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SCENA PRIMA.
(Al levar della tela una pattuglia di soldati, condotta da un ufficiale traversa la scena. Appena passata Giovanni Roule e Maddalena sboccano da un sentiero e, tenendosi per mano, ascoltano la pattuglia, il cui passo ritmico, ed il rumore delle armi si perde nella foresta. Essi si avanzano verso la croce, i cui rami in quell'istante si illuminano di un chiarore aranciato, che a poco a poco pel calar del sole, svanisce. Maddalena è senza nulla in testa, ma ha sulle spalle un manto oscuro. Reca con sè qualche lanterna di carta non accese, che depone sui gradini della croce. Giovanni Roule ascolta sempre. Il silenzio alfine è profondo).
Giovanni - (piano) Non li sento più.
Maddalena - È L'ultima pattuglia. Non credono che siamo qui.... I soldati sorvegliano soltanto i sentieri che menano al Prè-du-Roy!... non saremo disturbati!....
Giovanni - Non credi che accendendo le lanterne che hai portato....
Maddalena - No.... Siamo troppo lontani dalla città, e dai posti di guardia!... Eppoi, non ci sarà mica la luna questa sera... Bisogna pure che ti vedano.... che vedano il mio Giovanni.... quando loro parlerà... (Giovanni si siede sur un gradino, pensoso... Maddalena va a spezzare qualche ramo, e dispone poi le lanterne sul piedistallo della croce). Si direbbe una festa!...
Giovanni - Una festa!... (pausa) Purchè vengano!...
Maddalena - Verranno!... (avendo finito ritorna vicino a Giovanni). Oh! te ne prego, non esser nervoso, agitato!... Fa uno sforzo su se stesso!... Calma!... te ne scongiuro!.. Aspettando che vengano, vogliamo camminare ancora un poco?
Giovanni - No.... no... sto meglio qui, vicino a te!... siedi... dammi le mani... (Maddalena gli dà le mani).
Maddalena - Come bruciano le tue mani !... (pausa) Tu soffri.... di fame?
Giovanni (scuotendo la testa) - Soffro perchè non ho più fede. Essi mi sfuggono sempre più, mia cara Maddalena!... Gli uni sono stanchi di lottare... Gli altri si credono traditi... perchè li ho voluti uomini! È sempre la stessa storia!... Se non avessimo avuto dal Belgio quel danaro che ha permesso loro di mangiare un poco, da due giorni... essi avrebbero di già abbandonato tutto!.... Tuo padre, anche lui...
Maddalena - Oh! mio padre è malato!.... È troppa emozione per lui... Dopo il vostro abboccamento con Hargand, appena sa ciò che dice!... Non ragiona più!
Giovanni - Il pensiero suo è al castello, col padrone!... Si è riadattato alla servitù... E gli altri anche, va!... E poi, quando il sospetto è penetrato nello spirito delle folle... è finita!...
Maddalena - Si sfrutta la loro debolezza e la loro ignoranza... È naturale, e dovevi aspettartelo!... Ma tu puoi riconquistarli!...
Giovanni (scuotendo la testa) - Non sanno che cosa sia il sacrificio... Si accasciano dinanzi alla fame... e tremano dinanzi alla morte!...
Maddalena - Bisogna loro insegnare a sopportar l'una... a sfidar l'altra!...
Giovanni - E come?... Mi ci sforzo invano...
Maddalena - Con dolcezza... con bontà!...
Giovanni - Diranno che son vile!....
Maddalena - Ma forse a colpi di frusta Gesù sollevava gli uomini? (Giovanni fa un gesto di scoramento). Sono sempre gli stessi uomini... Nulla han cambiato!... (appoggia teneramente le mani sulla spalla di Giovanni) Sii dolce e buono... e non t'importi nulla... Dì loro cose semplici… cose che possano comprendere!... Sotto la ruvida scorza dei loro corpi, ci sono certe povere e piccole anime che tutto spaventa... Non le urtare con la violenza... Amali... anche se t'insultano!... Perdona loro, anche se ti battono!... Sii con loro, come saresti con poveri malati o con fanciulli!...
