Cap.

  1    1|          mia? Puoi tu provarmi che ora, in questo attimo, sei tutta
  2    1|         non ci lasciano in pace un'ora. Tu sai la cordialità milanese... -
  3    1|            e sia pure di ribrezzo. Ora, ecco che un qualunque uomo
  4    1|      sigari un astuccio.~ ~- Chi è ora la tua amante? Non è più
  5    1| benevolenza compassionevole. «Ella ora è libera. Ma perché io sono
  6    1|          libera. Ma perché io sono ora più inquieto che allora?
  7    1|          tremito leggero.~ ~Vedeva ora Ippolita vivente corrispondere
  8    1|             in casa di una zia che ora non viveva più. Egli dunque
  9    1|     trovarono alla stazione, per l'ora stabilita, tra la folla,
 10    1|        volgendosi a Giorgio:~ ~- E ora?~ ~Un uomo della stazione
 11    1|               Sono le tre. A quest'ora, due anni fa, io stavo per
 12    1|           biglietti.~ ~- Verso che ora saremo ad Albano? - domandò
 13    1|              Due anni fa, su quest'ora, uscivamo insieme dalla
 14    1|          un sentimento ignorato. L'ora fu divina. Oggi cade il
 15    1|     desiderio nessun pudore. Io ho ora il gusto profondo della
 16    1|           appartengo tutta quanta, ora e sempre.» Ella gli chiese,
 17    1|            marito, una volta, come ora è con me. Ella forse patì
 18    1|           no. - Quel ricordo le  ora, forse, tanta tristezza!»
 19    1|          due anni avanti, su quell'ora? - Vagava per le vie, senza
 20    1|        stessa arietta, alla stessa ora. Quella musica mi pareva
 21    1|            strappò una penna; poi (ora che ci ripenso, rabbrividisco)
 22    1|           in mezzo alla quiete che ora lo circondava, in quell'
 23    1|        inestricabili?» Egli vedeva ora con rammarico che nelle
 24    1|      trentacinque minuti, avanti l'ora precisa della tua partenza,
 25    1|        avremmo potuto strappare un'ora ad ogni vigilanza; e tra
 26    1|             Non è meglio ch'io sia ora tutta tua? Io non mi pento
 27    1|          desiderata una fine, come ora la desidero e l'invoco.
 28    1|   liberazione. Poi la crisi passò. Ora ne sorrido, un poco; ma
 29    1|         non mi riveda. Non tornare ora, se vuoi evitare a te medesima
 30    1|         inutile. Io non sono buono ora. L'anima mia ti ama e ti
 31    2|      provato verso i consanguinei, ora gli risorgeva più vivo e
 32    2|     Giorgio! Prima avevo Demetrio, ora ho te solo.~ ~Ella si levò,
 33    2|         domani, zia... Va a letto, ora. Santa notte!~ ~Ed egli
 34    2|       tendeva all'amante, in quell'ora di suprema angoscia, chiedendo
 35    2|          ricordo del tempo felice, ora che tutto era ruinato, ora
 36    2|         ora che tutto era ruinato, ora che tutto era finito, dopo
 37    2|         occhi chiari ma variabili: ora verdi, ora azzurri, ora
 38    2|           ma variabili: ora verdi, ora azzurri, ora grigi. Una
 39    2|            ora verdi, ora azzurri, ora grigi. Una velatura di cipria
 40    2|       filari d'aranci e di limoni, ora fioriti. Pel resto del terreno
 41    2|          che avevano orlato aiuole ora distrutte. In un angolo,
 42    2|    prossimi qualche rosa disfatta. Ora sì, ora no, il suono del
 43    2|     qualche rosa disfatta. Ora sì, ora no, il suono del cembalo
 44    2|     Giorgio vedeva approssimarsi l'ora con uno sgomento quasi folle.
