienza. 601 5 | più copiosa e più densa. L'asfissia pareva imminente.~ ~«Oh, 602 8 | viaggiato sino ai porti dell'Asia Minore, dicevano ad alta 603 1 | poi un lembo di campagna asiatica, dove le vecchie torri saracene 604 17 | mani in chiome di schiave asiatiche, si distesero su tappeti 605 14 | in Pescara l'entrata dell'Asiatico.~ ~E il male, serpeggiando 606 2 | angolo attratta dal docile asinello trasportante il pargolo 607 8 | ammiravano le minute grazie dell'asinetta bianca e ridevano ai lezi 608 2 | cento giumenti, tra cavalli, asini e muli, carichi di frumento 609 2 | un Requiem con false voci asinine.~ ~Così Anna rimase in solitudine; 610 14 | motteggiava ad alta voce sull'asinità e l'avidità dei dottori 611 5 | oppressi dall'adipe e dall'asma.~ ~Le fanciulle dinanzi 612 12 | che un altr'uomo intanto aspergeva d'acqua bollente. La pelle, 613 10 | súbbito, vall'a pijà. I' t'aspett'a qua. Maritete dorme. Quest' 614 4 | La Martina:~ ~«Dopo. Ci aspetta Jannangelo»~ ~Luca:~ ~«Va 615 6 | mazzo sopra il tavolino e aspettai. Tu incominciasti a parlare 616 1 | passione corse il popolo aspettante, un fremito come d'un vento 617 2 | festevole. - Quanto voleva aspettare Don Zacchiele a prender 618 13 | marinai tornarono a poppa, ed aspettarono il vento. Fumavano, senza 619 7 | si accendevano. La sera aspettata giunse.~ ~Il teatro era 620 12 | una tale versatilità di aspetti e una tal felice potenza 621 7 | scoppiare, si voltò come un aspide, giallo e verde per la rabbia.~ ~« 622 17 | prodigio, e tutte le nari aspirarono l'effluvio. Confusi, li 623 6 | chiuse nel camoscio. Egli aspirava con delizia il sottile odore 624 2 | rose. Ella, nell'entrare, aspirò il profumò dell'incenso 625 9 | momento turbato dalla voce aspra della lavandaia, e volse 626 2 | comandante, spezzando tra i denti aspre parole contro la Confraternita, 627 11 | della moresca, sentendosi aspri traverso il ventre passar 628 2 | bocca un saporoso aroma asprino; ed Anna allettata mangiò 629 10 | tintinno del rame, il russare aspro di Binchi-Banche, il saltellare 630 12 | avare; e lu vine je piace assa'. 'Mbé, jémele a pijà e 631 2 | Anna ora si sentiva come assalire da un tumulto di giubilo, 632 2 | ricordi a uno a uno vennero ad assalirla; e le virtù del defunto 633 2 | Allora ella chinò la fronte, assalita da un pensiero. Poi d'un 634 12 | all'umidità fluviale fu assalito da un nuovo impeto di starnutazioni.~ ~ 635 6 | e un freddo sottile gli assaliva la nuca, gli penetrava la 636 17 | ai parapetti delle galee, assaltavano mura sotto flutti d'olio 637 17 | miele fragrante di timo; si assaporarono frutta grosse come una testa 638 2 | arcivescovo di Chieti fu assediato da innumerevoli messi d' 639 2 | le vie furono occupate da assembramenti di gente fanatica; pattuglie 640 7 | illuminate. I curiosi, sotto, si assembravano.~ ~Violetta riceveva i visitatori 641 3 | Rosa sollevò li occhi, per assentire.~ ~Nella stanza un poco 642 7 | la grossa testa vitulina, assentiva:~ ~«È vero! È vero! Bisogna 643 4 | In una di quelle lunghe assenze, il marchese di Fontanella, 644 14 | esclamò don Aiace, il grande assessore, spingendo con la mano una 645 4 | venne a porgere al marito assetato un boccale di vino. L'uomo 646 7 | le tribune, costruite d'assi e di tavole, ricoperte di 647 7 | che dite?»~ ~Don Antonio assicurava, con una mano su 'l cuore:~ ~« 648 2 | contatto assiduo, a quell'assidua comunione di vita con uomini 649 14 | parti nemiche si esercitano assiduamente in offese e in rappresaglie, 650 8 | tratto in tratto, sotto li assidui tormenti del macacco si 651 2 | ascoltava con visibile assiduità. La testuggine si traeva 652 3 | nutrimento fisico ch'egli assimilava.