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Gabriele D’Annunzio San Pantaleone Concordanze (Hapax - parole che occorrono una sola volta) |
grassetto = Testo principale Cap. grigio = Testo di commento
2001 2 | intervalli emerse; poichè le divote diminuivano la forza delle 2002 2 | egli uomo d'umili spiriti, divoto, prudente e giusto, godeva 2003 7 | famiglia.~ ~E la novella, divulgata, mise a remore Pescara. 2004 7 | Domè, o Don Domè, io ti do in capo!»~ ~Ed entrò, dopo 2005 2 | sono caduche, e che noi dobbiamo conformarci alla volontà 2006 7 | Arsenale e dalla Pescheria alla Dogana, i vari suoni si mescolavano 2007 14 | semplicemente, sorridendo, come una dogaressa dinanzi al suo popolo. Il 2008 2 | Don Ignazio Cespa, persona dolcigna, di sesso ambiguo, con una 2009 3 | testa muliebre fu in atto dolcissima; e, poichè il movimento 2010 11 | termine del canto, come il dolcissimo sole abbandonando quel luogo 2011 13 | Gialluca soggiunse:~ ~«Me dole.»~ ~Nella notte si mutò 2012 11 | amiche:~ ~ ~ ~Quistu vino è dòlige e galante;~ ~A la saluta 2013 4 | indurato alla vita, che i dolori altrui non lo commovevano. 2014 9 | vuole? E perchè?» seguitò a domandare Candia, con un modo un po' 2015 7 | solenne istante~ ~Tu lo domandi a me?~ ~ ~ ~Il duetto crebbe 2016 3 | ora verranno a prenderlo, domani?»~ ~Ella rispose, nel natural 2017 2 | che si celebra nella prima domenica di ottobre. La donna si 2018 2 | ella rimase in qualità di domestica. Ebbe allora una piccola 2019 2 | amor di Gesù, le miserie domestiche; fu dolce e sommessa; non 2020 17 | delli idoli di pietra, per dominare la tempesta. Ma la profanazione 2021 11 | prende a cantare il Libera me Domine e il Ne recorderis, lentamente, 2022 17 | soma partivano a traverso i dominii, recando la divizia del 2023 1 | una più alta potenza di dominio su le case dei Radusani.~ ~ 2024 17 | e cori di fanciulle; gli donarono cavalli coperti di bardature 2025 12 | attitudini, i movimenti, il passo dondolante di quei lunghi cani barbareschi 2026 4 | penzoloni lungo i fianchi e le dondolava camminando.~ ~«Ahuf! Che 2027 3 | cielo coronando il muro e dondolavano come per inalzarsi nell' 2028 9 | casa. «Ci penseremo noi, Donn'Isabbé, ci penseremo!»~ ~ 2029 2 | occhi ampi e castanei; le donò un'effigie della Vergine; 2030 7 | rassomigliava un cucchiaio a doppio manico, su 'l quale fosse 2031 8 | tranquillamente.~ ~«Lu secondo marito, doppo cinqu'anni di vedovanza, 2032 10 | t'aspett'a qua. Maritete dorme. Quest'è lu momende. Va; 2033 1 | altura, in mezzo alli olivi, dormente. I cani abbaiavano qua e 2034 2 | casa dello zio paralitico; dormì su un pagliericcio; non 2035 2 | poichè l'esalazione dei dormienti le dava la nausea. Ma, determinata 2036 4 | avergli strappati i cenci di dosso. E l'idiota nuotava come 2037 4 | signore, non di qui, gli ha dotata la moglie. Ora vive bene; 2038 2 | mento, atteggiandosi con dotto giuoco di muscoli. Poi, 2039 7 | altre cose edificanti. La dottrina dell'Areopagita era grandissima. 2040 17 | ammaestrava in torno alle dottrine del Galileo. Molti infermi 2041 10 | di scenario romantico ove dovesse rappresentarsi un qualche 2042 11 | stromento barbarico d'onde dovessero escire novissimi suoni.~ ~ 2043 14 | serrature. Il sindaco aveva dovuto pagare settemila ducati 2044 17 | preziosi incisi di chimere e di draghi, incrostature di agate e 2045 7 | giovine d'una compagnia drammatica di Chieti.~ ~Violetta Kutufà 2046 11 | senza un certo movimento drammatico.~ ~I coloni in torno ascoltano 2047 1 | D'improvviso Giacobbe drizzandosi, con una gota macchiata 2048 17 | Ma poi, quando file di dromedari e di camelli con i lunghi 2049 14 | volto una finta barba di druido, moderava dall'altitudine 2050 15 | Disse Mattalà:~ ~«Una!... Dua!... Trea!...»~ ~Concordemente, 2051 12 | divenendo netta e tutta di un dubbio pallor roseo, fumigava nel 2052 12 | quante ci si' fatte? Diece ducate?»~ ~ ~ ~ 2053 14 | ha vulute arnunzià a li ducato.... Ma a nu nen ce po fa' 2054 17 | una porta di trionfo alta duecento piedi. Il sole illustrava 2055 17 | mille cervi furono uccisi e dugento capri e novanta cinghiali.~ ~ 2056 12 | notte:~ ~«Uh, quanta frate duminicane!...»~ ~E Ciávola:~ ~«Vann' 2057 16 | bassura arenosa, tra due dune, Turlendana sì incontrò 2058 2 | cornee dentellate nel lor duplice margine. Ella, in quell' 2059 6 | pena, tu mi accogliesti duramente. Che avevi? Io non so. Posai 2060 14 | la convenzion del prezzo durasse fino al giorno della Natività 2061 12 | fermata in un proverbio, durerà lungamente nei tempi a venire.~ ~ ~ ~ 2062 5 | disseccavano e prendevano l'aspetto duro e scabro di un tartufo.~ ~« 2063 2 | prediletto. E predilesse Dusolina e il duca Bovetto che prese 2064 17 | bocca e i denti neri come l'ebano per l'uso delli aromi, i 2065 12 | esclamò impaziente:~ ~«Ebbè?»~ ~«Mo, mo, bell'uómmene 2066 12 | la pioppaia. Balbettava l'ebbro, travedendo i tronchi biancicanti 2067 7 | concitati.~ ~ ~ ~Fu una sera d'ebrezza, e l'alma mia~ ~N'è piena 2068 2 | assunto una purità quasi eburnea; e tutte le trame delle 2069 7 | che la cosa doveva essere eccellente e rara.~ ~Violetta Kutufà 2070 4 | gesto che rappresentava l'eccellenza della bevanda.~ ~Luca rispose:~ ~« 2071 17 | foreste si erigevano ad eccelse altitudini, le urne dei 2072 7 | una vitalità singolare. La eccessiva distanza tra il naso e la 2073 2 | superstizione. E alcuni eccezionali fatti morbosi in ultimo 2074 16 | la Piscare! Vatténne da ecche! Vatténne, ca mo pijie na 2075 12 | forse ere troppe cotte. To'! Ècchene n'áutre. 'Nglutte, Peppe!»~ ~ 2076 12 | dita tremule nella tasca. «Ècchetene otte. Nen ne tenghe chiù.»~ ~ 2077 17 | dinanzi alla enormità dell'eccidio, invaso da un fiero impeto 2078 2 | ed entrava nelle fauci ad eccitare il palato. I gruppi dei 2079 14 | rifiuto. Il dottore prese ad eccitarlo con parole di persuasione; 2080 17 | dilettava dell'amore. Bufali eccitati con ortiche venefiche e 2081 17 | acuto di grasso e di sangue eccitavano il fanciullo.~ ~I cadaveri, 2082 2 | seduto su un'alta sedia ecclesiastica di cui la stoffa rossastra 2083 7 | un odore singolare, quasi ecclesiastico.~ ~La musica cessò. Ora 2084 12 | porche?»~ ~Disse Ciávola:~ ~«Eccome?»~ ~Disse il Ristabilito:~ ~« 2085 2 | in cui rivolse parole di edificante eloquenza ad Anna che «con 2086 7 | dell'anima e d'altre cose edificanti. La dottrina dell'Areopagita 2087 17 | delle terre e su l'arte di edificare le case. Visse in grande 2088 2 | fondamenta Ortona. Molti edifici precipitarono, altri furono 2089 2 | diffondevano per tutto il vecchio edificio una specie di solennità 2090 9 | anche nativa di Ortona, educata nel monastero benedettino, 2091 17 | della Georgia, comprate ed educate pe 'l Califfo da un mercante 2092 17 | lunghezza agile di disegno d'un efebo ateniese; ai malleoli si 2093 2 | animi delle astanti.~ ~Li effetti si ripeterono cotidianamente, 2094 12 | avente l'aspetto di una effige di legno su cui fosse rimasta 2095 2 | ampi e castanei; le donò un'effigie della Vergine; nel licenziarla 2096 17 | congegni di acciaio.~ ~Così l'effigiò, in una lega di metalli 2097 11 | si mescevano ai freschi effluvi vegetali; e di qua, di là, 2098 17 | tutte le nari aspirarono l'effluvio. Confusi, li idolatri riguardavano. 2099 2 | roseo e violaceo indugiava effuso pe 'l cielo.~ ~Anna camminò 2100 10 | pastrano, come uno sbirro.~ ~«Ehi, ragazze!» fece con la voce 2101 8 | la masticazione lenta ed elaborata di Turlendana tra l'inferior 2102 15 | rame che raccoglieva le elargizioni di pecunia, ai piedi del 2103 2 | re Saul col re Mambrino, Eleazaro con Balante, Noemi con Galeana. 2104 10 | mostruoso ermafrodito affetto di elefanzia o di idrope.~ ~Quando fu 2105 17 | furiose acclamazioni lo elessero duce, e tutta la notte al 2106 2 | cui il Signore chiama li eletti per santificarli e glorificarli 2107 1 | crepuscolo, in mezzo all'odore elettrico emanante dalla campagna 2108 17 | occhi splendevano come puro elettro. Sotto la tunica si designavano 2109 2 | talami dal pavimento si elevavano ampi ed altissimi con a 2110 11 | la voce ha una momentanea elevazion di tono; poi l'onda si riabbassa 2111 7 | gli davano il voto nelle elezioni del Comune; ridevano ad 2112 7 | giardino tranquillo, pieno di eliotropi. Un servo dormiva sopra 2113 6 | delizia il sottile odore di eliotropio esalante dalla pelliccia 2114 7 | al conspetto del re delli Elleni e di aver fatto impazzire 2115 17 | spalle il manto, gli porse un elmo di piume, un ventaglio, 2116 2 | ispirazione mistica. Il suo eloquio non era che un miscuglio 2117 9 | ne andò, con la mano su l'elsa della vecchia daga, mormorando.~ ~ 2118 1 | mezzo all'odore elettrico emanante dalla campagna ansiosa.~ ~ ~ ~ 2119 1 | miracoloso fulgore celeste emanare dalle tre dita in alto atteggiate 2120 4 | I fiori in torno a lei emanavano un profumo acuto: leggiere 2121 1 | pietra fra le caligini. Le emanazioni affocanti del fieno mietuto 2122 12 | viste.»~ ~Disse Ciávola:~ ~«Embé, facémele! Ma, dapù?»