Cap.

  1    1|           per trattenerlo.~ ~Giorgio disse, osservando i gesti di quegli
  2    1|            romori rari.~ ~- È così - disse Giorgio. - Qualcuno s'è
  3    1|       tristezza era visibile.~ ~Egli disse:~ ~- Beati i morti perché
  4    1|             sorriso impreveduto. Poi disse, con impreveduta dolcezza:~ ~-
  5    1|             sopraggiunge?~ ~Ippolita disse:~ ~- Io non provo questo.
  6    1|          punse l'infermo.~ ~Ippolita disse:~ ~- Tu pensi troppo. Tu
  7    1|        medicatrice.~ ~- Vedi, - ella disse, mostrando nella voce quel
  8    1|            dianzi percorsa. Ippolita disse, piano, con le lacrime nella
  9    1|          vengo da te, questa notte - disse Ippolita, timidamente.~ ~
 10    1|   infinitamente lusinghevole.~ ~Egli disse, piano:~ ~- Adorata!~ ~Ella
 11    1|           piano:~ ~- Adorata!~ ~Ella disse:~ ~- Addio. Fino alle undici,
 12    1|             aria un po' sconvolta; e disse, mangiandosi a mezzo le
 13    1|              domestico uscì, l'Exili disse, con un sorriso fra timido
 14    1|            di adulazione e d'ironia, disse:~ ~- Tu hai un cuore nobile.~ ~
 15    1|           celebrarlo fuori di Roma - disse Ippolita. - Bisogna che
 16    1|              fuori di qui.~ ~Giorgio disse:~ ~- Ti ricordi, l'anno
 17    1|       miracolo: il Duomo.~ ~Ippolita disse, un po' sognando, quasi
 18    1|             quel sogno, felice. Ella disse, con un'aria di candore:~ ~-
 19    1|              la fronte tanto bella - disse, con un tremito leggero.~ ~
 20    1|           dorme mister Martlet - gli disse piano Ippolita. - Calmo
 21    1|        Povero mister Martlet! - ella disse con un tono tra di gioco
 22    1|             fumiamo una sigaretta? - disse Giorgio. - Sono le tre.
 23    1|         amore è più antico del tuo - disse Giorgio. - Era già nato,
 24    1|              Già, ero pallida - ella disse. - Mi ero levata dal letto
 25    1|    languirono.~ ~- Ippolita Sanzio - disse Giorgio, pronunziando quel
 26    1|          ancóra un poco assorta. Poi disse:~ ~- Ti ricordi? Era un
 27    1|         rimarrà nei nostri ricordi - disse Ippolita, fermandosi a guardarlo. -
 28    1|          sette.~ ~- Sarà già buio, - disse Ippolita, prendendo il braccio
 29    1|          appena colorita di viola.~ ~Disse Ippolita:~ ~- Metti la testa
 30    1|              lei; si distese.~ ~Ella disse:~ ~- Il vento ti ha un po'
 31    1|            Ella gli solcò i capelli. Disse:~ ~- Anche tu hai le ciglia
 32    1|         parole di adorazione.~ ~Ella disse, sorridendo:~ ~- Questo
 33    1|       bagliore indefinibile; ma ella disse vivacemente:~ ~- No, no.
