IntraText Indice | Parole: Alfabetica - Frequenza - Rovesciate - Lunghezza - Statistiche | Aiuto | Biblioteca IntraText | Cerca |
Alfabetica [« »] kurwenal 3 l' 1194 la 2771 là 92 labbra 45 labbri 1 labbro 5 | Frequenza [« »] 95 ha 95 pensiero 94 hai 92 là 91 dalle 91 donna 91 qui | Gabriele D’Annunzio Il trionfo della morte Concordanze là |
Cap.
1 1| Milano, quando ella era là... Che ridere!... Ella dunque 2 1| ostinate le voci, di qua, di là, per i viali deserti ripetevano:~ ~- 3 1| mazzo delle piccole chiavi, là, in quegli abiti che sono 4 1| trovò le chiavi.~ ~- Aprite, là, il secondo tiretto. Datemi 5 1| Prendi il Baedeker, là sul tavolo; e cerca.~ ~- 6 1| in quei momento io stessi là, dall'Alinari, con l'intenzione 7 1| strisce chiarissime; qua e là, i larghi pantani riflettevano 8 1| rimanere immobile, in silenzio, là nell'angolo, nell'ombra, 9 1| paese sconosciuto; restiamo là tutta la primavera, tutta 10 2| senza altri indugi accorrere là dove era il vero dolore, 11 2| Si vedevano ancóra qua e là certe piccole siepi di mirto, 12 2| fosse morta, ch'ella fosse là seduta su la sua sedia, 13 2| quella femmina fosse ora là con lui?» Vide presso il 14 2| che lo avevano cacciato là facendogli violenza e ora 15 2| dell'infermità mortale: là su la loggia, alla violenta 16 2| Vado nelle stanze di là - disse Giorgio, assalito 17 2| pastor bonus... - Più in là, sopra un tavolo, giacevano 18 3| prosperavano le verzure; e qua e là, su i rigagnoli luccicanti 19 3| spoglie serpentine.~ ~Più in là sorgeva una grande casa 20 3| cupa nel solco delle reni e là dove le reni s'insertavano 21 3| sul seno e su gli inguini là dove risedeva la suprema 22 3| epidermide. I nèi sparsi qua e là, simili a granelli fulvi, 23 3| sopraffarlo.~ ~Egli era là, solo con la sua donna, 24 4| Guarda quella vela. È sempre là! È la prima vela bianca, 25 4| che il vento muta. Guarda là come l'acqua s'increspa.~ ~ 26 4| liberava dai fumi. Qua e là prendeva il verde indefinibile 27 4| petali, odorosissimi. Di là dalle siepi ondeggiavano 28 4| una pallina d'oro, e qua e là l'oro pareva come offuscato 29 4| di sogno. Disse:~ ~- Vedi là quel folto che è quasi senza 30 4| che è quasi senza fiori? Là riempimmo le ceste per infiorarti 31 4| plumbeo nel sommo e qua e là solcato di nuvole, era roseo 32 4| forestiera.~ ~- Perché vai là? - ripetè, con un'espressione 33 4| fervidamente.~ ~- Guarda là, nella porta - mormorò una 34 4| piena d'ombra.~ ~- Guarda là, nella porta. Non vedi nulla?~ ~- 35 4| Non ci si vedeva bene, là dentro.~ ~- Ne sei sicuro?~ ~- 36 4| Sì, signore. Guarda là. Se hai buona vista, lo 37 4| nell'isola di Corsica; e là s'era fatto Apostolo, col 38 4| sparse di macigni e qua e là segnate d'orme gigantesche, 39 4| piena di divozione; e andare là, restare là... Passare lunghe 40 4| divozione; e andare là, restare là... Passare lunghe ore dentro 41 4| una navata latina.