Cap.

  1  Ded|      occulti, pieni di meraviglie ancóra ignote che daranno l'ebrezza
  2    1|           rispose il carrettiere, ancóra curvo, cercando qualche
  3    1|      agonia. Tu non te ne accorgi ancóra; ma io, da che tu sei tornata,
  4    1|      quasi violento; e si oscurò. Ancóra una volta, come tante altre
  5    1|          più spontaneo. Non avevi ancóra preso il gusto delle cose
  6    1|      Giorgio era rimasto confuso. Ancóra una volta ella mancava al
  7    1|     Giorgio pensava: «Mi ama ella ancóra? E perché è così irritabile?
  8    1|           Ella rispose tenendogli ancóra il braccio:~ ~- Un poco.~ ~
  9    1|           esasperata, affrettando ancóra il passo.~ ~La campana della
 10    1|            Costui poteva sembrare ancóra un bel giovine, sebbene
 11    1|          belli occhi di Roma... È ancóra qui? Da qualche tempo non
 12    1|        dormiveglia.~ ~- Come! Sei ancóra qui? Non te ne vai?~ ~-
 13    1|       ingannare la madre. Ripensò ancóra, con un senso di rimpianto,
 14    1|         malinconia.~ ~- Parlamene ancóra.~ ~Egli la baciò su la fronte,
 15    1|             Quanto tempo ci vuole ancóra alla partenza? Dio mio,
 16    1|    portentosa!»~ ~- Di': ci vorrà ancóra molto tempo per arrivare? -
 17    1|            mentre Ippolita rideva ancóra, d'un suo fresco e vivace
 18    1|        Ella protestò.~ ~- Ti vedo ancóra passare, la prima volta -
 19    1|         marciapiede. Guarda: vedo ancóra luccicare nell'aria la fiammella
 20    1|         regole.~ ~Ippolita rimase ancóra un poco assorta. Poi disse:~ ~-
 21    1|      denti. Ella la richiudeva: e ancóra, lentamente, lentamente,
 22    1|          campagna sazia di acque. Ancóra nell'aria diafana erravano
 23    1|           Povera vecchia! La vedo ancóra, con quelle sue cuffie di
 24    1|   invisibile sonava, sonava... Ho ancóra nell'orecchio l'arietta;
 25    1|        piansi! Il rimorso mi dura ancóra.~ ~Ella parlava piano, interrompendosi,
 26    1|        bruciati: qualche parola è ancóra leggibile.~ ~- Mi lasci
 27    1|          era calvo, ma conservava ancóra un'aria giovanile; era straordinariamente
 28    1|        Addio. Mi ami tu? O scrivi ancóra parole d'amore per abitudine
 29    1|         il più divino...» Lessero ancóra, in un'altra pagina: «Ho
 30    1|          tutta mia!» E più oltre, ancóra: «La bellezza di Venezia
 31    1|        tuoi fati...» E più oltre, ancóra: «Qui c'è tutta la gloria
 32    1|         devi guarire.» Più oltre, ancóra: «Questa notte la luna era
 33    1|         quei brani omai morti era ancóra il segno della tua guancia
 34    1|             Più oltre: «Ti scrivo ancóra dal letto. La febbre m'è
 35    1|          Più oltre: «Sono triste, ancóra, sempre. Ho i sensi così
 36    1|         Ma egli volle seguitare. «Ancóra non comprendo. Non comprendo
 37    1|     apparvero in una luce ideale. Ancóra un frammento del loro amore
 38    2|        stanze, Giorgio conservava ancóra nell'orecchio il suono di
 39    2|       stante; e la Maiella, tutta ancóra candida di nevi, pareva
 40    2|           si calmò. Un singhiozzo ancóra lo scoteva di tratto in
 41    2|       enorme brutalmente. Li vedo ancóra, ambedue; e non li dimenticherò.
