Cap.

 1   I|        appuntita e rada, e con due occhi smarriti, un po’ pallido.~ ~
 2   I|        belle speranze, aveva negli occhi chiari e nella bocca pallida
 3   I|            esitò un secondo, e gli occhi gli si appannarono. Che
 4   I|         guardandolo fisso, con gli occhi chiari e freddi.~ ~– «Un,
 5   I|          il lampo chiaro di quegli occhi crudeli, con lo splendore
 6   I|          aveva il viso rosso e gli occhi scintillanti.~ ~Mario parlava
 7  II|      naturale del portamento e gli occhi neri e profondi, avevano
 8  II|        sarebbe figurato che quegli occhi profondi avevano guardato
 9  II|       cuore, per togliere dai suoi occhi quell’ombra discesavi, chi
10  II|            il giorno in cui i suoi occhi avevano appreso quel fulvo
11  II|            s’erano svelate ai suoi occhi. Le bretelle complicate
12  II|           piccolo mobile, ed i suo occhi assunsero un’espressione
13  II|          ardentemente e chiuse gli occhi con un gemito sordo di voluttà.
14  II|         tracce innominabili.~ ~Gli occhi di Monaldo si tolsero dalla
15 III|      signorina Pini, che aveva due occhi nerissimi in un visino da
16 III|     divinamente bella!… Guarda che occhi!…~ ~Infatti gli occhi della
17 III|          che occhi!…~ ~Infatti gli occhi della signora, rivolti in
18 III|       cuore o di leggere in quegli occhi, non ci hanno capito più
19 III|        prendeva il cuore ed i suoi occhi di falco, piccini e luminosi,
20 III|            piena di grazia e negli occhi profondi splendeva una luce
21 III|        bionda, tolstoiana, con gli occhi levati al cielo, muta e
22 III|         quasi ferino dei magnifici occhi misteriosi.~ ~Passò la signorina
23 III|       cuore quando scorgiamo negli occhi di un essere umano, oscillare
24 III|          cupidigia splendeva negli occhi delle donne: vollero degli
25 III|         che tragicamente.~ ~I suoi occhi ebbero un fulvo baleno,
26 III|        perfette. Ed i suoi piccoli occhi grigi di falco rapace si
27 III|             figgendo i suoi grandi occhi sereni sul giovane, – vedete,
28   V|         spaventevole.~ ~Certo, gli occhi del matricida avevano guardato
29   V|          Anna pareva calma. I suoi occhi si aprivano ampiamente nelle
30   V|           la scena riappariva agli occhi esterrefatti dei visitatori,
31   V|        matricida pallidissimo, gli occhi sbarrati sull’enorme abisso
32   V|           guardando Viviana, i cui occhi smarriti lo fissavano con
33   V|            aprì smisuratamente gli occhi, fece per fuggire, tantochè
34   V|       piena di sgomento, ed i suoi occhi si volgevano ogni tanto
35   V|       affannoso. La donna levò gli occhi su di lui e lo comprese.~ ~
36   V|       della vittoria passare negli occhi della donna, ed essa tremare
37   V|         attimo di sgomento, i suoi occhi avevano detto qualcosa che
38   V|      vivere...~ ~E la guardò negli occhi, con una così viva ed aspra
39   V|      guardarla, implorando con gli occhi, essa mormorò sommessamente:~ ~–
40   V|     soltanto Anna, soltanto quegli occhi profondi e quasi perversi,
41  VI|           mani e lo guardava negli occhi, fino in fondo all’anima,
42  VI|         passavano in fondo ai suoi occhi.~ ~Talvolta gli veniva in
43  VI|           della disperazione negli occhi degli uomini e non ho mai
44  VI|       vedeva ora chiaramente negli occhi e nel volto della donna
45  VI|            si accendeva più i suoi occhi fiammeggiavano, più egli
46  VI|       guarda il mio viso ed i miei occhi. Tu devi intendermi; c’è
47  VI|           il mio destino!...~ ~Gli occhi della donna, quegli strani
