Cap.

 1   I|    professor Vinciguerra, piccolo uomo grassottello, dalla barbetta
 2   I|      fuori il dottor Bracci, bell’uomo alto e un po’ calvo, biondo,
 3   I|        Savarni, fiutando in lui l’uomo superiore, e discutevano
 4  II|         potuto comprendere che un uomo come lui si fosse chiamato
 5  II|      avrebbe fatto la figura d’un uomo che si intagliasse una pipa
 6  II|          egli fosse avaro: era un uomo medio, come ce ne sono tanti:
 7  II|       piacere, scettico e faceto, uomo di buon consiglio e di maniere
 8 III|      orecchio di Garbini, – quell’uomo è malato di signorinite!~ ~–
 9 III|          seguirmi e dimenticare l’uomo che ti ha strappato a me?…
10 III|        sordamente Anna.~ ~– Poveruomo!… – replicò Monaldo; – vi
11 III|         goderle, e che una mano d’uomo poteva far vibrare sotto
12 III|           la donna che conduce un uomo alla vittoria…~ ~– Ebbene?… –
13 III|           fanno domandare: era un uomo?… una pianta?… un carro?…~ ~ ~ ~
14  IV|      gelosia. L’idea che un altro uomo, oltre Monaldo, che gli
15  IV|      momento, essere vicina ad un uomo, che l’avrebbe baciata,
16   V|           stinti, ed il figlio, l’uomo dal volto duro e pensieroso,
17  VI|        lui il ricordo di un altro uomo, irreparabilmente perduto.~ ~
18  VI|        nelle arti di avvincere un uomo che mi sfugge, non saprei
19  VI|         l’istintivo spavento dell’uomo dinanzi alla sua gioconda
20  VI|      inesplicabili: «Vestiremo da uomo Bibi». «Non siamo riusciti».
21  VI|   carattere quasi fisico. Come un uomo che avesse perduto il senso
22  VI|         convincersi che lo stesso uomo di poche ore fa. Il quale
23  VI|     profondi occhi inesorabili, l’uomo che aveva forse, una notte
24  VI|          lui.~ ~Egli era un poveruomo disgraziato, un cornuto
25 VII|           l’ombra romanzesca dell’uomo impeccabile, esule in mezzo
26 VII|   pacifica e quasi festosa, quell’uomo per bene camminava, lentamente
27 VII|          nuovo povero e vile.~ ~L’uomo primitivo, quello che la
28 VII|       senso belluino che caccia l’uomo all’inseguimento di chi
29 VII|     deserti, fuori d’ogni vista d’uomo, ed un freddo mortale, freddo
30 VII|           ormai in lui nulla dell’uomo sociale che aveva vissuto,
31 VII|          innanzi, non c’era che l’uomo stanco ed abbrutito, indolenzito
32 VII|       gran fuoco che ardeva ed un uomo dalla folta barba, tutto
33 VII|        Essi erano due solitari. L’uomo del campo e quello della
34 VII|         quel velario di nubi.~ ~L’uomo dei campi, immobile sul
35  IX|           irruppe Paolini. Era un uomo alto, magro, dal naso adunco
36  IX|          maturano nel cuore di un uomo, dieci anni di vita e di
37  IX|          grande sventurato, ed un uomo d’onore.~ ~Quindi il signor
38   X|              Aveva amato, in ogni uomo che le aveva riscaldato
39   X|           volta in cui una mano d’uomo aveva accarezzato le sue
40  XI|    chiamava per nome: si volse: l’uomo che lo aveva chiamato era
41  XI|          e cinica intelligenza di uomo di mondo.~ ~«Quando Monaldo
42  XI|    stupendo che si compiva».~ ~«L’uomo semplice e nudo, come era
43  XI|       uccideva, giustamente.~ ~«L’uomo, solo, in presenza del suo
44  XI|        seno tepido e profumato, l’uomo che le era sfuggito per
45  XI|      avvocato di Monaldo, un bell’uomo decorativo, dall’ampia barba
46  XI|         quasi l’accusato. E quell’uomo pallido e dignitoso ringrazierà,
47  XI|        tempo per volontà di quell’uomo, per soddisfazione di una
48  XI| espressione finemente altera dell’uomo che rende conto solo a Dio
49  XI|   presidente si alzò: era un bell’uomo dall’aspetto severo: mento
50 XII|        vita. Egli doveva essere l’uomo pallido e triste, dannato
51 XII|        lontano, d’essere un altro uomo, poichè la sua vita, dopo
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