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Gabriele D’Annunzio Il trionfo della morte Concordanze (Hapax - parole che occorrono una sola volta) |
Cap.
7016 4| i vizii turpi, tutti gli stupori; tutti gli spasimi e le 7017 5| mute, alle sue inquietudini subitanee, ai suoi ardori cupi e quasi 7018 6| avvivando le fiamme. Sussulti subitanei la scotevano; grida atroci 7019 2| infiammate, e nella corsa i sùbiti mancamenti di forza che 7020 6| loro dolore più occulti sublimandosi, consumandosi. Ma, ecco, 7021 6| sentivano già la loro sostanza sublimarsi e fluttuare diffusa in una 7022 6| che la loro sostanza si sublimasse spogliandosi dei bisogni 7023 2| avessi Giorgio, io! Vedi che succede in questa casa? Il castigo 7024 1| pagina l'ardore cresceva. Poi succedeva un lungo intervallo oscuro, 7025 6| ritmo, di misura, nelle successioni di sincopi era una ricerca 7026 4| quelle manifestazioni fisiche successive parevano comporre come una 7027 2| indistruttibili, del cui successivo espandersi fatale s'era 7028 4| Vedi, vedi, signora? Se la succhiano le streghe, povera creatura! 7029 6| la bocca di lei umida e succhiante come una ventosa. Con un 7030 4| Soggiunse:~ ~- È il bambino succhiato dalle streghe.~ ~E pronunziò 7031 4| Colse un fiore violetto e lo succhiò.~ ~- È miele - disse.~ ~ 7032 6| cumulo delle belle pèsche succulente.~ ~- Buon augurio! Buon 7033 5| guardò la piccola camicia sucida e lacera su cui le lacrime 7034 2| di bisogni; la carne che suda e che dà lezzo; la carne 7035 4| dolori bestiali, curva e sudante su la gleba o accasciata 7036 5| lussurioso dell'amante in un sudario fantastico.~ ~Nell'acqua 7037 4| ammollita e resa lucida, quasi sudaticcia.~ ~- Non vedi che ti si 7038 2| trasse di tasca un cartoccio sudicio e prese una pasticca. Stando 7039 4| riposo, bagnando dei loro sudori le loro proprie orme nella 7040 4| profonda; gli occhi erano suggellati per sempre dalle palpebre 7041 3| della sua sostanza come suggelli indelebili delle generazioni 7042 6| lo tentava esteticamente, suggerendogli un'imagine tragica di bellezza.~ ~- 7043 5| perché non obbedii al tuo suggerimento l'ultima volta che rientrai 7044 6| istante all'altro poteva suggerirgli l'atto estremo comunicando 7045 1| bellezza non mi stanca mai; mi suggerisce sempre un sogno. Di che 7046 1| imagine nella memoria. Le suggestioni della sera crearono vagamente 7047 Ded| ideale, hanno una virtù suggestiva e commotiva ne' loro suoni 7048 6| buon Pancrazio quando il sughero non saltava e bisognava 7049 | sugli 7050 | sui 7051 3| manto giallo, d'un colore sulfureo, splendidissimo. Le cinque 7052 | sull' 7053 | Sulla 7054 | sullo 7055 4| aveva conosciuto Simplicio a Sulmona e da lui aveva imparato 7056 4| indistinto di quel Simplicio sulmonese che cadeva in estasi affisando 7057 2| sorella a cui era morta la suocera in quei giorni. Giorgio 7058 1| piovigginoso; un orologio che suona le ore lentamente; d'un 7059 2| che Camilla incominciava a suonare, disse a Cristina:~ ~- Perché 7060 5| l'essenza della persona supera in valore tutti gli attributi 7061 5| quell'ostacelo da lei non superabile: tanto forte era divenuto 7062 2| serie di atti faticosi, superare la ripulsione fisica allo 7063 3| mio. Ma tu mi aiuterai a superarli. Tu mi farai perfetta per 7064 4| strane aspre e diverse che superava i più torbidi sogni prodotti 7065 2| improvviso, che quella opacità superficiale scomparisse e che la conscienza 7066 6| trasfigurarsi, di attingere un superior cerchio d'esistenza; credettero 7067 5| uno sforzo straordinario superò la breve distanza traendo 7068 2| comprendeva via via tutti i superstiti: non soltanto i congiunti 7069 1| quasi conventuale. Ogni suppellettile aveva un aspetto di familiare 7070 2| ora che non doveva più supplicare e fingere per ottenere.~ ~- 7071 2| altro, il padre si mise a supplicarlo, vinto ogni ritegno, temendo 7072 1| cattivo! - pregò, con una voce supplichevole, come una femmina. - Me 7073 5| mio sogno. Datemi tutti i supplizii dell'universo, ma fate ch' 7074 2| le prime frasi, divagò in supposizioni inverosimili, rintracciò 7075 2| togliere qualunque appiglio ai supposti; e perfino nel distruggere 7076 4| popolazioni a guerre feroci per la supremazia di un idolo. Il vecchio, 7077 2| Andante quasi Allegretto: Surrexit pastor bonus... - Più in 7078 1| conosco poi le turbolenze che suscita in me la primavera. Soffrirò, 7079 4| giungeva in confuso, a tratti suscitandogli la visione istantanea d' 7080 3| comunicargli un languore, per suscitargli al viso una fiamma, per 7081 1| Se io, inconsapevolmente, suscitassi in te una memoria, il fantasma 7082 4| i papaveri tra le biade suscitavano l'imagine della sua veste 7083 5| imaginare quali turbini susciti nel mio cervello una sola 7084 5| Ma il desiderio che io suscito in te è più forte del tuo 7085 2| fulminato, a terra, di schianto; sussultava, non anche morto, livido, 7086 5| Sì, ecco...~ ~Egli sussultò forte, sentendo all'improvviso 7087 5| fingeva. La tenera parola susurrata all'ombra in disparte; il 7088 4| musica religiosa e i profumi svaniti, o come sul selvaggio sentiero 7089 6| occhi di Giorgio ella pareva svaporare come una fiala di profumo: 7090 5| complicarsi ad esagerarsi svegliando fantasmi di sensazioni analoghe 7091 6| ella non poteva possedere. «Svégliati al mio appello, potenza 7092 6| una volontà omicida, le svegliava nelle radici dell'essere 7093 2| No, signore: è ancóra sveglio.~ ~Preceduto dal servo attraversava 7094 3| annientarlo.~ ~Ippolita si svegliò; lo vide in confuso, smarrita, 7095 6| mistero io non posso a te svelarlo. Tu non potrai giammai conoscere 7096 3| intelligibile. La terra non gli svelerà mai il suo segreto. L'uomo 7097 3| aderente senza turbare la linea svelta ed elegante dell'occipite, 7098 5| quasi di viola. Il suo corpo svelto ed eretto, come avvolto 7099 6| segno è palese. Tu morrai svenata. Dammi l'altra mano!~ ~Egli 7100 1| cutters. La tua bandiera sventola sull'albero. Addio, forse 7101 4| reggendole per le ascelle o sventolando sul loro capo un pannolino. 7102 4| Erano quasi tutti vecchi, svenuti per lo spasimo davanti all' 7103 Ded| nelle prime pagine, si vanno sviluppando - secondo le leggi che governano 7104 5| indistruttibili, pronti a svilupparsi e ad insorgere contro qualunque 7105 2| scrivendo all'amata, egli sviluppò l'allegoria segreta che 7106 6| che tutto era perduto. Si svincolò con uno sforzo ch'ebbe per 7107 Ded| conosce e ne penetra e ne sviscera i tesori lentamente accumulati 7108 6| No, no - rispose Ippolita svogliatamente. - Restiamo qua.~ ~- È presto 7109 1| delicato idillio musicale si svolge tra la cugina del buddhista 7110 2| esaminare il disegno, a svolgerlo nelle più minute particolarità 7111 5| la sinfonia crepuscolare svolgevasi lentamente crescendo, lentamente 7112 5| quelle teorie votive che si svolgono armoniosamente in basso 7113 2| tavolo un fascio di carte, lo svolse sotto gli occhi del figlio, 7114 4| trasformano in rospi alle svolte dei sentieri.~ ~- Ora non 7115 2| le mani.