Cap.

 1 INT|         tante genti che si mossero a danno della patria nostra, durassero
 2   1|          eroi, che esse liberano dal danno comune della morte. Sonovi
 3   4|            modo assai diverso recava danno agli uomini; perchè lo splendore
 4   4|       liberare il suo paese da tanto danno.~ ~Armato di lancia, coll'
 5   4|             l'ultimo suo malefizio a danno del giovane conte; perchè,
 6   4|             lupi recavano il maggior danno ai loro vassalli; ma l'animale
 7   4|                Le leggende savoiarde danno invece gran potere sugli
 8   5|     mostravano con tanta frequenza a danno degli uomini117.~ ~Ho trovato
 9   5|    altrimenti avrebbe sofferto grave danno per la sua imprudenza.~ ~
10   5|             speciali onde evitare il danno dei loro malefizii. Vuolsi
11   5|            case abitate, senza recar danno ad alcuno, come pure usano
12   5|        secoli passati recarono tanto danno ai villaggi ed ai borghi
13   6|          passan nella ridda allegra~ Danno baci di gelo~ All'erbetta
14   7|              acque, cagionò infinito danno alla valle; ma la Villa
15   7|         quale non potè recare nessun danno a quella regione, mentre
16   7| continuamente sferzati dal vento, le danno aspetto assai triste e selvaggio.
17   8|             che spesso si uniscono a danno degli uomini, o debbono
18   9|    portentosa e possono recare grave danno a chi li offenda.~ ~Si credette,
19   9|           della roba che ha sofferto danno per opera del folletto,
20   9|         qualche oggetto, non solo il danno non vien riparato, ma il
21   9|             senza mai recare ad essi danno alcuno. Avvenne però che
22  10|               i quali procurarono il danno altrui con frode ed inganno.
23  10|              arti della magìa recato danno agli uomini con frode e
24  11|          poichè le salvò da infinito danno, come narra una leggenda
25  12|          tormenta sulle montagne, ne danno in qualche maniera avviso
26  13|           sui campi, recano infinito danno alle bestie o ai cristiani,
27  14|            draghi o serpenti, nati a danno mortale degli uomini, trovasi
28  15|            negli storici latini, che danno ad Ercole il vanto di essere
29  15|              passare il Barbarossa a danno di Milano, sarebbe disceso
30  16|       predatori che uscivano di  a danno infinito dei valligiani,
31  16|            notte nel loro castello a danno e spavento del vescovo Giovanni
32  17|           non valsero a salvarci dal danno di tante invasioni straniere;
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