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Alfredo Panzini Il mondo è rotondo Concordanze (Hapax - parole che occorrono una sola volta) |
Cap.
1001 3 | sdraiato. Aveva un grosso diamante al dito e la cannuccia della 1002 17 | sè, per certo bagliore di diamanti, e le cappe nere, le spalle 1003 2 | intendeva di aspirare a queste diavolerie che Beatus aveva elencato, 1004 15 | rosso. Pareva la figura del diavolo zoppo nelle vecchie illustrazioni 1005 7 | Renatus, si va a morire; dicci tu una parola di fede», 1006 16 | malattia fa stragge! Guarda, dicevamo, questa casa è la sola che 1007 24 | antichi stregoni. Poco fa dicevate ormoni. Potreste dire eccitanti, 1008 25 | obbligato, quel giorno, a dichiararsi vile.~ ~Beatus non parlò 1009 22(1)| del bolcevismo russo, sarà dichiarato dall'avvenire. All'autore 1010 14 | sottoscrisse il foglio che dichiarava come quel giovane era veramente 1011 9 | scoiati erano venduti a lire diciotto il chilo; e con la pelle, 1012 5 | Beatus a Pasquà.~ ~- Ih, che dicite! Quello biondo, prima della 1013 24 | indistruttibilità.~ ~- E vi difendete anche - aggiunse Beatus - 1014 19 | troppa paura.~ ~Forse il difetto di questi diavoli delle 1015 7 | moscacieca, ci fosse poca differenza; e che lui che giocava alla 1016 12 | porta era aperta, ben si diffondeva sino su l'uscio di casa 1017 22 | vita. Quale voce! Essa si diffuse per tutta la terra.~ ~ ~ ~ 1018 16 | su la sua persona. Come è diffuso il sistema nervoso della 1019 14 | mal di stomaco?~ ~- Io? Io digerisco tutto.~ ~E Beatus sottoscrisse 1020 23 | assopisce in letargo finchè ha digerito; e allora si avventa per 1021 9 | risale, sin là dove essa si dilata all'obelisco del Pincio. 1022 2 | il suono della voce era dilettevole tanto che Beatus fu sorpreso 1023 1 | cittadino del sud, che già dilungava maestoso col suo sigaro 1024 8 | come volesse dire: «lei dimentica, signorino, che le bestioline 1025 23 | ed è il caso di dire che dimenticano padre, madre - come dice 1026 22 | materiale fatica! Essi hanno dimenticata l'anima loro, e il fiore 1027 24 | che, ragionando, si era dimenticato, si ricordò.~ ~ ~ ~ 1028 20 | Vestito che fu e come dimentico della gente e del tempo, 1029 17 | brutta di prima.~ ~- Adesso dimmi, - le domandò Beatus: - 1030 6 | calligrafo umorista per far dimostrare alle donne stesse che esse 1031 14 | oltraggio al pudore. Ma fu dimostrato invece che si trattava di 1032 20 | L'uomo, quale si fosse, dimostrava una gran dignità: vigoroso 1033 18 | se anche volesse fare la diobolaria in via Mirasole, le mancherebbe 1034 7 | biblioteca a studiare le fonti in Diodoro Siculo: il professore di 1035 10 | scagliata in acque profonde, si dipartivano cerchi concentrici sempre 1036 5 | ciantose erano due babbuine dipinte: carni un po' travagliate, 1037 20 | teoria di quadretti di legno, dipinti in sanguigno, entro cornici 1038 20 | architettonica, e nel centro era dipinto un panneggiamento azzurro, 1039 2 | titolo cavalleresco, un diploma.~ ~- Ha ragione, signorina - 1040 23 | Così Scolastica non dirà più: questa casa è una tomba».~ ~ 1041 7 | una spinta, se pure non diranno: «ecco uno di quelli che 1042 6 | isterici che è di moda, e si direbbe - se la cosa fosse possibile - 1043 1 | finissimo lino.~ ~«Viltà, non direi: forse un po' di ribrezzo 1044 10 | È il sanculotto - oggi diremmo, è il bolcevico - della 1045 20 | correr dietro a monsignore e dirgli: «Ma, caro lei, con tutta 1046 9 | quella via, la quale scende diritta da Santa Maria Maggiore 1047 21 | mandato a chiamare, per dirmi cosa?~ ~Allora Beatus si 1048 18 | che voi cresciate, non dirò in intelligenza, ma in circonferenza.~ ~ 1049 19 | fuso.~ ~Sono superstizioni disapprovate dai pedagogisti; ma la signora 1050 10 | la luna, che è armonica e disarmonica insieme: qualcosa che vince 1051 22 | mai veduto le fiamme che discendono dal cielo e si posano a 1052 2 | miglior vista, forse meglio discerne.~ ~Ella si appressò alla 1053 20 | sull'altare. Il sacerdote discese i gradini del piccolo altare, 1054 11 | Quale forza reggeva così disciplinata quella adolescenza? Non 1055 9 | disco di fiamma viva che il discobolo stesse lì lì per lanciare 1056 8 | Poi disse, quasi a sua discolpa: - Si lavora così poco adesso 1057 9 | prendere tanta libertà.»~ ~Poco discosta da quei lavoratori del coniglio, 1058 23 | venir fuori anche una cosa discreta. Infine, poi, di bestie 1059 24 | allattare. Tutt'al più si potrà discutere per grammatica, se voi dovrete 1060 14 | insostituibile.~ ~Si vide un no disegnarsi sul volto di Beatus prima 1061 8 | alcuni libri con le copertine disegnate a squisite oscenità.~ ~- 1062 6 | era stato condannato per diserzione; cioè appunto perchè non 1063 19 | che deve venire a fare, la disgraziata, con quella pancia che tiene? - 1064 14 | sue laide parole che mi disgustano, lei è più robusto di me, 1065 13 | non li sapete prendere. Disilludetevi: non è facile saper prendere 1066 25 | bella servotta non le fa disonore.~ ~Ma fu a questa parola 1067 11 | del comando romano nelle disperate battaglie: Res ad triarios 1068 11 | Beatus levò il braccio con disperazione; una donna proferì: «Poveri 1069 14 | insetti? Infelici! Invece di disperdersi nel pulviscolo dell'atmosfera, 1070 25 | Beatus disse:~ ~- Dottore, le dispiace venire a casa mia? C'è un 1071 6 | rosignolo gli diede molto dispiacere. Lasciando la casa, così 1072 23 | nata da Scolastica, non gli dispiaceva.~ ~Dato il caso che lui, 1073 13 | abbia una gran gobba».~ ~ ~ ~Dispiacque molto a Beatus Renatus quella 1074 1 | guerra, questo Beatus Renatus disponeva di un suo onesto giudizio 1075 7 | Tutto l'esercito è a sua disposizione. «Posso offrire acqua di 1076 6 | polsi aderenti e le palme disposte come un porta-uovo, e il 1077 22 | sacerdoti dell'intelligenza, disposti a far scuola nel modo più 1078 21 | rimetteva al signore. Era disposto a riconoscere il figlio 1079 22 | può fare del male.»~ ~«Mi dispregi tu forse?»~ ~«Tutt'altro! 1080 7 | soltanto dopo gli uragani.~ ~Si disputava anche della libertà, non 1081 4 | ma con un metro almeno di distanza; in secondo luogo perchè 1082 5 | I due giovanotti si distesero estasiati come due grossi 1083 14 | nutrito. Ed entrò che Beatus, disteso sul canapè, travagliava 1084 22 | privilegio hai tu che ti distingua? Ti sei lavato nelle acque 1085 22 | senza la coscienza che distingue l'uomo dall'uomo, fosse 1086 20 | voltò. Allora Beatus lo distinse nel volto: un volto mansueto 1087 8 | ella una posizione sociale distinta perchè era corista in una 1088 14 | cattedra». Ma badi che la distinzione l'ha fatta lei, non io.~ ~ 1089 16 | Beatus ascoltò il codice come distratto da quella consacrazione 1090 13 | una mattina, essendo per distrazione entrato nella camera di 1091 4 | presentare in una relazione da distribuire ai signori deputati. Per 1092 21 | gloria, nemmeno a quella distribuita dall'Accademia dei Lincei.~ ~ 1093 22 | provarono i sacerdoti a distruggerla, ma era distruggere la vita 1094 1 | Si poteva, in caso di disubbidienza, afferrare quel cittadino 1095 20 | Beatus stava zitto.~ ~- E diteci qualche cosa anche voi, 1096 24 | seriamente ammalato; e poi ditemi che cosa diventa di fronte 1097 17 | quando si credeva in altre Dive e Divi: l'Onore, la Gentilezza, 1098 25 | in Beatus l'eccitazione diveniva anormale.~ ~- Io educatore, 1099 23 | Beatus inorridì: «Dovrò io diventare così?» Eh, se tu non morrai, 1100 23 | Eh, se tu non morrai, diventerai così e ringrazia di potere 1101 12 | il suo canto per quanto diverso, è come quello del rosignolo. 1102 20 | voi ve li fabbricate per divertimento. Su, bimbe, fàtelo ridere.~ ~ ~ ~ 1103 10 | paradiso, Voltaire faceva divertire i gentiluomini con le sorprese 1104 8 | giovane che forse non può divertirsi con le signorine perchè 1105 9 | meccanico, che ogni mattina si divertisse ad operare questo mutamento 1106 23 | dell'alfabeto; si sarebbe divertito a raccontare le vecchie 1107 13 | cervello abitassero gli Dei, si divertiva talvolta alle spese di Scolastica. 1108 17 | credeva in altre Dive e Divi: l'Onore, la Gentilezza, 1109 22 | nel modo più elementare, a dividere ancora il mondo in acqua, 1110 21 | tutti e due e disse:~ ~- Dividiamo il pst pst a metà.~ ~Dopo 1111 23 | e allora si avventa per divorare un'altra verità.~ ~Ma a 1112 6 | coloro che adesso erano divorati dai vermi della terra.~ ~ 1113 25 | appare l'uomo quando ha divorato se stesso. La scienza ha 1114 17 | trionfo, ma portata alla divorazione? che tutti questi animalini 1115 13 | Disse la voce:~ ~«Ti dò un calcio che ti spiaccico 1116 14 | di una firma.~ ~Erano i documenti per la esenzione dal servizio 1117 18 | capirebbero. Ma esisteva lì il documento.~ ~E Beatus guardandola, 1118 20 | prima comunione. Queste dodici, vestite di candore; quelli 1119 21 | vino è nel corpo, non c'è doganiere che ci possa far pagare 1120 1 | del nord.