~ ~ 2123 2 | si vedeva in lontananza emergere con tutto il cumulo delle 2124 3 | Talvolta una sola voce emergeva su le altre altissima, dando 2125 2 | antica. Le cime delli alberi emergevano qua e là su quel sangue 2126 2 | gravicembalo come da una reliquia, emettendo sospiri. Ella era una donna 2127 2 | paralitico omai non faceva che emettere una specie di mugolío rauco, 2128 2 | erano quasi tutti o morti o emigrati. Restava nella casa un vecchio 2129 11 | Tutti gl'iloti che hanno emigrato lungo il corso del fiume, 2130 7 | ridevano forte e gesticolavano. Emilia D'Annunzio volgeva a torno 2131 9 | professione di magia e di medicina empirica con molta fortuna. La Cinigia 2132 4 | che le pareva i battiti empissero tutta la campagna circostante. 2133 7 | giravano. La sala si era empita di gente variissima; e nel 2134 16 | risovvenne. Perchè dunque s'era empito di vino, egli così sobrio 2135 17 | Su la prua, dipinta ad encausto, il corpo magnifico di una 2136 17 | rompere la cute, le fronti si enfiavano di vene violacee, tutte 2137 17 | Allora Làimo, dinanzi alla enormità dell'eccidio, invaso da 2138 11 | metrico, passa un avverbio in ente seguito da molte gravi rime; 2139 6 | ricordi?»~ ~«Sì, sì.»~ ~«Io entrai. Tu ti volgesti a pena, 2140 7 | Nereo Pica. Tutt'e due, entrando, avevano quasi un'aria trionfante.~ ~« 2141 2 | una maggiore canestra; ed entrano nella chiesa della Madonna 2142 6 | grave, si sentì d'improvviso entrar nell'anima come l'orgoglio 2143 6 | cosa di tragico e di eroico entrasse nella loro passione. I culmini 2144 14 | Tale fu in Pescara l'entrata dell'Asiatico.~ ~E il male, 2145 14 | tramonto, un lanzichenecco, entrato in Pescara per recare un 2146 8 | ogni dito della sinistra, enumerava:~ ~«La caudina di Speranza, 2147 17 | Ma i grandi combattimenti epici delli squali nel golfo, 2148 14 | Ma il grande episodio epico di questa cronaca del cholèra 2149 2 | ritorno, scoppiò nel paese un'epidemia colerica; e la mortalità 2150 4 | Ambedue presero. Ma un povero epilettico idiota, che tutti opprimevano 2151 2 | cavallo latore di un messaggio episcopale che dava la vittoria ai 2152 7 | cero. Viveva componendo epitalami e strofette per li onomastici 2153 3 | mentre i preti spiegavano l'Epitome historiæ sacræ, egli aveva 2154 | eppure 2155 14 | nuovi. Due grandi scheletri equini, ancora animati, scotevano 2156 6 | feriva il gruppo umano ed equino, con viva forza.~ ~Come 2157 13 | Massacese e Gialluca formavano l'equipaggio, tutti nativi di Pescara. 2158 8 | n'anima dannata, che s'er'unito co' li contrabbandieri, 2159 15 | pugno uomini di statura erculea, rossi in volto e con il 2160 17 | E il pilota, ch'era un erculeo vecchio della terra di Natolia, 2161 12 | benevolenza:~ ~«'Mbé, quelle forse ere troppe cotte. To'! Ècchene 2162 2 | Cennamele che volendo trarre l'erede ai benefizi della chiesa, 2163 7 | a poco a poco guadagnò l'eredità di Don Giovanni Ussorio, 2164 5 | può dipendere da una causa ereditaria parassitaria, è d'indole 2165 11 | covano nel sangue un morbo ereditato; tutti quei mostri della 2166 3 | riprendendo li spiriti, ed ergendosi su la vita.~ ~Ma nel silenzio 2167 | eri 2168 17 | meravigliosa: le foreste si erigevano ad eccelse altitudini, le 2169 5 | forbici; era necessario un eroismo; bisognava infine esperimentare 2170 7 | specie di furore musicale ed erotico, acclamava senza fine:~ ~« 2171 16 | disparve.~ ~Vedendo un cane errante avvicinarsi, l'uomo tentò 2172 16 | luoghi luridi e oscuri i cani erranti accorsero, come a un suon 2173 17 | grido immenso di meraviglia eruppe dalla folla suscitando per 2174 6 | sottile odore di eliotropio esalante dalla pelliccia preziosa, 2175 5 | accorsero a torno intenerite ed esalarono la gentil pietà dell'animo 2176 2 | di terra in terra, per esaltare i miracoli d'ogni santo, 2177 2 | tutte le cose, sia lodata ed esaltata per tutta l'eternità. -~ ~ ~ 2178 13 | Massacese ripeteva, quasi esaltato, come un cerusico feroce:~ ~« 2179 2 | senza limiti, un coro di esaltazioni clamorose, un fanatismo 2180 14 | mangiò a piccoli bocconi, esaminando in sè stessa l'effetto del 2181 9 | tovaglie, le salviette; faceva esaminare alla signora la tela intatta; 2182 4 | agitava dinanzi a sè le mani esangui, debolmente, in certi piccoli 2183 2 | adempiendo ai suoi uffici con un'esattezza macchinale.~ ~Nel mese di 2184 17 | Dio per segni manifestò d'esaudire la preghiera, egli salì 2185 5 | chiave alla macchina fosse esaurita. Le note continuavano, lente 2186 2 | risorgesse ora in quel corpo esaurito, unendosi a un nuovo morbo 2187 3 | specie di gorgoglio roco escir dal cadavere, e con un atto 2188 11 | barbarico d'onde dovessero escire novissimi suoni.~ ~Ma Lucicappelle, 2189 2 | leggenda di san Tommaso, esclamava: - Pe' li Turchi! - ad ogni 2190 13 | Dicétele a la mamme.»~ ~Alcune esclamazioni allora sorsero dal trabaccolo 2191 14 | insorgevano. - Dunque essi erano esclusi dai segreti del Consiglio? 2192 7 | proponeva qualche mezzo, escogitava stratagemmi, egli uomo pio, 2193 11 | tra dito e dito la pelle escoriata.~ ~Come il preludio finisce, 2194 2 | un corpo umano, in cui le escoriazioni abbiano messo a nudo i tessuti.~ ~ 2195 7 | velenosamente, alludendo all'escrescenza carnosa che il membro dell' 2196 9 | avessero potuto impedire l'esecuzione dell'inganno. L'accesso 2197 2 | e citator trionfante di esempi storici in ogni disputa, 2198 11 | animo, poichè egli allora esercita l'arte liberalmente, senza 2199 14 | divide.~ ~Le parti nemiche si esercitano assiduamente in offese e 2200 9 | delicati come colei ch'era usa esercitar le mani quasi sempre tra 2201 11 | pazienti danno alle membra esercitate. I loro corpi nodosi, di 2202 14 | forfora, con chiari occhietti esercitati alle dolci simulazioni. 2203 2 | giovini fra i testimoni, esilarato dalla faccia amorosamente 2204 2 | giaceva nel letto, con l'esile faccia esangue, senza parlare, 2205 8 | uomo, facendo conca con le esili mani ch'erano violette come 2206 4 | creatura, di toccare le mani esilissime, rosee, molli, quelle manine 2207 3 | curvavasi fino a lambire l'esilissimo cerchio d'olio, sul quale 2208 4 | le cose, ed anche là sua esistenza, le apparivano vagamente, 2209 11 | maniere, vibra, si spenge, esita, dà talvolta a quella umile 2210 7 | prima i signori avevano esitato, per una specie di pudicizia, 2211 1 | esporre le reliquie, a fare li esorcismi; e il pericolo soprastava. 2212 8 | Una specie di mollezza esotica pareva spargersi nel tramonto. 2213 12 | risvegliarsi, sentiva nell'animo espandersi la contentezza del possesso, 2214 2 | talora per una subitanea espansion di rossore, indugiando così 2215 14 | ai cani e ai gatti, per esperimento.~ ~Giunse quindi un giorno 2216 17 | sessantamila fagiani.~ ~Uomini esperti in opera di canto e di stromenti 2217 17 | falchi, nè cani. Egli fu esperto nel trar d'arco più che 2218 12 | inquietudine di diversa espettazione. Continuava l'oratore:~ ~« 2219 17 | e in grande sofferenza, espiando le antiche insanie, tormentato 2220 2 | da infermità senili, ora espiavano il loro lungo peccato.~ ~ 2221 7 | aspettando altre parole esplicative. Poichè Rosa taceva, in 2222 2 | risovvenne.~ ~Come Anna andava esponendo il proprio stato, la figlia 2223 7 | Sempronio.... Sicuro! Sicuro!» Esponevano particolarità precise, luoghi 2224 13 | meglio stare all'aperto, esporsi all'ondata, vedere li uomini, 2225 9 | raccontò il fatto, ad ognuna espose la discolpa, aggiungendo 2226 15 | gesto o con una parola, espresse lo stesso pensiero.~ ~L' 2227 16 | faccia aveva una così strana espression di stupidezza e balbettava 2228 7 | Ma!...»~ ~E fece un segno espressivo per indicare che la cosa 2229 2 | perdurante afonía le toglieva di esprimere. Una mollezza tepidissima 2230 | essa 2231 13 | altri assentirono:~ ~«Eh, po ésse'.»~ ~Infatti, il giorno 2232 | essendovi 2233 | essergli 2234 16 | allontanarsi di tutti li esseri circostanti. Tutti dunque 2235 2 | terrore li atteggiamenti estatici, i movimenti vaghi della 2236 13 | suppurazione si approfondivano e si estendevano rapidamente.~ ~Gialluca, 2237 2 | bosco di pini occupava molta estensione di terreno vergine. La giornata 2238 2 | lineamenti dell'inferma, estenuati dai lunghi digiuni, avevano 2239 1 | dal fragore della pugna esterna, quell'uomo camminò verso 2240 14 | dinanzi a due gendarmi esterrefatti.~ ~Le cucine pubbliche, 2241 4 | Piemonte, abituale soggiorno estivo; aveva rinunziato al mare, 2242 8 | profondo su tutte le cose. Li estuarii risplendevano al sole tranquilli, 2243 2 | su quel sangue melmoso ed estuoso. Per intervalli, dinanzi 2244 14 | di piccole logge che sono esuberanti di garofani e che si reggono 2245 2 | crocifero. I congregati esultavano; il comandante generale 2246 7 | sinistro.~ ~Don Giovanni esultò di una gioia feroce. I due 2247 5 | Allora Isabella, la più eterea delle cinque fanciulle, 2248 2 | ed esaltata per tutta l'eternità. -~ ~ ~XII.~ ~ ~ ~Così alla 2249 17 | un Dio grande, giusto ed eterno.~ ~«La terra trema per la 2250 1 | pareva infermo di febbre etica, calvo su la sommità del 2251 2 | sentì su la lingua l'ostia eucaristica, smarrì la vista per un' 2252 17 | Tracia e dalle fonti dell'Eufrate all'Arcipelago.