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Alfabetica [« »] pensieroso 2 pensili 1 penso 11 pensò 35 pensosamente 1 pensosi 1 pensoso 4 | Frequenza [« »] 35 minuto 35 mise 35 pel 35 pensò 35 piccola 35 piena 35 vedeva | Gabriele D’Annunzio Il trionfo della morte Concordanze pensò |
Cap.
1 1| risposta.~ ~Il tormentato pensò: «Ognuna di quelle persone 2 1| Io, neppure.~ ~Giorgio pensò: «Ecco l'amore, che ha in 3 1| presentimento della sua fine!» Pensò anche al ricordato marito, 4 1| tanta tristezza!» Ed egli pensò anche alle avventure rapide 5 1| Ippolita lo intorpidivano. Egli pensò: «Sono io dunque così lontano 6 1| senso di benessere? Egli pensò: «Noi ci divideremo, fra 7 2| distendersi sul letto.~ ~Supino, pensò: «Ecco, io sono vivo, io 8 2| com'ella soleva.~ ~Egli pensò, vedendo accanto a lei Diego: « 9 2| delle minute cure.~ ~Giorgio pensò: «È un bruto. È singolare 10 2| trasognata.~ ~«Ella ricorda» pensò Giorgio, vedendo la madre 11 2| È l'ideale di Camilla» pensò Giorgio. «Si amano da lungo 12 2| forte dello sgomento egli pensò anche a questo scampo ignominioso; 13 2| raccoglieva le lacrime della cera. Pensò: «Bisogna morire.» Senza 14 2| chiuse fino allora. Ed egli pensò che Cristina non amava quella 15 2| Forse non l'ho mai amato» pensò. E in nessuno dei suoi ricordi 16 2| del prigioniero.~ ~Egli pensò, con orgasmo: «La mia visita 17 2| sgomento irresistibile, egli pensò di nascondersi, di tornare 18 2| che origliava e spiava. Pensò: «Quali carte mi mostrerà? 19 2| a una frode vergognosa e pensò alle inquisizioni di quell' 20 2| Sarà prima di sera. Dove?» Pensò alle stanze chiuse di Demetrio. 21 2| presentimento non m'ingannava!» egli pensò. Gli riapparve nell'imaginazione 22 2| per l'anima del dannato!» pensò Giorgio. E ch'ella fosse 23 2| Per me, esiste» egli pensò. «Dal giorno della sua morte 24 3| alito del cielo.~ ~Giorgio pensò: "Forse, ecco la vita superiore: 25 3| indescrivibile.~ ~Giorgio pensò: "Come sarà felice Ippolita, 26 3| inquieto, Giorgio Aurispa pensò, con un orgasmo di tutti 27 3| eguale.~ ~«Proprio» egli pensò «proprio, tutte le volte 28 4| Ella è dunque la Nemica», pensò Giorgio. «Finché vivrà, 29 4| fiammeggiavano... -~ ~«Il desiderio!» pensò Giorgio, richiamato così 30 4| l'ombra dell'altra» egli pensò. «Dov'è la Vita è il Sogno; 31 4| in quella ruina umana!» pensò Giorgio mentre si levava 32 5| fondo al suo amore» egli pensò. «Qualche cosa di distruttivo 33 5| sapore dei baci.~ ~Egli pensò la fuga degli anni, la catena 34 5| quel pomeriggio remoto. Pensò: «Ella è sterile. Il suo 35 6| Tutto deve compiersi» pensò. E, rivolgendosi, mise il