~ ~Il canto di Rosa era 653 14 | e, dopo, quasi tutti li assistenti accostarono la bocca all' 654 9 | 1874 la colse un male. Fu assistita dalla femmina lebbrosa. 655 17 | fece segrete pratiche per assoldarlo, promettendogli alti uffici 656 3 | della carne guardando l'assopita.~ ~Ancora i canti umani 657 8 | fiume; e, come il minerale assorbiva tutta la luce del crepuscolo, 658 4 | per un romorío cupo ed assordante nelli orecchi. Il suolo 659 12 | Pelagge t'ha sempre tenute assuggette,» continuò il Ristabilito. « 660 11 | nodosi, di cui la pelle assume il color delle glebe, sorgendo 661 2 | sempre crescendo, fino ad assumere per lunghi intervalli una 662 2 | pareva ora che la cucina assumesse una sorta di solennità sacra 663 13 | fievole, le forme delle cose assumevano apparenze singolari. Si 664 13 | parte del collo ed aveva assunta una nuova forma ed un colore 665 2 | che tenevano l'altissima asta in equilibrio su la fronte 666 17 | cinquecento girifalchi, e poi d'astori bianchi d'Africa, di sagri 667 9 | suo cervello di femmina astuta un mezzo artifizioso per 668 9 | santo e al suo campanile, astutissima. Con la signora aveva stretta 669 4 | sorrisero, di quel sorriso astuto che hanno li uomini campestri 670 14 | loro riva con ogni sorta di astuzie e di allettamenti.~ ~Ora, 671 7 | piombo è a ippiede~ ~La atena oniugale?~ ~ ~ ~Ma quando 672 17 | agile di disegno d'un efebo ateniese; ai malleoli si collegavano 673 11 | canèfore dei bassorilievi ateniesi, cantando. Come giungevano 674 7 | liriche, le quali nel popolo aternino sono nativamente vivissime, 675 8 | soldati, li zampognari di Atina, i montagnuoli domatori 676 17 | piedi schietti e nervosi di atleta corridore, terminanti in 677 1 | nitriva verso le case. Un'atmosfera come d'uragano imminente 678 12 | agevolmente nel gorgozzúle.~ ~«'N'atra carráfe!» ordinava Don Bergamino, 679 17 | cortili marmorei, come li atrii di un re, erano giocondi 680 1 | non vuol morire, l'ilarità atroce di chi è giunto ad uccidere, 681 13 | sbigottito dinanzi all'atrocità della cosa.~ ~Ferrante La 682 7 | una frangia artificiale attaccata intorno al berretto ed erano 683 17 | contro selve di picche, si attaccavano con le mascelle ai parapetti 684 2 | alcun sintomo iniziale di attacco convulsivo cadeva in uno 685 2 | trepidazione di terrore li atteggiamenti estatici, i movimenti vaghi 686 16 | su 'l corpo di Barbarà, atteggiandolo a un abbracciamento d'amore. 687 2 | la fronte o su 'l mento, atteggiandosi con dotto giuoco di muscoli. 688 1 | emanare dalle tre dita in alto atteggiate a benedire. La figura del 689 12 | lacrimale.~ ~«Mo dunque (statte attende),» continuò il Ristabilito 690 2 | mise a considerare l'opera, attentamente; e, come Zacchiele impartiva 691 7 | delle tribune, immobili, attente; e i loro volti, battuti 692 2 | impressione reale le era stata attenuata nel cervello dal lunghissimo 693 12 | scricchiolare il legno per atterrire La Bravetta che in mezzo 694 2 | Delle suore, alcune, quasi atterrite, erano rimaste un istante 695 17 | idolatri, tendendo le mani, atterriti dalla profezia.~ ~Ma la 696 2 | della ruota le scatole, ed attese. La madre Veronica le si 697 8 | si mise in ginocchio per attingere l'acqua con il concavo delle 698 17 | seconda della curvatura attingeva con i piedi la carena e 699 2 | nell'accedere e nell'uscire attingevano con le dita l'acqua della 700 7 | tavola imbandita e sedendosi, attirato da un piatto di aragoste 701 7 | indistinto.