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Alfabetica [« »] inzuppavano 1 io 406 ipnotico 1 ippolita 282 ira 7 iraconda 1 irata 1 | Frequenza [« »] 325 tu 314 quella 293 delle 282 ippolita 282 quasi 263 nell' 257 un' | Gabriele D’Annunzio Il trionfo della morte Concordanze ippolita |
Cap.
1 1| I~ ~ ~ ~Ippolita, quando vide contro il parapetto 2 1| parapetto. Involontariamente Ippolita accelerava il suo passo 3 1| Giorgio, andiamo! - supplicò Ippolita, turbata, un poco pallida, 4 1| segno?~ ~- Un cattivo segno, Ippolita... Orribile cosa amare ed 5 1| martoriarsi il cuore.~ ~Ippolita si oscurò e si chiuse, corrugando 6 1| sedettero. Nel piegarsi, Ippolita aveva un'aria di grave stanchezza, 7 1| gusto delle cose amare.~ ~Ippolita mostrò il suo dolore in 8 1| essere.~ ~- Che hai? - ripeté Ippolita toccandogli una mano, quasi 9 1| egli taceva sopra pensiero, Ippolita gli domandò:~ ~- Tu credi 10 1| tristezza che sopraggiunge?~ ~Ippolita disse:~ ~- Io non provo 11 1| superiorità punse l'infermo.~ ~Ippolita disse:~ ~- Tu pensi troppo. 12 1| il periodo dell'assenza. Ippolita aveva vissuto lietamente, 13 1| gli sorse nello spirito: Ippolita in mezzo a una folla borghese 14 1| ragionamento interiore.~ ~«Io amo Ippolita; con una passione che io 15 1| tenevo sotto le mie carezze Ippolita. Or bene, perché ella stessa 16 1| sussulto, all'urto del dolore. Ippolita gli chiese, con voce dolce:~ ~- 17 1| te.~ ~- Come?~ ~- Male.~ ~Ippolita sospirò. Poi chiese:~ ~- 18 1| avevano dianzi percorsa. Ippolita disse, piano, con le lacrime 19 1| te, questa notte - disse Ippolita, timidamente.~ ~L'amante, 20 1| Giorgio! - esclamò Ippolita stringendogli il braccio, 21 1| rivolse, incontrò gli occhi di Ippolita fissi su di lui, grandi, 22 1| Maledizione! - esclamò Ippolita con un gesto d'impazienza, 23 1| celebrarlo fuori di Roma - disse Ippolita. - Bisogna che noi passiamo 24 1| non ascoltava le parole d'Ippolita.~ ~Ella diceva:~ ~- Dunque, 25 1| le labbra su la fronte d'Ippolita, ivi colse il ricordo della 26 1| un miracolo: il Duomo.~ ~Ippolita disse, un po' sognando, 27 1| bianco, verginale...»~ ~Ippolita sorrise a quel sogno, felice. 28 1| tremito leggero.~ ~Vedeva ora Ippolita vivente corrispondere all' 29 1| Ariccia, non il lago di Nemi. Ippolita era stata ad Albano nella 30 1| il fascino dell'ignoto; Ippolita, un riflesso delle lontane 31 1| ci vedranno? - domandava Ippolita, un po' ridente, un po' 32 1| Chi sono? - chiese Ippolita chinandosi all'orecchio 33 1| un sorriso dolcissimo.~ ~Ippolita cercava nella sua memoria. 34 1| Martlet - gli disse piano Ippolita. - Calmo come un bambino.~ ~ 35 1| tempo per arrivare? - chiese Ippolita.~ ~Il fischio del vapore 36 1| alla Cecchina, signore.~ ~Ippolita si mise a ridere così forte 37 1| all'uomo le valige; mentre Ippolita rideva ancóra, d'un suo 38 1| sole. Egli s'inchinò ad Ippolita, che nel discendere provava 39 1| Meno male! - riprese a dire Ippolita. - Sono le due e mezzo. 40 1| stoppa.~ ~- Guarda, - esclamò Ippolita, leggendo nel Baedeker - 41 1| fece una pausa lunga; ma Ippolita non parlò, aspettando ch' 42 1| Tu non puoi imaginarti, Ippolita, com'eri pallida. Non mi 43 1| fanale illuminandoti.~ ~Ippolita sorrise, ma con un poco 44 1| inerzia della campagna. Ippolita provò quasi un senso di 45 1| morte.