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Giovanni Battista Casti Relazione di un viaggio a Costantinopoli Concordanze (Hapax - parole che occorrono una sola volta) |
Parte
1 | 10 2 | 12 3 | 13 4 | 14 5 | 15 6 Rel| Foscarini il dì 30 giugno del 1788, e in dieci giorni si giunse 7 | 18 8 | 2 9 | 20 10 | 21 11 | 22 12 | 23 13 | 24 14 | 25 15 | 26 16 | 27 17 | 28 18 | 29 19 | 31 20 | 32 21 | 33 22 | 34 23 | 35 24 | 36 25 | 37 26 | 38 27 | 39 28 | 4 29 | 40 30 | 41 31 | 42 32 | 43 33 | 44 34 | 45 35 | 46 36 | 47 37 | 48 38 | 49 39 | 5 40 | 50 41 | 8 42 | 9 43 | a’ 44 Rel| o la presa d’una piazza abbandonando il combattimento per porsi 45 Rel| indolente, e totalmente abbandonato alle mollezze del serraglio. 46 Rel| avversità passa facilmente in abbattimento, e vile costernazione. Da 47 Rel| bizzarramente coloriti e disposti abbelliscono il circondario del porto 48 Rel| Lisimaco, e grandiosamente abbellita d’Augusto, ch’ebbe per fin 49 Rel| ambe le sponde ricoperte, e abbellite sono da una non interrotta 50 | abbia 51 | abbiam 52 Rel| essi riserbano solo per l’abbigliamento della loro servitù: oltre 53 Rel| che essi hanno a chi ne abbisogna, chiedendo ad altri ciò 54 Rel| ricchezza di materiali v’abbonda, che fissa l’ammirazione 55 Rel| anche oggi cognita per l’abbondante pescaggione delle sardelle. 56 Rel| magnifico, che anche dopo l’abdicazione all’impero, non seppe mai 57 Rel| nostri eleganti damerini in abito attillato, e di ricercato 58 Rel| privato tesoro: ma egli è così abituato a riguardarlo per suo esclusivamente, 59 Rel| loro corpo per le frequenti abluzioni, che la legge impone loro: 60 Rel| trattamento, feste, conviti, accademie, conversazioni e balli con 61 Rel| atroci, i quali possono accader certamente, come diffatti 62 Rel| certamente, come diffatti accadono degli omicidi, ma questi 63 Rel| Minerva Suniade, che da lungi accennano ai naviganti la bocca del 64 Rel| illuminate [22] nazioni, di accettarle per maestre e d’imitarne 65 Lett| esattezza contribuirà a rendere accetto questo piccolo Opuscolo. 66 Rel| vien segretamente punito, acciocchè un pubblico supplizio non 67 Rel| usciti da quel golfo fummo accolti da una fiera burrasca che 68 Rel| fosse affatto dilogato, e accompagnando queste strane contorsioni 69 Rel| il giannizzero, che suole accompagnare il forestiero vestito alla 70 Rel| proruppe in dirotta pioggia accompagnata da vento impetuoso. In quella 71 Rel| Muftì, che non manca mai d’accordarlo, a chi può deporlo a un 72 Rel| schiamazzi delle contadine colà accorse che la chiamavano la loro 73 Rel| che impiegano la più fina accortezza, e l’artificio più [33] 74 Rel| più attento e il più [10] accorto osservatore non ha potuto 75 Rel| Costantinopoli il forestiero si accostuma in breve a veder senza sbigottimento, 76 Rel| confiscazione ha sempre accresciuto l’enorme massa del suo [ 77 Rel| migliori, sebbene io sia un acerrimo ittiofago. Costretti dall’ 78 Rel| taglienti, o si immergono acuti ferri nel ventre, nella 79 Rel| imboccatura del canale, e due più addentro gli uni dirimpetto agli 80 Rel| prete nominato De-Germano e addetto all’ospedal francese per 81 Rel| religione si pone al caso di adoprare sono sempre le più fine, 82 Rel| procuran loro ammiratori e adoratori. Non dico che le turche 83 Rel| insigni maestri dell’universo adornavano per ogni dove quelle felici 84 Rel| grandiosi resti della città Adriana, che è una continuazione 85 Rel| portico fatto dall’imperadore Adriano innalzare avanti il vastissimo 86 Rel| Si assistette alla prima adunanza di un’accademia economica 87 Rel| Pare colà tutto il mondo adunato; pare quella la metropoli 88 Rel| strane contorsioni con urli affannosi e brutali, finchè o rifiniti, 89 Rel| che accompagna la vana ed affettata beneficenza. La beneficenza 90 Rel| ad una popolazione, che affollata s’incontra per le vie, e 91 Rel| officiose maniere, e facile agevolezza. Poichè non si dirà molestia 92 Rel| violentissime concussioni, e aggirando il collo, come fosse affatto 93 Rel| settentrionale, fattavi aggiungere da [39] quell’imperatore 94 Rel| condizione, ed educazione aggiungono all’aria di dignità anche 95 Rel| sino al Tenedo, e li 16 agosto si diè fondo alla spiaggia 96 Rel| di un’accademia economica agraria colà recentemente stabilita, 97 Rel| gli studj, l’industria, l’agricoltura, il commercio, e le altre 98 Rel| governo stabilendo locande e alberghi pubblici, e facendo delle 99 | alcuna 100 Rel| carovane della Natolia, d’Aleppo, di Damasco, [36] e delle 101 Rel| rispettato Minerva, e gli Alessandri e i Cesari soli risparmiavano 102 Rel| la Troja rifabbricata da Alessandro ampliata da Lisimaco, e 103 Rel| d’indole dolce e umana. È alieno dall’armi, e dalla guerra, 104 Rel| e dei lasciti pel loro alimento. Ella supplisce ancora alla 105 Rel| che più o meno sempre v’alligna, e si è resa una malattia 106 Rel| Fuor di quelli che v’hanno alloggio, non altri v’hanno accesso, 107 Rel| guardatura fissa, viso allungato, barba parimenti folta, 108 Rel| queste sorgono altissime, alpestri e nude montagne, che sono 109 Rel| dell’antica maestà desta un’alta venerazione nell’animo di 110 Rel| di circonferenza chiuso d’alte muraglie. Da due parti è 111 Rel| edificj situati su quell’altezza, e a sè richiama da lungi 112 Rel| Dietro a queste sorgono altissime, alpestri e nude montagne, 113 Rel| rispettoso contegno, un alto silenzio, una soggezione 114 Rel| dottrina congiunge anche amabilità, e gentilezza, e che presentemente 115 Rel| ch’egli ha da gran tempo amata, e a cui conserva tuttavia 116 Rel| ma colla libertà d’una amichevole e non istudiata lettera 117 Rel| stesso favore per impulso di amicizia e di bontà. Si pretende 118 Rel| soverchia loro avidità di ammassar tesori, la di cui confiscazione 119 Rel| questa è un miserabile ammasso di casupole che contengono 120 Rel| interpretata, o arbitrariamente amministrata dalla cupidigia, e dalla 121 Rel| grandiosità del disegno, che si ammira nelle [41] sue rovine ne 122 Rel| europee, che procuran loro ammiratori e adoratori. Non dico che 123 Rel| materiali v’abbonda, che fissa l’ammirazione dello spettatore al pari 124 Rel| totalmente diversi; poichè l’ammissione del bel sesso nella società 125 Rel| grandi stanzoni appese e ammontonate, ascende a molti, e [24] 126 Rel| stimoli di gloria, senza amore di libertà e di patria, 127 Rel| sempre è ingombrata quell’ampia rada per trasportarle, e 128 Rel| cui si posson vedere le ampie rovine, e un bellissimo 129 Rel| intorno fanno argine a quel ampissimo porto, che s’interna nella 130 Rel| rifabbricata da Alessandro ampliata da Lisimaco, e grandiosamente 131 Rel| Tra Corfù e i circonvicini ancoraggi fummo sedici o diciotto 132 Rel| fummo arrestati parte all’ancoraggio di Troja parte ai Dardanelli, 133 Rel| burrasca che ci obbligò d’andar a cercare il giorno seguente 134 Rel| Gran Signore mentre egli andava a cavallo col solito suo 135 Rel| gli immensi suoi tesori andranno alla di lui morte a perdersi 136 Rel| capitale d’una monarchia angustiata, ed oppressa da attuale 137 Rel| cercare il giorno seguente l’angusto porto di Mastric alla punta 138 Lett| Il celebre Autore degli Animali parlanti ci ha lasciato 139 Rel| circa un milione e mezzo d’anime, delle quali due terzi sono 140 Rel| occorrenza rallentata l’animosità che da tanto tempo sussisteva 141 Rel| tempi di preghiera sono annunziati da cert’uni a tal incombenza 142 Rel| grosse colonne d’acqua, annunzio di temporali e bufere. Fu 143 Rel| III fratello maggiore e antecessore del regnante, alla morte 144 Rel| curiosità d’un viaggiatore, antiche edizioni, quadri, vasi etruschi, 145 Rel| rappresentanza, come colà è antichissimo uso di fare all’arrivo di 146 Rel| essi sì mal in ordine, sì antiquati, e sì mal custoditi, che 147 Rel| maggiorasco, sicchè il più anziano nella famiglia ottomana, 148 Rel| ed incantare l’anima più apata, ed [6] insensibile. Pare 149 Rel| Visir, si potessero lasciar aperte le case tutte senza timore 150 Rel| imposizione) dalle dogane, dall’appalto del caffè, del tabacco, 151 Rel| quando un torbido burrascoso apparato, che aveva cominciato a 152 Rel| corona, resta chiuso ne’ suoi appartamenti, e si rende a tutti invisibile, 153 Rel| chiamano campi de’ morti, altri appartenenti ai Turchi, altri agli Armeni, 154 Rel| arricchite, e in grandi stanzoni appese e ammontonate, ascende a 155 Rel| sugli stocchi, che ne sono appesi, rendono dispendiosissimo 156 Rel| adequata, e sovente male ne applicano l’uso, se trovano ripiego 157 Rel| colla debita istruzione ed applicazione. Ciò che taluno ha preteso 158 Rel| prenda la minima pena d'apprestarvi opportun riparo.