Cap.

 1   4|     senti quel bum-bum della gran cassa, nun ti spaventare
 2   4| proletaglio, a ogni colpo di gran cassa, guarda da la finestra
 3   4|    sicuro che, per quanto la gran cassa bussi forte, novantanove
 4   5|      Campanile sfasciato, la gran croce al merito de la requisizzione,
 5   7|          Siamo sempre : la gran piaga della società moderna
 6   7|     cui tutti sbottarono una gran risata e Terresina ci venne
 7   7|     i piselli. Poi farei una gran piazza detta: Piazza Profumona,
 8   8|       ma il rigazzino era un gran boglia.~ ~Pigliate, salvognuno,
 9   8|  Detto un fatto ti riva quel gran giorno che sentimio le cannonate
10   8|      E io mi sentii come una gran botta in testa, che erano
11   8|    un tratto me ti faceva un gran zompo e si metteva a strillare: «
12   8|      in testa.~ ~Abbasta, il gran giorno si avvicinava a gran
13   8|  gran giorno si avvicinava a gran passi e il nascituro stava
14   8|     un tratto ti sentiamo un gran strillo: che è e che non
15   8|     come tante rotelle d'una gran macchina che abbasta che
16   8| capivo che stavo per fare un gran passo.~ ~Lui mi fa: «Passi
17   9|    bonamano, pole essere una gran fortuna, come puro una grande
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