Cap.

 1 III|         che la signora si chiama Anna Guinizelli… Oh!…~ ~– Incessu
 2 III|        il pianoforte, era seduta Anna Guinizelli. Egli la vedeva,
 3 III| sbagliato.~ ~Segui lo sguardo di Anna. Era perduto nel vuoto,
 4 III|    persone degne di amarsi erano Anna e Monaldo.~ ~L’ultima vibrazione
 5 III|    musicista si rivolse e guardò Anna. Essa non lo guardava.~ ~
 6 III|         penso che la leggenda di Anna Guinizelli dev’essere, come
 7 III|        spesso i piedi. Passarono Anna e Monaldo: egli ballava
 8 III|        non ballasse che per lei. Anna aveva le sopracciglia socchiuse
 9 III|      piante, Monaldo, Viviana ed Anna.~ ~– Vi abbaiamo scoperto,
10 III|      Avete ragione!… – soggiunse Anna, ridendo anch’essa.~ ~Per
11 III|      stato sul posto?… – domandò Anna.~ ~E Mario dovette raccontare
12 III|         Povera donna!… – mormorò Anna.~ ~– Era bella? Domandò
13 III|      donna!… – ripetè sordamente Anna.~ ~– Poveruomo!… – replicò
14 III|         ed uscirono preceduti da Anna e da Monaldo.~ ~Ma, nell’
15 III|   possibile, ma venite. Addio.~ ~Anna»~ ~Monaldo ebbe un gesto
16  IV|     dovuto accompagnare Monaldo, Anna e Viviana a visitare la
17  IV|      verde passare dalle mani di Anna a quelle di Monaldo.~ ~Ebbe
18   V|        Viviana Gavarni, Monaldo, Anna Guinizelli e Mario Garbini
19   V|     passati di qua!... – mormorò Anna guardando gli aspetti circostanti
20   V|       reale della tragedia. Solo Anna pareva calma. I suoi occhi
21   V|         loro attraverso i campi. Anna volle affrontate la pioggia,
22   V|          tocco della sua mano.~ ~Anna e Monaldo non erano visibili,
23   V|          sensazione che soltanto Anna, soltanto quegli occhi profondi
24   V|    veduto.~ ~– Ed ora, – domandò Anna, – egli è in carcere?...~ ~–
25  VI|      nuovo. Già, a dire il vero, Anna Guinizelli non era stata
26  VI|       volte egli si domandava se Anna non amasse in lui il ricordo
27  VI| esitazione davanti al portone di Anna e salì lentamente le scale.~ ~
28  VI|           Ad un tratto si volse: Anna era entrata. Aveva una vestaglia
29  VI|       Egli ritrasse le mani.~ ~– Annadisse sommessamente, con
30  VI|      profondità di sentimento.~ ~Anna scosse tristemente il capo.~ ~–
31  VI|     quasi dura, ciò è necessario Anna, abbiamo commesso tutti
32  VI|     maggior rispetto. Addio...~ ~Anna lo afferrò per il polso
33  VI|        una molla che scattava.~ ~Anna gli gettò un fascetto di
34  VI|          cosa?...~ ~No di certo. Anna non avrebbe parlato, e certo
35 VII|       gettò sul viso.~ ~– A voi, Anna ha parlato, la vostra complice
36 VII|       occhi caddero sul letto di Anna, sul suo letto, e contemporaneamente
37   X|       Capitolo X~ Solis occasu~ ~Anna Guinizelli piegò lentamente
38   X|      malinconico e dolcissimo.~ ~Anna sentiva qualcosa disciogliersi
39   X|       che avvinceva le membra di Anna aveva qualcosa di carezzevole.~ ~
40   X|       Fra gli occhi socchiusi di Anna la luce filtrava come attraverso
41   X|                 Addio, – mormorò Anna sorridendole, – addio!...~ ~
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