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Alfabetica [« »] pensi 18 pensier 1 pensieri 33 pensiero 95 pensierosa 3 pensieroso 2 pensili 1 | Frequenza [« »] 97 questa 95 cose 95 ha 95 pensiero 94 hai 92 là 91 dalle | Gabriele D’Annunzio Il trionfo della morte Concordanze pensiero |
Cap.
1 Ded| onde del sentimento, del pensiero e fin dell'incoercibile 2 1| In ambedue persisteva il pensiero di quella morte, dolorosamente; 3 1| Come egli taceva sopra pensiero, Ippolita gli domandò:~ ~- 4 1| fronte si muove forse un pensiero che non è mio. Ti parlo; 5 1| abbandono. D'un tratto, un pensiero mi agghiaccia. Se io, inconsapevolmente, 6 1| pensi?» Io non so il tuo pensiero; tu non sai il mio. Il distacco 7 1| Tu segui troppo il tuo pensiero. Il tuo pensiero ti attrae 8 1| il tuo pensiero. Il tuo pensiero ti attrae forse più che 9 1| Non però sempre.»~ ~Il suo pensiero si perse nel pomeriggio. 10 1| Gli si ripresentò al pensiero il riso. «Che mi raccontava 11 1| sofferenza provata in due anni al pensiero della vita che la sua amante 12 1| presente.» Seguendo il suo pensiero, egli non ascoltava le parole 13 1| darei per sottrarmi al mio pensiero fisso, al mio timore che 14 1| guardò in faccia il suo pensiero fisso, con una specie di 15 1| del solito. Mi balenò un pensiero orgoglioso...~ ~- Indovinavi.~ ~- 16 1| infreddolita. E si compiacque nel pensiero di giungere all'albergo 17 1| inebriarsi di me, come d'un suo pensiero. Io gli appartengo tutta 18 1| dell'anima mia.... Un solo pensiero mi tiene, un solo pensiero 19 1| pensiero mi tiene, un solo pensiero mi tortura: - che tu possa 20 1| un'altra pagina: «Ho un pensiero strano che mi balena di 21 1| mi turba nel profondo: un pensiero folle, un sogno. Penso che 22 1| sentito questa notte il mio pensiero continuo? Era una notte 23 1| ogni tuo atto e in ogni tuo pensiero, e che mi desideri e che 24 1| acutamente; e l'acutezza del pensiero mi dà uno spasimo inumano. 25 1| ama e ti si prostra, e il pensiero ti morde e ti macchia. E 26 1| carnefici più accaniti sarà il pensiero confittomi nel capo da quell' 27 1| pareva avere indovinato il pensiero dell'amante. Domandò, quasi 28 2| egli non ebbe se non un pensiero: «Ecco una notte perduta 29 2| dalle radici dell'essere, al pensiero di dover affrontare il padre, 30 2| affrontare il padre, al pensiero di dover compiere un atto 31 2| io li considero nel mio pensiero, hanno una significazione 32 2| Certo, non mi ama.»~ ~Il suo pensiero, la sua attenzione andarono 33 2| poiché era assorto nel pensiero dell'amica lontana.~ ~L' 34 2| soffocate aspirazioni, al pensiero di quella donna sconosciuta 35 2| radici dell'essere, al solo pensiero ch'egli avrebbe dovuto trovarsi 36 2| non pensava più. Il suo pensiero era vago e interrotto; ma 37 2| Ebbe per un momento il pensiero di tornare indietro; e si 38 2| incapaci di distrarre il loro pensiero da quel punto.~ ~Passò un 39 2| sentimento e coperse ogni altro pensiero. L'imagine del padre, sola, 40 2| provò una pena acuta al pensiero delle degradanti finzioni 41 2| ma pure trattenuto dal pensiero di quegli altri carnefici 42 2| così spesso...» E il tristo pensiero, mosso dall'abitudine inveterata 43 2| felici campi d'autunno, - al pensiero dei giorni che non sono 44 2| custodia delle pistole. Un pensiero, latente in fondo al suo 45 3| lontana, non vive se non del pensiero di me; ella è sottomessa 46 3| intelligenze: sorprenderne