~ ~Come fu tutto svolto nella strada il corteo, 7116 3| capelli un odor tenace di tabacco, quel cattivo odore di cui 7117 4| filivs mevs donamvs istvd Tabernacvlvm Ecclesiæ S. M. de Gvardia 7118 1| deserta città guelfa che tace adorando il suo bel Duomo.~ ~- 7119 4| campo in pendìo. Ambedue tacevano; ambedue non erano intenti 7120 2| guance, come per chiederle tacitamente perdono della menzogna; 7121 6| remunerativo; non senza il tacito consenso dei suoi, allettati 7122 4| ignara e attonita; come tafani sul bestiame, nuvoli di 7123 4| le bocche sottili come tagli di rasoio, o aperte e flaccide 7124 6| fece l'atto di secarlo.~ ~- Taglia pure - sfidò ella. - Io 7125 3| nastro di velluto nero che tagliava con squisita violenza il 7126 5| altre antenne, orizzontali, tagliavano in croce quelle e si protendevano 7127 3| contorno schietto, quasi tagliente, come quel d'un disco metallico 7128 2| del fratello. - Un piccolo taglio; e non gli si vuol chiudere 7129 5| contro il maleficio. Altri talismani pendevano dal tetto, commisti 7130 | Taluna 7131 6| un lezzo di cucina e un tanfo di sagrestia, fermentanti 7132 Inc| die Tapfersten zu ihrer Tapferkeit herausforden.~ ~ ~ ~Friedrich 7133 Inc| Heroldsrufe, welche die Tapfersten zu ihrer Tapferkeit herausforden.~ ~ ~ ~ 7134 3| ch'egli aveva intieramente tappezzata di larghe stuoie rustiche.~ ~- 7135 6| violento lo incalzava come più tarda si faceva l'ora. Egli udiva 7136 3| detto: - Perdonami se ho tardato; ma avevo a colazione certi 7137 1| intorno intorno, negli stalli tarlati! Dov'era andato a cercare 7138 2| cogliere lo stridìo dei tarli. La zia Gioconda si mise 7139 1| Guarda qua: una forcina di tartaruga!~ ~Si chinò per raccoglierla, 7140 2| Beethoven, Bach, Schubert, Rode, Tartini, Viotti. Giorgio aprì la 7141 4| Giorgio cercava nelle sue tasche le monete per gittarle alla 7142 6| abbassò il coperchio su la tastiera, lo serrò; e nascose la 7143 4| bruni, sostenuti da colli taurini che si gonfiavano nello 7144 2| rossastra su quel collo taurino - , il riconoscere la superiorità 7145 1| bere l'Est Est Est in una tazzetta etrusca; amare e dormire 7146 1| Fleichl, un ebreo, un medico tedesco, pianista eccellente, fanatico 7147 3| poco era assalito non dal tedio ma da un disgusto fisico, 7148 4| inconsueto. Fumigavano i larghi tegami pieni di polpi violacei, 7149 1| all'ombra d'una specie di tegola un viso emaciato, meditabondo; 7150 3| rigagnoli erano guidati da tegole concave nel terreno fertile 7151 5| era difeso da una fila di tégoli rossi e ornato d'un toppo 7152 2| Da che sono qui, mi ha telegrafato due volte, brevemente: da 7153 2| promontorii selènici che il telescopio avvicina alla terra. Guardiagrele 7154 3| dissimulare, fisicamente, poiché teme di affliggere l'amato mostrandosi 7155 5| inquietudine, come se ella temesse un'accusa pel suo figliuolo. 7156 4| moltitudine in mezzo a cui temevano e soffrivano; entrambi per 7157 5| sfuggirmi. Io so che tu mi temi. Ma il desiderio che io 7158 1| Agosto e settembre, che mesi tempestosi! E quando tu finalmente 7159 5| basso rilievo su i fregi dei templi o intorno ai sarcofaghi.~ ~ 7160 4| antichissima sede di potenza temporale e spirituale, centro d'una 7161 3| isolamento e il senso della temporalità. Questi due sensi appunto 7162 2| Come fare, nelle angustie temporanee in cui egli si trovava senza 7163 5| obliosamente. - Ella si temprava, si fortificava, comunicando 7164 5| LIBRO QUINTO~ ~ ~ ~TEMPVS DESTRVENDI~ ~ ~ ~ ~ 7165 1| avvalorando la possibilità temuta. E, d'innanzi alla chiara 7166 5| simile al fiume, benedetto e temuto dagli abitatori dell'argine - 7167 2| radici di quelle piante tenaci. Egli si ricordò perfino 7168 5| aspri e neri avanzi d'una tenacia secolare, dicevano l'infinita 7169 4| dibatteva sotto le loro tenaglie ruggendo, lacero nelle vesti, 7170 5| sopraccigli; e pareva si tendesse come un arco, pronta allo 7171 Ded| Montagna, ultimamente!~ ~Noi tendiamo l'orecchio alla voce del 7172 2| piena di vene, di nervi, di tendini, di glandule, d'ossa, piena 7173 6| il sole. È la terra della tènebra, è il paese notturno, d' 7174 1| Hai paura?~ ~Ella rispose tenendogli ancóra il braccio:~ ~- Un 7175 2| già provato una volta nel tener prigioniero dentro la mano 7176 1| soffitti, dipinti a colori teneri, gialletti o celestini, 7177 4| di rivederne il sorriso tenero.~ ~ ~ ~Viva Maria!~ ~ ~ ~ 7178 2| aveva intanto persistito nel tenersi nascosto. E poi era venuta 7179 1| nel mio spirito, mentre io tenevo sotto le mie carezze Ippolita. 7180 1| non ti bacio, ch'io non ti tengo fra le braccia, ch'io non 7181 2| su una lirica di Alfredo Tennyson nella Principessa. Egli 7182 2| l'estrema violenza della tension nervosa, come basta la puntura 7183 2| in tutti i suoi nervi una tensione angosciosa e repulsiva. 7184 3| da cui emergevano lunghi tentacoli. Ella era una femmina d' 7185 4| quello dalle gambe fiaccate tentarono ancóra di seguir la vettura 7186 5| le attitudini; e l'aveva tentata con tutti gli enigmi; e 7187 6| Poi, sollevando verso il tentatore uno sguardo carico di tutta 7188 5| primi di agosto. Dopo la tentazione balenatagli nell'orrore 7189 4| gonfiavano nello sforzo, o tentennanti debolmente come il capo 7190 1| collaboratore dell'Helmholtz nella teoria dei suoni; c'era mister 7191 5| privilegio eravi fiorito dal tepor del sangue sparso. Tutti 7192 1| un poco intorpiditi nel tepore, cullati dal moto eguale 7193 4| quel lembo della provincia teramana bagnato dal mare: una visione 7194 4| fede che permetteva a Santa Teresa di vedere Iddio realmente 7195 5| semplice della mano libera si tergevano il sudore aspergendone il 7196 5| divino Michelangelo nelle Terme di Diocleziano; ove, in 7197 4| ritornar la donna nei primi termini, di rimetterla nel primo 7198 2| carne di quell'uomo. Ella lo terrà fino alla morte. Omai non 7199 2| pietra ornati da vasi di terracotta in forma di busti raffiguranti 7200 3| lu grane se pàrte da la tèrre; n'aspette l'Ascènze: oggi 7201 Ded| bella donna voluttuaria, terribilis ut castrorum acies ordinata, 7202 5| nella memoria, l'imagine terrifica e quasi gorgònea della donna 7203 3| oggi io la vedrò. Io la terrò fra le mie braccia, su questo 7204 4| riprendesse la conoscenza; le tersero la bocca con un pannolino 7205 4| dal guscio, o simili a un teschio dissotterrato dove ancóra 7206 1| mostrando a Giorgio una tessera - il biglietto di Segni-Paliano! 7207 3| Candia ora non può più tessere.~ ~Sorrise indicando su 7208 6| maghi ch'essi prediligevano tesseva intorno alla lor sensibilità 7209 6| eterei le note attenuandosi tessevano intorno all'amante creatura 7210 3| scorgeva per una finestra una tessitrice, e il suo gesto ritmico 7211 2| neppure per il nipote. Il testamento, nel quale constituiva erede 7212 4| ella aveva l'aspetto di una Testimone, volta verso la parte invisibile 7213 5| di fiamma, da quei duri testimoni sul pallido cadavere.~ ~- 7214 4| dai vóti di cera sospesi a testimonianza dei miracoli compiuti dalla 7215 4| v'erano conservate come testimonianze della nobiltà e della bellezza 7216 5| mancare e il loro svegliarsi testimonieranno del tuo potere. E pur nell' 7217 1| ricordi? Avevamo sempre testimonii vigilanti. Oh quella mia 7218 4| rugose come le membrane delle testuggini.