 45    2|       accordi con lui... In fondo, ora, tutto si riduce alla dote
 46    2|     stramazzare sul pavimento.~ ~- Ora vedi come si vive qui? Lo
 47    2|     occasione, al primo offerente. Ora incominciava a spogliare
 48    2|     ripulsione così vivo.~ ~- Esci ora, sùbito - egli ripeté con
 49    2|   preferito, tenuto su l'altare. E ora che vuoi? Stattene a Roma
 50    2|       posso più rimaner solo, qui. Ora scendo.» Egli sentiva però
 51    2|      quella visita il ricordo dell'ora dolce e triste passata nell'
 52    2|       perdendosi nei vicoli bui. L'ora scoccò dal campanile.~ ~
 53    2|          modo. Mia madre diceva: - Ora vedi come si vive qui? Lo
 54    2|            la voce lusinghevole. - Ora Luchino va a letto.~ ~Passò
 55    2|          camicia bianca.~ ~- Dormi ora, amor mio; dormi. Noi siamo
 56    2|    visibili dei suoi pensieri.~ ~L'ora era pomeridiana. Un cielo
 57    2|            e taciturna, pareva che ora gli facesse ritrovare nelle
 58    2|            Se quella femmina fosse ora  con lui?» Vide presso
 59    2|           la sua curiosità.~ ~- Tu ora stai quasi sempre qui; è
 60    2|        lunghi e frequenti.~ ~- Sì, ora spesso vengo a starmene
 61    2|          ha detto mai nulla...~ ~E ora guardava bene il padre nel
 62    2|           visita inattesa, cercava ora un qualche effetto utile
 63    2|         mostrerà? Che vorrà da me, ora? Vorrà denaro. Coglie l'
 64    2|           contenersi.~ ~- Sì... ma ora passerà... Appena ho qualche
 65    2|         orribile angoscia di quell'ora.~ ~- Invece?... - egli domandò,
 66    2|            facendogli violenza e ora lo aspettavano per chiedergli
 67    2|            odia tua madre... Se tu ora tornassi da lei e le raccontassi
 68    2|       rispose il padre mostrandosi ora quasi insofferente di quella
 69    2|          in tutto il suo contegno, ora che non doveva più supplicare
 70    2|    cresceva come più egli rivedeva ora l'uomo nel suo aspetto odioso,
 71    2|     stessero per abbandonarlo.~ ~- Ora, addio. Esco di qui. Fa
 72    2|        giorno rendeva più atroce: «Ora dove andrò? Tornerò laggiù,
 73    2|       prendere qualche cosa...~ ~- Ora sale Camilla con una tazza
 74    2|     confuso, rivisse d'un tratto l'ora tristissima; rivide i gesti,
 75    2|           una di quelle forze, che ora gli imponeva l'atto estremo. «
 76    2|     orizzontale in cui fra qualche ora egli avrebbe trovata la
 77    2|            la sua presenza in ogni ora. Non mai come dopo la sua
 78    2|         sua vita tra le altre vite ora mi sembrano raccolti, circonscritti,
 79    2|      ideale che lo lega a me. Egli ora esiste per me solo, immune
 80    2|     cantato i suoi più alti canti, ora dormiva nel velluto della
 81    2|           po' in confuso, la quale ora si chiarisse e dovesse compiersi.
 82    3|          maggio: "Finalmente ho un'ora libera per poterti scrivere
 83    3|           di me stessa, ti dirò: - Ora sono degna; ora mi sento
 84    3|            dirò: - Ora sono degna; ora mi sento come tu mi vuoi. -
 85    3|          il telaio. Ma già, Candia ora non può più tessere.~ ~Sorrise
 86    3|           un'altra gente arrivasse ora fino a lui una voce di richiamo
 87    3|     abbandoni?»~ ~Non gli venivano ora da quella muta domanda,
 88    3|           il sentiero tortuoso che ora saliva ora scendeva andando
 89    3|            tortuoso che ora saliva ora scendeva andando verso la
 90    3|         treno diretto, nella prima ora del pomeriggio.~ ~Mancavano
 91    3|      cammino di circa tre quarti d'ora; e non è possibile percorrere
 92    3|           monotonia del mare. È un'ora molle, discreta, propizia
 93    3|            cui egli s'indugiava.~ ~Ora, dopo l'ultima crisi da
 94    3|          l'orlo del sepolcro, egli ora traeva da un'illusione un
 95    3|         cantare.~ ~Veniva infatti, ora sì ora no, un canto feminile
 96    3|             Veniva infatti, ora sì ora no, un canto feminile dal
 97    3|        alfine varcata la soglia!~ ~Ora, stanca e felice, offriva
 98    3|         desideravo! Tu sei venuta. Ora non mi lascerai più, per
 99    3|           viaggio estenuante e che ora gli piangeva sotto i baci
100    3|          disse, distaccandosi:~ ~- Ora, addio. Dov'è... la mia
101    3|         ripeté, distaccandosi:~ ~- Ora, addio. Dov'è la mia stanza?