~ ~- Che hai? - chiese Ippolita, con la voce un poco alterata.~ ~- 46 1| accesero, languirono.~ ~- Ippolita Sanzio - disse Giorgio, 47 1| in cui era il tuo nome.~ ~Ippolita gli sorrise; ma, udendolo 48 1| inconsapevole presenta alla divina Ippolita Sanzio l'amante futuro!~ ~ 49 1| commemorazione in tutte le regole.~ ~Ippolita rimase ancóra un poco assorta. 50 1| nei nostri ricordi - disse Ippolita, fermandosi a guardarlo. - 51 1| Sarà già buio, - disse Ippolita, prendendo il braccio di 52 1| colorita di viola.~ ~Disse Ippolita:~ ~- Metti la testa qui, 53 1| albergo deserto divenne grave. Ippolita disse, quasi umiliata di 54 1| che pensi? - gli chiese Ippolita, con inquietudine.~ ~- A 55 1| particolare sussulto che Ippolita conosceva pur troppo come 56 1| piace di star qui! - diceva Ippolita, penetrata dal mite incanto 57 1| Ordinarono il tè consueto. Ippolita, che cercava qualche oggetto 58 1| Ecco Pancrazio - disse Ippolita, sentendo battere all'uscio.~ ~ 59 1| caratteri neri un indovinello.~ ~Ippolita versò la bevanda: le tazze 60 1| scritta dopo la partenza di Ippolita, diceva: «Faccio uno sforzo 61 1| Ti ricordi? - disse Ippolita. - Fu quando io partii la 62 1| delle mammole, il contatto d'Ippolita lo intorpidivano. Egli pensò: « 63 1| di estate, quando vedeva Ippolita seduta a un tavolo, tra 64 1| demente.»~ ~- Questa - disse Ippolita - è del tempo ch'io ero 65 1| giochi del sole? - Addio, Ippolita. Io non posseggo un palagio 66 1| raffinata, irresistibile - disse Ippolita. - Tu non puoi imaginare 67 1| principio della disgrazia d'Ippolita. Le lettere seguenti accennavano 68 1| e ostinata ribellione d'Ippolita, era quasi fuggito lasciando 69 1| parte della sua fortuna. Ippolita s'era rifugiata in casa 70 1| Tu devi guarire. Intendi, Ippolita? Tu devi guarire.» Più oltre, 71 1| per aspettare il ritorno d'Ippolita, accennavano a un episodio 72 1| fosse riaperta una piaga. Ippolita avrebbe voluto impedirgli 73 1| insostenibile, non mai provato... O Ippolita, ritorna, ritorna! Voglio 74 1| più - supplicò di nuovo Ippolita, prendendo fra le sue palme 75 1| Anche questo è passato.~ ~Ippolita disse:~ ~- Come farò? Mi 76 1| quell'Exili, l'altro dì. Se Ippolita volesse guarirmi, potrebbe? 77 1| chiese, fermandosi davanti a Ippolita, prendendole ambo le mani:~ ~- 78 1| commossa e insinuante.~ ~Ippolita rispose:~ ~- Come non mai.~ ~ 79 1| seguitare a vivere come vivi?~ ~Ippolita rispose:~ ~- Non so; non 80 1| ultima valigia, per partire. Ippolita raccolse tutti i suoi fiori, 81 1| Pancrazio Petrella.~ ~Disse Ippolita:~ ~- Conserveremo anche 82 2| Verso gli ultimi di aprile Ippolita partì per Milano, chiamata 83 2| della quiete ventura. Quando Ippolita gli disse addio, egli domandò:~ ~- 84 2| bergamotti odoravano.~ ~«Ippolita! Ippolita!» Tutta l'anima 85 2| odoravano.~ ~«Ippolita! Ippolita!» Tutta l'anima sua tendeva 86 2| angoscia, chiedendo aiuto. «Ippolita!»~ ~Un grido, improvviso, 87 2| pensava: «Io non rivedrò Ippolita. Ho un presentimento funesto. 88 2| nell'imaginazione il gesto d'Ippolita che calava il velo nero 89 2| come riapparve l'imagine d'Ippolita, tutto il mondo interiore 90 2| sorella, come soleva con Ippolita.