~ ~Talune erano piene di 7219 4| allegorico ideato da un teurgo, presso a scomparire.~ ~ 7220 5| faceva candido come una tibia o lucido come l'argento 7221 4| ginocchia, con le scarne tibie scoperte fuor della gonna. 7222 1| Tu ti lascerai condurre. Tieniti bene stretto a me, Giorgino. 7223 1| notte - disse Ippolita, timidamente.~ ~L'amante, che si sentiva 7224 5| eterei lucevano i primi timidi sguardi delle costellazioni 7225 2| le zàgare, le rose, e il timo, la maggiorana, il basilico, 7226 4| promontorio, vibrando come in un timpano.~ ~- Senti? - disse Ippolita, 7227 3| giallastre, biancastre, spumando, tingendosi d'iridi pallide. Una le 7228 4| commesso tra le doghe di un tino, aveva manifestata la sua 7229 3| spugna enorme ricadendo nella tinozza. Egli conosceva il gelo 7230 4| impassibile; udivano poi tintinnire sul vassoio del chierico 7231 4| rame su cui alcune monete tintinnivano.~ ~- La Madonna ha fatto 7232 4| portavano una veste di panno tinto in grana, a mille pieghe, 7233 4| d'anilina come quelle dei tintori, offriva sorbetti che parevano 7234 3| abitudine funesta, da ogni tirannia estranea, da ogni triste 7235 5| il dominatore forte e tirannico, franco dal giogo di ogni 7236 5| non all'esercizio della tirannide, con un misto di leggerezza 7237 3| fenomeno fisico delle cui tirannie egli era vittima senza difesa. 7238 6| metterci là con un secchietto a tirar l'acqua. Un giorno mia madre 7239 5| noi, la buona pésca!~ ~- Tirate la rete. Vediamo. Chi sa!~ ~ 7240 1| Aprite, là, il secondo tiretto. Datemi il portafoglio grande.~ ~ 7241 2| uomo che è riuscito in un tiro; quando nel suo animo ebbe 7242 4| una cappelletta.~ ~Egli tirò fuori un foglio piegato 7243 5| Appennino, al conspetto del Tirreno solitario, sotto l'arco 7244 4| alle canne come ad agili tirsi; e i pampini stillanti, 7245 5| bastevoli a nutrire una prole titanica; dolci nomi di donne e di 7246 5| il singulto d'un petto titanico; lo scherno alto e feroce: 7247 Ded| un moto veemente, - così Tito Livio nelle Decadi gareggiava 7248 5| il fiacco, l'oppresso, il titubante, l'infermiccio, aveva teso 7249 1| alberi, un poco strano? Tivoli, no; Frascati, no.~ ~- Prendi 7250 5| scoglio è così vicino che si tocca quasi distendendo una mano. 7251 1| Che hai? - ripeté Ippolita toccandogli una mano, quasi per aumentare 7252 5| pensi? - gli chiese Ippolita toccandolo. - Vuoi rimanere qui?~ ~ 7253 5| a te e alle cose che ti toccano.~ ~Sùbito soggiunse con 7254 6| e non avrebbe voluto più toccarla se non nell'attimo estremo.~ ~- 7255 4| avanzandola talvolta sino a toccarli. Ed essi vedevano soltanto 7256 4| come se quella musica le toccasse l'anima ed ella partecipasse 7257 4| prima che le lievi spoglie toccassero la terra, tutto rientrò 7258 4| se in quel punto avesse toccata la sua salvezza.~ ~E il 7259 2| evocate: «Quando ella mi toccherà morto e sentirà quel gelo...» 7260 2| non è vero - soggiunse, togliendolo di su le ginocchia di Giorgio 7261 1| esistenza facile, che la toglierà dalle strettezze domestiche, 7262 6| tornate a casa, dovevamo toglierci. Un giorno, tornando, io 7263 6| più pomposa.~ ~E, senza toglierle la buccia, golosamente la 7264 5| su le palpebre come per toglierne qualche cosa che la tormentasse. 7265 3| affinavano le sue sensazioni, toglievano al suo desiderio l'impurità, 7266 2| Esausto, non potendo più tollerare quella voce e quella vista, 7267 6| un'esistenza più facile, tolti alle strettezze domestiche, 7268 5| la Corte. Il morticino fu tolto di su le pietre, fu trasportato 7269 1| terra mi appare come una tomba senza fondo: - io entro 7270 5| due pareti di roccia; il tonare iterato del fiume precipite 7271 5| gittava una pietra. Quei tonfi sordi aumentavano la malinconia 7272 3| rinfrancato dalla virtù tonica del bagno, bevve a larghi 7273 2| sommità della testa come un tonsurato, con una faccia tutta rasa. 7274 5| tégoli rossi e ornato d'un toppo di quercia scolpito in forma 7275 1| poco diventavano amare, torbide, piene di sospetti, di dubbii, 7276 2| svegliandosi dopo un sonno torbidissimo, di quelle ore non conservava 7277 3| come un fumo da un fuoco torbido. Poiché cresceva l'orgasmo, 7278 2| accompagnato da quelle torce, da quell'orribile strombettio. 7279 5| Com'è amara! - disse torcendo la bocca.~ ~Poi, vinta l' 7280 3| sorgere la spalla sinistra e torcere il busto, dall'opera del 7281 1| vedevano il meschino alberello torcersi sotto la sferza.~ ~- Il 7282 2| incappato che stringeva il torchio nel pugno enorme brutalmente. 7283 5| marmoree teste colossali di tori, di cavalli, di liocorni 7284 1| soltanto la smania acre di tormentare la sua compagna, ma anche 7285 1| anche contro di te. Per non tormentarti, non ti scrivo in proposito 7286 5| toglierne qualche cosa che la tormentasse. Fissò su l'amante i suoi 7287 4| notte!~ ~- Povera carne tormentata! Dorme?~ ~- Dorme, dorme... 7288 6| filtro? Non erano anch'essi tormentati da un desiderio senza termine? 7289 4| muscoli del viso contratti; e tormentava con le dita il braccio di 7290 4| al vecchio Ippolita che tormentavano un'impazienza e un'inquietudine 7291 1| alleviasse l'implacabile tormento dello spirito. - Mio Dio! 7292 6| minuti, sbigottite la vedemmo tornar su piangente, convulsa, 7293 2| odia tua madre... Se tu ora tornassi da lei e le raccontassi 7294 6| vestiti assai graziosi che, tornate a casa, dovevamo toglierci. 7295 2| atroce: «Ora dove andrò? Tornerò laggiù, stasera?» La casa 7296 Ded| gioventù guerriera che un toro prodigioso, di singolar 7297 1| sogno.» Tenuto dalla lieve torpidezza, egli indugiava su certe 7298 4| ombrato d'un'ombra virile. Una torque di grossi àcini d'oro le 7299 5| su la calma delle acque torrenti di armonia, mentre all'estremo 7300 6| fievole eco della pienezza torrenziale, ma nell'eloquenza, ma nell' 7301 1| durano poche ore, al sole torrido, su la sabbia ardente. Anche 7302 3| trasalì, si lamentò, si torse, come sotto una nuova violenza. 7303 1| rimasto?~ ~La sua bocca era tòrta da un lato, rappresa come 7304 5| cipressi michelangioleschi torti e dilaniati da un ciclone, 7305 1| solo alberello, smilzo e torto, presso al binario, si dondolava 7306 3| maggiaiuole. La viottola tortuosa girava in una macchia di 7307 1| certe afflizioni profonde e tortuose in cui l'anima si perdeva 7308 1| invincibile smania li assaliva, di torturarsi a vicenda, di pungersi, 7309 1| Una orribile visione lo torturava; a cui egli non poteva sfuggire, 7310 2| nel mezzo della stanza, tossì. Il suo corpo ad ogni sussulto 7311 1| e la zia che gridava e tossiva dal suo letto... Clarice 7312 4| sostanza che si opponeva alla totale offerta. Nessuna cosa torbida 7313 2| volontà era di nuovo abolita totalmente e ch'egli non sarebbe stato 7314 5| della gramaglia vedovile. Traballava su la ghiaia, col corpo 7315 4| serti di spighe in capo, con tracolle di pasta; e deponevano ai 7316 2| tutto era finito, dopo tanti tradimenti, dopo tante infamie, irreparabilmente. « 7317 6| eroe moribondo, ferito dal traditore Melot.