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Gabriele D’Annunzio San Pantaleone Concordanze (Hapax - parole che occorrono una sola volta) |
grassetto = Testo principale Cap. grigio = Testo di commento
3004 8 | intemperie, riarsa dal sole, incavata dalle sofferenze, pareva 3005 7 | aveva il petto singolarmente incavato, le gambe un po' curve, 3006 2 | quelle spose del Signore, incedenti tra le fonti letifiche del 3007 17 | passavano a traverso gli incendi, si slanciavano contro selve 3008 17 | convivio. La selva di pini incendiata illuminò e profumò di resina 3009 2 | Passione; e dieci turiferari incensarono tutta la città. I baldacchini, 3010 17 | nazioni gli daranno inni e incensi di belzuino; poichè egli 3011 2 | cantici a volta a volta fu l'incensiere d'oro, d'onde esalavano 3012 7 | baffi acuti e sottili, bene incerati, simili a due aculei. Disse:~ ~« 3013 11 | gioventù. Ma la voce è debole e incerta. Le dita del cieco si muovono 3014 16 | Cominciò a muovere i passi incertamente, verso il fiume. Il pensiero 3015 3 | sfiorandosi con i gomiti, in un'incertezza penosa, evitando con una 3016 2 | guardarsi nel volto, con incerti sorrisi, confondendosi talora 3017 2 | fievole dall'alto, dando un'incertitudine aerea e quasi una morente 3018 16 | spediti, di tratto in tratto incespicando su le asperità del terreno. 3019 2 | seguì con molta solennità d'incesso il feretro di Gesù.~ ~Anna, 3020 17 | fanno una scultura, e le s'inchinano, e le volgono orazione, 3021 17 | fra i suoi popoli. I re si inchinarono al passaggio, i sacerdoti 3022 7 | stavano sparsi qua e là, e s'inchinavano. La contessa d'Amalfi, tutta 3023 2 | di natura superstizioso e inchinevole allo stupore, raccontava 3024 4 | nero, attraversò la sala, s'inchinò a Donna Laura, ed uscì.~ ~ 3025 1 | colpo secco del coltello che inchiodava là qualcuno per le reni. 3026 1 | camminò verso la porta, inciampando nelle sedie, ferendosi alla 3027 17 | come quelle dell'Antinoo incideva su le spalle talune lievi 3028 17 | dipinti, su la pelle avevano incise molte figure di uccelli, 3029 17 | di cani. Corami preziosi incisi di chimere e di draghi, 3030 11 | quella meravigliosa opera d'incisione e di rilievo fatta dalla 3031 8 | gittava un breve grido rauco d'incitamento. E il gran quadrupede rossastro 3032 17 | gioia d'imprese, non lentò d'incitar con le voci e col gesto 3033 6 | Allora egli cominciò ad incitarla con i ricordi. Le parlava 3034 8 | Turlendana prese ad incitarlo con le voci, pazientemente, 3035 2 | di Zacchiele, seguitò le incitazioni. - Erano una coppia benedetta 3036 16 | serenità nivale. Li alberi s'inclinavano in attitudini pacifiche 3037 11 | Gissi, una femmina d'età incognita, con lunghi cernecchi rossicci, 3038 1 | da tutte quelle fantasie incolte mille imagini terribili 3039 6 | tavolino e aspettai. Tu incominciasti a parlare di cose inutili, 3040 2 | movimenti involontari e incomposti di un enorme giocattolo 3041 2 | canora, il più delle volte incomprensibile.~ ~Su i principii del 1877 3042 5 | gioia e barbugliando suoni incomprensibili nella bocca rorida ancora 3043 4 | all'ombra, in una specie d'inconscienza, mentre il sentimento vago 3044 2 | mostrò atterrito del fatto e inconsolabile, Anna dopo quel giorno si 3045 2 | se la schiera antesignana incontrasse un ostacolo. E n'era causa 3046 16 | dai fumi bacchici. Avendo incontrato altri due cani spersi, si 3047 6 | del Divino Amore, delli incontri matutini nella piazza di 3048 7 | gomiti l'un l'altro, per incoraggiamento. Poi la luce delle finestre 3049 3 | verdeggianti che un istante la incoronarono.~ ~Più in là incontrarono 3050 2 | disse della Madonna dell'Incoronata, dove per la festa di san 3051 14 | lanzichenecco, a fin di non incorrere nelle ire del Gran Nimico.~ ~ 3052 14 | inerzia e tutti i mercanti incorrevano in gravissimi danni. Il 3053 3 | ritrassero. Piano piano, nell'incoscienza del sonno, la testa di Rosa, 3054 2 | fievole, credeva le più incredibili cose e lodava in ogni suo 3055 9 | ragionamento che persuadesse li increduli.~ ~Poi, quando ebbe terminata 3056 7 | Don Paolo Seccia, spirito incredulo, udendo raccontare fatti 3057 5 | dolce, fatto più umano dall'increspamento nervoso delli angoli delle 3058 2 | sorrisi fatui che solevano increspargli le tempie e li angoli della 3059 2 | che aveva le labbra sempre increspate come se masticasse l'erba 3060 8 | ridere, con un riso che gl'increspava tutta la faccia gialliccia 3061 2 | inferma balzava in piedi, incrociava le braccia su 'l petto, 3062 10 | travature. Sopra una parete era incrostata una madonna di maiolica 3063 17 | alcuno: e i loro occhi sono incrostati per non vedere; e i loro 3064 7 | grande ospizio di pazzi incurabili. Perfino li arrotini, affilando 3065 14 | intraprese con una sorta d'incuria e d'insofferenza. Sorgevano 3066 4 | tacevano. Il vento faceva incurvare i roseti che, passato il 3067 4 | canne e con i pioppi, ed incurvarsi come una falce. Il sole 3068 1 | di spillo e a polvere d'indaco, in memoria de' santuari 3069 4 | tutti la guardassero, la indagassero, indovinassero il suo pensiero.~ ~ 3070 2 | poco a poco l'intelligenza indebolita.~ ~Per una naturale inclinazione 3071 2 | montasse al loro cervello indebolito.~ ~ ~ ~VIII.~ ~ ~ ~Ma una 3072 9 | continuo sforzo, la sua mente s'indeboliva, non sosteneva più altro 3073 6 | traverso le vesti il contatto indeciso dei corpi. Sotto di loro, 3074 4 | ella aveva intervalli d'una indefinita dolcezza. Passava lunghe 3075 6 | continuo che si prolungava indefinitamente portando seco una parte 3076 16 | del fiume si dileguavano indefinite, quasi immateriali, come 3077 | Indi 3078 11 | religione. Una delle madri indica il nome del parente morto 3079 13 | quei suoni istintivi che indicano il ribrezzo. Un momento, 3080 14 | gnomone vibrava l'ombra indicatrice. Dalla Torretta dei D'Annunzio 3081 17 | una torma di rondinelle indicava la via. E il vecchio santo 3082 4 | barca verso il luogo che gl'indicavano, e chiamò La Martina che 3083 8 | bastimenti del re di Napoli, all'Indie basse e alla Francia e alla 3084 3 | scorrere. Ambedue avevano l'indifferenza che la nostra gente campestre 3085 17 | dei nidi di certe rondini indigene che prolificavano nelle 3086 4 | lassitudine immensa. Che giorni indimenticabili!~ ~E, quando il momento 3087 12 | virtù scimiatica di muovere indipendentemente li orecchi e la pelle della 3088 7 | vetri passavano delle ombre indistinte. A un certo punto, il lume 3089 14 | antiche e dà alli estranei indizio di genti che ancora vivano 3090 5 | ereditaria parassitaria, è d'indole progressiva. Il processo 3091 4 | giardino, con una forza indomabile. Le masse magnifiche delle 3092 4 | guardassero, la indagassero, indovinassero il suo pensiero.~ ~Ora la 3093 2 | subitanea espansion di rossore, indugiando così in questi timidi bamboleggiamenti 3094 13 | Essendo il plenilunio, indugiarono su 'l ponte. Il mare era 3095 12 | La Bravetta non pose indugio a discendere su 'l sentiero. 3096 5 | Sancio erano state piene d'indulgenza colpevole. E Vittoria, con 3097 2 | quella dei pappagalli. Li indumenti del collo e delle zampe 3098 13 | parlarono, Erano marinai forti e indurati alle vicende del mare. Avevano 3099 4 | disse altro. Egli era così indurato alla vita, che i dolori 3100 11 | lavorano l'ottone. Giunge l'industre Gargalà su 'l veicolo costrutto 3101 17 | ad ogni tramonto di sole inebriando con la presenza del suo 3102 4 | ripeteva in sè stessa, inebriandosi.~ ~Le cose in torno tacevano. 3103 8 | Viva! Viva!»~ ~Tutti erano inebriati dalla novità dello spettacolo 3104 6 | crescendo nella tenerezza. Inebriato delle sue parole, egli giungeva 3105 7 | solo di mèle si pasce;~ ~M'inebrio all'azzurro d'un limpido 3106 2 | atroci, con le membra rese inerti dalli spasimi articolari. 3107 11 | direi una vita e quella inesprimibile apparenza di umanità che 3108 2 | ella in ispecie il gesto infallibile con cui il gran cappuccino 3109 2 | acqua della pila, li strilli infantili echeggiavano a lungo per 3110 7 | a una costoletta cruda e infarinata che fosse nascosta dentro 3111 | Infatti 3112 17 | La donna del signore, infeconda, traeva i giorni assorta 3113 17 | Egli appiccò quei cani d'infedeli ai merli della torre e ricondusse 3114 7 | a commettere una piccola infedeltà alle mogli loro, come se 3115 2 | posizione primitiva.~ ~Se bene l'infelice amante si mostrò atterrito 3116 12 | considerare l'aspetto dell'infelicissimo, con socchiusi li occhi 3117 8 | elaborata di Turlendana tra l'inferior clamore dei bevitori.~ ~ 3118 8 | finestre, aveva le mura inferiori tutte segnate d'iscrizioni 3119 5 | aveva ancora nelle membra inferme una esitazione di festevolezza 3120 17 | isolette piene di una gente infetta d'elefanzía, infingarda, 3121 17 | coperti di pelle squamosa, infetti d'una serpigine biancastra 3122 7 | il flauto, disse: «Mi s'è infiammata tutta la platea!« e un'altra 3123 2 | fatica dischiuse le palpebre infiammate. Finalmente si risovvenne.~ ~ 3124 4 | accostò. Aveva il volto tutto infiammato e la respirazione corta. 