~ ~- Povero orto, nell'abbandono! - 91 2| a furia, il desiderio d'Ippolita sopraffare ogni altro sentimento, 92 2| rammentandosi d'averle parlato d'Ippolita nell'autunno scorso, nel 93 2| i parenti, gli amici; e Ippolita, quella Ippolita così lontana, 94 2| amici; e Ippolita, quella Ippolita così lontana, così lontana, 95 2| disperazione, la follia d'Ippolita...~ ~Ippolita! Dov'era, 96 2| la follia d'Ippolita...~ ~Ippolita! Dov'era, che sentiva, che 97 2| qualche chiara vibrazione?~ ~Ippolita! Dov'era, che sentiva, che 98 2| legavano ancóra alla vita. «Ippolita!»~ ~Andò verso i balconi, 99 3| Diceva la lettera d'Ippolita, con la data del 10 maggio: " 100 3| convalescente. Il sogno romantico d'Ippolita gli pendeva su l'anima.~ ~" 101 3| pensò: "Come sarà felice Ippolita, qui! Ella ha un gusto delicato 102 3| V~ ~ ~ ~Ippolita annunziò che sarebbe giunta 103 3| fosse stato mai.~ ~- Oh Ippolita, Ippolita! Oh anima mia! 104 3| stato mai.~ ~- Oh Ippolita, Ippolita! Oh anima mia! Come, come 105 3| essere tanto stanca, povera Ippolita! Sei pallida pallida.~ ~ 106 3| avvertito altra volta.~ ~Ippolita disse, distaccandosi:~ ~- 107 3| Ella era, ella proprio, Ippolita Sanzio, in quel luogo ignoto, 108 3| spirito. Io non sono più Ippolita, quella di ieri. Chiamami 109 3| schiudevano su le loro labbra. Ippolita ripeté, distaccandosi:~ ~- 110 3| domandò Giorgio, volgendosi a Ippolita, irresoluto, quasi convulso.~ ~- 111 3| imaginava i sussulti del corpo d'Ippolita lungo ed agile sotto l'onda 112 3| alabastro color d'oro.~ ~- Ippolita, Ippolita - egli gridò, 113 3| color d'oro.~ ~- Ippolita, Ippolita - egli gridò, perdutamente - 114 3| dopo le furiose carezze, Ippolita si lasciava prendere a poco 115 3| punto per uso d'altri!»~ ~Ippolita si mosse, nel sonno, con 116 3| espressione era il gran fascino d'Ippolita Sanzio, essendo un motivo 117 3| risovvenne di talune parole che Ippolita gli aveva dette in un'ora 118 3| nessuna voluttà dell'amore.~ ~Ippolita era andata a nozze nella 119 3| era stato conosciuto da Ippolita il 2 di aprile, nell'Oratorio; 120 3| Oratorio; e il 10 di aprile Ippolita aveva consentito a venirgli 121 3| un carattere. Parlando, Ippolita adoperava i modi da lui 122 3| così rapida e così forte. Ippolita aveva meritato dall'amante 123 3| riferivano al nuovo stato d'Ippolita, alla vita di lei nella 124 3| istintivo di terrore.~ ~Ippolita di nuovo mutò attitudine, 125 3| di sospetti, di dubbii.~ ~Ippolita ebbe un sussulto nel sonno; 126 3| un attimo annientarlo.~ ~Ippolita si svegliò; lo vide in confuso, 127 3| Ancóra, d'improvviso, Ippolita trasalì, si lamentò, si 128 3| pranziamo all'aperto?~ ~Ippolita consentì. Discesero.~ ~Giù 129 3| era passato per sempre.~ ~Ippolita mormorò, oppressa dalla 130 3| A Rimini - rispose Ippolita, sorridendo.~ ~Ancóra il 131 3| puerile, fece sorridere Ippolita.~ ~- Sì, un poco - rispose 132 4| grado a grado vanire.~ ~Ippolita, seduta sul parapetto della 133 4| egli oramai nella persona d'Ippolita vedeva soltanto l'imagine 134 4| Dio, che peso! - mormorò Ippolita, distraendo gli occhi dalla 135 4| timpano.~ ~- Senti? - disse Ippolita, con la voce sommessa ma 136 4| sé nell'ora medesima?~ ~Ippolita era ancóra intenta allo 137 4| sbatte, laggiù, - esclamò Ippolita, felice d'essere la prima 138 4| sfuggiva all'occhio vigile d'Ippolita. Di tratto in tratto ella 139 4| Guarda una filigrana! - disse Ippolita.~ ~Le ginestre cominciavano 140 4| alla vista come il velluto. Ippolita ne prese uno ch'era punteggiato 141 4| sguardo malefico.