~ ~Levavasi intanto 7318 2| vetuste. Un filo di luce fioca tradiva la finestra. Giorgio esitò 7319 4| senz'alcuna fama di antiche tradizioni o di bellezza. Egli aveva 7320 2| medesimo, Giorgio, aveva tradotto i versi, perché Demetrio 7321 2| eccesso della veemenza non si traducono in nessun atto esteriore 7322 5| facilità con cui avrebbe potuto tradurre in atto quel suo pensiero. 7323 5| immensa forma animata che traesse profondi respiri addormentandosi 7324 3| luogo tranquillo, senza traffico, senza rumori?~ ~Il vecchio 7325 5| per le ali; e si accinse a trafiggerla.~ ~- Che crudeltà! - disse 7326 5| mostrandogli la farfalla trafitta che ancóra agitava le ali. - 7327 3| dei due promontorii era traforato; e si scorgevano dalla casa 7328 2| ogni vigilanza, l'avevano trafugata per gittarla chi sa in quali 7329 5| mistero genitale - così nella Tragedia, che è appunto di origine 7330 3| prolungato, dal quale io tragga il supremo dei gaudii, può 7331 2| suo arbitrio la durata del tragitto e forse anche per avere 7332 4| registro. Per turno, essi tralasciavano la bisogna e officiavano. 7333 4| tormentosa, già semispento; tramandava un insoffribile odore, quasi 7334 | tramite 7335 1| l'invoco. Ecco, sta per tramontare il sole; e la notte scende 7336 5| coste e sul mare, appena tramontato il sole; un'immensa onda 7337 1| scendevano alla stazione, il sole tramontava nel mare, all'estremo limite 7338 4| carneficina; né i vecchi tramortiti e sanguinolenti che giacevano 7339 1| io trovo qualche insetto tramortito di ebrezza. Tutta la spiaggia 7340 4| sembra che ogni frutto le si tramuti in sangue; sembra che la 7341 5| Poi sorridendo:~ ~- Era un tranello per liberarti di me?~ ~E, 7342 4| su la palma della mano, tranquillamente.~ ~- E più bello di un fiore - 7343 2| canarino. I dintorni erano tranquilli; e si udiva distinto il 7344 5| compagno. Poiché l'acqua era tranquillissima, quasi immobile, le prime 7345 3| la maschera corporea e la transfigura, quest'anima esterna significativa 7346 4| riscintillavano al chiarore lunare transfigurando la selva. Come Giorgio urtò 7347 4| su tutte le cose create transfigurandole in segni ed in emblemi d' 7348 3| occhi ferme come due perle, transfigurata.~ ~Rievocando quella vista, 7349 4| sua gente gli apparivano transfigurate, sollevate fuori del tempo, 7350 5| Shelley, di quel divino Ariele transfigurato dal mare in qualche cosa 7351 3| esuberante primavera che transfigurava i luoghi intorno. Ma la 7352 4| suoi organi, aveva voluto transformarsi per la morte in un essere 7353 5| espressione d'un accordo transitorio delle forze pugnaci e che 7354 5| Datemi una maniera nobile di trapassare! Che la Bellezza distenda 7355 1| dalle ortiche verdi, che trapassavano la calza sottile; e allora 7356 4| insisteva Giorgio, cercando di trar seco la sua compagna, inquieto, 7357 6| ella lusingava, tentando di trarlo, invasa da un desiderio 7358 6| Qualche volta ti ho sentito trasalire...~ ~Egli non intendeva 7359 5| distratto in altri pensieri, trasaliva di sgomento, quasi che d' 7360 6| riconoscevano l'impossibilità di trascendere il limite materiale de' 7361 4| sensazione e non potendo trascenderlo.~ ~Non parlarono più; si 7362 5| produrre in me sensazioni che trascendono ogni limite conosciuto. 7363 4| delle sensazioni avevano trasceso la resistenza de' suoi organi. 7364 2| ed io la vedo struggersi, trascinandomi accosto accosto, affaticandomi 7365 2| afferrare la loro anima e trascinarla con vertiginosa rapidità 7366 5| che lo rapisse, che lo trascinasse lontano, spezzando d'un 7367 6| una violenza più acre e trascinata ancóra verso il pericolo, 7368 4| celebravano uno stesso nome, trascinate dalla veemenza d'una stessa 7369 4| grazia!~ ~Perdevano la voce, trascolorivano, cadevano di schianto, erano 7370 6| imagine sovrana in atto di trascorrere i campi del mare. «Ella 7371 3| allettamento esteriore era trascurabile al paragone del fascino 7372 5| potuto per sì lungo tempo trascurare quel religioso culto che 7373 6| eccitazione quasi folle; trascurarono ogni consuetudine; dimenticarono 7374 2| separata dalla famiglia, trascurata, non amata, ritenuta inferma 7375 1| innanzi nel leggere, egli trascurava i lunghi brani di pura eloquenza 7376 Ded| Boccaccio non ignorò e non trascurò questo mistero. Egli intese 7377 5| parole che hanno la virtù di trasfigurarmi in te medesimo. L'odore 7378 4| freschezza, e di nuovo la trasfigurarono.~ ~- Guarda, guarda! - ella 7379 5| vanito, ma il mare l'ha trasfigurato in qualche cosa di ricco 7380 3| musica che le esaltavano e le trasfiguravano. In un attimo egli rivisse 7381 6| cerchio di luce intorno alla trasfigurazione d'Isolda - aveva chiuso 7382 3| passeggera, è ciò che si trasforma perennemente. Ma egli aspirava 7383 5| mentre tu passi continuamente trasformandoti attraverso mondi che tu 7384 4| dove le fate malefiche si trasformano in rospi alle svolte dei 7385 3| aveva veduto la donna amata trasformarsi a imitazione di lui, prendere 7386 4| lei. Il suo corpo s'era trasformato in un elemento sottile, 7387 6| sonorità della caccia si trasformavano, si mutavano per incantesimo, 7388 5| processo di formazione e di trasformazione; nel quale nulla era durevole 7389 6| rinascere. Nel Golfo Mistico le trasformazioni e le trasfigurazioni si 7390 4| nel mio cervello m'è forse trasmessa da lei. Forse io vedo il 7391 6| canna la melodia imperitura, trasmessagli dai padri a traverso i tempi; 7392 4| scomparsi vi persistevano trasmessi di generazione in generazione 7393 4| diminuirne la potenza. Si trasmettevano di generazione in generazione 7394 2| scenico hanno la facoltà di trasmutarsi a un tratto come togliendosi 7395 2| piccola; aveva il guscio quasi trasparente. Pareva un giocattolo. È 7396 1| mio letto, leggerissimi, trasparenti, pieni di sogni quasi volontarii! 7397 6| dell'Adriatico piena di trasparenze e di profumi. La grande 7398 1| Il desiderio di un uomo trasparisce da uno sguardo, e lo sguardo 7399 1| pallore di quel volto bruno traspariva come una leggera soffusione 7400 3| capigliature delle robinie trasportandone il profumo.~ ~- A che pensi? - 7401 4| non toccava terra, quasi trasportata su le braccia da Giorgio 7402 4| dalla folla, talvolta quasi trasportati, vagavano di qua e di là 7403 6| nelle sue spire veementi, li trasportava nella remota plaga invocata 7404 3| all'amore con invincibile trasporto. Sapeva bene che l'amore, 7405 2| dovrò coricarmi.» Per una trasposizione fantastica, vide sé stesso 7406 5| allargava composto di assicelle trasversali, bianche d'una bianchezza 7407 Ded| chiostro l'officio di compor trattati su la natura dell'anima.~ ~ 7408 1| della giornata intorno a un trattato su le malattie nervose, 7409 2| trovava senza sua colpa? Si trattava d'una somma abbastanza forte. 7410 4| faceva inutili sforzi per trattener le pecore avvinte da lunghe 7411 2| stringendo le labbra per trattenere il pianto. Ma due lacrime 7412 4| Dio!~ ~Egli implorava per trattenerla, per arrestarla; e non la 7413 3| ch'egli non poté neppure trattenerne il fantasma. Le cantatrici 7414 3| di mio marito che si sono trattenuti fino a dianzi. - Così aveva 7415 4| egli e Demetrio, giù per un tratturo verso l'abbazia che ancóra 7416 1| accanto a te era Margherita Traube Boll, una medichessa celebre, 7417 4| Posta in mezzo a un popolo travagliato, l'Imagine era una fonte 7418 2| animo.