~ ~Oltre 159 Rel| quanto ne è possibile l’approssimazione a circa un milione e mezzo 160 Rel| ove maestosamente egli s’apre a guisa d’un interminabile 161 Rel| la luce, con porte che s’aprono la mattina, e si chiudono 162 Rel| maliziosamente interpretata, o arbitrariamente amministrata dalla cupidigia, 163 Rel| marmo, che compongono gli architravi, e i fregi sculti intorno 164 Rel| generale della provincia e d’un arcivescovo, stazione d’una parte delle 165 Rel| e mezzo sotterrati nell’arena dal peso, senza casse e 166 Rel| marmoreo che vi conduceva dall’areopago all’accademia del liceo 167 Rel| minimo fregio d’oro e d’argento che essi riserbano solo 168 Rel| che intorno intorno fanno argine a quel ampissimo porto, 169 Rel| due torrenti spesse volte aridi: si scorgono i promontorj 170 Rel| ingombrarne i scrigni e li armadi senza mai più sortirne, 171 Rel| de’ principali capi dell’armata di terra, e di mare. Tutto 172 Rel| nella voluminosa opera d’un armeno detto Moraggia, che presentemente 173 Rel| passaggio. Due mesi fummo arrestati parte all’ancoraggio di 174 Lett| fatto nascere il pensiero di arricchire l’edizione d’una Carta topografica 175 Rel| ricami, e di preziose gemme arricchite, e in grandi stanzoni appese 176 Rel| incomprensibile come alcun possa arrischiarsi d’impacciarsi con essi, 177 Rel| dico che le turche non s’arrischino talvolta anch’esse a qualche 178 Rel| antichissimo uso di fare all’arrivo di ciascun bajlo. Dopo una 179 Rel| intrigo. Ivi mercanteggia l’arrogante favore, vende al più offerente 180 Rel| parimenti folta, e tinta artificiosamente in nero: fisionomia insomma 181 Rel| scaltra finezza e l’insidioso artifizio, onde nutrono sempre una 182 Rel| essi scaltri credono, e artifiziosi. Cessato è grazie al cielo 183 Rel| fornita di bella e copiosa artiglieria. Ella è capitale di tutto 184 Rel| i loro usi e costumi, l’artista turco riesce assai bene, 185 Rel| grandi oratori, e dei grandi artisti, vi si trovano gli eccellenti 186 Rel| stanzoni appese e ammontonate, ascende a molti, e [24] molti millioni 187 Rel| abitanti del Bosforo, si fa ascendere per quanto ne è possibile 188 Rel| dire, che belle donne s’ascondano nei serraglj ottomani, poichè 189 Rel| e Scutari dalla parte d’Asia si scopre a poco a poco 190 Rel| il dì dell’Epifania fummo assaliti da [44] altra tempesta più 191 Rel| Cesari soli risparmiavano l’assalto alle parti più deboli d’ 192 Rel| non si vede come fra noi assediare i tempii, le piazze, e le 193 Rel| di fare pur anche degli assegnamenti, e dei lasciti pel loro 194 Rel| altre pubbliche rendite sono assegnate provenienti dal caraggio, 195 Rel| ma sopra dati fissi, e assicurati è il seguente.~ ~O si vuol 196 Rel| squisiti maraschini. Si assistette alla prima adunanza di un’ 197 Rel| sovrano, e i suoi favoriti assorbiscono le ricchezze de’ principali 198 Rel| diviene costosissima. Mio assunto non è stato d’entrare in 199 Rel| brutale, e non mai d’un astio covato d’una vecchia inimicizia, 200 Rel| opera d’un solo cittadino ateniese, dell’immortal Pericle, 201 Rel| casi pensati, e i delitti atroci, i quali possono accader 202 Rel| essa non solamente non è atta a contribuire in cosa alcuna 203 Rel| riserva rarissimamente ne sono attaccati. Pure è cosa ben molesta 204 Rel| quantunque il loro impero attaccato fosse da due formidabili [ 205 Rel| brigata coi loro motti e atteggiamenti lascivi al suono di timpanetti, 206 Rel| serraglio: ma il sultano non si attenterebbe d’aver commercio con esse 207 Lett| ed oggi principalmente l’attenzione di tutta l’Europa attratta 208 Rel| grave di quello del favoloso Atteone. Dite pure alle nostre belle, 209 Rel| eleganti damerini in abito attillato, e di ricercato lavoro, 210 Rel| coraggio, e instancabile attività viene riputato l’uomo necessario 211 Rel| porto formano all’occhio attonito del forastiero uno spettacolo 212 Rel| di dar la preferenza all’attore, o al reo, come a lui piace 213 Rel| confermato da coloro che stangli attorno.~ ~Io ebbi occasione di 214 Rel| frammischiati di baleni e di folgori attraevano grosse colonne d’acqua, 215 Lett| attenzione di tutta l’Europa attratta dagli avvenimenti politici 216 Rel| angustiata, ed oppressa da attuale pericolosissima guerra potuto 217 Rel| passeggio, e tengan luogo d’Augarten, di Tuillerie, e di Vauxal?~ ~ 218 Rel| Costantinopoli a un forestiere non mi augurerei di farvi un assai lungo 219 Rel| quasi inaudito fra loro: aurea qualità tanto più stimabile 220 Rel| parti orientali portano le austriache merci, particolarmente i 221 Rel| dalle vessazioni, e dalle avanie degli avidi loro padroni, 222 Rel| e dalla venalità degli avari giudici. Siccome ordinariamente 223 Rel| e nell’oppressione d’un avaro e ignorante governo [20] 224 | avean 225 | avendo 226 | avendola 227 | averci 228 | averne 229 | avevamo 230 Rel| nostro viaggio, ci faceva avidamente desiderare di giungere una 231 Rel| vessazioni, e dalle avanie degli avidi loro padroni, e dal peso 232 Rel| o della soverchia loro avidità di ammassar tesori, la di 233 | avrei 234 Rel| potenze, dalle quali pare che avrian dovuto temere niente meno 235 | avuto 236 Lett| l’Europa attratta dagli avvenimenti politici sull’Impero Ottomano, 237 Rel| affari senza inimicizia, o avversione per quelli da cui traggono 238 Rel| nelle prosperità, e nelle avversità passa facilmente in abbattimento, 239 Rel| destinati, che a gran voce ne avvertono il popolo dalle torrette 240 Rel| perniciosa, e pessima. Avvezzi a gemere sotto il giogo 241 Rel| forse altrove, non oserebbe avvicinarsi, e parlarle, ma o fa sembiante 242 Rel| infagottate e imbacuccate, avvien spesso di trovarne di bello 243 Rel| il sovrano come talvolta avviene, supplirebbe del suo privato 244 Rel| venne premurosamente ad avvisare essere mal sicuro, e pericoloso 245 Rel| abiti. Tornata la donna, e avvisata del furto, corse a farne 246 Rel| Bassà, che egli chiama suo Babà ha conservato finora un 247 Rel| il Caucaso, il regno di Babilonia, e ultimamente il governo 248 Rel| sono entusiasta a segno di baciar la terra, e pormi sotto 249 Rel| sudditi della Porta [29] badano ai loro affari senza inimicizia, 250 Rel| muraglie. Da due parti è bagnato dal mare, sul quale riesce 251 Rel| sua moglie incamminata al bagno, o forse altrove, non oserebbe 252 Rel| solennità religiose. I loro Bajrani specie di pasqua che essi 253 Rel| si trovano gli eccellenti balboni che si pescano in quella 254 Rel| marini, che frammischiati di baleni e di folgori attraevano 255 Rel| donne che sono specie di ballerine di liberi costumi, che ordinariamente 256 Rel| accademie, conversazioni e balli con tutte le dame, e principali 257 Rel| due giorni impetuosamente balzati pel mare, ci costrinse a 258 Rel| la gioja colà dentro sono banditi dal volto e dal cuore di 259 Rel| morte a perdersi in quel baratro di ricchezze. La sultana 260 Rel| guardatura fissa, viso allungato, barba parimenti folta, e tinta 261 Rel| insulti del tempo e dalla barbarie un secolo fa sussisteva 262 Rel| nella famiglia ottomana il barbaro costume di strangolare immediatamente 263 Rel| Mi condussi più volte in barchetta a fare il giro del porto 264 Rel| ricoperti, e superbamente bardati. La sola guardarobba delle 265 Rel| fra naturali inaccessibili barriere, come l’Egitto, il Caucaso, 266 Rel| ordinariamente sopra poca base di pietra, senza simetria, 267 Rel| solamente qualche parola a bassa voce passando per timore 268 Rel| struttura, e di bellissimi bassi rilievi adorna: i grandiosi 269 Rel| i fregi sculti intorno a basso rilievo dagli inimitabili 270 Rel| cioè in molte strade dritte bastantemente larghe, alcune delle quali 271 Rel| Cristianità. Questo solo mercato basterebbe a dar un’adequata idea della 272 Rel| poichè l’ammissione del bel sesso nella società la rende 273 Rel| elegantissima struttura, e di bellissimi bassi rilievi adorna: i 274 Rel| vedere le ampie rovine, e un bellissimo arco trionfale detto arco 275 Rel| come una singolar grazia e benevolenza del regnante Sultano se 276 Rel| loro si stende fino alle bestie, che molti di essi non solo 277 Rel| risorse. Per esempio le biade, e le altre provvisioni 278 Rel| ordinariamente di carnagione bianca, di fisionomia dolce, e 279 Rel| gran [25] copia di diamanti bianchi, di brillanti, pure la maggior 280 Rel| superbissimo studio tutto di bianchissimo