Cap.

  1 Pre|      mentre in realtà egli pareva fatto per quella sedentaria.~ ~
  2 Pre|           al medico che gli aveva fatto l'analisi del sangue:~ ~—
  3   1|         toccato?~ ~Dice: Papà, ho fatto come m'avete detto voi.
  4   1|        verità a tutti.~ ~Detto un fatto, a furia di pazzienza, ariescii
  5   1|        Sissignora».~ ~E, detto un fatto, ti zompo al tavolino del
  6   1|        via gerarchica.~ ~Detto un fatto, mi arisolsi a domandare
  7   1|       ariportatemelo».~ ~Detto un fatto, feci accusì, e prima il
  8   1|           figurati mammà~ ~che ha fatto un dolce e doppo l'ha riposto.~ ~
  9   1|    cumbinata in modo, che da ogni fatto ti schizzi fori l'arelativa
 10   1|          consideri per esempio il fatto di Nerone. Che ci pole interessare
 11   1|        incomodi?~ ~Va bene, averà fatto male, ma ormai quell'incendio
 12   1|           la vedono la morale del fatto? Io no. Come vogliamo concludere?...~ ~
 13   1|     presempio, che io utilizzi il fatto di Noè? a scopo di temperanza?~ ~
 14   1|         Uhm! Sarà!~ ~Io, però, ho fatto alcune indaggini, da le
 15   1|        impiegato, per poco nun ha fatto la fine del visconte Ugolino
 16   2|            Ammalappena Iddio ebbe fatto l'omo, ci dette una guardata
 17   2|        guerra è come se ci avesse fatto male il sighero.~ ~Da quando
 18   2|         mille nun esiste pel solo fatto che da le parti de la saccoccia
 19   2|         premiato. Lei che avrebbe fatto?... Mettersi a fare il ciavattino.
 20   2|         qualunque.~ ~È lui che ha fatto l'Itaglia.~ ~Cavurre, Garibbaldi,
 21   2|         quello che ha pagato, s'è fatto trucidare, mettere in galera,
 22   2|        nun se n'è lagnato mai. Ha fatto l'obbligo suo, come si ce
 23   2|         quando sento che pel solo fatto di essere nato ministero,
 24   2|           conto che sia già tutto fatto. L'Itaglia è imbottita di
 25   2|         obbligo suo come si fusse fatto a leone. Chi ti dice che
 26   3|          modello 1860. Ma l'omo è fatto in modo tale che casca sempre
 27   3|          dare il voto.~ ~Detto un fatto, ci moviamo da casa e eccoci
 28   3|     dentro la troverò!~ ~Detto un fatto, giro l'occhio attorno e
 29   3|           di cuscenza.~ ~Abbasta, fatto sta che nun potetti votare,
 30   3|         comechè oramai me ti sono fatto questa sperienza:~ ~Si per
 31   3|            Forse lei nun ci aveva fatto caso, ma io, che vivo ne
 32   3|           è certo che nun avevano fatto il vero obbligo loro, comechè
 33   3|           ed apprendi.~ ~Detto un fatto entriamo a Montecitorio,
 34   3|          Terresina dice che ci ho fatto apprendere i «vocaboli ordurieri»
 35   4|        perchè Oronzo Marginati ha fatto l'incetta de le farine?...
 36   4|          del Monte nun ci abbiamo fatto l'esercizio di calligrafia!...
 37   4|         prima di fare l'Oronzo ho fatto per nove mesi il feto, vale
 38   4|         strillare i giornali: Col fatto del conte Ugolino, il padre
 39   4|      ancora potuto agguantare sul fatto, ma ci assicuro che si rivo
 40   4|              Abbasta, noi avevamo fatto alcune pruvviste prevedendo
 41   4| labbirinti interni; inoltre avevo fatto la graduvatoria dell'animali
 42   5|         gente, che ti dirà: Io ho fatto l'Itaglia. Tuo padre, non
 43   5|        che è stato vivo, ci hanno fatto un sacco d'Aspromonti, adesso
 44   5|       adesso che è morto ci hanno fatto il monumento, c'è da aringrazziare
 45   5|          detto!... Doppo di avere fatto tanti sacrifici pel genere
 46   5|         l'umanità intera averebbe fatto le barricate. Invece, appena
 47   5|          quale un giorno me ti ha fatto chiamare e me ti ha detto:
 48   5|      posto.~ ~Col quale, detto un fatto, me ti trovai ingaggiato.
 49   5|         del telegrafo.~ ~Detto un fatto, troncai l'induggi e me
 50   5|          la cabbala del lotto. Il fatto è che ci rivai. La prima
 51   5|          pila al foco!~ ~Detto un fatto, al terzo giorno mi ariceve.~ ~
 52   5|         Lo sa che l'Itaglia mi ha fatto un bel servizzio, come diceva
 53   5|           sì!...~ ~— Scusi, ci ho fatto io, in Itaglia siamo gente
 54   5|        che si sapevo che per aver fatto una curtesia al padre, me
 55   5|           l'arincorsa.~ ~Detto un fatto, lei nun si pole immagginare
 56   5|        insegna che l'entusiasmo è fatto accusì.~ ~Correndo correndo
 57   5|           verà fori un lavoro ben fatto.~ ~Per ora ci abbiamo l'
 58   5|           tutto il mondo mena, il fatto che noi si mettiamo a chiacchierare,
 59   5|         altra storia che mi ti ha fatto impressione è l'affare del «
 60   6|           che cos'era.~ ~Detto un fatto, tanto fece, che io e il
 61   6|            fu come si ci avessero fatto una ignezzione di benzina,
 62   6|           soggiunse Vana; abbiamo fatto perfino il spiritismo col
 63   6|            Qualunque omo averebbe fatto come lui, visto e considerato
 64   6|          parte mia, ariguardo del fatto che lui vole andare in Amarissimo
 65   7|    alleati.~ ~Io invece ci averei fatto un lavoro, diremo accusì,
 66   7|           indove vedi che è stato fatto pigliando un capitello qua
 67   7|         nazzionali è diventato un fatto da strapparsi i capelli.