102    3|                           IX~ ~ ~ ~Ora, più stanca, quasi esanime,
103    3|     Ippolita gli aveva dette in un'ora suprema di ebrezza: - Tu
104    3|      ignota, egualmente sospetta. «Ora ella è con me, alfine! Ogni
105    3|           profumo cutaneo che nell'ora del gaudio diveniva inebriante
106    3|   trascorsi, irrevocabili! Ambedue ora sentivano la vita svolgersi,
107    3|        Com'è lontano!~ ~Ad ambedue ora il punto dove respiravano
108    3|            sua gioia. - Perché mai ora, al confronto, anche il
109    3|           da quel folgorio rapido, ora si scolorivano tutte le
110    4|            istintivo indefinibile, ora sembrava spoglia della sua
111    4|        scoperto in fondo a sé nell'ora medesima?~ ~Ippolita era
112    4|            la vela bianca! Guarda; ora prende il vento. Ecco, si
113    4|           svolte dei sentieri.~ ~- Ora non sei felice? - mormorò
114    4|            Come dunque godere dell'ora che passa?» E gli tornarono
115    4|           muscolari, come quella d'ora.»~ ~- A che pensi? - egli
116    4|                Non piange più.~ ~- Ora metti la culla dentro. La
117    4|       pazza.~ ~- Dove hai il lume? Ora torna Giuseppe. Non hai
118    4|         Giuseppe. Non hai il lume? Ora torna Giuseppe dalla fornace.~ ~-
119    4|         dimagriva e si consumava d'ora in ora, senza rimedio. E
120    4|            e si consumava d'ora in ora, senza rimedio. E il padre
121    4|          di Novello Messia.~ ~Egli ora peregrinava per le campagne
122    4|           loro eguali. E passavano ora, seguaci del Messia, considerati
123    4|          altre prove.~ ~E l'Eletto ora peregrinava per le campagne
124    4|       della credenza senile:~ ~- E ora dov'è?~ ~- Alla Piomba -
125    4|       paese, a questa gente veniva ora il Novello Messia di cui
126    4|          per mille contagi? Non io ora cerco la verità, ma sì bene
127    4|           morte? Era ella; e anche ora, mentre il suo aspetto notturno
128    4|                           IV~ ~ ~ ~Ora non più da Ippolita ma da
129    4|            continuo la vita», egli ora credeva di andarle incontro,
130    4|            curiosità fittizia egli ora cercava ciò che in vero
131    4|          Il superstite comprendeva ora, in un momento di lucidità,
132    4|       quella pace? - Gli ripassava ora nell'anima quel sogno suggerito
133    4|    raccogliesse per rivivere quell'ora, per risuscitare i fantasmi
134    4|            sua concupiscenza, egli ora implorava dal Misericordioso
135    4|           rendeva gravi. Provavano ora una stanchezza e una malinconia
136    4|        dovesse compiersi.~ ~- Mezz'ora, scarsa - rispose il monocolo.~ ~-
137    4|           che n'è uscita un'altra, ora, nel Regno. Ma questa vince.
138    4|      cavalli ripresero la corsa.~ ~Ora, lasciate indietro le piccole
139    4|  azzurrognolo a traverso il quale, ora sì ora no, brillavano le
140    4|          traverso il quale, ora sì ora no, brillavano le fiammelle
141    4|       sbigottito.~ ~«Se mi cadesse ora qui d'un tratto! Se la prendesse
142    4|            Se la prendesse il male ora qui in mezzo alla folla!»
