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Gabriele D’Annunzio San Pantaleone Concordanze (Hapax - parole che occorrono una sola volta) |
grassetto = Testo principale Cap. grigio = Testo di commento
1001 6 | acque prendevano un color bruno ma pur lucido, come se sopra 1002 2 | le labbra; un'ondulazione brusca le corse e ricorse, visibile, 1003 4 | schioccare la lingua. Disse, bruscamente, come se la nuova fatica 1004 12 | di orgoglio subitanee e brutali che ha l'onore della gente 1005 12 | quande s'ha pijiate chella brutta vijecchie de Donna Pelagge, 1006 14 | considerati come cafoni? Ah, brutte cose, per la Majella!... ~« 1007 7 | li sdilinquimenti di quel brutto e vano signore la dilettavano. 1008 8 | di caldaie, i fusari di Bucchianico, le femmine di Città Sant' 1009 7 | di fronte. Donna Rachele Bucci con Donna Rachele Carabba 1010 11 | una lucentezza untuosa; i buchi, che nei mesi d'inverno 1011 7 | acquistata guardando pel buco della chiave ed origliando 1012 17 | piedi e scudi di cuoio di bufalo. Altri erano cinti d'un 1013 5 | nuovo aspetto miserevolmente buffonesco. Le tende del balcone, investite 1014 17 | alla corte i più famosi buffoni e danzatori della cristianità; 1015 2 | poi d'altri patroni. - A Bugnara, su 'l Ponte del Rivo, più 1016 17 | erano le mude, governate da buoni maestri: ogni anno Candiotti, 1017 8 | Speranza, la caudina di Buono, la caudina di Assaù, la 1018 12 | tra il romore eguale dei buratti e delle ruote, fra il tepore 1019 9 | avevano su la faccia un'aria burlevole.~ ~Filippo La Selvi, rivoltosi 1020 6 | viale fiancheggiato di alti bussi, un chiostro di verdura 1021 11 | gonne ricche di fiorami, i busti trapunti, i grembiali di 1022 13 | squarciagola:~ ~«Molla le scòtteee! Butta 'l timone a l'ôrsa!»~ ~I 1023 2 | faccia di vecchia pettegola butterata dal vaiuolo e una capellatura 1024 6 | nera di un prelato, o un buttero a cavallo una torma di chierici 1025 12 | Tu hi da tené na certe butticelle de Montepulciane. Mitte 1026 7 | fiorentinamente, aspirando i c iniziali, anzi addirittura 1027 9 | che nun la sapemo, zi' Ca'!»~ ~Ella fermava i passanti 1028 13 | con i farmachi e con le cabale. Ma la farina e le mele 1029 8 | insieme ai pappagalli e ai cacatua, provocavano Zavalì in mille 1030 12 | cafune e s'ha da sprementà cacche fatture pe' scuprì lu latro. 1031 12 | quante chiù putarrà, senza caccià quatrine; e se pijarà 'na 1032 17 | la coscia d'un agnello; cacciagioni e pescagioni furono prodigate 1033 9 | Io manco.»~ ~«Ma non l'ho cacciata; perchè chi prendo? Silvestra?»~ ~« 1034 11 | che per solito adoperano i cacciatori; e il vecchio violone, ornato 1035 7 | poco a poco, nel discorso, cacciavan fuori una certa animosità 1036 12 | Peppe!»~ ~E con due dita gli cacciò in bocca la seconda pillola 1037 12 | Ma, seccome po' succéde caccosa bbrutte e vu ve putassáte 1038 3 | con una certa solennità di cadenze liturgiche; e sorgevano 1039 2 | Come alcune rose vennero a caderle su la persona, ella n'ebbe 1040 2 | le cose della terra sono caduche, e che noi dobbiamo conformarci 1041 2 | prima raccolta delle olive cadute precocemente dall'albero. 1042 2 | prodigi del Redentore in Cafarnao, il morto di Naim, la moltiplicazione 1043 8 | Montesilvano, di zucchero e di cafè, co' li legni inglesi. C' 1044 11 | rame, sfiancata come una cagna dopo il parto: la Venere 1045 7 | Kutufà s'era data a Tizio, a Caio, a Sempronio.... Sicuro! 1046 15 | sbattevano al vento, tra la calca che cresceva.~ ~All'angolo 1047 17 | freschezza dell'erbe con le calcagna use alla sabbia torrida, 1048 17 | l'ambra e lunghe sino ai calcagni le chiome, erano a lui offerte 1049 4 | stramazzando sul terreno, dando calci, calpestandosi. Bestemmiavano.~ ~ 1050 10 | Passacantando destò con un calcio Binchi-Banche, che per lo 1051 7 | di rimanere in serietà, calcolò tutti i vantaggi ch'ella 1052 2 | per la salita, rochi; e da Caldara cominciavano a venire mandre 1053 3 | vivevano nelle case di Caldore, su la collina solatía, 1054 6 | che lo ubriacavano come calici di vino. Il ponte era da 1055 1 | isolotti di pietra fra le caligini. Le emanazioni affocanti 1056 2 | naufragante all'isola di Calipso. Quasi tutte le sere i campioni 1057 13 | li trabaccule di Raimonde Callare.»~ ~E gittò la voce.~ ~I 1058 8 | acqua abbondantemente su le callosità del petto, e gli si vedevano 1059 13 | Nen me lasciate!»~ ~Lo calmarono; lo riadagiarono. Egli ora 1060 17 | intercolonnii: e dinanzi, nel golfo calmo e tiepido, le testuggini 1061 7 | certa impazienza. Il sipario calò fra applausi deboli. Il 1062 4 | sul terreno, dando calci, calpestandosi. Bestemmiavano.~ ~Tre rimasero 1063 7 | della mormorazione e della calunnia, modestamente. Ogni giorno 1064 10 | dilatato dal tabacco. La testa calva posava di sbieco sopra un 1065 7 | convitati, specialmente i calvi, per far ridere Violetta. 1066 7 | piuma bianca gli copriva la calvizie; un piccolo mantello di 1067 9 | camicia.»~ ~«A me tre paia di calzette.»~ ~«A me due fédere.»~ ~« 1068 7 | nella persona, con magnifici calzoni a quadri bianchi e neri, 1069 2 | Trinità di Don Giovanni Camaccione. Siccome egli aveva nell' 1070 2 | e casta maternità. Poi, cambiando il discorso, ella tese la 1071 2 | secche. Poi, per vaghezza di cambiar padrone, si mise al servizio 1072 1 | tante mani amorevoli gli cambiarono le strisce di tela su le 1073 5 | Allora discese dalle camere superiori Natalia, la bella 1074 9 | bisogna, e porgevano aiuto, la cameriera Maria Bisaccia e la lavandaia 1075 7 | Don Cirillo D'Amelio, Don Camillo D'Angelo, Don Rocco Mattace. 1076 2 | ella imaginava li Israeliti camminanti per un deserto tutto coperto 1077 7 | una cassa funeraria che camminasse verticalmente. Una specie 1078 6 | con le mani chiuse nel camoscio. Egli aspirava con delizia 1079 12 | di vecchia femmina con le campanelle d'oro alli orecchi, stringeva 1080 14 | Torretta dei D'Annunzio al campanil badiale torme di colombi 1081 2 | tempo. - Era vecchio. Poteva campar di più? - Allora Anna contenne 1082 12 | contro ai due Don Bergamino Campione, nero in tra la pioppaia 1083 11 | sete. E giunge Jacobbe di Campli, il gran vecchio dal pelame 1084 12 | prossima casa di Don Bergamino Camplone, prete dato alla mercatura. 1085 3 | quadrivio. Sul limite d'un campo di fromento sorgeva un muro 1086 2 | Testamento. Le nozze di Cana, i prodigi del Redentore 1087 2 | liberazione della figliuola della Cananea, i dieci lebbrosi, il cieco 1088 7 | nascosta dentro una parrucca di canapa.~ ~Egidio venne. Egli era 1089 14 | in mezzo alla piazza il cancelliere Don Antonio Rapino; e le 1090 7 | Postiglione parlava della candidatura del principe prussiano di 1091 2 | cuffia dalle ampie tese candide. Le parve, in quell'abito, 1092 17 | e i suoi vestimenti sono candidi come la luce. E tutto ciò 1093 17 | forma tra di essere umano candidissima e di fiore. Le carni si 1094 17 | buoni maestri: ogni anno Candiotti, Sarmati e Sassoni le provvedevano 1095 17 | sue pupille fastidite dal candor salino si riposavano nel 1096 17 | piedi. Il sole illustrava di candori argentei le scorze centenarie; 1097 11 | quasi jeratica, simili alle canèfore dei bassorilievi ateniesi, 1098 2 | su la groppa una maggiore canestra; ed entrano nella chiesa 1099 2 | tremito della voce, ma i cangiamenti repentini dell'inflessione, 1100 7 | impallidivano.~ ~ ~ ~Un cangiar di paradiso~ ~Il morir ci 1101 17 | scosse ultime della morte cangiavano i colori. Frammenti d'avorio 1102 1 | agile e rossastro come un canguro, duce della persecuzione, 1103 12 | bocca la seconda pillola canina.~ ~Il pover'uomo la prese; 1104 11 | largo e splendente, cinto di canizie; e tutta la faccia, simigliante 1105 3 | bovi avanzavano lungo i canneti fioriti.~ ~Nel bosco la 1106 2 | ora lugubre, ora quasi canora, il più delle volte incomprensibile.~ ~ 1107 4 | alberi, magri pioppetti tutti canori di cicale. Due femmine scalze, 1108 11 | il comun sole.~ ~Mungià canta allora con una più varia 1109 7 | Kutufà collegavasi alle note cantanti, come, Dio mi perdoni, alli 1110 13 | tranquillamente. Il mozzo prese a cantarellare una canzone della patria, 1111 7 | senza aver nulla comprato: cantarellava, con noncuranza.~ ~Per le 1112 2 | Dietro di loro i coloni cantarono. Molti altri canti sorsero 1113 7 | dell'Arcipelago, di aver cantato in un teatro di Corfù al 1114 14 | simile non so a qual vecchio cantator di teatro che ancora portasse 1115 5 | gialli. Sopra un vecchio canterale del secolo XVIII, con la 1116 9 | ordine riponeva ogni cosa nei canterani e nei forzieri pe' i conviti 1117 12 | caraffe arrubinate. Ciávola canticchiava una canzone di molta libertà 1118 7 | Pescara. La compagnia dei cantori partì, senza la contessa 1119 12 | socchiusi li occhi tra la canzonatura e l'ammirazione, con china 1120 7 | Sertorio a Carnioli, non le canzonette dei popolani, non il monologo 1121 9 | inalberandosi come fanno le bestie caparbie dinanzi a un'ombra.~ ~«Io 1122 2 | Ella aveva già qualche capello bianco su le tempie, ed 1123 4 | lunghe e deformi, tentando1 i capezzoli materni.