marmo costrutto, e non restan 281 Rel| ordinariamente tutte di bianco, e hanno il costume di coprirsi 282 Rel| Scutari, residenza di quel birbon di Bassà che si è reso celebre 283 | Bisogna 284 Rel| altri ciò che ad essi fa bisogno e piacere. Sono netti nel 285 Rel| temea: fu però tale che bisognò porre in riparazione la 286 Rel| più minuto dettaglio della bizzaria e della stravaganza della 287 Rel| certo loro particolare, e bizzaro genere d’architettura, che 288 Rel| signore e delle sultane, che bizzarramente coloriti e disposti abbelliscono 289 Rel| bombardò quella fortezza: una bomba cadendo sul tempio, ove 290 Rel| la conquista della Morea bombardò quella fortezza: una bomba 291 Rel| impulso di amicizia e di bontà. Si pretende che fra le 292 Rel| violentissimo colpo di bora ci forzò sul mattino a voltar 293 Rel| forzò sul mattino a voltar bordo, e poggiar sino al porto 294 Rel| marinari per le già mentovate bore, che qui come altrove soffiano 295 Rel| fiancheggiate da porticati, e botteghe uniformi. Ciascuna strada 296 Rel| frisatura, carico di ricami, bottoni di squisito artificio, di 297 Rel| Altro queste non sono che un braccio di [45] mare, che a guisa 298 Rel| seguito su due barchette dette bracere, colle quali in otto ore 299 Rel| per le quali cose niuna briga si prende il governo Ottomano.~ ~ 300 Rel| continui, divertendo la brigata coi loro motti e atteggiamenti 301 Rel| servitù: oltre alle gioje che brillano nelle loro dita, sulle cinture, 302 Rel| di diamanti bianchi, di brillanti, pure la maggior loro passione 303 Rel| maggior delicatezza e di brio. Quindi è che la società 304 Rel| quadri, vasi etruschi, bronzi e statue, fra le quali diverse 305 Rel| vincere l’opposizione di quei bruschi villani, e gli schiamazzi 306 Rel| quest’anno è stato assai brusco e burrascoso. Il viaggio 307 Rel| o di un trasporto d’ira brutale, e non mai d’un astio covato 308 Rel| contorsioni con urli affannosi e brutali, finchè o rifiniti, o sopraffatti 309 Rel| annunzio di temporali e bufere. Fu fortuna che un fresco 310 Rel| sanità. Eravi colà un’opera buffa passabilmente buona, e che 311 Rel| fabbricata, ma cinta di buone fortificazioni, difesa da 312 Rel| il turco è naturalmente buono, e sovente di una buona 313 Rel| senso un uomo presso un burattino, tanto n’è piccante e disparato 314 Rel| vittima dell’intrigo e della cabala, o della soverchia loro 315 Rel| sovente il serraglio di cabale, di maneggi e di femminili 316 Rel| quella fortezza: una bomba cadendo sul tempio, ove i Turchj 317 Rel| avesse un altro fratello cadetto, egli regnar dovrebbe prima 318 Rel| da un eccesso frenetico cadono bocconi a terra senza sentimento, 319 Rel| Dalmazia, come la bella caduta del fiume Kerka a Scardona 320 Rel| finalmente la noja e l’impazienza cagionata dal lungo ritardo del nostro 321 Rel| orgoglio è l’effetto e la cagione nel tempo stesso della loro 322 Rel| come Galata, Pera, Scutari, Calcedonia, ed altre, ciascheduna delle 323 Rel| inconcussa disciplina, della calcolatrice arte militare, alla lunga 324 Rel| lavoro, quadri, pitture, camei non formano il loro lusso; 325 Rel| forestiero trovar qualche camera, e ove li mercanti custodiscono 326 Rel| rotondeggianti a guisa di campane. Altri dibattono la testa 327 Rel| moschee, che sono come sottili campanili di figura rotonda. Varj 328 Rel| sepolture. Questi si chiamano campi de’ morti, altri appartenenti 329 Rel| essi ed egli sono tutti una canaglia pronti sempre all’inganno 330 Rel| credibile che essenzialissimo cangiamento verrebbe a farsi nel loro 331 Rel| soldato) è certamente dal canto loro perchè essi volonterosi, 332 Rel| erario privato. Il solo cap. Bassà, che egli chiama 333 Rel| nuovo, vario, grandioso è capace di sorprendere, di rapire, 334 Rel| stravaganza della moda volubile, capricciosa ed effeminata sembrerebbe 335 Rel| assegnate provenienti dal caraggio, ossia capitazione sopra 336 Lett| interessanti particolarità del carattere, dei costumi e delle leggi 337 Rel| lane, delle quali poi si caricano i tanti bastimenti di tutte 338 Rel| insomma marcatissima, e tratti caricati d’indole dolce e umana. 339 Rel| precario, tutto è venale: cariche, impieghi, onori, e fin 340 Rel| di discordia. Sono essi caritatevoli per religione, e per costume; 341 Rel| turche sono ordinariamente di carnagione bianca, di fisionomia dolce, 342 Rel| calma. Altri si trincian le carni con lame taglienti, o si 343 Rel| frequentata del Levante, ove varie carovane della Natolia, d’Aleppo, 344 Lett| arricchire l’edizione d’una Carta topografica di quella Metropoli, 345 Rel| trovata parimenti aperta la cassa ne portò via alcuni miserabili 346 Rel| nell’arena dal peso, senza casse e senza i necessarj stromenti, 347 Rel| questo punto, e il pronto castigo ha colà introdotta questa 348 Rel| volgo, uscendo dalla sua casupola, ne lasciò aperta la porta: 349 Rel| un miserabile ammasso di casupole che contengono quindici 350 Rel| amministrazione ottomana è una catena di prepotenze, e di vessazioni. 351 Rel| finalmente avanti alle bocche di Cattaro, anche là dovemmo soffrire 352 Rel| ignorante, falsa, ingannatrice, cattiva. Le belle provincie della 353 Rel| Dardanelli sono quattro cattivi castelli; due situati all’ 354 Rel| occultamente professi la religione cattolica per testimonianza dello 355 Rel| barriere, come l’Egitto, il Caucaso, il regno di Babilonia, 356 Rel| dicean non aver mai veduta, e causò moltissimi disastri, e naufragi 357 Rel| sedentaria e oziosa, è il cavalcare e lanciare lo zarit specie 358 Rel| vanno ad esercitarsi nella cavallerizza, offre diversi oggetti di 359 Rel| Signore mentre egli andava a cavallo col solito suo magnifico 360 | ce 361 Rel| quattro giorni partimmo per Cefalonia, nel cui spazioso porto 362 Rel| specie di pasqua che essi celebrano dopo un lungo digiuno, consiste 363 Rel| ogni altra dell’Adriatico celebrata nella storia, e anche oggi 364 Rel| saviezza: e di tant’altre celebratissime parti di quella incomparabile 365 Rel| altre volte sì popolose e sì celebri son divenute incolte, desolate, 366 Rel| la rimembranza della sua celebrità.~ ~I Dardanelli sono quattro 367 Rel| fummo in conversazione, in cene, al teatro e pei palchi, 368 Rel| chi può deporlo a un sol cenno.~ ~Il serraglio forma un 369 | cento 370 Rel| che ci obbligò d’andar a cercare il giorno seguente l’angusto 371 Rel| superbo e più stupendo si [5] cercherebbe invano in tutto l’universo. 372 Rel| 43] del vasto tempio di Cerere famoso pe’ suoi misterj 373 Rel| Atene, e giunti presso a Cerigo una violentissima tempesta, 374 Rel| complimenti d’etichetta, e in cerimonie di rappresentanza, come 375 Rel| preghiera sono annunziati da cert’uni a tal incombenza destinati, 376 | certa 377 | certi 378 Rel| Minerva, e gli Alessandri e i Cesari soli risparmiavano l’assalto 379 Rel| accesso a Costantinopoli.~ ~Cessata al fine la loro ostinazione 380 Rel| credono, e artifiziosi. Cessato è grazie al cielo in essi 381 Rel| sue sette sultane o mogli (chè tante un Gran Signore può 382 Rel| solo cap. Bassà, che egli chiama suo Babà ha conservato finora 383 Rel| di sepolture. Questi si chiamano campi de’ morti, altri appartenenti 384 Rel| contadine colà accorse che la chiamavano la loro margherona.