 34    1|              ci sarà quasi nessuno - disse, per distrarre l'amante. -
 35    1|              divenne grave. Ippolita disse, quasi umiliata di aver
 36    1|         stanza.~ ~- Ecco Pancrazio - disse Ippolita, sentendo battere
 37    1|              poco obliqui.~ ~Giorgio disse:~ ~- Pancrazio è più esilarante
 38    1|              pace.~ ~- Ti ricordi? - disse Ippolita. - Fu quando io
 39    1|          Sono demente.»~ ~- Questa - disse Ippolita - è del tempo ch'
 40    1|           raffinata, irresistibile - disse Ippolita. - Tu non puoi
 41    1|               basta, Giorgio! - ella disse, attirando a sé la testa
 42    1|          tempo, distrutto.~ ~Giorgio disse:~ ~- Anche questo è passato.~ ~
 43    1|         questo è passato.~ ~Ippolita disse:~ ~- Come farò? Mi pare
 44    1|              la loro pena.~ ~Giorgio disse, levandosi:~ ~- È insopportabile.~ ~
 45    1|           nel tuo avvenire...~ ~Ella disse, con un sorriso impreveduto
 46    1|          guarirai.~ ~Ella non esitò. Disse:~ ~- Eccomi. Io sono tua.~ ~
 47    1|           imagine.~ ~- Guarda - ella disse mostrando a Giorgio una
 48    1|                Pancrazio Petrella.~ ~Disse Ippolita:~ ~- Conserveremo
 49    2|         ventura. Quando Ippolita gli disse addio, egli domandò:~ ~-
 50    2|       Gioconda.~ ~- Mi dimentichi? - disse ella entrando, abbracciandolo.~ ~
 51    2|           zia Gioconda, perdonami! - disse alfine Giorgio, con uno
 52    2|             La vecchia si rianimava. Disse, con gran premura:~ ~- Sai,
 53    2|              la terra era secca; poi disse:~ ~- Aspetta.~ ~- Dove vai,
 54    2|         straziava il giovine.~ ~Egli disse, togliendole di tra le mani
 55    2|           una testuggine. La vecchia disse, soffermandosi:~ ~- Questa
 56    2|              impossibile la vita!»~ ~Disse la madre in quel punto,
 57    2|           ambascia.~ ~- Vedi? - egli disse. - Non piango più.~ ~Appoggiò
 58    2|           mia madre?»~ ~La madre gli disse:~ ~- Non mangi, non bevi.
 59    2|             guardava, anche la madre disse, con un barlume di sorriso:~ ~-
 60    2|              incominciava a suonare, disse a Cristina:~ ~- Perché non
 61    2|                   Ah, già, tu sai! - disse Giorgio, con un rossore
 62    2|               trasse un respiro; poi disse, con una voce ancóra debole,
 63    2|              cassa dell'argenteria - disse Diego, senza sollevare gli
 64    2|           quel pallore.~ ~- Diego! - disse il primogenito tremando
 65    2|                   È come una piuma - disse; e la sua commozione tremò
 66    2|             tagliò, l'altro giorno - disse Cristina che seguiva con
 67    2|              mano.~ ~- Non è nulla - disse.~ ~Tentò di sorridere, mettendo
 68    2|       estinguersi.~ ~- Bacialo - gli disse la sorella sollevando il
 69    2|         silenzio.~ ~- S'addormenta - disse Giorgio a voce bassa.~ ~
 70    2|      rassegnato.~ ~- Vuoi entrare? - disse il padre.~ ~- Come vuoi.~ ~-
 71    2|           con affanno.~ ~- Soffri? - disse Giorgio, quasi timido, non
 72    2|         pausa, vincendo l'imbarazzo, disse:~ ~- Bartolomeo mi salverebbe,
 73    2|             sua parte della preda.~ ~Disse, senza poter frenare il
 74    2|            Vado nelle stanze di  - disse Giorgio, assalito dal disgusto
 75    2|         memorie care e tremende. Non disse nulla, non si rivolse; aprì
 76    2|           crebbe così ch'egli non le disse nulla per tema d'aver la
 77    2|            tu te ne vada di qui - le disse Giorgio, non potendo più
 78    3|          della famiglia, un vecchio, disse:~ ~- La casa è tua.~ ~Ricusò
 79    3|                 Ricusò di pattovire. Disse:~ ~- Ci darai quel che vorrai,
 80    3|              mite.~ ~- Quelle po', - disse il vecchio, - è 'na bardàsce