3125 17 | gente infetta d'elefanzía, infingarda, che passava la vita fumando 3126 12 | porco in su 'l tavolo. Con infinita cautela sollevarono il peso 3127 3 | quasi in una sola sensazione infinitamente dilettosa. Cosicchè in quell' 3128 15 | inghirlandato di verzura le porte e infiorato le soglie. Come soffiava 3129 6 | leggermente alcune pertiche infitte nella creta per reggere 3130 17 | maggiore, più diritta e più inflessibile che un pino del monte Ida, 3131 5 | impallidirono.~ ~«Io credo che abbia influito su lo sviluppo del morbo 3132 14 | luna ne 'l primo quarto influiva su la virtù dei semi.~ ~ ~ ~ 3133 10 | taglio fatto su una zucca infracidita, si rizzavano i baffi ispidi 3134 7 | nell'atto la caviglia. Poi, inframezzando le parole di mille vezzi 3135 1 | la cassa del cranio nell'infrangersi al colpo, il ruggito di 3136 10 | d'argilla che al colpo s'infranse.~ ~L'Africana, la padrona 3137 2 | verdi. L'odore delle olive infrante si spandeva nell'aria, ed 3138 6 | preso da un impeto lirico infrenabile, si abbandonò alle parole.~ ~- 3139 4 | so qual grandezza che le infuse nell'animo quasi uno sgomento. 3140 3 | donna, volendo parlare per ingannar la paura o la stanchezza.~ ~ 3141 9 | genere; sottilizzò con una ingegnosità singolare. Poi si mise a 3142 2 | amava talvolta, per una ingenua vanità naturale, di far 3143 2 | nella mente le credenze ingenue dell'infanzia. Ella parlò 3144 4 | femmina, con un accento ingenuo di curiosità.~ ~Donna Laura 3145 12 | amarezza; non masticò, non inghiottì; stette con la lingua immobile 3146 12 | per la gola ad impedire l'inghiottimento, il malcapitato fu costretto 3147 11 | salutazioni. Cinque mule inghirlandate recavano i doni. Un carro, 3148 15 | nuziali. Li uomini avevano inghirlandato di verzura le porte e infiorato 3149 2 | suoi denti cominciavano a ingiallire e le sue unghie a sfaldarsi, 3150 10 | rizzavano i baffi ispidi e ingialliti dal tabacco; e uno delli 3151 2 | nelle cose sopranaturali ingigantì. Due o tre leggende s'erano 3152 1 | il terrore superstizioso ingigantiva rapidamente; da tutte quelle 3153 2 | rientra nella chiesa, il bue s'inginocchia su 'l limitare; poi si rialza 3154 2 | monache facevano cerchia inginocchiandosi; e la rappresentazione sacra 3155 2 | un luccichío, le donne s'inginocchiarono; e con i capelli disciolti, 3156 2 | posto dove soleva prima inginocchiarsi; e si sentì prendere da 3157 2 | ed i cervi, Noè seminudo inginocchiato innanzi ad un altare, i 3158 2 | momento alla chiesa e s'inginocchiavano. Nelle cappelle già ardevano 3159 2 | nel calor della disputa un'ingiuria contro l'abate Cennamele 3160 12 | bicchieri, gridando le ultime ingiurie di tra i pioppi.~ ~Allora 3161 9 | Ella più era ferita dall'ingiusta accusa perchè si sentiva 3162 14 | nei Pescaresi, contro li ingiusti arbitrii; poichè sopraggiungeva 3163 2 | Isabella. In un ricettacolo ingombro, dove una scala discendeva 3164 7 | per divulgare la cosa, per ingrandire la cosa.~ ~Il casino, una 3165 9 | agonia, quando già li occhi ingranditi si velavano come per un' 3166 7 | bene la voce di Egidio era ingrata; e li occhi si deliziavano, 3167 8 | ragliare con sì alte ed ingrate variazioni di voci e con 3168 2 | vespro, senza alcun sintomo iniziale di attacco convulsivo cadeva 3169 7 | fiorentinamente, aspirando i c iniziali, anzi addirittura sopprimendoli 3170 2 | prese tutta l'Inghilterra innamorandosi della figliuola del re di 3171 2 | figliuola del re Galafro; s'innamorò di Mainetto e volle da lui 3172 2 | di crescimento rossastro innascondibile; Don Fileno d'Amelio, nuovo 3173 2 | native forme dialettali s'innestavano alle forme auliche, s'insinuavano 3174 2 | traeva la sua vita pacifica e innocente nel verziere claustrale. 3175 17 | correntía; e le frecce cadevano innocue in torno a lui, come ramoscelli 3176 5 | dei loro vezzi, lo sfogo innocuo delle loro mollezze e delle 3177 17 | mano lungo la via, divenne innumerabile, occupò la distesa di centosettanta 3178 2 | frammento di cibo e tutta l'innumerevole famiglia compiva il lavoro 3179 5 | povero Sancio moriva? - Le innupte sensibili volsero un acre 3180 2 | invasa dalle acque. Le acque inondarono tutta la campagna, dal colle 3181 1 | rigettarono. Il sangue gl'inondava tutta la faccia e il petto 3182 17 | i capelli disciolti le inondavano la figura estatica, e le 3183 14 | offerta, preferendo tenere inoperose le reti.~ ~Lo scaltro nemico 3184 2 | inferma. Il miracolo appariva inopinato, fulgidissimo, supremo.~ ~ 3185 2 | spinale, di un'attività inordinata e involontaria che produceva 3186 12 | impazienza.~ ~La Bravetta inorridì.~ ~«E coma facce a riì a 3187 15 | cospetto del popolo che inorridiva. La mano informe si distaccava 3188 14 | Qualunque accordo rimaneva inosservato a causa di abili temporeggiamenti 3189 2 | miagolavano con una dolcezza inquietante, chiedendo ad Anna li avanzi 3190 6 | tormentandole la pelle con un moto inquieto in cui era il desiderio 3191 2 | san Tommaso dipinta per insegna in un angolo della vela, 3192 17 | scaturigini delle acque, diede insegnamenti su l'accensione del fuoco, 3193 4 | abbaiando verso le vacche o inseguendo le galline.~ ~«O signora, 3194 17 | ai seguaci.~ ~Una volta inseguì una nave carica di trecento 3195 7 | guardavano, senza capire, l'inseguimento di quei due uomini affannati 3196 7 | delle altre maschere lo inseguivano e lo ferivano. D'un tratto 3197 13 | paura; balbettava parole insensate; piangeva; non voleva morire. 3198 17 | mobilissime; le reni si insertavano ai lombi con un'inflessione 3199 14 | Manifesta appariva dunque l'insidia.~ ~I padroni rifiutarono 3200 12 | Ognuno mesceva da bere all'insidiato, a cui quel buon vermiglio 3201 12 | coro motteggiando i due insidiatori. E il Ristabilito, subito, 3202 2 | Una mollezza tepidissima insidiava tutte quelle spose del Signore, 3203 2 | cominciarono a tenderle insidie e ad allettarla alle nuove 3204 7 | festoni. Il sipario, opera insigne di Cucuzzitto figlio di 3205 4 | loro moti, un loro gesto insignificante, una loro attitudine, un 3206 4 | dicevano quelle lunghe cose insignificanti che l'agricoltore ripete 3207 17 | grandi clamori; e i sacerdoti insinuandosi tra corpo e corpo andavano 3208 10 | rispose quella mentre insinuava sotto il guanciale la mano.~ ~ 3209 17 | dietro un branco di lepri, insinuavasi tra fusto e fusto, strisciava 3210 3 | si faceva più acuto, più insistente, più incalzante, più angustioso. 3211 4 | andiamo. Per mutare,» aveva insistito Donna Laura.~ ~Il barone, 3212 14 | una sorta d'incuria e d'insofferenza. Sorgevano dai campi le 3213 2 | pompa si dispiegò allora con insolita magnificenza per le vie 3214 11 | modi, tentando altitudini insolite. Una specie di orgoglio, 3215 2 | allevatrice fremessero e insorgessero d'improvviso.~ ~Quando le 3216 14 | ostilità contro la signoria insorgevano. - Dunque essi erano esclusi 3217 11 | scompongono a seconda dell'inspirazione ritmica del fiato nello 3218 1 | colpire. Su tutte le coscienze instava una specie di fatalità sanguinaria, 3219 4 | nella gola. I mendicanti le instavano da presso, le toccavano 3220 3 | dolce e così sottilmente instigatore. Forse dai giardini di Scalia 3221 2 | e della sua semplicità l'instinto dell'idolatria insorgeva 3222 14 | Le cucine pubbliche, instituite per concorso spontaneo d' 3223 7 | biondastra che le ricopriva insufficientemente il cranio; e, con la faccia 3224 17 | risplendeva ovunque tra li intarsi d'avorio e di sandalo; tende 3225 5 | alto d'uno di quei tavolini intarsiati che vengono di Sorrento. 3226 4 | E si levarono, insieme, intascando le pipe.~ ~Donna Laura era 3227 9 | esaminare alla signora la tela intatta; e porgeva via via ciascun 3228 14 | suolo. I grappoli rimanevano intatti fra i pampini. I ladroneggi 3229 2 | quel tempo la degradazione intellettuale nell'inferma andò sempre 3230 8 | asperità, corrosa dalle intemperie, riarsa dal sole, incavata 3231 7 | Don Giovanni non intendeva. Seguitava a singhiozzare 3232 14 | innumerevoli paesi.~ ~Era nell'intendimento di colui chiudere la città 3233 7 | che la femmina ne fu quasi intenerita.~ ~«Don Giovà, mo che fate? 3234 5 | figlie accorsero a torno intenerite ed esalarono la gentil pietà 3235 2 | porgeva in ristoro; e s'inteneriva sentendo su la palma il 3236 2 | due frati. Ella restava intenta a guardare tutti li atti 3237 10 | avarizia, guardavano l'Africana intentamente, involgendo quella femmina 3238 4 | Luca, che fin allora stava intento a tirar l'áncora, spinse 3239 7 | la chiamava contessa, e intercalava nel discorso i versi lirici 3240 17 | fiori pendevano giù per li intercolonnii: e dinanzi, nel golfo calmo 3241 9 | assalto. Passava le notti intere pensando sempre a trovar 3242 2 | di parole, di frasi, di interi periodi già innanzi appresi, 3243 8 | Sconfitto dalla brevità dell'interlocutore, il vinattiere una seconda 3244 12 | l'uno ora l'altro delli interlocutori,~ ~«Donna Pelagge t'ha sempre 3245 11 | ricercare quel preludio e quell'interludio da gran tempo.~ ~Le mani 3246 11 | imbocca il clarinetto, suona l'intermezzo; poi riprende le strofe. 3247 5 | la coda, tutto animandosi internamente al suono della gavotta Louis 3248 2 | tutti i paesi marittimi e interni; salivano la costa cantando 3249 1 | Giacobbe rispondeva alli interroganti, parlava a voce bassa, come 3250 8 | signor forestiere?»