Cap.

 1    1|      diverse scuole del nord, ed ora visitava le scuole del sud.~ ~
 2    1|   miseria!) signora del mondo.~ ~Ora sui gradini seicenteschi
 3    1|         villa - deserto in quell'ora, e pieno soltanto di ombre
 4    2|     passo e chiedendo scusa dell'ora e del luogo, con trepida
 5    2|         la propria felicità.~ ~- Ora lei, signor Regio Ispettore,
 6    3|    Pasquà si moveva soltanto all'ora di servire a tavola. Ma
 7    5|      senza pudore, essendo già l'ora di servire in tavola, infilava
 8    5|         in tono di rimprovero.~ ~Ora, siccome Beatus girava appunto
 9    5|       Vilfredo Pareto».~ ~Pasquà ora serviva caffè e rosoli.
10    6|        allora non cantava più.~ ~Ora anche lui se lo mangiavano
11    7|        di Messina, e ci s'affoga ora».~ ~«C'è molto pericolo
12    7|     tutte le lingue: warm, kalt. Ora si versa sangue! Ma un urto
13    7|       del suo onesto pensiero, e ora riconosceva come in quel
14    8| specialità, pensò di attendere l'ora di riprendere il treno camminando
15    8|        abbandonò al suo destino. Ora conserva in pietra o in
16    8|       per tutta la notte estiva. Ora, con la guerra, tutto era
17    9|      fermarsi. Era la bellissima ora che le stelle si spengono
18    9|    demente.~ ~ ~ ~Ma già a quell'ora antelucana, su la via del
19   10|       all'albergo; poi essendo l'ora caldissima, e vedendo nella
20   10|          prima lo persuadeva. Ma ora questo surrogato scientifico
21   10|        quella di Cristo, pareva, ora, dolcissima.~ ~Certamente
22   11|           Invece di appressarsi, ora, Beatus voleva allontanarsi:
23   11|           Res ad triarios redit. Ora conviene dire l'opposto:
24   12|          la porta era aperta.... Ora Beatus, benchè avesse perduto
25   12|         mansueto e domestico, ma ora rimasto libero e senza più
26   12|          che tutto è ancor buio. Ora il gallo col suo canto illuminava
27   13|        sempre abitato da solo.~ ~Ora Beatus si accorse che il
28   13|   ginnastica di Amore. Eppure!~ ~Ora Scolastica non si era acquetata,
29   13|         Beatus Renatus.~ ~ ~ ~Ma ora quel plebiscito esposto
30   15|     fatto un regalo al popolo. E ora è troppo giusto che il proprietario
31   15|     silenzio attesero.~ ~Suonò l'ora di notte.~ ~Finalmente la
32   19|          i veri peccatori.~ ~ ~ ~Ora quella mattina della prima
33   20|          rito che si apprestava. Ora acconciava un lembo della
34   20|      della tovaglia dell'altare, ora il velo ad una bimba, ora
35   20|        ora il velo ad una bimba, ora bisbigliava un avvertimento,
36   20|     bisbigliava un avvertimento, ora segnava il libro delle preghiere,
37   20|        il libro delle preghiere, ora passava di cero in cero.~ ~
38   20|     sussurrò la signora Alice, - ora dice la messa.~ ~Da altri
39   20|        risuscitò da morte; siede ora alla destra del Padre; verrà
40   21|     involvi, non ti evolvi!~ ~Ma ora egli sentiva tanta nausea
41   22|     quelli che ne partono.~ ~ ~ ~Ora un giorno avvenne che Beatus
42   22|      oggi non se ne ricorda più. Ora scrive su le mura dei più
43   22|        tempo non navigava più.~ ~Ora navigava la nave del re
44   22|       Facce nuove erano apparse. Ora Beatus ricordava: anche
45   23|       esempio, - dicea Beatus, - ora si vede benissimo. Eppure...!
46   23|         ne teneva tante in casa! Ora l'usignolo essendo morto,
47   24|         per i caffè a così tarda ora di notte?~ ~«Ma quell'orologio
48   24|        non era ferma: segnava un'ora più che onesta. Il tempo
49   25|             Atrepsia.~ ~ ~ ~Ma l'ora era tarda, e l'illustre
50   25|     parlava la scorsa settimana; ora è cosa già passata.~ ~-
51   25|          si erano posate su lui, ora si sollevavano lontane.
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