~ ~Don Giovanni attirò la donna su le sue ginocchia; 702 17 | del miele.~ ~Il pescatore, attonito, ristette. D'improvviso 703 3 | avvolse alle trecce con un attorcigliamento rapido e fermò la ribellione 704 17 | e le edere verdi gli si attorcigliavano per i fianchi, per il petto, 705 5 | bocca, battè le palpebre, attorcigliò la coda, tutto animandosi 706 10 | dei soldati, l'amico delli attori comici, dei giocolieri, 707 12 | quille che stanne pe' qua attorne ha avute da esse; pecché 708 12 | villici ruppero l'ordine, e attorniarono La Bravetta: alcuni con 709 17 | composti da gusci di noce neri, attorniati di madreperle, con mascelle 710 12 | quille che stanne pe' qua attorno ha avute da esse lu latro. 711 14 | temevano di cogliere frutti attossicati. Il sale, l'unica merce 712 1 | baciando i piedi del ferito, attraendolo a sè verso terra.~ ~Il ferito 713 17 | al tempo delli amori, l'attraevano. E come gli giungeva pe ' 714 14 | traffico ed interno ed esterno, attrarne al suo mercato i venditori 715 2 | parrocchiale. La guerra attrasse e avviluppò tutti i cittadini 716 2 | ella forse quell'angolo attratta dal docile asinello trasportante 717 17 | Mediterraneo e del Mar Nero, attratti dalla sua fama, vennero 718 14 | saziarono d'uva; poi di nuovo attraversarono. La terzana disparve. Un' 719 4 | giovinezza, la sua vita era stata attraversata da una passione. A diciotto 720 2 | Castellammare; e poichè avevano attraversato vastissimi sedimenti d'argilla, 721 | attraverso 722 14 | di un qualche barbarico attrezzo ossidionale. Le tavole mal 723 9 | brusco, non sapendo a che attribuire quella chiamata improvvisa, 724 14 | culmini di eloquenza troppo audaci, il Prefetto, sorgendo su ' 725 7 | vestita da forosetta, con audacia senza pari, aveva il busto 726 2 | mirabili stratagemmi e per audacie novissime, in quei giorni 727 11 | pronunziando una formola d'augurio rituale in cui la fecondità 728 14 | ira. Tutte le pacifiche ed auguste fatiche agresti erano intraprese 729 2 | s'innestavano alle forme auliche, s'insinuavano nelle iperboli 730 1 | Dunque? Dunque? -~ ~I clamori aumentarono in torno a Giacobbe; i più 731 12 | spandevasi nella rigidità delle aure, ripercotevasi dalla limpidità 732 11 | trasparenza tra castanea ed aurea; la cartilagine delle sue 733 7 | e specialmente dal lobo auricolare sinistro ch'era grosso come 734 1 | e s'irraggiò alla luce aurorale, un lungo anelito di passione 735 2 | A costoro si aggiungeva, ausiliare della resistenza di Donna 736 2 | Fu la testuggine allora auspice d'un idillio. Il fattore, 737 2 | materia fumante traggono li auspicii per l'agricultura.~ ~Di 738 16 | l'alto, quasi in atto di auspicio, poichè forse pensava a 739 14 | piena di regalità e di austerità nella fronte, con i capelli 740 9 | aveva acquistata una certa autorità, sotto la protezione della 741 2 | diffondendo una placida chiarità autunnale. La stanza di Anna divenne 742 14 | l favore dei dolci soli autunnali; e la luna ne 'l primo quarto 743 11 | crescevano; fin che Mungià, avanzandosi, a capo scoperto, con in 744 12 | per la solitudine. I due avanzarono in silenzio, tendendo l' 745 6 | far cenno al cocchiere di avanzarsi. I cavalli scalpitarono.~ ~« 746 4 | egli non poteva renderle l'avanzo, perchè non l'aveva. Ella 747 12 | starnutando. E come la moglie era avara, a poco a poco l'avarizia 748 12 | Donna Pelagge, s'ha fatte avare; e lu vine je piace assa'. ' 749 13 | avéme fatte murì nu áutre? Avasséme da passà guai?»