~ ~L'interrogato sollevò il capo dal piatto; 3251 4 | Com'era?~ ~E mentre così interrogava sè stessa, nel fondo del 3252 2 | coetanee che la incalzavano d'interrogazioni.~ ~ ~ ~II.~ ~ ~ ~Nel maggio 3253 17 | urlarono i sacerdoti al popolo, interrompendo il profeta di Gesù. E un 3254 7 | Violetta finalmente s'interrompeva, sorridendo d'un sorriso 3255 4 | in filari. Alcuni alberi interrompevano qua e là il piano, con forme 3256 7 | alla femmina, con una voce interrotta dai singulti mal repressi. 3257 4 | staccasse dalla riva, ella non intese. Il fanciullo scoteva nel 3258 1 | pesava su tutto il paese.~ ~S'intesero allora grida femminili verso 3259 2 | selvatico e fingeva di non avere inteso. Albarosa, per una benevola 3260 4 | contro le altre, belavano intimidite dall'acqua. Il conduttore, 3261 7 | mostrare d'essere in grande intimità con la cantatrice, si chinava 3262 6 | di sonoro sfuggisse dall'intimo del loro cervello e si spandesse 3263 2 | cappuccino spargeva su li intingoli certe sue droghe segrete, 3264 13 | strofinò con pezzi di legno intinti in un liquido fumante, bruciò 3265 2 | archi bassi ravvivava nell'intonico i residui dell'oro bizantino.~ ~ 3266 7 | di allievi e di amici, e intonò un coro. Poi Tilde si avvicinò 3267 16 | Biagio Quaglia, con la voce intorbidata dal vino, come i tocchi 3268 14 | auguste fatiche agresti erano intraprese con una sorta d'incuria 3269 2 | al giorno nella casa, s'intratteneva su la loggia a ragionare 3270 7 | Così quei mormoratori s'intrattenevano a lungo; e i discorsi grassi 3271 10 | turchiniccia, di mezzo a cui s'intravedevano le facce varie dei bevitori 3272 2 | alla porta della basilica e intravide la luminaria e traudì il 3273 11 | le braccia allungandosi e intrecciandosi su la mensa, tra i pani 3274 14 | I canapi e le gómene s'intrecciano nell'aria artifiziosamente, 3275 17 | uso delli aromi, i capelli intrecciati di piume, e percotevano 3276 2 | Anna fu candida testimone. Introduceva i visitatori, tendeva il 3277 5 | violacee. E una bava molle gl'inumidiva il mento, quella piccola 3278 2 | di pace, e li occhi le s'inumidivano in un'ineffabile soavità 3279 14 | dove soltanto alcuni vecchi invalidi erano morti. Tutti i cittadini, 3280 10 | C'era Pachiò, il marinaro invalido, a cui una untuosa benda 3281 16 | camello, stramazzò; si agitò invano per rialzarsi; e, vinto 3282 10 | eccitazione a starnutire, furono invasi d'improvviso da un impeto 3283 14 | molta veemenza di gesti ad inveire contro l'oltraggio.~ ~Rispondevano 3284 2 | Ambedue nella miseria, inveleniti dalla privazione, arsi da 3285 10 | di figure e di scritture invereconde. Egli era un giovinastro 3286 2 | doveva soffrire i motti inverecondi, le risa crudeli, i gesti 3287 2 | voce dura e uno sguardo investigante. Poi, quando Anna si palesò, 3288 9 | far delle congetture, a investigare nella loro memoria. Uscirono 3289 12 | nelli occhi una punta d'investigazione. Ognuno, naturalmente, poneva 3290 17 | fronte. Altri, nell'urto dell'investimento, precipitarono.~ ~Allora 3291 2 | come una tromba d'uragano investisse la moltitudine. La massa 3292 5 | buffonesco. Le tende del balcone, investite dalla brezza, s'inarcavano 3293 15 | cominciava a diminuire. Un ulivo, investito dal vento, batteva i rami 3294 2 | confetture che Donna Cristina inviava a Donna Veronica Monteferrante, 3295 7 | seguiva con occhi pieni d'invidia e di dispetto li avvolgimenti 3296 7 | volti stupidi. Le donne invidiavano. Di tanto in tanto, dalla 3297 12 | La Bravetta andò solo ad invigilare il supplicio.~ ~Sopra una 3298 2 | fino a quel momento aveva invigilato su la misura dell'olio, 3299 17 | repubblica d'Italia gli inviò messaggi offrendogli il 3300 1 | ostinava a riavventarsi. Inviperiti da quella feroce tenacità 3301 9 | voltò come un falchetto inviperito che stia per ghermire. E 3302 7 | macchinisti. Quel lavorio invisibile aumentava l'aspettazione.~ ~ 3303 7 | vieni, o bella!~ ~Amor c'invita.... vivere è amar.~ ~ ~ ~ 3304 4 | diceva la femmina ospitale, invitandola ad entrare.~ ~La casa era 3305 7 | Giovanni Ussorio venne ad invitare Violetta a cena. L'Areopagita, 3306 8 | mangiare, egli fu da Verdura invitato a salire in una stanza superiore 3307 11 | cristiani, le antifone, li invitatorii, i responsorii, i salmi 3308 7 | Giovanni era più parco d'inviti. «Bisognava aprire li occhi 3309 12 | voce, se ne vennero all'invito i coltivatori e i massai 3310 17 | sopra le nazioni che non invocano il suo nome. Ecco, il male 3311 17 | gesto su tutte le fronti. Li invocanti stupefatti si prosternarono; 3312 7 | contessa era desiderata, invocata.~ ~Chiese Don Giovanni Ussorio 3313 11 | fecondità e l'abbondanza erano invocate. Anche la madre compiva 3314 2 | gittandosi dietro ai fuggenti invocava Gesù con alte grida.~ ~Per 3315 2 | un tesoro. Le preghiere invocavano la benedizione celeste su ' 3316 2 | con pianti, con grida, con invocazioni, con gran chiamare di santi 3317 17 | cantavano i sacerdoti: - Noi t'invochiamo, perchè tu sei il Signore 3318 13 | Gialluca, atterrito, invocò san Rocco che guarisce le 3319 10 | l'Africana intentamente, involgendo quella femmina in una specie 3320 2 | penzolavano con i movimenti involontari e incomposti di un enorme 3321 2 | auliche, s'insinuavano nelle iperboli del linguaggio biblico; 3322 7 | Non sai tu che piombo è a ippiede~ ~La atena oniugale?~ ~ ~ ~ 3323 17 | le pacifiche forme delli ippopotami e delli elefanti schiamazzavano.~ ~ 3324 12 | il fantasma della moglie irata dava già uno sbigottimento 3325 1 | mescolavano con un tremolío d'iridescenza. Una lunga striscia più 3326 17 | tartari, di pellegrini d'Irlanda, di tunisenghi germanici, 3327 12 | su 'l tacco, scotendo per ironia il capo. Ciávola squittì, 3328 14 | ribellione in una maniera gaia ed ironica, così, per il diletto, per 3329 13 | invaso da un'impazienza irosa. Per vincere il fastidio, 3330 11 | Cásoli fustigava la viola irosamente; Quattòrece con fatica teneva 3331 5 | dopo sforzi inutili ed irosi egli volse piegando su le 3332 7 | mettendo nella folla l'irraggiamento della loro fresca bellezza 3333 2 | una profonda influenza s'irraggiasse su le conviventi; poichè 3334 14 | case riscaldate dal sole irraggiavano un tepor dilettoso; e non 3335 1 | pilastri del vestibolo, e s'irraggiò alla luce aurorale, un lungo 3336 11 | tutta narrata in strofe irregolari di settenari e di quinari, 3337 3 | contenute rompevano fuori irregolarmente. Ella chiese:~ ~«Così vi 3338 3 | immedicabile, e dinanzi alla irremediabilità della cosa egli fu preso 3339 3 | dell'orlo, e scotendoli irrequietamente. A un tratto si rialzò, 3340 5 | agitava le piccole mani irrequiete, cercando toccare, tutto 3341 5 | positura meno dolorosa, nella irrequietudine della sofferenza, tentò 3342 2 | IX.~ ~ ~ ~Per una nativa irresolutezza, Anna differiva continuamente 3343 5 | indignazione alla cognata irreverente e crudele. Ma questa, con 3344 2 | parlava sommesso; e, poichè l'irreverenza le parve mostruosa, ella 3345 2 | masserizie, materie di forme irriconoscibili, gruppi di bestiami non 3346 4 | passeggiera, a traverso un orto irrigato, fin sotto a una pergola 3347 2 | improvvisa onda di gaudio che le irrigò i capelli con la dolcezza 3348 2 | discendeva per una terra irrigua messa a pasture, e risalendo 3349 12 | lacustre. Ivi il terreno irriguo rendeva, più che uve e cereali, 3350 7 | credendo quel saluto un'irrisione.~ ~Don Domenico, stupefatto, 3351 7 | bocca involontariamente irrisorio. I cittadini di Pescara 3352 14 | Subitamente la plebe, irritata, tumultuò; grida altissime 3353 13 | ma aveva la mano rude, irritava la piaga. Massacese, volendo 3354 7 | e i sibili del merlo lo irritavano, al secondo saluto voltò 3355 1 | atroci contro san Gonselvo irrompevano tra l'agitazione delle falci 3356 17 | veduto il prodigio, fecero irruenza con grandi clamori; e i 3357 2 | infransero la clausura; irruppero sulla via, scarmigliate, 3358 12 | disperarsi con una così pazza irruzion di dolore, che il Ristabilito 3359 17 | madreperle, con mascelle irte di molti denti di cane in 3360 9 | Ci penseremo noi, Donn'Isabbé, ci penseremo!»~ ~E le ciarle 3361 12 | nnucende!» squittì per ischerno Ciávola. «Mettéteje lu ditucce ' 3362 16 | orologio del Comune stavano per iscoccare due ore dopo la mezzanotte.~ ~ 3363 8 | inferiori tutte segnate d'iscrizioni e di figurazioni oscene. 3364 13 | gioiosamente. Nella chiara notte un'isoletta, che doveva essere Pelagosa, 3365 17 | di radici velenose. Vide isolette piene di una gente infetta 3366 1 | levavano confusamente come isolotti di pietra fra le caligini. 3367 10 | infracidita, si rizzavano i baffi ispidi e ingialliti dal tabacco; 3368 2 | come sotto l'urgenza di un'ispirazione mistica. Il suo eloquio 3369 2 | lacrime. Ed ella imaginava li Israeliti camminanti per un deserto 3370 14 | sentenziò:~ ~«Ocche bádene a isse! Ca ssta vote sa coma va 3371 17 | tra corpo e corpo andavano istigando le ire, ripetevano a gran 3372 2 | madre casalinga e i suoi istinti di allevatrice fremessero 3373 13 | con le labbra quei suoni istintivi che indicano il ribrezzo. 