Cap.

  1    1|                              I~ ~ ~ ~Ippolita, quando vide contro il parapetto
  2    1|         parapetto. Involontariamente Ippolita accelerava il suo passo
  3    1|         Giorgio, andiamo! - supplicò Ippolita, turbata, un poco pallida,
  4    1|         segno?~ ~- Un cattivo segno, Ippolita... Orribile cosa amare ed
  5    1|              martoriarsi il cuore.~ ~Ippolita si oscurò e si chiuse, corrugando
  6    1|             sedettero. Nel piegarsi, Ippolita aveva un'aria di grave stanchezza,
  7    1|            gusto delle cose amare.~ ~Ippolita mostrò il suo dolore in
  8    1|        essere.~ ~- Che hai? - ripeté Ippolita toccandogli una mano, quasi
  9    1|          egli taceva sopra pensiero, Ippolita gli domandò:~ ~- Tu credi
 10    1|        tristezza che sopraggiunge?~ ~Ippolita disse:~ ~- Io non provo
 11    1|       superiorità punse l'infermo.~ ~Ippolita disse:~ ~- Tu pensi troppo.
 12    1|             il periodo dell'assenza. Ippolita aveva vissuto lietamente,
 13    1|             gli sorse nello spirito: Ippolita in mezzo a una folla borghese
 14    1|    ragionamento interiore.~ ~«Io amo Ippolita; con una passione che io
 15    1|          tenevo sotto le mie carezze Ippolita. Or bene, perché ella stessa
 16    1|       sussulto, all'urto del dolore. Ippolita gli chiese, con voce dolce:~ ~-
 17    1|            te.~ ~- Come?~ ~- Male.~ ~Ippolita sospirò. Poi chiese:~ ~-
 18    1|             avevano dianzi percorsa. Ippolita disse, piano, con le lacrime
 19    1|             te, questa notte - disse Ippolita, timidamente.~ ~L'amante,
 20    1|                   Giorgio! - esclamò Ippolita stringendogli il braccio,
 21    1|       rivolse, incontrò gli occhi di Ippolita fissi su di lui, grandi,
 22    1|               Maledizione! - esclamò Ippolita con un gesto d'impazienza,
 23    1|     celebrarlo fuori di Roma - disse Ippolita. - Bisogna che noi passiamo
 24    1|            non ascoltava le parole d'Ippolita.~ ~Ella diceva:~ ~- Dunque,
 25    1|             le labbra su la fronte d'Ippolita, ivi colse il ricordo della
 26    1|             un miracolo: il Duomo.~ ~Ippolita disse, un po' sognando,
 27    1|              bianco, verginale...»~ ~Ippolita sorrise a quel sogno, felice.
 28    1|        tremito leggero.~ ~Vedeva ora Ippolita vivente corrispondere all'
 29    1|        Ariccia, non il lago di Nemi. Ippolita era stata ad Albano nella
 30    1|              il fascino dell'ignoto; Ippolita, un riflesso delle lontane
 31    1|             ci vedranno? - domandava Ippolita, un po' ridente, un po'
 32    1|                   Chi sono? - chiese Ippolita chinandosi all'orecchio
 33    1|             un sorriso dolcissimo.~ ~Ippolita cercava nella sua memoria.
 34    1|            Martlet - gli disse piano Ippolita. - Calmo come un bambino.~ ~
 35    1|         tempo per arrivare? - chiese Ippolita.~ ~Il fischio del vapore
 36    1|            alla Cecchina, signore.~ ~Ippolita si mise a ridere così forte
 37    1|           all'uomo le valige; mentre Ippolita rideva ancóra, d'un suo
 38    1|              sole. Egli s'inchinò ad Ippolita, che nel discendere provava
 39    1|          Meno male! - riprese a dire Ippolita. - Sono le due e mezzo.
 40    1|        stoppa.~ ~- Guarda, - esclamò Ippolita, leggendo nel Baedeker -
 41    1|             fece una pausa lunga; ma Ippolita non parlò, aspettando ch'
 42    1|              Tu non puoi imaginarti, Ippolita, com'eri pallida. Non mi
 43    1|              fanale illuminandoti.~ ~Ippolita sorrise, ma con un poco
 44    1|              inerzia della campagna. Ippolita provò quasi un senso di
 45    1|         morte.~ ~- Che hai? - chiese Ippolita, con la voce un poco alterata.~ ~-
 46    1|            accesero, languirono.~ ~- Ippolita Sanzio - disse Giorgio,
 47    1|            in cui era il tuo nome.~ ~Ippolita gli sorrise; ma, udendolo
 48    1|   inconsapevole presenta alla divina Ippolita Sanzio l'amante futuro!~ ~
 49    1| commemorazione in tutte le regole.~ ~Ippolita rimase ancóra un poco assorta.