~ ~ ~ ~«Non ti dolere, o Beatus, dello sputo di 1121 14 | mano su lo stomaco per un dolorino più caparbio dei precedenti, 1122 22 | credere alla morte, e perciò domandano i balocchi; e il re dei 1123 2 | disse Beatus - che lei mi domandasse il contrario: cioè di non 1124 5 | saccio io quando è arrivata! Domandate al portalettere. Vui volete 1125 22 | feroce acume che è in te, domandi tu il privilegio?~ ~Tutti 1126 7 | uguale agli operai che, la domenica, giocano alle bocce, all' 1127 16 | domestica godeva del riposo domenicale. Noi avevamo lasciato le 1128 22 | nella materiale conquista si domeranno gli uni contro gli altri 1129 16 | del nostro collegio. La domestica godeva del riposo domenicale. 1130 10 | bononiensis pinxit anno Domini MDCCXXVIII, mentre queste 1131 6 | silvano, preso con le reti e donato a Beatus da un suo scolaro, 1132 22 | risposta mai, «chi sono io? donde vengo? a che tendo?»; e 1133 21 | su cui la donna regge il dondolante ventre.~ ~- O che vuol fare 1134 15 | mio, perchè bestemmi tu i doni dello Spirito Santo?»~ ~ 1135 16 | paio di scarpette, gran dono a quei tempi.~ ~Il primo 1136 22 | palagi del mondo: quivi erano donzelli e donzelle. Quando il Veglio 1137 8 | tanto sui marciapiedi, un dormiente, o un gruppo di dormienti. « 1138 8 | dormiente, o un gruppo di dormienti. «Beati quelli che dormono 1139 4 | predicare la verità.~ ~«I dormiglioni tirano il collo al gallo! 1140 8 | cammina di notte? Perchè ha dormito di giorno. Ma parevano fantasmi 1141 8 | dormienti. «Beati quelli che dormono in pace pur su la nuda pietra!»~ ~ 1142 15 | giovane così lindo, così dotto, così gentile! Perchè Beatus 1143 21 | Tommaso, come gli antichi dottori, ti affissi lì, in vana 1144 16 | rispose il marchese; e dovea essere questo il principale 1145 23 | una donna, ricordarsi che dovendo mettere un pollo nella pentola, 1146 13 | contaminato.~ ~Parve a Beatus cosa doverosa sdegnarsi; e si recò di 1147 8 | perchè in questa operazione è doveroso sporcarsi.~ ~ ~ ~Arrivò 1148 11 | quelle parole della gente dovessero essere intese, e attraversare 1149 19 | a queste figliuole. Dopo dovete pagare la festa.~ ~Beatus 1150 16 | mangiato.~ ~Disse Beatus:~ ~- Dovevi stare più attenta.~ ~- Più 1151 23 | Ah, il re dei bolcevichi dovrà abolire anche il greco!~ ~ 1152 10 | dovrete pur costruire, se no dovreste distruggere anche voi stessi, 1153 23 | punto, Beatus inorridì: «Dovrò io diventare così?» Eh, 1154 6 | se l'ha presa, e io son dovuta andare dal Comune dove ho 1155 14 | proprio lei che io per una dozzina di teste pelate con sopra 1156 11 | ufficiali che guidavano i drappelli, adolescenti anche loro: 1157 13 | mato: ma i ghe lo dixe ben drio le spale. Anche quel signor 1158 18 | mancherebbe le physique du rôle. Però, in fondo, esiste 1159 7 | anche della libertà, non per dubitare di essa, essendo la libertà 1160 8 | nel cassetto.~ ~Poi guardò dubitosamente Renatus, e gli domandò con 1161 7 | più grande la patria. Ah, dulce et decorum est pro patria 1162 | durante 1163 6 | era tiepido e solatìo; e durava tutto l'inverno a cantare.~ ~ 1164 23 | mutamento di verità, che durerà finchè non sorgerà un'altra 1165 13 | proclamato dietro la porta, durò molto tempo, più di quello 1166 20 | antico?»~ ~Ma ella era come ebbra in quel rito che si apprestava. 1167 25 | letto, scoprì la faccia ebete e guardò le parole del dottore.~ ~- 1168 5 | supressata di verace maiale «Eccellentissimo!», significò trivellando 1169 17 | folla del pubblico come una eccelsa conquista. Così gli parve 1170 24 | parve perchè quel quartiere eccentrico dove abitava, è buio e silenzioso. 1171 4 | vide che la signorina era eccessivamente estiva nella sua blusetta, 1172 24 | dicevate ormoni. Potreste dire eccitanti, stimolanti; ma in tale 1173 21 | Bonghi vedendo il padrone eccitato, abbaiò.~ ~Anche il calzolaio 1174 | Eccola 1175 21 | sociale di Dante, l'uomo economico; sì tutti begli uomini. 1176 22 | mura dei più venerabili edifizi: Viva Lenin! Il santo segno 1177 22(1)| neghiamo il diritto paterno di educare la prole», ecc.~ ~ 1178 24 | illustri galanti donne: «Figure efebiche, senza più seno». «Il seno 1179 19 | da cui sperava benefici effetti. «Perchè - diceva - la Elena 1180 7 | è un pappagallo perchè è effettivamente un pappagallo, o perchè 1181 15 | portava una capigliatura nera elaboratissima, sì che pareva senza fronte. 1182 13 | Beatus aveva sostituito un elastico molto soffice. Poi il letto 1183 6 | seguitavano le loro lezioni di eleganza ai due pacchiani: le pose, 1184 22 | era folle: mancavano gli elementi imponderabili che la scienza 1185 2 | diavolerie che Beatus aveva elencato, ma a cosa ben più semplice: 1186 25 | non c'ero; c'era qui la Elenuccia. Ma lei cos'ha?~ ~E chiamò 1187 15 | luce sia il sindacato degli elettricisti, e lei stia contento, con 1188 15 | sopra l'altro, e trovò l'elettricità. «Le teocrazie ne avrebbero 1189 10 | deserte in Romagna - un tempio elevare la grandezza sconsolata 1190 11 | trombe, poi i profili degli elmetti. Passava l'esercito, passava 1191 11 | adolescenze, sotto quegli elmi di ferro. Quale forza reggeva 1192 12 | aveva sempre tessuto gli elogi, come a colui che aveva 1193 3 | solo - che contraddice all'elogio che Erasmo di Rotterdam 1194 1 | il pugno alteramente su l'elsa della spada. Era un pupo: 1195 21 | stanchezza. Il corpo era emaciato e quasi visibile sotto le 1196 22 | Austria, che pure aveva per emblema il santo segno dell'aquila! 1197 22 | nome: Lenin?~ ~Di un uomo emerso dalla storia. La guerra 1198 11 | ricordò che quella era la Via Emilia, quello in fondo l'arco 1199 24 | Consiglio, sia colpito da emiplegia. Ebbene: la gente non dice 1200 21 | erano raccolte tutte le energie: quello era il tabernacolo 1201 20 | une dalle altre, ma senza ènfasi. Poi recitò quel gran viaggio 1202 24 | ventriloqui.~ ~Ogni tanto frasi enfatiche di cose vere e anche non 1203 22 | concepita e tracciata così: W. L'Enin.~ ~Come era suo costume, 1204 | entrambi 1205 12 | compì il suo viaggio, ed entrando in casa, non ebbe bisogno 1206 22 | accompagnano quelli che entrano nella vita e quelli che 1207 7 | stesse di guardia perchè non entrasse nessuno. Colui si levò, 1208 2 | volentieri con lei; ma se io entrassi con lei nell'albergo, tutta 1209 13 | quando aveva finito.~ ~«Non entrate nel mio studio se non quando 1210 12 | per uscire bisogna essere entrati. Con quale diritto lei è 1211 14 | più acuto dei dolorini all'epigastrio.~ ~- Io ne so di questa 1212 18 | poeta avrebbe composto un epitalamio?~ ~Domandò non senza trepidazione:~ ~- 1213 21 | un grido, un vagito, un'epitome delle generazioni e delle 1214 17 | al tempo del manuale di Epitteto. Tu hai fatto la toilette 1215 22 | anonimo come un poeta dell'epos, voleva significare, Viva 1216 13 | essere tradotta in un animale equivalente, il camello o il canguro 1217 3 | contraddice all'elogio che Erasmo di Rotterdam fa della stoltezza, 1218 | eravamo 1219 9 | gareggiavano a rodere l'erba spagna. Quell'uomo poderoso 1220 12 | solo onesto benefattore: Ercole con la clava.~ ~ ~ ~Intanto 1221 23 | credendo al pithecanthropus erectus del naturalista tedesco 1222 | erit 1223 22 | galleggiavano ancora come lumi errabondi su l'oceano della vita, 1224 22 | costruiremo noi per sette pianeti erranti, sette cieli? Per poche 1225 21 | poi levigava. Era il tacco ertissimo di una calzatura di donna, 1226 21 | vesti; ma il ventre sporgeva erto e gonfio: lì erano raccolte 1227 12 | pesci?~ ~Queste citazioni erudite di Scolastica non devono 1228 20 | Il coretto era piccino, esagonale; una galanteria del Settecento. 1229 17 | atteggiato, pareva offrisse sè in esame alla signorina. Poi ciascuno 1230 1 | sarebbe apparsa una manina esangue, come di una giovanetta 1231 23 | schienale, saper scrivere con esatta scrittura, ricordarsi dove 1232 9 | un burattinaio o demiurgo esattissimo, ma meccanico, che ogni 1233 8 | con le meretrici. Ma non è esatto. Lo interessavano molto 1234 13 | bisogno di insistervi sino all'esaurimento. Tanto valeva allora che 1235 20 | Ma la mano di una bimba esausta, lasciò piegare il cero 1236 4 | sua blusetta, e ordinò:~ ~«Esca e si vada a vestire.»~ ~ ~ ~ 1237 12 | canto. Come uno spasimo esce il suo canto. Quel suono, 1238 13 | alzava allora, era fuggito esclamando: Mio Dio! Questa donna è 1239 12 | Cosa fate voi qui?~ ~- Io esco, e basta! - rispose quell' 1240 7 | ombelicale, e questa operazione eseguita oltre i quarant'anni, era 1241 25 | educatore, il moralista, l'uomo esemplare, ha ingravidato la serva. 1242 16 | caso all'articolo 429: va esente da pena, e perciò è lecito 1243 8 | che non credesse; lì si esercitava il meretricio, e anche questo 1244 23 | basta a mandare avanti l'esercizio quotidiano della vita. Saper 1245 1 | colpa è della mano che è esile e non afferra», disse a 1246 22 | e delle madri. Basta che esista la generazione. Altro non 1247 24 | dalla scienza; ma la sua esistenza risale al tempo delle mammelle. 1248 10 | internazionale che mai sia esistita.