3374 8 | curiosità e di riconoscimento istintivo. E stette a riguardare.~ ~ 3375 1 | costernazione suprema oppresse e istupidì le coscienze al suono di 3376 3 | ho sete,» balbettò Emidio istupidito.~ ~Ella gli gettò l'acqua 3377 5 | l'eroe di un melodramma italiano.~ ~ ~ ~ 3378 2 | dilettosa altura su la costa italica, tutta coperta da una selva 3379 12 | accoglienze oneste e liete furono iterate, egli traendoli nella stanza 3380 2 | il comando di seguire un itinerario diverso. Poichè il luogotenente 3381 | IX 3382 11 | patisce la sete. E giunge Jacobbe di Campli, il gran vecchio 3383 12 | Ciávola disse:~ ~«'Mbè, jamocénne!»~ ~«Se vulete cenà nghe 3384 4 | Martina:~ ~«Dopo. Ci aspetta Jannangelo»~ ~Luca:~ ~«Va bene.»~ ~ 3385 12 | ha fatte avare; e lu vine je piace assa'. 'Mbé, jémele 3386 14 | sta, e a Pescare nen ci jeme.»~ ~«Lu fije de Sciore joca 3387 12 | vine je piace assa'. 'Mbé, jémele a pijà e purtémele a la 3388 11 | attitudine semplice e quasi jeratica, simili alle canèfore dei 3389 2 | consumarsi, lo stelo di Jesse che portava il più bello 3390 17 | lavoro e nel buon culto di Jesus, Làimo, che fuggiva la vita 3391 13 | semplicemente:~ ~«È morte? Jettámele a lu mare. Facéme vedé ca 3392 14 | jeme.»~ ~«Lu fije de Sciore joca na mala carte.»~ ~«A nu 3393 14 | Crimie, ha da venì chilu journe....»~ ~Così le mormorazioni 3394 12 | a jere t'ha 'nzegnate lu juchette. E i' nen vulesse ca tu 3395 17 | centenarie; e di là dalla porta i laberinti della foresta si inabissavano 3396 14 | principio credute dal volgo un laboratorio di tossici. I mendicanti 3397 11 | turchiniccio; su la palma hanno una laboriosa rete di solchi, e tra dito 3398 4 | carcasse umane, denso e laborioso, come sopra un cumulo di 3399 1 | amore tra i singhiozzi, con laceramenti così acuti di voce rotta 3400 1 | fronte, con un orecchio lacerato, con delli strappi per le 3401 13 | un siero sanguigno e si lacerò. E tutta la parte prese 3402 12 | smorfia di gioia. Egli fece, laconico:~ ~«Le sacce i'.»~ ~Veniva 3403 12 | tutto ancor pieno d'umor lacrimale.~ ~«Mo dunque (statte attende),» 3404 12 | a loro, tutto dolente e lacrimante, esclamò:~ ~«Uh, pover'a 3405 7 | baciava li occhi gonfi e lacrimanti; gli palpava il cranio calvo; 3406 5 | attitudine di misericordia lacrimevole, tutte le figlie accorsero 3407 2 | con i capelli disciolti, lacrimose, si misero a camminare su 3408 9 | avesse segrete pratiche con i ladroncelli.~ ~Donna Cristina le disse:~ ~« 3409 14 | intatti fra i pampini. I ladroneggi notturni più non seguivano, 3410 12 | consecutivamente.~ ~Allora i due gai ladroni si misero pe 'l sentiero, 3411 12 | bbrutte e vu ve putassáte lagna de me, ve vojie dice de 3412 7 | disdegno i bottegai, si lagnava della mediocrità delle merci, 3413 13 | sottometteva a tutto, facendo un lagno continuo, battendo i denti. 3414 13 | l'unghia la tempra delle lame. Scelse infine il coltello 3415 6 | le mostrava il bambino, lamentandosi.~ ~«Guardate, signora mia! 3416 2 | navigazione. Ella non osava lamentarsi, poichè mangiava il pane 3417 13 | passeggiero.~ ~Gialluca si lamentava del dolore. Nell'ozio, i 3418 16 | seguitava, seguitava; ed era una lamentazione monotona, accorante, quasi 3419 5 | la testa in basso, con un lamentio fievole. La lingua, ritirata 3420 2 | luccicavano alcuni frammenti di lámine d'ottone.~ ~Quando l'animale 3421 13 | sálveme! Te 'mprumette 'na lampa d'argente e l'uoglie pe' 3422 4 | il canto delle cicale, il lampeggio delle acque, tutte le sensazioni 3423 7 | effetto della luce d'un lampione comunale, pareva di color 3424 7 | Un canapè di damasco di lana oscuro stendevasi lungo 3425 13 | Ferrante governava il timone, lanciando di tratto in tratto una 3426 17 | d'avorio nel cozzo erano lanciati a grandi altezze per l'aria. 3427 17 | pasto ai gaviali!»~ ~Làimo, lanciato nelle acque, riapparve incolume 3428 17 | tunisenghi germanici, di lanieri provenzani in grande abbondanza. 3429 7 | somigliava una di quelle grandi lanterne di carta, che hanno la forma 3430 17 | offerirono la sultanía di Rum, da Laodicea di Siria al Bosforo di Tracia 3431 12 | bulbi, al pensiero del molto lardo e del molto prosciutto futuro.~ ~ 3432 2 | alterazione dei muscoli della laringe la voce di Anna divenne 3433 7 | una sottil rete di oro.~ ~«Lascia tutto così!» raccomandò 3434 2 | la testuggine. - Doveva lasciarla? o portarla seco? - Stette 3435 6 | punto dove essi l'avevano lasciata.~ ~«Ancora un poco, Elena! 3436 10 | tempo due marenghi avuti in lascito non si sa da qual parente 3437 10 | specie di oscenità e di lascivia naturale emanava da ogni 3438 4 | per tutte le membra una lassitudine immensa. Che giorni indimenticabili!~ ~ 3439 5 | del secolo XVIII, con la lastra di marmo roseo e le borchie 3440 2 | quasi che tutte le sue latenti virtù di madre casalinga 3441 2 | vitrea serenità iemale i latifondi riposavano pingui di limo; 3442 2 | della testuggine crebbe in latitudine e divenne più opaco; la 3443 2 | piazza un soldato a cavallo latore di un messaggio episcopale 3444 11 | familiare, i cani dell'aia non latrano contro di lui. Egli dà l' 3445 16 | più lontani, si misero a latrare; e subitamente da tutti 3446 14 | silenzio; i cani, aizzati, latravano fino all'alba. Le imprecazioni 3447 6 | era coperto come di grumi lattosi. Pareva quasi che la vita 3448 2 | mezzo ad alcune foglie di lattuga, pianamente; il sole su 3449 7 | strofette per li onomastici e laudazioni per le festività ecclesiastiche. 3450 11 | a contendere con la pia laude; e l'albero al vento si 3451 12 | vino, balbettava non so che laudi del suo bel porco e teneva 3452 2 | e quasi cangiante della lavagna. I guidaleschi qua e là 3453 3 | danno alla cute femminile le lavande d'acqua ghiaccia abituali. 3454 2 | Pescara ella sbatteva i panni lavati, vide una flotta di barche 3455 14 | tutte le campagne il grano lavato si asciugava felicemente 3456 9 | cortile, su la loggia del lavatoio, per fare l'ultima ricerca. 3457 9 | Caporaletto.~ ~Egli disse alla lavatrice.~ ~«Ti vuole il signor Sindaco 3458 9 | ridotta quasi alla miseria. Lavava male i panni, li perdeva, 3459 7 | mani che pettinavano, che lavavano, che vestivano Violetta. 3460 4 | la moglie. Ora vive bene; lavora; ma ha il vizio del vino.»~ ~ 3461 9 | e si rimise all'opera. Lavorando, pensava alla discolpa, 3462 11 | quello di certi artefici che lavorano l'ottone. Giunge l'industre 3463 2 | undici lampade d'argento lavorate dalli orefici per religione; 3464 7 | martello dei macchinisti. Quel lavorio invisibile aumentava l'aspettazione.~ ~ 3465 1 | mani. Rimbombava già il lavorío furioso delle accette radusane 3466 2 | nato, la resurrezione di Lazzaro, tutte quelle narrazioni 3467 4 | si mise a piagnucolare, leccandosi le lacrime e il moccio che 3468 17 | Così l'effigiò, in una lega di metalli nobili, un artefice 3469 4 | così, senza ordine, senza legame, come nei sogni. A volte 3470 2 | poco la conquistarono. E i legami della comune patria e quelli 3471 6 | loro destini omai non erano legati per sempre? Egli aveva bisogno 3472 2 | Un giorno Zacchiele, nel leggere la parabola del Figliuol 3473 5 | tratto in tratto un tremolio leggerissimo; e nello stesso tempo un 3474 2 | ambizione Zacchiele cominciò a leggerle le imprese dei Reali di 3475 6 | a canto alla finestra: leggevi. Ti ricordi?»~ ~«Sì, sì.»~ ~« 3476 14 | bimbi floridi e di fanciulle leggiadre; ed è tutta coperta di piccole 3477 3 | ginocchi sotto la gonna leggiera.~ ~- S'io la baciassi? - 3478 4 | emanavano un profumo acuto: leggiere nausee le salivano alla 3479 3 | suoi vicini, nascosti dai leggíi aperti, si davano fra loro 3480 2 | di spiriti pugnaci, gran leggitore di opere politiche e citator 3481 7 | in due, in tre; formavano leghe, per maggior sicurezza e 3482 14 | scagliavano vituperii contro il leguleio; tutti i pugni si levavano 3483 17 | una pia unzione di balsamo lenire la fatica delle membra e 3484 17 | forte gioia d'imprese, non lentò d'incitar con le voci e 3485 6 | creta per reggere forse le lenze.~ ~Allora egli cominciò 3486 1 | a mucchi di coperte e di lenzuoli da cui uscivano le loro 3487 10 | adunca teneva un lembo del lenzuolo, per abitudine di prendere.~ ~ 3488 7 | chiamare la carrozza di Leone; e se n'è andata senza dire 3489 1 | Mascalicesi si battevano da leoni, prodigiosamente, su 'l 3490 5 | naso borbonico e la fronte leprina, si accostò tutta commossa 3491 7 | spettacolo profano. Costanza Lesbii tossiva continuamente, rabbrividendo 3492 17 | seppelliti: saranno per letame sopra la faccia della terra.»~ ~« 3493 2 | aprile la testuggine uscì dal letargo. Un giorno, d'improvviso, 3494 2 | invermigliato, fortificato e letificato dal succo dell'uva. Una 3495 14 | vitale e i sorsi dell'aria letificavano come sorsi di vino, si ridestò 3496 2 | incedenti tra le fonti letifiche del profumo. Fuggiva lungo 3497 17 | di tanta tristezza, per letiziarlo chiamarono alla corte i 3498 7 | Violetta Kutufà risplendeva in lettere vermiglie. Li animi dei 3499 17 | ondeggiavano su 'l ponte ombrando letti di piume; e tutta la galea 3500 4 | afferrava convulsamente alla lettiera; credeva di morire. I primi 3501 2 | campestre e poichè la voce del lettore pareva addolcirsi di accenti 3502 2 | non volle più ascoltare la lettura. E così il figliuol prodigo 3503 14 | multicolore di cenci e si leva un mormorio di voci roche. 