~ ~Quando Ippolita le porse l'elemosina, ella 142 4| Sono stanca - disse Ippolita. - Restiamo un poco qui 143 4| non sei felice? - mormorò Ippolita.~ ~Giorgio pensava: «Sono 144 4| alcune frasi d'una lettera d'Ippolita: - Oh quando potrò starti 145 4| invisibile.~ ~- Senti? - disse Ippolita con la voce involontariamente 146 4| brutale.~ ~- Vuoi? - ripeté Ippolita, in cui la curiosità era 147 4| placidezza. - Dio vuole così.~ ~Ippolita le fece l'elemosina. E seguitarono 148 4| cave, - disse rivolta a Ippolita, toccandole un braccio:~ ~- 149 4| divenuta una cosa morta. Ippolita si fece il segno della croce 150 4| ombre.~ ~- Sì, - balbettò Ippolita che non poteva più sostenere 151 4| prostrata fino al suolo. Ippolita, china, pregava fervidamente.~ ~- 152 4| mezzo agli olivi, mentre Ippolita e Giorgio tornavano per 153 4| Oh, è Giardino! - esclamò Ippolita; e si chinò per accarezzare 154 4| egli disse, trattenendo Ippolita.~ ~E tese l'orecchio.~ ~- 155 4| più.~ ~- È vero! - disse Ippolita. - Tu credi che sia morto?~ ~ 156 4| Ma perché? - domandò Ippolita a cui si comunicavano il 157 4| Senti? - disse Giorgio a Ippolita.~ ~E ambedue non mangiavano 158 4| sposo non mangia. Vedi?~ ~Ippolita le chiese:~ ~- Quanti ne 159 4| che delizia! - mormorò Ippolita aspirando la fragranza inebriante, 160 4| Ascolta! - interruppe Ippolita scotendo Giorgio ch'era 161 4| sentiero.~ ~- Eccoli! - esclamò Ippolita, agitata dalla novità delle 162 4| cadenze della bonaccia.~ ~Ippolita, seduta sul parapetto, con 163 4| Appoggiata all'albero, Ippolita sognava fissando quel focolare 164 4| infinito campo la persona d'Ippolita per il veggente in cui la 165 4| nell'amore l'Assoluto.»~ ~Ippolita, d'improvviso, ebbe un gran 166 4| subitanea.~ ~- Chi sarà? - disse Ippolita inquieta.~ ~Il cane iterava 167 4| Chi sarà? - ripeté a loro Ippolita inquieta.~ ~- Chi può essere? - 168 4| nella memoria di Giorgio e d'Ippolita le voci delle comari: «È 169 4| nella memoria di Giorgio e d'Ippolita le voci delle comari: «Non 170 4| IV~ ~ ~ ~Ora non più da Ippolita ma da Giorgio venivano gli 171 4| concordemente.~ ~Egli disse a Ippolita:~ ~- Forse muteremo luogo. 172 4| propria fiammea vita... -~ ~Ippolita disse, sostando, ascoltando:~ ~- 173 4| grazia del loro soffrire.~ ~Ippolita conosceva già la leggenda, 174 4| assentì. Il desiderio d'Ippolita rispondeva al suo. Era necessario, 175 4| avvicinarsi il canto.~ ~Ippolita riferì, secondo la narrazione 176 4| rami scossi su la persona d'Ippolita e la constellarono. Ella 177 4| del fogliame, sul volto d'Ippolita il bianco degli occhi e 178 4| Guarda! - interruppe Ippolita, trasalendo di meraviglia.~ ~ 179 4| si diradasse, Giorgio e Ippolita istintivamente si volsero 180 4| arrivare? - domandò al vecchio Ippolita che tormentavano un'impazienza 181 4| Ferma! Ferma! - esclamò Ippolita, commossa.~ ~La carrozza 182 4| il Santuario! - esclamò Ippolita indicando un edificio di 183 4| qualche minuto Giorgio e Ippolita, smarriti, affranti, guardarono 184 4| Avviciniamoci alla chiesa - disse Ippolita, che pareva fuori di sé, 185 4| Volete andare? - domandò.~ ~Ippolita si risolse.~ ~- Andiamo, 186 4| gomiti, verso il portico. Ippolita quasi non toccava terra, 187 4| Che è accaduto? - domandò Ippolita impallidendo, straordinariamente 188 4| volendo allontanarla.