~ ~Questo 750 | avean 751 | aveano 752 14 | Ah, Signure birbune! Ch'aveme fatte nu, puveritte? Mannajia 753 | avendole 754 | avendolo 755 | avergli 756 13 | pensieroso. Egli osservò:~ ~«Avéssene da dice che l'avéme fatte 757 13 | scotendo il capo:~ ~«L'avet'accise!»~ ~Li altri portarono 758 15 | sinistra. Li uomini non avevan potuto ancora bene accomodare 759 2 | giorno, poichè la moglie avida beveva innanzi a lui un 760 8 | seminude.~ ~Li ascoltatori, avidi di udire cose meravigliose, 761 7 | ascoltava, con li occhi accesi, avido di sapere, invaso da una 762 17 | anfiteatro lunghi colli nudi d'avoltori si tendevano su 'l pasto.~ ~ ~ ~ 763 17 | incrostature di agate e di diaspri, avori di liofanti e di liocorni 764 | avranno 765 | avrei 766 16 | fatto soprannaturale.~ ~A un avvallamento del terreno cadde, bocconi, 767 2 | prendendo conoscenza delli avvenimenti pubblici nè di quelli domestici, 768 8 | alloggiava ogni sorta di gente avveniticcia e girovaga; dormivano mescolati 769 12 | paliscalmo per traghettare li avventori. Alle voci, si mosse in 770 12 | sperando in una qualche bella avventura venivano a tentar La Bravetta.~ ~ 771 7 | occhi a quel poveretto. Un'avventuriera!... Puah! Ella sarebbe stata 772 7 | Antonio dietro.~ ~«Io vi amo!» avventurò Don Giovanni, tentando di 773 11 | ritorno metrico, passa un avverbio in ente seguito da molte 774 14 | con qual gioia la parte avversa taglierebbe i canapi e respingerebbe 775 17 | ventre riverso dentro cui l'avversario avea lasciato l'arma, erano 776 14 | e delle labbra come per avvertirli dell'inganno ch'egli credeva 777 4 | vene sul dorso, le mani avvezze al remo parevano essergli 778 7 | inebriava ed accendeva i celibi avvezzi alle flosce Veneri del vico 779 16 | Vedendo un cane errante avvicinarsi, l'uomo tentò di versare 780 4 | voce.~ ~Le due barche si avvicinavano l'una all'altra. Quello 781 2 | ripiegata su lo strame in un avvilimento miserevole. Una specie di 782 1 | lotta si strinse. I corpi avviluppati rotolavano su i mattoni, 783 12 | l'avarizia conquistava e avviluppava anche l'animo di lui.~ ~ 784 2 | parrocchiale. La guerra attrasse e avviluppò tutti i cittadini e le milizie 785 14 | deposte le bandiere, si avviò alla strada di Chieti; poichè 786 6 | fuggire? Egli si sarebbe avviticchiato a lei, l'avrebbe prima soffocata 787 7 | invidia e di dispetto li avvolgimenti della coppia tra la folla 788 6 | pallidamente.~ ~Elena taceva, avvolta nell'ampio mantello di lontra, 789 14 | consiglieri e i gendarmi, avvolti in una confusion miserevole, 790 10 | soglia il Fiorentino, tutto avvolto in un pastrano, come uno 791 11 | peluria come quello delli avvoltoi. Giungono i Mammalucchi, 792 14 | Le strade erano ancora azzurre nell'ombra e le case erano 793 10 | una madonna di maiolica azzurrognola; e davanti le ardeva in 794 7 | una sera, prendendo una bacchetta e piegandola, disse: «Com' 795 17 | la bellezza di un giovane Bacco, l'armonioso componimento 796 1 | tratti come un odore di bachi putrefatti tra la frasca. 797 1 | la vedova, senza finire, baciando i piedi del ferito, attraendolo 798 3 | gonna leggiera.~ ~- S'io la baciassi? - pensò Emidio, per una 799 7 | teneva contro la spalla; gli baciava li occhi gonfi e lacrimanti; 800 6 | fredde e molli. Se io ti baciavo il collo, tu rabbrividivi 801 2 | tese la man signorile pe 'l bacio, a traverso la grata, e 802 9 | Ah, non ci vuoi venire? Bada a te!»~ ~E se ne andò, con 803 8 | camelo.»