~ ~- Se vuol vedere il Padre 1249 24 | vi comprenderebbero. Ma esistono realmente?~ ~- Volete provare, 1250 23 | incandescenti, senza nessuna esitazione. Anzi tutte le cinque parti 1251 15 | perchè il bacillo, quantunque esortato dai più valenti scienziati, 1252 24 | fisiologo aveva fatto notevoli esperimenti sugli ormoni.~ ~- Sa lei, - 1253 13 | abituato a trattare quell'esplosivo che è il pensiero, diceva 1254 2 | meditazione. - Ebbene, mi esponga ciò che lei desidera.~ ~ 1255 13 | Ma ora quel plebiscito esposto con tanta sicurezza dietro 1256 14 | ogni opinione, nettamente espressa, mi fa piacere.~ ~- Non 1257 2 | frutta fresca. Contiene essenze che producono una certa 1258 | esservi 1259 5 | giovanotti si distesero estasiati come due grossi cani a cui 1260 2 | La giovane donna rimase esterrefatta.~ ~- Sappia, lei, che io 1261 14 | gramigna? Si crede sia facile estirparlo. Ma non è così: quel filo 1262 21 | aveva chiesto al medico l'estirpazione.~ ~ ~ ~«Beatus - disse il 1263 9 | Non violiamo noi, forse, eterne leggi? Ecco la natura che 1264 10 | surrogato scientifico dell'eternità pareva a Beatus ben miserabile, 1265 10 | Se vuol vedere il Padre Eterno - disse l'onesto bolcevico - , 1266 5 | ciantose ogni donnina un po' eteroclita.~ ~- Assettateve, assettateve, 1267 | etiam 1268 2 | napoletano è grazioso.~ ~Ma evidentemente egli stava più attento alla 1269 7 | rivoluzione è preferibile alla evoluzione per chi desidera vedere 1270 21 | Beatus! tu ti involvi, non ti evolvi!~ ~Ma ora egli sentiva tanta 1271 11 | cuore; e voleva gridare: Evviva!~ ~Ma i soldati passavano 1272 19 | meccanico, ma aveva paura di fabbricare macchine per gli uomini; 1273 20 | che i pensieri voi ve li fabbricate per divertimento. Su, bimbe, 1274 22 | lui nelle parti d'Oriente, fabbricato un giardino: il più bello 1275 20 | erano alcuni ragazzini. Essi fabbricavano con la carta certe barchette 1276 15 | allora perchè quel popolo fabbricò anche i gas asfissianti? 1277 22 | nei volti degli uomini. Facce nuove erano apparse. Ora 1278 4 | e fece altre igieniche faccenduole nella camera, che Gigia 1279 3 | col ditino.~ ~- Tocca al facchino pulire - aveva risposto 1280 | facea 1281 | facesse 1282 | facessero 1283 5 | a una delle ciantose: - Facite vedè!~ ~Era il modo come 1284 14 | era il segretario della facoltà della quale Beatus era Preside. 1285 | fai 1286 15 | rispondere che per il momento i falegnami lavoravano unicamente in 1287 15 | gran coltella! E il suo falso burro! e il suo denaro!~ ~ 1288 19 | macchina riprese, come un tarlo famelico, a rodere il tempo.~ ~E 1289 20 | Tiberiade, lambisce la testa ai fanciulli, addita i gigli delle convalli.~ ~ ~ ~ 1290 20 | monacella, movendosi come un fantasma, aveva poi ad uno ad uno 1291 8 | velate di azzurro, si elevava fantastica. Ogni tanto, nell'alto azzurro 1292 22 | dei bolcevichi forse erano fantastiche, ma avevano il fascino di 1293 8 | per l'aspetto anche più fantastico e quasi sinistro. Pensò 1294 21 | e due, anzi tutti e tre, fareste cosa ottima».~ ~Beatus guardava 1295 | farete 1296 22 | accende i cuori, e soltanto i fari irradiano la gran luce bianca 1297 | farle 1298 15 | trovava più se non in una farmacia lontana lontana, e per grazia 1299 15 | quieto». E anche andava nelle farmacie lontane lontane a prendere 1300 | farmi 1301 | farsene 1302 24 | lampadari elettrici rovesciavano fasci di luce.~ ~Qualcuno lo vide, 1303 11 | Gli stinchi, stretti nelle fascie, erano tutti bianchi. Gli 1304 22 | fantastiche, ma avevano il fascino di un mondo irreale.~ ~Colà 1305 8 | luce accarezzò Napoli in un fascio di purità che parve di pulizia.~ ~ 1306 20 | divertimento. Su, bimbe, fàtelo ridere.~ ~ ~ ~ 1307 24 | pedine su la scacchiera, e fatemelo seriamente ammalato; e poi 1308 7 | compagno ferito, piano, come un faticoso bagaglio.~ ~ ~ ~ 1309 14 | questa è una buona ragione. Favorisca la penna. - La tenne per 1310 13 | oro, trovò intatti certi fazzoletti antichi, trovò intatto un 1311 21 | trapassa e si placa per la fecondità e per la prole come per 1312 6 | passo a firmarmi la sua fedele serva Scolastica».~ ~ ~ ~ 1313 15 | Elena, il nome della gran femina! E invece era una bimbetta 1314 10 | loro volto era amabilmente femmineo, e il loro corpo parea modellato 1315 20 | militare; ma soltanto bimbi o femminette.~ ~Però non disse cose puerili, 1316 12 | Questo bestiolo era di sesso femminile, benchè portasse il nome 1317 23 | anche se fosse stata una femminuccia, ma nemmeno troppo intelligente: 1318 10 | metro, staccato; e la cui fenditura sale su tetra inesorabile. 1319 10 | nostra civiltà ha simili fenditure.)~ ~- E intendete restaurare 1320 20 | Moloc, dove i sacerdoti fenici gettavano bimbi e bimbe, 1321 3 | come voi. Re Gioacchino, Re Ferdinando, Re Franceschiello...... 1322 7 | staccavano come lembi d'una ferita: sotto appariva l'azzurro: 1323 7 | ufficiali calavano il compagno ferito, piano, come un faticoso 1324 7 | giorno del maggio 1915, che fermammo lei davanti alla porta dell' 1325 17 | Camminano un po' e poi si fermano sempre. Dove stiamo noi 1326 21 | su le ginocchia, come per fermare la manina bianca di Beatus, 1327 2 | signore.~ ~- Può darsi.~ ~«Férmati, Beatus!» gli disse il campanelluzzo 1328 1 | fuggivano, egli anzi si era fermato a guardare con curiosità.~ ~ 1329 15 | piangeva.~ ~La gente si fermava e diceva: «Cos'è?»~ ~«Una 1330 2 | mentre Beatus e la donna fermi così contemplavano, un pappo 1331 12 | parlare con quegli occhi feroci che lei fa quando è arrabbiato? « 1332 15 | anche lei, professor Galileo Ferraris, professor Pacinotti.»~ ~ 1333 3 | Pasquà grugnì: - Nun dite fesserie, pecchè voi guardate 'i 1334 20 | carta certe barchette e festosamente le gettavano nel lago.~ ~ 1335 24 | che sono gli ormoni del feto che provocano la secrezione 1336 16 | piano.~ ~- Perchè questo fetore? - si domandò Beatus. Ma 1337 8 | una pentola erano immerse fette di qualcosa simile al pane. 1338 19 | torte e ne davano qualche fettina.~ ~«Le torte delle monache! - 1339 21 | retto dal rosso calzare. Le fiaccole nuziali, nel vespero, scuotono 1340 20 | fiammelle dei sedici ceri fiammeggiavano rosse e contrastavano con 1341 20 | e ciascuna un cero, e le fiammelle dei sedici ceri fiammeggiavano 1342 12 | Scolastica entrava in casa con un fiasco di vino.~ ~Essa non disse: « 1343 9 | nella Bibbia sta scritto: fiat lux!~ ~Ma mai così strano 1344 5 | fatto un sacco di danari coi fichi secchi pe' Governo. Non 1345 14 | Germania non importa un fico secco.~ ~- Anche, - disse 1346 12 | tranquillo. Che non vi sia più da fidarsi nemmeno dei cani?~ ~Beatus 1347 15 | stupiva come ella capisse. «Fidatevi di me, signo' - dicea. - 1348 23 | prima la vescichetta del fiele; saper cercare con la scopa 1349 17 | uno di quei baracconi da fiera, detti musei antropologici 1350 19 | L'avete promesso a queste figliuole. Dopo dovete pagare la festa.~ ~ 1351 10 | muro. V'era un affresco che figurava una compagnia di giovani 1352 7 | sì che pareva di quelle figurine trasparenti che mettono 1353 20 | bambini; nelle altre tre file le bambine.~ ~Una monaca 1354 13 | nello stile di un secolo fa, filettato d'ottone, e aveva seguito 1355 14 | generale che ha bisogno di un filetto di più sul berretto, io 1356 1 | infante di Spagna: un don Filippo, un don Carlos.~ ~Si ricordò 1357 1 | così barbate che parevano filosofiche, e guardavano Beatus Renatus 1358 12 | rispose la barba di Platone. «Filosofo buono a tutti gli usi!» 1359 8 | copertati, che arrivavan fin sull'uscio; si vedevano 1360 5 | Questa è una cosa troppo fina, e co' zucchero e co' cugnac, 1361 12 | gallo è assai tempo che finì nella pentola. Ben io lo 1362 23 | mormorare così: «quando finirà quel vecchio, quella vecchia 1363 14 | tutti i fiori. E allora si finisce col rispettare la gramigna, 1364 1 | fazzoletto che pure era di finissimo lino.~ ~«Viltà, non direi: 1365 6 | tutti mi dicono che appena finita la guerra, li metteranno 1366 8 | per una gran via che non finiva mai, e impauriva perchè 1367 11 | fila fosse passata. Ma non finivano più. L'arco in fondo li 1368 24 | succhiare qualcosa.~ ~- Fino a questa mattina, poverello - 1369 1 | governavano.~ ~Quale mostruosa finzione!~ ~Eppure allora era meno 1370 24 | giulive, bei seni dalla punta fiorenti...... Erano giovani artisti, 1371 15 | inverno, con tutti i gigli fioriti.~ ~- E perchè a me non appare? - 1372 8 | Arrivò il giorno dopo a Firenze. Erano i più tremendi giorni 1373 6 | Altro non avendo, passo a firmarmi la sua fedele serva Scolastica».~ ~ ~ ~ 1374 14 | mi butta giù; ma io non firmo.~ ~Il giovane si contorse 1375 7 | smettere e ritirarsi sotto i fischi. Pareva un vento di bufera. 1376 21 | era guercio, e aveva la fisonomia felice dell'idiota: teneva 1377 9 | un breve coltello a lama fissa. Era forte, giovane, aitante. 