Cap.

 1  Ded|          onde del sentimento, del pensiero e fin dell'incoercibile
 2    1|          In ambedue persisteva il pensiero di quella morte, dolorosamente;
 3    1|            Come egli taceva sopra pensiero, Ippolita gli domandò:~ ~-
 4    1|          fronte si muove forse un pensiero che non è mio. Ti parlo;
 5    1|        abbandono. D'un tratto, un pensiero mi agghiaccia. Se io, inconsapevolmente,
 6    1|          pensi?» Io non so il tuo pensiero; tu non sai il mio. Il distacco
 7    1|            Tu segui troppo il tuo pensiero. Il tuo pensiero ti attrae
 8    1|           il tuo pensiero. Il tuo pensiero ti attrae forse più che
 9    1|        Non però sempre.»~ ~Il suo pensiero si perse nel pomeriggio.
10    1|              Gli si ripresentò al pensiero il riso. «Che mi raccontava
11    1| sofferenza provata in due anni al pensiero della vita che la sua amante
12    1|        presenteSeguendo il suo pensiero, egli non ascoltava le parole
13    1|        darei per sottrarmi al mio pensiero fisso, al mio timore che
14    1|           guardò in faccia il suo pensiero fisso, con una specie di
15    1|          del solito. Mi balenò un pensiero orgoglioso...~ ~- Indovinavi.~ ~-
16    1| infreddolita. E si compiacque nel pensiero di giungere all'albergo
17    1|   inebriarsi di me, come d'un suo pensiero. Io gli appartengo tutta
18    1|        dell'anima mia.... Un solo pensiero mi tiene, un solo pensiero
19    1|        pensiero mi tiene, un solo pensiero mi tortura: - che tu possa
20    1|           un'altra pagina: «Ho un pensiero strano che mi balena di
21    1|         mi turba nel profondo: un pensiero folle, un sogno. Penso che
22    1|       sentito questa notte il mio pensiero continuo? Era una notte
23    1|       ogni tuo atto e in ogni tuo pensiero, e che mi desideri e che
24    1|      acutamente; e l'acutezza del pensiero mi  uno spasimo inumano.
25    1|         ama e ti si prostra, e il pensiero ti morde e ti macchia. E
26    1|    carnefici più accaniti sarà il pensiero confittomi nel capo da quell'
27    1|        pareva avere indovinato il pensiero dell'amante. Domandò, quasi
28    2|           egli non ebbe se non un pensiero: «Ecco una notte perduta
29    2|      dalle radici dell'essere, al pensiero di dover affrontare il padre,
30    2|           affrontare il padre, al pensiero di dover compiere un atto
31    2|           io li considero nel mio pensiero, hanno una significazione
32    2|      Certo, non mi ama.»~ ~Il suo pensiero, la sua attenzione andarono
33    2|            poiché era assorto nel pensiero dell'amica lontana.~ ~L'
34    2|         soffocate aspirazioni, al pensiero di quella donna sconosciuta
35    2|       radici dell'essere, al solo pensiero ch'egli avrebbe dovuto trovarsi
36    2|           non pensava più. Il suo pensiero era vago e interrotto; ma
37    2|            Ebbe per un momento il pensiero di tornare indietro; e si
38    2|     incapaci di distrarre il loro pensiero da quel punto.~ ~Passò un
39    2|   sentimento e coperse ogni altro pensiero. L'imagine del padre, sola,
40    2|           provò una pena acuta al pensiero delle degradanti finzioni
41    2|            ma pure trattenuto dal pensiero di quegli altri carnefici
42    2|       così spesso...» E il tristo pensiero, mosso dall'abitudine inveterata
43    2|      felici campi d'autunno, - al pensiero dei giorni che non sono
44    2|        custodia delle pistole. Un pensiero, latente in fondo al suo
45    3|      lontana, non vive se non del pensiero di me; ella è sottomessa
46    3|     intelligenze: sorprenderne il pensiero occulto e indovinare il
47    3|      gaudio, gli suggerì l'antico pensiero, gli oppose la realità al
48    3|     comprendere un qualche oscuro pensiero espresso dalle semplici
49    3|        avvilito, arido, debole di pensiero. Soffriva di certi suoi
50    3|           perseguitato dal fatale pensiero di questa vanità d'ogni
51    3|    contrattilità, avveniva che un pensiero e un'imagine occupassero
52    3|     immenso fiume di pensieri. Un pensiero diveniva ardente come una
53    3|      bizzarro fra la lucidità del pensiero e la cecità del sentimento,
54    3|           settimane. Talvolta, un pensiero l'occupava, unico, assiduo:
55    3|      occupava, unico, assiduo: il pensiero della morte. E allora tutte
56    3|           Era il caro e terribile pensiero dominante, il pensiero della
57    3|  terribile pensiero dominante, il pensiero della morte. Pareva che
58    3|       possedeva, egli solo! Ma un pensiero di gelosia gli nacque spontaneo
59    3|    abbattuto dalla stanchezza, il pensiero che quella donna non aveva
60    3|           attimo a consentire, il pensiero che gli era venuta di lontano
61    3|       sentendosi quasi mancare al pensiero della prossima voluttà.
