Opera

 1    3|      più che i danar: il mio padrone~ ~Se generosamente alcun
 2    3|      di grazia~ ~Cotesto tuo padrone~ ~Chi è egli?~ ~ ~ ~GAFFORIO.~ ~
 3    3|   ragione,~ ~E perciò il mio padrone~ ~Pensa seco contrarre~ ~
 4    4| scuri,~ ~Cui fur dannate dal padrone antico,~ ~Antri, serragli,
 5    4|     Ma noi siam nulla, ed il padrone è tutto;~ ~Essi son oro,
 6    4|     Che ribelli ai legittimo padrone~ ~Siam divenuti per scansar
 7    4|       Un Asino fedele al suo padrone~ ~Di baston dee morire...
 8    4|      Non qui d'avaro burbero padrone~ ~Denno il lusso nudrir
 9    4|   usurpin tanti.~ ~Legittimo padrone io non ricuso;~ ~Serva chi
10    4| Leone,~ ~Figuratevi poi come padrone.~ ~Che il bel discorso che
11    4|      Malta;~ ~Maltese era il padrone e suo cugino,~ ~Onde improvvisa
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