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Alfabetica [« »] ancona 3 ancor 18 ancora 1 ancóra 175 àncora 2 ancoraggio 1 and 1 | Frequenza [« »] 178 sotto 177 tutti 177 verso 175 ancóra 174 disse 172 ch' 172 qualche | Gabriele D’Annunzio Il trionfo della morte Concordanze ancóra |
Cap.
1 Ded| occulti, pieni di meraviglie ancóra ignote che daranno l'ebrezza 2 1| rispose il carrettiere, ancóra curvo, cercando qualche 3 1| agonia. Tu non te ne accorgi ancóra; ma io, da che tu sei tornata, 4 1| quasi violento; e si oscurò. Ancóra una volta, come tante altre 5 1| più spontaneo. Non avevi ancóra preso il gusto delle cose 6 1| Giorgio era rimasto confuso. Ancóra una volta ella mancava al 7 1| Giorgio pensava: «Mi ama ella ancóra? E perché è così irritabile? 8 1| Ella rispose tenendogli ancóra il braccio:~ ~- Un poco.~ ~ 9 1| esasperata, affrettando ancóra il passo.~ ~La campana della 10 1| Costui poteva sembrare ancóra un bel giovine, sebbene 11 1| belli occhi di Roma... È ancóra qui? Da qualche tempo non 12 1| dormiveglia.~ ~- Come! Sei ancóra qui? Non te ne vai?~ ~- 13 1| ingannare la madre. Ripensò ancóra, con un senso di rimpianto, 14 1| malinconia.~ ~- Parlamene ancóra.~ ~Egli la baciò su la fronte, 15 1| Quanto tempo ci vuole ancóra alla partenza? Dio mio, 16 1| portentosa!»~ ~- Di': ci vorrà ancóra molto tempo per arrivare? - 17 1| mentre Ippolita rideva ancóra, d'un suo fresco e vivace 18 1| Ella protestò.~ ~- Ti vedo ancóra passare, la prima volta - 19 1| marciapiede. Guarda: vedo ancóra luccicare nell'aria la fiammella 20 1| regole.~ ~Ippolita rimase ancóra un poco assorta. Poi disse:~ ~- 21 1| denti. Ella la richiudeva: e ancóra, lentamente, lentamente, 22 1| campagna sazia di acque. Ancóra nell'aria diafana erravano 23 1| Povera vecchia! La vedo ancóra, con quelle sue cuffie di 24 1| invisibile sonava, sonava... Ho ancóra nell'orecchio l'arietta; 25 1| piansi! Il rimorso mi dura ancóra.~ ~Ella parlava piano, interrompendosi, 26 1| bruciati: qualche parola è ancóra leggibile.~ ~- Mi lasci 27 1| era calvo, ma conservava ancóra un'aria giovanile; era straordinariamente 28 1| Addio. Mi ami tu? O scrivi ancóra parole d'amore per abitudine 29 1| il più divino...» Lessero ancóra, in un'altra pagina: «Ho 30 1| tutta mia!» E più oltre, ancóra: «La bellezza di Venezia 31 1| tuoi fati...» E più oltre, ancóra: «Qui c'è tutta la gloria 32 1| devi guarire.» Più oltre, ancóra: «Questa notte la luna era 33 1| quei brani omai morti era ancóra il segno della tua guancia 34 1| Più oltre: «Ti scrivo ancóra dal letto. La febbre m'è 35 1| Più oltre: «Sono triste, ancóra, sempre. Ho i sensi così 36 1| Ma egli volle seguitare. «Ancóra non comprendo. Non comprendo 37 1| apparvero in una luce ideale. Ancóra un frammento del loro amore 38 2| stanze, Giorgio conservava ancóra nell'orecchio il suono di 39 2| stante; e la Maiella, tutta ancóra candida di nevi, pareva 40 2| si calmò. Un singhiozzo ancóra lo scoteva di tratto in 41 2| enorme brutalmente. Li vedo ancóra, ambedue; e non li dimenticherò. 42 2| nella bisogna. Non aveva ancóra vent'anni; ma era tarchiato, 43 2| aromatiche. Si vedevano ancóra qua e là certe piccole siepi 44 2| Cristina chiese:~ ~- Le vuoi ancóra... lo stesso bene?~ ~- Ancóra.~ ~ 45 2| ancóra... lo stesso bene?~ ~- Ancóra.~ ~Camminarono, senz'altre 46 2| poi disse, con una voce ancóra debole, ricolorendosi a 47 2| avrebbe potuto sopportare ancóra l'aspetto doloroso di sua 48 2| Dorme?~ ~- No, signore: è ancóra sveglio.~ ~Preceduto dal 49 2| non gli si vuol chiudere ancóra.~ ~- Mi lasci vedere, Luchino? - 50 2| qui.~ ~Fratello e sorella, ancóra una volta confusi nella 51 2| nel soffrire: sconvolto ancóra ed esasperato dagli eccessi 52 2| era omai necessaria? - E ancóra una volta egli ebbe profondo 53 2| contingenze che più lo turbavano. Ancóra una volta, sotto l'influsso 54 2| batteva il sole obliquo. E ancóra n'aveva una misericordia 55 2| altro, forse domani! - E ancóra una volta egli parlò del 56 2| Uscì barcollando, avendo ancóra gli occhi oscurati. Mentre 57 2| fuoco? Con un veleno? - Ancóra non si presentava al suo 58 2| nella luce, lo chiamava ancóra per nome un poco sbigottita, 59 2| mamma... Naturalmente, ancóra scosso, un poco...