~ ~Il popolo non badava al dialogo. Alcuni incitavano 804 14 | pipa, sentenziò:~ ~«Ocche bádene a isse! Ca ssta vote sa 805 14 | dei D'Annunzio al campanil badiale torme di colombi svolazzavano 806 2 | Coadiutore, vestito dei paramenti badiali, seguì con molta solennità 807 2 | sbandarono, gittando armi e bagagli nelle acque del fiume; stuoli 808 1 | diminuiva la forza, con de' bagliori fatui nella vista, con le 809 15 | Ummálido, seduto, si mise a bagnare la mano, a poco a poco. 810 5 | figliuolo che stava per bagnarsi di bava le dita. E, come 811 2 | Nell'uscire, quando la madre bagnava la fronte di Anna con l' 812 2 | Il fatto dell'asina di Balaam la empì di meraviglia e 813 7 | quadriglie con gran bravura:~ ~«Balancez! Tour de mains! Rond à gauche!«~ ~ 814 2 | re Mambrino, Eleazaro con Balante, Noemi con Galeana. Ed ella, 815 1 | egli ebbe su le labbra un balbettamento vago, tra la schiuma che 816 2 | imagini, di corone; parlava balbettando per la mancanza dei denti; 817 9 | seguitò a far de' gesti e a balbettare con un'aria furbesca, per 818 2 | ricordava dell'antica ospite balbuziente. Una gran tristezza allora 819 2 | incensarono tutta la città. I baldacchini, li stendardi, i ceri per 820 11 | un passo di danza e e di baldanza, come un Figaro rusticale. 821 1 | pensiero che parea fosse balenato a tutte le menti in un attimo: 822 1 | come di granito; le vetrate balenavano quasi contenessero lo scoppio 823 16 | nella mente scomposta, gli balenò un pensiero. - Il lepre! 824 4 | placidamente con il suo legno in balia della corrente.~ ~Disse 825 7 | l'orso della Polonia, che balla come un cristiano! Mirate, 826 7 | bella nella danza.~ ~Egli ballava tenendo il braccio sinistro 827 12 | era cresciuto in una dolce balordaggine, tra le belle frange di 828 2 | d'oro, d'onde esalavano i balsami più dolci, la lampada che 829 17 | favolosa, Il vapore delle gomme balsamiche salì al cielo in nembi; 830 14 | macchina acquatica oscilla e balza da un capo all'altro e risuona 831 17 | boscaglia fluviatile le tigri balzando dalle erbe si gittarono 832 17 | tumulto agitò la folla: taluni balzarono in piedi, altri rimasero 833 1 | non si distaccavano più, balzavano insieme qua e là nei divincolamenti 834 2 | indugiando così in questi timidi bamboleggiamenti d'innocenza.~ ~Camminarono 835 12 | garrito e sculacciato come un bamboletto.~ ~Ciávola rideva sgambettando 836 17 | egli salì su un tronco di banano ancora carico di frutti, 837 17 | al lume del fuoco greco banchettarono su la nave conquistata e 838 17 | dell'armata liberatrice e banchetti in cui quei truci corsali 839 2 | secondo il costume, una banderuola di metallo.~ ~ ~ ~ 840 7 | Ferdinando Giordano moveva le bandierine su una carta rappresentante 841 17 | danzatori della cristianità; bandirono per lui conviti ove i più 842 12 | pareva d'essere giù per una bandita recando un grosso capo di 843 16 | cacce clandestine nelle bandite del marchese di Pescara, 844 1 | crepuscolari suscitavano barbagli variissimi nelle pietre 845 5 | Le terribili parole barbare misero un'ambascia suprema 846 11 | che ha un nome di pirata barbaresco ed è cieco a simiglianza 847 1 | davano uno strano aspetto di barbarie, tutti quei volti si tesero 848 17 | Natolia, chiomato come un barbaro, scorse tre fuste di corsali 849 12 | lunga malizia; altri con barbe nascenti, con attitudini 850 2 | caprina da cui pendeva una barbicola candida, con due occhi giallognoli 851 5 | vibrando di naturale gioia e barbugliando suoni incomprensibili nella 852 4 | punto delle secche, dove i barcaiuoli pericolavano quando il carico 853 10 | il rumore delli sternuti barcollavano e si sospingevano. Al gioco, 854 7 | di Corfù, di Ancona, di Bari. Ella a poco a poco si eccitava, 855 16 | produceva il romore d'un barile a metà pieno d'acqua.