 81    3|         ventidue figli.~ ~Il vecchio disse a Giorgio:~ ~- Io mi chiamo
 82    3|          esaltavano l'anima. Egli le disse togliendole il lungo spillo
 83    3|              altra volta.~ ~Ippolita disse, distaccandosi:~ ~- Ora,
 84    3|            da tutta quella poesia? - Disse d'improvviso, con nuove
 85    3|           era impossibile.~ ~Giorgio disse con una specie di furia:~ ~-
 86    3|           contenti di quel che c'è - disse Giorgio. - Cucina molto
 87    4|             un timpano.~ ~- Senti? - disse Ippolita, con la voce sommessa
 88    4|      inferiore.~ ~- Che sarà? - ella disse, attonita, udendo un rintuono
 89    4|              Guarda una filigrana! - disse Ippolita.~ ~Le ginestre
 90    4|             bello di un fiore - ella disse.~ ~Giorgio notò (e non era
 91    4|              nodi.~ ~- Sono stanca - disse Ippolita. - Restiamo un
 92    4|       perduta in un vapore di sogno. Disse:~ ~- Vedi  quel folto
 93    4|            lo succhiò.~ ~- È miele - disse.~ ~Ne colse un altro e lo
 94    4|             dell'amante.~ ~- Prova - disse; e pareva dall'atto della
 95    4|             invisibile.~ ~- Senti? - disse Ippolita con la voce involontariamente
 96    4|          fondo alle occhiaie cave, - disse rivolta a Ippolita, toccandole
 97    4|           agli olivi.~ ~- Che c'è? - disse Giorgio a voce alta, pur
 98    4|              uscì.~ ~- È una falce - disse.~ ~Era una falce che pendeva
 99    4|               Férmati un poco - egli disse, trattenendo Ippolita.~ ~
100    4|          piangeva più.~ ~- È vero! - disse Ippolita. - Tu credi che
101    4|         bestia morta...~ ~- Senti? - disse Giorgio a Ippolita.~ ~E
102    4|                È Simplicio, forse? - disse Giorgio, nella cui memoria
103    4|            Madonna di Casalbordino - disse Candia.~ ~Si distendeva
104    4|        brivido straordinario.~ ~Ella disse, alludendo alla comune superstizione:~ ~-
105    4|           subitanea.~ ~- Chi sarà? - disse Ippolita inquieta.~ ~Il
106    4|          linee concordemente.~ ~Egli disse a Ippolita:~ ~- Forse muteremo
107    4|         fiammea vita... -~ ~Ippolita disse, sostando, ascoltando:~ ~-
108    4|               a Casalbordino? - ella disse. - Domani è la Vigilia.
109    4|            orizzonte puro.~ ~Giorgio disse alla compagna:~ ~- Hai coraggio?
110    4|         troppa fatica per te.~ ~Ella disse:~ ~- Non temere. Sono forte.
111    4|            fa più grazie nel mondo - disse Cola di Sciampagna, baciando
112    4|             dei convulsionarii. Egli disse, ansando, con la voce rauca:~ ~-
113    4|          Avviciniamoci alla chiesa - disse Ippolita, che pareva fuori
114    4|          sangue gorgogliante.~ ~Cola disse:~ ~- Chiedono la grazia.~ ~
115    4|              di male di San Donato - disse Cola di Sciampagna. - Non
116    4|        turbamento.~ ~- No, no - ella disse, con un brivido visibile,
117    4|       vorticoso.~ ~- Entriamo - ella disse, con la voce strozzata,
118    4|                   Vieni; àlzati - le disse. - Andiamo a sederci più
119    4|             Io non dovevo condurti - disse Giorgio, inquieto. - Come
120    4|          voglio più vederti!»~ ~Ella disse, piano:~ ~- È passato. Sto
121    4|         innumerabili.~ ~- È morta? - disse Ippolita sommessamente,
122    4|                   Andiamo, Giorgio - disse Ippolita, scotendolo lievemente,
123    4|              noi tra la folla - egli disse - o s'è incamminato per
124    4|            Ma che riverbero forte! - disse Ippolita socchiudendo i
125    4|             t'intimorire, signora, - disse il vetturale. - Nessuno
126    5|       paralume.~ ~- Eh, che furia! - disse Giorgio incitandola. - Non
127    5| inafferrabile.~ ~- Datti per vinta - disse Giorgio. - Sarò discreto.~ ~-