 50    1|           nei nostri ricordi - disse Ippolita, fermandosi a guardarlo. -
 51    1|               Sarà già buio, - disse Ippolita, prendendo il braccio di
 52    1|           colorita di viola.~ ~Disse Ippolita:~ ~- Metti la testa qui,
 53    1|       albergo deserto divenne grave. Ippolita disse, quasi umiliata di
 54    1|              che pensi? - gli chiese Ippolita, con inquietudine.~ ~- A
 55    1|             particolare sussulto che Ippolita conosceva pur troppo come
 56    1|          piace di star qui! - diceva Ippolita, penetrata dal mite incanto
 57    1|           Ordinarono il  consueto. Ippolita, che cercava qualche oggetto
 58    1|               Ecco Pancrazio - disse Ippolita, sentendo battere all'uscio.~ ~
 59    1|     caratteri neri un indovinello.~ ~Ippolita versò la bevanda: le tazze
 60    1|          scritta dopo la partenza di Ippolita, diceva: «Faccio uno sforzo
 61    1|                  Ti ricordi? - disse Ippolita. - Fu quando io partii la
 62    1|         delle mammole, il contatto d'Ippolita lo intorpidivano. Egli pensò: «
 63    1|             di estate, quando vedeva Ippolita seduta a un tavolo, tra
 64    1|         demente.»~ ~- Questa - disse Ippolita - è del tempo ch'io ero
 65    1|            giochi del sole? - Addio, Ippolita. Io non posseggo un palagio
 66    1|     raffinata, irresistibile - disse Ippolita. - Tu non puoi imaginare
 67    1|          principio della disgrazia d'Ippolita. Le lettere seguenti accennavano
 68    1|              e ostinata ribellione d'Ippolita, era quasi fuggito lasciando
 69    1|             parte della sua fortuna. Ippolita s'era rifugiata in casa
 70    1|            Tu devi guarire. Intendi, Ippolita? Tu devi guarire.» Più oltre,
 71    1|           per aspettare il ritorno d'Ippolita, accennavano a un episodio
 72    1|            fosse riaperta una piaga. Ippolita avrebbe voluto impedirgli
 73    1|  insostenibile, non mai provato... O Ippolita, ritorna, ritorna! Voglio
 74    1|              più - supplicò di nuovo Ippolita, prendendo fra le sue palme
 75    1|            Anche questo è passato.~ ~Ippolita disse:~ ~- Come farò? Mi
 76    1|          quell'Exili, l'altro . Se Ippolita volesse guarirmi, potrebbe?
 77    1|         chiese, fermandosi davanti a Ippolita, prendendole ambo le mani:~ ~-
 78    1|             commossa e insinuante.~ ~Ippolita rispose:~ ~- Come non mai.~ ~
 79    1|      seguitare a vivere come vivi?~ ~Ippolita rispose:~ ~- Non so; non
 80    1|         ultima valigia, per partire. Ippolita raccolse tutti i suoi fiori,
 81    1|          Pancrazio Petrella.~ ~Disse Ippolita:~ ~- Conserveremo anche
 82    2|           Verso gli ultimi di aprile Ippolita partì per Milano, chiamata
 83    2|         della quiete ventura. Quando Ippolita gli disse addio, egli domandò:~ ~-
 84    2|             bergamotti odoravano.~ ~«Ippolita! Ippolita!» Tutta l'anima
 85    2|              odoravano.~ ~«Ippolita! Ippolita!» Tutta l'anima sua tendeva
 86    2|          angoscia, chiedendo aiuto. «Ippolita!»~ ~Un grido, improvviso,
 87    2|             pensava: «Io non rivedrò Ippolita. Ho un presentimento funesto.