 42    2|          nella bisogna. Non aveva ancóra vent'anni; ma era tarchiato,
 43    2|           aromatiche. Si vedevano ancóra qua e  certe piccole siepi
 44    2|      Cristina chiese:~ ~- Le vuoi ancóra... lo stesso bene?~ ~- Ancóra.~ ~
 45    2|     ancóra... lo stesso bene?~ ~- Ancóra.~ ~Camminarono, senz'altre
 46    2|           poi disse, con una voce ancóra debole, ricolorendosi a
 47    2|         avrebbe potuto sopportare ancóra l'aspetto doloroso di sua
 48    2|         Dorme?~ ~- No, signore: è ancóra sveglio.~ ~Preceduto dal
 49    2|          non gli si vuol chiudere ancóra.~ ~- Mi lasci vedere, Luchino? -
 50    2|        qui.~ ~Fratello e sorella, ancóra una volta confusi nella
 51    2|           nel soffrire: sconvolto ancóra ed esasperato dagli eccessi
 52    2|          era omai necessaria? - E ancóra una volta egli ebbe profondo
 53    2| contingenze che più lo turbavano. Ancóra una volta, sotto l'influsso
 54    2|        batteva il sole obliquo. E ancóra n'aveva una misericordia
 55    2|          altro, forse domani! - E ancóra una volta egli parlò del
 56    2|          Uscì barcollando, avendo ancóra gli occhi oscurati. Mentre
 57    2|           fuoco? Con un veleno? - Ancóra non si presentava al suo
 58    2|           nella luce, lo chiamava ancóra per nome un poco sbigottita,
 59    2|            mamma... Naturalmente, ancóra scosso, un poco...~ ~Ma
 60    2|        lasciato solo, egli rimase ancóra qualche minuto nel letto
 61    2|        nell'atto d'aprire. Vedeva ancóra Camilla a piè del letto;
 62    2|        prese una pasticca. Stando ancóra in piedi, biasciava e guardava
 63    2|         il tremito delle sue dita ancóra deboli su le corde e l'incertezza
 64    2|           poco allungata, incolta ancóra!~ ~Il superstite rivide
 65    2|       scrittura che portava in sé ancóra un ricordo della scuola,
 66    2|     esitante di anima che non osa ancóra tutto sapere. «Che mutamento
 67    2|        pila d'argento che pendeva ancóra a capo del letto, su la
 68    2|       dopo cinque anni conservava ancóra la medesima evidenza, mantenuta
 69    2|       fili invisibili lo legavano ancóra alla vita. «Ippolita!»~ ~
 70    3|         Egli colpiva e difformava ancóra una volta la sua umanità.~ ~
 71    3|           suo fato l'aveva spinto ancóra una volta per un sentiero
 72    3|       turbamento profondo, voleva ancóra credere alla promessa di
 73    3|        dall'aura palpitavano. Era ancóra visibile il segno della
 74    3|       terzo flutto, più gagliardo ancóra, oltrepassando le tracce
 75    3|    rompere tutti quei vincoli che ancóra ci legano alla vita comune
 76    3|     libidine ereditaria scoppiava ancóra una volta, con invincibile
 77    3|           mettevano un cinguettio ancóra discreto, un agnello dal
 78    3|          forse non ne conoscevano ancóra e non ne avrebbero forse
 79    3|      rialzato su la fronte, aveva ancóra il mantello da viaggio,
 80    3|        mantello da viaggio, aveva ancóra i guanti. Egli le tolse
 81    3|         visibile. Ella si sentiva ancóra tutta commossa, quasi ebra,
 82    3|       istante si ricongiunsero; e ancóra, lentamente, lentamente,
 83    3|  desiderio di lui, perché non era ancóra in tutto guarita; e per
 84    3|        lei intorpidite dal morbo, ancóra addolorate dagli spasimi
 85    3|          spasimi dell'isteralgia, ancóra forse dominate da un istinto
 86    3|           languida, profondandosi ancóra nel sonno, premendo la guancia
 87    3|     macigno il capo dell'amata.~ ~Ancóra, d'improvviso, Ippolita
 88    3|        della nuova vita. Rimasero ancóra qualche minuto in silenzio,
 89    3|           Ippolita, sorridendo.~ ~Ancóra il passato! Un ricordo della
 90    3|       preparata sotto la quercia. Ancóra qualche minuto, e il pranzo
 91    4|       irrimediabile. «Come si può ancóra amare, dopo aver veduto
 92    4|       cinque?~ ~- Sì, cinque.~ ~- Ancóra, ancóra, laggiù! Guarda!