3504 14 | sa e vede molto:~ ~«'Mbè, levàme ssti chiacchiere in tra 3505 16 | fanne lu passo,» rispose, levando la mano verso l'alto, quasi 3506 4 | addio,» fece Donna Laura, levandosi, presa da un vigore fittizio. « 3507 17 | d'oro e templi marmorei levantisi in alto come scale di fiori.~ ~ 3508 8 | venite?»~ ~Turlendana, senza levar la faccia, rispose semplicemente:~ ~« 3509 17 | saliva i gradini di porfiro, levata le mani verso l'altare, 3510 17 | meditare, con le braccia levate al cielo e le palme supine; 3511 7 | a guardare con li occhi levati, un poco ebri di desio. 3512 13 | sbarra lungo tempo. S'era levato il vento, e le vele palpitavano 3513 17 | altra, e un gran turbine si leverà dal fondo del mare; e in 3514 5 | ferruginoso e d'acqua di Levico per tanti anni in vano; 3515 16 | smilzo e lungo come un cane levriere.~ ~«'Jamo; ca mo fanne lu 3516 7 | ardente, balbettava mille leziosaggini puerili, pargoleggiava, 3517 7 | Antonio Brattella si avanzò, leziosamente, da una parte. Dall'altra 3518 17 | aperti al piacere di ognuno, liberal cibo anche alli uccelli 3519 2 | cittadini corsero le vie con liberali acclamazioni di gioia. Anna, 3520 17 | volgono orazione, e dicono: - Liberami, perchè tu sei il mio dio. - 3521 17 | fede; e a poco a poco andò liberando l'isola dal flagello della 3522 2 | fronzuto faceva opera di pietà liberandogli la schiena dalla molestia 3523 14 | un manipolo militare per liberar dal carcere il lanzichenecco, 3524 17 | di lino di Egitto furono liberati; la galea fece impeto. E 3525 17 | dati in gloria dell'armata liberatrice e banchetti in cui quei 3526 2 | dei pani e dei pesci, la liberazione della figliuola della Cananea, 3527 2 | invase. In tutte le ore libere ella andava alla chiesa 3528 17 | di belzuino; poichè egli libererà il bisognoso che grida, 3529 7 | crocchio, tenevano discorsi libertini, si rinfocolavano, cercavano 3530 5 | nuca,» rispose il dottore licenziandosi in ultimo amabilmente.~ ~ ~ ~ 3531 2 | effigie della Vergine; nel licenziarla le tese la man signorile 3532 2 | dalli émbrici coperti di licheni, verso i convalescenti; 3533 17 | dirigevano la prora per altri lidi.~ ~ ~ ~Così Làimo divenne 3534 5 | crudele. Ma questa, con una lieta incuranza, si appressò per 3535 12 | le accoglienze oneste e liete furono iterate, egli traendoli 3536 17 | Incontrò scogli deserti, lieti di piante vergini, cinti 3537 17 | sopra un tronco tutto ancora lieto di fogliame navigò pe 'l 3538 12 | fosse rimasta una traccia lievissima dell'antica doratura. I 3539 16 | bolla d'aria in una massa di lievito che fermenta, e si richiudevano.~ ~ 3540 4 | appariva tutto violaceo di lilla in fiore. Voli di rondini, 3541 2 | latifondi riposavano pingui di limo; la fattoria d'Albarosa 3542 11 | entro bicchieri di liquori limpidi i commensali offerivano 3543 12 | aure, ripercotevasi dalla limpidità delle acque.~ ~Disse il 3544 7 | filodrammatica sentimentale e linfatica, sedeva a canto a Fermina 3545 17 | beveva in un vaso di murra linfe pure. Al suo bramito tremulo 3546 17 | avori di liofanti e di liocorni ricoprivano le pareti delle 3547 17 | agate e di diaspri, avori di liofanti e di liocorni ricoprivano 3548 10 | essere, insieme, cinque lire.~ ~Passacantando, senza 3549 7 | Paradiso. Le facoltà musiche e liriche, le quali nel popolo aternino 3550 7 | intercalava nel discorso i versi lirici di Giovanni Peruzzini. Ella 3551 8 | uno a uno, triturando le lische. Ad ogni due o tre pesci, 3552 2 | Turchi! - ad ogni momento, lisciandosi con una mano il cranio polito.~ ~ 3553 7 | sorridere. E si diede a lisciare il cranio calvo di Don Giovanni, 3554 7 | sonatori provavano. Donna Lisetta Memma sonava l'aria su ' 3555 13 | beccheggiando. Si scorgeva Lissa in lontananza. Lunghe zone 3556 14 | sindaco stava facendo le liste. Ah, si arricchiva, il figlio 3557 2 | Signore, seguì il cammino del litorale ma con più rapidi passi, 3558 2 | voci bianche cantò gl'inni liturgici della Passione; e dieci 3559 10 | provocatore.~ ~L'Africana divenne livida. Si ritrasse dietro il banco. 3560 3 | adunca, solcata di trame livide nel dorso; e prestamente 3561 9 | Candia saltò come una locusta, a quell'accusa immeritata. 3562 2 | di fede intensa: «Dio sia lodato!» E ambedue rimasero cogitabondi, 3563 2 | una frangia verde tutta logora e stinta gli batteva le 3564 16 | bestie decrepite che avevano logorata la vita trascinando su per 3565 14 | Ma, come i mercanti di Lombardia compravano le uve nostrali 3566 17 | La galea conquistava le lontananze, con una crescente celerità 3567 6 | avvolta nell'ampio mantello di lontra, con un velo su la faccia, 3568 2 | dov'è l'orma di Sansone. A Loreto Aprutino un bue candido, 3569 2 | aveva la guardatura un poco losca e il labbro leporino. L' 3570 13 | Involontariamente, essi, nel lottare col ferito per tenerlo fermo, 3571 7 | importanza. Il dottore Panzoni lottava in vano contro le lusinghe 3572 5 | internamente al suono della gavotta Louis XIII, di Victor Felix. Quel 3573 4 | che si allontanava:~ ~«Oh Lucaaa! Oh Luca Marinooo!»~ ~E 3574 2 | bassa e oscura; dalla vôlta luccicante di salnitro pendevano lucerne 3575 7 | antichissima e con certe cuffie luccicanti di pagliuzze d'acciaio, 3576 2 | il busto dell'Apostolo luccicava come un tesoro. Le preghiere 3577 14 | la Bandiera scorgevasi un luccichio di canne di fucile. Il sindachetto 3578 7 | ascoltatori intenti passava un luccicore, a tratti. Li occhiolini 3579 1 | odorante e tutto stellante di lucciole vive.~ ~D'improvviso, un 3580 11 | dell'uomo. Il bossolo ha una lucentezza untuosa; i buchi, che nei 3581 4 | nella pianura, tortuoso e lucentissimo, toccando le case.~ ~Donna 3582 11 | tutto grigiastro come le lucertole dei tetti, con la pelle 3583 9 | cominciavano a fiorire e due lucherini in gabbia cantavano, le 3584 16 | gli ritornò nella memoria lucidamente in tutta la sua miseria 3585 4 | allargarono in lievi ondulazioni lucide e si dispersero.~ ~I mendicanti 3586 2 | ritrovar l'equilibrio e la lucidità del giudizio dinanzi a quel 3587 14 | forzosa inerzia ogni arte di lucro, sorgere trionfatore. Offerse 3588 12 | sinistra riva splendevano i lumi della taverna d'Assaù ripercossi 3589 8 | le rive favoleggiate e luminavano. A traverso l'arco della 3590 1 | invase rompevano in sprazzi luminosi, e tutta una corrente rossa 3591 8 | lungo la costa lievemente lunata verso austro, avendo nello 3592 17 | giganteschi armati di scimitarre lunate. Molti legni gli s'infransero 3593 2 | licenza di Donna Cristina, un lunedì Zacchiele condusse Anna 3594 3 | s'indugiavano per l'aria lunghissimamente, e s'ammolivano lusinghevolmente 3595 2 | furono nutricati da una lupa, e che le rondini su l'autunno 3596 16 | Pescheria, da tutti i luoghi luridi e oscuri i cani erranti 3597 2 | alle nuove nozze con arti lusingatrici. I campioni furono: Don 3598 10 | deforme atteggiata a una lusinghevole mollezza d'amore. Il gran 3599 10 | sospingevano. Al gioco, la lussuria nella pinguedine dell'Africana 3600 11 | del sonare, come fanno i macacchi dei saltimbanchi nòmadi.~ ~ 3601 2 | Tabernacoli, il martirio dei Maccabei. Il fatto dell'asina di 3602 12 | aveva tenuto negozio di maccheroni; ed era cresciuto in una 3603 11 | le chiavette, lente, sono macchiate di verderame; e qua e là 3604 13 | aperture. Tutti n'erano macchiati, tranne Nazareno che stava 3605 7 | i colpi di martello dei macchinisti. Quel lavorio invisibile 3606 14 | dopo, morì.~ ~Cianchine, un macellaio idiota, fece la stessa cosa. 3607 11 | siede al sole, sopra un macigno; e si mette a cantare il 3608 11 | sedia. Ha una figura alta e macilenta, la schiena curva, i ginocchi 3609 1 | appellanti un uomo lungo e macilento che pareva infermo di febbre 3610 2 | Non aveva mai veduto macinare le olive? - E cominciò a 3611 2 | frantoio, dove i coloni macinavano la prima raccolta delle 3612 2 | gran chiamare di santi e di madonne, uscì fuori delle porte, 3613 17 | noce neri, attorniati di madreperle, con mascelle irte di molti 3614 16 | combattimenti canini. Il mastino di Madrigale, incatenato a guardia d' 3615 14 | I merli fischiarono. I madrigali rustici batterono l'ali 3616 12 | smagliante di stelle; e un maestraletto gelido andava soffiando 3617 8 | fioriti. Allo spirar del maestro quelli alberi si movevano; 3618 7 | occhi cisposi, vestita da maga, pareva una cassa funeraria 3619 12 | ce stanne tre specie de maggíe: la bianche, la rosce e 3620 2 | il bove, l'asino, i re Magi e i pastori. Accompagnata 3621 9 | che faceva professione di magia e di medicina empirica con 3622 13 | medicina insieme con l'arte magica e guariva i mali con i farmachi 3623 7 | pareva chiusa nel circolo magico di una melodia unica, di 3624 4 | Aveva rinunziato alla villa magnatizia che sorgeva, sopra un colle 3625 14 | Ma la paste nu ne la magneme; e lu sale le deme prime 3626 12 | guarde, vínnete lu porche; e magnémece li quatrine.»~ ~«Ma Pelagge? 