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Alfabetica [« »] trista 3 tristamente 1 tristano 19 triste 33 tristezza 45 tristezze 8 tristi 13 | Frequenza [« »] 33 onda 33 pensieri 33 petto 33 triste 33 umana 32 città 32 conscienza | Gabriele D’Annunzio Il trionfo della morte Concordanze triste |
Cap.
1 1| nella voce:~ ~- Che sera triste, amor mio!~ ~Si soffermò, 2 1| indefinibile, un po' stanco, molto triste, con non so qual bisogno 3 1| egli, forse, dentro di sé è triste; chi sa com'è triste! Tanto 4 1| sé è triste; chi sa com'è triste! Tanto dunque il passato 5 1| questo?~ ~Ella aveva la voce triste ma dolce. Appoggiò il capo 6 1| Sono a Venezia dal 9, plus triste que jamais. Venezia mi soffoca. 7 1| amore mio! Mi sento così triste che vorrei perdere il senso 8 1| Ave.» Più oltre: «Sono triste, ancóra, sempre. Ho i sensi 9 2| Giorgio pensava: «Che onoranza triste e ridicola segue la morte 10 2| dell'anima sua, con un culto triste e profondo, per sempre. 11 2| oppressa imagini criminose. Il triste odio fraterno che fin dalle 12 2| sentiva così affranto e così triste corporalmente che quasi 13 2| ricordo dell'ora dolce e triste passata nell'orto con la 14 2| piegarsi a qualunque vicenda, triste e rassegnato.~ ~- Vuoi entrare? - 15 2| curiosità d'una nuova sensazione triste, Giorgio si mise a cercarlo 16 3| delusa una domanda troppo triste: «Per chi mi abbandoni?»~ ~ 17 3| sinuosa, assai molle ma pur triste, intensamente espressiva 18 3| tirannia estranea, da ogni triste errore, guardava le cose 19 4| olivo un mare mutevole e triste su cui le vele portavano 20 4| il primo uomo solitario e triste che attirava la prima compagna; 21 4| luce cruda, nulla era più triste di quell'uomo sfinito e 22 4| forme inanimate; e rendevano triste l'ombra dell'albero. Giungeva 23 4| pensoso. - Come tutto è triste qui!~ ~Ella aveva la voce 24 5| ambizioni dare alla mia anima triste quelle labbra sinuose, affinché 25 5| sola? La donna taciturna e triste che covava dentro di sé 26 5| prodotto da bocca umana o triste o lieta, e il mugghio e 27 5| atto spasmodico sterile e triste ch'era divenuto omai l'unica 28 5| muovere.~ ~E nulla era più triste di quella gracile creatura 29 5| delusa una domanda troppo triste: «Per chi mi abbandoni?» 30 6| una dolcezza attonita e triste lo vedeva a poco a poco 31 6| diritto non dubbio. «Il triste giorno, per l'ultima volta!» 32 6| loro orecchi languida e triste. M'interrogò essa un giorno 33 6| Non disposta alla gravità triste a cui parevano tendere le