Cap.

 1    2|  timidette.~ ~Ella aveva tanto letto, tanto studiato; poi la
 2    2|         tanto; studiato tanto; letto tanto: tanti trattati per
 3    8|        fu trovato il sonno nel letto dell'albergo. Pensava a
 4    8|    Beatus.~ ~E poi c'erano nel letto le bestioline che camminavano
 5    8|        via. Come le blatte nel letto dell'albergo, così uscivano
 6    8|   giaceva nuda, pugnalata, sul letto.~ ~Ma poi si fermarono davanti
 7   12|      quando il corpo giace nel letto, specie d'inverno che tutto
 8   13|        voluto vedere.~ ~Il suo letto era stato abitato, ma non
 9   13|       non da lui.~ ~Era un bel letto di noce nello stile di un
10   13| elastico molto soffice. Poi il letto aveva due materassi: uno
11   13|   rotolarsi comodamente per il letto giacchè esso, pur non essendo
12   13|   Beatus si accorse che il suo letto era stato abitato da due,
13   13|       coltri, s'accorse che il letto era stato contaminato.~ ~
14   16|    Elena entrò nella camera da letto di Beatus tutta festante:~ ~-
15   19|  monache? Si ricordava di aver letto che a Palermo le monacelle
16   20|     Beatus e facea con la mano letto alla guancia sì che la signora
17   23|     lontana, e che forse aveva letto nei poeti o nei libri per
18   23|      di Scolastica gli avrebbe letto il giornale, quando è la
19   24|        freddo e pensava al suo letto.~ ~E invece trovò il suo
20   24|          E invece trovò il suo letto ancora occupato.~ ~Da prima
21   24|         e perchè.~ ~Attorno al letto c'erano le tre donne: la
22   24|   Beatus s'accorse che nel suo letto c'era qualche cosa.~ ~-
23   24|      umana che giaceva sul suo letto.~ ~ ~ ~C'erano, lì, le tre
24   24|   vivente, ancora sopra il suo letto, fosse uguale a tutti quegli
25   25|        il lume e lo accostò al letto.~ ~Il dottore scoprì e poi
26   25|  Scolastica, posata a lato del letto, scoprì la faccia ebete
27   25|    bella spalliera del suo bel letto, davanti al pitecantropo.