 88    2|         nell'imaginazione il gesto d'Ippolita che calava il velo nero
 89    2|           come riapparve l'imagine d'Ippolita, tutto il mondo interiore
 90    2|             sorella, come soleva con Ippolita.~ ~- Povero orto, nell'abbandono! -
 91    2|              a furia, il desiderio d'Ippolita sopraffare ogni altro sentimento,
 92    2|     rammentandosi d'averle parlato d'Ippolita nell'autunno scorso, nel
 93    2|              i parenti, gli amici; e Ippolita, quella Ippolita così lontana,
 94    2|            amici; e Ippolita, quella Ippolita così lontana, così lontana,
 95    2|            disperazione, la follia d'Ippolita...~ ~Ippolita! Dov'era,
 96    2|            la follia d'Ippolita...~ ~Ippolita! Dov'era, che sentiva, che
 97    2|         qualche chiara vibrazione?~ ~Ippolita! Dov'era, che sentiva, che
 98    2|          legavano ancóra alla vita. «Ippolita!»~ ~Andò verso i balconi,
 99    3|                  Diceva la lettera d'Ippolita, con la data del 10 maggio: "
100    3|  convalescente. Il sogno romantico d'Ippolita gli pendeva su l'anima.~ ~"
101    3|             pensò: "Come sarà felice Ippolita, qui! Ella ha un gusto delicato
102    3|                              V~ ~ ~ ~Ippolita annunziò che sarebbe giunta
103    3|              fosse stato mai.~ ~- Oh Ippolita, Ippolita! Oh anima mia!
104    3|          stato mai.~ ~- Oh Ippolita, Ippolita! Oh anima mia! Come, come
105    3|          essere tanto stanca, povera Ippolita! Sei pallida pallida.~ ~
106    3|             avvertito altra volta.~ ~Ippolita disse, distaccandosi:~ ~-
107    3|              Ella era, ella proprio, Ippolita Sanzio, in quel luogo ignoto,
108    3|             spirito. Io non sono più Ippolita, quella di ieri. Chiamami
109    3|       schiudevano su le loro labbra. Ippolita ripeté, distaccandosi:~ ~-
110    3|        domandò Giorgio, volgendosi a Ippolita, irresoluto, quasi convulso.~ ~-
111    3|     imaginava i sussulti del corpo d'Ippolita lungo ed agile sotto l'onda
112    3|           alabastro color d'oro.~ ~- Ippolita, Ippolita - egli gridò,
113    3|           color d'oro.~ ~- Ippolita, Ippolita - egli gridò, perdutamente -
114    3|             dopo le furiose carezze, Ippolita si lasciava prendere a poco
115    3|            punto per uso d'altri!»~ ~Ippolita si mosse, nel sonno, con
116    3|    espressione era il gran fascino d'Ippolita Sanzio, essendo un motivo
117    3|      risovvenne di talune parole che Ippolita gli aveva dette in un'ora
118    3|        nessuna voluttà dell'amore.~ ~Ippolita era andata a nozze nella
119    3|              era stato conosciuto da Ippolita il 2 di aprile, nell'Oratorio;
120    3|          Oratorio; e il 10 di aprile Ippolita aveva consentito a venirgli
121    3|              un carattere. Parlando, Ippolita adoperava i modi da lui
122    3|            così rapida e così forte. Ippolita aveva meritato dall'amante
123    3|          riferivano al nuovo stato d'Ippolita, alla vita di lei nella
124    3|              istintivo di terrore.~ ~Ippolita di nuovo mutò attitudine,
125    3|            di sospetti, di dubbii.~ ~Ippolita ebbe un sussulto nel sonno;
126    3|             un attimo annientarlo.~ ~Ippolita si svegliò; lo vide in confuso,
127    3|                Ancóra, d'improvviso, Ippolita trasalì, si lamentò, si
128    3|              pranziamo all'aperto?~ ~Ippolita consentì. Discesero.~ ~Giù
129    3|            era passato per sempre.~ ~Ippolita mormorò, oppressa dalla
130    3|                   A Rimini - rispose Ippolita, sorridendo.~ ~Ancóra il
131    3|              puerile, fece sorridere Ippolita.~ ~- Sì, un poco - rispose
132    4|              grado a grado vanire.~ ~Ippolita, seduta sul parapetto della
133    4|          egli oramai nella persona d'Ippolita vedeva soltanto l'imagine
134    4|             Dio, che peso! - mormorò Ippolita, distraendo gli occhi dalla
135    4|          timpano.~ ~- Senti? - disse Ippolita, con la voce sommessa ma
136    4|              sé nell'ora medesima?~ ~Ippolita era ancóra intenta allo
137    4|            sbatte, laggiù, - esclamò Ippolita, felice d'essere la prima
