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Hargand (camminando prestissimo verso il cortile, e correndo sotto la tettoia). - Figlio mio!... Figlio mio!...
Maigret (seguendolo) - Ma signore... un momento, signore!...
La madre Cathiard - Maddalena! .... Maddalena!.. Sono io!... Non mi riconosci?... (La madre Cathiard continua a bagnare Maddalena, e a medicarla. Maddalena emette di tanto in tanto dei sospiri più lunghi. Le donne stanno guardandola attentamente, e la mantengono sempre con la testa alta).
Hargand (ritornando come deluso, da sotto la tettoia, e sempre affannoso) Ma... dov'è egli?... dov'è?... dov'è?...
Maigret. - Siete stato ingannato, o signore... Io sono sicurissimo che il signor Roberto è sempre rimasto al castello!...
Hargand. - No!... no!... L'ho visto io... È uscito dal castello come un pazzo... È stato veduto... è stato veduto sulla barricata!... Vi dico che mio figlio è morto... morto... (Le donne sotto la tettoia, e nel cortile continuano sempre a piangere... nessuna si accorge della presenza di Hargand). Roberto è morto... e sono io che l'ho ucciso!...
Maigret.- Ma voi non potete restar qui!... signor Hargand!... È impossibile!...
Hargand (mostrandogli le donne che stanno piangendo). Ma esse ci stanno... esse!
Maigret. Ma se vostro figlio fosse morto, signore, ne avrebbero senza dubbio riportato il corpo al castello!... Venite!...
Hargand. - No!... no!... (Alla folla) Chi di voi ha veduto mio figlio?... c'è nessuno che ha visto il figlio mio!... (Un silenzio glaciale accoglie le parole di Hargand, quasi che lui non ci fosse. Le donne sotto la tettoia continuano sempre a piangere. Intanto Maigret fa qualche gesto per ricondurre via il padrone). Rispondete!... ve ne prego!... il figlio mio!... (sempre continuo silenzio). Voi che piangete, ascoltatemi... O madri, che avete perduto il figlio vostro, o voi vedove, ascoltatemi!... Ve ne supplico... Io vi adotterò... Le mie ricchezze ve le dono tutte... tutte!... La vita mia... ve la dono anch'essa... Ma, parlate!... rispondetemi... Ditemi, dov'è mio figlio?... (Sempre silenzio e pianti rispondono alle suppliche di Hargand. Marianna Renaud esce di sotto la tettoia. Hargand corre verso di lei e cerca di prenderle le mani).
Hargand. - Tu ... Marianna... tu... Hai visto mio figlio?... Parlami... (Marianna lo respinge da sè, senza neppure levar gli occhi su di lui.... si scansa e se ne va!...) Oh!... nessuna pietà... nessuna pietà!....
Maigret (cercando continuamente di trattenerlo). - Ma... Signore!... signore?...
Hargand (camminando per la scena senza scopo, si avvicina inavvertitamente alla panca, su cui giace Maddalena, pallida come una morta, e con la fronte insanguinata. Vede, e si accorge di lei). - Maddalena!... Oh!... (Indietreggia un poco. E quasi vedesse per la prima volta tutta quella gente, il cortile, le donne inginocchiate, ed i cadaveri sotto la tettoia, si pone ad un tratto per qualche momento le mani sugli occhi, per nascondersi all'orrore di quello straziante spettacolo. Il suo viso è sempre più sconvolto). Oh!... oh!... oh!...
La madre Cathiard. - Maddalena!... Maddalena!... Sono io!...
Maddalena (a poco a poco ha aperto del tutto gli occhi. Al vederla sembra che esca da un lungo sogno doloroso. Guarda tutto attorno a sè, ma senza ancora capir nulla, senza comprendere neppure in qual luogo si trova. Ma lentamente riacquistando lo spirito la memoria le si ridesta, comincia a riacquistare una certa nozione delle cose... ma tronca ed imperfetta. Qualche bricciolo di ricordi, che passa in lei, dà ai suoi occhi sempre stravolti, molteplici e diverse espressioni rispecchianti la realtà degli avvenimenti. Questi sguardi si fanno sempre più spersi, e vanno accentuandosi. Ella si sforza e cerca di fare qualche movimento. Alfine malgrado l'estrema debolezza, riesce ad alzare un braccio, ed allora porta la mano alla fronte, e la pone poi dinanzi agli occhi. Una larga macchia di sangue è sulla mano, che ella rimira senza ancora saper nulla comprendere. La mano le ricade).