48  VI|         della donna, quegli strani occhi dal riflesso immobile e
49  VI|           di lui. E gli piantò gli occhi in viso, con uno sguardo
50  VI|      rimase lungamente fitta negli occhi, come certe immagini fulmineamente
51  VI|          insignificante su cui gli occhi si erano fermati a caso,
52  VI|          fiammeggiava innanzi agli occhi con le sue lettere sottili
53  VI|           tale.~ ~Monaldo levò gli occhi, e guardò intorno. Era un
54  VI|       volto pallido e dai profondi occhi inesorabili, l’uomo che
55  VI| appassionati.~ ~Poi si asciugò gli occhi e guardò intorno. Per fortuna
56 VII|             Nulla. Bastava che gli occhi gli cadessero sulle mani;
57 VII|         non avrebbe ucciso, i suoi occhi vedevano qualcosa d’indeterminato
58 VII|                 D’un tratto i suoi occhi caddero sul letto di Anna,
59 VII|        rauco grido di terrore, gli occhi dilatati d’uno spavento
60 VII|         sue orride forme.~ ~I suoi occhi si figgevano nell’oscurità,
61 VII|           luce intensa, in cui gli occhi avvelenati dall’oscurità
62 VII|      braccio e poi l’altro, i suoi occhi guardarono senza comprendere.~ ~
63  IX|          naso adunco e dai piccoli occhi brillanti e vivaci.~ ~Era
64  IX|     avrebbe forse smentito. I suoi occhi si aprivano con orrore innanzi
65  IX| sintomatico che aveva intorno agli occhi.~ ~Sotto i platani sgocciolanti,
66  IX|         avendo sempre innanzi agli occhi quello squallore di carni
67  IX|            velare la città. I suoi occhi fissi nel buio scorgevano
68  IX|            sdentate, un brillare d’occhi giallastri e cupidi, una
69  IX|          della giustizia.~ ~I suoi occhi si fermarono sul piccolo
70  IX|         tutto e tutti... Ma i suoi occhi si posarono sulle pareti
71   X|     crudeli, impallidivano ai suoi occhi, come se dalla creatura
72   X|           lunghe ciglia e dei suoi occhi pieni di mistero, era un
73   X|           crescere innanzi ai suoi occhi ad una grandezza innaturale,
74   X|            orribilmente, sotto gli occhi di un idolo dalle forme
75   X|         distendeva innanzi ai suoi occhi le torri si levavano ingentilite
76   X|       edifici imperiali.~ ~Fra gli occhi socchiusi di Anna la luce
77   X|         così pallida e vide i suoi occhi profondi e misteriosi addormentarsi
78  XI|     sentiva ancora solo, aveva gli occhi smarriti e la bocca piegata
79  XI|      rievocato a . Se alzava gli occhi alla tribuna delle signore,
80  XI|         tali sorrisi, tali e tanti occhi lacrimosi per lui che, insensibilmente,
81  XI|          divenuto più pallido. Gli occhi, cerchiati di un’ombra violacea,
82  XI|            signorina Pini, con gli occhi sgranati ed immobili, aveva
83  XI|  accentuato stranamente, ed i suoi occhi, cerchiati di una tinta
84  XI|           visione, accendeva negli occhi delle donne una passione
85  XI|        voglia di curvarsi nei suoi occhi profondi per scorgere la
86  XI|       profondo silenzio. Tutti gli occhi erano rivolti ora al capo
87  XI|    uditorio. Mario, che teneva gli occhi fissi nel volto del prevenuto,
88  XI|          Mario pensava. Ora i suoi occhi vedevano con un senso di
89  XI|      uccisa, aveva veduto nei suoi occhi la certezza dell’imminente
90 XII|         istintivamente rivolse gli occhi al palazzo enorme, nero,
91 XII|           biancheggiò innanzi agli occhi la visione desolata della
92 XII|                Egli vedeva con gli occhi socchiusi, spiagge lontane
93 XII|            antica visione, che gli occhi dei tre compagni si inumidirono.~ ~
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