3627 2 | Donna Blandina Onofrii, la magnifica, offerse alla Madonna dell' 3628 2 | sovrastava ornata di paramenti, magnificata dal sole. Anna passò in 3629 5 | interiezioni d'un cerretano magnificatore d'acque angelicali e di 3630 4 | forza indomabile. Le masse magnifiche delle rose bianche si movevano, 3631 7 | era una femmina piuttosto magra, con i capelli rossastri, 3632 4 | cominciarono li alberi, magri pioppetti tutti canori di 3633 7 | bravura:~ ~«Balancez! Tour de mains! Rond à gauche!«~ ~A poco 3634 14 | Ah, brutte cose, per la Majella!... ~«Facéte vu, Nu ce ne 3635 14 | sgrizzenrie li cocce, pe' la Majelle!... I nin vulesse esse lu 3636 17 | gittar le sue frecce in Malamocco. Le ciurme gli obbedivano 3637 2 | professione d'assistere i malati, le somministrava i medicamenti. 3638 7 | carezze, come a un bambino malaticcio e viziato; gli prendeva 3639 1 | suono del gargarismo d'un malato. In torno a lui le cure, 3640 4 | rossastre, maculate dalle malattie della cute, uscivano di 3641 12 | impedire l'inghiottimento, il malcapitato fu costretto a sputare.~ ~« 3642 4 | di Penti.»~ ~Donna Laura, malcontenta, seguitò la via, provando 3643 2 | tratto la gran carcassa malcoperta di cuoio; su li occhi s' 3644 10 | una specie di fascinazione malefica.~ ~«I' nen tenghe chiù niende. 3645 12 | di' la veretà, accuscì maleziose nen te credeve,» riprese 3646 16 | Un cancello di legno, malfermo, sbarrava la porta.~ ~Turlendana 3647 13 | sentenziò:~ ~«È 'na fava maligna.»~ ~Li altri assentirono:~ ~« 3648 12 | sopra di sè fissi li occhi maligni e acuti del capraro, fece 3649 7 | Areopagita, col flauto. Una malinconia immensa prendeva li uditori, 3650 7 | popolani, non il monologo del malinconico Egidio, non le allegrezze 3651 4 | Fra i terrori e le nere malinconie, ella aveva intervalli d' 3652 10 | untuosità rendeva consistente e malleabile come la cera, gli copriva 3653 2 | penetrarsi nelle ossa l'umidità malsana, e cominciava a battere 3654 11 | le tinte di certi frutti malsani, un misto di roseo, di giallognolo 3655 13 | carni del collo davano odore malsano; le materie della suppurazione 3656 17 | quadra che un istante palpitò malsicura: li uomini, rotti dalla 3657 2 | paralitico. Ella era una femmina malvagia, esperta nelle frodi, dedita 3658 2 | crudeli, i gesti ambigui, la malvagità delle ciurme inasprite dalle 3659 2 | Rizieri, il re Saul col re Mambrino, Eleazaro con Balante, Noemi 3660 7 | strillò con la voce falsa:~ ~«Mamma mia!»~ ~E fece un gesto 3661 13 | furtunale. Dicétele a la mamme.»~ ~Alcune esclamazioni 3662 5 | nutriscono con la propria mammella il figliuolo.~ ~A pena ella 3663 17 | fulva lo nutricò. Questa mammifera mansueta restava a lungo 3664 15 | Ogne tante mitte la mana a qua. Nu mo veniamo. Jame 3665 4 | di colore incerto e una manata di peli sparsa disugualmente 3666 9 | e Donna Cristina trova mancante 'na cucchiara.... Capite, 3667 4 | corta. Le forze erano per mancarle.~ ~«Mio Dio! Oh mio Dio!» 3668 9 | commà?»~ ~«A me 'na volta mi mancò due mantili.»~ ~«A me 'na 3669 2 | nel mezzo della chiesa, manda fuora li escrementi del 3670 14 | che dalle barche ancorate mandano i marinai.~ ~Così, tra la 3671 7 | la roba nelle valige; ha mandato a chiamare la carrozza di 3672 9 | compassione le antiche clienti le mandavano qualche cosa da mangiare. 3673 7 | proverbio Senza 'mbígna nen ze mandé la scarpe.~ ~Questi erano 3674 13 | gloriosa:~ ~«Lu tembe n'n ze mandéne.»~ ~Alla profezia, tutti 3675 12 | e tutto gemmante come un mandorlo a primavera. Egli aveva 3676 7 | sapendo con chi giocare, maneggiava le carte da giuoco solitariamente 3677 2 | questuando portava l'erbe mangerecce per le case. Nell'aiutare 3678 13 | Portateme sopra! A qua me manghe l'arie; a qua me more....»~ ~ 3679 7 | rapidamente una parola difficile e mangiandosi qualche sillaba. Egli fu 3680 8 | che il macacco apriva per mangiarne il seme fresco e dolce golosamente.~ ~ 3681 16 | ansavano faticosamente su la mangiatoia. Erano bestie decrepite 3682 7 | testa umana. I mascherati mangiavano e bevevano con una cupidigia 3683 2 | scoprivano fuor delle ampie maniche le braccia villose; la sua 3684 7 | rassomigliava un cucchiaio a doppio manico, su 'l quale fosse appiccicata 3685 2 | unendosi a un nuovo morbo e manifestandosi con forme più mirabilmente 3686 2 | passione che i sacerdoti manifestano sempre con li stessi segni 3687 14 | gridare, di gesticolare, di manifestare in mille diversi modi un 3688 2 | in alcune fra queste si manifestarono disordini psichici non lievi, 3689 11 | uomo con una pecora, così manifeste ne' loro volti sono le fattezze 3690 4 | esilissime, rosee, molli, quelle manine che forse erano la sola 3691 7 | casa. Le fruttivendole e i maniscalchi lungo la via guardavano, 3692 16 | della luna chiarissimi:~ ~«Mannaggia! Ce ne vulemo i'?»~ ~Ciávola, 3693 14 | aveme fatte nu, puveritte? Mannajia Crimie, ha da venì chilu 3694 8 | mescolati i carrettieri di Letto Manoppello grandi e panciuti, i zingari 3695 17 | ricchezze; e le tigri saranno mansuete, i rettili non avranno più 3696 2 | cortile pieno di volatili mansueti. Su 'l tetto vegetava, da 3697 7 | due di seta cangiante, con mantellette di moda antichissima e con 3698 7 | scorrevano il rosario, sotto le mantelline. Teodolinda Pumèrici rimaneva 3699 1 | Un gruppo di fanatici si manteneva in torno a san Pantaleone. 3700 13 | l'orrore. Ma il mare si mantenne grosso tutta la notte.~ ~ 3701 7 | dal capo alle piante; e si mantennero sempre l'uno poco discosto 3702 17 | corsali del Mediterraneo e del Mar Nero, attratti dalla sua 3703 7 | il zeffiro, le stelle, il mar....~ ~ ~Le teste delli uditori, 3704 2 | precedettero la morte. Consunto dal marasmo, quel miserabile corpo omai 3705 7 | fermò quindi al teatro. La marcia fragorosa sollevava li animi 3706 17 | lunghe ore guardando la marea salire o le vele fuggire 3707 1 | moltitudine fu da prima un mareggiamento confuso di tempesta. Poi, 3708 16 | sabbie. Si udiva mormorare la maretta alla foce della Pescara.~ ~ 3709 9 | esclamò donna Felicetta Margasanta, detta la Pica per la sua 3710 2 | avevano praticato su i due margini della via; e li divideva 3711 7 | un'aria di tedio infinito. Mariannina Cortese faceva segni col 3712 2 | Quando fu prossimo il mese mariano, un'amorosa diligenza sollecitò 3713 17 | e tiepido, le testuggini marine dormivano su 'l fiore dell' 3714 7 | franco-prussiana. Don Settimio De Marinis discuteva di Pietro Metastasio 3715 4 | allontanava:~ ~«Oh Lucaaa! Oh Luca Marinooo!»~ ~E correvano verso la 3716 2 | rispondere che non s'era maritata, provò per la prima volta 3717 16 | dei pini dalla boscaglia marittima.~ ~Disse Biagio Quaglia, 3718 17 | palagio il signore delle terre marittime, su 'l declivio di un colle. 3719 2 | peregrinavano da tutti i paesi marittimi e interni; salivano la costa 3720 8 | fattucchiere.~ ~Gran mezzano della marmaglia era Binchi-Banche. Giustissima 3721 13 | corda per resistere contro i marosi. Ferrante governava il timone, 3722 11 | della viola il mento aguzzo, martellando le corde con le dita contratte, 3723 7 | dietro il sipario i colpi di martello dei macchinisti. Quel lavorio 3724 15 | i Radusani, la gente di Mascalico celebrava la festa di settembre 3725 7 | forma d'una testa umana. I mascherati mangiavano e bevevano con 3726 14 | rozze mènsole scolpite di mascheroni procaci.~ ~A poco a poco, 3727 1 | nelli occhi.~ ~Allora tra i maschi, senza impedimento di lagrime 3728 3 | risposta in risposta. Le voci maschili e le voci femminili facevano 3729 7 | canto a Fermina Memma, la mascula. Le Fusilli, venute da Castellammare, 3730 12 | invito i coltivatori e i massai dei dintorni. Nell'aia si 3731 12 | cupidigia di goloso, e prese a masticare. D'un tratto i pomelli delle 3732 2 | sempre increspate come se masticasse l'erba sardonica e su la 3733 8 | in silenzio. Turlendana masticava l'ultima crosta d'un pane, 3734 8 | volta ammutolì. Udivasi la masticazione lenta ed elaborata di Turlendana 3735 12 | sostener l'amarezza; non masticò, non inghiottì; stette con 3736 16 | combattimenti canini. Il mastino di Madrigale, incatenato 3737 2 | al serto culminante della Mater dolorosa. In alto, dall' 3738 9 | addurre in discolpa difficoltà materiali che avessero potuto impedire 3739 5 | rorida ancora della bevanda materna. E l'animale, uso già a 3740 5 | sorreggeva il dolce peso maternamente; e le sue dita grasse e 3741 2 | il latte dalle mammelle materne e crebbe in salute e in 3742 4 | deformi, tentando1 i capezzoli materni.~ ~Compiuta la bisogna, 3743 4 | sollevazione di sentimento materno. - Quella dunque era la 3744 12 | n'arvenghe, dentr'a sta matine. Damme li quatrine.»~ ~Peppe 3745 17 | rompesse la sterilità della matrice.~ ~La donna del signore, 3746 9 | facendo parte dell'appannaggio matrimoniale; ed oramai nella casa aveva 3747 7 | Camillo D'Angelo, Don Rocco Mattace. Molti estranei d'in torno 3748 2 | saliva alla basilica tutte le mattine e tutte le sere; e s'inginocchiava 3749 2 | dentro la chiesa, dall'ora mattutina fino all'ora in cui le porte 3750 2 | paura. Un bellissimo sole mattutino illustrava le teste tumultuanti, 3751 2 | considerevole, i cinque più maturi celibi del paese cominciarono 3752 10 | paonazza come un fico troppo maturo.