Cap.

 1  Ded|        antichissima poesia di nostra gente: quella poesia che tu primo
 2  Ded|         gioia e del dolore di nostra gente sotto il cielo pregato con
 3    1|              d'una vita volgare, tra gente ch'egli non conosceva, tra
 4    1|         cognato, tra ammiratori, tra gente stupida. Le sue lettere
 5    1|            sua amante conduceva, tra gente sconosciuta, nelle ore in
 6    1|             a mezzogiorno. E avevamo gente a colazione, quella mattina!...~ ~-
 7    2|             la ruota di un arrotino, gente vociare nella strada: romori
 8    2| successivamente come per passaggi di gente agitata, aveva provato un
 9    2|            d'essere la vittima d'una gente feroce ed implacabile che
10    2|          inquisizioni di quell'altra gente che lo aspettava in quell'
11    3|           un'altra casa, da un'altra gente arrivasse ora fino a lui
12    4|            temendo il contatto della gente addolorata e brutale.~ ~-
13    4|            vasta e confusa di quella gente a lui sconosciuta, di tutta
14    4|           somma la comune vita della gente campestre tra i loro eguali.
15    4|        realtà. La sua terra e la sua gente gli apparivano transfigurate,
16    4|          struttura del paese e della gente. Erano immortali come la
17    4|            In questo paese, a questa gente veniva ora il Novello Messia
18    4|       donatore, l'antica fede di sua gente, quella che scendeva dalla
19    5|        rurali.~ ~«È questa la stessa gente che pur ieri si trascinava
20    5|              morticino. Un gruppo di gente v'era accosto.~ ~Poiché
21    5|          sappiamo nuotare...~ ~Altra gente sopraggiungeva, guardava
22    5|         antico e nuovo dolore di sua gente. E pareva che il pianto
23    6|            lei, d'Ippolita? Tra qual gente aveva ella trascorso la
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