~ ~Interrotto così il travaglio interno, ottenuta senza 7419 2| tono insolito. Si alzò; traversò le stanze, claudicando. 7420 5| Egli tentò di sorridere. Travide la bianchezza dei denti 7421 6| ai maschi».~ ~- Come ti trema la mano! - notò Ippolita 7422 2| aveva detto con la voce tremante di collera, guardandolo 7423 4| scintillante le fiamme dei cèrei tremarono a quel vento di passione.~ ~ ~ ~ 7424 1| come un lento bacio. Io tremavo, d'un tremito incessante, 7425 2| luogo, tra le memorie care e tremende. Non disse nulla, non si 7426 6| infrenabile lo invase.~ ~- Tu tremi! Che hai? Che hai?~ ~Ella 7427 3| monte Gargano, le isole Trèmiti, a destra; la punta del 7428 1| partenza? Dio mio, come tremo!~ ~Speravano di occupare 7429 2| disse; e la sua commozione tremò nelle sue parole, fu indovinata 7430 4| Vedeva sul volto di lei tremolare le ombre leggere dei rami 7431 2| tra le gengive vuote, le tremolava la lingua bianchiccia.~ ~ 7432 4| mentre i cigli ricurvi le tremolavano. Ella ridiventava, d'un 7433 4| come radici. Un continuo tremore glie le agitava; un sudore 7434 4| labbra, perfino nei cigli, tremule nel tremolìo del riso.~ ~- 7435 4| stazione di Casalbordino, i treni versavano a brevi intervalli 7436 1| tante sere. Quegli ultimi trentacinque minuti, avanti l'ora precisa 7437 1| un po' ridente, un po' trepidante, poiché le pareva di sentire 7438 2| il violino con una strana trepidazione, come temendo di aver perduta 7439 4| certi suoi brevi in forma di triangolo bandiva dai cuori le malinconie.~ ~- 7440 5| richiedere, a strappare il tributo vitale da quella matrice 7441 4| sbarrati e fissi. Quelle del Trigno portavano una veste di panno 7442 1| passo.~ ~La campana della Trinità de' Monti sonò l'Angelus. 7443 5| irromperà da tutte le bare; un trionfal vento disperderà ogni mortale 7444 5| attingevano con uno scroscio trionfale a cui seguiva uno strepito 7445 5| fuggitiva.~ ~- Eccola! - gridò trionfante. - Là, sul muro. Vedi?~ ~ 7446 5| segreta e si accingesse a trionfarne.~ ~- Che guardi? - domandò 7447 6| carezzevole e pur sempre trionfatrice. E provava, misto all'orrore 7448 Ded| addensarla. Come negli antichi Trionfi della Morte il pittore adunava 7449 Ded| individua manifestantesi nel suo triplice modo per un limitato periodo 7450 4| bolle di siero, gli occhi tristamente glauchi come quelli dei 7451 2| rivisse d'un tratto l'ora tristissima; rivide i gesti, riudì la 7452 2| Avrebbe preferito lasciarsi troncare una mano.~ ~Rispose, con 7453 4| moncherini sanguigni come se la troncatura fosse ancor fresca o mal 7454 5| e l'avevano gettato nel Tronto...~ ~Ella continuava, con 7455 1| prelatizia ripassò, al piccolo trotto di due cavalli neri dalle 7456 1| tiene cara soltanto perché trova in me i motivi delle sue 7457 5| ci burlasse. Ma andammo e trovammo. Era senza testa. Venne 7458 3| i cristalli, i piatti, trovando tutto grazioso, rallegrandosi 7459 2| Sai, alle Orsoline... si trovano.~ ~Poi, dopo un intervallo 7460 4| Casalbordino credendo di trovarci lassù...~ ~- Andiamo soli, 7461 4| di andarle incontro, di trovarla e di coglierla nella natura 7462 6| complicate queste virtù. Ora ella trovavasi al culmine della sua forza. 7463 4| che andiamo via di qui? Troveremo un luogo dove riposarci. 7464 1| è la prima volta che ci troviamo soli, in treno.~ ~Ella si 7465 2| atterrito da una visione truce.~ ~- Mamma! Mamma!~ ~- Che 7466 2| assalito nel letto, i fantasmi truci che lo avevano fatto balzare 7467 4| barattieri, biscazzieri, truffatori, ciurmatori d'ogni specie, 7468 | tuae 7469 5| ardore; e poi così caldi li tuffava nell'acqua blanda che lambiva 7470 4| o accasciata in fondo ai tugurii, sotto la minaccia continua 7471 | tuis 7472 Ded| segni nei libri. Come Marco Tullio Cicerone modulava con bocca 7473 4| informi che rappresentavano i tumori, le cancrene e le ulceri, 7474 4| reverenza.~ ~La moltitudine tumultuava intorno al Santuario. Le 7475 1| e poi una inquietudine tumultuosa come se fosse d'innanzi 7476 4| Non senti?~ ~- Forse tuona, laggiù.~ ~- Ah, no...~ ~- 7477 | tuos 7478 1| una stazione e l'altra, ai turbamenti repentini cagionati da uno 7479 1| lettere piene di desiderio mi turbano. Io non te ne sono grato. 7480 3| maniere di piacerle, di turbarla, di addolorarla, di esaltarla, 7481 3| vita comune ci ferirà, ci turberà, ci stupirà. Noi vivremo 7482 4| che cantavano le compagnie turbinando intorno al tempio. Poi la 7483 5| alti fiori purpurei, e quel turbinìo di lievi forme alate intorno 7484 1| inevitabilmente. Io conosco poi le turbolenze che suscita in me la primavera. 7485 1| come una lira, una face, un turcasso; i fiorami su i parati di 7486 1| le tazze fumigarono come turiboli. Quindi ella sciolse il 7487 4| ilota eterno, tutti i vizii turpi, tutti gli stupori; tutti 7488 6| uomo odioso di cui portava tuttora il nome? - E si raffigurò 7489 1| facendomi ridere, come ubriaca. La povera bestiola, spennata, 7490 1| eravamo tutt'e due come ubriache. La tortora, sbigottita, 7491 2| prigioniero dentro la mano un uccelletto sbigottito.~ ~- È come una 7492 5| con i suoi occhi acuti d'uccello di rapina.~ ~- Non vuoi 7493 4| tristezza del suo amore. «Chi ucciderà il desiderio?»~ ~Gli vennero 7494 2| quelle, con la stessa, io mi ucciderò; su lo stesso letto.» L' 7495 2| Accertando ch'egli poteva non uccidersi, ch'egli poteva indugiare, 7496 5| Non andate al mare, o vi uccido!» Il mare è il mare. Chi 7497 2| niente altro.~ ~«Perché si uccise?» L'interrogazione risorse 7498 1| per un tratto. Poco dopo, udimmo scampanellare, e la zia 7499 3| aveva rivolto parole non udite mai. Ella non aveva mentito 7500 2| nella strada: romori noti, uditi in pomeriggi lontani; romori 7501 2| traeva, dopo qualche tempo, l'udizione della musica ch'essi medesimi 7502 Ded| sicura fede l'avvento del Uebermensch, del Superuomo.~ ~ ~ ~G. 7503 5| suoni non umani, simili all'uggiolare d'una cagna selvaggia. Nell' 7504 1| bella. - E si fermò. Un cane uggiolava in lontananza. Come potrò 7505 5| nobili: degli Orsini, degli Ugni, degli Aurispa, degli Scioli, 7506 1| Nessun più lucido sogno può uguagliare in magnificenza questo che 7507 4| aveva in patrimonio la sua ulcera da coltivare perché rendesse. 7508 4| tumori, le cancrene e le ulceri, figurazioni rozze di morbi 7509 2| dormiva in un velluto color d'uliva, con le sue quattro corde 7510 4| taciturna; i cori sacri, gli ululi degli ossessi, i berci dei 7511 2| e pur nondimeno era così umanamente miserevole lo stato di quell' 7512 Inc| Seele und Gesundheit einen umgekehrten Werth haben, je nachdem 7513 6| mise la mano su le pèsche umide che le stavano d'innanzi. 7514 1| nella sera di venerdì santo umidiccia e nebbiosa, parve loro, 7515 1| s'illividiva nel tramonto umidiccio. Plumbee violacee le nuvole 7516 1| prendono, la occupano, la umiliano...» Dalla bottega di un 7517 3| della vita comune, tra quali umilianti contatti aveva trascorso 7518 5| di credere, il bisogno di umiliarsi, il bisogno di redimere 7519 1| grave. Ippolita disse, quasi umiliata di aver ceduto a un impeto 7520 2| la sua ansietà e la sua umiliazione nell'inerzia colpevole; 7521 1| vivere di espedienti e di umiliazioni.