Cap.

 1    1|     togliendosi di bocca la pipa, domandò ad alta voce:~ ~- Che c'
 2    1|      sopra pensiero, Ippolita gli domandò:~ ~- Tu credi dunque, Giorgio,
 3    1|      sangue lasciata dal suicida; domandò:~ ~- Hai paura?~ ~Ella rispose
 4    1|           ora saremo ad Albano? - domandò Giorgio.~ ~- Verso le sette.~ ~-
 5    1|       Sentendola tremare, Giorgio domandò:~ ~- Vuoi che rientriamo?~ ~-
 6    1|      amato era afflitto. Ella gli domandò, prendendogli la mano:~ ~-
 7    1|                Mi lasci vedere? - domandò Giorgio.~ ~Ella celò con
 8    1|          il pensiero dell'amante. Domandò, quasi in segreto, quasi
 9    2|    Ippolita gli disse addio, egli domandò:~ ~- Ci rivedremo?~ ~Quando
10    2|     quella finestra illuminata? - domandò Giorgio, per rompere il
11    2|        gli accarezzò il capo; gli domandò:~ ~- Quanto bene mi vuoi?~ ~
12    2|                Che hai qui? - gli domandò, vedendogli un dito fasciato.~ ~-
13    2|        ora.~ ~- Invece?... - egli domandò, come per incuorare il padre
14    2|          Mi stai a sentire? - gli domandò il padre vedendolo così
15    2|         della tosse.~ ~- Chi è? - domandò, di dentro, la voce roca.~ ~-
16    2|  impregnate. «Mi esalto?» egli si domandò, guardando entro di sé le
17    3|    qualunque richiesta.~ ~Giorgio domandò:~ ~- È un luogo tranquillo,
18    3|           l'Ascensione.~ ~Giorgio domandò, sorridendo al gentile motto
19    3|          per quel giallo. Giorgio domandò:~ ~- Chi è di voi Favetta?~ ~
20    3|           di rugiada. Favetta gli domandò:~ ~- Basta?~ ~- No, non
21    3|      pronta.~ ~- Che vuoi fare? - domandò Giorgio, volgendosi a Ippolita,
22    3|       profumo.~ ~- A che pensi? - domandò Giorgio, scotendosi come
23    3|         un acciottolio di piatti, domandò:~ ~- Hai fame?~ ~E la domanda,
24    4|       rinnovata.~ ~- Ma perché? - domandò Ippolita a cui si comunicavano
25    4|          Giuseppe? Che è stato? - domandò all'uomo.~ ~Colui con un
26    4|          È pazza.»~ ~- È morto? - domandò di nuovo, sommessamente,
27    4|       strada, prima d'arrivare? - domandò al vecchio Ippolita che
28    4|              Porti il vóto? - gli domandò il monocolo. - Fa vedere.~ ~
29    4|            Hai ancóra forza? - le domandò Giorgio prendendole le mani. -
30    4|        loro.~ ~- Volete andare? - domandò.~ ~Ippolita si risolse.~ ~-
31    4| spettacolo.~ ~- Che è accaduto? - domandò Ippolita impallidendo, straordinariamente
32    5|     trionfarne.~ ~- Che guardi? - domandò quasi di scatto, trasalendo. -
33    5|         mento.~ ~- Buona pésca? - domandò Giorgio indicando la vasta
34    5|   confessare.~ ~- Per che cosa? - domandò egli, provando sotto quelle
35    5|        sul luogo, un po' ansante; domandò:~ ~- Che è accaduto?~ ~I
36    5|     fluiva.~ ~- M'hai chiamato? - domandò Giorgio, avendo creduto
37    6|            a lasciarmi? - egli le domandò, inquieto, sospettando.~ ~-
38    6|       senti meglio; è vero? - gli domandò Ippolita, chinandosi verso
39    6|             Perché ti affretti? - domandò Ippolita.~ ~Giorgio rallentò
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