143    4|         moto il capo gli penzolava ora sul petto ora su una spalla,
144    4|            penzolava ora sul petto ora su una spalla, e stille
145    4|      mesceva al lezzo umano.~ ~ ~- Ora pro nobis, Sancta Dei Genitrix.~ ~-
146    4|                          VII~ ~ ~ ~Ora sedevano all'aperto, in
147    4|            paventando la follia.~ ~Ora sedevano in disparte, sul
148    4|         bacio!~ ~Si baciarono.~ ~- Ora dormi un poco - egli pregò,
149    4|           di risvegliarla. Provava ora per la «fede» il medesimo
150    4|          negli esseri più elevati. Ora egli s'accorgeva che, volendo
151    4|           per conservare la vita. «Ora intendi lo spirito ad acquistare
152    4|        trovava un incanto in quell'ora fugace. La profondità della
153    4|    singolare incanto per lui quell'ora fugace in cui gli parve
154    4|         esser qui nelle vicinanze. Ora lo chiamo.~ ~- Sì, chiamalo.
155    4|          arrivare?~ ~- Scarsa mezz'ora, signore.~ ~- Andiamo.~ ~
156    4|           uno di que' suoi aranci, ora! Ti ricordi? Non so che
157    4|            rendevano più tragica l'ora evocando l'imagine biblica
158    4|             al mare. Aspetteremo l'ora di partire, laggiù... Ti
159    5|            esaltazione era per lui ora quasi inconcepibile. Confusamente
160    5|         farfalla nottivaga.~ ~Ella ora usava una cauta astuzia
161    5|          allegrezza l'agitava.~ ~- Ora che ti farò? Te la metterò
162    5|         perito.~ ~- Via, - pregò - ora siediti; e mangia i tuoi
163    5|     parlavi; e forse anche troppo. Ora sei diventato taciturno,
164    5|    conosciuto. Tu produci in me, d'ora in ora, anche eccessi di
165    5|            produci in me, d'ora in ora, anche eccessi di sentimento
166    5|         della vigna oltremirabile, ora la sostanza della sua vita
167    5|            di vago sgomento. Era l'ora terribile, l'ora pànica,
168    5|             Era l'ora terribile, l'ora pànica, l'ora suprema della
169    5|         terribile, l'ora pànica, l'ora suprema della luce e del
170    5|        aspetti in un giorno, in un'ora sola? La donna taciturna
171    5|           ti aiuti a vestirti?~ ~- Ora mi vesto. Va, va... Ora
172    5|            Ora mi vesto. Va, va... Ora ti raggiungo - egli mormorò,
173    5|         pensiero folle. «Coricarsi ora a traverso le rotaie...
174    5|          era tempo di larghezza. D'ora in ora, dall'alba al vespro,
175    5|       tempo di larghezza. D'ora in ora, dall'alba al vespro, secondo
176    5|           spigolatrice. Così, nell'ora del mangiare, Booz aveva
177    5|         ardore diurno soprastava l'ora limpida e dolce che doveva
178    5|     varietà di vita, con un flusso ora tardo ora veloce in cui
179    5|            con un flusso ora tardo ora veloce in cui egli non discerneva
180    5|      Cantamene un'altra:~ ~- Così, ora, davanti a te? Mi vergogno.
181    5|          quel giorno, pur in quell'ora?~ ~Ed egli ricordò l'antichissimo
182    5|          dedicato al dio tutelare, ora giacevano presso i pilastri
183    5|         del tuo potere. E pur nell'ora in cui scenderanno su noi
184    5|            una tenda variopinta. D'ora in poi un giovenil riso
185    5|         tua attesa.~ ~O mia anima! Ora non v'è in nessuna plaga
186    5|          te vuotato le mie mani; e ora!... Ora tu sorridi e piena
187    5|     vuotato le mie mani; e ora!... Ora tu sorridi e piena di languore
188    5|     avrebbe potuto trovare qualche ora di verace riposo. E in ambedue
189    5|         libertà senza confini, che ora gli pareva straordinariamente
190    5|      Grande sfortuna ch'egli fosse ora così lontano! - E lo imaginava
191    5|            quando s'approssimava l'ora nota del passaggio. Poiché
192    5|            aggravava sempre più, d'ora in ora. Esclusa a poco a
193    5|     aggravava sempre più, d'ora in ora. Esclusa a poco a poco dal
194    5|          di ripeterli. E veramente ora pareva ch'ella si prendesse
195    5|           esaltava riconoscendo ad ora ad ora gli strani effetti