~ ~ 856 7 | truculento e zazzeruto come ad un baritono si addice. Egli cantava 857 12 | lontananza le barche di Barletta cariche di sale scintillavano 858 5 | e nelli occhi un supremo barlume di bontà conoscente.~ ~« 859 4 | Disse lentamente:~ ~«Grazie, baronessa.»~ ~E le tese la mano ch' 860 15 | accomodare le mani in torno alla base per prendere. Si curvavano 861 14 | dell'argine ai parapetti bassissimi; e dànno imagine di un qualche 862 11 | simili alle canèfore dei bassorilievi ateniesi, cantando. Come 863 16 | Pescara.~ ~In una specie di bassura arenosa, tra due dune, Turlendana 864 4 | sarebbe svelata, no. Le bastava di rivederlo, il figlio 865 8 | marinaro e andava su li bastimenti del re di Napoli, all'Indie 866 2 | le coste e i lombi; nel basto luccicavano alcuni frammenti 867 7 | fatica puntellandosi al bastone, si levò piano piano e venne 868 17 | acque più di tremila squali battagliavano.~ ~Era un magnifico spettacolo. 869 4 | pascolavano pacificamente battendosi con la coda i fianchi nutriti; 870 2 | stupefatto ascoltava senza batter le palpebre. Quando Anna 871 5 | zampe davanti cominciò a battersi la mascella, quasi per rimuovere 872 12 | nuziali e alle pompe dei battesimi. I suoi occhi brillavano 873 2 | mistico delle cariatidi d'un battistero. E la sua voce risonava 874 4 | violenza che le pareva i battiti empissero tutta la campagna 875 17 | fatica, a voce pari con la battuta dei remi cantavano. E Làimo, 876 7 | attente; e i loro volti, battuti dal riflesso del verde delle 877 7 | tuo muore. Povero Nini!... Baubaubaubauuu!»~ ~E seguitava ancora, 878 7 | il cappuccio nero della bautta, simile a un bel fiore di 879 12 | concluse il Ristabilito. «Ma bbade, Pe', ca Ciávule a jere 880 12 | sorridendo:~ ~«Che me dicéte de bbelle?»~ ~Comunicarono li amici 881 12 | vulà?»~ ~«Sant'Andonie bbenedette! È coma diche i'.»~ ~«Ma 882 12 | ah, ah! Brave! Brave La Bbravette! Dicco nu poche: quante 883 12 | seccome po' succéde caccosa bbrutte e vu ve putassáte lagna 884 12 | fatta male li cunde! Latre, bbuciarde, naso, fijie de cane, fijie 885 2 | metteva nei sensi un torpore beatifico, nell'anima una felicità 886 10 | spennacchiata andava qua e là beccando le briciole del pane.~ ~ ~ ~ 887 13 | trabaccolo riprese a correre beccheggiando. Si scorgeva Lissa in lontananza. 888 12 | bianca, lenta, con larghi becchi aranciati, chiedendo di 889 12 | senza potersi reggere. Il beffato, preso da un violento impeto 890 9 | mettevano a cantare e la beffavano nei canti con rime improvvise. 891 4 | riunivano e si mettevano a belare ancora. Due o tre agnelli 892 4 | le une contro le altre, belavano intimidite dall'acqua. Il 893 2 | turiboli diedero fumi di belgiuino; le fiammelle dei ceri palpitarono 894 14 | acque luminosissimo; e il bèllico rossore dell'aria inebriava 895 12 | case?»~ ~«Brave! brave! Bena!» incalzava il Ristabilito. « 896 2 | fumigavano; un giumento bendato girava una mola gigantesca, 897 2 | amorosa diligenza sollecitò le Benedettine al paramento dell'oratorio. 898 9 | Ortona, educata nel monastero benedettino, era piccola di statura, 899 15 | Guanno, Rocco di Céuzo, Benedetto Galante, Biagio di Clisci, 900 2 | preghiere invocavano la benedizione celeste su 'l capo della 901 3 | di Rosa ebbe sempre sul beneficato una virtù di fascinazione 902 14 | veleno.