1378 2 | Beatus aveva poco innanzi fissato il monastero dove vivono 1379 23 | mettetevi il tovagliolo. Fiutate il vostro tabacco, o fumate 1380 18 | Beatus aveva i sensi come flagellati da una abominazione che 1381 20 | pannello San Gerolamo si flagellava con un flagello; e c'era 1382 20 | dicea: Ob studium Ciceronis flagellis ceditur quo prophanam litteraturam 1383 20 | Gerolamo si flagellava con un flagello; e c'era un angiolo molto 1384 8 | conquistata la parola. La parola fluente è stata un grande progresso. 1385 9 | Beatus formarono una visione fluida, come una serie continua 1386 23 | aveva col nato da Scolastica foggiato, senza avvedersene, il suo 1387 20 | entro cornici a enormi fogliami d'oro.~ ~- Qui c'è tutta 1388 14 | E Beatus sottoscrisse il foglio che dichiarava come quel 1389 7 | Beatus - come Gastone di Foix, che combattè a Ravenna 1390 1 | non si sentiva: i cannoni folli che da quattro anni urlavano 1391 22 | degno di essere vero.~ ~Follìa l'uguaglianza? Ma quale 1392 7 | Beatus, la guidò sotto la folta capigliatura.~ ~- Professore, 1393 14 | Si può recidere con le forbici, ma domani rinascerà. Allora 1394 5 | modo come esse tenevano la forchetta.~ ~Si provarono essi, ma 1395 11 | del popolo che si veniva formando a semicerchio, lì dove i 1396 24 | ancora. Voi, medici, potreste formare il più formidabile dei sindacati.~ ~- 1397 9 | e nell'occhio di Beatus formarono una visione fluida, come 1398 2 | tanto: tanti trattati per formarsi uno stile, ma non sapeva 1399 24 | solo in mezzo a una umanità formata di ventriloqui.~ ~Ogni tanto 1400 14 | disse il bel giovane, - e formate il sindacato dei fessi.~ ~- 1401 9 | all'altro gabbione e si formavano torri di conigli.~ ~Queste 1402 10 | parea modellato su quello di formosissime donne.~ ~Se l'organo grandissimo, 1403 13 | umore, quando Beatus aveva formulato un suo sillogismo che a 1404 3 | cantavano in cucina presso i fornelli di maiolica. Carmè era silenziosa 1405 12 | dell'acqua che bolliva sul fornello, e allora combinando il 1406 25 | sgravare in casa la donna, ha fornito tutto il materiale della 1407 1 | armi del pensiero dentro la fortezza ossea del cranio.~ ~Ma, 1408 2 | selvatici che crescono pei fossi, spontanei, l'estate; e 1409 | fossimo 1410 | Foste 1411 3 | Quel cameriere portava il frac, ma tutto laccato di nero, 1412 20 | son piene di barchettine fradicie: formano depositi di morti 1413 5 | ciantose si metteva una fragola fra le labbra e se la faceva 1414 24 | tram correvano con grande fragore, con grandi lumi, che gli 1415 3 | Gioacchino, Re Ferdinando, Re Franceschiello...... Tutti fessi!~ ~ ~ ~ 1416 14 | a me delle beghe della Francia con la Germania non importa 1417 14 | lei le parole.... Ma parli franco: dica che si vuol cavare 1418 6 | ucciso in guerra.~ ~Ma quella frase plebea: non se lo sarebbero 1419 24 | ventriloqui.~ ~Ogni tanto frasi enfatiche di cose vere e 1420 7 | insieme con l'uguaglianza e la fratellanza fra le più grandi invenzioni 1421 14 | per antonomasie, e altre fraudi del pensiero. Lei ha adoperato 1422 22 | vaneggiamenti si perdeva Beatus; e fredde come il fulgore siderale 1423 12 | nascere un sorriso anche sui freddi volti dei benefattori dell' 1424 9 | romanesco: - Ma non di' fregnacce!~ ~E tutti si misero a ridere. 1425 2 | passo si accompagnava il fremito di quelle due cosine gelatinose, 1426 10 | ci hanno cosparso quelle frenetiche pitture, che dovevano parere 1427 2 | scegliere. In una grande città, frequentando la gente intellettuale, 1428 7 | umanità. Il suo studio era frequentato da cari amici con cui faceva 1429 2 | parve gran tempo. Sentì una freschezza come di menta peperita.~ ~ ~ ~ 1430 21 | idiota.~ ~Ma, no! Beatus frugò ancora dentro di sè e trovò 1431 5 | operai e cocottes.~ ~ ~ ~Un fruscio di seta, un incrociarsi 1432 8 | vòngole?~ ~Ma poi da certo fruscìo di cose bianche, Beatus 1433 22 | mondo. Quivi erano tutti i frutti, e i più bei palagi del 1434 16 | quando vede il marchese, fugge come un lampo.~ ~Questo 1435 12 | Biagino, appena scorse Beatus, fuggì) ma a tentare, se può, di 1436 13 | che si alzava allora, era fuggito esclamando: Mio Dio! Questa 1437 | fuit 1438 19 | di infezione, di rimaner fulminati». Le fronti dei grandi uomini 1439 11 | suo tempo per le narici fumanti e ricondurli per qualche 1440 23 | Fiutate il vostro tabacco, o fumate la vostra pipa; ma non andate 1441 5 | gli spaghetti e il vino fumoso, il simposio si animò.~ ~ 1442 15 | i fiori si mandano per i funerali.~ ~Ma per Beatus non venne 1443 3 | era la giovane moglie e fungeva da cuoca. Gigia era una 1444 2 | senza che il campanelluzzo funzionasse - che anche allora aveva 1445 1 | nella casa del pensiero, e funzionava ancora abbastanza bene in 1446 7 | del Carso si sono fatti i fuochi di San Giovanni con vera 1447 22 | mondo in acqua, aria, terra, fuoco se così è necessario per 1448 13 | più oggi a denunziare un furto?»~ ~Naturalmente dal giorno 1449 19 | parte perchè sono di piombo fuso.~ ~Sono superstizioni disapprovate 1450 10 | pitture, che dovevano parere futuriste al loro tempo, tanto è vero 1451 13 | capisse mai gnente. Perchè i ga riguardo de vegnirlo a dir 1452 2 | qui, sono virtuose - disse gaiamente Beatus.~ ~La giovane donna 1453 20 | piccino, esagonale; una galanteria del Settecento. Poteva anche 1454 24 | belle donne, di illustri galanti donne: «Figure efebiche, 1455 6 | fratello ha avuto venti anni di galera, che sono diventati dieci 1456 15 | così anche lei, professor Galileo Ferraris, professor Pacinotti.»~ ~ 1457 22 | perpetuo.~ ~Le leggende, i riti galleggiavano ancora come lumi errabondi 1458 4 | spuntare dell'alba.~ ~«I galli salvano l'umanità a prezzo 1459 4 | animale. E se invece di una gallina fosse un gallo?»~ ~Dunque 1460 16 | palma.~ ~- Ih, signo', il gallinaccio non c'è' più! Biagino se 1461 7 | scotendo le vestine, come la gallinella dopo la pioggia. Il nubifragio 1462 21 | davanti a lui, respingevano a gara quella vita che correva 1463 23 | scrisse alla signora Alice una garbata lettera dove diceva che 1464 1 | di parlare, rigettava con garbo la giacchetta e scopriva 1465 17 | signorina. Poi ciascuno di essi gareggiava nel proferire motti di una 1466 9 | contenti. Appena nei gabbioni, gareggiavano a rodere l'erba spagna. 1467 19 | Rosalia offerivano torte a Garibaldi, dalla camicia rossa.~ ~ 1468 15 | girare con la maschera di garza.~ ~Molte donne che vendono 1469 15 | popolo fabbricò anche i gas asfissianti? Domande su 1470 7 | allora - disse Beatus - come Gastone di Foix, che combattè a 1471 9 | Se però i conigli fossero gatti, quell'uomo - pensò Beatus - 1472 2 | fremito di quelle due cosine gelatinose, che stanno davanti alle 1473 20 | ci pagate le paste e il gelato. Volete andare, bambine, 1474 15 | valenti scienziati, conservava gelosamente il suo incognito.~ ~Dal 1475 12 | disse Beatus - le vostre genealogie. Piuttosto: a proposito 1476 14 | entrare in guerra, o per un generale che ha bisogno di un filetto 1477 22 | madri. Basta che esista la generazione. Altro non esiste in natura!~ ~ 1478 21 | vagito, un'epitome delle generazioni e delle vite: l'uomo!~ ~ 1479 23 | miagolii, cantano. Sembrano genietti occulti. Il popolo dice 1480 22 | donna.»~ ~Così dicevano le genti.~ ~E il re dei bolcevichi 1481 6 | Beatus gli rivolgea parole gentili, ma lui non torcea per vezzo 1482 20 | prelato si rimise la cappa. Si genuflesse. Pregò ancora. Si levò infine; 1483 8 | e quelle risposero con gesti e con grida che lui quasi 1484 21 | Lincei.~ ~Beatus cominciava a gesticolare, ma quell'uomo che stava 1485 13 | cavalier che l'è mato: ma i ghe lo dixe ben drio le spale. 1486 22 | E i cignali rompono le ghiande coi forti denti!~ ~E l'ignorante, 1487 10 | apparvero i sanculotti, e la ghigliottina tagliò la testa ai gentiluomini 1488 12 | seccante quando il corpo giace nel letto, specie d'inverno 1489 12 | bella cosa quando il corpo giacerà nella bara, diventa una 1490 12 | Che vedono gli occhi tuoi gialli? Ripeti l'ammonimento a 1491 21 | testa di maggiorana; ha il giallo manto, e il piede di neve 1492 21 | Esiodo, l'audace stirpe di Giapeto, come li chiamò Orazio, 1493 4 | insegnare la ginnastica giapponese che permette a chi è più 1494 14 | quello che già fu chiamato giardin dell'Impero.~ ~- Non si 1495 20 | caffè del lago che è nei giardini.~ ~La signora Alice andando, 1496 19 | Beatus le monache? le mani gigliate delle monache fuor dalle 1497 20 | allevate per religione nei ginecei.~ ~Ma ancora apparve a Beatus 1498 21 | teneva le due mani posate sui ginocchi: mani nere, incrostate di 1499 21 | mano nera che posava su le ginocchia, come per fermare la manina 1500 3 | io la storia come voi. Re Gioacchino, Re Ferdinando, Re Franceschiello...... 1501 17 | le orazioni; il ragnetto gioca all'altalena; le formichine 1502 5 | felici come bimbi a cui il giocoliere fa un bel giuoco. Chiusero 1503 9 | lire dieci.~ ~Parevano gioiosi tutti quei lavoratori di 1504 8 | giorni della guerra, ma i giornalai strillavano: L'omiscidio 1505 23 | Scolastica gli avrebbe letto il giornale, quando è la sera, con amorevole 1506 8 | del vico su di lui. Erano giovanette, ma parlavano con suoni 1507 23 | padri chiudono gli occhi ai giovanetti, e ciò non è bello. Orbatio! 