~ ~Ma 60 2| lasciato solo, egli rimase ancóra qualche minuto nel letto 61 2| nell'atto d'aprire. Vedeva ancóra Camilla a piè del letto; 62 2| prese una pasticca. Stando ancóra in piedi, biasciava e guardava 63 2| il tremito delle sue dita ancóra deboli su le corde e l'incertezza 64 2| poco allungata, incolta ancóra!~ ~Il superstite rivide 65 2| scrittura che portava in sé ancóra un ricordo della scuola, 66 2| esitante di anima che non osa ancóra tutto sapere. «Che mutamento 67 2| pila d'argento che pendeva ancóra a capo del letto, su la 68 2| dopo cinque anni conservava ancóra la medesima evidenza, mantenuta 69 2| fili invisibili lo legavano ancóra alla vita. «Ippolita!»~ ~ 70 3| Egli colpiva e difformava ancóra una volta la sua umanità.~ ~ 71 3| suo fato l'aveva spinto ancóra una volta per un sentiero 72 3| turbamento profondo, voleva ancóra credere alla promessa di 73 3| dall'aura palpitavano. Era ancóra visibile il segno della 74 3| terzo flutto, più gagliardo ancóra, oltrepassando le tracce 75 3| rompere tutti quei vincoli che ancóra ci legano alla vita comune 76 3| libidine ereditaria scoppiava ancóra una volta, con invincibile 77 3| mettevano un cinguettio ancóra discreto, un agnello dal 78 3| forse non ne conoscevano ancóra e non ne avrebbero forse 79 3| rialzato su la fronte, aveva ancóra il mantello da viaggio, 80 3| mantello da viaggio, aveva ancóra i guanti. Egli le tolse 81 3| visibile. Ella si sentiva ancóra tutta commossa, quasi ebra, 82 3| istante si ricongiunsero; e ancóra, lentamente, lentamente, 83 3| desiderio di lui, perché non era ancóra in tutto guarita; e per 84 3| lei intorpidite dal morbo, ancóra addolorate dagli spasimi 85 3| spasimi dell'isteralgia, ancóra forse dominate da un istinto 86 3| languida, profondandosi ancóra nel sonno, premendo la guancia 87 3| macigno il capo dell'amata.~ ~Ancóra, d'improvviso, Ippolita 88 3| della nuova vita. Rimasero ancóra qualche minuto in silenzio, 89 3| Ippolita, sorridendo.~ ~Ancóra il passato! Un ricordo della 90 3| preparata sotto la quercia. Ancóra qualche minuto, e il pranzo 91 4| irrimediabile. «Come si può ancóra amare, dopo aver veduto 92 4| cinque?~ ~- Sì, cinque.~ ~- Ancóra, ancóra, laggiù! Guarda! 93 4| Sì, cinque.~ ~- Ancóra, ancóra, laggiù! Guarda! Un'altra 94 4| presente, se bene dominasse ancóra su lo spirito in modo da 95 4| medesima?~ ~Ippolita era ancóra intenta allo spettacolo, 96 4| mattina mentre tu dormi ancóra... Ti porterò un favo.~ ~ 97 4| Sì.~ ~Ella tendeva ancóra l'orecchio verso quel suono 98 4| incitò una delle femmine, ancóra scotendola per un braccio. - 99 4| confondeva l'orecchio in ascolto. Ancóra una volta, si udì solo quel 100 4| III~ ~ ~ ~Il cane latrava ancóra in mezzo agli olivi, mentre 101 4| la madre? - chiese egli ancóra, dopo un intervallo, avendo 102 4| anno; e non s'è liberato ancóra.~ ~- Chi è Turchino? - chiese 103 4| pellegrini, per ove fluttuava ancóra l'anima religiosa diffùsavi 104 4| tratturo verso l'abbazia che ancóra gli alberi nascondevano. 105 4| clementina vi permaneva ancóra, profonda; e in quel lontano 106 4| ascoltando:~ ~- Non odi? Ancóra una compagnia! Domani è 107 4| Domani è la Vigilia.~ ~Ancóra le albe, i meriggi, i vespri 108 4| afferrando la donna che ancóra una volta gli appariva in 109 4| Maria!~ ~Maria evviva!~ ~ ~ ~Ancóra per qualche minuto Giorgio 110 4| cranii quel sole.~ ~- Hai ancóra forza? - le domandò Giorgio 111 4| nello spirito di Giorgio ancóra la visione della grande 112 4| teschio dissotterrato dove ancóra rimanessero tra rosicchiature 113 4| verginità della sposa era ancóra intatta; il sangue non aveva 114 4| via di peso; mentre altre ancóra sorgevano come di sotterra.