~ ~Grandi piogge beneficatrici caddero su le campagne. 903 2 | volendo trarre l'erede ai benefizi della chiesa, osteggiava 904 7 | rischiarata dalla luce lunare d'un bengala, mentre Egidio cantava la 905 2 | speranza d'ottener grazia di beni nella vita terrena. In lei 906 2 | di Giuseppe nel sacco di Beniamino la fece rompere in lacrime. 907 12 | taverne d'Assaù. Vu, Don Bergamine, détece a beve a tutte e 908 11 | Porta in capo una grande berretta verde e, in ogni stagione, 909 5 | aveva una faccia di giovine bertuccia, tutta bianca di cipria 910 4 | dando calci, calpestandosi. Bestemmiavano.~ ~Tre rimasero con le mani 911 12 | Assaù, un uomo tutto bestialmente villoso fin sotto li occhi 912 2 | irriconoscibili, gruppi di bestiami non ancora morti che urlavano 913 12 | paghete sempre vu. Peppe bevarrà quante chiù putarrà, senza 914 3 | fiammella che finiva di beversi le ultime stille. D'improvviso 915 3 | compagno lusinghevolmente:~ ~«Bevete!»~ ~«Non ho sete,» balbettò 916 7 | mascherati mangiavano e bevevano con una cupidigia bestiale, 917 10 | amorosamente morsicata e bezzicata e sballottata e qua e là 918 17 | greppie cariche di fieni e di biade; l'olio empiva i pozzi nei 919 17 | infetti d'una serpigine biancastra e d'una sorta d'elefanzía. 920 16 | mandibola superiore e la lingua bianchiccia; il labbro di sotto era, 921 7 | forme opulente, di pelle bianchissima. Aveva due braccia straordinariamente 922 14 | agglomerati. I riverberi bianchissimi abbarbagliavano. Qualche 923 12 | ebbro, travedendo i tronchi biancicanti nella notte:~ ~«Uh, quanta 924 16 | torno tacevano. Le case biancicavano in fila. Un gatto miagolava 925 2 | iperboli del linguaggio biblico; e mostruosi congiungimenti 926 2 | mezzo della veglia portava i bicchierini pieni d'un rosolio verdognolo 927 4 | aggiunse:~ ~«Porta le pecore di Bidena.»~ ~Il terzo:~ ~«Saranno 928 17 | vedevano già fuor de' bordi le bieche figure dei corsali, un subito 929 6 | Due giovinastri, scarni e biechi, giocavano a carte, fissandosi 930 1 | vita, tre, quattro, cinque bifolchi insieme gli diedero a furia 931 2 | un grave spargimento di bile. Don Ignazio Cespa adoperò 932 7 | torno al quadrilatero del biliardo, con passi misurati per 933 2 | giumento che portava in bilico su la groppa, secondo il 934 7 | azzurro; aveva una capellatura biondastra che le ricopriva insufficientemente 935 12 | segaligno, con i capelli biondastri, la pelle del viso giallognola, 936 14 | li cane.»~ ~«Ah, Signure birbune! Ch'aveme fatte nu, puveritte? 937 2 | imagine i doni cereali. A Bisenti, molte giovinette, con in 938 2 | semplificavano nell'organismo i bisogni. Ella pregava, con la testa 939 17 | poichè egli libererà il bisognoso che grida, e il povero afflitto 940 14 | altro; dall'uno all'altro bivio.~ ~Domenico di Matteo, una 941 2 | intonico i residui dell'oro bizantino.~ ~L'oratorio fu pronto 942 2 | adoperò in vano tutto le sue blande arti conciliative e i suoi 943 9 | un piccolo gobbo, scemo e bleso, unendo insieme l'indice 944 7 | casetta svizzera di legno, un blocco d'allume, alcune conchiglie, 945 14 | di Portanova. Le caldaie bollono nel luogo dell'orchestra, 946 12 | gravità di voce e di gesti.~ ~«Bon'uómmene!» disse, «nisciune 947 13 | rimase quasi fermo nella bonaccia; le vele si afflosciarono. 948 8 | quarto vive. Ed è Verdura, bonomo, che no' mestura li vini. 949 2 | fu evacuata; le milizie borboniche si sbandarono, gittando 950 5 | ereditava dal padre il pio naso borbonico e la fronte leprina, si 951 4 | trascinavano su 'l suolo, borbottando, brancicando, portando alla 952 5 | lastra di marmo roseo e le borchie di ottone, posava tra due 953 13 | ponte. Il trabaccolo ora bordeggiando cercava di acquistare cammino. 