 93    4|           Sì, cinque.~ ~- Ancóra, ancóra, laggiù! Guarda! Un'altra
 94    4|       presente, se bene dominasse ancóra su lo spirito in modo da
 95    4|          medesima?~ ~Ippolita era ancóra intenta allo spettacolo,
 96    4|           mattina mentre tu dormi ancóra... Ti porterò un favo.~ ~
 97    4|                Sì.~ ~Ella tendeva ancóra l'orecchio verso quel suono
 98    4|         incitò una delle femmine, ancóra scotendola per un braccio. -
 99    4| confondeva l'orecchio in ascolto. Ancóra una volta, si udì solo quel
100    4|         III~ ~ ~ ~Il cane latrava ancóra in mezzo agli olivi, mentre
101    4|           la madre? - chiese egli ancóra, dopo un intervallo, avendo
102    4|          anno; e non s'è liberato ancóra.~ ~- Chi è Turchino? - chiese
103    4|     pellegrini, per ove fluttuava ancóra l'anima religiosa diffùsavi
104    4|      tratturo verso l'abbazia che ancóra gli alberi nascondevano.
105    4|           clementina vi permaneva ancóra, profonda; e in quel lontano
106    4|          ascoltando:~ ~- Non odi? Ancóra una compagnia! Domani è
107    4|            Domani è la Vigilia.~ ~Ancóra le albe, i meriggi, i vespri
108    4|           afferrando la donna che ancóra una volta gli appariva in
109    4|      Maria!~ ~Maria evviva!~ ~ ~ ~Ancóra per qualche minuto Giorgio
110    4|         cranii quel sole.~ ~- Hai ancóra forza? - le domandò Giorgio
111    4|          nello spirito di Giorgio ancóra la visione della grande
112    4|        teschio dissotterrato dove ancóra rimanessero tra rosicchiature
113    4|         verginità della sposa era ancóra intatta; il sangue non aveva
114    4|         via di peso; mentre altre ancóra sorgevano come di sotterra.~ ~-
115    4|         istinto profondo, rimasto ancóra intatto, si sollevava con
116    4|         l'amante. Egli non poteva ancóra dominare l'ambascia ed era
117    4|    bianche, l'edifizio rossastro. Ancóra intorno ai tronchi contorti
118    4|           Cielo. Se pure ella era ancóra vivente, certo i suoi occhi
119    4|          rispose al sorriso. Egli ancóra soggiunse, evocando la memoria
120    4|           più e più voci d'esseri ancóra invisibili, proruppero in
121    4|          gambe fiaccate tentarono ancóra di seguir la vettura per
122    4|          sanguinosi. Altri, altri ancóra si presentavano, fin dove
123    4|                 Viva Maria!~ ~ ~ ~Ancóra una volta gli giunse l'onda
124    4|          giunse l'onda dell'inno; ancóra una volta la Casa della
125    5|          la farfalla trafitta che ancóra agitava le ali. - Guarda
126    5|      tenda piantata su la ghiaia, ancóra seminudo dopo il bagno egli
127    5|       della Nemica; aveva sentito ancóra una volta il ferreo cerchio
128    5|         attività vitale e ridurne ancóra una zona all'inerzia e all'
129    5|         volto avvampato i capelli ancóra umidi di salsedine, per
130    5|          su la stuoia di giunchi. Ancóra una volta la realtà si convertiva
131    5|       folto di quella capellatura ancóra umida trovò il mistero delle
132    5|         diceva:~ ~- Vuoi rimanere ancóra qui un poco? Dormi?~ ~Aprì
133    5|      ritrovar con lei, di doverne ancóra ricevere i baci, di doverne
134    5|       ricevere i baci, di doverne ancóra udire le parole.~ ~Esitò
