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SCENA PRIMA
Maigret - (vedendo una lampada presso Hargand sullo scrittoio in disordine) Ah!... non vi siete coricato, questa notte!
Hargand - Ho riposato qualche ora sul divano... Quali notizie?
Maigret - Gli aggiustatori, neppure essi, sono venuti al laboratorio... Hanno fraternizzato cogli scioperanti... Era preveduto!... Ho dovuto far spegnere il fuoco alle macchine.
Hargand - Nessuna scena di violenza, come ieri?
Maigret - No... la notte è stata relativamente calma... Ieri sera Giovanni Roule ha riunito gli scioperanti al Prè-du-Roy... Ivi, sopra un tavolo, rischiarato dalla luce di qualche cero... ha letto loro racconti popolari… racconti infiammati, di massacri, di supplizii, di incendii... Poi li ha esortati al martirio... Quando egli era stanco, Maddalena prendeva il libro, e continuava a leggere con voce penetrante... Sia la stanchezza, sia che ciò poco li interessasse… non v'era là che un piccolo numero di uomini... La folla era sopratutto composta di donne che ascoltavano, in gran silenzio... e raccolte, come alla messa... Poi si sono ritirati senza chiasso e senza disordini!...
Hargand - Singolare e sconcertante figura, questo Giovanni Roule!... In altri tempi sarebbe stato, forse, un grand'uomo.... un grande apostolo....
Maigret - Non ne so niente!.... Ma ai tempi nostri egli è un dannoso briccone! Fortuna che manca di senso politico e non sa neppure che cosa vuole, e dove va!... Altrimenti col potente predominio che esercita su questi spiriti deboli... sarebbe una lotta più terribile... ed atroce.
Hargand - Bisogna temere i mistici... più degli altri.... perchè meglio degli altri giungono al cuore delle folle... le quali non si esaltano che per ciò che non comprendono. E questa Maddalena!... Che sorprendente trasformazione !...
Maigret - Ella è, forse, più da temersi di Giovanni Roule... Ha negli occhi un fuoco tetro!.... (pausa).
Hargand - Siete sicuro che non hanno più danaro?
Maigret - Sicuro!... Cominciano già a soffrir la fame... E il saccheggio della drogheria Rodel, nè il sacco dato ai forni li condurranno lontano... Sì, ma, domani?
Hargand - Insomma?...
Maigret - Insomma... malgrado le peggiori apparenze, meno entusiasmo... meno fede!... E qualcuno comincia già a mormorare contro Giovanni Roule... Questi poveri diavoli sono ormai incapaci di resistere, dopo otto giorni di fame!...
Hargand - Non comprendo l'idea di Giovanni Roule, di aver rifiutato il concorso dei deputati radicali e socialisti... Con questo solo fatto, ha tagliato i viveri allo sciopero... Che cosa spera mai?...
Maigret - Un miracolo!... Far prorompere dalle anime l'eroismo ed il sacrificio dei martiri.... (crolla la testa) Non è più dei tempi nostri, fortunatamente!...
Maigret - (scettico) Checchè sia, è tempo che arrivino i soldati!...
Hargand - Arrivano oggi... Ah! con quale tristezza mi son ridotto a questo passo!... Perchè ora basta il minimo eccitamento, la più piccola provocazione.... di un malintenzionato... perchè scorra il sangue! (pausa) Ma poteva io fare altrimenti? ... Qui vi sono esistenze innocenti e minacciate, che ho il dovere di proteggere…. Eppoi, spero che i soldati useranno la loro forza con moderazione.... (pausa) E mio figlio?
Maigret - Stava per parlarvene... Il signor Roberto ha avuto, ieri sera, prima della riunione degli scioperanti al Prè-du-Roy un abboccamento con Giovanni Roule…
Hargand - Ne siete certo?