~ ~Compiuta la bisogna, 1124 6 | grandi giunchi sottili, come capigliature, vi s'incurvavano entro 1125 12 | Piagne forte! Tírete li capille! Fatte sentì! Accuscì! Falle 1126 7 | la via guardavano, senza capire, l'inseguimento di quei 1127 7 | vero, Don Domè.»~ ~«Ah, mo capisco!» esclamò Don Domenico, 1128 13 | profonda. Pareva che non capisse più nulla. Guardava i compagni, 1129 2 | avvenimento. Tra la Confraternita capitanata da Don Fileno d'Amelio e 1130 4 | per istinto qualunque cosa capitasse loro sotto le mani.~ ~Mentre 1131 8 | con tutti i forestieri che capitavano nel paese, gli offerse i 1132 1 | e più sanguigna. Non si capivano ancora le parole. Si udì 1133 2 | contro la parete e rimase capovolta. Il guscio dorsale si scheggiò 1134 17 | furono uccisi e dugento capri e novanta cinghiali.~ ~Poi, 1135 17 | le braccia; lentamente i caprifogli lo abbracciavano, gli fiorivano 1136 2 | macilente, con una testa caprina da cui pendeva una barbicola 1137 17 | stormivano, e un branco di caprioli passava tra i frútici.~ ~ 1138 2 | più consapevole d'essere captivo, si mosse finalmente con 1139 9 | ascoltavano quei ragionamenti capziosi, dilettandosi. In ultimo 1140 11 | misura di frumento, o una caraffa di mosto, o una resta di 1141 12 | gambe storto, recava le caraffe arrubinate. Ciávola canticchiava 1142 12 | occhi brillavano come due carbuncoli schietti; la sua faccia 1143 16 | sonoramente tutto l'enorme carcame semivivo, e con quelli sforzi 1144 4 | ronzava su quelle povere carcasse umane, denso e laborioso, 1145 14 | militare per liberar dal carcere il lanzichenecco, a fin 1146 2 | distesa. I forzati, dentro le carceri, urlavano.~ ~Anna, credendo 1147 2 | conspetto d'una fiorita di cardi ridirizzava le orecchie 1148 2 | esterno; e il romore dei cardini risonò nitidamente nel silenzio, 1149 2 | tra i ricchi oliveti di Cardirusso, chiaramente le sorse nell' 1150 14 | verso il mare spalmassero carene allegramente.~ ~ ~ ~Tale 1151 5 | suoni lamentevoli, di lezi carezzevoli. Tutte volevano passar la 1152 2 | atteggiamento mistico delle cariatidi d'un battistero. E la sua 1153 2 | ai porti della Dalmazia, caricando legnami, frumento e frutta 1154 16 | soprastante; e in furia si diede a caricar di contumelie e di imprecazioni 1155 14 | concorso spontaneo d'uomini. caritatevoli, furono in su 'l principio 1156 7 | aveva in sè qualche cosa di carnale.~ ~«Rosa! Rosa!» chiamò 1157 12 | aveva un naso molto lungo e carnoso e singolarmente mobile, 1158 8 | forte, gridando come in carnovale dietro le maschere:~ ~«Viva! 1159 10 | che si ferma nel paese per carpire alli oziosi un quattrino. 1160 2 | partì questa volta sopra un carretto, insieme con due monache 1161 11 | inghirlandate recavano i doni. Un carro, tratto da due paia di bovi 1162 5 | candele intatte. Un automa di cartapesta, raffigurante un macacco 1163 11 | tra castanea ed aurea; la cartilagine delle sue grandi orecchie, 1164 10 | spandevano ai due lati come cartocci sinuosi, l'uno più grande 1165 2 | sue latenti virtù di madre casalinga e i suoi istinti di allevatrice 1166 11 | antiche delle suppellettili casalinghe, oscillavano scricchiolando; 1167 2 | un uomo timorato di Dio, casalingo e caritatevole; era capo 1168 17 | concavo delli scudi e nei caschi di rame; scoppiarono tra 1169 2 | 1857) Zacchiele morì. La cascina dov'egli abitava, nei dintorni 1170 7 | canestro di frutta di cera, una casetta svizzera di legno, un blocco 1171 9 | imaginò tre, quattro, cinque casi diversi per spiegare come 1172 2 | dinanzi a quella possente e casta maternità. Poi, cambiando 1173 11 | brillava una trasparenza tra castanea ed aurea; la cartilagine 1174 14 | I capelli, di quel color castaneo di sotto a cui par trasparisca 1175 14 | le scene raffiguranti un Castel feudale illuminato dal plenilunio. 1176 14 | odii tra i Pescaresi e i Castellamaresi cozzano su quelle tavole 1177 14 | parlamentare co 'l Gran Nimico castellammarese. È il sindaco un picciolo 1178 12 | Pelagia, del comune dei Castelli, e da allora, abbandonato 1179 2 | dell'abbadia, minacciava castighi ai facinorosi della Confraternita. 1180 17 | fazioni avevano sofferto castità, fecero allora una furibonda 1181 7 | e neri, con soprabito di castoro lucido, con alle dita e 1182 14 | in quelli adunamenti di casupole basse dove vivono i marinai 1183 2 | uno stato di estasi con catalessia che si prolungava per una 1184 2 | inferma entrava nell'estasi catalettica, i preludi vaghi dell'organo 1185 17 | canzoni dei marinari. Molte catene di fiori pendevano giù per 1186 2 | abadessa del monastero di Santa Caterina.~ ~Su l'alba Anna e Fra 1187 9 | lungo e grosso, i denti cattivi, li occhi bellissimi e pudichi, 1188 8 | morì nel letto suo, di male cattivo. Lu quarto vive. Ed è Verdura, 1189 14 | nel mezzo, con gran pompa cattolica, a ricevere le salutazioni 1190 2 | le cose che quelle usanze cattoliche avevano santificato. E dal 1191 2 | figure nere e di simboli cattolici, come vecchi gonfaloni della 1192 11 | tempo la fama di un rapsodo cattolico che ha un nome di pirata 1193 5 | udiva forse più. Al bruciore caustico del vescicante su la nuca, 1194 2 | che entrava in Gerusalemme cavalcando un'asina, mentre i popoli 1195 2 | Madonna della Neve: i devoti cavalcano su le some, con serti di 1196 13 | canzone della patria, a cavalcioni su la prua.~ ~Disse Talamonte 1197 13 | Il trabaccolo, scosso dai cavalloni e trascinato dal vento contrario, 1198 17 | che prolificavano nelle caverne.~ ~Fu accolto Làimo con 1199 4 | voci erano varie, alcune cavernose e roche, altre acute e femminine 1200 7 | e scoprendo nell'atto la caviglia. Poi, inframezzando le parole 1201 17 | ai polsi, in torno alle caviglie sottili. I capelli di lui 1202 9 | ricorse ad artifizi e a cavilli d'ogni genere; sottilizzò 1203 17 | prima che le porte di bronzo cedessero. Egli appiccò quei cani 1204 3 | dalla casa furtivamente, celando sotto li abiti un gran pezzo 1205 14 | inganno ch'egli credeva si celasse nelle parole dei consiglieri 1206 1 | architettura di ossa mal celata nei panni; e su le mani, 1207 2 | festa del Rosario, che si celebra nella prima domenica di 1208 2 | come l'ultima schiera dei celebranti le giunse dinanzi, ella 1209 2 | Fileno d'Amelio. Le nozze si celebrarono nel mese di marzo, con solenne 1210 11 | clamorosi.~ ~Ovunque si celebrasse uno sposalizio, un battesimo, 1211 15 | Radusani, la gente di Mascalico celebrava la festa di settembre con 1212 14 | mentre nelle chiese si celebravano i primi uffici festivi, 1213 2 | camminò innanzi, con passo celere, rasente i tronchi. Zacchiele 1214 17 | lontananze, con una crescente celerità di remeggio, inseguita dalle 1215 2 | traversavano la quiete celestiale. I colloqui volgevano su 1216 12 | jamocénne!»~ ~«Se vulete cenà nghe me...,» offerse, a 1217 2 | della prima azione fu il cenacolo, sala rettangolare dove 1218 11 | una razza disfatta, quelle cenciose creature di Gesù, vengono 1219 7 | dondolandosi fra due arlecchini cenciosi.~ ~Don Giovanni si perse 1220 1 | dietro come un monte di cenere che covasse il fuoco; e, 1221 7 | lui e lo adulavano.~ ~«'Na cenetta,» rispose. «Ma!...»~ ~E 1222 2 | soppressione, a custodire il cenobio. Fra Vittorio era un sessagenario 1223 17 | candori argentei le scorze centenarie; e di là dalla porta i laberinti 1224 17 | aventi una lunghezza di centocinquanta piedi, sostenuti da ventidue 1225 8 | faccia gialliccia come il centopelle d'un ruminante.~ ~«Lu primo 1226 17 | innumerabile, occupò la distesa di centosettanta miglia. Era la dovizia delle 1227 5 | la testa mansueta a quei cercamenti, aveva ancora nelle membra 1228 12 | carline?», balbettò egli cercandosi con le dita tremule nella 1229 12 | E Ciávola:~ ~«Vann'a la cerche pe' sant'Antuone.»~ ~E l' 1230 17 | che un pino del monte Ida, cerchiata di argento, coronata d'un 1231 14 | sale. Le casse erano verdi, cerchiate di ferro, con tre serrature. 1232 2 | alli orecchi portava due cerchietti d'oro. Amava il vino e il 1233 2 | decadenza dell'attività cerebrale, in specie della volontà 1234 7 | convenienza, erano quasi cerimoniosi. Violetta accoglieva con 1235 7 | contessa?» disse, tutto cerimonioso, porgendo il braccio.~ ~ 1236 11 | età incognita, con lunghi cernecchi rossicci, con su la pelle 1237 5 | consiglio l'applicazione di un cerotto vescicatorio alla nuca,» 1238 8 | montagnuoli domatori d'orsi, i cerretani, i falsi mendicanti, i ladri, 1239 5 | punto le interiezioni d'un cerretano magnificatore d'acque angelicali 1240 10 | coperto di bolle, lucido di cerume. Un braccio usciva fuori 1241 17 | latte la bocca. Soltanto una cerva fulva lo nutricò. Questa 1242 13 | tutto tutto il collo e la cervice e si diffondeva anche pe ' 1243 17 | gemmanti e ricchissime armi cesellate da orefici di gran nome; 1244 17 | torso era una viva opera di cesello, poichè le coste si palesavano 1245 2 | testuggine si perse tra i cespi dei timi.~ ~Ma le suore 1246 8 | camello indugiava ad ogni cespo d'erbe selvatiche, egli 1247 2 | avanzare su 'l musco verso un cespuglio di mirto, con minor lentezza, 1248 5 | imminente.