Opera

 1 Lett|          Animali Parlanti e stan bene da sé sotto il titolo di
 2    1|  ARTEMIDORO.~ ~Quel mobile~ ~Sta bene dove sta.~ ~ ~ ~DON GASPERONE.~ ~
 3    1| ARTEMIDORO.~ ~Non sdegnarti, mio bene,~ ~Parlò il labbro: ma il
 4    1|         ravvisi birbon? guardami bene:~ ~Quella son io che con
 5    2|   Piastron, che mia sarete.~ ~Va bene?~ ~ ~ ~RUBINETTA.~ ~Va benissimo.~ ~ ~ ~
 6    2|        leggere~ ~A me, che leggo bene l'alfabeto.~ ~ ~ ~ARTEMIDORO.~ ~
 7    2|          avene~ ~Accanto al caro bene~ ~Mi spasso a far l'amor.~ ~
 8    2|          lapis.~ ~ ~ ~EUFELIA.~ ~Bene a voi.~ ~Situatevi.~ ~ ~ ~
 9    3|         qua viene Lisetta il mio bene.~ ~ ~ ~LISETTA uscendo.~ ~
10    3|       mia!~ ~ ~ ~SANDRINO.~ ~Mio bene!~ ~ ~ ~A DUE.~ ~Dimentichiam
11    4|         che, se si fa, si faccia bene.~ ~Non tutti gli animali,
12    4|         non distingue il mal dal bene.~ ~Invecchiata abitudine
13    4|        l'Universo è retto~ ~Ogni bene in sè stesso aduna e accoglie,~ ~
14    4|         cose andar, che andranno bene.~ ~Quell'assemblea, come
15    4|        dice il proverbio, e dice bene,~ ~Che tutto il mal dall'
16    4|         cymballis dicea,~ ~Dicea bene sonantibus ancora,~ ~E con
17    4|      suon ch'eccitar dovrebbe al bene~ ~Occasion di scandalo diviene.~ ~
18    4|     dietro correre~ ~A un dubbio bene,~ ~Frutto tardissimo~ ~Di
19    4|           Ripartito il male e il bene,~ ~Per sì provvida riforma~ ~