Virgilia D'Andrea
Tormento
Lettura del testo

RESURREZIONE

«»

Link alle concordanze:  Normali In evidenza

I link alle concordanze si evidenziano comunque al passaggio

RESURREZIONE

Ai ribelli della «Ruhr».

Spartaco, su, nelle pugnaci lotte
Di rosso incidi la novella storia,
L'alba raggiante, da l'eterna notte,
Svela, discingi e ammantala di gloria.

Dei Legien tristi e del codardo Noske
Spezza, insorgendo, l'ultime catene,
L'impeto accendi e le manovre losche
Sventa e conquidi le fumanti arene.

E verso l'onde turbinose amare
De la rivolta in impeto di piena,
Batti la prora e vola a conquistare
L'ansia del sogno che più nulla infrena.

Spiega la vela... Di fiammante fede
S'alza, gagliardo, quest'immenso volo,
Mentre la folla trasognata crede
E in te ravvisa il travolgente duolo.

E spasimando genuflessa attende
Col pianto che le palpita a la gola,
Del folgorante sol l'anima accende
Ed il gran voto per il mondo vola.

E al gran getto d'amor terge e ristora
L'arida vita il popolo dolente,
Alba dei nostri cor, fulgi e colora,
Alza e redimi la perduta gente.

Spartaco vive, Egli morendo, disse.
È luce che non cede e non dispera,
È singulto che torvo maledisse,
È purezza di sol perfetta e vera.

È fiamma, è vita, è vortice, è un iddio,
È tormento che il cor stringe ed afferra,
È triste amor che non ritrova oblio
E si consuma come fior di serra.

È sangue che fermenta la vendetta,
Che nelle tombe si trasforma in vita,
E della folla l'uragano affretta
E passa e brucia ed alla guerra incita.

E mentre si ringemma la natura
Risolca i cieli, un canto di passione,
Forte di fede e pallido d'arsura,
Spartaco fulge simbolo d'azione.

Milano, Aprile 1920.


«»

Best viewed with any browser at 800x600 or 768x1024 on touch / multitouch device
IntraText® (VA2) - Some rights reserved by EuloTech SRL - 1996-2011. Content in this page is licensed under a Creative Commons License