~ ~Entrò, aspettò che il 7522 1| di cotone, umile opera d'uncinetto. - Non mi vorrei più muovere.~ ~ 7523 | une 7524 2| E l'indice enorme, dall'unghia piatta intorno a cui la 7525 3| quattro porte delle quattro uniche stanze. Ciascuna stanza 7526 4| religioso dal ritmo lento e uniforme, alternato di voci maschili 7527 1| gesto del maestro, altri univano la loro voce sommessa alla 7528 6| sempre: nel vasto impero dell'universal notte. Una sola unica scienza 7529 3| sentiva schiacciare dalla universale stupidezza; e lo spettacolo 7530 3| grande. Viene la signora. Uojje lu grane se pàrte da la 7531 4| Preferiva per suo cibo le uova condite con i fiori del 7532 3| repentini di brutalità, come uragani su un cólto, gli devastavano 7533 5| solare: Aelion, «Aelion urbs florens atque vetusta simul» 7534 1| ho insistito. Ho bisogno urgente di parlarti.~ ~Riconobbe 7535 4| ferri convulsa; e si mise a urlare come una partoriente.~ ~ 7536 1| lugubre; e quelle due parole, urlate a squarciagola da uomini 7537 4| come in quella profonda urna marmorea che chiude le visioni 7538 5| sopraggiungendo dal largo urta e schiaccia l'onda rifratta 7539 6| la sua.~ ~I cristalli si urtarono così forte che l'uno e l' 7540 3| premevi? Mi pareva che tu mi urtassi e mi facessi male.~ ~Ella 7541 5| intravedeva certe belle usanze che sembravano riti d'una 7542 1| tenerezza in due anni aveva usati. Poi rimasero seduti l'uno 7543 6| prediletto, - quel vino usato a rallegrare le cene segrete, 7544 5| farfalla nottivaga.~ ~Ella ora usava una cauta astuzia nelle 7545 5| capra un racemo, un serpe uscente da un canestro, una corona 7546 2| quelle dense scritture degli uscieri, su cui passava quella mano 7547 1| Me lo dicesti.~ ~- Non uscii più di casa, quel giorno; 7548 5| non ti dolere! Il Messia uscirà dalla carcere quando vorrà; 7549 1| voce era profonda, come se uscisse da luoghi cavernosi.~ ~- 7550 4| inconsapevoli, mentre le voci uscite dalle loro bocche rimanevano 7551 3| nella porta d'onde le erano usciti al battesimo ventidue figli.~ ~ 7552 6| brillanti.~ ~- Andiamo!~ ~Come usciva di corsa ridendo, ella urtò 7553 1| Due anni fa, su quest'ora, uscivamo insieme dalla cappella; 7554 1| Non te l'ho mai detto? Uscivo allora da una casa... È 7555 3| tutta la sostanza, come un usurpatore irresistibile, contro il 7556 4| affrettando la morte. L'utensile e il frutto erano elevati 7557 4| dolciumi, le mostre degli utensili, dei tessuti, delle armi, 7558 Inc| Nietzsche~ ~Jenseits von Gut uud Böse. Aph. xxx.~ ~ ~ ~ 7559 4| di lei, altre sorgevano, vacillavano, si rianimavano, deprecavano.~ ~- 7560 4| nascente. Poi s'era messo a vagare per il mondo: era giunto 7561 4| talvolta quasi trasportati, vagavano di qua e di là in mezzo 7562 5| viventi Zarathustra? Non val più la pena di vivere; tutto 7563 1| esaurita, nessuno sforzo vale ad impedire che l'amore 7564 5| condotto nelle carceri di San Valentino con alcuni suoi seguaci.~ ~- 7565 5| insolito e straordinario - valesse a interrompere anche per 7566 3| nervi, di attimo in attimo, valevano a muovere quel punto del 7567 1| tu certa che il mio amore valga il tuo lungo dolore? Ne 7568 1| nostra intimità presente non valgono le incertezze e le esitazioni 7569 4| seguitarono verso l'Eremo valicando i campi aperti, poiché avevano 7570 5| medesimo, così inferma e così valida? Come mai poteva ella conciliare 7571 4| a forza di metodo, così valido e così agile da abituarsi 7572 1| Giorgio porse all'uomo le valige; mentre Ippolita rideva 7573 3| Vedi, i tuoi bauli e le tue valigie sono già qui. Addio. Non 7574 4| pari delle montagne, delle valli e dei fiumi, al pari degli 7575 4| innumerevoli che parevano a tratti vampeggiare quasi convertite in un oro 7576 2| melodia natale. - Lacrime, vane lacrime, io non so che vogliano 7577 4| che avevano abbandonato la vanga e l'aratro per dedicarsi 7578 5| poco anche quelle apparenze vanirono. Nel silenzio egli non udì 7579 2| loro sorte? - Un giovine vanitoso e vacuo, una fanciulla sentimentale, 7580 2| i loro contorni come se vaporassero per il sommo, tendendo a 7581 3| giunta, alfine; aveva alfine varcata la soglia!~ ~Ora, stanca 7582 2| giorno la vita mi fugge da varchi invisibili e innumerabili; 7583 4| A fatica si aprirono un varco. Eppure li reggeva una energia 7584 3| frequenza delle congestioni, di varia durata, nei plessi cerebrali. 7585 2| cantava nella sua gabbia variando i suoi modi con una voce 7586 3| impalpabili arricchisse il tessuto variandolo d'una varietà di pallori, 7587 Ded| gusti, le sue abitudini non variano secondo le vicende di una 7588 Ded| un assai dotto orecchio a variar le cadenze delle sue frasi 7589 3| grigi e larghi e nell'iride variegati come agate. Portava agli 7590 4| quelle sagome, da quei fregi variissimi degli archivolti, dai rombi, 7591 5| nostre teste come una tenda variopinta. D'ora in poi un giovenil 7592 6| agitazione delle piccole ali variopinte tra i veli labili del fumo. 7593 Ded| Apparenze; ho disteso un tappeto variopinto sotto i suoi passi obliqui. 7594 | varrà 7595 6| Digli che io comando al mio vassallo di temere la sua sovrana: 7596 4| chierici sostenevano larghi vassoi di metallo, su cui le offerte 7597 5| una volta, d'innanzi alla vastità della sua conscienza dolorosa: « 7598 1| fumigavano, sul Palatino, sul Vaticano. Una striscia di luce gialla 7599 | ve 7600 5| d'una persona su cui la vecchiaia e la sofferenza avesser 7601 5| perché la madre non lo veda qui nudo su le pietre, sotto 7602 6| soffocato dal disgusto, vedendola spasimare, udendo lo strano 7603 6| invermigliate l'ultima aurora vedendole mature pendere dal ramo. 7604 6| Quando tornò mio padre, vedendomi fasciata mi chiese che avessi. 7605 2| povero bimbo sofferente, di vedergli apparire su le gote almeno 7606 4| metteva un tremolìo orribile a vedersi.~ ~- La carità, per amore 7607 3| verso l'altra, come se si vedessero per la prima volta. Gli 7608 6| era sgraziato.~ ~- Tu la vedesti un giorno mia madre per 7609 1| calvo, giallastro, su cui vedevasi una cavità profonda, una 7610 5| chiamava Riccangela. Era vedova, con sette figliuoli. Aveva 7611 5| vestita della gramaglia vedovile. Traballava su la ghiaia, 7612 6| Che importa? Chi ci vedrà? Non s'incontra un'anima 7613 6| serrava nelle sue spire veementi, li trasportava nella remota 7614 6| languori della malattia e le veemenze della salute; ella era, 7615 4| appena al principio, e già io veggo la fine. Come dunque godere 7616 5| catacombe ridendo di quanti vegliano la notte e la morte, di 7617 4| notti: per sette notti aveva vegliato, nell'oscurità, dinanzi 7618 6| anni innanzi, in quell'ora? Vegliava un cadavere; guardava una 7619 5| Adriatico misteriosa come il velario intravisto dietro le sacre 7620 3| imagini sacre.~ ~- Bisognerà velarli.~ ~- Già; è vero...