~ ~«Oh, Natalia, cessa! Ma non vedi che Sancio 1249 11 | della salute. Tutti i coloni cessano dal lavoro e si dispongono 1250 14 | Antonio Rapino; e le morti cessarono subitamente, il paese fu 1251 9 | ostinazione naturale in lei, non cessava dalle domande. Ella non 1252 2 | ramoscelli verdi e alcune ceste di giunchi natavano nel 1253 17 | riempì d'erbe uno de' suoi cesti, e sopra vi adagiò l'infante. 1254 4 | scalze, ciascuna con un cesto su 'l capo, venivano incontro.~ ~« 1255 12 | da quande s'ha pijiate chella brutta vijecchie de Donna 1256 5 | parte rasa. Una specie di cherica irregolare si veniva allargando 1257 2 | madri sorreggenti li altri cherubini spingevano in folla, uno 1258 2 | 1823 ella fu vestita da cherubino, con una corona di rose 1259 7 | vie e per le piazzette. Il chiaccherío fu infinito. Il nome di 1260 14 | pare mo ca nu credeme a ssi chiacchiera quisse?»fece Antonio Mengarino, 1261 2 | la fame, ad angariarla, a chiamarla con nomi disonesti, a perseguitarle 1262 2 | cucina, i signori solevano chiamarlo in occasione di festeggiamenti. 1263 12 | Mastre Peppe De Siere v'ha chiamate a qua....»~ ~Un moto di 1264 14 | per giungere il Prefetto chiamato in furia da un Commissario 1265 8 | semplicemente:~ ~«Io mi chiamo Turlendana.»~ ~«Che?»~ ~« 1266 2 | alle donne adoranti, si chiarì nel sole la forma di un 1267 9 | Come discolparsi ora? Come chiarire la verità?» Ella si disperava, 1268 16 | ooooh!» gridò una voce, chiarissima.~ ~Turlendana, stupefatto, 1269 12 | pomeriggio era tiepido e chiarissimamente sereno, avendo La Bravetta 1270 2 | diffondendo una placida chiarità autunnale. La stanza di 1271 11 | con la sinistra in alto le chiavi della chitarra e con la 1272 1 | al mento ed al collo, gli chiazzava la camicia, gli formava 1273 2 | la testuggine, e andò a chieder soccorso a Donna Veronica 1274 17 | gridò uno dei sacerdoti, «chiedi che questa lancia dia fiori.»~ ~ 1275 6 | buttero a cavallo una torma di chierici violacei, o una mandra di 1276 7 | gran quantità di oreficeria chietina. Don Antonio Brattella, 1277 14 | teramana e li animi anche dei Chietini contro la pacifica città 1278 6 | mandra di bestiame.~ ~A mezzo chilometro dal ponte ella disse:~ ~« 1279 14 | Mannajia Crimie, ha da venì chilu journe....»~ ~Così le mormorazioni 1280 16 | luna, per un prolungamento chimerico delle loro cime. Le rive 1281 7 | oscillò come fanno talora li chimpanzè prigionieri.~ ~«Via, Don 1282 16 | Ahò! Ahò! -~ ~Poi, volendo chinarsi su 'l camello, stramazzò; 1283 7 | Tutte le signore stavano chinate su 'l parapetto delle tribune, 1284 2 | prendevano il sacramento e chinavano la faccia su 'l gradino, 1285 14 | contro cui ogni virtù di chinino pareva inutile, decisero 1286 1 | di quercia, stellante di chiodi. I Mascalicesi la difendevano 1287 17 | della terra di Natolia, chiomato come un barbaro, scorse 1288 6 | fiancheggiato di alti bussi, un chiostro di verdura abitato da statue 1289 2 | per la mostruosità della chiragra; i suoi piedi con un moto 1290 10 | tavola, nel sonno pesante.~ ~«Chiudème prime la porte,» ella consigliò, 1291 7 | accarezzò le mani ruvide, chiudendo li occhi, co 'l cervello 1292 14 | dispose in semicerchio per chiuderle la via. Antonio Sorrentino 1293 9 | allontanò tra i sibili; andò, a chiudersi in casa; si gittò a traverso 1294 11 | la cera vergine e la pece chiudono i guasti; e la carta e il 1295 10 | stanza; trovò il nido in una ciabatta, a piè del letto maritale. 1296 9 | i vasi di basilico e il ciaramellío pareva dilettare i gatti 1297 9 | finestre per il piacere di ciarlare al bel tempo, con quel dolce 1298 9 | Isabbé, ci penseremo!»~ ~E le ciarle dalla loggia alle finestre 1299 12 | Ristabilito. «Ma bbade, Pe', ca Ciávule a jere t'ha 'nzegnate lu 1300 17 | Làimo visse colà, in riposo, cibandosi di un aroma restaurante, 1301 17 | lui conviti ove i più rari cibi si mangiarono tra suoni 1302 2 | un pagliericcio; non si cibò che di pane e di legumi. 1303 7 | seguirono. E per le scale cicalavano.~ ~Come venne la sera, l' 1304 8 | intieramente calvo: una profonda cicatrice rossiccia gli solcava per 1305 15 | Tocca a me!»~ ~«No! A me!»~ ~Cicco Ponno, Mattia Scafarola 1306 7 | acquistavano una rotondità ciceroniana. Li altri sulle sedie si 1307 14 | opulenta di vigne e di gran ciciliano, Giulio Citrullo, soffermatosi 1308 3 | la bocca, perdutamente, ciecamente, senza parlare, soffocandosi 1309 17 | gli obbedivano con impeti ciechi: per seguire il suo grido 1310 7 | all'azzurro d'un limpido ciel....~ ~ ~Don Giovanni Ussorio, 1311 17 | d'amore nel giardino dei cieli.~ ~«Scenderà il Dio, come 1312 13 | l'anne e trenta libbre de ciere. Oh sante Rocche, sálveme 1313 9 | aroma e segnava nel libro la cifra. Candia era una femmina 1314 2 | pieno, ella sedette su 'l ciglio del fossato, con la fanciulla. 1315 17 | insetti, si tingevano di cinabro i capelli, parlavano una 1316 7 | lentiggini. I suoi larghi occhi cinerognoli avevano però una vitalità 1317 17 | una torre a cui le nubi cingevano la sommità. Tenne l'assedio 1318 17 | dugento capri e novanta cinghiali.~ ~Poi, quando Làimo alfine 1319 2 | san Giovanni i devoti si cingono il capo di vitalbe, e nella 1320 7 | conservavano la loro vivacità e cinguettavano, tutte rosee, facendo guizzare 1321 12 | Schiavona, Rusaria Pajara e la Ciniscia. Sta a te a scejie.»~ ~Peppe 1322 8 | Lu secondo marito, doppo cinqu'anni di vedovanza, fu 'n' 1323 9 | alta, ossuta, segaligna, di cinquant'anni; aveva la schiena un 1324 17 | Sassoni le provvedevano di cinquecento girifalchi, e poi d'astori 1325 10 | un tratto, dinanzi a lei, cinse co 'l braccio il collo di 1326 17 | aroma; e tutte le fronti si cinsero di corone.~ ~ ~ ~L'infante 1327 1 | lucenti su 'l petto, sulla cintola di cuoio, fin sulle brache. 1328 3 | occhi nascosti da molte ciocche ribelli. In tutta la persona 1329 6 | palazzo Zuccheri seguita dalle ciociare che le offerivano nei canestri 1330 | cioè 1331 11 | di mosto, o una resta di cipolle, o anche una gallina.~ ~ 1332 17 | conquistata e bevvero vino di Cipro tra molti canti bacchici.~ ~ 1333 17 | gabbie di bambù ampie come circhi. Anche uomini contro uomini 1334 4 | Voli di rondini, rapidi e circolari, s'intrecciavano nel cielo 1335 1 | aspettazione. Il nome di Pallura circolava per le bocche; impazienze 1336 5 | funzioni vitali, sia della circolazione che della respirazione, 1337 7 | pescarese pareva chiusa nel circolo magico di una melodia unica, 1338 4 | silenziosa di cui i familiari circondano il letto di un infermo. 1339 2 | poi il cortile interno era circondato di molti tetti, i gatti 1340 2 | glorificarli poi nel paradiso; e circondavano di venerazione e di cure 1341 2 | tranquillità della vita circonstante, a poco a poco la rasserenarono. 1342 17 | molte genti dalle terre circonvicine, pe 'l giorno della prova; 1343 16 | allontanarsi di tutti li esseri circostanti. Tutti dunque fuggivano? 1344 7 | Gagliano, la bella dalli occhi cisposi, vestita da maga, pareva 1345 14 | alle viti, in torno alle cisterne, in torno ai pozzi, li agricoltori 1346 2 | leggitore di opere politiche e citator trionfante di esempi storici 1347 7 | certa eloquenza fiorita di citazioni poetiche. Il notaro Gajulli, 1348 10 | aveva due o tre piccoli ciuffi di peli crescenti dai nei; 1349 12 | un piccolo segno.~ ~I due ciurmadori ripresero la via della campagna, 1350 17 | accorrevano: ad ogni tratto un clamor cupo si levava dalla turba, 1351 2 | un coro di esaltazioni clamorose, un fanatismo d'adorazione. 1352 11 | aperto, i conviti larghi e clamorosi.~ ~Ovunque si celebrasse 1353 8 | parole tutta l'operazion clandestina, ed aiutava di gesti e di 1354 16 | corritrici, farneticava di cacce clandestine nelle bandite del marchese 1355 12 | quarant'anni; cacciatore clandestino; alto e segaligno, con i 1356 11 | inaspettate arie di nobiltà.~ ~Dal clarino di bossolo, a seconda dei 1357 14 | miseria e tutta la numerosa classe dei lavoratori languiva 1358 14 | fatto eroico del Moretto di Claudia. Il quale, preso dai lanzichenecchi 1359 8 | quel suo passo affaticato e claudicante.~ ~Come il camello indugiava 1360 2 | regola non fu che questa clausula: - La soprana volontà di 1361 2 | dal pánico, infransero la clausura; irruppero sulla via, scarmigliate, 1362 2 | le vergini, i signori, il clero, le milizie. Lo spettacolo 1363 8 | pronti per le cene.~ ~Nessun cliente ancora stava nella stanza. 1364 5 | tenerezze di adolescenti clorotiche. Sancio era nato e cresciuto 1365 2 | Pasquale Carabba, il Gran Coadiutore, vestito dei paramenti badiali, 1366 2 | Amelio e l'abate Cennamele, coadiuvato dai satelliti parrocchiali, 1367 6 | braccio per far cenno al cocchiere di avanzarsi. I cavalli 1368 9 | dolore. La nuova accusa le coceva più della prima, tanto più 1369 2 | d'ogni Maria.~ ~«Vanno a Cocullo,» le disse Fra Mansueto, 1370 2 | raccontò non molte cose alle coetanee che la incalzavano d'interrogazioni.~ ~ ~ ~ 1371 12 | sguardo curioso e incerto al cofanetto che l'oratore teneva in 1372 12 | Ristabilito, mostrando il cofano delle confetture incantate. « 1373 17 | un'improvvisa vergogna le coglieva dinanzi a lui.~ ~Come il 1374 2 | portico e le suore in torno coglievano per Maria le rose, le passò 1375 14 | appaiono tra le figure già cognite. Io amo una tal Liberata 1376 13 | Egli aveva qualche vaga cognizione medica, perchè la moglie 1377 11 | deserte, e gli comincia a colar giù pe 'l mento la saliva. 