~ ~Usciti 385 Rel| nascosto agli sguardi di chicchessia, eccetto di quelli che presiedono 386 Rel| hanno a chi ne abbisogna, chiedendo ad altri ciò che ad essi 387 Rel| timpanetti, e d’una specie di chittare e piastre di metallo percosse 388 Rel| s’aprono la mattina, e si chiudono la sera a guisa di quelle 389 Rel| allora che la bottega sia chiusa, e non vi è esempio, che 390 Rel| silenzioso. Le donne gelosamente chiuse e custodite nei loro harem; 391 Rel| Non v’è dubbio che molta ciarlataneria non intervenga in queste 392 | ciascheduna 393 | ciascun 394 | Ciascuna 395 Rel| piccola, naso prominente, ciglia foltissime, guardatura fissa, 396 Rel| crederebbe che questi lugubri cimiteri servan di pubblico passeggio, 397 Rel| punta di Salamina detta Cinosura. Tre gran massi marmorei 398 Rel| all’Istria, e di trenta a cinquanta miglia in larghezza. Una 399 Rel| bella, nè ben fabbricata, ma cinta di buone fortificazioni, 400 Rel| sicchè le gonne onde son cinti restano continuamente gonfie, 401 Rel| brillano nelle loro dita, sulle cinture, e sugli stocchi, che ne 402 Rel| disposti abbelliscono il circondario del porto formano all’occhio 403 Rel| burrasca, e la mattina fummo circondati da sifoni, ossiano tromboni 404 Rel| quest’anno. Tra Corfù e i circonvicini ancoraggi fummo sedici o 405 Rel| commercio con esse senza somma circospezione, e senza l’interposto officio 406 Rel| Ella fu opera d’un solo cittadino ateniese, dell’immortal 407 Rel| nella storia, e anche oggi cognita per l’abbondante pescaggione 408 Rel| reciproca comunione delle cognizioni e dei lumi fra le nazioni 409 Rel| viaggio, convien dire che si colga tempo più opportuno tanto 410 Rel| barchette dette bracere, colle quali in otto ore avendo 411 Rel| concussioni, e aggirando il collo, come fosse affatto dilogato, 412 Rel| di Nona, già non ignobil colonia romana, e poi sede dei re 413 Rel| equivalente a quello di colonnello, i giannizzeri prostesi 414 Rel| passione è per le gemme colorate e grosse. È incalcolabile 415 Rel| mi feci fare perfino un colorato disegno. Altri al suono 416 Rel| sultane, che bizzarramente coloriti e disposti abbelliscono 417 Rel| petto in su della statua colossale di quella Dea sì venerata 418 Rel| statue, fra le quali diverse colossali scavate dalle rovine della 419 Rel| propali lo scandalo della colpa. La ragione principale però 420 Rel| esposto a certi improvvisi colpi di tramontana e di greco, 421 Rel| improvviso [46] violentissimo colpo di bora ci forzò sul mattino 422 Rel| ingentiliscono gli animi colti e ben fatti, immersi nell’ 423 Rel| fanno sponda al canale sono coltivate e sparse di piccole città, 424 Rel| presso l’isola ora detta Coluri già Salamina, luogo memorabile 425 Rel| ingegneri stranieri, al comando ed alla direzione de’ quali 426 Rel| una piazza abbandonando il combattimento per porsi a far la preghiera, 427 Rel| della città è facilmente combustibile. La rigorosa, e vigilante 428 Rel| susseguente, all’alba di cui si cominciò a sarpare per prendere miglior 429 Rel| minori besestein vi sono per commestibili, ed altri generi. Anche 430 Rel| dolcezza. Se qualche turco commette alcun grave delitto, ne 431 Rel| da una diretta distanza comodamente osservare: indi a Lesina 432 Rel| va non solo con tutti i comodi e sicurezze possibili, ma 433 Rel| miglia. Porto più bello, più comodo, più sicuro, spettacolo 434 Rel| venire nelle loro case certe compagníe di donne che sono specie 435 Rel| senza un interno senso di compassione e d’indignazione; ma tali 436 Rel| e solo alquanto ne fui compensato coll’intervenire all’udienza 437 Rel| prodotto de’ loro ulivi. Solo compenso alla mancanza dei gran filosofi, 438 Rel| funeste conseguenze d’una competenza, e rivalità di pretendenti 439 Rel| rovine ne fanno dolorosamente compiangere la distruzione. Nel deplorabile 440 Rel| mediocre città, forma il complesso dell’ottomana metropoli. 441 Rel| si restò fu impiegato in complimenti d’etichetta, e in cerimonie 442 Rel| popolazione di Costantinopoli, compone anche quella di Smirne. 443 Rel| preferenza ordinariamente si compra dal giudice e suol darsi 444 Rel| gran copia di rami, che comprendendo moltissimi tomi in foglio 445 Rel| facilmente impadronirsene, nè so comprendere come questo pensiero facile 446 Rel| quell’immensa città che comprese tutte le sue pertinenze, 447 Rel| questa popolazione insieme, compresi anche gli abitanti del Bosforo, 448 Rel| anzi che no, ed hanno quasi comunemente il difetto d’essere panciute, 449 Rel| più facile a contrarne, e comunicare l’infezione. Bisogna però 450 Rel| loro religione, ma solo di comunicarvi così alla rinfusa, e senza 451 Rel| affatto tronca e interdetta la comunicazione de’ sessi non può inoltre 452 Rel| società, per la reciproca comunione delle cognizioni e dei lumi 453 Rel| uniformemente con violentissime concussioni, e aggirando il collo, come 454 Rel| dominio turco, con certe condizioni e privilegj, e la Spagna 455 Rel| gran ponte marmoreo che vi conduceva dall’areopago all’accademia 456 Rel| galanteria ma son costrette di condurlo con tal destrezza e mistero, 457 Rel| Sultano se talvolta si fa condurre il nipote, o va egli stesso 458 Rel| ribrezzo corpi infetti di peste condursi all’ospedale, e al sepolcro.~ ~ 459 Rel| più imperscrutabili.~ ~Mi condussi più volte in barchetta a 460 Rel| mancherà d’essere secondato e confermato da coloro che stangli attorno.~ ~ 461 Rel| medico va di tempo in tempo a confessarla. È questi un prete nominato 462 Rel| ammassar tesori, la di cui confiscazione ha sempre accresciuto l’ 463 Rel| provincie, per tante ricchissime confiscazioni, e per tanti copiosi canali 464 Rel| riconciliarsi ogni venerdì coi loro confratelli, nè essi oserebbero trasgredire 465 Rel| intervenire all’udienza di congedo che il vecchio bajlo ebbe 466 Rel| d’impacciarsi con essi, conoscendone l’indole e i costumi.~ ~ 467 Rel| ma o fa sembiante di non conoscerla, o le dice solamente qualche 468 Rel| dell’antichità fra quali conosco taluno: ma credo che qualunque 469 Rel| era spinta al reciproco conquasso. Urtarono nonostante; ma 470 Rel| per lo spoglio di tante conquistate provincie, per tante ricchissime 471 Rel| l’ingresso nel canale, e conseguentemente l’accesso a Costantinopoli.~ ~ 472 Rel| per prevenire le funeste conseguenze d’una competenza, e rivalità 473 Rel| la religione stessa col consenso del Muftì, che non manca 474 Rel| Cristiani come noi, i Turchi. Conservano essi un contegno grave e 475 Rel| grand’uso le donne turche per conservar nitidi i denti; di là partiti, 476 Rel| qualche capo d’opera vi si conservasse. Non si possono riguardare 477 Rel| egli chiama suo Babà ha conservato finora un costante favore 478 Rel| punti più essenziali per la conservazione e difesa del loro impero, 479 Rel| casa propria e privata una considerabile produzione di tutto ciò 480 Rel| il seguente.~ ~O si vuol considerare la nazion turca isolatamente, 481 Rel| eccitare.~ ~Che se poi si consideri la nazion turca, riguardo 482 Rel| e ristauratore d’Atene; consistono essi in una ventina di smisurate 483 Rel| e gli schiamazzi delle contadine colà accorse che la chiamavano 484 Rel| sfuggire ed evitare il minimo contatto in mezzo ad una popolazione, 485 Rel| ammasso di casupole che contengono quindici mila Greci, poveri, 486 Rel| alle nostre belle, che sian contente delle costumanze europee, 487 Rel| ond’egli deve essere ben contento se può ricavare qualche 488 Rel| casini, e dalla terza è contiguo alla città. Questo impenetrabile 489 Rel| ivi dimorano tre giorni continui, divertendo la brigata coi 490 Rel| spaziosissimo porto sono in continuo moto; un prodigioso numero 491 Rel| piante che nascono in quei contorni, le quali producono quella 492 Rel| accompagnando queste strane contorsioni con urli affannosi e brutali, 493 Rel| talvolta anch’esse a qualche contrabbando di galanteria ma son costrette 494 Rel| pur anche costretti dalla contrarietà dei venti di prendere il 495 Rel| volte obbligati dai venti contrarj a retrocedere. Giunti finalmente 496 Rel| plebe, che è la più facile a contrarne, e comunicare l’infezione. 497 Lett| somma diligenza ed esattezza contribuirà a rendere accetto questo 498 Rel| non solamente non è atta a contribuire in cosa alcuna al bene universale, 499 Rel| piedi, al che forse non poco contribuisce la lor vita sedentaria, 500 Rel| passò a Corfù, ove fummo in conversazione, in cene, al teatro e pei 501 Rel| feste, conviti, accademie, conversazioni e balli con tutte le dame, 502 Rel| sapienza, e da Meemet fu convertito in uso di moschea dopo la 503 Rel| adorna. Tutta quella piazza è coperta anche in oggi d’ulivi, che 504 Rel| vasto recinto chiuso, e coperto di muraglie con finestroni 505 Rel| castelli, e fornita di bella e copiosa artiglieria. Ella è capitale 506 Rel| confiscazioni, e per tanti copiosi canali da sì gran tempo 507 Rel| bianco, e hanno il costume di coprirsi il volto con una maschera 508 Rel| divien erede presuntivo della corona, resta chiuso ne’ suoi appartamenti, 509 Rel| nel veneto lazzaretto per coronare con una lunga quarantena 510 Rel| sbigottimento, e ribrezzo corpi infetti di peste condursi 511 Rel| prezzo, di quello che si corre nei mercati della [8] Cristianità. 