Cap.

 1  II|      una dote cospicua. Monaldo pensò che, evidentemente, come
 2 III|         suo.~ ~Essi si amano… – pensò un momento Mario – anch’
 3 III|        quasi austera.~ ~E Mario pensò che, se vi erano in quel
 4  IV|       Chi avrebbe aperto?… Egli pensò che la mano di lei, poco
 5  IV|         tutte le fibre, che non pensò più a negare a  stesso
 6  VI|    corsa.~ ~Per un istante egli pensò di respingere l’offerta
 7  VI|         lui, col solo dubbio?~ ~Pensò nitidamente che questo era
 8  VI|    nessuna arma per difendersi. Pensò a Dio. Ma il buon Dio dei
 9  VI|         lo avevano ammollito.~ ~Pensò alla società ed alla legge,
10 VII|        vita. Per un certo tempo pensò con fissità ebete ad un
11 VII| inverosimiglianza indicibile.~ ~Pensò di morire, pensò che egli
12 VII|  indicibile.~ ~Pensò di morire, pensò che egli camminava incontro
13 VII|     gelo come un mare profondo. Pensò, vagamente, che sarebbe
14  IX|       che, per un istante, egli pensò di scagliarsi contro il
15  IX|         un ipnotizzatore.~ ~Poi pensò: non sarà vero!...~ ~E disse
16  IX|    lentamente.~ ~Per un istante pensò di gettar via la penna e
17   X|         un brivido di orrore.~ ~Pensò che ciò sarebbe finito.
18   X|         che ciò sarebbe finito. Pensò che avrebbe dovuto discendere
19   X|       finestra, codardamente.~ ~Pensò per un istante che se avesse
20   X|        si sarebbe acquietata.~ ~Pensò con un rimpianto ardente,
Best viewed with any browser at 800x600 or 768x1024 on touch / multitouch device
IntraText® (VA2) - Some rights reserved by EuloTech SRL - 1996-2011. Content in this page is licensed under a Creative Commons License