1378 7 | misti ad olii cosmetici gli colavano giù per le tempie. Non potendo 1379 12 | venì a qua? Pe' jettà la cólepe a une de nu 'nghe 'na fatture 1380 2 | scoppiò nel paese un'epidemia colerica; e la mortalità fu grande. 1381 7 | parassiti, insieme. Essi, così collegati, diventavano feroci. «Violetta 1382 17 | ateniese; ai malleoli si collegavano piedi schietti e nervosi 1383 7 | imagine di Violetta Kutufà collegavasi alle note cantanti, come, 1384 13 | rosea. Le montagne e le colline, dietro, avevano forma di 1385 14 | tonante, divorante. Il colloquio avvenne in terra neutrale; 1386 17 | offerendo in dono canne di bambù colme d'olio di cocco, frutti 1387 17 | discese sopra il suo capo la colomba del cielo; e un profondo 1388 2 | salì su la sommità della colombaia, non vide che acque e acque 1389 4 | circondata quasi da un colonnato di alti pioppi.~ ~«È quella. 1390 13 | gonfiarono nell'aria tutte colorate in rosso e segnate di figure 1391 2 | barba bionda intorno al viso colorito; e, come le femmine, alli 1392 7 | che disse, in ultimo:~ ~«Colossale!»~ ~ ~ ~III.~ ~ ~ ~E Violetta 1393 4 | quasi di commettere una colpa; le pareva che tutti la 1394 5 | state piene d'indulgenza colpevole. E Vittoria, con un atto 1395 1 | armarsi di qualche cosa per colpire. Su tutte le coscienze instava 1396 5 | da un rammarico immenso, colpite da un presentimento della 1397 2 | sbigottimento, come fosse stata colta in fallo. - A niente pensava. -~ ~ 1398 3 | stesso pensiero che li aveva colti d'improvviso; ambedue ora 1399 4 | campagna da quella parte era coltivata a vigneti. Le viti, piccole 1400 12 | ne vennero all'invito i coltivatori e i massai dei dintorni. 1401 7 | Andreuccio gridò:~ ~«Signò, comandate?»~ ~Don Giovanni aveva molte 1402 17 | cumuli. Talvolta coppie di combattenti si distaccavano dalla falange 1403 2 | riproducevano, frammentandosi o combinandosi senza legge. Le native forme 1404 2 | sguardi furono osservati, comentati con superstizione. E alcuni 1405 8 | non curandosi dei diversi comenti popolari. Al ponto delle 1406 1 | dolore così terribilmente comica che per tutti li astanti 1407 10 | soldati, l'amico delli attori comici, dei giocolieri, dei saltimbanchi, 1408 9 | dita.... Non lo sapevate, commà?»~ ~«A me 'na volta mi mancò 1409 11 | bicchieri di liquori limpidi i commensali offerivano alla sposa piccoli 1410 14 | su 'l tavolo sindacale, commentavano la pertinace ignoranza dei 1411 1 | castigo divino si levavano; i commenti, le contestazioni ardenti, 1412 2 | nuova fece molti viaggi in commercio d'agrumi al promontorio 1413 2 | Da quel tempo ad Anna fu commesso l'ufficio. Ed ella partiva 1414 2 | poteva usar violenza senza commetter sacrilegio, vinse il crocifero. 1415 17 | trasparivano.~ ~Làimo dopo i teneri commiati salì su 'l ponte. Cinquanta 1416 6 | IL COMMIATO.~ ~ ~ ~La visione del paesaggio 1417 5 | Povero vecchio mio!...»~ ~Le commiserazioni delle fanciulle sensibili 1418 14 | chiamato in furia da un Commissario reale. I proponimenti parevano 1419 5 | leprina, si accostò tutta commossa e prese l'infermo fra le 1420 4 | che i dolori altrui non lo commovevano. Egli vedeva tutti i giorni, 1421 13 | scricchiolii di tutta quanta la compagine.~ ~Dopo mezz'ora, Gialluca 1422 2 | d'un tratto si volse alla compagna. - Non aveva mai veduto 1423 14 | altra volta egli ed un suo compare, avendo da lungo tempo la 1424 2 | per un uomo diabolico e al comparir di lui si faceva rapidamente 1425 7 | di tanto in tanto la loro comparsa nel salotto di Violetta 1426 9 | più le dava lavoro. Per compassione le antiche clienti le mandavano 1427 5 | di grottesco insieme e di compassionevole che hanno gli uomini nani 1428 2 | poi fece alcune querele compassionevoli su la infermità del vecchio 1429 2 | accalcarono; e i parenti gemevano compassionevolmente.~ ~Anna, quando vide la 1430 2 | cristiani in un mucchio compatto, urlando; e il tetto stava 1431 12 | erano in familiarità; ed ivi comperarono certi aròmati e droghe, 1432 7 | applaudita con sorrisi di compiacenza, con accenni del capo. Don 1433 2 | i fanciulli, ciascuna si compiaceva della propria fecondità, 1434 8 | si sentiva invadere da un compiacimento quasi paterno.~ ~Ma l'asina 1435 5 | le vetrate aperte; e al compianto delle fanciulle si mescevano 1436 17 | non giunse il soccorso a compir la vittoria. Dopo quella 1437 2 | con forme più mirabilmente complesse, dopo il lungo intervallo. 1438 2 | dinanzi a quel fatto troppo complesso. Ella aveva ora due fratelli 1439 2 | lunghi intervalli una forma completa d'imbecillità inerte. E 1440 17 | breve tempo lo sterminio era completo. La sollevazione delle acque 1441 13 | cammino. La manovra era complicata. Ferrante spiava il vento 1442 7 | Sieri e prese posto, senza complimenti; sopraggiunse Don Giustino 1443 7 | verdognolo come un cero. Viveva componendo epitalami e strofette per 1444 12 | escrementi volle che lo speziale componesse due belle pillole, in tutto 1445 17 | conviti. Un unguentario componeva profumi. Un monaco, che 1446 11 | grinze sottili e fitte si compongono e si scompongono a seconda 1447 12 | droghe, facendone quindi comporre pallottole a guisa di pillole 1448 13 | tagliuzzò la cipolla, e compose l'empiastro. Al contatto 1449 1 | bianche la zucca del vino, gli composero una specie di guanciale 1450 14 | comune una minestra di pasta comprata; nella città. L'indignazione 1451 17 | Grecia e della Georgia, comprate ed educate pe 'l Califfo 1452 7 | usciva senza aver nulla comprato: cantarellava, con noncuranza.~ ~ 1453 14 | mercato i venditori e i compratori che per consuetudine praticavano 1454 2 | Faraoni? - Ella non riusciva a comprendere, e rimaneva così tutta smarrita. 1455 15 | Essi stavano in silenzio, compresi della dignità del loro ufficio, 1456 8 | gloriosa, Verdura non era compreso d'altro che della singolarità 1457 2 | testa coperta di scaglie, compressa nel muso, giallognola, sporgeva 1458 2 | Anna volle fare il presepe; comprò un bambino di cera, Maria, 1459 2 | dalla faccia amorosamente compunta di Don Zacchiele, sospingeva 1460 7 | pagliuzze d'acciaio, tacevano, compunte, forse stordite dalla novità 1461 14 | soffio popolare.~ ~Su 'l comunal balcone non appariva alcuno. 1462 12 | me dicéte de bbelle?»~ ~Comunicarono li amici in brevi parole 1463 6 | visuale che l'ondeggiamento si comunicasse a tutte le cose.~ ~Ella 1464 17 | albero all'altro saglienti si comunicavano i cantici, s'aprivano a 1465 1 | dei confessionali. Nella concavità raccolta della casa di Dio, 1466 1 | fidelibus tuis aeris serenitatem concedere digneris. Te rogamus, audi 1467 2 | ignorante e credula, questa concepì per lui una stima ed un' 1468 2 | odorando il denaro cominciava a concepire nell'animo speranze di usurpazione 1469 17 | cuna mirabile, fatta di una conchiglia rara che due tritoni sorreggevano, 1470 7 | blocco d'allume, alcune conchiglie, una noce di cocco.~ ~Da 1471 2 | la loggia si riunivano in conciliaboli e miagolavano con una dolcezza 1472 16 | una torma di cani stava in conciliabolo amoroso. Come l'uomo si 1473 2 | tutto le sue blande arti conciliative e i suoi sorrisi melliflui. 1474 12 | nel mezzo, fece una breve concione, non senza una certa gravità 1475 15 | Dua!... Trea!...»~ ~Concordemente, li uomini fecero lo sforzo 1476 2 | emanava la serenità della concordia familiare. Anna, considerando 1477 3 | mettendo un'intensità fittizia, concorrendovi pure con l'attitudine della 1478 2 | mistero dell'ora, tutto concorreva a soggiogare li animi delle 1479 2 | fatti morbosi in ultimo concorsero a formare la leggenda della 1480 3 | giudicasse il fatto e lo condannasse. Spontaneamente ambedue 1481 3 | E come aveva appreso dai condiscepoli la corruzione, la scena 1482 2 | mensa. I piatti dei legumi conditi d'olio novello fumavano; 1483 2 | intelligenza svaniva, e che per le condizioni consuetudinarie si semplificavano 1484 1 | Un manipolo di fanatici, condotto da Giacobbe, penetrò nella 1485 7 | tutti salivano i gradini conducenti alla sala dei rinfreschi.~ ~ 1486 8 | cavezza con cui ora egli lo conduceva. Ma l'animale ostinato si 1487 2 | capo canestre di grano, conducono per le vie un asino che 1488 13 | abitudine ch'egli aveva nel condur le cose con attenzione. 1489 2 | le due donne. Queste la condussero nell'interno della casa, 1490 4 | intimidite dall'acqua. Il conduttore, il traghettatore ed il 1491 14 | delle passate mortalità, confermando la credenza nei veleni. 1492 2 | inginocchiava innanzi al gran confessionale di quercia, e rimaneva immobile 1493 1 | cappelle, contro li spigoli dei confessionali. Nella concavità raccolta 1494 12 | per la forma, se non che confettate prima in áloe e poi coperte 1495 12 | qualcuno, si gittò in bocca il confetto prestamente, quasi con cupidigia 1496 17 | fanno, chiunque in essi si confida....»~ ~«No, no, egli non 1497 7 | letture fatte in altro tempo: confidava largamente nella credulità 1498 17 | mani dell'uomo giallo, e la confisse dinanzi a sè nel terreno. 1499 17 | lato dell'edifizio stava confitta nel suolo una larga pietra 1500 1 | svanito d'incenso vagava su 'l conflitto.