512 Rel| donna, e avvisata del furto, corse a farne doglianza al gran 513 Rel| quali era montata la sua corte, i preziosi finimenti, i 514 Rel| col solito suo magnifico corteggio a far preghiera alla moschea 515 Rel| all’accademia del liceo già cospicui ricettacoli delle scienze, 516 Rel| ha conservato finora un costante favore perchè pel suo intrepido 517 Rel| in abbattimento, e vile costernazione. Da ciò potrà forse presto, 518 Rel| moltissimi tomi in foglio diviene costosissima. Mio assunto non è stato 519 Rel| contrabbando di galanteria ma son costrette di condurlo con tal destrezza 520 Rel| impetuosamente balzati pel mare, ci costrinse a retrocedere più di cento 521 Rel| grandiosi edificj fatti costruire da Diocleziano, ove presentemente 522 Rel| picciola, una buona e ben costrutta città, capitale della Dalmazia 523 Rel| tutto di bianchissimo marmo costrutto, e non restan che frantumi 524 Rel| ricca ma strana e curiosa costruzione; i varj e molti kioski, 525 Rel| orizzonte, da cui spira quel cotal vento, che in esso è scolpito: 526 | cotesta 527 Rel| finissime, drappi di seta e di cotone di gran prezzo, e tutto 528 Rel| merci, particolarmente i cotoni e le lane, delle quali poi 529 Rel| brutale, e non mai d’un astio covato d’una vecchia inimicizia, 530 Rel| suoi dominj non isdegna di crearli colà suoi consoli.~ ~Dopo 531 Rel| Greci, altri ai Franchi. Chi crederebbe che questi lugubri cimiteri 532 Rel| la donna rispose: io mi credeva, che essendo voi gran Visir, 533 Rel| spandersi per l’Europa è credibile che essenzialissimo cangiamento 534 Rel| cristiani, che essi scaltri credono, e artifiziosi. Cessato 535 Rel| a quei che sono nati e cresciuti fra usi e costumi totalmente 536 Rel| stato si trovasse in urgenti critiche circostanze, o in estrema 537 Rel| pretensione o tuono decisivo di critico scrittore, ma colla libertà 538 Rel| e poi sede dei re Slavi croati. La Dalmazia veneta è un 539 Rel| o in rapporto alle altre culte nazioni, se si considera 540 Rel| quella pesante reliquia del culto gentilesco ma non fu possibile 541 Rel| libero e tranquillo, o di un cuor delicato e [28] sensibile. 542 Rel| del suo impiego o nelle cure di cupidigia, d’ambizione 543 Rel| di lasciarvi alcuno alla custodia: s’intende allora che la 544 Rel| camera, e ove li mercanti custodiscono le loro mercanzie dal fuoco, 545 Rel| donne gelosamente chiuse e custodite nei loro harem; altra compagnia 546 Rel| sì antiquati, e sì mal custoditi, che son persuaso, che poca 547 Rel| semplicità di vestimento dà loro un’aria di maestoso, 548 Rel| una buona fede che va alla dabbenaggine. In genere non pajono essi 549 Rel| la sicurezza, e la calma, dacchè vi si è promulgata la nuova 550 Rel| sieno restati. Scampato dagl’insulti del tempo e dalla 551 | dallo 552 Rel| della Natolia, d’Aleppo, di Damasco, [36] e delle più remote 553 Rel| conversazioni e balli con tutte le dame, e principali abitanti della 554 Rel| uno dei nostri eleganti damerini in abito attillato, e di 555 Rel| riparazione la Conserva danneggiata nell’opera morta. Questo 556 Rel| compra dal giudice e suol darsi a chi più la paga. E chi 557 Rel| strade benchè del volgo, e date al libertinaggio, benchè 558 Rel| sì breve tempo, ma sopra dati fissi, e assicurati è il 559 Rel| avendola riconvenuta d’aver dato occasione al furto coll’ 560 Rel| questi un prete nominato De-Germano e addetto all’ospedal francese 561 Rel| bisogni dello stato esser debbano al sovrano indifferenti 562 Lett| politici sull’Impero Ottomano, debbono raccomandarlo al Lettore, 563 Rel| in tutte le altre colla debita istruzione ed applicazione. 564 Rel| sottintendendovisi sempre i debiti riguardi di sanità. Eravi 565 Rel| delle circostanze. Per altro debole, leggero, indolente, e totalmente 566 Rel| l’assalto alle parti più deboli d’una piazza, se sapevano 567 Rel| esso l’architettura già decaduta dalla perfezione, cui alcuni 568 Rel| tutto l’universo. La tanto decantata bellezza del prospetto esteriore 569 Rel| la minima pena. I tanto decantati monumenti dell’antica Grecia, 570 Rel| oggi detto i Dardanelli. Il decantato Scamandro e il Simoenta 571 Rel| i suoi potenti officj, e decide del destino del popolo.~ ~ 572 Rel| quella rada, a restarvi una decina di giorni, si fece una scorsa 573 Rel| pregiudizio di religione sono decisamente e passionatamente per li 574 Rel| senza pretensione o tuono decisivo di critico scrittore, ma 575 Rel| marmi per fabbricarne, e decorarne le moschee di Costantinopoli. 576 Rel| sono in caso di porsi in decorata figura, e di trattarsi con 577 Rel| di fare il suo effetto, e decorate di marmi preziosi, di colonne, 578 Rel| coraggio, che fra i Musulmani degenera in ferocia nelle prosperità, 579 Rel| direzione de’ quali non degnano poi di sottoporsi. Vero 580 Rel| altro varj edificj pubblici degni d’osservazione. I più rimarchevoli 581 Rel| moglie, tanto essi sono delicati su questo punto. Sono amanti 582 Rel| tranquillo, o di un cuor delicato e [28] sensibile. Ciascuno 583 Rel| sono i casi pensati, e i delitti atroci, i quali possono 584 Rel| kioski, ossian casini di delizia del gran signore e delle 585 Rel| della schiavitù, non le delizie d’un animo libero e tranquillo, 586 Rel| turche per conservar nitidi i denti; di là partiti, fummo pur 587 Rel| compiangere la distruzione. Nel deplorabile stato in cui ella è, signoreggia 588 Rel| d’accordarlo, a chi può deporlo a un sol cenno.~ ~Il serraglio 589 Rel| ordinariamente si giudica secondo le deposizioni de’ testimonj, il giudice 590 Rel| le stravaganze dei loro dervis, e dei loro santoni, d’alcuni 591 Lett| pochi tratti vi si trovano descritte molte interessanti particolarità 592 Rel| si trova tutto ciò che si desidera di merci anche più preziose, 593 Rel| viaggio, ci faceva avidamente desiderare di giungere una volta al 594 Rel| celebri son divenute incolte, desolate, e quasi insalvatichite. [ 595 Rel| ulivo prodotto da Minerva desse a questa dea la protezione 596 Rel| affatto dell’antica maestà desta un’alta venerazione nell’ 597 Rel| uniformi. Ciascuna strada è destinata a un tal genere di mercanzia, 598 Rel| cert’uni a tal incombenza destinati, che a gran voce ne avvertono 599 Rel| potenti officj, e decide del destino del popolo.~ ~Se il serraglio 600 Rel| costrette di condurlo con tal destrezza e mistero, che assai rara 601 Rel| essi riescono molto abili e destri. Sono essi sì superstiziosi 602 Rel| perchè troppo ci avrebbe deviati dal cammino, sì ancora perchè 603 Rel| timone non avesse alquanto deviato dalla direzione, per cui 604 Rel| Turchia gran [25] copia di diamanti bianchi, di brillanti, pure 605 Rel| guisa di campane. Altri dibattono la testa uniformemente con 606 Rel| parlarvi di Costantinopoli vi dica pur anche qualche cosa sul 607 Rel| maggiore gli stessi marinari dicean non aver mai veduta, e causò 608 Rel| si vedono ancora in piedi diciannove colonne del tempio di Minerva 609 Rel| ammiratori e adoratori. Non dico che le turche non s’arrischino 610 Rel| villaggi e d’abitazioni. Dietro a queste sorgono altissime, 611 Rel| inoltre sono i vizj, e i difetti del governo, della educazione 612 Rel| hanno quasi comunemente il difetto d’essere panciute, e mal 613 Rel| accader certamente, come diffatti accadono degli omicidi, 614 Rel| quelli di Paros. Che enorme differenza fra l’antica e la moderna 615 Rel| mistero, che assai rara e difficile se ne rende l’esecuzione, 616 Rel| dal pubblico, che raro e difficilmente vi s’induce, come se gli [ 617 Rel| nutrono sempre una tal qual diffidenza contro i cristiani, che 618 Rel| gambe incrociate. Poco posso diffondermi su questo articolo che è 619 Rel| celebrano dopo un lungo digiuno, consiste in starsi seduti 620 Rel| educazione aggiungono all’aria di dignità anche quella di pulitezza 621 Rel| a formarsi a ponente, si dilatò per tutto l’orizzonte, ricoperse 622 Lett| che eseguita con somma diligenza ed esattezza contribuirà 623 Rel| collo, come fosse affatto dilogato, e accompagnando queste 624 Rel| ci famigliarizza e ce ne diminuisce il terrore: poichè fra noi 625 Rel| non è solo estremamente diminuita di numero, ma è divenuta 626 Rel| che ordinariamente ivi dimorano tre giorni continui, divertendo 627 Rel| rispettivo, ch’essi usano per dinotare i Cristiani come noi, i 628 Rel| veneto. Ci ricoverammo, come Dio volle, il dì 7 alla rada 629 Rel| edificj fatti costruire da Diocleziano, ove presentemente è Spalatro, 630 Rel| la così detta lanterna di Diogene che è una torricella di 631 Lett| scrittori. La bella ed evidente dipintura che ci fa l’autore del magnifico 632 Rel| agevolezza. Poichè non si dirà molestia da farne gran caso 633 Rel| Ragusi che potemmo da una diretta distanza comodamente osservare: 634 Rel| due più addentro gli uni dirimpetto agli altri, ove il canale 635 Rel| in Turchia non è già un diritto di primogenitura, ma di 636 Rel| il cielo, e proruppe in dirotta pioggia accompagnata da 637 Rel| in questo riguardo deve dirsi nociva, perniciosa, e pessima. 