1508 Ded | Nel nome del giovanetto amico Roberto Sarfatti, 1509 17 | signorina. Erano tutti e tre giovanissimi, e con molta grazia sorbivano 1510 7 | sono fatti i fuochi di San Giovanni con vera prodigalità.~ ~ 1511 9 | Quell'uomo poderoso pareva Giove che anche lui mette gli 1512 3 | gaiezza.~ ~- Quando - diceva girando con le dita contro la guancia, 1513 19 | disse Beatus. Le bimbe girarono gli occhi per vedere dove 1514 5 | rimprovero.~ ~Ora, siccome Beatus girava appunto l'Italia per rimproverare 1515 19 | vecchio convento di San Girolamo, a riempirsi di cibo spirituale, 1516 9 | quelli con cui i venditori girovaghi portano le pannine. Il cavallo 1517 9 | pannine. Il cavallo del carro girovago pascolava nel prato, sotto 1518 7 | abiti d'estate, come per una gita ai bagni, quando scoppiò 1519 24 | poppe ritondette, le poma giulive, bei seni dalla punta fiorenti...... 1520 22 | bolcevichi. Noi saremo i tuoi giullari, Signore; noi porteremo 1521 5 | cocottes o ciantose erano giunte.~ ~Entrarono con passo di 1522 15 | cavalca un somiero. Sono giunti in vista del Campidoglio. 1523 8 | pareano ombre bianche.~ ~Era giunto in via Toledo. La ricordò 1524 5 | il giocoliere fa un bel giuoco. Chiusero gli occhi e accolsero 1525 6 | metteranno fuori tutti, come è di giusta, perchè lui non ha rubato 1526 1 | giovanetta morta; la quale mano giustificava come egli non avrebbe mai 1527 22 | logica sino all'assurdo, con giustizia sino all'ingiustizia. La 1528 | gliela 1529 12 | se vuol veder le carte, gliele farò vedere.~ ~- Io non 1530 8 | davanti alle statue, lucevano globi opachi di lumi a petrolio. 1531 4 | mescolanza aumentasse i globuli bianchi nel sangue degli 1532 13 | stravagante che nol capisse mai gnente. Perchè i ga riguardo de 1533 7 | come una crema che fa i gnocchetti e l'acquiccia.~ ~Gli parve 1534 13 | come uno che abbia una gran gobba».~ ~ ~ ~Dispiacque molto 1535 16 | nostro collegio. La domestica godeva del riposo domenicale. Noi 1536 6 | Quando cantava, tutta la gola gli si gonfiava per la passione 1537 6 | cantava, tutta la gola gli si gonfiava per la passione e non s' 1538 21 | il ventre sporgeva erto e gonfio: lì erano raccolte tutte 1539 5 | significò trivellando la gota.~ ~Ma non ottenne il meritato 1540 24 | il solo uomo plastico per governare questo popolo plastico», 1541 15 | fronte.~ ~«Questo ditino così gracile e questa fronte così mostruosa! 1542 5 | giovani mostrarono di non gradire molto.~ ~- Ma se non c'è 1543 4 | bollente, sarebbe stata gradita. Rammentava il pollo, spennato 1544 2 | consigliato la riduzione graduale dell'iperbole, come si usa 1545 24 | più si potrà discutere per grammatica, se voi dovrete essere chiamato 1546 24 | niente. Esiste anche il fatto grammaticale, scusate: non so se lo abbiate 1547 20 | luccicando bianchi pomi grandissimi.~ ~- Quel signore? - disse 1548 10 | formosissime donne.~ ~Se l'organo grandissimo, rigonfio di oro, avesse 1549 10 | vedevano squarci neri, e i graticci staccati e i legamenti interiori 1550 3 | abbandonare la penna, per grattarsi le gambe. Erano quegli animalini 1551 21 | volto deformato dall'ultima gravidanza, era più orrenda che mai.~ ~- 1552 20 | Ma le sue movenze erano graziose e rivelavano la giovinezza. 1553 2 | pur l'accento napoletano è grazioso.~ ~Ma evidentemente egli 1554 6 | si butta la cenere. Se i greci fossero risorti, avrebbero 1555 23 | bolcevichi dovrà abolire anche il greco!~ ~Qualche volta, ancora, 1556 21 | voglio che un pargolo, dal grembo della madre sua, porgendo 1557 20 | E tutte le barchettine gridano come Scolastica: «l'è mato, 1558 11 | corse nel cuore; e voleva gridare: Evviva!~ ~Ma i soldati 1559 22 | Signor re dei bolcevichi - gridavano a lui - tu lasci indietro 1560 20 | capelli bianchi, più tosto che grigi. Si spoglia? Si tolse la 1561 6 | Era lungo, aristocratico, grigio perla nel ventre. Le zampine 1562 15 | di dieci anni, il volto grinzoso, ed il mento aguzzo; e una 1563 24 | seno usava al tempo del grossolano realismo di trent'anni fa», « 1564 8 | nostra specialità come la grotta azzurra e la zuppa con le 1565 25 | E Beatus vide l'orrendo grottesco cadere su di lui. E subito 1566 3 | una gran scuola. Ma Pasquà grugnì: - Nun dite fesserie, pecchè 1567 8 | marciapiedi, un dormiente, o un gruppo di dormienti. «Beati quelli 1568 9 | lavoratori di sì insperati guadagni, e perciò lavoravano con 1569 5 | non sanno quanto maggior guadagno sia cibarsi di malve e di 1570 21 | accordo con Scolastica.~ ~Guai se il mondo fosse cattivo, 1571 2 | imbattersi in un portiere gualdrappato. Ma guarda, guarda, guarda! - 1572 20 | depositi di morti come il guano su le rive del Cile.~ ~Qualcuna 1573 1 | la sua mano coperta dal guanto di seta. «Non è per viltà».~ ~ 1574 9 | riguardata, disse:~ ~- Che c'è da guardà? T'anderebbe?~ ~- Può darsi, 1575 18 | il documento.~ ~E Beatus guardandola, ammirava quel corpo, sostenuto 1576 2 | grandi occhi della signorina guardarono: ma nulla c'era.~ ~Ma il 1577 2 | donna - disse Beatus - è guardiana della virtù delle altre.~ ~- 1578 2 | si usa con la morfina per guarire i morfinomani.~ ~La felicità 1579 13 | rubinetto dell'acqua si era guastato.~ ~Beatus diceva anche: « 1580 3 | fresche e piacenti.~ ~Lo guatò torvo Pasquà e disse:~ ~- 1581 1 | la corona: l'imperatore Guglielmo di Germania.~ ~«Io ricordo, 1582 20 | Gerolamo.~ ~E precedette a guida. Si attraversò un giardino. 1583 11 | bianchi. Gli ufficiali che guidavano i drappelli, adolescenti 1584 7 | presa la mano di Beatus, la guidò sotto la folta capigliatura.~ ~- 1585 20 | cero e la fiamma diede un guizzo. La fiamma si levò e salì 1586 1 | dire attento a quel rombo gutturale che precede lo sputo dei 1587 8 | suoni così inarticolati e gutturali, che Beatus nulla capì.~ ~ 1588 23 | del naturalista tedesco Haeckel, è certo che una somiglianza 1589 17 | indicare un tea-room o un'hall di grande albergo, che ce 1590 | han 1591 3 | il giorno il suo inutile harem.~ ~«Ecco una cosa - disse 1592 10 | scettico motto di Arrigo Heine, dove dice che le chiese 1593 10 | possono nuocere ai suoi ideali.~ ~ ~ ~ 1594 13 | dove si incrociano fili di idee ad alto potenziale, che 1595 17 | Come un bisogno supremo di idiotizzarsi. «Ti è piaciato, signorina? 1596 8 | si vedeva una Madonna, un idolo, splendente di amuleti. 1597 24 | latte. Gli ripugnò come all'idrofobo l'acqua.~ ~Guardò i bei 1598 4 | attingere acqua, e fece altre igieniche faccenduole nella camera, 1599 22 | imponderabili che la scienza ignora.~ ~A Beatus pareva di esser 1600 1 | Eccellenza il ministro, ignorando questi particolari, aveva 1601 22 | ghiande coi forti denti!~ ~E l'ignorante, anche!~ ~Egli, Francesco, 1602 17 | Non fu creduta tanta ignoranza.~ ~La bimba, con l'aiuto 1603 | II 1604 | III 1605 20 | del pane, il vostro corpo illanguidirebbe e morirebbe. E così è dell' 1606 22 | dal cielo e si posano a illuminare le menti? Uscì mai voce 1607 22 | pupille bianche: e nella sala illuminata di luce elettrica, colui 1608 8 | terreno, dette i bassi, ancora illuminate. In alto, lì, non si vedeva 1609 24 | sorpreso di vedere tutto illuminato: tutta la gente.~ ~Entrò 1610 12 | Ora il gallo col suo canto illuminava la notte; ed il suo canto 1611 9 | aveva finito per avere la illusione di un burattinaio o demiurgo 1612 7 | mettono nelle cartoline illustrate.~ ~Beatus fu automaticamente 1613 15 | diavolo zoppo nelle vecchie illustrazioni del Le Sage. Ma ella aveva 1614 20 | a quel Cristo che aveva imaginato quella portentosa cura di 1615 2 | incontrare, così come a Roma può imbattersi in un portiere gualdrappato. 1616 23 | figli uccidevano i padri imbelli; e questo costume vive ancora 1617 20 | innondava la chiesetta, e, imbevuta di sole e del verde del 1618 20 | nere. Ma dopo un po', sono imbevute, capovolte, sommerse.~ ~ 1619 1 | I suoi capelli si erano imbiancati stranamente, cioè a zone; 1620 24 | insensate parole di amore, ad imboccare i passerotti moribondi.~ ~ 1621 5 | dissero:~ ~- Imboscato, imboscatissimo! - i due giovani mostrarono 1622 5 | due ciantose dissero:~ ~- Imboscato, imboscatissimo! - i due 1623 10 | maschera, fatta come un imbuto di carne. Così è il tuo 1624 16 | colore sentimentale alle immagini!»~ ~La bimbetta ritornò 1625 19 | Davano la sensazione di cose immateriali.~ ~- Attente, bimbe, attente - 1626 22 | vede l'aria soffrire per l'immenso calore, così attorno ai 1627 8 | cozze. In una pentola erano immerse fette di qualcosa simile 1628 7 | vettura pare un crivello immerso nell'acqua.»~ ~«Questi temporali - 1629 9 | pareva rabbrividire per l'imminente passaggio del sole. Ma questo 1630 12 | buon dì». Era Loreto, un immobile animale, ma diceva sempre: « 1631 19 | stanza si fosse riempita di immobili gigli.