Cap.

 1   I|   voglia acuta di tornar via, d’essere accarezzato e scaldato,
 2   I|        momenti gli pareva già d’essere al Caffè dei Caprettari,
 3  II|     Quasi gli si sapeva grato d’essere uscito, per farsi ammirare
 4  II|      afferrare il braccio di un essere invisibile.~ ~Monaldo sentì
 5 III|        voi, signorina, dovreste essere il mio maggiore o l’aiutante
 6 III|       qui no. Costoro non sanno essere che ridicoli: quasi quasi,
 7 III| leggenda di Anna Guinizelli dev’essere, come è certo, nient’altro
 8 III|             Perchè ha voglia di essere una creolaVedi?… quella
 9 III|      con desiderio vivissimo di essere una russa. Io…~ ~– Tu?…~ ~–
10 III|     scorgiamo negli occhi di un essere umano, oscillare l’ombra
11  IV|       potesse, in quel momento, essere vicina ad un uomo, che l’
12   V|    giorno i visitatori dovevano essere stati parecchi, perchè il
13   V|         crudele.~ ~Tutto il suo essere fremeva ancora, al contatto
14   V|     offeso, lo so, ma non posso essere che vostro, ed amarvi, non
15  VI|       un modo bizzarro, come un essere sconosciuto afferrato nell’
16  VI|     forte di me. Vedi? Io so di essere amata, lo sono stata ardentemente,
17  VI|            Siamo forti – Si può essere forti quando si lotta; io
18  VI|     schiavo?...~ ~«Tutto il tuo essere è dominato ed asservito,
19  VI|   pallore divino e tutto il suo essere acceso in una suprema febbre
20  VI|    ormai disgustato e l’idea di essere stato in procinto di cadere
21  VI|        voluttà. Ed io ho voluto essere per te tutto ciò che tu
22  VI|          Ciò che era non poteva essere. La realtà urtava con tanta
23  VI|    capolavoro di mostruosità. L’essere esteriore plasmato sotto
24  VI|       poesia e del romanzo, e l’essere interno che era cresciuto
25  VI|    prese alla gola. Gli parve d’essere tutto coperto di fango e
26  VI|       di tutte le sue ragioni d’essere e di sentire, che rabbrividiva
27  VI|  necessità di gettarsi sopra un essere umano, ma provava una specie
28  VI|      balzo fulmineo del proprio essere, come se egli fosse divenuto
29 VII|    parlato secondo il suo altro essere, secondo il mito eroico
30 VII|   casacca ricamata d’oro, o non essere più lui, divenire il superstite
31 VII| abbigliatoio, e in tutto il suo essere si dipinse uno sgomento
32 VII|        desiderò ardentemente di essere scoperto ed arrestato, per
33 VII|          in un folle terrore di essere discacciato. L’altro gli
34 VII|       quel calore in cui il suo essere si abbeverava insaziabilmente,
35  IX|         carni umili d’un povero essere percosso ed avvilito.~ ~
36  IX|      esperienza.~ ~Tutto il suo essere si era irrigidito in uno
37   X|    inteso la solitudine del suo essere, orgogliosamente solo fuori
38   X| fuggirla, era la possibilità di essere interrogata dai magistrati.
39   X|        Le pareva, a momenti, di essere uscita purificata da un
40   X|      inesplicabile per cui ogni essere umano vive un po' in se
41   X|        indefinibile del proprio essere con la natura circostante.~ ~
42   X|        dimentica, sogna, povero essere solitario e malato, sogna
43  XI| signorina Pini che si ostina ad essere più creola che mai!... quella
44 XII|         fato aveva finito con l’essere per lui un tentacolo mostruoso
45 XII|       tutto.~ ~Era ritornato ad essere come un oceano oscuro, mareggiante
46 XII|         della vita. Egli doveva essere l’uomo pallido e triste,
47 XII|        esser lontano lontano, d’essere un altro uomo, poichè la
48 XII|       C’era, un tempo, un altro essere, una creatura come lui,
49 XII|     della morte.~ ~Tutto il suo essere assuefatto alle sensazioni
50 XII|         sentì la presenza di un essere invisibile vicino a ,
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