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Alfabetica [« »] parer 1 parete 10 pareti 10 pareva 136 parevami 1 parevano 29 pari 7 | Frequenza [« »] 142 poi 138 mai 138 mio 136 pareva 133 forse 129 amore 127 nelle | Gabriele D’Annunzio Il trionfo della morte Concordanze pareva |
Cap.
1 1| Dopo il grido, il silenzio pareva più lugubre; e quelle due 2 1| come un'assicurazione. Mi pareva ch'egli custodisse la mia 3 1| po' trepidante, poiché le pareva di sentire sopra di sé tutti 4 1| imprevista. Mister Martlet pareva ricevere in mezzo al petto 5 1| della sigaretta, che quasi pareva mettere un velo di più sul 6 1| anima un rincrescimento. Pareva forse a lui quello il tempo 7 1| stessa ora. Quella musica mi pareva deliziosa. Ascoltavo, con 8 1| dilatati il fuoco splendido che pareva quasi magnetizzarla, darle 9 1| cui la creatura elegante pareva prestare un'attenzione continua.~ ~ 10 1| sua e della tua carezza mi pareva assai puro e casto e spirituale. 11 1| sai il mio male.~ ~Ella pareva avere indovinato il pensiero 12 2| inquietudine incessante. Egli pareva incredulo della felicità 13 2| ancóra candida di nevi, pareva ampliare l'azzurro col suo 14 2| sanguigno, possente, quell'uomo pareva emanare dalle sue membra 15 2| guscio quasi trasparente. Pareva un giocattolo. È cresciuta 16 2| la fragilità d'uno stelo; pareva che portasse a fatica la 17 2| Perché era venuto? - Non pareva omai più possibile partire 18 2| ella era così convulsa che pareva dovesse da un attimo all' 19 2| Aveva perduta la ragione; pareva in preda a una pazzia furiosa. 20 2| poco la sua eccitazione, pareva come vuotarsi di quella 21 2| pianto infantile perché pareva che la povera creatura vi 22 2| in ogni cosa. Quel bimbo pareva già un morticino, nella 23 2| senza misericordia. Gli pareva d'essere la vittima d'una 24 2| campagna glauca e taciturna, pareva che ora gli facesse ritrovare 25 2| labbra grosse ove il respiro pareva un affanno, quel collo corto 26 2| affanno, quel collo corto che pareva colorito da un sangue stravasato.~ ~- 27 2| una voce alterata, egli pareva spogliarsi della sua durezza 28 2| laggiù, stasera?» La casa gli pareva retrocessa in una lontananza 29 2| indefinita e il cammino gli pareva insuperabile; e gli pareva 30 2| pareva insuperabile; e gli pareva inammissibile tutto ciò 31 2| una superficie opaca che pareva mettere tra quella e la 32 2| gravi, incredibilmente. Gli pareva d'essere estraneo a quel 33 2| sforzo dell'alzarsi gli pareva enorme. Troppo gli pareva 34 2| pareva enorme. Troppo gli pareva faticoso abbandonare quella 35 2| suo corpo ad ogni sussulto pareva gonfiarsi e sgonfiarsi come 36 2| di Demetrio Aurispa gli pareva una cosa inconcepibile. 37 2| di Ludwig Beethoven, che pareva afferrare la loro anima 38 3| L'orto era opulento. Pareva contenere nella sua chiostra 39 3| felicità diffusa del cielo pareva come frangerla in miriadi 40 3| di Sciampagna, il quale pareva esperto in ogni mestiere. 41 3| nuziale. Sotto, la terra pareva smossa di fresco. Da un 42 3| il pensiero della morte. Pareva che Demetrio Aurispa, il 43 3| rientrava nella inesistenza, pareva che non fosse stato mai.~ ~- 44 3| parte della divina finezza. Pareva che una soffusione d'oro 45 3| mistero del sonno, strana, che pareva raggiasse da tutti i pori 46 3| Soggiunse:~ ~- Tu mi premevi? Mi pareva che tu mi urtassi e mi facessi 47 3| sensazione indefinibile che pareva indefinitamente disperdere 48 3| il punto dove respiravano pareva infinitamente lontano dai 49 3| ricerca gli era penosa: - pareva che i pensieri gli sfuggissero, 50 3| da quella seduzione che pareva nuova. Un desiderio folle 51 4| di quel mondo inerte che pareva a grado a grado vanire.~ ~ 52 4| e più violento, che gli pareva definitivo e irrimediabile. « 53 4| orizzonte maritimo, dove pareva che una cortina fosse caduta. - 54 4| preso e tenuto prigioniero. Pareva che si fosse stabilita tra 55 4| d'oro, e qua e là l'oro pareva come offuscato da una ruggine 56 4| Già quella mattina gli pareva lontanissima, perduta in 57 4| le pecore pascolanti; e pareva lasciare su i suoi vestigi 58 4| amante.~ ~- Prova - disse; e pareva dall'atto della bocca che 59 4| suono lamentevole che omai pareva riempire tutta la campagna. 60 4| con un'espressione che pareva intesa a dissuadere la curiosa 61 4| voce era così secca che pareva artificiale, simile ai suoni 62 4| volgeva a nessuna voce. Pareva che un peso terribile le 63 4| della croce, si chinarono. Pareva che dal borgo lontano giungesse 64 4| improvvisa d'ogni tumulto pareva straordinaria, quasi innaturale, 65 4| Che ascolti?~ ~- Mi pareva...~ ~E ambedue guardarono 66 4| religioso in cui l'amante pareva immerso.