~ ~Le due bimbette 1632 8 | Non incontrò che mucchi di immondezza. I casamenti enormi parevano 1633 2 | gilè bianco, fosse stato immondo della lordura del grosso 1634 22 | Per poche anime degne di immortalità, costruiremo noi l'Empireo? 1635 20 | loro ceri, da tanto tempo immote! Ma la messa era già cominciata. 1636 17 | alla signorina? Pur stando immoti, ciascuno di essi allungava 1637 16 | la sola che sia rimasta immune....~ ~- E mi sono ammalato 1638 13 | cucina, ma i libri, no! Non imparerete mai a prendere un libro, 1639 7 | s'accorse che essi erano impassibili nella loro saviezza, come 1640 10 | rimanevano! Queste parevano, come impaurite, arrampicarsi su per le 1641 8 | via che non finiva mai, e impauriva perchè deserta. Lo turbava 1642 7 | il suo onesto giudizio impazzì come una crema che fa i 1643 23 | Scolastica faceva assai imperfettamente.~ ~Lui, poi, nelle ore di 1644 24 | cioè usa, scusate, il tempo imperfetto, cioè lo fa come morto, 1645 4 | avrebbe chiamato con voce imperiosa crescente: «Ghighia! Ghighia, 1646 15 | assicurato che gli uomini si impestavano con l'alito, così si vide 1647 21 | grande inno d'amore! Ma l'impeto d'amore trapassa e si placa 1648 12 | scorso, spelato, neonato, implorante pietà, lo aveva accolto 1649 22 | e delle madri.~ ~Perchè imporre un nome? perchè consacrarlo? 1650 24 | Che cosa vuole che importi a lui? Invece nella stanza 1651 24 | fisiologo. - Purtroppo è impossibile.~ ~- E perchè? - domandò 1652 12 | rimedia a tutto!» Begli impostori!~ ~Anche questa sentenza 1653 7 | essa che va inconscia verso impresa stolta e sublime. Ma perchè? 1654 11 | ferrate, come una forza, già impressa, di ritmo che trascinasse 1655 10 | bolcevico.~ ~- Infatti è impressionante.~ ~Non era propriamente 1656 16 | marchesa mia moglie ne fu impressionatissima. Volevamo andare nel nostro 1657 20 | riempiva di passione.~ ~Improvvisamente il sacerdote si voltò. Allora 1658 16 | carte del suo scrittoio con improvvisi rumori, o posava su un volume 1659 7 | riscuoterci quando udiamo d'improvviso chiamarci per nome. E infatti 1660 12 | chiusa.~ ~- Sei tu, è vero, o impudica - disse Beatus al bestiolo - 1661 10 | statue di gesso parevano inabissarsi.~ ~- Ecco - , disse l'onesto 1662 24 | collettività la quale gode di inalterabile buona salute. Ci salviamo 1663 22 | aboliva così l'immane, l'inane fatica dei padri e delle 1664 23 | con le mani le sue verità incandescenti, senza nessuna esitazione. 1665 17 | lento volgere degli occhi incantati. Ma fosse effetto delle 1666 20 | monacella fece, come per incantesimo, prosternare le bimbe: essa 1667 23 | grazia di quella soavità incantevole del volto e dei capelli, 1668 5 | pompetta dei profumi. Il loro incanto di contemplazione fu rotto 1669 13 | Governo non gli darebbe certi incarichi.~ ~Questa specie di plebiscito 1670 1 | affidato a Beatus l'onorevole incarico di ispezionare le scuole, 1671 9 | testa feroce di un cane incatenato. La donna, come ebbe staccato 1672 1 | po' ottenebrato e le armi inceppate.~ ~Tuttavia Sua Eccellenza 1673 2 | Le parole di lei erano incerte, ma gli occhi luminosi aiutavano 1674 10 | messi a danzare con begli inchini.~ ~Così sei tu crollato, 1675 15 | conservava gelosamente il suo incognito.~ ~Dal modo come si comportava, 1676 7 | viola, gliela aveva tutta incollata su le carni, sì che pareva 1677 12 | non c'era più.~ ~«Non ne incolpare Biagino - disse Ruggero 1678 20 | tenebra alla luce, perchè incolpi me?»~ ~Molta luce innondava 1679 8 | sì era meretrice, ma ne incolpò la guerra, che le aveva 1680 7 | albergo di Pasquà.~ ~L'afa incombeva grande, e l'azzurro del 1681 20 | sacerdote vestiva, si capiva che incominciava altra cerimonia.~ ~Ma avevano 1682 14 | dell'Impero.~ ~- Non si incomodi, cavaliere, - disse il bel 1683 7 | adolescente anche essa che va inconscia verso impresa stolta e sublime. 1684 16 | piano, tutte le volte che lo incontra per le scale, gli tira un 1685 8 | che di notte, a Napoli, si incontrano li mariuncielli, quasi li 1686 2 | acquisto e lei la può anzi incontrare, così come a Roma può imbattersi 1687 2 | un sorriso di speranza si incontrarono nel volto della giovane 1688 15 | troppo: forse perchè la aveva incontrata altre volte per la strada, 1689 20 | bimbi se da soli le avessero incontrate nel convento, perchè erano 1690 2 | professoressa.~ ~ ~ ~E vide venirgli incontro pel viale deserto una figurina 1691 8 | non se ne preoccupò. Non incontrò che mucchi di immondezza. 1692 20 | questa sua mobilità. Pareva incorporea, eppure dentro quel nero 1693 7 | infinito se è cosciente o è incosciente; o su Loreto, se è un pappagallo 1694 13 | centrale elettrica, dove si incrociano fili di idee ad alto potenziale, 1695 5 | Un fruscio di seta, un incrociarsi di voci e di risa avvertì 1696 20 | una ad una, con le braccia incrociate sul petto senza seno e la 1697 21 | sui ginocchi: mani nere, incrostate di pece ed unghie nere, 1698 3 | laccato di nero, sì che incuteva ribrezzo.~ ~Era colui che 1699 15 | abbassava la febbre, ma non indeboliva il cuore.~ ~E la città era 1700 22 | Sono spettacoli anche indecenti, e cose da donne.»~ ~Ma 1701 25 | sinceramente commosso.~ ~- Ah, la indegna calunnia! - esclamò Beatus 1702 22 | bitume, e ciò significava indelebilità. E v'era in quei caratteri 1703 7 | ombrellino. - Questo signore - indica Beatus - ha avuto giudizio».~ ~ 1704 17 | ma fumano.~ ~Lei voleva indicare un tea-room o un'hall di 1705 8 | sul comò. E così dicendo indicava un ritratto, in bella cornice, 1706 17 | fidanzati.~ ~Beatus seguì la indicazione della bimbetta. Oh, si capiva 1707 14 | sì.~ ~- Piacere no: mi è indifferente. Ma ogni opinione, nettamente 1708 24 | coscienza collettiva della sua indistruttibilità.~ ~- E vi difendete anche - 1709 7 | morta! Cristo è morto! l'individuo è morto! Forse da qui due, 1710 21 | parve una scoperta! Sì, gli industri uomini, come furono detti 1711 17 | applicano la chimica all'industria della loro guerra con più 1712 1 | mano i baffi biondicci, non ineleganti, pareva stare in ascolto. 1713 21 | definire anche così: homo iners, l'uomo inerte! Che bella 1714 22 | no! Sono fantasie che per inerzia di mente si ripetono ancora.~ ~ ~ ~ 1715 10 | fenditura sale su tetra inesorabile. Anche la nostra civiltà 1716 10 | pensava Beatus come si pensa a inesorabili processi di chimica, quando 1717 7 | la libertà è una medicina infallibile ma stravagante: non fa bene 1718 15 | Sage. Ma ella aveva una infantile, dolcissima cantilena umbra 1719 15 | la strada, in precedenti infermità. Ci si era abituato, e avevano 1720 15 | terza volta, quando Beatus infermò.~ ~Allora Scolastica apparve 1721 19 | racconti di diavoli, di inferno, di dannati, e specialmente 1722 21 | diceva bene.~ ~Ma Scolastica inferocì, e quel suo volto in cui 1723 5 | ora di servire in tavola, infilava i suoi piedi nudi nelle 1724 10 | affresco del Trecento, un'infinità di teste estatiche che venivano 1725 4 | della moda.~ ~Allora Beatus inforcò gli occhiali e vide che 1726 10 | o uomo!~ ~Precipitate, infrante giacevano le statue sul 1727 9 | anzianotta, di quelle che ingabbiavano conigli, vedendo fermo davanti 1728 23 | essi pure un bellissimo inganno».~ ~E molto probabile che 1729 19 | colui che fu il più grande ingegnere meccanico, ma aveva paura 1730 22 | immortale. Egli non credeva, o ingenuo!, alla morte.~ ~Egli, Francesco, 1731 20 | si inginocchiò su di un inginocchiatoio a lui riservato, e in atto 1732 20 | della gente e del tempo, si inginocchiò su di un inginocchiatoio 1733 5 | di asfodelo che di opere ingiuste» Vero! Ma è seccante aver 1734 22 | con giustizia sino all'ingiustizia. La civiltà, come la serpe, 1735 1 | che si potrebbe dire all'inglese.~ ~Tutte queste cose fecero 1736 23 | volge il piede, la terra ingoia.~ ~Se non c'è un sostegno 1737 23 | fuori della terra, si rimane ingoiati!~ ~ ~ ~ 1738 15 | così vaste proporzioni che ingombrava di sè quasi tutta la camera, 1739 10 | perchè il pavimento era ingombro di mattoni nuovi, calce, 1740 25 | moralista, l'uomo esemplare, ha ingravidato la serva. Questo è niente, 1741 20 | quella portentosa cura di innestare se stesso negli uomini.~ ~ 1742 21 | per la notte, il grande inno d'amore! Ma l'impeto d'amore 1743 15 | buon uomo, ma voi non siete innocente!~ ~ ~ ~La notte, la febbre 1744 20 | incolpi me?»~ ~Molta luce innondava la chiesetta, e, imbevuta 1745 7 | rappresaglia volarono su Innsbruck e fecero anch'essi strage.~ ~ 1746 15 | non più casse! Sacchi! Si insaccano gli uomini come a Roma si 1747 9 | quel Dante che si vuole insegnar nelle scuole, ed ecco che, 1748 4 | Invece dei salterelli, insegnare la ginnastica giapponese 1749 3 | altresì come una scuola che insegnasse a non spargere immondizie, 1750 7 | di follia. Lampi e tuoni inseguivano il treno; ondate di pioggia 1751 24 | stanno lì pazienti, con insensate parole di amore, ad imboccare 1752 22 | allora a Beatus cosa buona inserire un capitoletto su questo 1753 16 | uccidere o altrimenti rendere inservibili, questi animali appartenenti 1754 12 | suono, quel suono rauco, insistente, luminoso, prima del sole, 1755 10 | fosse, e lo fissò con tanta insistenza che il muratore domandò: - 1756 13 | idea sola, ha bisogno di insistervi sino all'esaurimento. Tanto 1757 13 | Scolastica reagiva con insolenza; e: «Io, certamente devo 1758 8 | e Beatus capì che erano insolenze. E lo piantarono lì.