~ ~L'idolo d'argento non 1501 2 | volto, con incerti sorrisi, confondendosi talora per una subitanea 1502 3 | udito nel convalescente si confondevano quasi in una sola sensazione 1503 2 | caduche, e che noi dobbiamo conformarci alla volontà del Signore. 1504 9 | cerimonie ecclesiastiche, in confronto alle miserie di San Cetteo 1505 2 | Filistei e dei Siriaci si confusero con le battaglie dei Saraceni, 1506 17 | nari aspirarono l'effluvio. Confusi, li idolatri riguardavano. 1507 2 | della festa, volle prendere congedo e rimpatriare per sempre, 1508 17 | di cera ricoprenti fieri congegni di acciaio.~ ~Così l'effigiò, 1509 9 | misero a pensare, a far delle congetture, a investigare nella loro 1510 2 | linguaggio biblico; e mostruosi congiungimenti di sillabe, inauditi accordi 1511 2 | suo atto il Signore.~ ~Dal congiungimento nacque Anna; e fu nel mese 1512 11 | le terminazioni latine si congiungono alle forme dell'idioma natale; 1513 13 | mi'!»~ ~Gialluca teneva congiunte le mani; parlava con voce 1514 12 | all'uscio di casa, i tre congiuratori se ne andarono. Mastro Peppe 1515 2 | corruzioni; un mormorío di congiure misteriose si sparse nella 1516 2 | miti e rotondi occhi di coniglio. Tutt'e due, nei colloqui, 1517 7 | stanchi delle scipitezze coniugali. Tutti guardavano, ad ogni 1518 14 | ossidionale. Le tavole mal connesse scricchiolano al peso dei 1519 11 | miscuglio di gaiezza; e una conocchia, simbolo delle virtù famigliari, 1520 5 | supremo barlume di bontà conoscente.~ ~«Povero Sancio Panza!» 1521 4 | vecchio morisse, ella voleva conoscere il segreto.~ ~Camminò lungo 1522 8 | sorso di vino.~ ~«Qua ci conoscete qualcuno?» riprese Verdura, 1523 17 | mio dio. - Essi non hanno conoscimento alcuno: e i loro occhi sono 1524 2 | da sensazioni già innanzi conosciute. Come il cammino prese a 1525 1 | gradino che primo aveva conquistato. Non rimanevano che due 1526 2 | l'animale, forse non più consapevole d'essere captivo, si mosse 1527 12 | sbigottita; e sette starnutazioni consecutive risonarono liberamente nell' 1528 2 | alveo, uscirono per ordine consecutivo di giorni molte processioni 1529 12 | foche a proboscide, che in conseguenza della pinguedine tremano 1530 2 | con impeto; e in piedi, conservando sempre la medesima attitudine, 1531 8 | dalle sofferenze, pareva non conservare più alcuna vivezza umana; 1532 2 | forme che la sterilità aveva conservate. E poichè ereditava dal 1533 14 | altri proporre ordini a conservazion della salute ed altri esporre 1534 9 | tra li sciroppi, tra le conserve e tra le confetture. Donna 1535 2 | era ancora mite.~ ~Anna conservò di quel viaggio un ricordo 1536 2 | concordia familiare. Anna, considerando quell'ordine, sorrideva 1537 12 | Il Ristabilito stette a considerarlo crudelmente, percotendo 1538 14 | Consiglio? Dunque ancora erano considerati come cafoni? Ah, brutte 1539 2 | dal defunto una dovizia considerevole, i cinque più maturi celibi 1540 2 | smarrita. Però da allora ella considerò le rondini con reverenza 1541 2 | primavera. Ma Zacchiele, consigliato dalla stagione novella a 1542 14 | recare un messaggio a un consiglier del Comune, si mise in cantina 1543 10 | Chiudème prime la porte,» ella consigliò, con sommessione. Passacantando 1544 7 | Giovanni, mormorando parole di consolazione:~ ~«Ve la ritrovo io Violetta; 1545 2 | lo divise nel mezzo, lo consperse d'olio e di sale, e l'offerì 1546 7 | fasciato di veli verdi e constellato di stelle di carta d'argento, 1547 14 | guardare; e tutti, poichè la consueta ora del pasto era già trascorsa, 1548 14 | salute, amavano riprendere le consuete fatiche.~ ~I tribuni sorsero: 1549 2 | e che per le condizioni consuetudinarie si semplificavano nell'organismo 1550 13 | gravemente; tennero una specie di consulto decisivo. Poi osservarono 1551 14 | su quelle tavole che si consumano sotto i laboriosi traffici 1552 2 | roveto che ardeva senza consumarsi, lo stelo di Jesse che portava 1553 17 | rapimento d'estasi. Il tempo gli consumava su le ossa le carni; e le 1554 16 | toccavano quasi le ugne consunte.~ ~Un cancello di legno, 1555 2 | per una benevola arguzia contadinesca, riunendo visibilmente con 1556 14 | Intanto nel territorio contadino il timore del morbo imminente 1557 10 | raccolse le monete e si mise a contarle su 'l banco, lentamente, 1558 9 | Manca qualche cosa? Tutto contato, capo per capo.... Non manca 1559 2 | che non fosse quella di contemplare i misteri cristiani, di 1560 15 | non aprì bocca. Seduto, contemplava la sua ferita, tranquillamente. 1561 12 | ve pare?»~ ~I due amici contemplavano il porco con una silenziosa 1562 15 | Costui si avvicinò ai contendenti. Teneva la mano rotta lungo 1563 11 | secondo la stagione, a contendere con la pia laude; e l'albero 1564 15 | gesticolavano in torno alla statua e contendevano.~ ~«Tocca a me!»~ ~«No, 1565 4 | Ella non avrebbe saputo contenersi. Il figlio avrebbe indovinato 1566 1 | vetrate balenavano quasi contenessero lo scoppio d'un incendio 1567 7 | si guardarono in volto e contennero il sorriso. In verità, il 1568 3 | verdi, talune rossastre, mal contenute rompevano fuori irregolarmente. 1569 11 | imaginette, di medaglie, di conterie, aveva l'aspetto di non 1570 17 | scoppiarono tra la gioia molte contese mortali; l'alba vide le 1571 1 | levavano; i commenti, le contestazioni ardenti, le scongiurazioni 1572 12 | godersi lo spettacolo e per continuar la beffa. E come furono 1573 2 | al fianco di lei. E così continuarono il cammino, in silenzio, 1574 5 | fosse esaurita. Le note continuavano, lente e molli, a spandersi 1575 17 | festa; i corsali, che nelle continue fazioni avevano sofferto 1576 12 | vedendo La Bravetta tutto contorcersi, disse con suon di benevolenza:~ ~«' 1577 9 | Tutti, a quella vista, si contorcevano nell'ilarità.~ ~Candia rimase 1578 7 | sostenuto da un solo nastro che contornava l'appiccatura del braccio; 1579 8 | perdevano la certezza dei contorni e quasi fluttuavano sommerse 1580 1 | fianchi dall'angustia, vi si contorse, fin che non giunse a far 1581 2 | posavano su i braccioli, contorte ed enormi per la mostruosità 1582 4 | distesa. Alcuni gruppi d'olivi contorti e nodosi sorgevano dal terreno 1583 8 | dannata, che s'er'unito co' li contrabbandieri, a tempo che Napolione stava 1584 8 | contro l'Inglesi. Facevano contrabbando, da Francavilla infino a 1585 14 | generazione in generazione nella contrada si va perpetuando una tradizion 1586 12 | felice potenza vocale di contraffazioni e così prontamente sapeva 1587 14 | insieme ad alta voce, dando contrari ordini, non sapendo che 1588 13 | cavalloni e trascinato dal vento contrario, fuggiva ancora verso levante. 1589 2 | melliflui. La vittoria fu contrastata con un accanimento implacabile, 1590 7 | vari suoni si mescolavano e contrastavano e discordavano. Nelle prime 1591 14 | arreuscite, ve pijate lu contravvelene,» disse. E, poco dopo, morì.~ ~ 1592 2 | corpo di Francesca, tutto contuso e livido, fu portato alla 1593 2 | coperti di licheni, verso i convalescenti; dal cortile i galli cantavano; 1594 13 | Massacese. I due Talamonte anche convennero. Ferrante La Selvi scoteva 1595 2 | una specie di solennità conventuale. Come poi il cortile interno 1596 14 | alla sua riva. e che la convenzion del prezzo durasse fino 1597 1 | passione profonda, un po' convergenti verso la radice del naso, 1598 2 | dietro le gonne. Si misero a conversare placidamente; e, poichè 1599 2 | d'amicizia.~ ~Come essi conversavano, i ricordi del passato pullulavano 1600 7 | su cui tutta l'attenzione converse fu Violetta Kutufà.~ ~Ella 1601 12 | allegria lo chiamavano e convitavano. Egli, in questa dolce vita 1602 2 | influenza s'irraggiasse su le conviventi; poichè in alcune fra queste 1603 17 | magnifico bandì una luminaria conviviale. In segno di felicità, corsero 1604 17 | bandì per la sua flotta un convivio. La selva di pini incendiata 1605 4 | li spasimi; si afferrava convulsamente alla lettiera; credeva di 1606 2 | sintomo iniziale di attacco convulsivo cadeva in uno stato di estasi 1607 2 | della sua giovinezza le si coordinò nella memoria con una perspicuità 1608 14 | che le grida del popolo copersero.~ ~«A Pescara! A Pescara!»~ ~ 1609 3 | vincere l'albore che pioveva copioso su le persiane, e si versava 1610 2 | tenerezza. Il fatto della coppa di Giuseppe nel sacco di 1611 2 | gualdrappa vermiglia lo copre, e lo cavalca un fanciullo. 1612 4 | ad ogni soffio di vento, coprendo il terreno con l'abbondanza 1613 14 | concluse il vecchio, acre, coprendosi il capo. E i tre villici 1614 12 | Lepruccio mettere in pezzi e coprir con sale le pingui carni 1615 8 | distanza le alture parevano coprirsi d'un colore tra il roseo 1616 3 | davano all'aria quasi la cordial saporita del vino, anche 1617 7 | con quella sua gloriosa cordialità napoletana. E, mosso a curiosità 1618 8 | La sua piccola persona coriacea si raccorciava e si distendeva 1619 17 | lungo presso il fanciullo, coricata a piè della cuna; si cibava 1620 8 | Ma l'animale ostinato si coricò a terra e posò la testa 1621 11 | ascende su per le colonne corintie dell'Arco, i mendicanti 1622 6 | imperversava. Una torma di cornacchie passò nell'aria accesa, 1623 2 | delle piccole mandibole cornee dentellate nel lor duplice 1624 8 | come spere, chiusi in una cornice di cristalli salini. Secondo 1625 5 | stampe colorite, chiuse in cornici nere, adornavano le pareti 1626 7 | pollice, e un bottone di corniola grosso come una fragola 1627 3 | s'incurvavano sul cielo coronando il muro e dondolavano come 1628 17 | Ida, cerchiata di argento, coronata d'un gran gallo fiammeggiante 1629 14 | nell'ombra e le case erano coronate dal sole.