Cap.

 1    1|           anniversario - riprese a dire Giorgio, implacabile contro
 2    1|        giorni? Io non ti saprò mai dire la mia sofferenza. Quel
 3    1|           sua bellezza? Non saprei dire. Materialmente, non è bella.
 4    1|             Meno male! - riprese a dire Ippolita. - Sono le due
 5    1|        gran pena. - Che intendi di dire? Quali sono le terribili
 6    2|          supplizio ch'io non ti so dire. Mi pare come di sentirmi
 7    2|         sul viso.~ ~- Vattene! Non dire più una parola! Vattene
 8    2|            riflettere, credendo di dire una cosa che potesse risvegliare
 9    2|         qui; è vero? - chiese, per dire qualche cosa, per sfuggire
10    2|         evidentissime.~ ~- Chi può dire da quando? - rispose il
11    2|        poteva giovargli. - Chi può dire da quando? Questi sono mali
12    2|        madre...~ ~- Che intendi di dire? - esclamò allora colui,
13    2|            occhi. - Che intendi di dire? Quando finirà di vomitare
14    2|          perplessa. Non sapeva che dire. Forse il vento fresco che
15    2|             io non so che vogliano dire, - lacrime dal profondo
16    3|           ebrezza. Io vorrei poter dire: - la mia amante, vicina
17    3|     ramificazioni lontane; ciò è a dire: l'onda percorreva non soltanto
18    3|         ardenti e, com'ella soleva dire, voraci7. Egli s'interruppe;
19    4|          uno più lontano e volesse dire: «Già che tu devi essere
20    5| molteplicità e quell'acuzie. Ciò è dire: in lui - per quella sua
21    5|         tra questi scogli. Venne a dire: «C'è un morto!» Noi credevamo
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