138    4|         sfuggiva all'occhio vigile d'Ippolita. Di tratto in tratto ella
139    4|        Guarda una filigrana! - disse Ippolita.~ ~Le ginestre cominciavano
140    4|          alla vista come il velluto. Ippolita ne prese uno ch'era punteggiato
141    4|           sguardo malefico.~ ~Quando Ippolita le porse l'elemosina, ella
142    4|                  Sono stanca - disse Ippolita. - Restiamo un poco qui
143    4|            non sei felice? - mormorò Ippolita.~ ~Giorgio pensava: «Sono
144    4|         alcune frasi d'una lettera d'Ippolita: - Oh quando potrò starti
145    4|       invisibile.~ ~- Senti? - disse Ippolita con la voce involontariamente
146    4|          brutale.~ ~- Vuoi? - ripeté Ippolita, in cui la curiosità era
147    4|      placidezza. - Dio vuole così.~ ~Ippolita le fece l'elemosina. E seguitarono
148    4|              cave, - disse rivolta a Ippolita, toccandole un braccio:~ ~-
149    4|             divenuta una cosa morta. Ippolita si fece il segno della croce
150    4|            ombre.~ ~- Sì, - balbettò Ippolita che non poteva più sostenere
151    4|             prostrata fino al suolo. Ippolita, china, pregava fervidamente.~ ~-
152    4|             mezzo agli olivi, mentre Ippolita e Giorgio tornavano per
153    4|            Oh, è Giardino! - esclamò Ippolita; e si chinò per accarezzare
154    4|              egli disse, trattenendo Ippolita.~ ~E tese l'orecchio.~ ~-
155    4|             più.~ ~- È vero! - disse Ippolita. - Tu credi che sia morto?~ ~
156    4|                 Ma perché? - domandò Ippolita a cui si comunicavano il
157    4|             Senti? - disse Giorgio a Ippolita.~ ~E ambedue non mangiavano
158    4|            sposo non mangia. Vedi?~ ~Ippolita le chiese:~ ~- Quanti ne
159    4|               che delizia! - mormorò Ippolita aspirando la fragranza inebriante,
160    4|                Ascolta! - interruppe Ippolita scotendo Giorgio ch'era
161    4|      sentiero.~ ~- Eccoli! - esclamò Ippolita, agitata dalla novità delle
162    4|            cadenze della bonaccia.~ ~Ippolita, seduta sul parapetto, con
163    4|               Appoggiata all'albero, Ippolita sognava fissando quel focolare
164    4|          infinito campo la persona d'Ippolita per il veggente in cui la
165    4|            nell'amore l'Assoluto.»~ ~Ippolita, d'improvviso, ebbe un gran
166    4|     subitanea.~ ~- Chi sarà? - disse Ippolita inquieta.~ ~Il cane iterava
167    4|            Chi sarà? - ripeté a loro Ippolita inquieta.~ ~- Chi può essere? -
168    4|         nella memoria di Giorgio e d'Ippolita le voci delle comari: «È
169    4|         nella memoria di Giorgio e d'Ippolita le voci delle comari: «Non
170    4|              IV~ ~ ~ ~Ora non più da Ippolita ma da Giorgio venivano gli
171    4|        concordemente.~ ~Egli disse a Ippolita:~ ~- Forse muteremo luogo.
172    4|          propria fiammea vita... -~ ~Ippolita disse, sostando, ascoltando:~ ~-
173    4|          grazia del loro soffrire.~ ~Ippolita conosceva già la leggenda,
174    4|              assentì. Il desiderio d'Ippolita rispondeva al suo. Era necessario,
175    4|              avvicinarsi il canto.~ ~Ippolita riferì, secondo la narrazione
176    4|          rami scossi su la persona d'Ippolita e la constellarono. Ella
177    4|            del fogliame, sul volto d'Ippolita il bianco degli occhi e
178    4|                 Guarda! - interruppe Ippolita, trasalendo di meraviglia.~ ~
179    4|              si diradasse, Giorgio e Ippolita istintivamente si volsero
180    4|       arrivare? - domandò al vecchio Ippolita che tormentavano un'impazienza
181    4|              Ferma! Ferma! - esclamò Ippolita, commossa.~ ~La carrozza
182    4|              il Santuario! - esclamò Ippolita indicando un edificio di
183    4|             qualche minuto Giorgio e Ippolita, smarriti, affranti, guardarono
184    4|    Avviciniamoci alla chiesa - disse Ippolita, che pareva fuori di sé,
185    4|          Volete andare? - domandò.~ ~Ippolita si risolse.~ ~- Andiamo,
186    4|            gomiti, verso il portico. Ippolita quasi non toccava terra,