~ ~Ambedue 7621 2| commozione, che gli occhi gli si velarono di lacrime. Le contenne, 7622 2| Camilla non aveva ripetuto velatamente l'accusa quando con un sospiro 7623 2| azzurri, ora grigi. Una velatura di cipria aumentava la sua 7624 4| rendeva immuni dai morsi velenosi. Giù per le colline solatìe 7625 4| onde uscivano due stinchi vellosi e chiazzati di fango secco, 7626 1| altro sul collo pallido, vellutato, a cui davano una attrattiva 7627 4| la lontananza notturna si velò, s'addolcì, si fece così 7628 4| della direzione, della velocità, della forza di un'onda 7629 4| una corrosione; le gote venate di sanguigno come le foglie 7630 4| disfatto, sottilissimamente venato di vermiglio come la milza 7631 4| un canto, preludio della vendemmia precoce; e dietro di loro 7632 2| trascurando le campagne, vendendo i raccolti a prezzo vile, 7633 4| esperto, si proponeva di vendicare il compagno beffato; e si 7634 1| smania d'esser cattivo, di vendicarsi, rispose:~ ~- No.~ ~Ma il 7635 5| sempre più lucida e quasi vendicativa.~ ~Non erano belli i piedi 7636 6| medesimo si stupiva. Si vendicava come d'un inganno, come 7637 2| terre, tagliato gli alberi, venduto il bestiame, così, alla 7638 | venendo 7639 4| sempre era rappresentata e venerata la grande genitrice Terra 7640 5| delle forze trasformate, e venerava con sentimento religioso 7641 5| sovrabbondanza di sue forze; la venerazione e l'entusiasmo per tutte 7642 3| Ippolita aveva consentito a venirgli nella casa. Oh indimenticabile 7643 | venisse 7644 | venissi 7645 2| Questa ha l'età tua: venticinque anni. S'è azzoppata come 7646 6| umida e succhiante come una ventosa. Con un moto istintivo, 7647 5| grappoli su fronti brevi; ventri feminei nudi, molli, segnati 7648 | venute 7649 | venuti 7650 4| qualche attimo comunicarono veracemente con la moltitudine in mezzo 7651 4| nuda, smunta, scarnita, verdastra, metteva un lamento continuo 7652 3| appiccicavano l'una su l'altra, verdastre, giallastre, biancastre, 7653 4| incomprensibile. I suoi piccoli occhi verdastri, senza cigli, pieni di cispa, 7654 2| maneggevole. Riposavano nel panno verdechiaro, un po' logoro su gli orli 7655 1| pianerottoli dalle porte verdigne tutti illustrati di lapidi 7656 1| poi calpestava incolume. Verdissime le ortiche, innumerevoli, 7657 Ded| certo Annibal Caro, prima di vergar sul foglio i segni, ascoltò 7658 2| la tristezza delle pagine vergate in tempi remoti da una mano 7659 4| lui forse da una malìa. La verginità della sposa era ancóra intatta; 7660 5| Così, ora, davanti a te? Mi vergogno. Canterò in cammino. Addio, 7661 2| lasciato prendere a una frode vergognosa e pensò alle inquisizioni 7662 3| afflitto come d'un morbo vergognoso. Egli aveva orrore di quelle 7663 3| esalta e forvia tutti i veri uomini intellettuali, disdegnosi 7664 6| semi ed era abitato da un verme verdognolo.~ ~- Bevi! - 7665 6| che in cima alle lunghe vermène acute portavano baccelli 7666 4| frequente; e i baleni parevano vermigli nel quieto candore della 7667 6| Erano magnifiche, tutte vermiglie da una sola banda come se 7668 6| aiutata e mi aiuta a rendere verosimile la finzione, tanto più che 7669 1| almeno in parte. Perché non verrebbe ella con me, in un luogo 7670 4| tronco di quercia, coperta di verruche e di croste gialle, qua 7671 6| consolazione ella su me versa col suo sorriso; il supremo 7672 5| immemorabile.~ ~O mia anima! Io versai su te ogni sole e ogni notte 7673 2| aperse innanzi a Giorgio, versandosi un po' di zucchero su la 7674 6| Giorgio facendo l'atto di versarle il vino.~ ~- No - ella disse. - 7675 6| lagrime d'amore in altri tempi versate, col riso e col pianto, 7676 4| nella memoria di Giorgio il versetto del Cantico: «Vinea mea 7677 2| Giorgio, aveva tradotto i versi, perché Demetrio li potesse 7678 5| nel riprendere la positura verticale, ella non sentiva sùbito 7679 5| le due maggiori antenne verticali, sostenute alla base da 7680 5| paglia, spiovente, il cui vertice era difeso da una fila di 7681 6| dramma nelle altitudini vertiginose del sogno d'amore. - Non 7682 4| palese od occulto. Una foglia vescicatoria impressa sul braccio nudo 7683 4| Ancóra le albe, i meriggi, i vespri e le notti risonavano di 7684 5| esausto. Macchinalmente, si vestì. Uscì fuori della tenda, 7685 5| luogo, assentì:~ ~- Ora lo vestiamo.~ ~Tolse ella medesima gli 7686 5| oltrapossente e oltrapiacente le cui vestigia gli si scoprivano pur in 7687 5| desiderio senza fine; ed io mi vestirò delle menzogne che senza 7688 5| Esitò prima di cominciare a vestirsi. Alcuni pensieri folli gli 7689 5| Vuoi che ti aiuti a vestirti?~ ~- Ora mi vesto. Va, va... 7690 5| vado su. Ho troppa fame. Vèstiti e vieni.~ ~- Sì, ecco...~ ~ 7691 4| impennacchiati come barberi. I vetturali portavano penne di paone 7692 5| Aelion urbs florens atque vetusta simul» com'era laudata nell' 7693 2| che hanno le biblioteche vetuste. Un filo di luce fioca tradiva 7694 2| come quelli degli altari vetusti, e in ognuno di quei cavi 7695 3| è 'na bardàsce che se pò vev'a nu bbecchjìere d'acque: 7696 1| rivista, il Lyceum. L'altro viaggiatore, con un berretto sugli occhi, 7697 1| tanto un treno pieno di viaggiatori diversi, de' quali ciascuno 7698 1| voci, di qua, di là, per i viali deserti ripetevano:~ ~- 7699 4| campi dalla grandine, i viandanti dai ladroni, gli infermi 7700 5| un'aria senza mutamento, vibrano canore verso il sole testimonio 7701 2| un gemito acuto facendo vibrare tutta la cassa. Era un violino 7702 2| quel sentimento agitato e vibrato che dànno i propositi repentini, 7703 6| suo lungo corpo serpentino vibrava a traverso la tenuità della 7704 2| conscienza qualche chiara vibrazione?~ ~Ippolita! Dov'era, che 7705 4| tenerezza.~ ~Poco dopo, il Vicario di Arabona pose la prima 7706 1| giocare con me una bambina del vicinato, una bella bambina bionda, 7707 5| evocata la memoria di quel re Viçvamitra; il quale nelle volontarie 7708 3| mani piene di fiori.~ ~Come videro il forestiero, s'interruppero, 7709 4| stava da presso.~ ~Giorgio, vigilante e inquieto, si volse. La 7710 5| vedetta: scrutava con occhi vigili lo specchio dell'acqua sottostante 7711 2| ragione come d'una turba vigliacca. Questi tumulti fittizii 7712 1| improvviso a Venezia, da Vignola?»~ ~- Vedi: era una seduzione 7713 1| Caronno, dalla sorella, in una villeggiatura. Un terribile male, già 7714 5| suolo ogni saggezza, ogni vin novello e ogni vecchio e 7715 1| era l'insegna rossa d'un vinaio, e una gran frasca. S'entrava, 7716 4| ora, nel Regno. Ma questa vince. Non temere! La nostra va 7717 4| quello di Santa Elisabetta. E Vincenzo di Giambattista rappresentava 7718 1| delle piccole miserie, ella vincerà il nuovo disgusto. Si adatterà. 7719 5| dell'uomo dionisiaco, del vincitore, del distruttore, del creatore. « 7720 3| quande dure lu pán'e lu vine: possa tu vivere quanto 7721 4| il versetto del Cantico: «Vinea mea coram me est.»~ ~ ~ ~ 7722 4| di nuovo la stanchezza lo vinse. Appoggiò il capo al tronco 7723 3| perfino in tre pianticelle di violacciocche, seminate dal vento negli 7724 1| durante il viaggio, la prima violazione. Ella forse, dianzi, si 7725 1| più del corpo esposta alle violazioni. Ma le analogie m'illuminano. 