Cap.

 1    1|      ad alta voce:~ ~- Che c'è rimasto?~ ~La sua bocca era tòrta
 2    1|  luoghi cavernosi.~ ~- Che c'è rimasto?~ ~Un carrettiere, giù nella
 3    1|            Che hai?~ ~Egli era rimasto come confuso da quell'accento
 4    1|      da cui dianzi Giorgio era rimasto confuso. Ancóra una volta
 5    2|      percorso inutilmente, era rimasto tranquillo. Ed egli, guardando
 6    2|       a cena, un posto sarebbe rimasto vuoto.~ ~- Ah, Giorgio,
 7    2|        volse a Giorgio che era rimasto come paralizzato, senza
 8    2|      che nulla di violento era rimasto in fondo alla sua tristezza.
 9    2|    dove Don Bartolomeo Celaia, rimasto solo e sul limitare della
10    2|   sarebbe accaduto se io fossi rimasto qui! La colpa, dunque, è
11    2|    scrittoio; nessun libro era rimasto fuor degli scaffali. Sul
12    4|     per tutti i santuarii; era rimasto trenta giorni sul Monte
13    4|       sul Monte di Ancona; era rimasto dodici giorni sul Monte
14    4|      alto candelabro di marmo, rimasto per secoli muto d'ogni lume,
15    4|       lui un istinto profondo, rimasto ancóra intatto, si sollevava
16    5|        piedi; s'accorse ch'era rimasto solo.~ ~- Giorgio! Giorgio!
17    5| distesa sul letto. Giorgio era rimasto su la loggia seduto. Ambedue
18    6|       tutto rivelato: «Non son rimasto dove mi son desto. Ma dove
19    6|  fittizie. Il fondo plebeo era rimasto nella sua densità impenetrabile.
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