~ ~In vista del 1630 1 | la sommità del cranio e coronato alle tempie e alla nuca 1631 2 | ozio, ubertoso in tutta la corporatura e più nella faccia, sonoro 1632 7 | Carnioli ch'era un uomo corpulento e truculento e zazzeruto 1633 2 | alle opere dell'ago pe 'l corredo nuziale, Zacchiele leggeva 1634 11 | l ventre per mezzo d'una correggia di pelle d'asino. Lungo 1635 17 | riapparve incolume a mezzo della correntía; e le frecce cadevano innocue 1636 17 | schietti e nervosi di atleta corridore, terminanti in dita simili 1637 9 | una porta, non chiusa, corrispondeva al primo pianerottolo della 1638 5 | lunghi e radi, pareva si corrompessero divenendo quasi giallastre; 1639 14 | maturità, cadevano e si corrompevano su 'l suolo. I grappoli 1640 8 | mentre la fronte gli si corrugava e le orecchie fini e rosee 1641 3 | appreso dai condiscepoli la corruzione, la scena del bosco gli 1642 2 | corse molta pecunia per corruzioni; un mormorío di congiure 1643 17 | colpo di mare dal legno corsaresco, si tenne saldo su 'l ponte 1644 2 | perplessi. Scendeva giù per la corteccia di un pino una fila di formiche 1645 11 | acclamata. Precedeva i cortei nuziali, per le vie tutte 1646 7 | tedio infinito. Mariannina Cortese faceva segni col ventaglio 1647 17 | letificante.~ ~Nell'interno i cortili marmorei, come li atrii 1648 17 | da tappeti di fiori e da cortinaggi di foglie, si prolungavano 1649 7 | rivelava l'origine greca: era corto, un poco erto, con le narici 1650 11 | su la mensa, tra i pani cosparsi d'anice e i formaggi più 1651 7 | fluttuavano su li omeri. Costanzella Caffè, la più agile e la 1652 1 | rompere i singhiozzi; e una costernazione suprema oppresse e istupidì 1653 8 | Gioachino Murat, di notte, su la costiera.~ ~«Lu terzo marito fu Titino 1654 5 | esperimentare il rimedio, ad ogni costo.~ ~«Isabella, Maria, le 1655 4 | di Luca, nero, dove, le costole si disegnavano e colava 1656 7 | cipria, rassomigliava a una costoletta cruda e infarinata che fosse 1657 10 | braccio il collo di Peppuccia costringendola a bere, e quindi attaccò 1658 9 | trovar nuove ragioni, a costruire nuovi edifizi, a superare 1659 17 | sagliente per una reggia, costruita di mattoni e di calce.~ ~ 1660 7 | maggiori stavano le tribune, costruite d'assi e di tavole, ricoperte 1661 3 | fromento sorgeva un muro alto costruito di sassi e di terra argillosa. 1662 11 | industre Gargalà su 'l veicolo costrutto con rottami di barche ancora 1663 14 | vista del mare, l'umile costruzione sta quasi come un monumento 1664 12 | il Ristabilito faceva un cotal suo romore con la lingua 1665 7 | stridore del ferro e della cote il ritmo.~ ~Com'era tempo 1666 7 | parevano non crescere dalla cotenna ma dalle spalle e salire 1667 14 | sotto i laboriosi traffici cotidiani. E, come per di là le industrie 1668 10 | sbieco sopra un guanciale di cotone rigato; su la bocca cava, 1669 11 | appassita, taciturni, che covano nel sangue un morbo ereditato; 1670 1 | come un monte di cenere che covasse il fuoco; e, dinanzi, le 1671 1 | pastore, che stava dentro un covile di paglia a guardare il 1672 14 | Pescaresi e i Castellamaresi cozzano su quelle tavole che si 1673 1 | accendevano e s'inasprivano e cozzavano. E come un antico odio ereditario 1674 17 | Frammenti d'avorio nel cozzo erano lanciati a grandi 1675 17 | mirto e di lauro, bevvero in crateri coronati di rose, si asciugarono 1676 14 | Mbè, ma ve pare mo ca nu credeme a ssi chiacchiera quisse?» 1677 12 | Mbè, statte zitte. Te credéme. Ma, se è vere su fatte, 1678 2 | svegliavano nella mente le credenze ingenue dell'infanzia. Ella 1679 6 | parole, egli giungeva a credere ciò che diceva. Elena, con 1680 12 | mmocche. Coma putéme fa' a crédete, se jere avéme viste lu 1681 2 | neve, ella d'improvviso credevasi illuminata da un baleno 1682 12 | accuscì maleziose nen te credeve,» riprese a dire il Ristabilito. « 1683 7 | confidava largamente nella credulità delli ascoltatori. Don Giovanni 1684 14 | furono in su 'l principio credute dal volgo un laboratorio 1685 9 | lei; che nessuno avrebbe creduto alla sua innocenza. Nondimeno 1686 12 | tutte le setole; le fiamme crepitavano quasi invisibili alla maggior 1687 1 | delle case. Si udirono dei crepiti, poi delle grida; poi si 1688 1 | splendore del nuovo fenomeno crepuscolare, assumeva una più alta potenza 1689 1 | nell'aria accesa; i raggi crepuscolari suscitavano barbagli variissimi 1690 10 | tre piccoli ciuffi di peli crescenti dai nei; una lanugine densa 1691 11 | il cinico, che, per una crescenza del labbro inferiore, pare 1692 2 | la fronte una specie di crescimento rossastro innascondibile; 1693 4 | che la sua creatura fosse cresciuta, fosse già adulta, fosse 1694 8 | scotendone il ciuffo dei crini, cercava tra il pelo grattando 1695 16 | rimaneva qualche vestigio della criniera, si curvava verso terra 1696 2 | sopportando con molta pazienza cristiana le vessazioni. Nel 1845 1697 17 | governo di due province. Il Cristianissimo di Francia fece segrete 1698 17 | buffoni e danzatori della cristianità; bandirono per lui conviti 1699 13 | un nido di vespe o di un crivello, ora ne formavano una sola.~ ~ 1700 2 | gran quantità di piccole croci, di reliquie, d'imagini, 1701 8 | Una fila di pipistrelli crocifissi ornava l'architrave; e una 1702 17 | cumuli mobilissimi emergenti crollanti risollevantisi con una rapidità 1703 1 | vôlta ardente che fosse per crollare.~ ~Ma da ogni parte cominciarono 1704 2 | sarà un giorno narrata dal cronista per diffuso, durò molto 1705 8 | Turlendana masticava l'ultima crosta d'un pane, tranquillamente; 1706 2 | uscisse dal guscio di un crostaceo. Anna prediligeva nell'animale 1707 17 | possono sostenere il suo cruccio. Egli spande la sua ira 1708 2 | motti inverecondi, le risa crudeli, i gesti ambigui, la malvagità 1709 7 | uomo fino, sogghignando crudelissimamente.~ ~E, come voleva vendicarsi 1710 4 | Nel mezzo, tre o quattro cuccioli giocavano abbaiando verso 1711 2 | testuggine veniva talvolta alla cucitrice e le tentava con la bocca 1712 2 | tunica nera, il soggólo, la cuffia dalle ampie tese candide. 1713 7 | antichissima e con certe cuffie luccicanti di pagliuzze 1714 14 | vuleme fa' veni nu poche de culere, u ne le vuleme fa' veni? 1715 7 | di Pescara lo chiamavano Culinterra.~ ~«Servo suo!»~ ~Don Giovanni, 1716 2 | altissimi con a canto le culle; da tutto emanava la serenità 1717 2 | li occhi fissi al serto culminante della Mater dolorosa. In 1718 12 | Ciávola, soffermandosi:~ ~«Cumbà, ce vuléme arrubbà sstanotte 1719 14 | Siente l'uddore? Nen te s'ha cumenzate a smove nu poche la panze?»~ ~« 1720 12 | Pecché? Si' fatta male li cunde! Latre, bbuciarde, naso, 1721 12 | esse sbruvegnate, se vo' cunfessà a lu prévete? Bell'uó, arspunnéte!»~ ~« 1722 17 | anche ne accendono fuoco per cuocere il cibo; ed anche ne fanno 1723 12 | veduto; e si rammaricava in cuor suo che la moglie non ivi 1724 14 | dentro le viscere romorii cupi, si mettevano a tremare 1725 2 | il profumò dell'incenso cupidamente. Camminò piano lungo la 1726 3 | comunione di letizia; e le cupole argentee o rosee o violacee 1727 8 | innanzi tranquillamente, non curandosi dei diversi comenti popolari. 1728 13 | che omai aveva impreso a curare il male, volle osservare 1729 10 | gli copriva i capelli bene curati, di cui una ciocca foggiata 1730 7 | Ussorio primeggiava, bene curato nella persona, con magnifici 1731 9 | stava un gruppo di persone curiose che la volevano veder passare. 1732 9 | fondo alla sua grande sedia curule, prudentemente;~ ~«Mi faccio 1733 17 | fronte non scoppiassero, si curvarono su' loro banchi; e la nave 1734 9 | aveva la schiena un po' curvata dall'attitudine abituale 1735 17 | torcendosi a seconda della curvatura attingeva con i piedi la 1736 15 | alla base per prendere. Si curvavano tentando di resistere. Biagio 1737 3 | oscillava rapidamente, e curvavasi fino a lambire l'esilissimo 1738 7 | incavato, le gambe un po' curve, rassomigliava un cucchiaio 1739 10 | Sì, ci sta, sott'a lu cuscine....» rispose quella mentre 1740 9 | uno sguardo ai due fedeli custodi della dignità sindacale. 1741 2 | dopo la soppressione, a custodire il cenobio. Fra Vittorio 1742 13 | Infatti, il giorno dopo, la cuticola del tumore fu sollevata 1743 | da' 1744 17 | artefici ornarono le statue di Dafne cangiata in lauro. Li arbusti 1745 9 | su l'elsa della vecchia daga, mormorando.~ ~Intanto per 1746 13 | volte navigato alle isole dalmate, a Zara, a Trieste, a Spálatro; 1747 2 | e novellava delle genti dálmate e delle isole adriatiche 1748 2 | consistente in pianete, dalmatiche, stole, piviali, cotte.