187    4|            Che è accaduto? - domandò Ippolita impallidendo, straordinariamente
188    4|           volendo allontanarla.~ ~Ma Ippolita aveva compreso. Ella aveva
189    4|              tristezza umana.~ ~E fu Ippolita la prima a volgersi verso
190    4|            tra la calca, sospingendo Ippolita; le accompagnava con lo
191    4|            tratto in tratto, egli ed Ippolita; e si vedevano pallidi,
192    4|          sotto gli alberi, Giorgio e Ippolita, stupefatti e abbattuti
193    4|          brivido del recente orrore. Ippolita aveva gli occhi rossi di
194    4|          dormire? - chiese Giorgio a Ippolita, accorgendosi ch'ella chiudeva
195    4|            meditazione e il riposo d'Ippolita. Riposava Ippolita, assopita,
196    4|          riposo d'Ippolita. Riposava Ippolita, assopita, con la bocca
197    4|             nell'infermità occulta d'Ippolita uno stato favorevole per
198    4|          sonno, quando un sussulto d'Ippolita lo scosse.~ ~- Giorgio!~ ~
199    4|              non è nulla, - balbettò Ippolita che subitamente aveva compreso
200    4|   innumerabili.~ ~- È morta? - disse Ippolita sommessamente, soffermandosi,
201    4|             Andiamo, Giorgio - disse Ippolita, scotendolo lievemente,
202    4|          mendicanti che accorrevano, Ippolita affrettò il passo, Giorgio
203    4|           Come furono nella vettura, Ippolita esclamò con un respiro di
204    4|                 Egli prese le mani d'Ippolita; tentò di rallegrarla.~ ~-
205    4|             riverbero forte! - disse Ippolita socchiudendo i suoi lunghi
206    4|             gittarle alla marmaglia, Ippolita si stringeva contro di lui,
207    4|           paese maledetto! - mormorò Ippolita, esausta, sentendosi venir
208    4|        torniamo indietro! - ripeteva Ippolita, con un fremito d'orrore,
209    4|         Sferza!~ ~Giorgio sorreggeva Ippolita quasi svenuta, senza cercare
210    5|               Vedi come luccicano?~ ~Ippolita indicava una farfalla, maggiore
211    5|      intensità di attenzione con cui Ippolita cercava di cogliere l'attimo
212    5|         della fiamma. - È fuggita.~ ~Ippolita si levò con dispetto vero,
213    5|           una piccola macchia bruna. Ippolita le s'accostava con infinita
214    5|             considerando nel volto d'Ippolita un'espressione ambigua tra
215    5|              con lentezza, guardando Ippolita fiso, come incantato da
216    5|          dopo il bagno egli guardava Ippolita ch'era rimasta al sole presso
217    5|            chiarezza nella persona d'Ippolita emergere i difetti anche
218    5|            non prendi sole? - chiese Ippolita d'un tratto volgendosi verso
219    5|          fruscio di vesti, la voce d'Ippolita che diceva:~ ~- Vuoi rimanere
220    5|              ozio, Giorgio propose a Ippolita:~ ~- Vuoi che andiamo sul
221    5|              andiamo sul Trabocco?~ ~Ippolita rispose:~ ~- Andiamo, se
222    5|             Vedi? Come farò? - disse Ippolita rammaricandosi. - Ho il
223    5|         sollievo nell'accertarsi che Ippolita non avrebbe mai potuto compiere
224    5|             un luogo inaccessibile a Ippolita, un rifugio completamente
225    5|           pur sempre dello sguardo d'Ippolita e mettendo istintivamente
226    5|       bisogno di riposarsi, affinché Ippolita gli concedesse di rimaner
227    5|           Era il richiamo inquieto d'Ippolita che veniva a cercarlo; era
228    5|                             VI~ ~ ~ ~Ippolita diede segni di grande allegrezza
229    5|             e più alta. La potenza d'Ippolita, quasi magica, consisteva
230    5|      cimentare il caso, proponendo a Ippolita la piccola avventura. Nel
231    5|            avrebbe corso pericolo se Ippolita sbigottita si fosse aggrappata
232    5|              Aggràppati! - suggerì a Ippolita, non potendo egli sollevarla.~ ~
233    5|        inaccessibili!» La presenza d'Ippolita gli impediva qualunque oblìo;
234    5|              Che pensi? - gli chiese Ippolita toccandolo. - Vuoi rimanere
235    5|              v'era accosto.~ ~Poiché Ippolita era andata a messa con Elena
236    5|            dalla cappella del Porto, Ippolita aveva saputo l'avvenimento.