~ ~ ~ ~ 1759 17 | piena di letizia, in lui insorgeva misteriosa tristezza. Vedeva 1760 7 | Beatus! Gli parve che pesi insospettati, imponderabili, si accumulassero 1761 9 | tutti quei lavoratori di sì insperati guadagni, e perciò lavoravano 1762 13 | come oggi si chiamano gli insulti, tra la serva e il padrone; 1763 13 | intatto certo oro, trovò intatti certi fazzoletti antichi, 1764 2 | città, frequentando la gente intellettuale, avrebbe trovato uno stile....~ ~- 1765 10 | simili fenditure.)~ ~- E intendete restaurare o abbattere?~ ~ 1766 2 | giovane donna infatti non intendeva di aspirare a queste diavolerie 1767 5 | chiamava, senza cattiva intenzione, col nome di cocottes o 1768 4 | Altre note poi offendevano l'intera nazione, come questa:~ ~« 1769 14 | questione proprio non mi interessa. Piuttosto mi dica una cosa: 1770 5 | due provinciali erano più interessanti così.~ ~Una di esse, d'un 1771 16 | e con la zampina pareva interessarsi del libro che Beatus leggeva.~ ~« 1772 8 | meretrici. Ma non è esatto. Lo interessavano molto quei suoni inarticolati. « 1773 18 | è la descrizione che mi interessi - rispose. Quello che interessava 1774 20 | Santo, non interessava.~ ~Ma interessò molto Beatus.~ ~In un pannello 1775 10 | graticci staccati e i legamenti interiori e le travi. Miserando spettacolo! 1776 5 | nome? Se siete profugo, internato, se siete francese, chi 1777 10 | l'autore della più grande internazionale che mai sia esistita.~ ~- 1778 17 | hai fatto la toilette all'interno della fronte; essi all'esterno. 1779 23 | Un'anima - ecco - senza interrogativi. Quel tanto che basta a 1780 20 | agli orecchi di Beatus ad intervalli, benchè egli fosse vicino 1781 3 | la panza, cioè stomaco e intestino delicatissimi, mai come 1782 1 | bellissimo candore.~ ~Si poteva intimare: «Pulite!» Si poteva, in 1783 10 | decimottavo, e perciò hanno intonacato, cioè coperto, e poi sopra 1784 10 | venivano apparendo sotto l'intonaco. Un'infinita dolcezza, un' 1785 8 | potuto credere che egli si intrattenesse con le meretrici. Ma non 1786 25 | è una lirica, una forma intuitiva di lirica. La sola grande 1787 12 | prelibato odore di ragù; cosa inusitata nell'estate del 1918. Arrivò 1788 17 | signo'.~ ~La cetonia tentava invano di raddrizzarsi.~ ~- Ah! 1789 7 | e il giovane rispondeva invariabilmente: - Morto!~ ~Tanti morti!~ ~ 1790 24 | Una specie di terrore lo invase: di trovarsi solo in mezzo 1791 1 | dicevano di lui: «Come è invecchiato Beatus Renatus!» I suoi 1792 20 | si prosternò in profonde invènie: le teste, anche degli uomini, 1793 12 | pareti con una sua barba inventata. - Un bell'affare!» «Dopo 1794 7 | fratellanza fra le più grandi invenzioni del secolo; ma per studiare 1795 18 | pari con tutti.~ ~Quale inverecondo linguaggio!~ ~- Voglio dire 1796 14 | lei.... Oh, infelice! Io invidio il suo nome! Lei vuol dire 1797 17 | tramonto, sarebbe stato invisibile; poi ammirò le formichine 1798 11 | Forse ci sono, ma così invisibili che non si vedono.~ ~Allora 1799 10 | ogni tanto gli uomini lo invocano.~ ~ ~ ~Così pensava Beatus 1800 21 | quella vita, che era lì involta; ma così in genere, come 1801 20 | eppure dentro quel nero involucro esisteva un sostegno corporeo 1802 21 | anima. Oh, Beatus! tu ti involvi, non ti evolvi!~ ~Ma ora 1803 7 | facciamo da scudo. Noi siamo invunnerabbili». (È la Sicilia.)~ ~«Signora, 1804 1 | dei cittadini del sud. «Iperbòlici anche quando sputano», disse 1805 2 | Ella si appressò alla palla iridescente che Beatus teneva in mano.~ ~- 1806 2 | strano barbaglio d'oro con iridescenze opaline.~ ~E perchè la vista 1807 7 | sua amarezza, con una sua ironia. Voleva domandare: «perchè 1808 12 | opponeva, gradino per gradino, irosamente abbaiando.~ ~Ma se la porta 1809 12 | Ruggero Bonghi, così iroso contro i letterati, era 1810 22 | cuori, e soltanto i fari irradiano la gran luce bianca che 1811 11 | è sempre più in alto. È irraggiungibile.~ ~In questo pensiero, si 1812 22 | avevano il fascino di un mondo irreale.~ ~Colà il re dei bolcevichi 1813 4 | professore calzoni e scarpe irreprensibili, altrimenti gli scolari 1814 22 | più tenebre. Ma l'aria era irrespirabile: mancava il senso sacro 1815 17 | ragno c'è tanta seta da irretire, quanto filo spinato han 1816 4 | quali la seguente: che le iscrizioni degli scolari sui muri delle 1817 14 | non si tratta di un filo isolato, ma di una speciale gramigna, 1818 1 | l'onorevole incarico di ispezionare le scuole, e perciò Beatus 1819 14 | penna. - La tenne per un istante sospesa, come perplesso, 1820 20 | la giovinezza. Ella non istava mai ferma, e nella immobilità 1821 12 | minestra fatta in casa; ma non istendete, vi prego, la sfoglia su 1822 6 | quel carattere a zampini isterici che è di moda, e si direbbe - 1823 22 | era distruggere la vita istessa.~ ~Accanto le sospesero 1824 22 | Tragica e meravigliosa istoria è questa, non mai risolta!~ ~ 1825 2 | perchè dicono che noi siamo istruite. Io, poi, perchè sanno che 1826 | It 1827 | IV 1828 | IX 1829 24 | Ieri erano altre parole: «Kaiser, Ludendorff, Mitteleuropa».~ ~ 1830 7 | in tutte le lingue: warm, kalt. Ora si versa sangue! Ma 1831 24 | corpuscoli sonori: «Lenin, Bela Kun, Sovieti, comunismo, proletariato», 1832 21 | sorrida dal semiaperto piccolo labbro».~ ~Lì era il padre che 1833 8 | cercava di uscire da quel labirinto per tornare in via Toledo; 1834 3 | vivande nella sala da pranzo, laccata di bianco.~ ~ ~ ~Per queste 1835 22 | fosse la morte.~ ~Forse le lacrime sono anch'esse necessarie.~ ~ 1836 10 | una chiesa.~ ~Il soffitto lacunare, a rosoni d'oro, era in 1837 10 | bizantina, e nemmeno la Madre lagrimosa: piuttosto pareva come il 1838 14 | senza che lei dica altre sue laide parole che mi disgustano, 1839 9 | aveva un breve coltello a lama fissa. Era forte, giovane, 1840 8 | Renatus quasi si abbassò per lambire quella testa, ma poi se 1841 20 | azzurro lago di Tiberiade, lambisce la testa ai fanciulli, addita 1842 21 | petto, e poi toglieva e lambiva, e poi levigava. Era il 1843 25 | rumore per un viale (e le lampade della città erano scomparse), 1844 11 | delle scarpe ferrate, poi lampeggiò una bandiera, poi vide le 1845 7 | a un accesso di follia. Lampi e tuoni inseguivano il treno; 1846 16 | marchese, fugge come un lampo.~ ~Questo particolare spiacque 1847 13 | aveva due materassi: uno di lana che tiene caldo, per l'inverno; 1848 24 | quell'orologio è fermo!»~ ~La lancetta dell'orologio nella gran 1849 23 | cui avviene che alcuni si lanciano come proiettili, ed è il 1850 9 | discobolo stesse lì lì per lanciare per la via sino alla meta 1851 11 | onesti bolcevichi. Essi sono lanciati all'assalto, conquistano 1852 20 | giardino. Fiori spiravano un languore di santità. Le rose sorpresero 1853 5 | levarono piumino, specchietto, lapis e cominciarono a ritoccarsi 1854 9 | aitante. Teneva le gambe larghe pur stando ritta e sufolava 1855 8 | Pareva il culto degli antichi Lari. Donne sedevano di fuori, 1856 22 | bolcevichi - gridavano a lui - tu lasci indietro tutti gli archivi, 1857 20 | il campanelluzzo suonò: «Lascia stare adesso lo spirito 1858 6 | diede molto dispiacere. Lasciando la casa, così aveva raccomandato 1859 15 | nera. Era inoltre capace di lasciar vivere una mezza carognetta 1860 19 | Beatus. - Voi non volete lasciare la mamma....~ ~- Ma - disse 1861 13 | a sonagli. Però i libri lasciateli stare. Voi non li sapete 1862 16 | domenicale. Noi avevamo lasciato le triglie belle e pronte 1863 7 | La pioggia penetrava dai lati, dal soffitto, dal pavimento.~ ~ 1864 20 | farà bene!»~ ~La scritta latina dicea: Ob studium Ciceronis 1865 2 | tanto studiato; poi la laurea, il magistero....~ ~- Benissimo, 1866 22 | leggi: la purificazione, il lavacro dal peccato del nascimento, 1867 22 | che ti distingua? Ti sei lavato nelle acque lustrali? ti 1868 4 | fosse un gallo?»~ ~Dunque si lavò le mani per la colazione. 1869 21 | pregò di dire a quel suo lavorante che, come potesse, venisse 1870 21 | sposatevi, vivete in pace, lavorate, allevate la creatura che 1871 10 | che l'abside abbia dei lavori per la sua conservazione.~ ~- 1872 7 | rappresaglie ai tedeschi son lecite; a noi no!~ ~- Voi siete 1873 10 | i graticci staccati e i legamenti interiori e le travi. Miserando 1874 15 | zazzera avea nera e tonduta, legata con un nastro rosso. Pareva 1875 7 | Ravenna col braccio nudo legato fuor della corazza, in omaggio 1876 23 | allora si ricordò di un'altra leggenda che aveva udito intorno 1877 17 | che la mia signora mi fa leggere, - disse la bimbetta un 1878 20 | monacella accorse con quella sua leggerezza e con le mani prese la fiamma 1879 6 | che attraesse il suo corpo leggero. Beatus gli rivolgea parole 1880 16 | interessarsi del libro che Beatus leggeva.