638 Rel| splendidezza. Non lascerò di dirvi che la lingua comune degli 639 Rel| subalterni, e i subalterni disanguano il popolo. E queste istesse 640 Rel| veduta, e causò moltissimi disastri, e naufragi nel golfo, e 641 Rel| quarantena un lunghissimo e disastrosissimo viaggio. Le navi anch’esse 642 Rel| spagnuola, perchè essi sono i discendenti degli Ebrei scacciati, secoli 643 Rel| instruzione, buon gusto, e discernimento nelle belle arti, e nella 644 Rel| osservatore non ha potuto finora discoprirne l’arte e l’inganno. Le furberie 645 Rel| funesto di divisione, e di discordia. Sono essi caritatevoli 646 Rel| una scorsa ad Eleusi poco discosta. Essa in oggi è un miserabilissimo 647 Rel| religione gli rende indocili e disdegnosi di riconoscere la superiorità 648 Rel| burattino, tanto n’è piccante e disparato il confronto.~ ~Quantunque 649 Rel| ne sono appesi, rendono dispendiosissimo il loro vestiario; e quella 650 Rel| loro, facilmente si [19] dispensano di questa delicatezza riguardo 651 Rel| dei Cristiani, nelle quali disposizioni non mancherà d’essere secondato 652 Rel| bizzarramente coloriti e disposti abbelliscono il circondario 653 Rel| giacenti a terra con ingiurioso dispregio, che farebbero l’ornamento 654 Rel| Atene cinque miglia indi distante. In tutto quel tratto si 655 Rel| che potemmo da una diretta distanza comodamente osservare: indi 656 Rel| Gli uomini, e le donne di distinzione si servono de’ bagni privati, 657 Rel| regioni, tutti sono o affatto distrutti, o vicini alla distruzione. 658 Rel| che anche così rovinato e distrutto come è, è uno de’ pezzi 659 Rel| che brillano nelle loro dita, sulle cinture, e sugli 660 Rel| quello del favoloso Atteone. Dite pure alle nostre belle, 661 Rel| diminuita di numero, ma è divenuta una nazion vile, ignorante, 662 Rel| popolose e sì celebri son divenute incolte, desolate, e quasi 663 Rel| dimorano tre giorni continui, divertendo la brigata coi loro motti 664 Rel| teatri, ridotti, passeggi, divertimenti pubblici, se per tali non 665 Rel| Tosto che un principe divien erede presuntivo della corona, 666 Rel| moltissimi tomi in foglio diviene costosissima. Mio assunto 667 Rel| Giustiniano imperatore, alla divina sapienza, e da Meemet fu 668 Rel| stato sempre seme funesto di divisione, e di discordia. Sono essi 669 Rel| guisa di quelle d’una città, diviso interiormente in due lati, 670 Rel| ingorga in quella voragine divoratrice, chi potrà formarsi una 671 Rel| ordinaria imposizione) dalle dogane, dall’appalto del caffè, 672 Rel| ancora quasi intero. Il doge Morosini dopo la conquista 673 Rel| del furto, corse a farne doglianza al gran Visir, che avendola 674 Rel| quella di pulitezza e di dolcezza. Se qualche turco commette 675 Rel| 41] sue rovine ne fanno dolorosamente compiangere la distruzione. 676 Rel| soffre gli Ebrei ne’ suoi dominj non isdegna di crearli colà 677 Rel| rendono in faccia al sole le dorate torrette delle grandiose 678 Rel| effeminata sembrerebbe a chiunque dotato sia d’imparziale e spregiudicato 679 Rel| che a molte rispettabili doti dell’animo e del cuore congiunge 680 Rel| mercante occorrendogli di dover sortire della sua ben fornita 681 Rel| coloro che l’impero, o il dovere richiama. Se se ne eccettui 682 Rel| molesta e imbarazzante quel doversi tenere continuamente in 683 Rel| pubblica che il Gran Signore doveva dare al nuovo bajlo, e solo 684 Rel| dalle quali pare che avrian dovuto temere niente meno che la 685 Rel| ciascun bajlo. Dopo una dozzina di giorni ci trasferimmo 686 Rel| dorature, musselline finissime, drappi di seta e di cotone di gran 687 Rel| lati, cioè in molte strade dritte bastantemente larghe, alcune 688 Rel| ricevono alcun danno. Non v’è dubbio che molta ciarlataneria 689 Rel| paese montagnoso di circa duecento miglia in lunghezza dallo 690 | dunque 691 Rel| difficoltà, insolenza, e durezza, ma officiose maniere, e 692 | ebbi 693 Rel| anche in oggi rende miele eccellente. Più in là il monte Pantelico, 694 Rel| signoreggia nonostante quell’eccelsa mole sugli altri edificj 695 Rel| rifiniti, o sopraffatti da un eccesso frenetico cadono bocconi 696 | eccetto 697 Rel| loro potrebbe facilmente eccitare.~ ~Che se poi si consideri 698 Rel| principi ridotti alla minuta economia, non oserebbero intraprendere, 699 Rel| adunanza di un’accademia economica agraria colà recentemente 700 Lett| Lettore, ed incoraggiano gli Editori a presentarglielo.~ ~ ~ ~ 701 Lett| pensiero di arricchire l’edizione d’una Carta topografica 702 Rel| d’un viaggiatore, antiche edizioni, quadri, vasi etruschi, 703 Rel| qualunque animo per poco educato, e ben formato che sia, 704 Rel| volubile, capricciosa ed effeminata sembrerebbe a chiunque dotato 705 Rel| degli omicidi, ma questi son effetti d'improvvisa rissa, o di 706 Rel| inaccessibili barriere, come l’Egitto, il Caucaso, il regno di 707 Rel| esse il giorno appresso con egual prosperità di vento entrarono 708 Rel| sarebbero presso di noi in eguali circostanze.~ ~Il giudizio 709 | ei 710 Rel| vestito presso uno dei nostri eleganti damerini in abito attillato, 711 Rel| lunga, anticamente isola d’Elena buon anima. Di là partiti 712 Rel| giorni, si fece una scorsa ad Eleusi poco discosta. Essa in oggi 713 Rel| famoso pe’ suoi misterj eleusini. Si scorge ancora, benchè 714 Rel| Presso Atene sorge anche più elevata altra isolata montagnuola 715 Rel| produceva in tanta copia menti elevate, e ingegni sublimi in ogni 716 Rel| era alquanto più verso l’Ellesponto oggi detto i Dardanelli. 717 Lett| saggio della sua facile eloquenza. In pochi tratti vi si trovano 718 Rel| inquietudini e inimicizie, che empiono sovente il serraglio di 719 Rel| so se per aver lasciato empir d’acqua i sotteranei o se 720 Rel| elegantissima proporzione; massi enormi di finissimo marmo, che 721 Rel| egual prosperità di vento entrarono in porto.~ ~Nonostante i 722 Rel| esempio, che alcuno osi entrarvi non che rapirne una spilla. 723 Rel| levossi, ci spinse verso sera entro alle bocche. Altro queste 724 Rel| non sarà stato turco, vi entrò, e trovata parimenti aperta 725 Rel| di pensare? Io non sono entusiasta a segno di baciar la terra, 726 Rel| mezzanotte precedente il dì dell’Epifania fummo assaliti da [44] altra 727 | eppur 728 | Eppure 729 Rel| trattamenti, villeggiature, equipaggi di squisito lavoro, quadri, 730 Rel| hanno nella milizia un grado equivalente a quello di colonnello, 731 Rel| debiti riguardi di sanità. Eravi colà un’opera buffa passabilmente 732 Rel| d’un immenso portico. L’erba e le macerie ricoprono il 733 Rel| del teatro, del tempio d’Ercebeo, ed altri molti sono anche 734 Rel| entusiasmo di religione, ma l’ereditarie prevenzioni sussistono tuttavia 735 Rel| obelischi, e colonne fattevi erigere dagli imperadori romani 736 Rel| da noi osservare, come l’erudito bajlo avrebbe desiderato, 737 Rel| amico Stratico, che a molta erudizione, e dottrina congiunge anche 738 Rel| è meno suscettibile dell’esame del forestiero.~ ~Altro 739 Lett| eseguita con somma diligenza ed esattezza contribuirà a rendere accetto 740 Rel| sarà il suo successore ad esclusione del primogenito Habdul Hamed; 741 Rel| abituato a riguardarlo per suo esclusivamente, e affatto separato dal 742 Rel| quest’instruttissimo secolo esecutori, che anche da lontano star 743 Lett| di quella Metropoli, che eseguita con somma diligenza ed esattezza 744 Rel| non turchi, (poichè questi esenti sono dalla capitazione, 745 Rel| di questo non restano d’esercitare fra loro reciprochi rancori, 746 Rel| Costantinopoli, ove i Turchi vanno ad esercitarsi nella cavallerizza, offre 747 Rel| vantaggio del loro negozio l’esige. Tutta questa popolazione 748 Rel| che tutto questo tratto è esposto a certi improvvisi colpi 749 Rel| dolce, e di [13] occhio espressivo. Sono esse per lo più grasse 750 Rel| riguardo ancora ai punti più essenziali per la conservazione e difesa 751 Rel| l’Europa è credibile che essenzialissimo cangiamento verrebbe a farsi 752 | esservi 753 Rel| dell’intera monarchia, e l’esterminio della nazione turca in Europa. 