237    5|         indaco era sparso, eguale.~ ~Ippolita era rientrata, s'era distesa
238    5|                Un grido improvviso d'Ippolita gli diede un sussulto violento.
239    6|            le allegrezze infantili d'Ippolita. Fu collocato nella stanza
240    6|             dell'esegeta comprendeva Ippolita tutta la grandiosità di
241    6|         aveva chiuso nel suo fascino Ippolita. Ella ad ogni tratto la
242    6|           dolor religioso ammettendo Ippolita a parteciparne. E più acuto
243    6|            sei strano, oggi! - disse Ippolita.~ ~Poi, fissandolo con quell'
244    6|              solo?»~ ~Trasalì quando Ippolita gli toccò il viso e poi
245    6|        meglio; è vero? - gli domandò Ippolita, chinandosi verso di lui,
246    6|              stanza tra le braccia d'Ippolita - vacillò scossa da un avvertimento
247    6|           ombra della Montagna.~ ~Ma Ippolita parlava, diveniva loquace:
248    6|         sotto il mento? - continuava Ippolita. - Anche questa l'ho per
249    6|            concluso quello di lei, d'Ippolita? Tra qual gente aveva ella
250    6|              Gli parve probabile che Ippolita finisse così, in un amore
251    6|               proporre francamente a Ippolita questa posizione? Ella diceva,
252    6|         tanto, stasera? - gli chiese Ippolita guardandolo negli occhi.~ ~-
253    6|           non bevi?~ ~Il bicchiere d'Ippolita era vuoto.~ ~- Bevi! - incitò
254    6|        ultime.~ ~- Eccole! - esclamò Ippolita, già invasa da un'eccitazione
255    6|     Abbassando gli occhi al grembo d'Ippolita, soggiunse:~ ~- E tu, che
256    6|                 E tu, che aspetti?~ ~Ippolita fuggì di corsa, risalì la
257    6|              Buon augurio! - gridava Ippolita esilarata da quell'aspersione
258    6|          primavera d'amore! - augurò Ippolita, e bevve sino all'ultima
259    6|      ricevendo il dolce dalle dita d'Ippolita bianche di zucchero.~ ~E
260    6|              la grande vela.~ ~Sentì Ippolita nelle parole di lui il rammarico.~ ~-
261    6|             ti trema la mano! - notò Ippolita guardandolo.~ ~- È vero -
262    6|             mie più azzurre vene!»~ ~Ippolita disse, tendendo l'uno e
263    6|          Dimmi il tuo sogno! - pregò Ippolita vedendolo assorto.~ ~Egli
264    6|           Ortona i fuochi! - esclamò Ippolita indicando la città in festa,
265    6|          Diritta contro il parapetto Ippolita ammirava lo spettacolo,
266    6|  avvicinavano.~ ~- Il treno! - disse Ippolita volgendosi. - Vieni a vedere.~ ~
267    6|              scuote la casa, - disse Ippolita stringendosi sempre più
268    6|             e pallida...~ ~Le mani d'Ippolita lo toccavano inquietamene
269    6|            una ripresa dei fuochi. E Ippolita si rivolse verso lo spettacolo.~ ~-
270    6|              un poco? - egli disse a Ippolita, con la voce appena appena
271    6|           luna.~ ~- No, no - rispose Ippolita svogliatamente. - Restiamo
272    6|            soglia senza vacillare.~ ~Ippolita giaceva sul divano ricomposta,
273    6|              Battono il lino - disse Ippolita tendendo l'orecchio al ritmo
274    6|           estranea.~ ~- Sì - rispose Ippolita.~ ~Discesero.~ ~Giù per
275    6|         quest'ora, Cola? - gli parlò Ippolita. - Non avete sonno?~ ~-
276    6|            Aspetta un minuto - disse Ippolita al compagno. - Vado a vedere
277    6|        Perché ti affretti? - domandò Ippolita.~ ~Giorgio rallentò il passo.
278    6|           maciulla su l'aia! - disse Ippolita soffermandosi. - Tutta la
279    6|                   È Giardino - disse Ippolita scorgendo il cane che s'
280    6|      sentirsi liberato dal braccio d'Ippolita, poiché fino a quel punto
281    6|           chiazza nerastra ch'egli e Ippolita dall'alto del Pincio avevano
282    6|           Bada! - gridò verso di lui Ippolita sopraggiungendo. - Bada!~ ~
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