~ ~Egli oppose 2253 5 | quelle rotondità di bestia eunuca oziosa e golosa, a poco 2254 2 | spiegazioni. Ed ella vide Adamo ed Eva tra le lepri ed i cervi, 2255 2 | la fortezza di Pescara fu evacuata; le milizie borboniche si 2256 4 | bagliore di un lampo, ma evidenti, nettissimi. Ella si lasciò 2257 4 | femminine come quelle delli evirati. Ripetevano sempre le stesse 2258 3 | in un'incertezza penosa, evitando con una specie di artificio 2259 7 | di avventure romantiche; evocava tutti i suoi tumultuari 2260 5 | meningi e che per la sua eziologia può dipendere da una causa 2261 14 | Spoltore, nel 37, Zinicche, un fabbro, uccise in mezzo alla piazza 2262 8 | quella.»~ ~E tralasciò la sua faccenda per seguire il forestiero.~ ~ 2263 | facciamo 2264 12 | Disse Ciávola:~ ~«Embé, facémele! Ma, dapù?»~ ~Il Ristabilito 2265 12 | certi aròmati e droghe, facendone quindi comporre pallottole 2266 14 | cose, per la Majella!... ~«Facéte vu, Nu ce ne jame,» concluse 2267 7 | Comune; ridevano ad ogni sua facezia; lo chiamavano, per antonomasia, 2268 17 | fuochi di legni odoriferi, e faci illuminanti per gran tratto 2269 7 | miei resistere~ ~Non è si facil giuoco....~ ~ ~Leonora aveva 2270 17 | qua e là scoperto rendeva facile il guado. Un altro ramo 2271 9 | L'accesso al cortile era facilissimo: una porta, non chiusa, 2272 2 | minacciava castighi ai facinorosi della Confraternita. La 2273 17 | diecimila cervi e sessantamila fagiani.~ ~Uomini esperti in opera 2274 4 | erba cresceva, due vacche falbe vi pascolavano pacificamente 2275 9 | indovinando, si voltò come un falchetto inviperito che stia per 2276 17 | Làimo non amò cavalli, nè falchi, nè cani. Egli fu esperto 2277 4 | il busto, dall'opera del falciare che fa tenere le ginocchia 2278 13 | Nazareno si accorse d'una falla da cui entrava acqua; chiamò. 2279 12 | capille! Fatte sentì! Accuscì! Falle créde'.»~ ~E Peppe, piangendo:~ ~« 2280 7 | passando, strillò con la voce falsa:~ ~«Mamma mia!»~ ~E fece 2281 8 | domatori d'orsi, i cerretani, i falsi mendicanti, i ladri, le 2282 7 | calda e densa, come da un falso vino. Il lauro e la mortella 2283 10 | orsi, di tutta la gentaglia famelica e girovaga che si ferma 2284 16 | quella tribù di zingari famelici saliva fino alla luna.~ ~ 2285 11 | conocchia, simbolo delle virtù famigliari, eretta su 'l culmine, carica 2286 14 | strada, ricchi e poveri, in famigliarità, presi da una furiosa smania 2287 17 | chiamarono alla corte i più famosi buffoni e danzatori della 2288 17 | Così Làimo divenne grande e famoso; e fu celebrato nei canti 2289 13 | passando nella luce gittata dal fanale di prua. La terra era lontana. 2290 2 | esaltazioni clamorose, un fanatismo d'adorazione. Anna, in ginocchio, 2291 2 | divideva il mezzo della via fangoso e segnato di solchi profondi 2292 1 | rapidamente; da tutte quelle fantasie incolte mille imagini terribili 2293 4 | sue forme ogni altra forma fantastica che tentasse di sorgere. 2294 3 | historiæ sacræ, egli aveva fantasticato di lei. Nello studio, mentre 2295 7 | aggiunse particolarità fantastiche; s'inebriò delle parole, « 2296 7 | terminava in un giardino fantastico. Alcuni paggi stavano sparsi 2297 2 | a visitarla. Una vecchia fantesca, che faceva pubblica professione 2298 12 | de nu 'nghe 'na fatture fánze? Pe' cujunà a nu? Pecché? 2299 2 | con gioia finalmente un Faraone nel conspetto della verga 2300 4 | uomini giovani, carichi di fardelli. Tutt'e tre fumavano in 2301 17 | freccia d'argento della sua faretra ferì tra li alberi una preda. 2302 12 | invasa dal polverío delle farine. Nella maturità egli s'era 2303 2 | fin dalla gioventù l'arte farmaceutica; e, come aveva pratica molta 2304 13 | magica e guariva i mali con i farmachi e con le cabale. Ma la farina 2305 4 | era mite; l'odore di un farmaco, un odore singolare, empiva 2306 12 | stento la scaletta, sempre farneticando di Lepruccio e del sale. 2307 3 | Montavano forse dal padùle della Farnia le fragranze umide dei gigli 2308 12 | chiù stupide di custù? A farse scappà l'uccasïone!»~ ~La 2309 12 | pérde. I' pe' te, propie pe' farte nu piacere, vajie sine a 2310 2 | vecchi impediti, fanciulli in fasce, donne stupide per la paura. 2311 7 | predominavano. Sopra un palco, fasciato di veli verdi e constellato 2312 2 | esercitavano un singolar fascino su i nuovi abitatori, e 2313 17 | uccidendone buon numero in fascio con prodigiose ferite, tenendo 2314 13 | prese un fazzoletto e si fasciò il collo. Poi si mise a 2315 13 | impazienza irosa. Per vincere il fastidio, si mise al timone e resse 2316 17 | torrida, mentre le sue pupille fastidite dal candor salino si riposavano 2317 4 | con li occhi che il sole fastidiva, non curando il calore. 2318 2 | rimpiangeva nell'animo il fasto della sua basilica, la solennità 2319 1 | coscienze instava una specie di fatalità sanguinaria, sotto il gran 2320 7 | intenerita.~ ~«Don Giovà, mo che fate? Non ci stanno altre femmine 2321 3 | e la respirazione le era faticosa.~ ~Emidio, dopo un poco, 2322 16 | di Michelangelo ansavano faticosamente su la mangiatoia. Erano 2323 11 | segue a battere le linee men faticose. Il nome di Gesù ricorre 2324 11 | manifeste ne' loro volti sono le fattezze ovine. - Il maggiore ha 2325 8 | mendicanti, i ladri, le fattucchiere.~ ~Gran mezzano della marmaglia 2326 8 | incuranza dell'animo e per una fatuità gloriosa, Verdura non era 2327 7 | sorridendo d'un sorriso fatuo.~ ~Di nuovo, la conversazione 2328 2 | nell'aria, ed entrava nelle fauci ad eccitare il palato. I 2329 1 | singolare apparenza di senilità faunesca. Tutto il resto del corpo 2330 12 | rubiconda tra le orecchie faunesche vibrava tutta in una smorfia 2331 13 | minore sentenziò:~ ~«È 'na fava maligna.»~ ~Li altri assentirono:~ ~« 2332 17 | cadaveri, di lui sommessi favellavano nel loro idioma.~ ~ ~ ~In 2333 17 | risa roche e le diverse favelle, versando il piacere; si 2334 5 | fa spalliera vignette di favole pastorali, un canapè di 2335 8 | venti del mare, cominciò a favoleggiare dei paesi asiatici. E a 2336 8 | fantasia popolare, le rive favoleggiate e luminavano. A traverso 2337 8 | collo simile a un qualche favoloso serpente coperto di peli.~ ~ 2338 7 | di amori principeschi, di favori regali, di avventure romantiche; 2339 7 | con passi misurati per favorire la digestione.~ ~Don Domenico 2340 14 | debolezza del piccolo sindaco favoriva.~ ~ ~ ~Il mattino d'Ognissanti, 2341 1 | le domande, li sguardi febbrili crescevano. La cavalla ogni 2342 8 | dalla recente opera della fecondazione. Il silenzio era profondo 2343 2 | le porte si chiudevano, fedelissima, respirando quell'aria calda 2344 9 | sospetto. Aveva dato prove di fedeltà e di onestà per quindici 2345 9 | di calzette.»~ ~«A me due fédere.»~ ~«A me 'na sottana nuova.»~ ~« 2346 9 | Aaaah!» esclamò donna Felicetta Margasanta, detta la Pica 2347 17 | dolce deità di pace ora felicitava la selva: da un albero all' 2348 5 | gavotta Louis XIII, di Victor Felix. Quel voluttuoso ondeggiamento 2349 12 | tu le sié, a lu paese tre femmene dell'arte: Rosa Schiavona, 2350 3 | invincibile, guardando quella gola femminea che le collane di Venere 2351 11 | brillavano alli orecchi femminilmente due cerchi d'argento: le 2352 4 | cavernose e roche, altre acute e femminine come quelle delli evirati. 2353 1 | inciampando nelle sedie, ferendosi alla faccia, alle mani. 2354 2 | molta solennità d'incesso il feretro di Gesù.~ ~Anna, nel frangente, 2355 17 | argento della sua faretra ferì tra li alberi una preda. 2356 9 | sino alla fine, per poi ferirla con una sola parola. Ella 2357 6 | Il chiarore dell'occaso feriva il gruppo umano ed equino, 2358 12 | Dajie! Dajie! Nen te fermà. Quante chiù tu strille, 2359 11 | creature di Gesù, vengono a fermarsi in torno al cantore e gli 2360 12 | volgo la memoria n'è viva e fermata in un proverbio, durerà 2361 5 | cullandolo e palleggiandolo; poi, fermatasi dinanzi all'automa, volse 2362 4 | Le lacrime le si erano fermate su i cigli. Ella avea perduto 2363 6 | cavalli scalpitarono.~ ~«Fermatevi a Porta Pia,» gridò la signora, 2364 1 | la faccia al ferito, fu fermato il flusso del sangue alla 2365 16 | una massa di lievito che fermenta, e si richiudevano.~ ~Alla 2366 14 | questa volta!~ ~ ~ ~Così il fermento cresceva. Li agricoltori 2367 11 | semplice della mano. Rimangono fermi, in attitudini di reverenza, 2368 7 | linfatica, sedeva a canto a Fermina Memma, la mascula. Le Fusilli, 2369 5 | arsenico, di ferro e d'olio ferruginoso e d'acqua di Levico per 2370 12 | A nu vu cujunà? Pezze de fesse! Latre! Nasó! Te vuleme 2371 2 | semplicemente; e l'uomo dal labbro fesso pareva preso d'amore. Un 2372 17 | qualche debole sussulto nella fessura delle branchie. Poi, dall' 2373 5 | inferme una esitazione di festevolezza e nelli occhi un supremo 2374 7 | sala del teatro fu dato un festino pubblico.~ ~Il giovedì grasso, 2375 14 | celebravano i primi uffici festivi, i tribuni si misero in 2376 14 | scene raffiguranti un Castel feudale illuminato dal plenilunio. 2377 12 | V'avete da mette tutt'a ffile, pe' la sprïenze. Nisciune 2378 12 | amare c'ha da sputà pe' fforze. Vulete sprementà? O pure 2379 12 | po' di' de no.... Tu le fi' bbone la parte.»