954 17 | si vedevano già fuor de' bordi le bieche figure dei corsali, 955 17 | da Laodicea di Siria al Bosforo di Tracia e dalle fonti 956 16 | Quando giunse al canto dei bottari, dove le ampie botti di 957 7 | con un certo disdegno i bottegai, si lagnava della mediocrità 958 16 | dei bottari, dove le ampie botti di Zazzetta formavano cumuli 959 7 | perfino nel pollice, e un bottone di corniola grosso come 960 6 | con le dita cercando tra i bottoni la carne del polso:~ ~«Non 961 6 | taciturni e giallastri. Un bovaro, di pelo rosso, sonnecchiava 962 2 | predilesse Dusolina e il duca Bovetto che prese tutta l'Inghilterra 963 5 | felice placidità quasi direi bovina, quella specie di freschezza 964 2 | con l'ammiccar delli occhi bovini il capo di Anna e quello 965 2 | le sue mani posavano su i braccioli, contorte ed enormi per 966 5 | poggiare la testa su uno dei bracciuoli, si piegò su le gambe di 967 9 | cordiale e un cassetto di brace.~ ~L'inferma, distesa su ' 968 17 | giorno, e fumigarono su le brage; furono sgozzati settecento 969 7 | alimentavano in lui la brama. Violetta gli parve più 970 8 | li occhi un po' dilatati, bramando quel diletto.~ ~Allora una 971 14 | sentendosi offesa dalle brame che lucevano in tutti quelli 972 17 | murra linfe pure. Al suo bramito tremulo e dolce, una gioia 973 8 | qualcuno?» riprese Verdura, bramoso di sapere.~ ~«Forse,» rispose 974 17 | sussulto nella fessura delle branchie. Poi, dall'ondeggiar supino 975 4 | su 'l suolo, borbottando, brancicando, portando alla bocca per 976 1 | delle falci e delle ronche brandite.~ ~«Ladro! Ladro! Pezzente! 977 17 | Un giorno nelle acque di Brandizio egli, salito d'un balzo 978 14 | a bevere; e quindi prese bravamente a girovagare. Come lo videro 979 12 | diede la voce:~ ~«Ohe, La Bravettaa! Vuo' venì a la taverne 980 14 | mise in cantina con atti bravi a bevere; e quindi prese 981 7 | comandava le quadriglie con gran bravura:~ ~«Balancez! Tour de mains! 982 8 | semplicemente.~ ~Sconfitto dalla brevità dell'interlocutore, il vinattiere 983 5 | balcone, investite dalla brezza, s'inarcavano come due vele. 984 12 | rappresentarlo che tutte le brigate pescaresi per amor di allegria 985 1 | oscurità della navata, fece brillare l'oro dei candelabri, le 986 12 | Li occhi di Mastro Peppe brillarono di desiderio; ed egli si 987 2 | facevano il giuoco della briscola e il giuoco dell'amore alternativamente.~ ~ ~ ~ 988 2 | dell'oratorio una veste di broccato d'argento e una rara collana 989 10 | un punto, prima si udì un brontolio indistinto e poi gridi rauchi 990 1 | finalmente squillarono. Come i bronzi stavano a poca altezza, 991 3 | con nel volto il colore bronzino di chi vive nella campagna 992 2 | uomini e le semenze dai bruchi; poi d'altri patroni. - 993 13 | più efficace e profonda la bruciatura, versò anche il liquido 994 2 | cicatrici rossicce delle bruciature e le si vedevano le arterie 995 13 | intinti in un liquido fumante, bruciò così la piaga. Levò con 996 5 | non udiva forse più. Al bruciore caustico del vescicante 997 14 | nella platea s'agita un brulichio multicolore di cenci e si 998 13 | apparire alcune chiazze brunastre. L'infermo provava difficoltà 999 5 | palpebre e da due linee brune che li umori sgorganti avevano 1000 16 | mercanzie. Sotto i loro peli bruni, qua e là rasati dalle bardature,