Cap.

 1    1|     ostili. Ciascuno dei due si sentiva ferire dall'ingiustizia
 2    1| timidamente.~ ~L'amante, che si sentiva dentro divorare da un sordo
 3    1|        afferrare il ricordo; ma sentiva oscuramente che le due strane
 4    1|     tempo all'io presente. Egli sentiva pur sempre di rimanere estraneo
 5    1|        in quelle frasi scritte; sentiva che quelle emanazioni del
 6    1|         gli appartenevano più e sentiva anche tutta la vacuità delle
 7    1|   strinse forte le mani, poiché sentiva in quelle parole una sincerità
 8    2|         dava l'alito di lei, si sentiva stringere il cuore da una
 9    2|            Egli intendeva, e si sentiva scuotere l'intime viscere
10    2|         quasi sospingendole. Si sentiva il cuore gonfio d'una tenerezza
11    2|        i giorni passavano, egli sentiva crescere la sua ansietà
12    2|         nell'inerzia colpevole; sentiva che la madre, che la sorella,
13    2|        le stanze della madre si sentiva meno inquieto, più leggero,
14    2|       sul suo letto, Giorgio si sentiva così affranto e così triste
15    2|         porta sbattuta. Egli si sentiva solo, separato da tutto
16    2|          qui. Ora scendo.» Egli sentiva però che non avrebbe potuto
17    2|      altra. E non parlarono. Si sentiva l'odore delle medicine accumulate
18    2|        ecco l'espiazione.» Egli sentiva su di sé pesare una specie
19    2|       una specie di sopruso, si sentiva come indignato da una violenza
20    2|       commuoversi di pietà? Non sentiva tutta la crudeltà del supplizio
21    2|        come avanzava nella via, sentiva crescere quell'orrore indomabile;
22    2|      spettatore e vittima. Egli sentiva nella casa la presenza della
23    2|         toccava, lo scoteva, lo sentiva inerte, lo sentiva gelato
24    2|  scoteva, lo sentiva inerte, lo sentiva gelato e rigido; cadeva
25    2|    proferite; e pur non di meno sentiva in fondo all'anima una specie
26    2|          Ippolita! Dov'era, che sentiva, che faceva ella?~ ~«Come
27    2|          Ippolita! Dov'era, che sentiva, che faceva ella? A quali
28    2|         la stanza tragica. Egli sentiva omai di non esser più padrone
29    3|      soffrire in tutto. Egli si sentiva schiacciare dalla universale
30    3|    braccia dell'amante, ella si sentiva immensamente amata. Non
31    3|       delizia visibile. Ella si sentiva ancóra tutta commossa, quasi
32    3|       di quella poesia. Ella si sentiva sollevare fuor del proprio
33    3|        l'avvolgeva l'amante; si sentiva vivere d'un'altra vita,
34    4|     improvviso, egli non più si sentiva solo con la sua donna, in
35    4|  sorprendere un pensiero; ma si sentiva circondato e quasi premuto
36    4|       sua sostanza; poiché egli sentiva di trovarsi innanzi al segreto
37    4|        qualche attimo. - Non si sentiva egli avvolgere, in quella
38    4|      che soleva prendere quando sentiva che l'amante era in un minuto
39    4|         l'effetto del contagio. Sentiva Giorgio omai di non esser
40    4|       ne vigilava ogni atto; ne sentiva ripercuotere le grida nel
41    4|       nel suo proprio cuore; si sentiva invadere dalla medesima
42    5|     percezione particolare egli sentiva d'esser legato appunto alla
43    5|         scoprire, di sapere; ma sentiva egli che quella compagnia
44    5|      gli occhi: si abbandonava; sentiva la vita fuggire, il mondo
45    5|    positura verticale, ella non sentiva sùbito sotto i piedi il
46    5|        mi abbandoni?»~ ~Egli si sentiva penetrare come da un'onda
47    5|         verso la Montagna. Egli sentiva in quel silenzio il silenzio
48    6|      eroe calmo ed immobile che sentiva sul suo capo addensarsi
49    6|     prona su la spoglia inerte, sentiva alfine lentamente dissolversi
50    6|     imagine fuor del penetrale. Sentiva ch'egli avrebbe profanato
51    6|   Epifania della Morte. Ed egli sentiva di non essere più padrone
52    6|    essere più padrone di sé; si sentiva interamente posseduto dall'
53    6|         dall'orribile violenza. Sentiva nel tempo medesimo il contatto
54    6|    dominare la sua ambascia; si sentiva più forte e più lucido.~ ~-
55    6|        ultima passeggiata. - Ma sentiva bene l'assoluta necessità
56    6|        ch'egli compiva, ch'egli sentiva, aveva per lui l'irrealità
57    6|       era così fiero ch'egli si sentiva da quello esaltare stranamente