~ ~Peppe, 2380 17 | misero, ai poveri afflitti, e fiaccherà l'oppressore. Il giusto 2381 14 | che questi nascondeva una fiala piena di un unguento gialliccio. 2382 7 | dello specchio rotondo, le fiale di cristallo, i pettini 2383 11 | verde, e tutto sudante e fiammante e soffiante entro il clarinetto 2384 1 | s'intravedeva al fondo il fiammeggiamento delle acque tra i fusti 2385 17 | coronata d'un gran gallo fiammeggiante come un faro, portava una 2386 7 | rossa dai capelli quasi fiammeggianti, vestita da forosetta, con 2387 6 | I culmini del sentimento fiammeggiarono sotto l'influenza del tramonto 2388 2 | massicci tronchi di cera fiammeggiavano ai lati del tabernacolo.~ ~ ~ ~ 2389 6 | quale si vedeva un viale fiancheggiato di alti bussi, un chiostro 2390 4 | Egli è là. - E tutte le sue fibre di madre vibrarono. Animata, 2391 1 | le parole latine:~ ~«Ut fidelibus tuis aeris serenitatem concedere 2392 17 | componimento di una statua fidiaca. Il torso era una viva opera 2393 14 | pacificati in una securtà fiduciosa.~ ~«Ah, va bbone; lu fije 2394 2 | paonazzo come una vescica di fiele. Li insetti turbinavano 2395 1 | teste con una gran falce fienaia. Andava innanzi, impavido, 2396 17 | alle greppie cariche di fieni e di biade; l'olio empiva 2397 1 | emanazioni affocanti del fieno mietuto si spandevano nell' 2398 7 | ad alta voce, come in una fiera campestre. Andreuccio aveva 2399 17 | mollezze di cera ricoprenti fieri congegni di acciaio.~ ~Così 2400 17 | dell'eccidio, invaso da un fiero impeto tendeva l'arco e 2401 12 | dall'altro. Ambedue, al fievolissimo lume che entrava pe' i vetri, 2402 11 | e e di baldanza, come un Figaro rusticale. Egli era il giocondo 2403 2 | le olive? - E cominciò a figurar l'opera delle macine con 2404 2 | gran pila di marmo dov'era figurata con rozza opera di bassorilievo 2405 4 | stanza, un piccolo piatto figurato su cui le portavano il bicchiere, 2406 1 | della fronte gli colava un fil di sangue giù per la tempia; 2407 13 | aperture, bruciare, mettere le filacce.~ ~Ora il ferito era in 2408 4 | magre, verdeggiavano in filari. Alcuni alberi interrompevano 2409 4 | sentirsi su la guancia l'alito filiale. Dalla finestra entrava 2410 14 | gioielli giganteschi, di filigrane d'argento, di collane d' 2411 2 | donna: le battaglie dei Filistei e dei Siriaci si confusero 2412 7 | Teodolinda Pumèrici, la filodrammatica sentimentale e linfatica, 2413 10 | Binchi-Banche, il servitore dei finanzieri, un omiciattolo dal viso 2414 2 | ancora il bimbo selvatico e fingeva di non avere inteso. Albarosa, 2415 11 | escoriata.~ ~Come il preludio finisce, Mungià prende a cantare 2416 4 | vagamente, lontane, dimenticate, finite per sempre. La follia le 2417 3 | guardare la fiammella che finiva di beversi le ultime stille. 2418 14 | divozione in torno al volto una finta barba di druido, moderava 2419 7 | Pietro Metastasio col dottor Fiocca, non senza molti scoppi 2420 12 | poi subitamente divennero fiochi, si persero nel gorgogliare 2421 9 | crescente, come un sasso nella fionda, sinchè cadde con gran veemenza 2422 2 | verziere claustrale tutto fiorente di rose e fruttificante 2423 7 | si addice. Egli cantava fiorentinamente, aspirando i c iniziali, 2424 3 | fragranze umide dei gigli fiorentini, che respirate deliziavano 2425 17 | l'oppressore. Il giusto fiorirà; e vi sarà abbondanza di 2426 11 | con i rifiuti del mare, fiorisce da gran tempo la fama di 2427 2 | l'offerta. Le siepi erano fiorite; e i fiori del bianco spino 2428 12 | tutto lo schietto vasellame fiorito di cui li artefici castellesi 2429 14 | intenti a lei.~ ~I merli fischiarono. I madrigali rustici batterono 2430 17 | giungessero a un trar d'arco. Il fischio della prima freccia mise 2431 3 | rinascenza e come un nutrimento fisico ch'egli assimilava.~ ~Il 2432 8 | arbusto, immobile, grave, fissando verso le acque i tondi occhi 2433 6 | biechi, giocavano a carte, fissandosi nelli intervalli con uno 2434 4 | Donna Laura, dall'ombra, lo fissava con uno sguardo così ardente 2435 7 | Antonio Brattella, ed ebbe una fitta al cuore. Già tra quei due 2436 11 | labbra mille grinze sottili e fitte si compongono e si scompongono 2437 3 | spirito mettendo un'intensità fittizia, concorrendovi pure con 2438 4 | levandosi, presa da un vigore fittizio. «Grazie, buona donna.»~ ~ 2439 4 | le molte parole.~ ~I due fiumátìci misero i legni a paro e 2440 12 | schietti; la sua faccia florida e rubiconda tra le orecchie 2441 5 | nelli animi; e le guance floride di Donna Letizia in un momento 2442 14 | Ussorio è un vivaio di bimbi floridi e di fanciulle leggiadre; 2443 2 | della razza ortonese la floridissima carne e i lineamenti molli. 2444 5 | mandibola superiore pendevano flosciamente; e il povero animale aveva 2445 1 | al ferito, fu fermato il flusso del sangue alla fronte, 2446 13 | udivano i colpi profondi del flutto contro i fianchi del naviglio 2447 14 | cielo oltremarino, dall'erbe fluttuanti lungo le gronde, dalle rose 2448 12 | che in mezzo all'umidità fluviale fu assalito da un nuovo 2449 8 | rive, coperte di piante fluviatili, tacevano e si riposavano, 2450 2 | misteriose si sparse nella città. Focolare delli odii la casa di Donna 2451 14 | Come il perorante nella foga saliva a culmini di eloquenza 2452 11 | grembiali di seta, tutte quelle fogge di vestimenta muliebri risplendevano 2453 10 | curati, di cui una ciocca foggiata ad uncino scendeva fin su 2454 6 | avanzavano lottando contro le folate incalzanti. Ed egli, presso 2455 17 | cadaveri si levava un intenso folgorío di squame, e per li scoscendimenti 2456 4 | dimenticate, finite per sempre. La follia le prendeva la mente. Ella, 2457 8 | mezzo la guancia; la barba folta e grigia gli saliva fino 2458 10 | alla radice del naso camuso folte; cosicchè ella pareva non 2459 8 | un braccio, a traverso il fondaco dei bevitori, agitandosi, 2460 2 | della terra scosse dalle fondamenta Ortona. Molti edifici precipitarono, 2461 9 | su questa agevolezza si fondava la credenza popolare.~ ~ 2462 17 | una conca di cristallo e i fondi del mare trasparivano.~ ~ 2463 13 | carne arsa che somigliava fondiglio di caffè. E Margadonna fu 2464 3 | fresca zampillava come una fontana, sotto le corone dei fiori.~ ~ 2465 16 | animale, essendo di natura forastico, diede un balzo e disparve.~ ~ 2466 2 | cariche di anelli e li orecchi forati da due minuscoli cerchi 2467 12 | scannato con un coltello forbitissimo. Risonarono i grugniti per 2468 12 | all'uncino d'una sorta di forca rusticale, e rimase pèndulo 2469 17 | porta i laberinti della foresta si inabissavano nell'ombra.~ ~ 2470 8 | Il vostro nome, signor forestiere?»~ ~L'interrogato sollevò 2471 14 | ricciutello, con omeri sparsi di forfora, con chiari occhietti esercitati 2472 11 | pani cosparsi d'anice e i formaggi più tondi che il disco della 2473 12 | dove la corrente rivolgesi formando quasi un verde anfiteatro 2474 2 | morbosi in ultimo concorsero a formare la leggenda della santità.~ ~ 2475 4 | la sola parte già tutta formata perfettamente, simile alla 2476 1 | chiazzava la camicia, gli formava dei grumi nerastri e lucenti 2477 2 | su 'l terreno: ciascuna formica trascinava un frammento 2478 2 | imagine dei luoghi le si formò dinanzi; e nella scena illusoria 2479 11 | sposa, pronunziando una formola d'augurio rituale in cui 2480 2 | salutazioni, tutte quelle formule, tutti quei gesti rituali 2481 1 | come muraglie d'una immensa fornace presso ad estinguersi. In 2482 2 | Donna Blandina Onofrii aveva fornito una intera muta di parati 2483 7 | fiammeggianti, vestita da forosetta, con audacia senza pari, 2484 2 | Nel mese di settembre la fortezza di Pescara fu evacuata; 2485 14 | sentendosi tutta ristorata e fortificata, sorrise di meraviglia e 2486 2 | sessagenario invermigliato, fortificato e letificato dal succo dell' 2487 2 | uomo di statura bassa e fortissimo, aveva una dolce barba bionda 2488 13 | familiarmente. La pesca pareva fortunata. Quando le barche si allontanarono 2489 11 | che ha il collo pieno di forunculi vermigli, su le tempie alcuni 2490 1 | cominciò con un ferro a forzare le serrature, anelante, 2491 2 | campane sonavano a distesa. I forzati, dentro le carceri, urlavano.~ ~ 2492 9 | cosa nei canterani e nei forzieri pe' i conviti futuri.~ ~ 2493 1 | nella cappella maggiore, forzò le grate di bronzo, giunse 2494 14 | avere ivi oppressa in una forzosa inerzia ogni arte di lucro, 2495 2 | sagrestano, ella andò per i fossati della via Salaria a cercare 2496 2 | sedette su 'l ciglio del fossato, con la fanciulla. I suoi 2497 7 | delle braccia rotonde due fossette parevano ridere.~ ~Alla 2498 2 | campi lavorati, le acque dei fossi; e a poco a poco le nasceva 2499 4 | il bambino. Era un essere fragile, molle, un po' rossiccio, 2500 7 | corniola grosso come una fragola gli fermava lo sparato della 2501 7 | quindi al teatro. La marcia fragorosa sollevava li animi al passaggio. 