Giovanni - Oh! Maddalena!... Che cuore è il tuo!... E come mi sento piccolo... piccolo dinanzi a te!...
Maddalena - Non dir questo!... Che cosa sarei io senza di te? Ti ricordi come ero debole e timida... e come si faceva notte nell'anima mia?... Tu sei venuto!.... E tutto quanto dormiva in me... s'è svegliato!... tutto quanto in me era oscuro... s'è illuminato!... Ed oggi, o mio amatissimo, io sono fatta della tua luce... della tua luce....
Giovanni - Oggi!... sei tu che mi sostieni, o Maddalena... tu che rialzi il mio coraggio... quando sta per cadere... tu, che dalla mia debolezza sai trarmi sempre a nuove forze e nuova fede... Nei tuoi occhi... nel cielo profondo degli occhi tuoi veggo la stella futura... e levarsi, alfine, l'alba splendida della suprema liberazione!... E tutto questo, tutto questo io l'aveva già indovinato, l'avevo già veduto nelle tue lagrime!
Maddalena - Ti ricordi quando piangevo!... (appoggia il capo sul petto di Giovanni). Nulla come un tuo sguardo sapeva così subito asciugare i miei occhi!... E, quando mi parlavi, alla tua voce... era come se vedessi palagi... palagi dove i poveri erano vestiti d'oro... dove tutte le mie angoscie sembravano scomparire quasi in sogni brillanti... alati, belli e leggieri come fiori!... Oh! tu non puoi immaginare i miracoli della tua presenza!... E come, soltanto coll'essere lì, vicino a noi, cambiavi in reggia abbagliante la casa nostra così miserabile, e così nera!...
Giovanni - Maddalena!... Maddalena!.. Io l'aveva compreso dalle tue lagrime!...
Maddalena - Ed i miei fratellini!... Ricordati quando piangevano!... Tu li prendevi sulle ginocchia, li baciavi, dicevi loro tante dolci cose!.... Ed essi ti sorridevano, e s'addormentavano, stanchi, felici, fra le tue braccia!... (Giovanni abbraccia Maddalena). Ebbene... fa con costoro che devono venir qui... a momenti... quello che facevi coi miei fratellini e con me.... Ed essi ti sorrideranno... ti seguiranno... fino al sacrificio… fino alla morte... cantando!
Giovanni - Oh! Maddalena!... Maddalena!.. Subirò qualunque cosa succeda!... Qualunque amarezza... qualunque tradimento.... qualunque dolore mi aspetti ancora... non me ne lagnerò più... giacchè m'è stato concesso d'incontrare, un giorno, sulla mia strada di miseria, la gioia immensa e sublime del tuo amore!... (Si abbracciano). Oh!... i tuoi occhi... ch'io vi attinga la forza Oh!... i tuoi occhi... ch'io vi beva il miracolo!.. (restano abbracciati ancora per qualche secondo). Ancora!.... Ancora!... Ah! non potesse più levarsi il sole sull'ebrezza di una tal notte!...
Maddalena - Taci!... taci!... (si alza ad un tratto e fa qualche passo ascoltando). Sento dei passi... sento delle voci!.... Sono essi!... (Giovanni si alza e si passa una mano sulla fronte).
Maddalena (ritornando verso Giov.) - Checchè facciano, Giovanni mio... checchè dicano... sii buono... Me l'hai promesso!
Giovanni (senza forza) - Sì!....
Maddalena (andando all'entrata di un sentiero, a destra, e parlando agli scioperanti ancora invisibili). Per di qua!... per di qua!... (Ad uno ad uno, a gruppo a gruppo, gli scioperanti sboccano dal viottolo).