Cap.

 1    1|          avido di vedere.~ ~- Non c'è più - gli fece un tale,
 2    1|         altri esser goduto. - Non c'è più. L'hanno già portato
 3    1|     domandò ad alta voce:~ ~- Che c'è rimasto?~ ~La sua bocca
 4    1|         luoghi cavernosi.~ ~- Che c'è rimasto?~ ~Un carrettiere,
 5    1|        dalla follia della musica. C'era nell'aria un profumo
 6    1|   leggendo nel Baedeker - a Segni c'è la Locanda di Gaetanino!~ ~
 7    1|      forse te ne ricordi): quando c'incontrammo sul principio
 8    1|   chiassetto che odorava di vino: c'era l'insegna rossa d'un
 9    1|            gli stava di fronte. E c'era Jacopo Moleschott, il
10    1| indimenticabile: candido, enorme; c'era il Blaserna, il collaboratore
11    1|           nella teoria dei suoni; c'era mister Davis, un filosofo
12    1|       brahmanesimo... Altri pochi c'erano: tutti intelletti singolari,
13    1|           rispose. - Non vedi che c'è il sole? Camminiamo forte,
14    1|          le selci.~ ~- Nella casa c'era, mi ricordo, una gran
15    1|           più oltre, ancóra: «Qui c'è tutta la gloria di Paolo
16    2|            e non li dimenticherò. C'è qualcosa forse in me, che
17    2|         fino alla morte. Omai non c'è rimedio. E poi ci sono
18    2|         dici nulla? Non rispondi? C'è tuo fratello, qui. Dimmi
19    2|    fuggiasco strepitando.~ ~- Che c'è? - chiese Giorgio in cui
20    2|    rivelano all'improvviso. E non c'è più rimedio! Bisogna rassegnarsi,
21    2|          sguardo materno quel che c'era di forzato e di convulso
22    3|       quei due epiteti movevano. "C'è su la terra una sola ebrezza
23    3|    stazione di San Vito all'Eremo c'è un cammino di circa tre
24    3|        confidenza nell'avvenire. «C'è su la terra una sola ebrezza
25    3|           ti contenti di quel che c'è - disse Giorgio. - Cucina
26    4|           po' sbigottita.~ ~- Che c'è? Che si vede? - chiese
27    4|         mezzo agli olivi.~ ~- Che c'è? - disse Giorgio a voce
28    4|          sono entrato nella casa, c'era dietro l'uscio per terra
29    4|    alligna qui la mala razza. Non c'è mai sicurezza. Sabato sia,
30    4|          Io mi ricordo quando non c'era. Cinquant'anni fa, c'
31    4|          c'era. Cinquant'anni fa, c'era soltanto una cappelletta.~ ~
32    4|           Giorgio.~ ~- Leggi. Qui c'è la storia.~ ~Era l'Imagine
33    4|       Conducimi in qualche luogo. C'è forse un albergo a Casalbordino...
34    4|                Ah finalmente!~ ~- C'è un albergo in Casalbordino? -
35    4|       vetturale.~ ~- Sì, signore; c'è.~ ~- Quanto tempo per arrivare?~ ~-
36    5|  passeggero è senza identità. Noi c'imbarchiamo e non c'imbarchiamo
37    5|           Noi c'imbarchiamo e non c'imbarchiamo su la stessa
38    5|          con veemenza.~ ~- Perché c'è andato, se non sapeva nuotare?~ ~
39    5|         con dispregio:~ ~- Perché c'è andato? Noi sì, che sappiamo
40    5|     questi scogli. Venne a dire: «C'è un morto!» Noi credevamo
41    6|          tu mi ami, se nulla omai c'impedisce di vivere in noi
42    6|      immenso... Nella nostra casa c'era una finestra che rispondeva
43    6|       Perché vuoi prenderti pena? C'è mamma che ne ha fatti ventidue...~ ~
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