2502 17 | vuotarono vasi di miele fragrante di timo; si assaporarono 2503 9 | provinciali. Una fresca fragranza di bucato spandevasi nella 2504 3 | dal padùle della Farnia le fragranze umide dei gigli fiorentini, 2505 2 | meccanismo si riproducevano, frammentandosi o combinandosi senza legge. 2506 2 | ciascuna formica trascinava un frammento di cibo e tutta l'innumerevole 2507 8 | Facevano contrabbando, da Francavilla infino a Silvi e a Montesilvano, 2508 14 | fatiche.~ ~I tribuni sorsero: Francesco Pomárice, Antonio Sorrentino, 2509 14 | essendo egli infermo di mal francioso ed avendo speso più di quindici 2510 7 | sopraggiunse Don Giustino Franco insieme con Don Pasquale 2511 7 | rappresentante il teatro della guerra franco-prussiana. Don Settimio De Marinis 2512 2 | della bocca; la sua voce si frangeva in stridori. Fra Mansueto 2513 1 | bachi putrefatti tra la frasca. Stuoli di rondini attraversavano 2514 2 | tumultuario di parole, di frasi, di interi periodi già innanzi 2515 2 | per la presenza dei due frati. Ella restava intenta a 2516 11 | aspetto di malizia e di fraudolenza palesante in lui l'origine 2517 6 | ottusa d'una vertigine; e un freddo sottile gli assaliva la 2518 2 | suoi istinti di allevatrice fremessero e insorgessero d'improvviso.~ ~ 2519 14 | le tempia, il collo, mal frenati. Un nativo fáscino afrodisiaco 2520 8 | tregua, con una specie di frenesía di mobilità, con gesti rapidi 2521 14 | Nella notte colpi di fucile frequenti turbavano il silenzio; i 2522 11 | delle spezie si mescevano ai freschi effluvi vegetali; e di qua, 2523 5 | le tende sbattevano nella frescura.~ ~Allora, Donna Letizia, 2524 11 | portava una specie di berretto frigio che per due ali aderiva 2525 2 | della figliuola del re di Frisia.~ ~Erano le calende di settembre. 2526 12 | spoltoresi, brusco, quasi frizzante, ricco di sapore e di colore, 2527 17 | la vita delli schiavi da frode e da violenza, e il sangue 2528 2 | malvagia, esperta nelle frodi, dedita alla crapula; aveva 2529 17 | camelli, tessuti, vini, fromenti, tesori di gemme e di metalli; 2530 4 | mezzo a cui uscivano i rami fronzuti. Poichè in giro l'erba cresceva, 2531 2 | laboriose, ed ella con un ramo fronzuto faceva opera di pietà liberandogli 2532 4 | intrecciavano nel cielo luminoso. Frotte di bambini passavano a corsa, 2533 2 | liturgiche dei vasi; e il cibo frugale dispariva rapidamente entro 2534 2 | costumi: il silenzio, la frugalità, la modestia, l'amor della 2535 11 | madre compiva la cerimonia frumentaria, fra molte lacrime; e con 2536 17 | di caprioli passava tra i frútici.~ ~Egli riempì d'erbe uno 2537 16 | barcollando. Al trivio dei fruttaiuoli una torma di cani stava 2538 14 | po fa' niente mo, pecché frutte nen ce ne sta, e a Pescare 2539 12 | gran copia d'erbaggi; il frutteto si moltiplicava; e un porco 2540 2 | orizzonte; ed era la montagna fruttifera. Le coste della Puglia si 2541 2 | tutto fiorente di rose e fruttificante di aranci, raccogliendo 2542 7 | lesti, verso la sua casa. Le fruttivendole e i maniscalchi lungo la 2543 17 | per mari tutti coperti di fuchi natanti, dove i remi s'impigliavano 2544 2 | e gittandosi dietro ai fuggenti invocava Gesù con alte grida.~ ~ 2545 15 | tra loro si sorridevano fuggevolmente.~ ~La statua del patrono 2546 3 | per guardar le ghiandaie fuggiasche. Nel moto il pettine di 2547 9 | lavandaie, a volte si lasciava fuggir di mano le tele che rapiva 2548 2 | ali in torno alla stanza e fuggirono.~ ~Quando Anna tornò la 2549 16 | egli fatto perchè tutti fuggissero?~ ~Cominciò a muovere i 2550 6 | che la vita fosse di già fuggita da quel piccolo corpo, lasciando 2551 7 | parole, i minimi cenni della fuggitiva. La forma di lei gli appariva 2552 16 | contemplazione delle acque fuggitive. Quasi un respiro lento 2553 16 | circostanti. Tutti dunque fuggivano? Che aveva egli fatto perchè 2554 10 | gridò egli, «l'Africana, una fujetta!» percotendo il tavolo con 2555 2 | miracolo appariva inopinato, fulgidissimo, supremo.~ ~Allora a poco 2556 2 | bocconi su l'orlo delle scale, fulminato....~ ~ ~XV.~ ~ ~ ~Allora 2557 17 | ventre dei cavalieri. Làimo, fulmineo, tese l'arco e con tal rapidità 2558 17 | bocca. Soltanto una cerva fulva lo nutricò. Questa mammifera 2559 1 | alto. E in quel chiaror fulvo che or sì or no dall'incendio 2560 17 | infingarda, che passava la vita fumando l'oppio, nutrendosi di riso, 2561 17 | colpiti in un giorno, e fumigarono su le brage; furono sgozzati 2562 12 | un dubbio pallor roseo, fumigava nel sole. E Lepruccio, che 2563 7 | bene la luce della luna era fumosa e un po' giallognola. Ma 2564 11 | battesimo, una festa votiva, un funerale, un triduo, correva la paranzella 2565 14 | discendeva una grande paura funerea, insieme con l'umidità del 2566 17 | cibava di fogliami teneri, di funghi, di fromento, e beveva in 2567 5 | organo per organo, della sua funzionalità; finchè giunto in breve 2568 2 | mezzo della chiesa, manda fuora li escrementi del cibo; 2569 12 | vote li si fatte propie da furbe,» seguitò il Ristabilito, 2570 12 | brillavano come quelli d'un furetto. Il suo cranio era coperto 2571 2 | disperatamente fuori dell'acqua, furiosi intrecciamenti di corna 2572 | furon 2573 3 | dieta, scendeva dalla casa furtivamente, celando sotto li abiti 2574 9 | aveva i movimenti lesti e furtivi di un animaletto predatore, 2575 7 | trepidando, con un piacere furtivo, come se andassero a commettere 2576 8 | restauratori di caldaie, i fusari di Bucchianico, le femmine 2577 1 | Un vapore di metallo in fusione pareva ondeggiare su i tetti 2578 12 | a nu, tutte 'na vote. Tu fusse capace....»~ ~Allora La 2579 11 | terreno. Il Golpo di Cásoli fustigava la viola irosamente; Quattòrece 2580 12 | la ghiotta gioia per le future delizie della gola.~ ~«Le 2581 9 | nei forzieri pe' i conviti futuri.~ ~Erano presenti, per solito, 2582 12 | lardo e del molto prosciutto futuro.~ ~L'ucciso fu sollevato, 2583 13 | appariva cupo e stormi di gabbiani si precipitavano verso la 2584 12 | E i' nen vulesse ca tu gabbísse a Pelagge e a nu, tutte 2585 7 | sotto le ascelle. Amalia Gagliano, la bella dalli occhi cisposi, 2586 12 | i confetti che sotto le gagliarde dentature dei villani scricchiolavano 2587 12 | consecutivamente.~ ~Allora i due gai ladroni si misero pe 'l 2588 11 | sole in un miscuglio di gaiezza; e una conocchia, simbolo 2589 2 | passo spedito, l'aspetto gaio: i capelli, già quasi tutti 2590 7 | citazioni poetiche. Il notaro Gajulli, non sapendo con chi giocare, 2591 2 | Galeana, figliuola del re Galafro; s'innamorò di Mainetto 2592 7 | farsi intendere. Tutti quei galantuomini in torno a lui pendevano 2593 17 | iattanza appiccò il fuoco alle galeazze del re di Spagna cariche 2594 17 | torno alle dottrine del Galileo. Molti infermi egli guarì 2595 17 | fanciullo.~ ~I cadaveri, galleggianti co 'l ventre riverso dentro 2596 3 | d'olio, sul quale ancora galleggiava alimentandosi. Come la fiammella 2597 1 | dall'orlo della zona, e galleggiavano lentamente dissolvendosi. 2598 13 | e le mele mancavano. La galletta non poteva essere efficace.~ ~ 2599 11 | di cipolle, o anche una gallina.~ ~Egli s'alza dalla sedia. 2600 2 | con i pastori, branchi di gallinacci con le femmine guardiane, 2601 4 | le vacche o inseguendo le galline.~ ~«O signora, che cerchi?» 2602 7 | ondeggiava su le spalle, gallonato d'oro. L'abito metteva più 2603 7 | abito violetto, ornato di galloni d'argento e di fermagli 2604 2 | de' cavalli sbigottiti che galoppavano in furia su le troniere 2605 7 | prominente, gravava su due gambette un poco volte in dentro. 2606 7 | cantatrice che spiumava con tanto garbo il loro anfitrione. Essi 2607 15 | Scafarola e Tommaso di Clisci gareggiavano per sostituire nell'ottavo 2608 11 | ottone. Giunge l'industre Gargalà su 'l veicolo costrutto 2609 14 | degenere nepote del buon Gargantuasso; enorme, sbuffante, tonante, 2610 1 | interrotto, come il suono del gargarismo d'un malato. In torno a 2611 7 | gabbia fischiava l'inno di Garibaldi, continuamente, ricominciando 2612 14 | logge che sono esuberanti di garofani e che si reggono su rozze 2613 12 | commedia in cui Peppe era garrito e sculacciato come un bamboletto.~ ~ 2614 9 | Pica per la sua continua garrulità.~ ~«Ah!» ripeterono le altre 2615 11 | Lucicappelle, il Golpo di Gasoli e Quattòrece erano vivi.~ ~ ~ ~ 2616 16 | biancicavano in fila. Un gatto miagolava alla notte di 2617 7 | Balancez! Tour de mains! Rond à gauche!«~ ~A poco a poco la tavola 2618 2 | fosse un trapasso dolce e gaudioso.~ ~Donna Cristina tenne 2619 17 | fiume! Sia dato in pasto ai gaviali!»~ ~Làimo, lanciato nelle 2620 14 | Al lume delle torce, la gazzarra durò fin che le voci non 2621 7 | sonnecchiava discretamente su una gazzetta. Don Ferdinando Giordano 2622 12 | pinguedine tremano tutte come una gelatina, secondo narrano i marinai. 2623 12 | stelle; e un maestraletto gelido andava soffiando per la 2624 10 | usuraio; e li conservava con gelosa cura dentro una tabacchiera 2625 5 | pietà dell'animo in querele gemebonde. Le voci femminili risonavano 2626 4 | Mio Dio! Oh mio Dio!» gemeva ella, reggendosi le tempie 2627 17 | fuggiva o si prostrava, con gemiti. Così che Làimo, sopraffatto 2628 2 | la mano per benedire, la gemma dell'anello risplendeva 2629 12 | rubicondo nella faccia e tutto gemmante come un mandorlo a primavera. 