Cap.

 1    1|      Ma perché io sono ora più inquieto che allora? Quel marito
 2    2|    della madre si sentiva meno inquieto, più leggero, più franco.
 3    2|  delicatezza, sotto lo sguardo inquieto della sorella. L'estremità
 4    3|    alcune ore d'un dormiveglia inquieto, Giorgio Aurispa pensò,
 5    4|           Giorgio, vigilante e inquieto, si volse. La porta era
 6    4|        al termine di un giorno inquieto, vissuto in un chiostro
 7    4|         Ho fatto il vóto.~ ~Ed inquieto esaminò l'appiccàgnolo sollevando
 8    4|     trar seco la sua compagna, inquieto, sbigottito.~ ~«Se mi cadesse
 9    4|      condurti - disse Giorgio, inquieto. - Come mi pento!~ ~- Non
10    5|    Dove sei?~ ~Era il richiamo inquieto d'Ippolita che veniva a
11    5|       egli chiedeva, attonito, inquieto.~ ~- Nulla, nulla...~ ~-
12    6|       Brangæne, con un sorriso inquieto. Ella faceva servo un eroe,
13    6| Insommergibile, fluttuava su l'inquieto oceano armonico la melodia
14    6|  lasciarmi? - egli le domandò, inquieto, sospettando.~ ~- No, no,
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