62    3|                Ambedue avevano il pensiero medesimo; ambedue sapevano
63    3|       egli non era capace d'altro pensiero che non fosse di fiamma.
64    3|           diventerebbe materia di pensiero, una pura idealità. Io l'
65    3|           mia creatura.»~ ~Il suo pensiero tortuoso lo ricondusse alla
66    4|         creduto di sorprendere un pensiero; ma si sentiva circondato
67    4|          non della pupilla ma del pensiero. La notte d'estate, carica
68    4|           diventerebbe materia di pensiero, pura idealità. Da una esistenza
69    4|            Ha ella sentito il mio pensiero?»~ ~Si levarono ambedue,
70    4|     Demetrio per mezzo del divino pensiero ritmico espresso da tutte
71    4|           Era necessario, nel suo pensiero, ch'egli seguisse quella
72    4| illustrasse con uno spettacolo il pensiero di lui non rivelato.~ ~Una
73    4|    gravità, tutta assorta nel suo pensiero, quasi senza battere pàlpebra,
74    4|       silenziosi e quasi privi di pensiero, se bene ancor li attraversasse
75    5|       ombre sono prodotte dal mio pensiero. Ella, quale m'appare in
76    5|           fastidio forse il mio pensiero? Penso, come sempre, a te
77    5|          sentimento ed eccessi di pensiero. Tu non potrai mai imaginare
78    5|      organi...» Ma, mentre il suo pensiero riduceva la donna a un semplice
79    5|      ferro, privo di volontà e di pensiero, istupidito e vacuo; e la
80    5|            Sono più forte del tuo pensiero. Io so il segreto delle
81    5|   balenava nel cervello vanito un pensiero folle. «Coricarsi ora a
82    5|     destino.~ ~Non era uno stesso pensiero dominante in lui e in quegli
83    5|           indistinte; elementi di pensiero, a lui comunicati da quel
84    5|     calore lirico dilatava il suo pensiero. La fine di Percy Shelley,
85    5|        Egli s'indugiava in questo pensiero; cercava di comporre una
86    5|       Così la avviluppava del suo pensiero micidiale; a lungo fremeva
87    5|         tradurre in atto quel suo pensiero. Ma l'energia necessaria
88    5|       socchiuse gli occhi. Il suo pensiero andava pur sempre verso
89    6|        egli taceva immoto nel suo pensiero segreto. E infine egli rispondeva
90    6|      rimase per qualche attimo in pensiero, con gli occhi bassi. Poi,
91    6|         abituale, dell'eccesso di pensiero. E non conosceva rimedio
92    6|        un'allegrezza infantile al pensiero di divenire ebra, di sentire
93    6|         oscurandole la vista e il pensiero.~ ~- Che caldo! - sospirò,
94    6|            Sono più forte del tuo pensiero... L'odore della mia pelle
95    6|        passo. Dominato da un solo pensiero, incalzato dalla necessità
Best viewed with any browser at 800x600 or 768x1024 on touch / multitouch device
IntraText® (VA2) - Some rights reserved by EuloTech SRL - 1996-2011. Content in this page is licensed under a Creative Commons License