2630 17 | cavalli coperti di bardature gemmanti e ricchissime armi cesellate 2631 2 | scorse soltanto la corona gemmata, e fece atto di mettersi 2632 2 | olio novello, allora allora gemuto dal frutto, spandeva nella 2633 2 | correre; per l'urto, dalla genciva uscì un poco di sangue e 2634 6 | immensità di rovine, aveva una general tinta violetta. Verso l' 2635 2 | esultavano; il comandante generale ardeva d'ira; il popolo 2636 8 | pareva in verità un essere generato da un uomo nano e da una 2637 9 | artifizi e a cavilli d'ogni genere; sottilizzò con una ingegnosità 2638 16 | pelle flaccida, scoprendo la gengiva. Le froge ad ogni soffio 2639 17 | dipinti co 'l frutto del genipo, ornati le labbra e li orecchi 2640 17 | un balzo su una cocca di Genovesi e separato per un colpo 2641 10 | domatori d'orsi, di tutta la gentaglia famelica e girovaga che 2642 2 | isola di Smirne. Le altre gentildonne ortonesi offersero altri 2643 7 | Violetta accoglieva con gentilezza i nuovi venuti ed offriva 2644 2 | umiltà. Le orazioni, le genuflessioni, le salutazioni, tutte quelle 2645 17 | belle della Grecia e della Georgia, comprate ed educate pe ' 2646 17 | d'Irlanda, di tunisenghi germanici, di lanieri provenzani in 2647 2 | lungamente a Gesù che entrava in Gerusalemme cavalcando un'asina, mentre 2648 16 | il Bagno. Dal vicolo di Gesidio un'altra torma sbucò e prese 2649 7 | caminetto s'alzava una Venere di gesso, una piccola Venere de' 2650 14 | parlare, di gridare, di gesticolare, di manifestare in mille 2651 9 | parti con le voci e con le gesticolazioni.~ ~Magnafave, sbigottito 2652 2 | Anna, come le ancore furono gettate, si avvicinò ai marinai; 2653 10 | banco padronale un lungo getto di saliva, con un atto di 2654 14 | gran reame lontano dove Ggiuanne senza pahure un dì trovò 2655 9 | inviperito che stia per ghermire. E le labbra sottili le 2656 3 | femminile le lavande d'acqua ghiaccia abituali. Un profumo allettante 2657 3 | in dietro per guardar le ghiandaie fuggiasche. Nel moto il 2658 12 | capraro, mostrando in un suo ghigno le gencive bianchicce e 2659 12 | sentivasi fremere tutta la ghiotta gioia per le future delizie 2660 2 | Mainetto e volle da lui la ghirlanda dell'erba. Anna, poichè 2661 7 | Ella portava una specie di giacca scura orlata di pelliccia 2662 9 | L'inferma, distesa su 'l giaciglio, farneticava del cucchiaio; 2663 17 | ricci simili a grappoli di giacinti. Nel suo corpo rifulse la 2664 16 | operando.~ ~E così Turlendana giacque co 'l camello, sino all' 2665 17 | aver raggiunta la preda, giacquero sulla schiena dibattendosi. 2666 3 | mano, su una mano gonfia e giallastra, un po' adunca, solcata 2667 5 | corrompessero divenendo quasi giallastre; le orecchie mozze avevano 2668 6 | braciere quadrato, taciturni e giallastri. Un bovaro, di pelo rosso, 2669 2 | piastre del suo scudo dorsale, gialle maculate di nero, tralucevano 2670 8 | increspava tutta la faccia gialliccia come il centopelle d'un 2671 14 | fiala piena di un unguento gialliccio. Con minacce essi gli fecero 2672 2 | parevano membrane flosce e giallognole di un corpo estinto. La 2673 13 | Oh Giallù! Addò sta Gialluche?»~ ~Massacese rispose:~ ~« 2674 | giammai 2675 2 | versavano il liquido nelle giare, nelle conche, nelli orci.~ ~ 2676 2 | bendato girava una mola gigantesca, con passo regolare; e i 2677 2 | uomo portante il crocifisso gigantesco; seguivano li stendardi 2678 3 | Farnia le fragranze umide dei gigli fiorentini, che respirate 2679 17 | inflessione serpentina di gimnaste; le musculature delle gambe 2680 8 | per mano de' soldati di Gioachino Murat, di notte, su la costiera.~ ~« 2681 11 | piena di porri e di muffe, gioca in mille maniere, vibra, 2682 12 | allungandosi ed accorciandosi, giocando su i ginocchi.~ ~Quando 2683 7 | Gajulli, non sapendo con chi giocare, maneggiava le carte da 2684 2 | incomposti di un enorme giocattolo che avesse guaste le commessure. 2685 11 | ali aderiva alli orecchi; giocava d'arco con gesti rapidi, 2686 4 | scompariva, riappariva, con vari giochi; e alcuni zampilli bassi 2687 10 | delli attori comici, dei giocolieri, dei saltimbanchi, delle 2688 4 | incalzata da tutta quella gioconda vitalità delle cose e delle 2689 8 | La popolazione tumultuava giocondamente. Per la ressa, Turlendana 2690 14 | quelle facce, rubiconde e gioconde come grandi pomi, rasserenava 2691 7 | di mille lezi, cantò fra giocosa e beffarda:~ ~ ~ ~Io son 2692 13 | vento, e le vele palpitavano gioiosamente. Nella chiara notte un'isoletta, 2693 17 | e il sire e la sua donna gioivano.~ ~Quando a forza di braccia 2694 17 | Diceva egli del Diluvio, e di Giona Profeta, e d'altri singolari 2695 8 | malizia ricominciava la giostra.~ ~- Hu, Barbarà! -~ ~Il 2696 7 | partita.»~ ~«Ma come?»~ ~«Don Giova, io non saccio, mo.»~ ~E 2697 7 | e la testa, con un moto giovanile; salivano risolutamente, 2698 4 | si volse alla moglie.~ ~«Giovanna, ti prego, preparami tu 2699 17 | vanità, e i loro idoli non giovano nulla; ed essi son testimoni 2700 9 | arzigogolando sottilissimamente, si giovava di tutti li spedienti della 2701 7 | un festino pubblico.~ ~Il giovedì grasso, alle dieci di sera, 2702 17 | una testa d'uomo; mille giovenchi furono colpiti in un giorno, 2703 2 | vivacemente in un'attitudine giovenile.~ ~Anna empiva di profenda 2704 17 | designavano le forme verginali giovenilmente. E quando ella saliva i 2705 2 | veniva spandendosi nell'aria gioviale. Quando Anna discese su 2706 5 | dalla bella faccia lucida di giovialità e di sanità.~ ~«Oh Don Giovanni, 2707 10 | invereconde. Egli era un giovinastro lungo e smilzo, tutto dinoccolato, 2708 7 | Giovanni tremò, come un giovincello al primo sguardo della fanciulla 2709 2 | cereali. A Bisenti, molte giovinette, con in capo canestre di 2710 7 | discosto dall'altro, pur girando tra la folla.~ ~Alle undici, 2711 9 | singolare. Poi si mise a girare per le botteghe, per le 2712 4 | apparvero tra molte piante di girasoli. Una femmina, mostruosa 2713 7 | torno a lui altre coppie giravano. La sala si era empita di 2714 5 | piangere, ella fece due o tre giri nella stanza, cullandolo 2715 17 | provvedevano di cinquecento girifalchi, e poi d'astori bianchi 2716 1 | disparve all'improvviso, girò il fianco dell'edifizio, 2717 14 | quindi prese bravamente a girovagare. Come lo videro i tribuni, 2718 2 | figliuola nuda e tramortita, e gittandosi dietro ai fuggenti invocava 2719 17 | Spagna cariche d'oro e andò a gittar le sue frecce in Malamocco. 2720 13 | luccicavano, passando nella luce gittata dal fanale di prua. La terra 2721 16 | cui ad intervalli le ombre gittate dalle nuvole migratrici 2722 17 | protetto dai demoni! Sia gittato nel fiume!»~ ~«Parla! parla!»~ ~ 2723 3 | mentale che la loro coscienza giudicasse il fatto e lo condannasse. 2724 2 | con una grave sicurezza di giudice, ella sentì per lui in quel 2725 4 | il fiume? Non pensò; non giudicò l'atto. Il suo spirito, 2726 1 | nel fondo del traino.~ ~I giudizi, in mezzo al sommovimento, 2727 2 | equilibrio e la lucidità del giudizio dinanzi a quel fatto troppo 2728 12 | prete, veduta la lor cera giuliva, dimandò sorridendo:~ ~« 2729 5 | salivano in confuso, vivi e giulivi; una prospettiva di case 2730 9 | essere il ladro. La novella, giungendo alle ultime case di Sant' 2731 8 | collo e sporse le labbra per giungerla, e la strappò. Un grido 2732 17 | ira aspettava che le fuste giungessero a un trar d'arco. Il fischio 2733 15 | gonfio di forza, che facevano giuochi.~ ~Dopo la vittoria su i 2734 2 | soprana volontà di Dio, sempre giusta, sempre adorabile, sia fatta 2735 17 | incalzarono:~ ~«Parla, parla; giustifica il tuo potere!»~ ~Un tumulto 2736 7 | maggior sicurezza e per giustificarsi; ridevano tra loro e si 2737 7 | complimenti; sopraggiunse Don Giustino Franco insieme con Don Pasquale 2738 8 | marmaglia era Binchi-Banche. Giustissima proteggitrice, Rosa Schiavona.~ ~ 2739 10 | per trattenerlo.~ ~«Oh, Giuvà!»~ ~«Che volete ?»~ ~«I' 2740 2 | notte vanno su 'l fiume Gizio a passar l'acqua con grandi 2741 5 | della mandibola e delle glandole salivari sotto-mascellari. 2742 2 | delle arterie, tutte quelle glauche reticole sottocutanee, ora 2743 11 | pelle assume il color delle glebe, sorgendo dal suolo nella 2744 15 | si tolse il grembiule e gliel'offerse per fasciatura. 2745 | glielo 2746 7 | palpebre, volgendo i grossi globi visivi ancora stupidi di 2747 2 | eletti per santificarli e glorificarli poi nel paradiso; e circondavano 2748 7 | di signore e di signorine gloriosissima. Teodolinda Pumèrici, la 2749 14 | cifre e di linee su cui lo gnomone vibrava l'ombra indicatrice. 2750 8 | siti nasce? Quelle, due gobbe sono naturali? Una bestia 2751 11 | Uomini con le membra slogate, gobbi, storpi, epilettici, lebbrosi; 2752 4 | Martina:~ ~«Ne prenderesti una goccia?»~ ~Luca rispose:~ ~«Io 2753 7 | quei due uomini affannati e gocciolanti di sudore sotto il solleone.~ ~ 2754 8 | Dalle labbra molli gli gocciolava l'acqua abbondantemente 2755 13 | materie della suppurazione gocciolavano, ad ogni scossa.