~ ~Fin là non giungeva l'invito delle 42 4| desiderio chimerico: - tornare là giù, rivedere la basilica, 43 4| qualunque ostacolo per giungere là dove era il balsamo a tutti 44 4| della Vergine. Di qua, di là dalla strada le dolci spighe 45 4| tutte le mescolanze erano là, ribollivano, fermentavano, 46 4| passavano, scomparivano. Qua e là, all'ombra delle baracche, 47 4| nauseabondo, da cui qua e là emergevano i volti imbellettati 48 4| chiesa. Non vedi? Tutti vanno là. Senti come gridano!~ ~Visibilmente 49 4| davanti all'altare, portati là a braccia, ammucchiati come 50 4| Ciascuno posava la lingua là dove l'altro aveva già lasciato 51 4| batteva il mento o la fronte là dove l'altro aveva già lasciato 52 4| alternavano con le offerte. Di là dal cancello, che precludeva 53 4| trasportati, vagavano di qua e di là in mezzo al fragore, avvinti 54 4| Per alcuni minuti rimasero là prigionieri, chiusi da ogni 55 4| Andiamo a sederci più in là.~ ~Scesero in un avvallamento 56 4| da un accesso del male, là, nell'aperta campagna, lungi 57 4| a Casalbordino. Beveremo là. Posso resistere. Moviamoci.~ ~ 58 4| Andiamo soli, allora. Vedo, là in fondo, le vetture.~ ~- 59 4| nostra vista.~ ~Di qua, di là, si stendevano le mèssi 60 4| di croste gialle, qua e là abbronzita o nera, così 61 5| Eccola! - gridò trionfante. - Là, sul muro. Vedi?~ ~E mostrò 62 5| lo sviluppo della vita di là dai limiti dell'esistenza 63 5| e si dileguavano. Qua e là, da fuochi invisibili, sorgevano 64 5| fonti dell'eternità, di là dal Bene e dal Male, e il 65 5| Mi metterò a sedere là, nell'ombra, e ti aspetterò.~ ~ 66 5| protendevano come bompressi, di là dalla scogliera, su l'acqua 67 5| tutto bianco, latteo, qua e là verdognolo nelle vicinanze 68 5| sospingevano le onde qua e là, rare da prima, poi più 69 5| specchio che si dilatava là dov'esse scomparivano per 70 5| della Morte; gli mostrò di là dalla vita un notturno impero 71 5| Confessami che tu vai là per questo - ella gli mormorò 72 5| riva, a venti braccia di là dalla zona sicura. Bastava, 73 5| con calma, accanto a me. Là riprenderai fiato. Ci metteremo 74 5| Che hai - soggiunse - là sul braccio?~ ~- I segni 75 5| e lo gettò nel mare.~ ~- Là, fin là: a tre braccia dal 76 5| gettò nel mare.~ ~- Là, fin là: a tre braccia dal lido!~ ~ 77 5| Ma portatelo all'ombra, là, sotto l'argine!~ ~Ostinato 78 5| il sasso nell'acqua.~ ~- Là, fin là.~ ~Una femmina sopraggiunse, 79 5| nell'acqua.~ ~- Là, fin là.~ ~Una femmina sopraggiunse, 80 5| soggiunse:~ ~- Lo tenevano, là, come un garofano all'orecchio.~ ~ 81 6| invocata dal loro desiderio, là dove nessuna angoscia opprimeva 82 6| alla luce...» E Isolda: «Là dove è la patria di Tristano, 83 6| è la patria di Tristano, là andar vuole Isolda. Ella 84 6| dimora? Non so dirtelo. Là non ho veduto il sole, né 85 6| io non so dirtelo... Era là dove fui sempre, dove andrò 86 6| l'abitudine di metterci là con un secchietto a tirar 87 6| la mamma le fu sopra; e là, nel pianerottolo, accadde 88 6| rammarico.~ ~- Vorresti esser là, a bordo, col tuo amico 89 6| gli chiese.~ ~- Né qui, né là. Altrove! - egli rispose 90 6| all'ingresso del ponte. Di là poi la condurrei alla galleria 91 6| Passeggiamo un poco. Arriviamo fin là, agli olivi.~ ~Egli pareva 92 6| Giorgio! M'ascolti? Lèvati di là!~ ~Il promontorio calava