La madre Cathiard - Maddalena!... Maddalena!... Sono io!
Maddalena (guarda fissamente e molto a lungo la madre Cathiard, e alfine la riconosce. Con voce bassissima e molto dolce, quasi con un sospiro) Madre Cathiard!... (Volgendo lentamente il capo, scorge suo padre, accasciato sulla panca, e lo riconosce. Con voce più ferma, ma come in tuono di lamento...) Mio padre!... Mio padre!.... (Poi guarda Hargand, a lei di fronte, e riconosce anche lui. Con un fremito, ed un leggerissimo moto di indietreggiamento...) Lui!... (gli sguardi di lei, adesso, si volgono da ogni parte, qua e là. Vede infine attraverso il cancello, le donne che piangono, inginocchiate, sotto la tettoia...) Che cosa c'è... Perchè?... Perchè piangono esse?... (sotto lo sforzo della sua volontà, il pensiero le si acuisce sempre più... Vede la tettoia... e a quella scena lugubre caccia un alto grido....) Ah!.... (con una espressione di terrore, si rigetta indietro, fra le braccia delle donne, in cui, per qualche minuto secondo, rimane, anelante, e dalla gola emette sospiri sibilanti.)
La madre Cathiard - Maddalena!... Maddalena!... Non abbiate paura!... ci siamo noi qui... Ci sono io... la madre Cathiard... mi conoscete... la vostra vecchia vicina... Mia piccola Maddalena!...
Maddalena (con voce fioca, ancora tremante) - Madre Cathiard!... Sì... sì... vi riconosco!... Siete voi!... Ed anche il povero padre mio... anche lui... lo riconosco... vi riconosco tutti!... (con angoscia) E Giovanni?... Dov'è Giovanni?... (Hargand, che si era tirato indietro alla vista di Maddalena, ma che era stato continuamente, attonito spettatore del rinvenimento di lei, ora si riavvicina.)
La madre Cathiard - Andremo a cercarlo, a momenti...
Maddalena - Perchè non è qui con voi?... Perchè non c'è...
La madre Cathiard - Maddalena... bisogna restar calma...
Maddalena - Giovanni! Voglio veder Giovanni!...
La madre Cathiard - Ebbene... sì!... ti porteremo da lui... a momenti...
Maddalena (tutto ad un tratto, bruscamente con un gran grido.) - Giovanni è morto... Giovanni è ucciso!... Me ne ricordo!... laggiù. (vuole alzarsi.) Lasciatemi... lasciatemi... Mi ricordo tutto… tutto!... (Malgrado le preghiere della madre Cathiard e di tutte le donne che la circondano, dopo uno sforzo, ella si alza.)
Hargand - (sentendo che Maddalena parla, e dice di ricordarsi, si avvicina di più.) Maddalena!...
La madre Cathiard (respingendo rozzamente e con violenza Hargand) - Tacete, voi!... Non vedete che è ancora per metà morta?…
Hargand (ostinato e supplichevole) - Maddalena... sono qui senza orgoglio... ora… sono un pover'uomo... sono umile... tutto umile... Ma poichè ti ricordi... per pietà! dimmi... dimmi!... dov'è Roberto?...
Maddalena - E tu... dimmi... dov'è Giovanni?... dimmi... che cosa hai fatto del mio Giovanni…… assassino!… …assassino!… (Maigret, e gli altri amici di Hargand s'interpongono... conducono lontano Hargand. In questo momento entrano nella scena e s'incamminano verso il cortile due barelle ciascuna delle quali è portata da due facchini. Dal di dentro delle scene si sentono prima gridare: «Posto! posto!»).