Cap.

 1  Ded|    connessi fra loro, privi d'ogni ritmo, che non hanno alcuna rispondenza
 2  Ded|     eloquenza latina lo studio del ritmo. In Roma la musica verbale
 3  Ded|           imagine e qualche nobile ritmo. Durante un lustro io ho
 4    2|            misurarono il passo sul ritmo della musica. Gli strumenti
 5    2|          di vivere, di svolgere in ritmo tutte le mie forze, di sentirmi
 6    2|         soffii dell'aria, quasi in ritmo con le tende.~ ~Giorgio
 7    3|          di vivere, di svolgere in ritmo tutte le sue forze, di sentirsi
 8    3|         lei tutto era luce, aroma, ritmo.~ ~La stupenda creatura,
 9    4|      lunare un canto religioso dal ritmo lento e uniforme, alternato
10    4|        contraria alla lentezza del ritmo. Già i primi pellegrini
11    4|          le acque. Il mistero e il ritmo, i due elementi essenziali
12    4|       Tristi e gravi e fisse in un ritmo non alterato mai, parevano
13    4|      superiore.»~ ~Il mistero e il ritmo erano per ovunque sparsi.
14    4| lamentazione dell'uomo prendeva un ritmo costante, quasi di monodìa.~ ~
15    4|           la segreta forza di quel ritmo era tale che riusciva infine
16    5|    silenzio egli non udì se non il ritmo del suo proprio sangue;
17    5|       cantava il suo dolore con un ritmo che si elevava e si abbassava
18    5|        profondità dell'essere quel ritmo ereditario su cui le antiche
19    5|      continuava la sua monodìa nel ritmo fatto sacro da tanto antico
20    6|        Nelle mutazioni di tono, di ritmo, di misura, nelle successioni
21    6|    Ippolita tendendo l'orecchio al ritmo incessante.~ ~- Scendiamo -
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