Cap.

 1  Ded|      buoni secoli. I nostri più grandi artefici della parola ereditarono
 2  Ded| ordinata, alta su un mistero di grandi acque glauche sparse di
 3    1|       Ippolita fissi su di lui, grandi, smisurati; e gli parve
 4    1|        innanzi a un uditorio di grandi scienziati musicomani che
 5    1|        tortora zoppa, una delle grandi tenerezze di mia zia. Un
 6    1|  mordere dal dubbio; e devo far grandi sforzi per cacciare i pensieri
 7    2|       che conduceva a una delle grandi terrazze. Il padre gli venne
 8    3|      legna. Ricordi tu i nostri grandi fuochi d'amore? - Coraggio!
 9    3|         vago d'innanzi a quelle grandi acque, sotto quel cielo
10    3|         favorevoli, fra tutti i grandi apparati della natura e
11    4|  fiocchi; su altre strisciavano grandi bruchi neri e ranci, morbidi
12    4|     mezzo a cui si aprivano due grandi occhi puri ed azzurri come
13    4|     misero volto maculato i due grandi occhi puri e freschi che
14    4|   assoluta legge ritmica che le grandi masse e i piccoli ornati
15    5|      egli non vide se non i due grandi occhi fissi sopra di lui
16    5|        reggendo su le braccia i grandi vasi dipinti. E all'estraneo
17    5|         bovina, con infisse due grandi corna - contro il maleficio.
18    5|         un cadavere.~ ~Erano le grandi calme di luglio. Il mare
19    5|        Fissò su l'amante i suoi grandi occhi torbidi. Poi, con
20    6|   Domani riprenderemo le nostre grandi passeggiate, e resteremo
21    6|     tenuità della veste. I suoi grandi occhi oscuri emanavano il
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