~ ~Massacese 2756 17 | qualche bel re felice volesse goder l'amore delle sue spose.~ ~ 2757 2 | divoto, prudente e giusto, godeva veder riflesse le sue pie 2758 7 | con atti di grazia così goffi e con smorfie così scimmiescamente 2759 1 | santo rompeva da tutte le gole, come un grido di guerra. 2760 5 | di bestia eunuca oziosa e golosa, a poco a poco aveva nelli 2761 8 | mangiarne il seme fresco e dolce golosamente.~ ~Dopo molta persistenza 2762 5 | fanciulle che sempre per la golosità di Sancio erano state piene 2763 12 | quasi con cupidigia di goloso, e prese a masticare. D' 2764 14 | da ormeggi. I canapi e le gómene s'intrecciano nell'aria 2765 17 | albero darà molte libbre di gomma odorifera e frutti; ciascun 2766 2 | simboli cattolici, come vecchi gonfaloni della patria. E Luca partiva.~ ~ 2767 14 | la bella opportunità, il gonfaloniere nemico con molto apparato 2768 17 | popolo, razza di serpi, otri gonfiati, tamburi rimbombanti! Egli 2769 10 | rilievi di vene simili alle gonfiezze delle varici. La mano adunca 2770 3 | forma dei ginocchi sotto la gonna leggiera.~ ~- S'io la baciassi? - 2771 7 | di Venere, palpitava ai gorgheggi, scoperta.~ ~ ~ ~Son l'ape 2772 7 | poco in dietro quasi per gorgheggiare insieme con la sirena perdentesi 2773 13 | mare. L'acqua si richiuse gorgogliando; il corpo discese da prima 2774 4 | mosse dolcemente su l'acqua gorgogliante. La riva parve fuggire, 2775 12 | divennero fiochi, si persero nel gorgogliare caldo e vermiglio del sangue 2776 3 | ma guardava altrove. I gorgoglíi si prolungavano dentro il 2777 4 | cadde nell'acqua. L'acqua gorgogliò, si chiuse pienamente; e 2778 12 | scendeva agevolmente nel gorgozzúle.~ ~«'N'atra carráfe!» ordinava 2779 1 | Giacobbe drizzandosi, con una gota macchiata di sangue, gridò:~ ~« 2780 17 | delle logge erano le mude, governate da buoni maestri: ogni anno 2781 13 | contro i marosi. Ferrante governava il timone, lanciando di 2782 17 | imperio della flotta col governo di due province. Il Cristianissimo 2783 17 | uomini pieni di tumori e di gozzi, coperti di pelle squamosa, 2784 4 | Un altro aveva un gran gozzo paonazzo e rugoso che ad 2785 2 | scarse sostanze, bevendo e gozzovigliando. Ambedue nella miseria, 2786 4 | lotta fu tra lo storpio e il gozzuto. Ambedue presero. Ma un 2787 17 | composti di sei vasi di rame gradanti entro un legno concavo.~ ~ 2788 2 | prima lentamente, e quindi gradatamente accelerando, come sotto 2789 5 | commozione raggiunse il supremo grado. Vittoria raccolse il morituro, 2790 9 | tempestarlo di pugni e di graffi. La gente, con una gioia 2791 17 | impigliavano come in masse di gramigne tenaci. Traversò immensi 2792 17 | del fromento che immensi granai stavano sempre aperti al 2793 7 | pulcinella cominciarono a grandinare.~ ~«Un soldo si paga, signori!»~ ~« 2794 1 | dodici, venti schioppettate grandinarono in un balenío vibrante, 2795 12 | fin allora era stato con grandissimi occhi intenti a cogliere 2796 15 | piazza veniva un frastuono grandissimo che copriva le voci.~ ~L' 2797 3 | sceglieva una spiga tenera: ogni granello aveva in sè una minuta stilla 2798 2 | poppante, e si traeva un bel grappolo di figliuoli dietro le gonne. 2799 5 | veniva allargando nella grassezza della collottola; e il tonsurato 2800 7 | intrattenevano a lungo; e i discorsi grassi ritornavano nelle loro bocche 2801 2 | l bacio, a traverso la grata, e disparve.~ ~Anna uscì 2802 8 | crini, cercava tra il pelo grattando con l'unghie vivamente e 2803 2 | fece con pompa una visita gratulatoria, in cui rivolse parole di 2804 7 | dal ventre prominente, gravava su due gambette un poco 2805 4 | figliuolo!~ ~Una femmina gravida, che aveva già una figura 2806 14 | mercanti incorrevano in gravissimi danni. Il cholèra, scomparso 2807 12 | concione, non senza una certa gravità di voce e di gesti.~ ~«Bon' 2808 6 | caccia della volpe. Il duca Grazioli, passando rasente, si curvò 2809 17 | notte al lume del fuoco greco banchettarono su la nave 2810 2 | piana larghezza di un salmo gregoriano. Il vento soffiava fra li 2811 11 | fiorami, i busti trapunti, i grembiali di seta, tutte quelle fogge 2812 5 | infermo venne adagiato in grembo di una delle poltrone, ci 2813 7 | teatro era sempre pieno, gremito. Le acclamazioni a Leonora 2814 2 | Anna empiva di profenda la greppia e d'acqua l'abbeveratoio. 2815 17 | nobili oziavano dinanzi alle greppie cariche di fieni e di biade; 2816 1 | stridi, trafficando dai greti del fiume alle gronde. Nella 2817 2 | un giorno, mentre su 'l greto della Pescara ella sbatteva 2818 12 | Come il porco era assai greve, essi giunsero alla casa 2819 13 | Cirù, con un po' di stoppa grezza, cercava di pulire; ma aveva 2820 16 | sfuggì di tra le braccia, gridandogli una contumelia.~ ~Su la 2821 4 | la teneva. Avrebbe forse gridato, se avesse avuta la voce 2822 11 | Cásoli, un omuncolo tutto grigiastro come le lucertole dei tetti, 2823 11 | angoli delle labbra mille grinze sottili e fitte si compongono 2824 16 | va,» disse l'omiciattolo grinzoso, prendendo l'ebro per le 2825 14 | fiume, e giunse tra i suoi grondante di acqua, alenante, famelico, 2826 4 | moti terribili e insieme grotteschi.~ ~Ora, i mendicanti dall' 2827 12 | forbitissimo. Risonarono i grugniti per tutta la solitudine 2828 7 | Rosa Catana a poco a poco guadagnò l'eredità di Don Giovanni 2829 17 | Volarono sopra il capo del guadante molti uccelli ordinati in 2830 2 | statua di san Zopito. Una gualdrappa vermiglia lo copre, e lo 2831 11 | e con i dorsi coperti di gualdrappe, recava la soma. Le caldaie, 2832 15 | Ummálido, Mattalà, Vincenzio Guanno, Rocco di Céuzo, Benedetto 2833 2 | si rivolse con benignità, guardandola dalli occhi ampi e castanei; 2834 2 | allora una piccola stanza guardante su 'l cortile. Le pareti 2835 4 | dinanzi ai passeggieri, senza guardarli. In tutti i suoi gesti e 2836 4 | le pareva che tutti la guardassero, la indagassero, indovinassero 2837 2 | nativo di Tollo e aveva la guardatura un poco losca e il labbro 2838 12 | Sta vote che esse nen te guarde, vínnete lu porche; e magnémece 2839 2 | gallinacci con le femmine guardiane, giumenti; poichè tutti 2840 13 | atterrito, invocò san Rocco che guarisce le piaghe. Promise dieci 2841 5 | sanità.~ ~«Oh Don Giovanni, guarite Sancio! Sta per morire» 2842 14 | La mattina dopo egli era guarito. Un'altra volta egli ed 2843 13 | insieme con l'arte magica e guariva i mali con i farmachi e 2844 2 | enorme giocattolo che avesse guaste le commessure. Un liquido 2845 11 | vergine e la pece chiudono i guasti; e la carta e il filo stringono 2846 15 | sangue e i grumi cadevano, il guasto appariva maggiore.~ ~L'Ummálido 2847 7 | alle secrete e laboriose guerre della sacrestia, scaltro 2848 2 | cangiante della lavagna. I guidaleschi qua e là sanguinavano.~ ~ 2849 17 | ubertosi. Le rondini lo guidarono al paradiso del delta, ancora 2850 2 | 1842 Pantaleo, l'uomo che guidava il somiere al viaggio cotidiano, 2851 12 | quindi comporre pallottole a guisa di pillole grosse come noci, 2852 7 | cinguettavano, tutte rosee, facendo guizzare nei movimenti le trecce 2853 4 | zampilli scintillavano e guizzavano, tra il verde, come stocchi.~ ~ 2854 17 | delle cento braccia nel guizzo enorme parevano rompere 2855 17 | loro banchi; e la nave guizzò. Le genti dalla riva e dai 2856 4 | attenzione profonda, come per gustarne intera la voluttà, secondo 2857 10 | Che volete ?»~ ~«I' che t'hajie fatte?»~ ~«Voi? Niende.»~ ~« 2858 | han 2859 14 | deme prime a pruvà a li hatte e a li cane.»~ ~«Ah, Signure 2860 12 | are per dajie a beve. Tu hi da tené na certe butticelle 2861 3 | preti spiegavano l'Epitome historiæ sacræ, egli aveva fantasticato 2862 7 | del principe prussiano di Hohenzollern al trono di Spagna; Don 2863 10 | passijone.... nen me fa ì 'n pazzía.... Che te serve? 2864 17 | pericoli lo animava: per iattanza appiccò il fuoco alle galeazze 2865 17 | inflessibile che un pino del monte Ida, cerchiata di argento, coronata 2866 2 | adorando nel loro cuore Iddio.~ ~Nella prima ora del pomeriggio 2867 14 | PESCARESE.~ ~ ~ ~Verso gl'idi d'agosto (per tutte le campagne 2868 11 | Mammalucchi, i tre fratelli idioti che paiono essere nati dall' 2869 10 | affetto di elefanzia o di idrope.~ ~Quando fu presso all' 2870 4 | così gonfio che parevano idropici, si trascinavano su 'l suolo, 2871 2 | Sotto la vitrea serenità iemale i latifondi riposavano pingui 2872 9 | Sí.»~ ~«Voi siete stata ieri a riportà' la biancheria 2873 17 | di sandalo, ambra grigia, ignami, cera, banane e canne di 2874 2 | sete di vino e di liquori ignei, affranti da infermità senili, 2875 16 | li chiamò. Le due bestie ignobili seguitarono a strisciarsi 2876 17 | Il sire e la sua donna, ignorando la causa di tanta tristezza, 2877 2 | in conspetto della donna ignorante e credula, questa concepì 2878 17 | nobili, un artefice del quale ignoriamo la patria e il nome.~ ~Làimo 2879 17 | mezzo a cui torme di uccelli ignoti passavano simili a meteore. 