~ ~«Tu molto amavi, o Biagino, 1881 20 | ricomponevano sempre con leggiadrìa.~ ~Ma quando le passò da 1882 22 | Atene antica gli uomini leggiadrissimi affidavano alle donne di 1883 2 | Beatus disse:~ ~- È un legittimo desiderio il suo, signorina, 1884 7 | il giovane - finchè c'è legna da bruciare (e indicò i 1885 20 | una teoria di quadretti di legno, dipinti in sanguigno, entro 1886 7 | nubi si staccavano come lembi d'una ferita: sotto appariva 1887 20 | apprestava. Ora acconciava un lembo della tovaglia dell'altare, 1888 24 | disse la bimbetta, e levò il lenzuolo, e Beatus che per la prima 1889 12 | disse Beatus Renatus a Leone Tolstoi, che pendeva anche 1890 23 | verità, poi si assopisce in letargo finchè ha digerito; e allora 1891 14 | novelle. Il quale genere letterario gli aveva procacciato un 1892 20 | perchè non sapevano che santo letterarissimo fu mai San Gerolamo: o forse 1893 13 | furiosamente.~ ~Doveva esservi un letterato alla porta.~ ~Disse la voce:~ ~« 1894 8 | via. Si vedevano i grandi letti copertati, che arrivavan 1895 15 | se ne accorge.~ ~«Ecco i leucociti, i fagociti, mobilitati 1896 14 | Poi lentamente aggiunse, levando la piccola mano:~ ~- I fessi 1897 14 | Oh oh! - fece Beatus levandosi ancora.~ ~- Ma sì, sì. Lei 1898 19 | cose fanno le monache! Si levano avanti il dì».~ ~Dove aveva 1899 5 | aprirono le loro borsette, ne levarono piumino, specchietto, lapis 1900 11 | sopra quella fila pareva levarsi una voce alata che diceva: « 1901 21 | toglieva e lambiva, e poi levigava. Era il tacco ertissimo 1902 6 | signorine seguitavano le loro lezioni di eleganza ai due pacchiani: 1903 13 | Scolastica. - Così sarò libera, tornerò alla mia Verona, 1904 20 | e dicea: «Io venni per liberarvi dal culto di Mammona e di 1905 12 | domestico, ma ora rimasto libero e senza più legge, aveva 1906 8 | bianco delle carni - fa più libidine così, che vederle vere. 1907 8 | mani di una commessa di libreria mettevano in bella mostra, 1908 13 | antichi, trovò intatto un libretto al portatore. «Via, Beatus! - 1909 4 | scandalo, perchè in una scuola liceale, essendo chiamata una signorina 1910 20 | semplici con voce quasi lieta, come se nella chiesa non 1911 15 | Comandatemi, amico. Ben lieto di potervi servire». E se 1912 20 | si accostò agli uomini e lievemente disse:~ ~- Monsignore tarderà 1913 8 | sedevano di fuori, su i limitari.~ ~Una donna, accoccolata, 1914 2 | sottintendere: «benissimo con limitazione».~ ~La graziosa professoressa, 1915 21 | andava al di là del giusto limite. Proprio il signore non 1916 15 | dottore, un giovane così lindo, così dotto, così gentile! 1917 12 | sul posteriore e con la lingua fuori, ascoltavano il discorso.~ ~« 1918 7 | con cortesia in tutte le lingue: warm, kalt. Ora si versa 1919 21 | Orazio, l'homo sapiens di Linneo, l'uomo sociale di Dante, 1920 19 | occhi erano azzurri e così liquidi che facevano quasi pietà. 1921 1 | Beatus Renatus si fermò e lisciando con la mano i baffi biondicci, 1922 14 | sempre per sineddoche, per litote, per antonomasie, e altre 1923 20 | flagellis ceditur quo prophanam litteraturam castigaret.~ ~- Ma quel 1924 14 | speciale gramigna, detta anche livida, e che cresce molto bene 1925 24 | la pelle era di un colore livido, e pendeva dai sostegni 1926 12 | detto a Scolastica: «Io vi lodo della minestra fatta in 1927 20 | cominciò a cantare. In un loggiato della chiesetta trasparivano, 1928 7 | mezzo all'esercito. Parla lombardo, e tiene testa all'esercito. 1929 17 | orchestrina intonò: It's a long way to Tipperary.~ ~«Ah, 1930 1 | Dal giardino si vedeva, in lontananza, a metà della costa di un 1931 17 | fidanzato. E vanno e vanno lontani per la campagna. A che fare? 1932 2 | fosse stato immondo della lordura del grosso cialtrone.~ ~- 1933 20 | dai cui rami pendevano luccicando bianchi pomi grandissimi.~ ~- 1934 8 | guasto alla coda di una lucertola c'è il pezzo di ricambio!~ ~ 1935 8 | e davanti alle statue, lucevano globi opachi di lumi a petrolio. 1936 6 | Però per Natale o per Santa Lucia, cominciava a cantare, forse 1937 22 | vivere entro un'atmosfera lucida per immoto bagliore: non 1938 1 | onesto giudizio e delle lucide armi del pensiero dentro 1939 8 | il lustrascarpe che gli lucidò le scarpe in perfetto modo, 1940 24 | erano altre parole: «Kaiser, Ludendorff, Mitteleuropa».~ ~Una specie 1941 15 | verità fu veduta, anche più luminosa, per la terza volta, quando 1942 2 | erano incerte, ma gli occhi luminosi aiutavano le parole timidette.~ ~ 1943 12 | suono rauco, insistente, luminoso, prima del sole, che si 1944 1 | costituiti di alcuni grossi, lunghi manubri, di carne, cioè 1945 9 | coniglio per le orecchie lunghissime e lo spenzolò in faccia 1946 22 | prete.~ ~Questo prete era lunghissimo, tremolante e con le pupille 1947 2 | dei vivi e dei morti; e il lupo e l'agnello, e il pigmeo 1948 17 | capitali, superbia, invidia, lussuria, ecc., e condurci una bambina....~ ~- 1949 8 | pizzaiuolo.~ ~Ammirò il lustrascarpe che gli lucidò le scarpe 1950 9 | Bibbia sta scritto: fiat lux!~ ~Ma mai così strano e 1951 24 | formidabile dei sindacati.~ ~- Macchè! - disse l'illustre fisiologo. - 1952 6 | formaggio non si trova, e i macellai non dànno più la carne. 1953 10 | C'erano a terra cumoli di macerie. - È il campanile che è 1954 20 | passò tra la gente con bella maestà senza fare saluto, senza 1955 1 | del sud, che già dilungava maestoso col suo sigaro in bocca.~ ~« 1956 6 | avrebbero aggiunto alle Muse, maestre di civiltà, la Moda. Poi 1957 5 | uomini, che non sanno quanto maggior guadagno sia cibarsi di 1958 21 | novella. Cinta ha la testa di maggiorana; ha il giallo manto, e il 1959 14 | artista, lei assertore delle maggiori audacie, ha adoperato adesso 1960 20 | immobilità delle bimbe spiccava maggiormente questa sua mobilità. Pareva 1961 22 | maternità consacrato, i re magi, la famiglia consacrata, 1962 1 | necessaria un'operazione di magia per mutare quella fronte 1963 22 | che, con antiche parole magiche, accompagnano quelli che 1964 2 | signorina, mi onora di poteri magici - rispose Beatus.~ ~Ma santi 1965 2 | studiato; poi la laurea, il magistero....~ ~- Benissimo, signorina - 1966 5 | Pasquà - mo' i polli li magna chi lavora.~ ~E allora entrò 1967 5 | ma accussì non se ponno magnà li vermicelli.~ ~Una ciantosa 1968 5 | due operai e se l'hanno magnato.~ ~- Due operai hanno mangiato 1969 9 | e guarda invece lei, la magnifica Eva!»~ ~Ma colei, vedendosi 1970 7 | terribile giorno! Il rettore magnifico volle parlare e cominciò: « 1971 20 | pannello c'era San Gerolamo, magro, e vestito soltanto con 1972 5 | na supressata di verace maiale «Eccellentissimo!», significò 1973 3 | cucina presso i fornelli di maiolica. Carmè era silenziosa e 1974 14 | Lei non ha mai sofferto di mal di stomaco?~ ~- Io? Io digerisco 1975 20 | parola.~ ~Beatus era molto malcontento di sè. Il suo spirito critico 1976 22 | la via, che importa?~ ~«Maledetto sii tu, mio Signore!» canta 1977 21 | Gli parve che come una maledizione cadesse su la sua casa. 1978 18 | Poi gli parve che un maleficio fosse tra lui e quella donna, 1979 8 | stato guardato dal volto maligno della luna, sarebbe stata 1980 20 | amorini; e con gli occhietti maliziosi parevano dire: «Sì, dietro, 1981 20 | pingue come un chicco di uva malvasia, fece scorrere su gli anelli 1982 5 | guadagno sia cibarsi di malve e di asfodelo che di opere 1983 1 | era scura, scura era la mammella della capra, e da quelle 1984 20 | per liberarvi dal culto di Mammona e di Moloc. Io non son tenebra, 1985 22 | questa civiltà superba.~ ~Mancherà il pane agli uomini, non 1986 18 | diobolaria in via Mirasole, le mancherebbe le physique du rôle. Però, 1987 23 | veramente, il re dei bolcevichi, mandando quelle cose che nascono 1988 23 | Quel tanto che basta a mandare avanti l'esercizio quotidiano 1989 8 | parlare ancora, ma quelle mandarono forti grida, e Beatus capì 1990 10 | delle sue canzoni, i Gesuiti mandavano di buon grado la gente al 1991 22 | un numero d'ordine e li manderà alle balie, alle nutrici, 1992 25 | Da me?~ ~Beatus mandò tale voce che il buon dottore 1993 25 | volete vedere il coraggio mandrillinesco dell'illustre Beatus Renatus, 1994 8 | farina con tutto che fossero maneggiate dalle mani del pizzaiuolo.~ ~ 1995 6 | sono sicura che non se lo mangeranno i bacherozzoli; e poi tutti 1996 12 | pentola. Ben io lo so, che ne mangiai gli ossi.»~ ~ ~ ~ 1997 5 | minestrina di erbe cotte. Mangiando la quale, Beatus si ricordò 1998 12 | gli dico quando viene per mangiar me. E lui risponde: Usava 1999 12 | anche me. È stato lui a mangiarsi il rosignolo. Va a mangiare 2000 3 | pigliate 'u caffè e leggite, mangiate 'a minestra, e leggite. 2001 6 | più.~ ~Ora anche lui se lo mangiavano i «bacherozzoli»!~ ~ ~ ~ 2002 1 | e Beatus ne comperò e ne mangiò, e da quella bevanda e da