 68   7|    cambiali protestate,  si hai fatto un peculato ti tocca di
 69   7|     momento bono quando tutto era fatto per lui, quando ci scriveveno
 70   7|  cusidette brevi note.~ ~Detto un fatto, ammalapena ebbi data un'
 71   7|          vagneriano.~ ~E detto un fatto mi accinsi a lo sciroppamento
 72   7|         ho capito bene è stato il fatto dell'opera. Capirà, noi
 73   7|          dirmi in poche parole il fatto dell'opera?~ ~Lui me ti
 74   7|     sdegnoso e me ti disse:~ ~«Il fatto, vede, proprio come fatto,
 75   7|         fatto, vede, proprio come fatto, sarebbe quasi una scemenza
 76   7|         opera di Wagner, oltre al fatto, che è quello che vede lei,
 77   7|        lei, c'è il superfatto, il fatto filosofico, il simbolo,
 78   7|        saluto, o cuffia! Detto un fatto, ecco che cominceno a accordare
 79   7|            fa lui, il pubblico ha fatto male a fischiare accusì
 80   7|      aveva presa in affitto.~ ~Il fatto è che quando Salomè ariclama
 81   7|         offenderla, ma a me mi ha fatto l'impressione di uno che
 82   7|    infocata che pareva che avesse fatto un semicupio nel Vesuvio,
 83   7|        veduto la luce.~ ~Il primo fatto grave accadde il giorno
 84   7|      enormità di quello che aveva fatto, me ti fece un sorriso satanico,
 85   7|     arittimetica, e siccome ci ho fatto osservazione, mi arisponde,
 86   7|         canto variato.~ ~Detto un fatto, entriamo e ti si mettiamo
 87   7|           indove diceva che s'era fatto male per aprire un'ostrica.
 88   7|          Io ci dico la verità, ho fatto il calcolo che per una telefonata
 89   7|           quel diputato che ci ha fatto arialzare lo stipendio».~ ~
 90   7|           Io, però, che nun ci ho fatto arialzare gnente, nun ci
 91   7|          bene, ma il personale ha fatto la sua dignitosa protesta,
 92   7|              Però, siccome questo fatto ti viene a formare qualche
 93   7|          sguercio un occhio è ben fatto! Comechè qui l'automobbile
 94   7|          puzze a machina, e è ben fatto; ci acciacca sotto le rote,
 95   7|       acciacca sotto le rote, e è fatto benissimo; ci appiccica
 96   7|        come tante calcomanie, e è fatto a perfezzione; quindi è
 97   7|            vorrei sapere si è ben fatto che noi seguitiamo a girar
 98   7|        fare il pedone, e mi ti ha fatto nascere una quistione in
 99   7|           giornale a casa qualche fatto che è accaduto da quelle
100   7|      Perciò, dato questo stato di fatto, si rivò al tassametro,
101   7|        dirsi, al sole.~ ~Detto un fatto, pigliamo il primo vitturino
102   7|   raggione io.~ ~Lei che averebbe fatto, davanti a un raggionamento
103   8|         un certo punto avvenne un fatto che mi aribellai.~ ~Nell'
104   8|       addio Oronzo!...~ ~Detto un fatto ti riva quel gran giorno
105   8|        Abbenchè questo libbro sia fatto con lo scopo precipuvo che
106   8|         in travertino.~ ~Detto un fatto, mi metto il pappiè in saccoccia,
107   8|         lo cacciò via, e detto un fatto, mi trovai sulla via della
108   8|     aripasso io!...~ ~Abbasta, il fatto è che Terresina, la quale
109   8|    informato e ho saputo che è il fatto d'un libro.~ ~Nun so se
110   8|        lei, mi guardava, ci hanno fatto capire quello che ci ho
111   8|           tennero dietro a questo fatto.~ ~Me te ne andetti pel
112   8|          quale vi confermo che in fatto di coda bisogna che Terresina
113   8|           parentisi e ci vengo al fatto che la sora Concetta arestituì
114   8|        salvognuno, domani, questo fatto del signor Bonaventura,
115   8|        avanti accusì».~ ~Detto un fatto, lo dissi a Terresina e
116   8|         l'abbacchio che ci avesse fatto male, e invece mi tirò in
117   8|        era giacobbino, e detto un fatto ti rivai a la porta de l'
118   8|     allora, coraggio!... Detto un fatto ti piglio la scala a la
119  10|         programma politico; ci ho fatto vedere l'interno di casa
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