128    5|     trafiggerla.~ ~- Che crudeltà! - disse Giorgio. - Come sei crudele!~ ~
129    5|                   Guarda! - ella gli disse, mostrandogli la farfalla
130    5|        queste domande strane? - egli disse con calma. - Ti  fastidio
131    5|           gioco e di rancore.~ ~Egli disse, un po' convulso:~ ~- Tu
132    5|          Amen.~ ~- Sia benedetto chi disse: «Non mettere acqua nel
133    5|             benedetto il padrone che disse alla padrona: « senza
134    5|                Sempre canti tu! - le disse Giorgio, ammirandola in
135    5|                   Vedi? Come farò? - disse Ippolita rammaricandosi. -
136    5|             Temo la vertigine - ella disse. - Sono sicura che cadrei.~ ~
137    5|       dispetto, appena percettibile, disse:~ ~- Va, va pure.~ ~A tale
138    5|       carezzevole.~ ~- Addio. Vado - disse Giorgio, con una leggera
139    5|            acqua.~ ~- Com'è amara! - disse torcendo la bocca.~ ~Poi,
140    5|               egli curioso discese e disse agli ospiti:~ ~- Vado a
141    5|       pallido cadavere.~ ~- Perché - disse Giorgio - perché non lo
142    5|          scarpe ai piedi. Il giudice disse: «Guarda: son meglio delle
143    5|         cencio. Lo guardò, lo baciò. Disse:~ ~- Con questo io voglio
144    5|            Prese la cintura rossa; e disse:~ ~- Lo voglio vestire.~ ~
145    5|             le lacrime stillavano; e disse:~ ~- Gli metterò questa
146    5|         insieme in un fardelletto; e disse:~ ~- Questo sarà il mio
147    6|              la dolcezza della vita, disse:~ ~- Perché morire se io
148    6|             Come sei strano, oggi! - disse Ippolita.~ ~Poi, fissandolo
149    6|               Mia sorella Cristina - disse egli - è a Ortona in questi
150    6|            mani gelate. Mia madre mi disse: «Va a svestirti!» Io risposi: «
151    6|      versarle il vino.~ ~- No - ella disse. - Preferisco l'acqua, come
152    6|            si moveva per discendere, disse:~ ~- Vengo anch'io.~ ~E
153    6|       ingombro.~ ~- Sii benedetta! - disse. - Tu partorirai un colosso.
154    6|             scatola di lukumi - essa disse, mentre Giorgio era intento
155    6|               Che meraviglia! - ella disse prendendo la più pomposa.~ ~
156    6|       comunicarlo.~ ~- Ti rammenti - disse - ti rammenti del primo
157    6|             dov'è ora il Don Juan! - disse Giorgio ricevendo il dolce
158    6|                  Non bevi? - egli le disse, dopo il bacio, con la voce
159    6|       guardandolo.~ ~- È vero - egli disse, simulando nella convulsione
160    6|            azzurre vene!»~ ~Ippolita disse, tendendo l'uno e l'altro
161    6|             punto vulnerabile - egli disse sorridendo. - Il segno è
162    6|                   Che notte calda! - disse, respirando forte. - Non
163    6|        avvicinavano.~ ~- Il treno! - disse Ippolita volgendosi. - Vieni
164    6|            passa e scuote la casa, - disse Ippolita stringendosi sempre
165    6|              usciamo un poco? - egli disse a Ippolita, con la voce
166    6|            chiuso si soffoca - -egli disse. - Perché non ti fai forza
167    6|        estate.~ ~- Vedi che notte? - disse Giorgio, con la voce roca
168    6|         dolce.~ ~- Battono il lino - disse Ippolita tendendo l'orecchio
169    6|          incessante.~ ~- Scendiamo - disse Giorgio. - Passeggiamo un
170    6|                  Aspetta un minuto - disse Ippolita al compagno. -
171    6|           della maciulla su l'aia! - disse Ippolita soffermandosi. -
172    6|        sconosciuto.~ ~- È Giardino - disse Ippolita scorgendo il cane
173    6|              cammina. Siamo giunti - disse, precedendola verso gli
174    6|                Non aver paura - egli disse, con la voce roca. - Avvicinati.
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