~ ~Ma Ippolita aveva compreso. Ella aveva 189 4| tristezza umana.~ ~E fu Ippolita la prima a volgersi verso 190 4| tra la calca, sospingendo Ippolita; le accompagnava con lo 191 4| tratto in tratto, egli ed Ippolita; e si vedevano pallidi, 192 4| sotto gli alberi, Giorgio e Ippolita, stupefatti e abbattuti 193 4| brivido del recente orrore. Ippolita aveva gli occhi rossi di 194 4| dormire? - chiese Giorgio a Ippolita, accorgendosi ch'ella chiudeva 195 4| meditazione e il riposo d'Ippolita. Riposava Ippolita, assopita, 196 4| riposo d'Ippolita. Riposava Ippolita, assopita, con la bocca 197 4| nell'infermità occulta d'Ippolita uno stato favorevole per 198 4| sonno, quando un sussulto d'Ippolita lo scosse.~ ~- Giorgio!~ ~ 199 4| non è nulla, - balbettò Ippolita che subitamente aveva compreso 200 4| innumerabili.~ ~- È morta? - disse Ippolita sommessamente, soffermandosi, 201 4| Andiamo, Giorgio - disse Ippolita, scotendolo lievemente, 202 4| mendicanti che accorrevano, Ippolita affrettò il passo, Giorgio 203 4| Come furono nella vettura, Ippolita esclamò con un respiro di 204 4| Egli prese le mani d'Ippolita; tentò di rallegrarla.~ ~- 205 4| riverbero forte! - disse Ippolita socchiudendo i suoi lunghi 206 4| gittarle alla marmaglia, Ippolita si stringeva contro di lui, 207 4| paese maledetto! - mormorò Ippolita, esausta, sentendosi venir 208 4| torniamo indietro! - ripeteva Ippolita, con un fremito d'orrore, 209 4| Sferza!~ ~Giorgio sorreggeva Ippolita quasi svenuta, senza cercare 210 5| Vedi come luccicano?~ ~Ippolita indicava una farfalla, maggiore 211 5| intensità di attenzione con cui Ippolita cercava di cogliere l'attimo 212 5| della fiamma. - È fuggita.~ ~Ippolita si levò con dispetto vero, 213 5| una piccola macchia bruna. Ippolita le s'accostava con infinita 214 5| considerando nel volto d'Ippolita un'espressione ambigua tra 215 5| con lentezza, guardando Ippolita fiso, come incantato da 216 5| dopo il bagno egli guardava Ippolita ch'era rimasta al sole presso 217 5| chiarezza nella persona d'Ippolita emergere i difetti anche 218 5| non prendi sole? - chiese Ippolita d'un tratto volgendosi verso 219 5| fruscio di vesti, la voce d'Ippolita che diceva:~ ~- Vuoi rimanere 220 5| ozio, Giorgio propose a Ippolita:~ ~- Vuoi che andiamo sul 221 5| andiamo sul Trabocco?~ ~Ippolita rispose:~ ~- Andiamo, se 222 5| Vedi? Come farò? - disse Ippolita rammaricandosi. - Ho il 223 5| sollievo nell'accertarsi che Ippolita non avrebbe mai potuto compiere 224 5| un luogo inaccessibile a Ippolita, un rifugio completamente 225 5| pur sempre dello sguardo d'Ippolita e mettendo istintivamente 226 5| bisogno di riposarsi, affinché Ippolita gli concedesse di rimaner 227 5| Era il richiamo inquieto d'Ippolita che veniva a cercarlo; era 228 5| VI~ ~ ~ ~Ippolita diede segni di grande allegrezza 229 5| e più alta. La potenza d'Ippolita, quasi magica, consisteva 230 5| cimentare il caso, proponendo a Ippolita la piccola avventura. Nel 231 5| avrebbe corso pericolo se Ippolita sbigottita si fosse aggrappata 232 5| Aggràppati! - suggerì a Ippolita, non potendo egli sollevarla.~ ~ 233 5| inaccessibili!» La presenza d'Ippolita gli impediva qualunque oblìo; 234 5| Che pensi? - gli chiese Ippolita toccandolo. - Vuoi rimanere 235 5| v'era accosto.