196    5|    esaltava riconoscendo ad ora ad ora gli strani effetti della
197    5|          all'aria e raccogliendoli ora sul dorso ora nel cavo della
198    5|       raccogliendoli ora sul dorso ora nel cavo della mano, in
199    5|           compianto.~ ~- La madre! Ora viene la madre!~ ~E tutte
200    5|             ansiose.~ ~- La madre! Ora viene la madre!~ ~Sentendosi
201    5| abbandonava il luogo, assentì:~ ~- Ora lo vestiamo.~ ~Tolse ella
202    5|           la madre e il figliuolo, ora giacevano l'una a fianco
203    5|            mare micidiale. Ed ella ora cantava la medesima cantilena
204    5|      sempre eguale. E pareva che l'ora lenta non dovesse aver mai
205    5|          un'altra madre. Rivisse l'ora del lontano mattino di maggio
206    5|         alcun'altra? - E rivisse l'ora lontana delle lacrime: quando
207    5|             l'adorata. E rivisse l'ora dell'addio, dell'addio senza
208    5|            La creatura impura, che ora giaceva sul letto della
209    6|      prolungare il digiuno oltre l'ora, senza soffrirne, senza
210    6|     conventi e dei monasteri, così ora alle parole dell'amante
211    6|        straordinaria emozione nell'ora in cui aveva scorto su la
212    6|       tenda, quando era scoccata l'ora irrevocabile, quando il
213    6|            si allargava, dominava, ora illuminando le sommità delle
214    6|      sommità delle onde armoniche, ora oscurandole d'un'ombra tragica.~ ~
215    6|    cervello salire! Nessun rimedio ora, nessuna dolce morte può
216    6|           Egli esitò. Fino a quell'ora aveva evitato di ricordare
217    6|           in lui questo sentimento ora che, per uno de' consueti
218    6|   estirparla dalla mia carne. E da ora in poi non potrò vivere
219    6|      mattina su la spiaggia. Vuoi? Ora vieni su la loggia.~ ~Ed
220    6|   sospettando.~ ~- No, no, non per ora - ella rispose rassicurandolo. -
221    6|            cosa?~ ~- Ti dirò. Ma è ora di pranzo. Non hai appetito
222    6|                 Sì; mi sento bene, ora.~ ~Ed egli bevve di nuovo.~ ~-
223    6|     chiedevano di nuovo, come nell'ora del commiato: «Per chi mi
224    6|           svestirti!» Io risposi: «Ora vado»; e seguitai a riscaldarmi.
225    6|            Va a svestirti!» E io: «Ora vado.» Ella aveva tra le
226    6|            Va a svestirti!» E io: «Ora vado.» Infuriata, mi scagliò
227    6|       miele liquido.~ ~- Mordi tu, ora!~ ~Ed ella offerse all'amato
228    6|                 Che strana pianta! Ora, a vedere un cespuglio ispido
229    6|            miele.~ ~- Chi sa dov'è ora il Don Juan! - disse Giorgio
230    6|        mastica, che forse in quell'ora mandavano tutta la lor delizia
231    6|          aveva risvegliata in lei, ora gli sembrava giunta a quel
232    6|          appagamento. Gli sembrava ora per lei necessaria la presenza
233    6|   necessario il lusso circostante. Ora ella gli appariva come una
234    6|   strumento di voluttà? Ella aveva ora tutte le seduzioni e tutte
235    6|           complicate queste virtù. Ora ella trovavasi al culmine
236    6|      stridulo e pur molle che nell'ora del gaudio diveniva inebriante
237    6|         come più tarda si faceva l'ora. Egli udiva dietro di sé
238    6|         che non poteva domare. - L'ora doveva esser vicina. Forse
239    6|             accertarsi sùbito dell'ora precisa segnata in quel
240    6|      cinque anni innanzi, in quell'ora? Vegliava un cadavere; guardava
241    6|         ritmici della maciulla. Ma ora egli poteva dominare la
242    6|          il fresco? Vedi: la notte ora è chiarissima, quasi come
243    6|          perplesso e sbigottito. - Ora mi calmo. Vattene, va fuori.
244    6|          incontra un'anima a quest'ora. Puoi venire così. Anch'
245    6|     vecchio.~ ~- Come qua, a quest'ora, Cola? - gli parlò Ippolita. -
246    6|         Candia.~ ~- No, non andare ora, - pregò Giorgio - non andare!
247    6|            nostra finestra?~ ~Ella ora aveva la voce velata di
248    6|       avessero covato fino a quell'ora nel profondo dell'anima
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