Cap.

 1  Ded|         il rammarico per le già lontane sere quando tu salivi alla
 2    1|     Ippolita, un riflesso delle lontane memorie. «Uno spettacolo
 3    2|     sentimento vago, afflizioni lontane dell'adolescenza. Udiva
 4    2|         come nelle più cupe ore lontane. Tutti i suoi ricordi amari
 5    3|         numero di ramificazioni lontane; ciò è a dire: l'onda percorreva
 6    3| contatti aveva trascorso le ore lontane?~ ~Giorgio ripensò le angosce
 7    4|       le moltitudini prossime e lontane, indurre le madri ad abbandonare
 8    4|      nel mistero delle montagne lontane e sacre. Un sentimento di
 9    4|      frammenti d'incerte epopee lontane, gli si risvegliavano nella
10    4|     della strada sino alle case lontane del borgo.~ ~- Dio mio,
11    5|       vita errante nelle estati lontane, quella vita di diporto
12    5|        violaceo velava le coste lontane: la punta del Moro, la Nicchiòla,
13    5| esistente fuor della vita. Cose lontane gli tornarono alla memoria
14    5|          Fantasmi di sensazioni lontane gli si ravvivavano nella
15    6|     interiori, ove s'udivano le lontane voci dei mondi, ove fiorivano
16    6|        era più, parlavano delle lontane cose perdute.~ ~«Vecchia
17    6|         parevano imitare quelle lontane armonie planetarie che un
18    6|      spirito la nostalgia delle lontane isole odorate di mastica,