Cap.

 1    1|          risveglia nello spirito un ricordo d'altri tempi, non del mio
 2    1|          primo anniversario?~ ~- Mi ricordo.~ ~- Era di Pasqua, la Domenica
 3    1|       maniche... Ti ricordi?~ ~- Mi ricordo.~ ~- Poi a casa, quando
 4    1|            d'Ippolita, ivi colse il ricordo della deserta città guelfa
 5    1|            riusciva ad afferrare il ricordo; ma sentiva oscuramente
 6    1|       figure senili entravano in un ricordo del suo amore.~ ~- Dimmi:
 7    1|          conobbi...~ ~- Ah, sì, sì; ricordo!~ ~Le raggiarono gli occhi.
 8    1|             vinta dalla soavità del ricordo, ella si piegò di nuovo
 9    1|       strano e più poetico? Pare il ricordo d'una qualche lettura fantastica;
10    1|          fantastica; ed è invece un ricordo della mia vita reale. Ho
11    1|          cappella...~ ~Di nuovo, il ricordo della gran giornata li occupò.
12    1|          mettere un velo di più sul ricordo velato.~ ~- Era di febbraio.
13    1|           l'accenno di uno sguardo. Ricordo anche questa particolarità:
14    1|           libreria Piale.~ ~- Me ne ricordo.~ ~- Avevi teco una bambina.~ ~-
15    1|           il senso della realtà! Mi ricordo che alcuni artifizi puerili
16    1|            di ebrezza illusoria. Mi ricordo che un giorno, in un concerto
17    1|         vivamente: - No, no. - Quel ricordo le  ora, forse, tanta
18    1|      lontana.~ ~- La povera zia, mi ricordo, aveva una casa come questa,
19    1|       stavano al medesimo posto. Mi ricordo sempre le sue disperazioni
20    1|             fiori artificiali... Mi ricordo che pianse. Povera vecchia!
21    1|                Nella casa c'era, mi ricordo, una gran soffitta con due
22    1|            Girava per le stanze, mi ricordo, una tortora zoppa, una
23    1|            era assorto, appunto nel ricordo di tutte quelle agitazioni
24    2|          così» pensava Giorgio. «Io ricordo bene che non era. Sembra
25    2|             invadere quell'anima al ricordo del tempo felice, ora che
26    2|       persuadeva a quella visita il ricordo dell'ora dolce e triste
27    2| risparmiargli nessuna tortura. E il ricordo di certe frasi della madre (
28    2|         accento destò in Giorgio il ricordo della zia Gioconda, della
29    2|          stranamente precisa, in un ricordo della fanciullezza: - il
30    2|            non conservava se non un ricordo confuso. La discesa tragica
31    2|        rabbrividì istintivamente al ricordo del ribrezzo da lui medesimo
32    2|             portava in sé ancóra un ricordo della scuola, un'ambiguità
33    2|             il superstite, a questo ricordo, a questa visione. Dopo
34    2|             segno di religione, pio ricordo materno. Era un'opera elegante
35    3|      bellezze umili della terra. Io ricordo i piccoli gridi di meraviglia
36    3|          quella muta domanda, e dal ricordo di quel rossore e di quella
37    3|             di sensazioni dava a un ricordo opaco un chiarore improvviso.
38    3|          sul petto di lui. - Non mi ricordo più...~ ~Si riaddormentava.~ ~
39    3|               Ancóra il passato! Un ricordo della vita lontana, in quel
40    4|            attraversò lo spirito il ricordo della concubina; gli si
41    4|      immerse nella dolcezza di quel ricordo, di quella solitudine, di
42    4|           memoria si risvegliava il ricordo lontano e indistinto di
43    4| confondevano... -~ ~Affascinato dal ricordo, il superstite non ebbe
44    4|                  No, signora. Io mi ricordo quando non c'era. Cinquant'
45    5|          Talvolta tu mi dài come il ricordo di una vita che io non ho
46    5|            Te ne ricordi?~ ~- Me ne ricordo.~ ~- Ricantami quella canzone!~ ~-
47    6|            Si risvegliò in lui quel ricordo. Ed egli provò il bisogno
Best viewed with any browser at 800x600 or 768x1024 on touch / multitouch device
IntraText® (VA2) - Some rights reserved by EuloTech SRL - 1996-2011. Content in this page is licensed under a Creative Commons License