Cap.

 1    1|  chiamava così una mia sorella, morta. Il bel nome mi era familiare.
 2    1|        giorno, le memorie della morta si mescolarono delicatamente
 3    2|         dalla sorella a cui era morta la suocera in quei giorni.
 4    2|      parte del mio essere è già morta ed io non posso ricongiungermi
 5    2|       divenuta pallida come una morta, guardò Giorgio e quasi
 6    2|         il dubbio ch'ella fosse morta, ch'ella fosse  seduta
 7    2|  immobile, col mento sul petto, morta. L'imagine aveva il rilievo
 8    2|         lui svenuta... - «Forse morta? Ella potrebbe rimaner fulminata,
 9    2|  risuscitare quella grande cosa morta e incredibilmente remota:
10    3|         di sangue. Io penso che morta ella raggiungerà la suprema
11    3| espressione della sua bellezza. Morta! - E s'ella morisse? Ella
12    3|        che la facevano sembrare morta o in qualcuna di quelle
13    4|   cuscini; vi si abbandonò come morta di fatica, con un gran sospiro,
14    4|        ed era divenuta una cosa morta. Ippolita si fece il segno
15    4|    senza dubbio: era una bestia morta... L'odore...~ ~Un brivido
16    4|       tutti i peli della bestia morta...~ ~- Senti? - disse Giorgio
17    4|       una volta egli la imaginò morta. «Morta, ella diventerebbe
18    4|         egli la imaginò morta. «Morta, ella diventerebbe materia
19    4|        che forse in lui non era morta ma soltanto sopita: - la
20    4|       in piedi e scossa. Pareva morta. Aveva tutto il viso polveroso,
21    4|      dolori innumerabili.~ ~- È morta? - disse Ippolita sommessamente,
22    6|         riportata a casa, quasi morta. Si ammalò, ebbe le convulsioni.
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