754 Rel| dipinte internamente ed esternamente a olio li rendono facili 755 Rel| sentimento ne rammenta l’estinto splendore. Ma i più squisiti 756 Rel| della schiavitù, non è solo estremamente diminuita di numero, ma 757 Rel| una Giorgiana d’una certa età ch’egli ha da gran tempo 758 Rel| impiegato in complimenti d’etichetta, e in cerimonie di rappresentanza, 759 Rel| antiche edizioni, quadri, vasi etruschi, bronzi e statue, fra le 760 Rel| contente delle costumanze europee, che procuran loro ammiratori 761 Lett| valenti scrittori. La bella ed evidente dipintura che ci fa l’autore 762 Rel| l’andare che pel ritorno, evitando d’incontrare la stagione 763 | ex 764 Rel| colonne, e di marmi per fabbricarne, e decorarne le moschee 765 Rel| principali moschee grandiose, fabbricate con un certo loro particolare, 766 | facendo 767 | faceva 768 | facevano 769 Rel| esternamente a olio li rendono facili e frequenti. Le sole moschee, 770 Rel| testimonj, il giudice ha la facoltà di dar la preferenza all’ 771 Rel| lor profitto. Raramente falsi fra loro, facilmente si [ 772 Rel| e non istudiata lettera famigliare. [31] Giusto per altro ch’ 773 Rel| l’uso e la frequenza ci famigliarizza e ce ne diminuisce il terrore: 774 Rel| luogo memorabile per la famosa sconfitta dell’innumerevole 775 Rel| del vasto tempio di Cerere famoso pe’ suoi misterj eleusini. 776 Rel| pezzi di marmo, come fanno i fanatici dell’antichità fra quali 777 Rel| inconcludente irrisione dei fanciulli, che il giannizzero, che 778 Rel| ingiurioso dispregio, che farebbero l’ornamento di reali gallerie 779 | farsi 780 | farvi 781 Rel| sul passaggio, e tutta la fastosa pompa del suo seguito forma 782 Rel| incuria, e per la massima di fatalismo, di cui sono imbevuti i 783 Rel| stato forza cedere alla fatalità delle circostanze. Per altro 784 Rel| dalla parte settentrionale, fattavi aggiungere da [39] quell’ 785 Rel| meno grave di quello del favoloso Atteone. Dite pure alle 786 Rel| sicuro di ottener la sentenza favorevole.~ ~Il naturale loro orgoglio, 787 Rel| santoni, d’alcuni de’ quali mi feci fare perfino un colorato 788 Rel| e sovente di una buona fede che va alla dabbenaggine. 789 Rel| ha colà introdotta questa felice invidiabile sicurezza. L’ 790 Rel| adornavano per ogni dove quelle felici regioni, tutti sono o affatto 791 Rel| cabale, di maneggi e di femminili pettegolezze.~ ~La successione 792 Rel| legge e si riguarda come fenomeno, se v’è chi sia leggermente 793 Rel| i Musulmani degenera in ferocia nelle prosperità, e nelle 794 Rel| si giunse a Corfù, isola fertile, e ricca specialmente in 795 Rel| larghe, alcune delle quali fiancheggiate da porticati, e botteghe 796 Rel| vestigia delle muraglie, che fiancheggiavano cotesta strada di portici, 797 Rel| artificio, di trine, di fibbie e di tutto il più minuto 798 Rel| inimitabili scalpelli di Fidia, che servono di modelli 799 Rel| golfo fummo accolti da una fiera burrasca che ci obbligò 800 Rel| perciò il sultano Selim figlio di Mustafà III fratello 801 Rel| intatte ancora spirano le figure: preziosi materiali giacenti 802 Rel| compenso alla mancanza dei gran filosofi, de’ grandi oratori, e dei 803 Rel| venerazione nell’animo di chi con filosofico sentimento ne rammenta l’ 804 Rel| eunuchi, che impiegano la più fina accortezza, e l’artificio 805 Rel| coperto di muraglie con finestroni al di sopra per introdurvi 806 Rel| essi abili per la scaltra finezza e l’insidioso artifizio, 807 Rel| gemme, dorature, musselline finissime, drappi di seta e di cotone 808 Rel| proporzione; massi enormi di finissimo marmo, che compongono gli 809 Rel| commercio di quel paese: perciò finsero i poeti, che l’ulivo prodotto 810 Rel| fin qualche pensiero di fissarvi la sua residenza. Da questa 811 Rel| breve tempo, ma sopra dati fissi, e assicurati è il seguente.~ ~ 812 Rel| come la bella caduta del fiume Kerka a Scardona sopra Sebenico, 813 Rel| comprendendo moltissimi tomi in foglio diviene costosissima. Mio 814 Rel| frammischiati di baleni e di folgori attraevano grosse colonne 815 Rel| allungato, barba parimenti folta, e tinta artificiosamente 816 Rel| naso prominente, ciglia foltissime, guardatura fissa, viso 817 Rel| all’occhio attonito del forastiero uno spettacolo nuovo, vario, 818 Rel| sia Costantinopoli a un forestiere non mi augurerei di farvi 819 Rel| giustizia, ma non sempre ne forman l’idea adequata, e sovente 820 Rel| celebre, in una pianura formando un semicircolo intorno a 821 Rel| insomma ch’io credo poter [15] formare della nazion turca pro e 822 Rel| avesse potuto preventivamente formarsene. Tutto è piccolo in questo 823 Rel| d’essere panciute, e mal formate di piedi, al che forse non 824 Rel| per poco educato, e ben formato che sia, non possa fare 825 Rel| restano ancora in piedi e che formavano parte d’un immenso portico. 826 Rel| impero attaccato fosse da due formidabili [14] potenze, dalle quali 827 Rel| guerra sono obbligati a fornire i possessori delle terre 828 Rel| bella, meglio fabbricata, e fors’anche più grande di Corfù. 829 Rel| fabbricata, ma cinta di buone fortificazioni, difesa da due rispettabili 830 Rel| di temporali e bufere. Fu fortuna che un fresco levante, che 831 Rel| se non perchè gli è stato forza cedere alla fatalità delle 832 Rel| danno a chi tentasse di forzar quel passaggio. Due mesi 833 Rel| essi volonterosi, e non forzati vengono all’armi. Ma a fronte 834 Rel| violentissimo colpo di bora ci forzò sul mattino a voltar bordo, 835 Rel| Partii da Venezia col bajlo Foscarini il dì 30 giugno del 1788, 836 Rel| traverso della porta una fragile rete, senza prendersi pensiero 837 Rel| e mezzo sepolto un gran frammento dal petto in su della statua 838 Rel| ossiano tromboni marini, che frammischiati di baleni e di folgori attraevano 839 Rel| forestiero vestito alla franca, fa tacere, e fuggire a 840 Rel| De-Germano e addetto all’ospedal francese per gli infetti di peste.~ ~ 841 Rel| costrutto, e non restan che frantumi del gran ponte marmoreo 842 Rel| compongono gli architravi, e i fregi sculti intorno a basso rilievo 843 Rel| barchette di vari intaglj fregiate, che traghettando da ogni 844 Rel| dall’Indie, senza il minimo fregio d’oro e d’argento che essi 845 Rel| sopraffatti da un eccesso frenetico cadono bocconi a terra senza 846 Rel| più importante e la più frequentata del Levante, ove varie carovane 847 Rel| gran pericoli, l’uso e la frequenza ci famigliarizza e ce ne 848 Rel| bufere. Fu fortuna che un fresco levante, che improvvisamente 849 Rel| sorpresa si dette fondo frettolosamente in un luogo, che la gente 850 Rel| ricercato lavoro, con istudiata frisatura, carico di ricami, bottoni 851 Rel| scintillanti uscir dalla fucina, e non ne ricevono alcun 852 Rel| alla franca, fa tacere, e fuggire a un suo sguardo, e che 853 | fui 854 Rel| figli. E per prevenire le funeste conseguenze d’una competenza, 855 Rel| sacro è stato sempre seme funesto di divisione, e di discordia. 856 Rel| custodiscono le loro mercanzie dal fuoco, e qualche altro pubblico 857 Rel| ciò che là dentro accade. Fuor di quelli che v’hanno alloggio, 858 | fuori 859 Rel| discoprirne l’arte e l’inganno. Le furberie che la falsa religione si 860 Rel| ornamento di reali gallerie e di gabinetti. La giustezza e la grandiosità 861 Rel| la rende più piacevole e gaja, più interessante e varia, 862 Rel| qualche contrabbando di galanteria ma son costrette di condurlo 863 Rel| stazione d’una parte delle galere della repubblica, e notissima 864 Rel| farebbero l’ornamento di reali gallerie e di gabinetti. La giustezza 865 Rel| spensierato e silenzioso. Le donne gelosamente chiuse e custodite nei loro 866 Rel| misterioso per evitare le gelosie, le molestie e la zizzania 867 Rel| perniciosa, e pessima. Avvezzi a gemere sotto il giogo del dispotismo, 868 Rel| per commestibili, ed altri generi. Anche l’ippodromo che è 869 Rel| pesante reliquia del culto gentilesco ma non fu possibile di vincere 870 Rel| congiunge anche amabilità, e gentilezza, e che presentemente fa 871 Rel| Zara. Non avevamo ancora gettata l’ancora, quando un torbido 872 Rel| sorpresi e impetuosamente gettati sull’opposta pericolosa 873 Rel| colà una nuova burrasca ci gettò nel porto Mandria fra il 874 Rel| preferenza di Nettuno.~ ~Giace questa città, altre volte 875 Rel| irrisione dei fanciulli, che il giannizzero, che suole accompagnare 876 Rel| abitazioni, di villaggi, e di giardini, che ne rendono deliziosa, 877 Rel| lanciare lo zarit specie di giavellotto di legno, in che essi riescono 878 Rel| Avvezzi a gemere sotto il giogo del dispotismo, e nell’oppressione 879 Rel| sicurezza. L’orefice, il gioielliere e qualunque altro ricco 880 Rel| favorito, il riso, e la gioja colà dentro sono banditi 881 Rel| loro servitù: oltre alle gioje che brillano nelle loro 882 Rel| sultana sua favorita è una Giorgiana d’una certa età ch’egli 883 Rel| passar gran parte della giornata in ozio spensierato e silenzioso. 