Cap.

 1   I|        lamenti d’arpa eolia. L’aria sapeva di stoppie bruciate
 2   I|   crogiolarsi un poco in quell’aria tepida e profumata.~ ~–
 3  II|      picchiarlo, tanto aveva l’aria d’un signore, ed ebbe delle
 4  II|     mani ancora aggrinzite, in aria come per afferrare il braccio
 5  II|    austera e signorile, con un’aria da dogaressa che faceva
 6 III|        Pastori, perchè hanno l’aria di tre barbari invasori,
 7 III|     armoniche si perdette nell’aria calma e muta, come un addio
 8 III|      ufficiale, che usciva con aria stizzita.~ ~– Ah!…Sei tu?…
 9 III|     rameggiavano intorno, nell’aria queta, ed in mezzo uno zampillo
10 III|       scuotendo ogni tanto con aria volutamente selvaggia la
11 III|        svaniva lentamente nell’aria calda ed immobile.~ ~Portò
12  IV|          Mario aveva bisogno d’aria e di moto: nella sua anima
13   V|   udivano ancora, vagante nell’aria, un’eco sperduta di quel
14  VI|       e snervante che era nell’aria, dava ai suoi nervi una
15 VII|   straducce oscure, fiutando l’aria umida che sapeva di pioggia,
16 VII|       non avrebbe più empito l’aria del suo profumo e delle
17  IX|        acre di sangue era nell’aria. In un angolo, un medico
18  IX|      continuò il direttore con aria grave, – alla sua abilità
19   X|    contaminata e vilipesa.~ ~L’aria aveva una dolcezza fresca
20   X|     talvolta rumoreggiare nell’aria, si combattevano in basso,
21  XI|      fino al mento, ed aveva l’aria un po' infagottata dei militari
22  XI|     compreso io, la quale ha l’aria di fare una cosa che non
23  XI| giovane dalla barba rasa, dall’aria un po' equivoca: certo un
24 XII|  dipinto a nuovo.~ ~C’era nell’aria un odor di vernice e di
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