Cap.

 1    1|        infanzia, in casa di una zia che ora non viveva più.
 2    1|         Ella ripensò la defunta zia Giovanna, l'infanzia lontana.~ ~-
 3    1| infanzia lontana.~ ~- La povera zia, mi ricordo, aveva una casa
 4    1|         grandi tenerezze di mia zia. Un giorno venne su a giocare
 5    1|         si chiamava Clarice. La zia era a letto, con la tosse.
 6    1|      udimmo scampanellare, e la zia che gridava e tossiva dal
 7    1|        morì, la sera stessa. La zia mi rimandò a Roma, credendomi
 8    2|    aprire, nel dubbio.~ ~Era la zia Gioconda.~ ~- Mi dimentichi? -
 9    2|        quasi impudenti.~ ~- Oh, zia Gioconda, perdonami! - disse
10    2|          Aspetta.~ ~- Dove vai, zia Gioconda?~ ~- Aspetta.~ ~
11    2|           Ma perché fai questo, zia? Perché ti dai pena?~ ~-
12    2|    tremare.~ ~- Va, va a letto, zia Gioconda.~ ~Egli volle ricondurla
13    2|         la tortora spennata, la zia Giovanna, alcuni istanti
14    2|        entrare?~ ~- No, grazie, zia Gioconda. Va a letto.~ ~
15    2|       poco.~ ~- Domani, domani, zia... Va a letto, ora. Santa
16    2|         ricordò le parole della zia Gioconda: «S'è azzoppata
17    2|       silenzio. La stanza della zia era aperta, illuminata.
18    2|        Giorgio il ricordo della zia Gioconda, della povera ebete
19    2|        innanzi alla porta della zia Gioconda. Sperando di passare
20    2|         voce roca.~ ~- Sono io, zia Gioconda.~ ~- Ah sei tu,
21    2|       volersi fermare. - Addio, zia. Vado a dare un poco d'aria
22    2|        lo stridìo dei tarli. La zia Gioconda si mise a tossire,
23    2|        vita!»~ ~D'un tratto, la zia Gioconda ricominciò a tossire.~ ~-
24    2|       ricominciò a tossire.~ ~- Zia, è meglio che tu te ne vada
25    2|      via. Ti riaccompagno.~ ~La zia lo guardò, sorpresa dalla
26    6|     vena. Il sangue correva. La zia sùbito mi venne in aiuto;