Cap.

 1   1|     Tienila.~ ~— Ma sei sicura, ci feci io, che l'evviva fosse per
 2   1|        capo d'ufficio.~ ~«Dico, ci feci, egreggio superiore, arieccogli
 3   1| ariportatemelo».~ ~Detto un fatto, feci accusì, e prima il vecchio
 4   3|         mondo...~ ~— Ho capito! ci feci io con dignità. È vero che
 5   3|              ega!...».~ ~Io non ci feci caso e ti penetrai come
 6   3|       mercede!...~ ~Ma mi frenai e feci: Va bene, qualche conoscenza
 7   3|         dei suoi perversi defunti, feci io, nonchè di nonno ganimede
 8   3|         amici!~ ~— Gnente affatto, feci io, aspetto a la fin del
 9   3|           indove sta?~ ~— Ecco, ci feci io, che stavo su le spine,
10   3|      sentirsi certi vocabboli, che feci appena a tempo a mettere
11   5|       bersaglieri!... Nel contempo feci uno starnuto, perchè mi
12   5|         circostanze.~ ~ ~ ~Inoltre feci arrotare la penna che sa
13   5|          penna che sa le tempeste, feci arimettere il manico alla
14   5|            coscienza intemerata, e feci riattaccare due bottoni
15   5|       rivai. La prima volta che ci feci domandare udienza, me ti
16   5|            le dita sporche. Accusì feci la prima intervista.~ ~ ~ ~
17   5|         che desidera.~ ~— Ecco, ci feci io, vorei sapere da lei,
18   7|  prosciutto e uno di provatura, mi feci allustrare la tubba de le
19   7|           momento di malinconia mi feci recitare dal pupo «L'addio
20   7|          il cravuse che ci sposai, feci la barba a la tubba, perchè
21   7|           ne pare?~ ~— Mi pare, ci feci io, che sia la stessa stropicciatura
22   7|                Lei averà raggione, feci io. Si si tratta di malatie,
23   8|            qui.~ ~Fu allora che ti feci questa ariflessione: Accidenti,
24   8|         piedi, raggione per cui mi feci coraggio e ci dissi:~ ~«
25   8|           quattro e quattr'otto mi feci fare la rimonta a le scarpe,
26   8|            di mattone.~ ~Fra di me feci questa ariflessione: Si
27   8|            l'avvenire d'un omo!... Feci fra me: Adesso passa quel
28   8|           che ci arinfrescavamo ci feci:~ ~«Ma sa, signorina, che
29   8|       ombrellino fu raccolto me ci feci davanti e ci dissi: «Signora,
30   8|            sì.~ ~Al sor Filippo ci feci una bella impressione e
31   8|       furono grosse.~ ~Una mattina feci i conti, chiamai Terresina,
32   8|            chiamai Terresina, e ci feci: Son dolente di dirtelo,
33   8|            a sentire, indovechè ci feci notare che si si aggita
34   8|           le braccia a pendolone e feci finta di guardare il gioglielliere.~ ~
35   8|        gioglielliere.~ ~Finalmente feci animo, come sol dirsi, arisoluto
36   8|          mano su la coscenza, onde feci: Sì, sono omo! E allora
37   8|          scusi, chi è?». «Sono, ci feci io, un omo tutto d'un pezzo
38   8|           con questa posizzione vi feci tutte le scale e in fondo
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