~ ~ 1749 7 | non le allegrezze delle dame e dei cavalieri ebbero virtù 1750 12 | arvenghe, dentr'a sta matine. Damme li quatrine.»~ ~Peppe si 1751 4 | fanciullo prese tutto il danaro, con una smorfia di malizia. 1752 7 | tanto in tanto ridevano, dandosi delle piccole spinte a vicenda, 1753 12 | nella bottega di un tal Don Daniele Pacentro speziale con cui 1754 14 | incorrevano in gravissimi danni. Il cholèra, scomparso dalla 1755 14 | parapetti bassissimi; e dànno imagine di un qualche barbarico 1756 7 | della coppia tra la folla danzante.~ ~Don Giovanni tremò, come 1757 14 | vendemmiatori si esercitarono a danzare nel tino e poco si esercitarono 1758 17 | corte i più famosi buffoni e danzatori della cristianità; bandirono 1759 11 | onor della bellezza, le danze all'aperto, i conviti larghi 1760 17 | irruppe in torno all'eroe, e danzò rapidamente al suono di 1761 17 | per l'erbe; ciascun albero darà molte libbre di gomma odorifera 1762 17 | tributo, tutte le nazioni gli daranno inni e incensi di belzuino; 1763 3 | contatto ora cominciava a darle un senso vago d'inquietudine.~ ~ 1764 9 | Ritrovami la cucchiara, e ti darò 'na regalía forte.»~ ~La 1765 14 | tra i salici ed i vimini, darsi con molta veemenza di gesti 1766 12 | a là? Sant'Andonie j'ha date li 'scelle pe' vulà?»~ ~« 1767 17 | Grandi festeggiamenti furono dati in gloria dell'armata liberatrice 1768 2 | modesto splendeva su 'l davanzale; la testuggine in un angolo 1769 7 | chiamò:~ ~«Venite! venite! Vi debbo dire 'na cosa grande.»~ ~« 1770 7 | sipario calò fra applausi deboli. Il trionfo di Violetta 1771 2 | nella divota la crescente decadenza dell'attività cerebrale, 1772 14 | squillante:~ ~«Cittadini, si deciderà la cosa fra tre ore!»~ ~ ~ ~ 1773 14 | chinino pareva inutile, decisero di fare una esperienza. 1774 13 | tennero una specie di consulto decisivo. Poi osservarono il tumore 1775 7 | e di felice imene. Egli declamò a voce alta. Era un uomo 1776 16 | mangiatoia. Erano bestie decrepite che avevano logorata la 1777 2 | aveva misericordia di quella decrepitezza. Ogni tanto strappando dalle 1778 2 | Quando l'alluvione cominciò a decrescere, la gente del contado entrò 1779 2 | che di pane e di legumi. Dedicava tutte le ore del giorno 1780 2 | malvagia, esperta nelle frodi, dedita alla crapula; aveva tutta 1781 2 | conservava di umano. Lente deformazioni avevano viziata la positura 1782 11 | piedi ignudi essi hanno la deformità che le fatiche lente e pazienti 1783 11 | salmi dell'officio pe' i defunti. Come la sua figura a tutti 1784 11 | sgorganti fuor delle orbite, degenerati, molli, d'un colore azzurrognolo, 1785 14 | simulazioni. È il Gran Nimico un degenere nepote del buon Gargantuasso; 1786 | degli 1787 2 | purità della vita si era resa degna dei doni celesti.»~ ~Da 1788 2 | celesti.»~ ~Da quel tempo la degradazione intellettuale nell'inferma 1789 | deh 1790 17 | stromenti percossi. Egli così deificato viveva nell'oblio di tutte 1791 14 | smorfia di derisione. E il delegato di polizia, simile non so 1792 5 | prese l'infermo fra le mani delicate per posarlo a terra.~ ~Sancio 1793 9 | molle, e i gesti lenti e delicati come colei ch'era usa esercitar 1794 17 | a piè di fontane che li deliziarono di una pioggia d'acque miste 1795 12 | ghiotta gioia per le future delizie della gola.~ ~«Le vuo' salà?» 1796 14 | la magneme; e lu sale le deme prime a pruvà a li hatte 1797 4 | mano ad ogni tratto.~ ~La demente, rialzandosi, vide; e con 1798 4 | spirito un disordine quasi di demenza. L'accumulamento lento del 1799 14 | se n'hanne muorte a esse dendre! Siente l'uddore? Nen te 1800 10 | Che te serve? Tutte te denghe; ma statte' nghe me, statte' 1801 3 | rettangolari. Li alberi densi formavano in torno e sopra 1802 16 | ginocchia; la schiena era dentata come una sega; e il collo 1803 12 | confetti che sotto le gagliarde dentature dei villani scricchiolavano 1804 2 | piccole mandibole cornee dentellate nel lor duplice margine. 1805 12 | Peppe ordinò che i coloni deponessero il porco in un luogo coperto. 1806 2 | con tracolle di pasta; e depongono ai piedi dell'imagine i 1807 2 | messe del maggio novello per deporla ai piedi dell'altare. Anna, 1808 2 | maggio, mentre ella soffriva deposta sotto il portico e le suore 1809 14 | sinistra del ponte. La turba, deposte le bandiere, si avviò alla 1810 11 | con l'unghia del pollice depressa e violetta, somigliano le 1811 14 | pallidicce, con una smorfia di derisione. E il delegato di polizia, 1812 2 | Molo mescendosi al profumo derivante dai verzieri della Villa 1813 12 | con una voce rauca, il derubato.~ ~Una furibonda agitazione 1814 8 | una stanza superiore ove i deschi erano già pronti per le 1815 8 | al ricordo; ed obliandosi descriveva con prolissità di parole 1816 17 | meteore. Incontrò scogli deserti, lieti di piante vergini, 1817 14 | pèsca, colei che tutti han desiato. Per un moto unanime, li 1818 7 | Violetta gli parve più desiderabile ancora e più bella; ed egli 1819 17 | palpitavano ad ogni minimo desío, la bocca le fioriva di 1820 3 | frenava il respiro per tema di destare la dormiente, e un'angoscia 1821 17 | Làimo li spiriti pugnaci si destarono; e un desiderio di avventure 1822 17 | viscere. Parvegli allora di destarsi dopo un lungo sogno: i suoi 1823 6 | spezzare l'incanto? I loro destini omai non erano legati per 1824 12 | Assaù. Vu, Don Bergamine, détece a beve a tutte e paghete 1825 2 | dell'Apostolo, minutamente, determinando le forme delli altari, la 1826 2 | dormienti le dava la nausea. Ma, determinata a resistere e a soffrire 1827 12 | si produceva in periodi determinati, serviva d'orario a quasi 1828 2 | del tempo per lei non fu determinato che dalle ricorrenze ecclesiastiche. 1829 2 | il popolo, cantando il Te Deum. Le vigne in torno erano 1830 2 | Le vigne in torno erano devastate; il terreno era molle e 1831 13 | vento, il trabaccolo ora deviava in su, verso Sebenico, perdendo 1832 9 | superstizioni religiose, devota al suo santo e al suo campanile, 1833 1 | rapidamente per le nari devote.~ ~«Te rogamus, audi nos!«~ ~ 1834 11 | torno ascoltano con animo devoto, guardando il cantore nella 1835 17 | chiedi che questa lancia dia fiori.»~ ~Prese Làimo, con 1836 7 | entrava.~ ~Ella era vestita diabolicamente, con un dominò nero a lungo 1837 2 | tenne Don Fiore per un uomo diabolico e al comparir di lui si 1838 17 | anni, che avevano la pelle diafana e gialla come l'ambra e 1839 5 | occhi chiarissimi, le narici diafane, tutta in somma la dolcezza 1840 2 | senza legge. Le native forme dialettali s'innestavano alle forme 1841 9 | tutti li spedienti della dialettica plebea per mettere insieme 1842 7 | indicando il tomaio che nel dialetto nativo si chiama 'mbígna, 1843 17 | gli depose pezzi d'oro, diamanti e perle. Tutto il popolo 1844 17 | incrostature di agate e di diaspri, avori di liofanti e di 1845 1 | slanciò per rialzarlo, un gran diavolo d'uomo con un colpo di ronca 1846 9 | gridavano dietro:~ ~«Mo' dicci la storia de la cucchiara, 1847 12 | Brave! Brave La Bbravette! Dicco nu poche: quante ci si' 1848 14 | u ne le vuleme fa' veni? Dicémecele 'n segrete, mo.»~ ~A queste 1849 7 | piazza comunale; e una gran diceria correva Pescara. La compagnia 1850 12 | porco, soggiunse:~ ~«Che dicete de 'sta bellezze? Eh? Mo 1851 12 | dimandò sorridendo:~ ~«Che me dicéte de bbelle?»~ ~Comunicarono 1852 13 | n mezz'a lu furtunale. Dicétele a la mamme.»~ ~Alcune esclamazioni 1853 9 | Comune, súbito.»~ ~«Che dici?» domandò Candia aggrottando 1854 4 | attraversata da una passione. A diciotto anni aveva sposato il barone 1855 17 | e le volgono orazione, e dicono: - Liberami, perchè tu sei 1856 17 | altri animali prolificavano diecimila cervi e sessantamila fagiani.~ ~ 1857 3 | famelico. Per sfuggire alla dieta, scendeva dalla casa furtivamente, 1858 11 | dei cori lontani bastano a difendere li animi dal raccoglimento 1859 17 | si coprivano di fango per difendersi dalle punture delli insetti, 1860 1 | cominciarono ad accorrere i difensori, i Mascalicesi forti e neri 1861 1 | edifizio, cercando un varco non difeso per penetrare nel sacrario. 1862 9 | c'è che dire. Ma tiene lu difetto delle cinque dita.... Non 1863 13 | Ciascuno suggeriva un rimedio differente. Cirù, ch'era il più anziano, 1864 9 | popolare.~ ~Candia allora cercò differenti argomenti di persuasione; 1865 2 | nativa irresolutezza, Anna differiva continuamente il matrimonio. 1866 2 | in una specie di severità diffidente, non parlò più, non volle 1867 13 | quelli uomini superstiziosi e diffidenti. Essi risposero:~ ~«È lu 1868 2 | pioggia recente, si andava diffondendo una placida chiarità autunnale. 1869 2 | su i nuovi abitatori, e diffondevano per tutto il vecchio edificio 1870 12 | su le loro gambe in arco difformate dalle rudi fatiche: alcuni 1871 2 | sangue e tra i denti si diffuse.~ ~Allora la donna si mise 1872 3 | capelli che d'un tratto le si diffusero su le spalle con una stupenda 1873 12 | mattina Mastro Peppe, avendo digerito il vino, si risvegliò; e 1874 7 | misurati per favorire la digestione.~ ~Don Domenico Oliva entrò 1875 14 | discendeva su quella turba digiuna.