~ ~Poiché Ippolita era andata a messa con Elena 236 5| dalla cappella del Porto, Ippolita aveva saputo l'avvenimento. 237 5| indaco era sparso, eguale.~ ~Ippolita era rientrata, s'era distesa 238 5| Un grido improvviso d'Ippolita gli diede un sussulto violento. 239 6| le allegrezze infantili d'Ippolita. Fu collocato nella stanza 240 6| dell'esegeta comprendeva Ippolita tutta la grandiosità di 241 6| aveva chiuso nel suo fascino Ippolita. Ella ad ogni tratto la 242 6| dolor religioso ammettendo Ippolita a parteciparne. E più acuto 243 6| sei strano, oggi! - disse Ippolita.~ ~Poi, fissandolo con quell' 244 6| solo?»~ ~Trasalì quando Ippolita gli toccò il viso e poi 245 6| meglio; è vero? - gli domandò Ippolita, chinandosi verso di lui, 246 6| stanza tra le braccia d'Ippolita - vacillò scossa da un avvertimento 247 6| ombra della Montagna.~ ~Ma Ippolita parlava, diveniva loquace: 248 6| sotto il mento? - continuava Ippolita. - Anche questa l'ho per 249 6| concluso quello di lei, d'Ippolita? Tra qual gente aveva ella 250 6| Gli parve probabile che Ippolita finisse così, in un amore 251 6| proporre francamente a Ippolita questa posizione? Ella diceva, 252 6| tanto, stasera? - gli chiese Ippolita guardandolo negli occhi.~ ~- 253 6| non bevi?~ ~Il bicchiere d'Ippolita era vuoto.~ ~- Bevi! - incitò 254 6| ultime.~ ~- Eccole! - esclamò Ippolita, già invasa da un'eccitazione 255 6| Abbassando gli occhi al grembo d'Ippolita, soggiunse:~ ~- E tu, che 256 6| E tu, che aspetti?~ ~Ippolita fuggì di corsa, risalì la 257 6| Buon augurio! - gridava Ippolita esilarata da quell'aspersione 258 6| primavera d'amore! - augurò Ippolita, e bevve sino all'ultima 259 6| ricevendo il dolce dalle dita d'Ippolita bianche di zucchero.~ ~E 260 6| la grande vela.~ ~Sentì Ippolita nelle parole di lui il rammarico.~ ~- 261 6| ti trema la mano! - notò Ippolita guardandolo.~ ~- È vero - 262 6| mie più azzurre vene!»~ ~Ippolita disse, tendendo l'uno e 263 6| Dimmi il tuo sogno! - pregò Ippolita vedendolo assorto.~ ~Egli 264 6| Ortona i fuochi! - esclamò Ippolita indicando la città in festa, 265 6| Diritta contro il parapetto Ippolita ammirava lo spettacolo, 266 6| avvicinavano.~ ~- Il treno! - disse Ippolita volgendosi. - Vieni a vedere.~ ~ 267 6| scuote la casa, - disse Ippolita stringendosi sempre più 268 6| e pallida...~ ~Le mani d'Ippolita lo toccavano inquietamene 269 6| una ripresa dei fuochi. E Ippolita si rivolse verso lo spettacolo.~ ~- 270 6| un poco? - egli disse a Ippolita, con la voce appena appena 271 6| luna.~ ~- No, no - rispose Ippolita svogliatamente. - Restiamo 272 6| soglia senza vacillare.~ ~Ippolita giaceva sul divano ricomposta, 273 6| Battono il lino - disse Ippolita tendendo l'orecchio al ritmo 274 6| estranea.~ ~- Sì - rispose Ippolita.~ ~Discesero.~ ~Giù per 275 6| quest'ora, Cola? - gli parlò Ippolita. - Non avete sonno?~ ~- 276 6| Aspetta un minuto - disse Ippolita al compagno. - Vado a vedere 277 6| Perché ti affretti? - domandò Ippolita.~ ~Giorgio rallentò il passo. 278 6| maciulla su l'aia! - disse Ippolita soffermandosi. - Tutta la 279 6| È Giardino - disse Ippolita scorgendo il cane che s' 280 6| sentirsi liberato dal braccio d'Ippolita, poiché fino a quel punto 281 6| chiazza nerastra ch'egli e Ippolita dall'alto del Pincio avevano 282 6| Bada! - gridò verso di lui Ippolita sopraggiungendo. - Bada!~ ~