~ ~Passacantando attraversò 3753 2 | aspettando l'ostensione matutina del santo. Ella era incinta 3754 6 | Divino Amore, delli incontri matutini nella piazza di Spagna lungo 3755 16 | li cristiani vuo' venì? 'Mbriache 'vrette! Vatténne!»~ ~Turlendana 3756 2 | tratti, per una pura causa meccanica, sgorgavano profluvi di 3757 11 | fiocchi, d'imaginette, di medaglie, di conterie, aveva l'aspetto 3758 8 | pendeva sotto la finestra media.~ ~Ivi alloggiava ogni sorta 3759 13 | qualche vaga cognizione medica, perchè la moglie sua in 3760 2 | malati, le somministrava i medicamenti. Poi la testuggine le rallegrò 3761 15 | vecchia femmina esperta nel medicare le ferite, guardò il membro 3762 14 | versò a forza tra i denti il medicinale. Cianchine sputò tutto, 3763 14 | in opera di medici e di medicine, come vide la madre attendere 3764 12 | era in vece di statura mediocre, d'alcuni anni più giovine, 3765 7 | bottegai, si lagnava della mediocrità delle merci, usciva senza 3766 17 | si mise in ginocchio, per meditare, con le braccia levate al 3767 17 | fiorì. Tutti i corsali del Mediterraneo e del Mar Nero, attratti 3768 12 | Accuscì nu, dapù, putéme fa' mejie l'affare nuostre....»~ ~ 3769 17 | viveva nell'oblio di tutte le melancolie umane.~ ~ ~ ~Ma un dì, mentre 3770 3 | scoramento immenso, da una melanconia senza fine.~ ~- Dunque egli 3771 7 | Son l'ape che solo di mèle si pasce;~ ~M'inebrio all' 3772 7 | avrebbe potuto trarre dalla melensa commedia di Don Giovanni. 3773 3 | ronzío sonnifero come d'api mellificanti.~ ~Dietro il muro, dalla 3774 2 | conciliative e i suoi sorrisi melliflui. La vittoria fu contrastata 3775 12 | lì lì per cadere tra la melma, tanto egli avea le gambe 3776 7 | crebbe in tenerezza. Le melodie del cavaliere Petrella deliziavano 3777 17 | uomo, allettato da quella melodiosa delizia di richiami, sostò 3778 5 | coperti da una specie di membrana turchiniccia e umidiccia, 3779 2 | collo e delle zampe parevano membrane flosce e giallognole di 3780 11 | del collo tutta rugosa e membranosa come i tegumenti d'una testuggine 3781 11 | segue a battere le linee men faticose. Il nome di Gesù 3782 4 | pietre fece risvegliare un mendicante che si levò su i gomiti 3783 9 | a poco ella si abituò a mendicare. Andava per le strade, tutta 3784 14 | quindi dal riso.~ ~«Vatténne, Mengarì! Che ti mitte a dice, sangue 3785 5 | centrale probabilmente delle meningi e che per la sua eziologia 3786 14 | che si reggono su rozze mènsole scolpite di mascheroni procaci.~ ~ 3787 3 | una specie di artificio mentale che la loro coscienza giudicasse 3788 1 | fosse balenato a tutte le menti in un attimo: armarsi di 3789 17 | passi tranquilli su i muschi meravigliava nell'animo l'uomo; il quale 3790 2 | raccontava singolari avventure e meraviglie dei paesi d'oltremare e 3791 17 | aria. Avvenivano talvolta meravigliosi intrecciamenti su la vetta 3792 10 | turmende?»~ ~«Io? Me facce meravijia.... Bona sere! Nen tenghe 3793 17 | educate pe 'l Califfo da un mercante di Bagdad; la raggiunse 3794 14 | compravano, nè portavano mercanzia in traffico. I fichi dalli 3795 16 | diligenza piena di mercanti e di mercanzie. Sotto i loro peli bruni, 3796 17 | E all'alba la nave del mercatante, poichè fu novamente carica 3797 4 | venne a lei per chiedere la mercè del traghetto, prima che 3798 7 | lagnava della mediocrità delle merci, usciva senza aver nulla 3799 3 | andarono in un pomeriggio a merendare nel bosco, lungo il fiume.~ ~ 3800 17 | giungeva pe 'l silenzio meridiano il fragore, egli balzava 3801 2 | tutta odorosa dei frutti meridionali. Risalendo insieme verso 3802 2 | veniva sotto la tettoia a meriggiare. L'asino triturava i fili 3803 4 | Sei o sette mendicanti meriggiavano ammucchiati in un angolo: 3804 4 | stendeva deserta sotto il meriggio. Le case di Penti in lontananza 3805 9 | Selvi soggiunse:~ ~«Te lo meriti, non c'è che di'.»~ ~Una 3806 2 | si spandeva lungo il Molo mescendosi al profumo derivante dai 3807 12 | bicchieri, apprestandosi a mescere. Il Ristabilito si fece 3808 14 | s'irradiava più largo e mescevasi al calor dei corpi agglomerati. 3809 8 | avveniticcia e girovaga; dormivano mescolati i carrettieri di Letto Manoppello 3810 14 | sparso nelle campagne e mescolato nel sale. Le casse erano 3811 2 | giunse dinanzi, ella si mescolò alla turba fanatica delli 3812 17 | repubblica d'Italia gli inviò messaggi offrendogli il supremo imperio 3813 2 | assediato da innumerevoli messi d'ambo le parti; corse molta 3814 4 | provenzane tutte coperte di mèssi. Il giorno aveva una specie 3815 17 | giorni assorta in una nativa mestizia. I suoi occhi splendevano 3816 8 | Verdura, bonomo, che no' mestura li vini. Sentarai, segnore.»~ ~ 3817 12 | Quando essi giunsero alla mèta, il Ristabilito a pena potè 3818 11 | pizzicando le due forti corde metalliche, sogguardava le femmine 3819 1 | le file correvano lampi metallici; le acque invase rompevano 3820 6 | fiume pareva immobile e metallico in tutta la lunghezza della 3821 7 | Marinis discuteva di Pietro Metastasio col dottor Fiocca, non senza 3822 11 | tratto, quasi con un ritorno metrico, passa un avverbio in ente 3823 15 | scampanio cresceva, mutando metro. La luce del giorno cominciava 3824 13 | fondo.~ ~Massacese disse:~ ~«Mettémece pure 'na preta.»~ ~Presero 3825 13 | scossa.~ ~Massacese disse:~ ~«Mettémele dentr'a nu sacche.»~ ~Presero 3826 10 | stringendogli le braccia, e mettendogli il volto contro il volto, 3827 2 | gemmata, e fece atto di mettersi in ginocchio su i guanciali 3828 12 | Ristabilito ordinò che tutti si mettessero in cerchio; e, stando egli 3829 12 | squittì per ischerno Ciávola. «Mettéteje lu ditucce 'mmocche. Coma 3830 7 | pettinavi; è vero? Tu la mettevi nel bagno; è vero?»~ ~Egli 3831 1 | silenzio. Giacobbe gridò:~ ~«Mettiamoci il santo!»~ ~E il busto 3832 11 | fermagli di ottone e cadente a mezza coscia. Cammina a fatica, 3833 1 | brillava, simile a una bella mezzaluna, su la groppa. Come Giacobbe 3834 16 | iscoccare due ore dopo la mezzanotte.~ ~Disse Biagio Quaglia, 3835 9 | avrei fatto ad entrare?» I mezzi per condurre a termine l' 3836 16 | biancicavano in fila. Un gatto miagolava alla notte di maggio, su 3837 2 | riunivano in conciliaboli e miagolavano con una dolcezza inquietante, 3838 12 | luna. Nella serenità il miagolío de' gatti presi d'amore 3839 3 | sentendosi fremere sin nelle midolle e sentendosi impallidire 3840 | miei 3841 11 | coro di vendemmiatrici o di mietitori, secondo la stagione, a 3842 1 | emanazioni affocanti del fieno mietuto si spandevano nell'aria; 3843 12 | cert'è ca s'ha da truvà miezze a vu' áutre, pecché nisciune 3844 17 | distesa di centosettanta miglia. Era la dovizia delle terre 3845 2 | In lei il desiderio del miglioramento, questo universal desiderio 3846 16 | ombre gittate dalle nuvole migratrici passavano mollemente come 3847 14 | passaggio delle schiere militari, tutta la mostruosa macchina 3848 4 | convenienza familiare. Il barone militava sotto il primo Napoleone, 3849 8 | venato di vermiglio come la milza dei buoi.~ ~Alla fine, domandò:~ ~« 3850 12 | giudicare un effetto d'arte mimetica. Poi, accostatosi, fece:~ ~« 3851 12 | faccia ebbero una comune mimica involontaria di orrore; 3852 2 | partigiano dell'abbadia, minacciava castighi ai facinorosi della 3853 1 | mezzo al sangue, una mano minacciosa, e poi un velo nero, o poi 3854 8 | su 'l fiume; e, come il minerale assorbiva tutta la luce 3855 14 | ha una mirabile testa di Minerva ottuagenaria, piena di regalità 3856 14 | aver mangiato in comune una minestra di pasta comprata; nella 3857 2 | un vecchio infermo, zi' Mingo, che aveva sposato in seconde 3858 4 | perfettamente, simile alla miniatura d'una mano d'uomo, con le 3859 4 | pensiero; rammentava tutte le minime particolarità di quei giorni; 3860 7 | attitudini, i gesti, le parole, i minimi cenni della fuggitiva. La 3861 17 | rosee le palpitavano ad ogni minimo desío, la bocca le fioriva 3862 2 | cespuglio di mirto, con minor lentezza, forse sentendo 3863 2 | ortonesi offersero altri minori doni. L'arcivescovo d'Orsogna 3864 2 | li orecchi forati da due minuscoli cerchi d'oro; Don Paolo 3865 3 | granello aveva in sè una minuta stilla di succo simile a 3866 8 | camello e ammiravano le minute grazie dell'asinetta bianca 3867 7 | le spazzole, tutti quei minuti oggetti che servono alla 3868 4 | Ma ella stette qualche minuto in quell'attitudine, respirando 3869 2 | manifestandosi con forme più mirabilmente complesse, dopo il lungo 3870 2 | tutte quelle narrazioni miracolose rapirono l'animo della donna. 3871 4 | azzurri, come due fiori miracolosi.~ ~Donna Laura domandò:~ ~« 3872 1 | lagrime li occhi vedevano un miracoloso fulgore celeste emanare 3873 14 | Castellammaresi da tempo mirano a trarre i mercanti su la 3874 7 | balla come un cristiano! Mirate, signori!»~ ~«Chi vuol nespoleeee? 3875 5 | angelicali e di polveri mirifiche.~ ~Il cane, su le braccia 3876 11 | della povertà, tutti quei miserevoli avanzi d'una razza disfatta, 3877 13 | mojie e li fijie.... Pietà! Misericordie, sante Rocche mi'!»