~ ~Che cosa poteva 67 4| fascino feminino eterno. Pareva che la notte serena favorisse 68 4| voci equòree più melodiose, pareva il natural campo della sovrana 69 4| il suo aspetto notturno pareva scevro d'ogni realità brutale, 70 4| ebrezza. Ella, in quei minuti, pareva come intesa a sprigionare 71 4| queste bagasce disfatte, che pareva un essere generato da un 72 4| chiesa - disse Ippolita, che pareva fuori di sé, investita dalla 73 4| porta del Santuario, che pareva velata da un fumo azzurrognolo 74 4| petto una fascia rossa che pareva la benda cruenta d'una ferita 75 4| verso la grande porta che pareva velata da un fumo azzurrognolo 76 4| furore, sino alla demenza. Pareva che volessero strappare 77 4| sostenuta in piedi e scossa. Pareva morta. Aveva tutto il viso 78 4| pregò, teneramente.~ ~Gli pareva rinnovellato il sentimento 79 4| vecchia che all'aspetto pareva centenaria: anch'ella immobile, 80 4| il cui tronco bipartito pareva segnato dalla folgore del 81 4| dell'orrenda minaccia che pareva pendere su lei fin dal momento 82 4| lungo un lato del piano. Pareva che lo strepito li incalzasse. 83 4| Albano. Ti ricordi?~ ~Gli pareva che a poco a poco ella si 84 4| cortine...~ ~Ella sorrise. Pareva che la sua nube di tristezza 85 4| una crescenza del labbro, pareva tenesse fra i denti un brano 86 4| nera, così smisurata che pareva non gli appartenesse. Un 87 5| Corrugava i sopraccigli; e pareva si tendesse come un arco, 88 5| compiacenza e di ripugnanza, che pareva significare com'ella trovasse 89 5| così vicino e che a lui pareva intangibile, e gli oggetti 90 5| repentina e formidabile. Pareva egli a sé stesso quasi puerilmente 91 5| duplice sensazione ella pareva gustare una voluttà infinita, 92 5| misteriosa e affascinante. Pareva ch'ella intuisse nel giovine 93 5| spandeva a poco a poco su lui. Pareva che a poco a poco la sua 94 5| delle biche il covone alzato pareva una fiamma.~ ~- Sieno benedette 95 5| Superuomo goethiano, gli pareva il più virile e il più nobile 96 5| insidiosa, in agguato perpetuo, pareva sovente contrastare la benignità 97 5| Sono curioso di vedere.~ ~Pareva quasi ch'ella si dolesse 98 5| furia e l'insidia del flutto pareva scritta su la gran carcassa 99 5| quegli ordigni. La macchina pareva vivere d'una vita propria, 100 5| senza confini, che ora gli pareva straordinariamente bella, 101 5| Candia in una lettera che pareva portare in sé l'odore della 102 5| rotaie luccicanti, anche gli pareva che il modo fosse già stabilito. 103 5| così che la zona sonora pareva distendersi all'infinito 104 5| meati più segreti. E quasi pareva che un'anima naturale oltrasovrana 105 5| trionfalmente il suo potere. Pareva ch'ella gli significasse: « 106 5| ripeterli. E veramente ora pareva ch'ella si prendesse una 107 5| altro, vestito di lino, che pareva il custode del cadavere, 108 5| guardava stupefatta; ma pareva che non vedesse, che non 109 5| respirava sempre eguale. E pareva che l'ora lenta non dovesse 110 5| nuovo dolore di sua gente. E pareva che il pianto non dovesse 111 5| così fiero che quasi gli pareva tangibile. E aveva negli 112 5| alcuna linea del volto, ma pareva mettere anche un tenue velo 113 5| di perire a poco a poco. Pareva che tutte le effeminazioni 114 5| calma era l'aria che quasi pareva sospesa la vita. Ovunque 115 5| Duomo della città natale, pareva consacrare questo alto mistero. 116 6| il punto ove respiravano pareva indefinitamente lontano 117 6| immobile sul suo letto, pareva profondata nel sogno oscuro 118 6| la turbinosa ascensione. Pareva che di nuovo il Golfo Mistico 119 6| armonia, continuamente. Pareva che tutte le cose vi si 120 6| del sogno d'amore. - Non pareva che avessero anch'essi bevuto 121 6| di limpido elettro. Ella pareva ricrearsi come se fosse 122 6| Agli occhi di Giorgio ella pareva svaporare come una fiala 123 6| fare nell'accalorarsi e che pareva non appartenerle tanto era 124 6| la città in festa, da cui pareva giungere sino a lei un'aura 125 6| ramo. La strana rugiada pareva avvivarle.~ ~- Che meraviglia! - 126 6| sua sostanza un morbo che pareva talvolta illuminare misteriosamente 127 6| quella pelle così chiara che pareva appartenere ad un altro 128 6| vacillava un poco. Veramente pareva ebra. Pareva che un vapore 129 6| Veramente pareva ebra. Pareva che un vapore le passasse 130 6| in quel momento. - Ma gli pareva di non potersi levare dalla 131 6| levare dalla sedia; gli pareva che la voce gli sarebbe 132 6| tutto il suo profumo. Quasi pareva ch'ella sapesse di dover 133 6| fin là, agli olivi.~ ~Egli pareva pendere dalle labbra di 134 6| allontanarsi dalla casa dove le pareva risonasse ancor l'eco di 135 6| resto. La sua vita interiore pareva disgregarsi, decomporsi, 136 6| forte.~ ~- No, no...~ ~Ella pareva colpita dal suono insolito