Maigret – Oh! certissimo
Hargand - E con quale scopo?... (Maigret fa un gesto per dire che non ne sa nulla) Dal momento che gli scioperanti l'han ricondotto al grido di «Viva Roberto Hargand!» dalla stazione da cui per ordine mio stava per partire, fin qui, dove ora è loro prigioniero... Roberto sembra aver compreso la situazione anormale e vergognosa in cui l'ha posto questo colpo di mano di fronte ad essi, e di fronte a me... Ma,.. infatti... ieri… l'ho visto più agitato del solito... più cupo, anche!... Ho creduto, a più riprese, che volesse dirmi qualche cosa... Ma non ha detto nulla!...
Maigret - Forse ha tentato, presso Giovanni Roule un passo di conciliazione!....
Hargand - Sarebbe cosa, per me, penosa ed umiliante!... (pausa) Tra tutte le tristezze di questi brutti giorni, la più profonda….. Maigret... quella che m'ha lasciata nel cuore una ferita che forse non si chiuderà mai... è stata... questo orribile... quest'infernale loro pensiero di sollevare... oh! malgrado lui… malgrado lui, certo... il figlio contro il padre!... È spaventevole come un parricidio!...
Maigret - Non esagerate, signore! Essi hanno pensato che impedendogli di partire.... avrebbero avuto vicino a voi qualcuno che sarebbe loro utile... che difenderebbe la loro causa… che finirebbe forse per strapparvi delle concessioni... Eppoi.… infine il signor Roberto è di una natura diritta e generosa!
Hargand - Ma di una esaltazione che mi fa paura!... l'anima sua è un vulcano... vi bolle.. vi brontola... una strana lava!...
Maigret - Non vi allarmate così!... Vostro figlio ha un profondo sentimento del suo dovere!....
Hargand - Sì... ma qual'è, secondo lui, il suo dovere?.... Io non lo so!... (silenzio) Ah! vedete, caro Maigret.... gli è che anche io sono perplesso... malcontento di me stesso... Ho il cuore divorato dall'angoscia!... E mi domando se ho fatto proprio tutto quello che dovevo fare!... se non vi fosse qualche altra cosa da fare.... dopo tutto... per questi poveri ragazzi!...
Maigret - Non è questa l'ora, o signore, di proporvi simili questioni... Voi avete, e noi tutti abbiamo bisogno della vostra fermezza d'animo.... del vostro grande spirito di decisione!... Ve l'ho già detto!... Non avete nulla da rimproverarvi!... Tutto quanto era possibile di fare, l'avete fatto!... Vediamo!.... esiste forse in Francia un'altra casa dove il lavoro sia meglio retribuito, e l'individuo, più rispettato?... Oggi non dovete avere che un solo pensiero, ed uno scopo solo: Vincere lo sciopero... Dopo potrete pensare ad altro...
Hargand - (passandosi una mano sulla fronte) Andiamo!... (riunisce in un cartone alcuni fogli sparsi sullo scrittoio, e li dà a Maigret) La posta.... Vi troverete alcune proposte dalla Germania, che mi offrono di soddisfar loro per conto mio alle ordinazioni, durante lo sciopero!... Sono poco buone, e forse inopportune!... In ogni modo, vedetele... Studiatele!... Me ne direte il vostro parere questa sera! (si alza. Maigret si alza anche lui e si dispone a partire) Avete prese le disposizioni necessarie per il nutrimento dei soldati?
Hargand - C'è da temere nessun colpo di mano?
Maigret - (crollando la testa) Heu!... I gendarmi che ho a mia disposizione tengono occupati due forni....
Hargand - (gli stende la mano) Scusate, caro Maigret, i miei piccoli dubbi di ogni momento... voi che portate, con un cuore così calmo, quasi tutto il peso dell'odio di questi furiosi!... (Maigret fa segni di diniego) A rivederci!...
Maigret - Arrivederci, signor Hargand!
(Maigret esce. Hargand ordina alcune carte sul tavolo. Poi suona. Un cameriere si presenta). Avvertite il signor Roberto, che l'aspetto qui!... (il domestico esce. Hargand pensoso cammina per la stanza. Poi va ad appoggiarsi colle spalle al marmo del caminetto. Roberto entra).