~ ~Gialluca 3878 2 | l monastero, l'abadessa misericordiosa le diede l'ufficio di conversa.~ ~ 3879 2 | estasi che la beatitudine del misterio celebrato e il senso vagamente 3880 10 | scala nell'angolo divenne misteriosa; tutta l'architettura prese 3881 2 | un mormorío di congiure misteriose si sparse nella città. Focolare 3882 7 | piegava, rivi di sudore misti ad olii cosmetici gli colavano 3883 15 | Andava innanzi gravemente, misurando il passo al ritmo delle 3884 15 | bicipiti e i polsi, come per misurarne, la vigoria; o tra loro 3885 2 | particolari. Ma l'umiltà, la mitezza, la modesta arguzia di Fra 3886 7 | rappresentati taluni fatti mitologici. Due canterali panciuti 3887 17 | petto, con su 'l capo una mitra d'oro, simile in vista a 3888 2 | barche, aventi quasi tutte la mitria di san Tommaso dipinta per 3889 17 | spalle talune lievi cavità mobilissime; le reni si insertavano 3890 17 | narvalo, formavano cumuli mobilissimi emergenti crollanti risollevantisi 3891 8 | una specie di frenesía di mobilità, con gesti rapidi e corti 3892 4 | leccandosi le lacrime e il moccio che gli colava dal naso, 3893 7 | cangiante, con mantellette di moda antichissima e con certe 3894 14 | una finta barba di druido, moderava dall'altitudine del serpe 3895 5 | stile Empire, due poltrone moderne, concorrevano alla discordia 3896 2 | l'umiltà, la mitezza, la modesta arguzia di Fra Mansueto 3897 7 | mormorazione e della calunnia, modestamente. Ogni giorno una novella 3898 2 | compagno prendeva attitudini modeste, zoppicava da un piede; 3899 2 | di raccogliersi. Il sole modesto splendeva su 'l davanzale; 3900 7 | sentì il suo pappagallo modulare l'aria della farfalla e 3901 10 | da ogni gesto, da ogni modulazion di voce, da ogni sguardo 3902 11 | recorderis, lentamente, su una modulazione di cinque sole note. Nel 3903 8 | Turlendana marinaro, lu marito de mógliema, Turlendana che s'era: morto! 3904 13 | Rocche, sálveme tu! Tenghe la mojie e li fijie.... Pietà! Misericordie, 3905 2 | giumento bendato girava una mola gigantesca, con passo regolare; 3906 13 | Egli sentiva un calore molesto e un'aridezza per tutta 3907 17 | slanciavano rapide a riunire le moli, discendevano, salivano, 3908 13 | comando a squarciagola:~ ~«Molla le scòtteee! Butta 'l timone 3909 14 | stratagemmi del Gran Nimico si moltiplicavano. Qualunque accordo rimaneva 3910 3 | fruttiferi prosperava e moltiplicavasi. Alla primavera tutti li 3911 2 | Cafarnao, il morto di Naim, la moltiplicazione dei pani e dei pesci, la 3912 7 | la cupidigia, s'inebriò; moltiplicò le seduzioni del gesto e 3913 | moltissimo 3914 10 | Maritete dorme. Quest'è lu momende. Va; se no nen m'arvide 3915 2 | li ordini, vestì l'abito monacale: la tunica nera, il soggólo, 3916 17 | unguentario componeva profumi. Un monaco, che tra una gente d'Arabia 3917 2 | alta e severa nell'abito monastico, ella provò un turbamento 3918 2 | corpo su le zampe simili a moncherini olivastri, e, come era giovine, 3919 15 | Ummálido allora sollevò il moncherino sanguinoso; e ripetè, con 3920 11 | Pareva una di quelle figure monocromatiche dipinte, su certi rustici 3921 7 | canzonette dei popolani, non il monologo del malinconico Egidio, 3922 16 | ed era una lamentazione monotona, accorante, quasi lugubre 3923 2 | rimanevano a lungo nell'aria, monotoni e lenti. Anna li ascoltava, 3924 3 | sofferenza; finchè, nella lunga monotonia della vita sacerdotale, 3925 13 | dolce lampada rosea. Le montagne e le colline, dietro, avevano 3926 8 | li zampognari di Atina, i montagnuoli domatori d'orsi, i cerretani, 3927 7 | figlia di Suriano, le sorelle Montanaro apparivano e sparivano, 3928 2 | un vino troppo forte che montasse al loro cervello indebolito.~ ~ ~ ~ 3929 2 | corpi esalava il calore e montava nell'aria. Alcune voci confuse 3930 3 | sapore d'un'essenza aromale. Montavano forse dal padùle della Farnia 3931 14 | una tal Liberata Lotta di Montenerodòmo, che ha una mirabile testa 3932 12 | tené na certe butticelle de Montepulciane. Mitte mane a quelle pe' 3933 12 | de darve a bere nu certe Montepulciano viecchie che j' ha messe 3934 8 | Francavilla infino a Silvi e a Montesilvano, di zucchero e di cafè, 3935 4 | l'imbarco.~ ~«Perchè non monti, signora?» fece il vecchio 3936 14 | costruzione sta quasi come un monumento della patria, ha quasi in 3937 2 | fece alcune riflessioni morali e lodò la Provvidenza che 3938 17 | odoriferi, vestendosi di morbidi tessuti vegetali, e ad ogni 3939 2 | alcuni eccezionali fatti morbosi in ultimo concorsero a formare 3940 9 | il letto, singhiozzando e mordendosi le dita, pe 'l gran dolore. 3941 7 | bella; ed egli si sentì mordere dentro da una gelosia furiosa 3942 3 | e cominciava a mangiare. Mordeva il pane e sceglieva una 3943 7 | Nel terzo atto, non i morenti sospiri di Tilde che le 3944 11 | alla crescente furia della moresca, sentendosi aspri traverso 3945 5 | raffigurante un macacco in abito moresco, meditava immobile dall' 3946 14 | raccontavano il fatto eroico del Moretto di Claudia. Il quale, preso 3947 2 | oliveti più umido; un chiarore moriente tra roseo e violaceo indugiava 3948 7 | cangiar di paradiso~ ~Il morir ci sembrerà!~ ~ ~ ~Tilde 3949 14 | industrie.~ ~Li infermi morirono quasi tutti, poichè non 3950 4 | figlio. Prima che il vecchio morisse, ella voleva conoscere il 3951 5 | grado. Vittoria raccolse il morituro, lo portò su 'l canapè, 3952 14 | che a Napoli i cristiani morivano in gran numero. E al nome 3953 16 | incominciavano le sabbie. Si udiva mormorare la maretta alla foce della 3954 7 | le discordie.~ ~Così quei mormoratori s'intrattenevano a lungo; 3955 4 | invisibili tra la verzura, mormoravano. A tratti, la cima mobile 3956 7 | Pescaresi si dilettarono della mormorazione e della calunnia, modestamente. 3957 14 | chilu journe....»~ ~Così le mormorazioni si levavano da ogni parte, 3958 10 | amava d'essere amorosamente morsicata e bezzicata e sballottata 3959 17 | tra la gioia molte contese mortali; l'alba vide le ultime insanie. 3960 7 | candele steariche, odorava di mortelle, risplendeva di specchi. 3961 13 | istintivamente, facendo l'operazione mortuaria. Non si vedevano vele; il 3962 3 | si volse verso il letto mortuario. I suoi occhi, scorrendo 3963 2 | sentinelle, i colpi della moschetteria. Nella casa di Donna Cristina 3964 2 | acute squillarono nell'aria mossa da quell'impeto; dieci, 3965 7 | cordialità napoletana. E, mosso a curiosità dall'aspetto 3966 7 | cena. L'Areopagita, per mostrare d'essere in grande intimità 3967 17 | novello dio i sacerdoti mostrarono una scala di porfido sagliente 3968 7 | prossimi; cosicchè tutti si mostravano servizievoli per lui e lo 3969 7 | si veggono talvolta nelle mostre dei beccai.~ ~ ~ ~Tilde! 3970 11 | morbo ereditato; tutti quei mostri della povertà, tutti quei 3971 6 | affondata nel gran cuscino del mostro d'oro, il petto nascosto 3972 2 | contorte ed enormi per la mostruosità della chiragra; i suoi piedi 3973 10 | ella pareva non so qual mostruoso ermafrodito affetto di elefanzia 3974 10 | trascinato fuori, nella mota e nelle pozzanghere. La 3975 14 | di Rodomonte villereccio, motteggiava ad alta voce sull'asinità 3976 12 | un sol gesto o in un sol motto rappresentarlo che tutte 3977 2 | pascolavano in piedi. Quelle moventi forme pacifiche aumentavano 3978 7 | D'in torno, la gente movevasi variamente. In mezzo alla 3979 1 | cadaveri. Stridevano vituperii mozzi tra i denti dei colpiti; 3980 7 | O vi', 'o vi', s'è 'mpazzito Ussorio!»~ ~Tutte le signore 3981 13 | sante Rocche, sálveme! Te 'mprumette 'na lampa d'argente e l' 3982 2 | le commessure. Un liquido mucoso gli colava dalle nari, talvolta 3983 17 | una delle logge erano le mude, governate da buoni maestri: 3984 7 | singolare odore di polvere e di muffii. Il dottore Panzoni russava 3985 13 | denti, metteva quasi un muggito soffocato.~ ~Massacese tagliava 3986 1 | Mascalicesi forti e neri come mulatti, sanguinari, che si battevano 3987 2 | giumenti, tra cavalli, asini e muli, carichi di frumento vanno 3988 14 | contado tutte in vesti di seta multicolori e coperte di gioielli giganteschi, 3989 11 | con l'aiuto delle palme munite d'un disco di cuoio, Chiachiù, 3990 12 | alla cena di Don Bergamino, muniti di certi ordigni ritorti, 3991 2 | consuetudine, un accolito munito d'un largo piatto d'argento 3992 13 | potè trattenere, gridò:~ ~«Muòrete!»~ ~Gialluca divenne più 3993 14 | sapisse quante se n'hanne muorte a esse dendre! Siente l' 3994 11 | incerta. Le dita del cieco si muovono macchinalmente, poichè non 3995 8 | de' soldati di Gioachino Murat, di notte, su la costiera.~ ~« 3996 17 | e beveva in un vaso di murra linfe pure. Al suo bramito 3997 17 | specchi, ne' pavimenti di musaico polito. Grandi logge sorrette 3998 17 | de' passi tranquilli su i muschi meravigliava nell'animo 3999 10 | alcuni fanno di certi insetti muschiati. Erano due marenghi gialli 4000 7 | profumo, d'un forte profumo muschiato, restava loro nelle dita; 4001 2 | nudi le gambe e le braccia, muscolosi, oleosi, versavano il liquido 4002 17 | serpentina di gimnaste; le musculature delle gambe avevano la lunghezza 4003 15 | Risposero:~ ~«Lu vespre 'n múseche.»~ ~Li agricoltori salutarono.