135    5|        propagandosi nei pomeriggi ancóra torridi ove la speranza
136    5|         sul mezzo della fronte.~ ~Ancóra una volta, profondissimo
137    5|       fuggire, il mondo vanire.~ ~Ancóra una volta egli era vinto
138    5|       tocco di quelle mani magre; ancóra una volta la Nemica esperimentava
139    5|            gridò, si agitò, bevve ancóra.~ ~- Aiuto, Giorgio! Aiuto!~ ~
140    5|        dal pianto al riso, avendo ancóra gli occhi pieni di lacrime.~ ~-
141    5|          La vita della Nemica era ancóra nelle sue mani. Egli poteva
142    5|       nelle sue mani. Egli poteva ancóra distruggerla. Gittò intorno
143    5|      spolpato, macerato; ma aveva ancóra le scarpe ai piedi. Il giudice
144    5|              Ella si levò. Guardò ancóra con una terribile intensità
145    5|          livido del morto. Chiamò ancóra una volta con tutta la forza
146    5|     monodìa materna. - Continuava ancóra la madre il suo lamento
147    5|         che rientrai nelle stanze ancóra abitate dal tuo spirito?
148    5|    rispose; lo strinse e lo baciò ancóra.~ ~Egli le prese i polsi,
149    6|          possedersi; e risalivano ancóra, risalivano al principio
150    6|         una stessa muta parola; e ancóra discendevano, discendevano
151    6|       regale: «Dove sono? Vivo io ancóra? Debbo io ancóra vivere?»
152    6|          Vivo io ancóra? Debbo io ancóra vivereDolce e terribile
153    6|        risollevarsi, per ricadere ancóra, per diminuir pianamente.~ ~«
154    6|        giorno ed ecco m'interroga ancóra. Per qual destino io nacqui?
155    6|      vecchia melodia me lo ripete ancóra: - Per desiderare e morire!
156    6|           esanime, per riprendere ancóra gli spiriti, per sentire
157    6|          gli spiriti, per sentire ancóra ardere la sua piaga, per
158    6|          la sua piaga, per vedere ancóra con i suoi occhi allucinati
159    6|          Kurwenal, non la vedi tu ancóra?» E le onde commosse del
160    6|         senza sorridere, sentendo ancóra una volta sorgere dal fondo
161    6|           insinuante e, tenendolo ancóra avvinto con un braccio,
162    6|              No. Io saprò trovare ancóra qualche pretesto. Tu sai
163    6|            Pochi giorni dopo, non ancóra guarita interamente, Adriana
164    6|           Convulso, egli si versò ancóra del vino e bevve.~ ~- Perché
165    6|   eccitazione sensuale. - Eccole! Ancóra due!~ ~Ed ella le sollevò
166    6|          e zuccherina, non avendo ancóra inghiottito il dolce - mentre
167    6|         splendido per dissolversi ancóra e poi per rinnovarsi, con
168    6|         di tuoni distinti, giunse ancóra dalla città in festa. Era
169    6|        Restiamo qua.~ ~- È presto ancóra. Hai già sonno tu? Tu sai:
170    6|          un'allegoria. Udiva egli ancóra dietro di sé le risa ma
171    6|           ma represse. Conservava ancóra nelle dita la sensazione
172    6|    mandare indietro i capelli che ancóra erano sciolti. Poi si chinò
173    6|   assicurarsi ch'ella lo seguiva. Ancóra una volta gittò intorno,
174    6|    violenza più acre e trascinata ancóra verso il pericolo, ella
175    6|      Giorgio! Lasciami! Lasciami! Ancóra un minuto! Ascolta! Ascolta!
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