~ ~- 115 4| istinto profondo, rimasto ancóra intatto, si sollevava con 116 4| l'amante. Egli non poteva ancóra dominare l'ambascia ed era 117 4| bianche, l'edifizio rossastro. Ancóra intorno ai tronchi contorti 118 4| Cielo. Se pure ella era ancóra vivente, certo i suoi occhi 119 4| rispose al sorriso. Egli ancóra soggiunse, evocando la memoria 120 4| più e più voci d'esseri ancóra invisibili, proruppero in 121 4| gambe fiaccate tentarono ancóra di seguir la vettura per 122 4| sanguinosi. Altri, altri ancóra si presentavano, fin dove 123 4| Viva Maria!~ ~ ~ ~Ancóra una volta gli giunse l'onda 124 4| giunse l'onda dell'inno; ancóra una volta la Casa della 125 5| la farfalla trafitta che ancóra agitava le ali. - Guarda 126 5| tenda piantata su la ghiaia, ancóra seminudo dopo il bagno egli 127 5| della Nemica; aveva sentito ancóra una volta il ferreo cerchio 128 5| attività vitale e ridurne ancóra una zona all'inerzia e all' 129 5| volto avvampato i capelli ancóra umidi di salsedine, per 130 5| su la stuoia di giunchi. Ancóra una volta la realtà si convertiva 131 5| folto di quella capellatura ancóra umida trovò il mistero delle 132 5| diceva:~ ~- Vuoi rimanere ancóra qui un poco? Dormi?~ ~Aprì 133 5| ritrovar con lei, di doverne ancóra ricevere i baci, di doverne 134 5| ricevere i baci, di doverne ancóra udire le parole.~ ~Esitò 135 5| propagandosi nei pomeriggi ancóra torridi ove la speranza 136 5| sul mezzo della fronte.~ ~Ancóra una volta, profondissimo 137 5| fuggire, il mondo vanire.~ ~Ancóra una volta egli era vinto 138 5| tocco di quelle mani magre; ancóra una volta la Nemica esperimentava 139 5| gridò, si agitò, bevve ancóra.~ ~- Aiuto, Giorgio! Aiuto!~ ~ 140 5| dal pianto al riso, avendo ancóra gli occhi pieni di lacrime.~ ~- 141 5| La vita della Nemica era ancóra nelle sue mani. Egli poteva 142 5| nelle sue mani. Egli poteva ancóra distruggerla. Gittò intorno 143 5| spolpato, macerato; ma aveva ancóra le scarpe ai piedi. Il giudice 144 5| Ella si levò. Guardò ancóra con una terribile intensità 145 5| livido del morto. Chiamò ancóra una volta con tutta la forza 146 5| monodìa materna. - Continuava ancóra la madre il suo lamento 147 5| che rientrai nelle stanze ancóra abitate dal tuo spirito? 148 5| rispose; lo strinse e lo baciò ancóra.~ ~Egli le prese i polsi, 149 6| possedersi; e risalivano ancóra, risalivano al principio 150 6| una stessa muta parola; e ancóra discendevano, discendevano 151 6| regale: «Dove sono? Vivo io ancóra? Debbo io ancóra vivere?» 152 6| Vivo io ancóra? Debbo io ancóra vivere?» Dolce e terribile 153 6| risollevarsi, per ricadere ancóra, per diminuir pianamente.~ ~« 154 6| giorno ed ecco m'interroga ancóra. Per qual destino io nacqui? 155 6| vecchia melodia me lo ripete ancóra: - Per desiderare e morire! 156 6| esanime, per riprendere ancóra gli spiriti, per sentire 157 6| gli spiriti, per sentire ancóra ardere la sua piaga, per 158 6| la sua piaga, per vedere ancóra con i suoi occhi allucinati 159 6| Kurwenal, non la vedi tu ancóra?» E le onde commosse del 160 6| senza sorridere, sentendo ancóra una volta sorgere dal fondo 161 6| insinuante e, tenendolo ancóra avvinto con un braccio, 162 6| No. Io saprò trovare ancóra qualche pretesto. Tu sai 163 6| Pochi giorni dopo, non ancóra guarita interamente, Adriana 164 6| Convulso, egli si versò ancóra del vino e bevve.~ ~- Perché 165 6| eccitazione sensuale. - Eccole! Ancóra due!~ ~Ed ella le sollevò 166 6| e zuccherina, non avendo ancóra inghiottito il dolce - mentre 167 6| splendido per dissolversi ancóra e poi per rinnovarsi, con 168 6| di tuoni distinti, giunse ancóra dalla città in festa. Era 169 6| Restiamo qua.~ ~- È presto ancóra. Hai già sonno tu? Tu sai: 170 6| un'allegoria. Udiva egli ancóra dietro di sé le risa ma 171 6| ma represse. Conservava ancóra nelle dita la sensazione 172 6| mandare indietro i capelli che ancóra erano sciolti. Poi si chinò 173 6| assicurarsi ch'ella lo seguiva. Ancóra una volta gittò intorno, 174 6| violenza più acre e trascinata ancóra verso il pericolo, ella 175 6| Giorgio! Lasciami! Lasciami! Ancóra un minuto! Ascolta! Ascolta!