7726 5| sotto un cielo di pure viole pe' cui cespi eterei lucevano 7727 4| sensualità del culto più violente e più delicate. Ma avevano 7728 1| candele sui leggii rozzi dei violinisti, gialle nella mezza ombra 7729 3| dimenticato l'uomo che primo la violò? Che provava sotto la carezza 7730 2| Schubert, Rode, Tartini, Viotti. Giorgio aprì la custodia, 7731 2| di vomitare veleno quella vipera di tua madre? quando finirà? 7732 3| conservata la primitiva purità virginale. Il seno era piccolo e rigido, 7733 4| imboccava con la sua bocca viscida una scimmia lasciva, mentre 7734 6| trasparivano le vene esili ma visibilissime, d'un azzurro intenso, d' 7735 2| quasi mostruosa, dai pori visibilissimi, singolarmente pallida a 7736 3| vaga, come in una specie di vision confusa d'un segreto divino.~ ~ 7737 4| nutriva un desiderio pio di visitare il Santuario. Il predominio 7738 4| in memoria dei santuarii visitati, delle grazie ricevute, 7739 5| erano abituati alle sue visite; e gli facevano un'accoglienza 7740 6| interi giorni, i due eremiti vissero nella grande finzione, respirarono 7741 2| rivisse ore di vita già vissute; le rivisse non soltanto 7742 5| occhi più volte avevano visto con estrema chiarezza nella 7743 4| sensibilità alla suggestione visuale e verbale, la tendenza organica 7744 3| avviluppato da una gran vitalba amorosa che vinceva il fogliame 7745 4| si cingevano il capo di vitalbe e nella notte passavano 7746 1| trovo nulla. Gubbio, Narni, Viterbo, Orvieto... Ecco qui la 7747 4| minerali, in un'apparenza vitrea, ialina, indescrivibilmente 7748 6| cammino della gloria e della vittoria a un «dominatore del mondo», 7749 4| decretavano il premio al vittorioso mentre il padre in lacrime 7750 4| ogni colpo accompagnava di vituperii. Sibilava nell'aria la corda 7751 5| aveva sparso di spezie le vivande. Il benedicente, infiammato 7752 1| con te un essere unico, vivendo della tua vita, pensando 7753 5| possedevo la tua, mentre tu vivevi in me?»~ ~Dopo la morte 7754 1| imaginazione, senza troppa vivezza, ma con una insistenza lenta, 7755 3| crescenti correvano con le loro vivide creste bianche. A tratti, 7756 3| Rideva: tutto crespo, ilare, vivido, limpido.~ ~Poco oltre, 7757 4| lasciandosi penetrare da quella vivificante freschezza notturna in cui 7758 6| alternative...~ ~Una luce vivissima lo colpì, richiamò il suo 7759 4| pensò Giorgio. «Finché vivrà, finché potrà esercitare 7760 3| turberà, ci stupirà. Noi vivremo in noi. Nessuno spettacolo 7761 4| Ego Demetrivs Avrispa et vnicvs Georgivs filivs mevs donamvs 7762 3| per formare un sol flutto vocale; che si svolgeva nella luce 7763 5| antri; le lusinghe dei fiori vocali nei paradisi di lussuria; 7764 2| ruota di un arrotino, gente vociare nella strada: romori noti, 7765 4| specie di banditore che vociava agitando un piatto di rame. 7766 4| ambiguo, strombettavano e vociavano su l'ingresso. Femmine impudenti, 7767 | vogliano 7768 5| pazienza fremente.~ ~- Oh, è volata via! - esclamò Giorgio, 7769 6| agitate. Dolorosa e gaudiosa volava irresistibilmente verso 7770 1| repentino, oh ribrezzo! volendola possedere.~ ~- Basta, basta, 7771 | volessero 7772 | volesti 7773 | volevi 7774 1| pentì. La frase le parve volgarissima, poco feminina, acerba. 7775 Ded| gli asceti, i casuisti, i volgarizzatori di sermoni, di omelìe e 7776 5| verità, mille sguardi oggi si volgono verso la tua montagna e 7777 5| rondine marina cinge dei suoi voli il rogo, finché il corpo 7778 4| un grillo rigò l'aria a volo, con uno stridore simile 7779 2| si staccò dalla parete, volò verso la fiammella della 7780 5| ginocchio. Qualche cosa di volontariamente procace era nel suo gesto; 7781 5| Viçvamitra; il quale nelle volontarie torture durate per mille 7782 1| trasparenti, pieni di sogni quasi volontarii! Certi risvegli lenti, dubbiosi, 7783 1| come per istinto io mi voltai. Entrava tuo marito con 7784 4| passaggio. Essi non parlavano né voltavano mai il capo, seguìti dai 7785 4| reciso che il vetturale voltò i cavalli, in mezzo a un 7786 Ded| errori. Nella voce limpida e volubile del Firenzuola fluiva talvolta 7787 1| buddhista, che ha publicato due volumi di saggi su la filosofia 7788 1| capelli attorti come in una voluta, neri e lucidi. Guardava 7789 Ded| perisce, una bella donna voluttuaria, terribilis ut castrorum 7790 3| altro faceva se non nutrirsi voluttuosamente di musica e di letture, 7791 3| giorni aveva continue visioni voluttuose. Gli appetiti si risvegliavano 7792 5| moltiplicare i suoi artificii voluttuosi dandole frequentissime occasioni 7793 5| aveva capovolto per fargli vomitar l'acqua, l'aveva scosso, 7794 2| di dire? Quando finirà di vomitare veleno quella vipera di 7795 2| gli sforzi spasmodici del vomito amaro e infrenabile, il 7796 Inc| Friedrich Nietzsche~ ~Jenseits von Gut uud Böse. Aph. xxx.~ ~ ~ ~ 7797 3| e, com'ella soleva dire, voraci7. Egli s'interruppe; le tolse 7798 | vorrebbe 7799 | vorrebbero 7800 4| folla selvaggia da' cui vortici egli era uscito pur dianzi; 7801 4| materia sospinta da una forza vorticosa.~ ~ ~ ~Viva Maria!~ ~Maria 7802 4| fiammelle dei cèrei sul torrente vorticoso.~ ~- Entriamo - ella disse, 7803 | vostra 7804 2| letto nella stanza contigua, votando un cervello già roso dalle 7805 4| premuta da un suggello, come votata già a un silenzio perpetuo 7806 6| uomo da lei eletto, da lei votato alla morte. La sua collera 7807 5| imagine d'una di quelle teorie votive che si svolgono armoniosamente 7808 4| vigilavano il supplizio votivo. Di tratto in tratto si 7809 4| Gvardia archipresbyteri ad vsvm Evcharistiæ.~ ~† Nicolavs 7810 6| Questo è il tuo punto vulnerabile - egli disse sorridendo. - 7811 3| E pe' l'Ascènze? Nen vuò lassà manghe nu fiore Jèse 7812 5| io ti ho dato, ho per te vuotato le mie mani; e ora!... Ora 7813 4| gruppi di giumenti coi basti vuoti, in una immobilità di forme 7814 6| alterata.~ ~Ella senza indugio vuotò la coppa.~ ~- E quasi tiepido - 7815 3| llallerà~ ~Tromma larì, lirà, vvivà ll'amóre!~ ~ ~ ~Amóre mi 7816 Ded| con la grande orchestra wagneriana nel suggerire ciò che soltanto 7817 Inc| Gesundheit einen umgekehrten Werth haben, je nachdem die niedere 7818 | XII 7819 Inc| Jenseits von Gut uud Böse. Aph. xxx.~ ~ ~ ~ 7820 4| Basilico, lo spirito di San Zaccaria. Anche le donne ricevevano 7821 1| portava i soliti orecchini di zaffiro. «Li ha sacrificati forse 7822 4| alle ruote e d'afferrare le zampe dei cavalli.~ ~- Ferma! 7823 6| dalle vene recise dei polsi, zampillavano e palpitavano due rosse 7824 2| sgonfiarsi come l'otro d'una zampogna a un fiato incostante. Ella 7825 4| denti formidabili come le zanne dei cinghiali; i labbri 7826 1| gran letto coperto d'un zanzariere bianco.~ ~- Ad Albano, in 7827 3| visibile il segno della zappa che aveva tagliato la terra 7828 5| si diresse verso certe zattere di canne insieme congiunte 7829 6| mescolanza saporosa, ricca di zenzero, colorita e odorante. Ella 7830 6| sospetto dalle Angelini vecchie zitelle che fingevano di aver amicizia 7831 4| sotto le ondulazioni delle zone mobili superiori. Il tipo 7832 1| mi ricordo, una tortora zoppa, una delle grandi tenerezze 7833 Inc| Heroldsrufe, welche die Tapfersten zu ihrer Tapferkeit herausforden.~ ~ ~ ~ 7834 6| tutta la bocca gommosa e zuccherina, non avendo ancóra inghiottito 7835 6| Candia le apprestasse una zuppa rustica, all'uso del paese: