Parte

 1    1|      per intimare il silenzio. "Buona si dice, signorine, non
 2    1|         ramoscello di edera.~ ~"Buona fortuna, sorella". "Scrivi
 3    1|        agitò i fazzoletti...~ ~"Buona fortuna, buona fortuna,
 4    1| fazzoletti...~ ~"Buona fortuna, buona fortuna, piccola sorella!"~ ~
 5    2|        dirmi, come d'abitudine: Buona notte, Maestra. Ma quel "
 6    2|        notte, Maestra. Ma quel "buona notte" era un pretesto:
 7    2|         no... è una poesia, mia buona mamma Filippa: è una poesia
 8    2|       Ma la potreste finire una buona volta, io dissi severamente,
 9    2|    frastuono.~ ~– Buon viaggio, buona fortuna, maestra!~ ~Tutte
10    3| salutando l'un dopo l'altra.~ ~"Buona Pasqua, maestra".~ ~"Ti
11    4|        chinò sul mio lettuccio, buona e pensosa.~ ~– Non dormi,
12    7|   eternità del mattino.~ ~Quel "buona sera, signori", che diranno
13    8|        quel dolce mutilato, una buona, una tenera parola; ma le
14    8|         egli disse, "che godete buona salute", – come da lontano
15    8|       portasse via la sua mamma buona e adorata; prima di ritrovarsi
16   14|        madre, la madre vigile e buona, bella di stanchezza e curva