~ ~Apparve su una loggia, 1876 2 | inferma, estenuati dai lunghi digiuni, avevano ora assunto una 1877 2 | animale era estenuato dal digiuno, ed era tutto aridamente 1878 13 | con dolcezza il vino di Dignano, che ha il profumo delle 1879 1 | aeris serenitatem concedere digneris. Te rogamus, audi nos.»~ ~ 1880 7 | Don Antonio fremeva, dignitosamente, pur seguitando a ballare.~ ~ 1881 12 | sbigottimento immenso.~ ~«E tu dijie ca lu porche te se l'hanne 1882 17 | voi simile ad un flagello, dilanierà le vostre carni, spargerà 1883 13 | tumore. La gonfiezza erasi dilatata occupando gran parte del 1884 10 | traverso il naso umido e dilatato dal tabacco. La testa calva 1885 17 | Larghe chiazze sanguigne si dilatavano in torno, dissipate poi 1886 8 | Di qua.»~ ~Verdura dilatò i grossi occhi azzurri in 1887 14 | da ogni parte, miste ai dileggi e alle contumelie contro 1888 4 | che tutti opprimevano e dileggiavano, non ebbe nulla; e si mise 1889 9 | discolpe. La gente rideva, dileguandosi. Ella, furibonda, tornò 1890 14 | i timori e i sospetti a dileguarsi; poichè oramai eran diminuite 1891 13 | oscillazione lenta; poi si dileguò.~ ~I marinai tornarono a 1892 2 | ci accomuna alla persona diletta. Un tepore molle saliva 1893 9 | quei ragionamenti capziosi, dilettandosi. In ultimo dicevano:~ ~« 1894 7 | fischiavano per le vie; tutti i dilettanti sonatori provavano. Donna 1895 9 | e il ciaramellío pareva dilettare i gatti in su le gronde.~ ~ 1896 7 | quaresimale, i Pescaresi si dilettarono della mormorazione e della 1897 2 | chi dopo lungo tempo sia dilettato da sensazioni già innanzi 1898 17 | padri; ed egli molto si dilettava dell'amore. Bufali eccitati 1899 14 | aspettazione parve quasi dilettevole.~ ~Su 'l mezzodì la vettura 1900 14 | sole irraggiavano un tepor dilettoso; e non so qual lenta mollezza 1901 14 | strada che dal ponte si dilunga per gran tratto congiungendo 1902 2 | una fila di formiche e si dilungava su 'l terreno: ciascuna 1903 17 | seguivano. Diceva egli del Diluvio, e di Giona Profeta, e d' 1904 10 | improvviso cominciò a urlare e a dimenarsi entro i suoi stivali finchè 1905 4 | apparivano vagamente, lontane, dimenticate, finite per sempre. La follia 1906 13 | con sicurezza di dottori. Dimenticavano il pericolo, nella disputa. 1907 13 | Uscì la luna da una nuvola, diminuendo l'orrore. Ma il mare si 1908 2 | del 1877 questi accessi diminuirono di frequenza; si presentarono 1909 14 | dileguarsi; poichè oramai eran diminuite pe' i Governanti le opportunità 1910 2 | emerse; poichè le divote diminuivano la forza delle loro voci 1911 10 | Che vuo'? Che vuo'? Dimmele! Che vuo'? Che te serve? 1912 7 | Un tuo gentil saluto,~ ~Dimmi, perchè mi tardi?~ ~È la 1913 12 | schiena del Ristabilito, per dimostrare la sua allegrezza. Come 1914 2 | raccontò alcuni fatti che dimostravano nella testuggine un gran 1915 10 | giovinastro lungo e smilzo, tutto dinoccolato, con una faccia pallidissima 1916 17 | Egli ebbe la testa di un dioscuro tutta nera di ricci simili 1917 5 | per la sua eziologia può dipendere da una causa ereditaria 1918 10 | Passacantando, senza dir nulla, raccolse le monete 1919 6 | può chiedere acqua?»~ ~Si diressero allora verso l'osteria romanesca, 1920 1 | passi rapidi per una linea diretta che tagliava i campi. Il 1921 16 | passava di gran corsa, solo, dirigendosi al luogo della mischia. 1922 17 | mare, le navi dell'eroe già dirigevano la prora per altri lidi.~ ~ ~ ~ 1923 17 | L'antenna maggiore, più diritta e più inflessibile che un 1924 1 | delle case; e nel chiarore discendente dal crepuscolo raggi gialli 1925 2 | rassegnazione cominciò a discenderle nell'animo; ed ella pensò 1926 6 | fermava, perchè il signore discendesse.~ ~ ~ ~ 1927 11 | conviti della patria suol dischiudere ai brindisi le bocche amiche:~ ~ ~ ~ 1928 2 | guardò Anna, tenendo a fatica dischiuse le palpebre infiammate. 1929 12 | umidore della saliva l'aloe si discioglieva, egli non poteva più reggere: 1930 7 | all'abbondante capellatura disciolta che quelle mani avevano 1931 9 | quel sotterfugio. «Come discolparsi ora? Come chiarire la verità?» 1932 9 | si mise a gridare le sue discolpe. La gente rideva, dileguandosi. 1933 7 | mescolavano e contrastavano e discordavano. Nelle prime ore del pomeriggio 1934 7 | scaltro nel seminar le discordie.~ ~Così quei mormoratori 1935 4 | che fa tenere le ginocchia discoste, dall'opera del potare che 1936 7 | tenerelle, sonnecchiava discretamente su una gazzetta. Don Ferdinando 1937 7 | fantasia; con reticenze discrete, parlava di amori principeschi, 1938 7 | Don Settimio De Marinis discuteva di Pietro Metastasio col 1939 7 | botteghe, trattava con un certo disdegno i bottegai, si lagnava della 1940 10 | sudicio;. li archi massicci si disegnarono in ombra profonda; la scala 1941 4 | ombra della sua gonfiezza si disegnava su 'l muro.~ ~Donna Laura 1942 4 | nero, dove, le costole si disegnavano e colava a rivoli il sudore. 1943 4 | orizzonte, il colore e i disegni del tessuto che copriva 1944 17 | avevano la lunghezza agile di disegno d'un efebo ateniese; ai 1945 17 | delli angeli e il corpo si disfece in polvere come un'urna 1946 7 | rivelazioni, in vece di disgustarlo, alimentavano in lui la 1947 2 | angariarla, a chiamarla con nomi disonesti, a perseguitarle la testuggine 1948 2 | vasi; e il cibo frugale dispariva rapidamente entro li stomachi 1949 2 | volte la settimana; poi disparvero totalmente, lasciando il 1950 2 | cautela, la nuova conversa fu dispensata da ogni obbligo d'opere 1951 9 | le parole, accalorandosi, disperandosi dinanzi alla incredulità 1952 12 | a piangere, a gridare, a disperarsi con una così pazza irruzion 1953 4 | abbiamo avuta!»~ ~Donna Laura, disperata per quella persecuzione, 1954 9 | chiarire la verità?» Ella si disperava, pensando di non poter addurre 1955 11 | salivano come una nebbia disperdendosi nel fogliame; i vasi del 1956 7 | al secondo saluto voltò dispettoso le spalle e si mosse, credendo 1957 2 | sorsero dalla campagna, e si dispiegarono nella sera con la piana 1958 11 | cessano dal lavoro e si dispongono in cerchia, ancora alenanti, 1959 14 | giunse in vista. Il popolo si dispose in semicerchio per chiuderle 1960 12 | egli, quando tutti furono disposti, prese il fiasco e i bicchieri, 1961 4 | nodosi sorgevano dal terreno disseccato. Il fiume, a sinistra, brillava.~ ~« 1962 5 | le narici d'ora in ora si disseccavano e prendevano l'aspetto duro 1963 3 | imperlavano la veste.~ ~Quando fu dissetata, con tutt'e due le palme 1964 2 | luogo; ed ella e l'asino si dissetavano prima di seguire il cammino. 1965 17 | si dilatavano in torno, dissipate poi dai colpi delle pinne 1966 1 | galleggiavano lentamente dissolvendosi. Tutto il paese di Radusa 1967 17 | placandosi, le schiume si dissolvevano: la tenacità della vita 1968 15 | inorridiva. La mano informe si distaccava a poco a poco, tra il sangue. 1969 3 | temendo di tradirsi.~ ~Ella distaccò con l'unghie da un tronco 1970 12 | verso la casa dell'uomo, distante due tiri di fucile; e quando 1971 3 | di mattone.~ ~Rosa disse, distendendo le braccia:~ ~«Come si sta 1972 2 | profonda; le braccia le si distendevano così che nei polsi scarnificati 1973 17 | di schiave asiatiche, si distesero su tappeti magnifici a piè 1974 3 | la riva, altri rimasero distesi supini.~ ~Rosa ed Emidio 1975 11 | bicchiere colmo, cantava il bel distico rituale che nei conviti 1976 4 | gorgoglio, a uno a uno, distinti, regolari.~ ~Poi successe 1977 8 | il verde di varie verdure distinto; e ciascuna cima aveva una 1978 7 | cavalieri ebbero virtù di distrarre il pubblico dalla voluttà 1979 14 | giunte sette casse di veleno distribuito dai Governanti perchè fosse 1980 7 | banco di Andreuccio che distribuiva rinfreschi gridando il prezzo 1981 16 | contumelie e di imprecazioni il disturbatore.~ ~«Fijie di.... vatt'a 1982 2 | dopo il lungo intervallo. I disturbi di sensibilità avvenivano 1983 7 | La sua voce era disuguale, talvolta stridula, ma spesso 1984 4 | una manata di peli sparsa disugualmente per il mento e per le guance; 1985 4 | sapere il suo stato.~ ~«Ditemi dov'è, almeno. Vi prego.»~ ~ 1986 12 | ischerno Ciávola. «Mettéteje lu ditucce 'mmocche. Coma putéme fa' 1987 6 | correnti.~ ~«Poi, su 'l divano: ti ricordi? Io ti ricoprivo 1988 12 | oltre, senza nulla dare a divedere.~ ~Mastro Peppe, che fin 1989 11 | che nei mesi d'inverno divengono nidi di piccoli ragni, sono 1990 12 | fluviatile; poi subitamente divennero fiochi, si persero nel gorgogliare 1991 7 | faccia solcata da rughe diventate più profonde all'improvviso, 1992 13 | denti. Il collo gli era diventato enorme, tutto rosso, in 1993 2 | di seguire un itinerario diverso. Poichè il luogotenente 1994 7 | Kutufà non rispose. Ella si divertiva a guardare il concorso della 1995 1 | balzavano insieme qua e là nei divincolamenti della rabbia, urtavano e 1996 2 | grave apparenza di cause divine. L'inferma, quando si avvicinava 1997 2 | Ella imparò che la terra è divisa in cinque parti e che cinque 1998 2 | attitudini delle imagini, le divisioni del pavimento, i colori 1999 17 | traverso i dominii, recando la divizia del liquore letificante.~ ~ 2000 14 | enorme, sbuffante, tonante, divorante. Il colloquio avvenne in