2880 12 | nero in tra la pioppaia ignuda e argentea. Subito che i 2881 4 | disperati, prese terra. E così ignudo, poichè in lui era morto 2882 3 | poco a poco egli si sentì illanguidire e mancare in una mollezza 2883 7 | la guancia destra un po' illividita: era caduto di soppiatto, 2884 7 | si fermava nell'ultima, illuminando l'ultima finestra. Dopo 2885 17 | legni odoriferi, e faci illuminanti per gran tratto il mare, 2886 2 | ella d'improvviso credevasi illuminata da un baleno mistico.~ ~ 2887 14 | raffiguranti un Castel feudale illuminato dal plenilunio. Quivi, su ' 2888 1 | tranquillità della notte, illuminavano tragicamente i sonni delle 2889 6 | presso, rossastro, nell'illuminazione del sole. Il fiume pareva 2890 2 | formò dinanzi; e nella scena illusoria ella rivide l'uomo dal labbro 2891 2 | allucinazioni, queste sensazioni illusorie a poco a poco aumentavano 2892 14 | e presenti vi furono li illustri prefetti di Teramo e di 2893 11 | Altri giungono. Tutti gl'iloti che hanno emigrato lungo 2894 9 | lavandaia, smarrita, non imaginando la causa di quella persecuzione, 2895 16 | in torno a lui, la fuga imaginaria delle cose ricominciava 2896 4 | smarrita. Ella non sapeva imaginarsi che la sua creatura fosse 2897 2 | rompere in lacrime. Ed ella imaginava li Israeliti camminanti 2898 11 | d'argento, di fiocchi, d'imaginette, di medaglie, di conterie, 2899 7 | fermandosi dinanzi alla tavola imbandita e sedendosi, attirato da 2900 4 | agevole ai passeggieri l'imbarco.~ ~«Perchè non monti, signora?» 2901 5 | tozze e pesanti di razza imbastardita, con quelle rotondità di 2902 11 | l mento la saliva. Egli imbocca il clarinetto, suona l'intermezzo; 2903 7 | di sacre tede e di felice imene. Egli declamò a voce alta. 2904 12 | il Ristabilito, subito, imitando la voce piagnucolosa di 2905 7 | e li altri ciabattini lo imitarono. Un momento tutti quelli 2906 13 | si rizzò su la branda, immaginando che la barca andasse a picco; 2907 7 | rinfocolavano, cercavano d'immaginare le occulte forme della cantatrice; 2908 17 | componimento di una danza. Il cedro immarcescibile risplendeva ovunque tra 2909 16 | dileguavano indefinite, quasi immateriali, come le imagini dei paesi 2910 3 | lui una specie di morbo immedicabile, e dinanzi alla irremediabilità 2911 2 | un'espressione di stupore immemore più tosto che di dolore. 2912 2 | faceva cammino per forza di immense vele bianche. I delfini 2913 6 | accidentata, simile ad una immensità di rovine, aveva una general 2914 9 | locusta, a quell'accusa immeritata. Ella non aveva preso nulla, 2915 2 | deità occulta, come per l'imminenza di un qualche avvenimento 2916 2 | in contatto della materia immonda, si accostò a toccare l' 2917 9 | scalinata grande; per togliere l'immondizie o per altre bisogne una 2918 7 | talvolta discutere dell'immortalità dell'anima e d'altre cose 2919 12 | forme immutate da secoli e immutabili, egli viveva molto semplicemente, 2920 12 | religiosità di quelle forme immutate da secoli e immutabili, 2921 4 | remo parevano essergli d'impaccio. Egli le teneva penzoloni 2922 10 | scala era una stanza bassa, impalcata di travature. Sopra una 2923 5 | Donna Letizia in un momento impallidirono.~ ~«Io credo che abbia influito 2924 7 | del verde delle bandiere, impallidivano.~ ~ ~ ~Un cangiar di paradiso~ ~ 2925 2 | attentamente; e, come Zacchiele impartiva ordini ai faticatori, e 2926 1 | scuri. Il santo d'argento, impassibile e bianco, oscillava nel 2927 1 | fienaia. Andava innanzi, impavido, senza più cappello, nel 2928 7 | delli Elleni e di aver fatto impazzire d'amore un ammiraglio d' 2929 14 | apparato di forze campestri impedì ai Pescaresi il passaggio 2930 2 | con ben coperta astuzia d'impedimenti le lusinghe.~ ~La gran contesa, 2931 1 | Allora tra i maschi, senza impedimento di lagrime e di lamenti, 2932 12 | Bravetta, con la lingua già impedita, con li occhi già natanti 2933 2 | bene aveva le mani quasi impedite dal terrore, riuscì a strappare 2934 2 | giacevano infermi, vecchi impediti, fanciulli in fasce, donne 2935 4 | pioggia di sassate che gl'impedivano di tornare a dietro. Quelli 2936 7 | guardate! Ho perfino un impegno rotto,» egli rispose, indicando 2937 17 | senza fine, d'una giustizia imperante su tutte le genti, d'una 2938 2 | di Francia da Costantino imperatore sino ad Orlando conte d' 2939 1 | per fare dei larghi gesti imperatorii sopra tutte le teste con 2940 4 | d'uomo, con le vene quasi impercettibili, con le falangi segnate 2941 4 | ovunque il volo delle aquile imperiali. In una di quelle lunghe 2942 17 | messaggi offrendogli il supremo imperio della flotta col governo 2943 7 | Don Antonio Brattella s'impermalì e fece per andarsene. Tutti 2944 7 | consueto.~ ~Un pulcinella impertinente, passando, strillò con la 2945 7 | Sacramento. Cominciarono a imperversare contro Violetta, senza misericordia. « 2946 6 | braccio d'Andrea.~ ~Il vento imperversava. Una torma di cornacchie 2947 4 | Donna Laura stava come impietrita, senza più parole, senza 2948 17 | fuchi natanti, dove i remi s'impigliavano come in masse di gramigne 2949 2 | Aprutino un bue candido, impinguato durante l'anno con abbondanza 2950 12 | moltiplicava; e un porco si impinguava annualmente, sotto una quercia 2951 2 | contrastata con un accanimento implacabile, fino all'ora rituale della 2952 12 | gente campestre, le severità implacabili della superstizione scoppiarono 2953 1 | rifugiavano nelli angoli, implorando pietà; si difendevano dai 2954 5 | forza di spiccare il salto, implorava l'aiuto con li occhi fievoli 2955 1 | tese, con la faccia bianca, imploravano.~ ~«San Pantaleone!»~ ~Apparve 2956 4 | Luca rispose:~ ~«Non importa.»~ ~ ~ ~ 2957 7 | agitavano con maggiore o minore importanza. Il dottore Panzoni lottava 2958 7 | le mani, solo. Li altri imposero silenzio, poichè volevano 2959 13 | bruciare la piaga. Ma era impossibile accendere il fuoco su 'l 2960 6 | carrettieri staccavano i giumenti, imprecando ad alta voce. Il chiarore 2961 17 | intendere....»~ ~«Taci! taci!» imprecarono i sacerdoti, con gesti d' 2962 2 | vaiuolo e una capellatura impregnata di olii cosmetici, con le 2963 13 | mattina Cirù, che omai aveva impreso a curare il male, volle 2964 4 | Il marchese, temendo un'imprudenza, si rifiutava. - Ella non 2965 10 | occhi bianchicci, pieni d'impudenza e d'avarizia, guardavano 2966 8 | far pubblica professione d'impudicizia tra i soldati, li zampognari 2967 2 | incalzanti, come spinto da un impulso progressivo irresistibile, 2968 9 | un'attitudine grottesca, e impuntandosi su le sillabe, disse:~ ~« 2969 7 | quelli di certi cani di razza impura. Il suo corpo rotondo, dal 2970 3 | abbandonato ad immaginazioni impure. Nella chiesa, mentre le 2971 17 | laberinti della foresta si inabissavano nell'ombra.~ ~Il fanciullo 2972 9 | quella chiamata improvvisa, inalberandosi come fanno le bestie caparbie 2973 7 | legname e di carta dipinta, s'inalzava pochi palmi da terra; contro 2974 7 | tempie. Egli con le mani inanellate, di tanto in tanto, soleva 2975 4 | c'è'.»~ ~E chinandosi e inarcando le gambe per far forza, 2976 3 | lievi, e facevano un poco inarcare le tende.~ ~Rosa, invasa 2977 4 | corpo in avanti su le gambe inarcate. Le sue membra erano deformate 2978 5 | investite dalla brezza, s'inarcavano come due vele. I clamori 2979 17 | selvagge nel cavo della bocca inaridita. Poi finalmente un giorno, 2980 17 | Ma la profanazione audace inasprì li idolatri. Uno d'essi 2981 2 | la malvagità delle ciurme inasprite dalle fatiche della navigazione. 2982 5 | del respiro a volte gli s'inaspriva in una specie di raucedine 2983 1 | in più si accendevano e s'inasprivano e cozzavano. E come un antico 2984 2 | congiungimenti di sillabe, inauditi accordi di suoni avvenivano 2985 3 | acuto, più insistente, più incalzante, più angustioso. E ogni 2986 17 | ci farà morire!»~ ~Altri incalzarono:~ ~«Parla, parla; giustifica 2987 4 | muro.~ ~Donna Laura pareva incalzata da tutta quella gioconda 2988 16 | gambe e le braccia. Ma, incalzato, discese fra i salici teneri 2989 16 | prendendo l'ebro per le spalle e incamminandolo verso la marina.~ ~Turlendana 2990 7 | seduzione, la contessa d'Amalfi incamminandosi verso il giardino riprese 2991 12 | Cià?»~ ~I due compagni s'incamminarono verso Pescara, di buon passo, 2992 1 | delli assalitori, su per l'incandescenza celeste. Tutti, accecati, 2993 12 | cofano delle confetture incantate. «Mo tu, già che ogge è 2994 7 | Cappa faceva un po' di bava, incantato. Don Antonio Brattella, 2995 12 | Pajara che aveva gran fama d'incantatrice e aveva operato in altri 2996 17 | mature.~ ~Ella provò tutti li incanti su 'l forte animo dell'eroe 2997 6 | ella voleva ora spezzare l'incanto? I loro destini omai non 2998 2 | schiere, i cori angelici, li incappati, le vergini, i signori, 2999 14 | adduòrmete a esse, e nen te n'incaricà,» gli gridavano per beffa 3000 14 | battelli tutti incatramati e incatenati e trattenuti da ormeggi. 3001 16 | Il mastino di Madrigale, incatenato a guardia d'un bove ucciso, 3002 8 | scricchiolava su le barche incatramate, simile ad una vastissima 3003 4 | ripresero a seguitare la vecchia incattiviti.~ ~«Noi non l'abbiamo avuta!