il pensiero occulto e indovinare il 47 3| gaudio, gli suggerì l'antico pensiero, gli oppose la realità al 48 3| comprendere un qualche oscuro pensiero espresso dalle semplici 49 3| avvilito, arido, debole di pensiero. Soffriva di certi suoi 50 3| perseguitato dal fatale pensiero di questa vanità d'ogni 51 3| contrattilità, avveniva che un pensiero e un'imagine occupassero 52 3| immenso fiume di pensieri. Un pensiero diveniva ardente come una 53 3| bizzarro fra la lucidità del pensiero e la cecità del sentimento, 54 3| settimane. Talvolta, un pensiero l'occupava, unico, assiduo: 55 3| occupava, unico, assiduo: il pensiero della morte. E allora tutte 56 3| Era il caro e terribile pensiero dominante, il pensiero della 57 3| terribile pensiero dominante, il pensiero della morte. Pareva che 58 3| possedeva, egli solo! Ma un pensiero di gelosia gli nacque spontaneo 59 3| abbattuto dalla stanchezza, il pensiero che quella donna non aveva 60 3| attimo a consentire, il pensiero che gli era venuta di lontano 61 3| sentendosi quasi mancare al pensiero della prossima voluttà. 62 3| Ambedue avevano il pensiero medesimo; ambedue sapevano 63 3| egli non era capace d'altro pensiero che non fosse di fiamma. 64 3| diventerebbe materia di pensiero, una pura idealità. Io l' 65 3| mia creatura.»~ ~Il suo pensiero tortuoso lo ricondusse alla 66 4| creduto di sorprendere un pensiero; ma si sentiva circondato 67 4| non della pupilla ma del pensiero. La notte d'estate, carica 68 4| diventerebbe materia di pensiero, pura idealità. Da una esistenza 69 4| Ha ella sentito il mio pensiero?»~ ~Si levarono ambedue, 70 4| Demetrio per mezzo del divino pensiero ritmico espresso da tutte 71 4| Era necessario, nel suo pensiero, ch'egli seguisse quella 72 4| illustrasse con uno spettacolo il pensiero di lui non rivelato.~ ~Una 73 4| gravità, tutta assorta nel suo pensiero, quasi senza battere pàlpebra, 74 4| silenziosi e quasi privi di pensiero, se bene ancor li attraversasse 75 5| ombre sono prodotte dal mio pensiero. Ella, quale m'appare in 76 5| dà fastidio forse il mio pensiero? Penso, come sempre, a te 77 5| sentimento ed eccessi di pensiero. Tu non potrai mai imaginare 78 5| organi...» Ma, mentre il suo pensiero riduceva la donna a un semplice 79 5| ferro, privo di volontà e di pensiero, istupidito e vacuo; e la 80 5| Sono più forte del tuo pensiero. Io so il segreto delle 81 5| balenava nel cervello vanito un pensiero folle. «Coricarsi ora a 82 5| destino.~ ~Non era uno stesso pensiero dominante in lui e in quegli 83 5| indistinte; elementi di pensiero, a lui comunicati da quel 84 5| calore lirico dilatava il suo pensiero. La fine di Percy Shelley, 85 5| Egli s'indugiava in questo pensiero; cercava di comporre una 86 5| Così la avviluppava del suo pensiero micidiale; a lungo fremeva 87 5| tradurre in atto quel suo pensiero. Ma l'energia necessaria 88 5| socchiuse gli occhi. Il suo pensiero andava pur sempre verso 89 6| egli taceva immoto nel suo pensiero segreto. E infine egli rispondeva 90 6| rimase per qualche attimo in pensiero, con gli occhi bassi. Poi, 91 6| abituale, dell'eccesso di pensiero. E non conosceva rimedio 92 6| un'allegrezza infantile al pensiero di divenire ebra, di sentire 93 6| oscurandole la vista e il pensiero.~ ~- Che caldo! - sospirò, 94 6| Sono più forte del tuo pensiero... L'odore della mia pelle 95 6| passo. Dominato da un solo pensiero, incalzato dalla necessità