884 Rel| il vastissimo tempio di Giove olimpico, di cui si posson 885 Rel| Il sultano Selim si dice giovine di talento, ed inclinato 886 Rel| timpani, e di zampogne si girano intorno come trottole con 887 Rel| volte in barchetta a fare il giro del porto sul canale altre 888 Rel| Siccome ordinariamente si giudica secondo le deposizioni de’ 889 Rel| dalla venalità degli avari giudici. Siccome ordinariamente 890 Rel| eguali circostanze.~ ~Il giudizio insomma ch’io credo poter [ 891 Rel| bajlo Foscarini il dì 30 giugno del 1788, e in dieci giorni 892 Rel| regnar dovrebbe prima che giunger potessero al trono i propri 893 Rel| avidamente desiderare di giungere una volta al termine.~ ~ 894 Rel| chi potrà formarsi una giusta idea di quell’immenso tesoro? 895 Rel| luoghi, e vi hanno fatto giuste, e ponderate osservazioni, 896 Rel| gallerie e di gabinetti. La giustezza e la grandiosità del disegno, 897 Rel| tempio fatto innalzare da Giustiniano imperatore, alla divina 898 Rel| turchi sono segretamente giustiziati, è per evitare le sollevazioni, 899 Rel| lettera famigliare. [31] Giusto per altro ch’io prima di 900 | gliene 901 Rel| Costantinopoli giunti a portata di goderne, si trova più maravigliosa, 902 Rel| nella faccia, e fin nella gola, e tosto il miracolo è pronto 903 Rel| le quali producono quella gomma [37] detta mastice, di cui 904 Rel| cinti restano continuamente gonfie, e rotondeggianti a guisa 905 Rel| loro di perno, sicchè le gonne onde son cinti restano continuamente 906 Rel| de’ principali ministri, e governatori di provincie, questi spogliano 907 Rel| spesso di trovarne di bello e gradevole aspetto. Le donne turche 908 Rel| che hanno nella milizia un grado equivalente a quello di 909 Rel| ampliata da Lisimaco, e grandiosamente abbellita d’Augusto, ch’ 910 Rel| genere di mercanzia, e ciò in grandissima copia. Qui si trova tutto 911 Rel| espressivo. Sono esse per lo più grasse anzi che no, ed hanno quasi 912 Rel| accade [12] vederli seduti gravemente in circolo a gambe incrociate 913 Rel| unita alla loro natural gravità impone, e riscuote una tal 914 Rel| riguarda come una singolar grazia e benevolenza del regnante 915 Rel| e artifiziosi. Cessato è grazie al cielo in essi lo spirito 916 Rel| alla distruzione. La nazion Greca che inspirata altre volte 917 Rel| colpi di tramontana e di greco, che obbligano i naviganti 918 Rel| La sola guardarobba delle gualdrappe del gran Signore tutte di 919 Rel| superbamente bardati. La sola guardarobba delle gualdrappe del gran 920 Rel| prominente, ciglia foltissime, guardatura fissa, viso allungato, barba 921 Rel| naviganti a tenersi ben guardinghi per non esser sorpresi e 922 Rel| traversò placidamente il Guarnero, passaggio dalla Dalmazia 923 Rel| esclusione del primogenito Habdul Hamed; e se questi avesse 924 Rel| nè alla grandiosità delle idee, nè all’ambizione di regnare. 925 Rel| vicina città di Nona, già non ignobil colonia romana, e poi sede 926 Rel| affari dell’impero, o li ignora affatto, e ne lascia interamente 927 Rel| Greci, poveri, oppressi, ignoranti, che non d’altro tirano 928 Rel| la superiorità delle più illuminate [22] nazioni, di accettarle 929 Rel| circolo in grandi stanzoni illuminati taciturnamente pipando. 930 Rel| sconciamente infagottate e imbacuccate, avvien spesso di trovarne 931 Rel| Pure è cosa ben molesta e imbarazzante quel doversi tenere continuamente 932 Rel| ancora furono fatti dal bajlo imbarcare, e seco portolli a Venezia. 933 Rel| di fatalismo, di cui sono imbevuti i Mussulmani, onde stimano 934 Rel| modo che le navi, che v’imboccano devono necessariamente passare 935 Rel| castelli; due situati all’imboccatura del canale, e due più addentro 936 Rel| Poco indietro è il monte Imetto, che anche in oggi rende 937 Rel| accettarle per maestre e d’imitarne i metodi e i sistemi. Questo 938 Rel| soggiorno. Non potreste immaginarvi la quiete, e la sicurezza 939 Rel| barbaro costume di strangolare immediatamente tutti i figli maschj che 940 Rel| tutto all’intorno da quell’immensa città che comprese tutte 941 Rel| monarchia: ma anche gli immensi suoi tesori andranno alla 942 Rel| con lame taglienti, o si immergono acuti ferri nel ventre, 943 Rel| animi colti e ben fatti, immersi nell’ozio, nell’ignoranza, 944 Rel| riflessione e al riparo. Era [47] imminente e inevitabile la rovina, 945 Rel| cittadino ateniese, dell’immortal Pericle, grand’oratore gran 946 Rel| alcun possa arrischiarsi d’impacciarsi con essi, conoscendone l’ 947 Rel| servir deve piuttosto d’impaccio a chi volesse farne uso, 948 Rel| sbarcando potrebbe facilmente impadronirsene, nè so comprendere come 949 Rel| a chiunque dotato sia d’imparziale e spregiudicato buon senso 950 Rel| di Pirano, ove il bajlo impaziente di tanti ostacoli montò 951 Rel| perchè finalmente la noja e l’impazienza cagionata dal lungo ritardo 952 Rel| canale molti cannoni per impedirne all’occorrenza il passaggio; 953 Rel| stagione nell’Arcipelago, e che impediscono ai bastimenti l’ingresso 954 Rel| dalla guerra, e non si trova impegnato nella presente se non perchè 955 Rel| contiguo alla città. Questo impenetrabile recinto forma come una città 956 Rel| grandioso portico fatto dall’imperadore Adriano innalzare avanti 957 Rel| colonne fattevi erigere dagli imperadori romani e greci, o fattevi 958 Rel| Armeni inclinano per gl’imperiali: i Greci per simpatia, o 959 Rel| sempre le più fine, e le più imperscrutabili.~ ~Mi condussi più volte 960 Rel| talchè (mi si perdoni l’impertinente rimarco) un turco così magnificamente 961 Rel| pioggia accompagnata da vento impetuoso. In quella sorpresa si dette 962 Rel| officio de’ suoi eunuchi, che impiegano la più fina accortezza, 963 Rel| profeta, e legislatore può impiegare nei casi ove si faccia entrare 964 Rel| Moltissime sono le schiave impiegate al servizio delle sultane, 965 Rel| tempo che ivi si restò fu impiegato in complimenti d’etichetta, 966 Rel| tutto è venale: cariche, impieghi, onori, e fin la stessa 967 Rel| suo seguito forma un bello imponente spettacolo. La premura, 968 Rel| piazza di negozio la più importante e la più frequentata del 969 Rel| suo sguardo, e che meno importuni forse sono di quello sarebbero 970 Rel| qualunque altra ordinaria imposizione) dalle dogane, dall’appalto 971 Rel| cammino, sì ancora perchè impraticabile in molti di quei luoghi 972 Rel| che un fresco levante, che improvvisamente levossi, ci spinse verso 973 Rel| tratto è esposto a certi improvvisi colpi di tramontana e di 974 Rel| tuttavia lo stesso favore per impulso di amicizia e di bontà. 975 Rel| non è noto in Turchia.~ ~Inauditi per anche sono i casi pensati, 976 Rel| Ottomano.~ ~Il furto è quasi inaudito fra loro: aurea qualità 977 Rel| gemme colorate e grosse. È incalcolabile la quantità e il valore 978 Rel| che incontrasse sua moglie incamminata al bagno, o forse altrove, 979 Rel| sorprendere, di rapire, ed incantare l’anima più apata, ed [6] 980 Rel| Altro inconveniente sono gli incendj: le case tutte di legno, 981 Rel| nascono figli maschj sono incessantemente posti a morte. Quando poi 982 Rel| specialmente gli urti della succida incivil plebe, che è la più facile 983 Rel| Ebrei e Franchi. Gli Armeni inclinano per gl’imperiali: i Greci 984 Rel| dice giovine di talento, ed inclinato all’armi, e nemico dei Cristiani, 985 Rel| sì celebri son divenute incolte, desolate, e quasi insalvatichite. [ 986 Rel| annunziati da cert’uni a tal incombenza destinati, che a gran voce 987 Rel| malissimamente lastricate, ineguali, incomode, sporche, e sovente scoscese: 988 Rel| Nonostante i ritardi e gl’incomodi del nostro viaggio, convien 989 Rel| celebratissime parti di quella incomparabile città, altro ora non si 990 Rel| danaro e poi tradire, ed è incomprensibile come alcun possa arrischiarsi 991 Rel| caso qualche passeggera, ed inconcludente irrisione dei fanciulli, 992 Rel| all’armi. Ma a fronte dell’inconcussa disciplina, della calcolatrice 993 Rel| popolazione, che affollata s’incontra per le vie, e specialmente 994 Rel| pel ritorno, evitando d’incontrare la stagione delle tramontane 995 Rel| per le donne. Un uomo che incontrasse sua moglie incamminata al 996 Rel| faccia ai posteri perenne e incontrastabil testimonianza di magnanimità, 997 Rel| sono anche al dì d’oggi incontrastabili prove della loro eccellenza. 998 Rel| e non solamente non ho incontrato mai nè io, nè altri della 999 Lett| raccomandarlo al Lettore, ed incoraggiano gli Editori a presentarglielo.~ ~ ~ ~ 1000 Rel| Cristianità non solo per incrostarne le moschee ma anche sovente